ALBERI e ARBUSTI DA FRUTTO e a volte ....

PESCO, CILIEGIO,PERO, ALBICOCCO ECC

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  1. gheagabry
     
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    L'AZZERUOLO


    L’azzeruolo è una pomacea minore appartenente alla famiglia delle Rosaceae. E' presente da lunga data nell’area mediterranea e coltivato da secoli in Italia sia per il frutto che come pianta ornamentale. I frutti, maturi a settembre-ottobre e simili a piccole mele, erano molto apprezzati nelle tavole rinascimentali per l’aroma ed il gradevole gusto dolce-acidulo e sino al secolo scorso alimentavano in diverse zone italiane un certo commercio. Naturalizzato in alcune regioni, l’azzeruolo è attualmente molto raro in Italia e a rischio di estinzione. L’area di origine è oggi difficile da definire con esattezza. Generalmente ritenuto originario dell’Asia Minore e centrale, viene talora considerato, almeno per alcuni ecotipi, nativo dell’area mediterranea. Attualmente la specie è diffusa dai Paesi del Mediterraneo (nord Africa, Spagna, Italia, sud della Francia, Malta, Creta, Isole dell’Egeo), all’Asia Minore e Iran, sino all’Asia centrale (Turkmenistan, Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan e Kirgizistan).
    L’azzeruolo è considerata specie rustica; preferisce clima mite, posizioni soleggiate, suoli ben drenati, teme i terreni eccessivamente argillosi e soggetti a ristagni idrici. Coltivato in passato soprattutto nelle aree costiere della Francia meridionale e dell’Italia settentrionale, nell’Italia meridionale e nelle isole, è tuttavia presente anche in zone a clima più continentale, dove va impiantato in esposizioni favorevoli.

    Azzeruolo “Rosso” (Crataegus azarolus L.)
    Conosciuto sin dall’antichità nel bacino del Mediterraneo, l’azzeruolo è un albero dal legno molto duro che riesce a vegetare anche in zone molto aride e fortemente calcaree.
    I frutti sono stati utilizzati come alimento di sussistenza nei paesi d’origine. In Italia ha rivestito sempre un ruolo marginale ma è sempre stato presente nei frutteti domestici.
    Azzeruolo “Bianco” (Crataegus azarolus L.)
    Come l’azzeruolo rosso, anche questa cultivar è utilizzata nei parchi e giardini più per il suo valore estetico che per quello alimentare; come l’altra non è mai stato coltivata in frutteti specializzati.
    Come altri piccoli frutti a maturazione tardo-estiva o autunnale è consigliabile effettuare la raccolta anticipata e far continuare il processo maturativo in ambiente asciutto (ad esempio nella paglia). A scopo alimentare il frutto dell’azzeruolo può essere consumato fresco o, meglio, se ne possono ricavare marmellate e confetture.

    Altre specie da ricordare sono Crataegus pennatifida, molto coltivato in Cina ed adatto alla trasformazione industriale, Crataegus mexicana, frequente in Arizona e California dove è conosciuto col nome di “manzanilla” (piccola mela), Crataegus pontica, utilizzata in Russia nel miglioramento genetico.
     
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118 replies since 13/2/2011, 11:34   75790 views
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