Dolce Italia è un album di Eugenio Finardi pubblicato nel 1987.
Tracce
Dolce Italia - 3:37 La Vita Fa Male - 3:46 Musica Desideria - 3:44 Carceriera - 6:24 Amica (in duetto con Laura Valente) - 3:07 Soweto - 5:23 I Fiori Del Maggio - 3:27 Basta - 3:46 Pessimistic - 5:48 Musica Ribelle - 4:43 Amore Diverso - 5:40 Le Ragazze Di Osaka - 4:15 Extraterrestre - 7:06
Il vento di Elora è un album del 1989 di Eugenio Finardi.
Tracce
Il vento di Elora - 4:32 La mia vita senza te - 4:32 L'albero delle spade - 5:18 Il treno - 5:19 Il fiume - 5:12 Bisogno di te - 4:23 Vil Coyote - 3:51 Favola - 3:14 Come in uno specchio - 10:54
La mia vita senza te Vorrei prenderti per mano, adesso che tu sei lontano, amore, dammi la forza che non ho, vorrei dirti che ti amo, esserti vicino ancora un po'. Ma non sarei più un uomo ma il tuo burattino, ora lo so. Vorrei cancellarti, o riuscire a non sognarti e passare un giorno non pensando a te, vorrei riuscire a urlare tutta la rabbia che ho dentro di me. Ma ho paura di trovare di non riuscire a star senza di te. La mia vita senza te Tutto il mio amore e tutto quello che ho da dare, amore mio, l'ho sempre dato a te, e tutto il mio denaro e ogni mio pensiero era per te. Ma ora il gioco è finito d' ora in poi devo pensare a me.
Fa male sentirsi rifiutati e rigettati dalla gente Per tutto o per niente ma in fondo il perché non é importante Ci si sente feriti, usati e poi gettati via Ci si sente traditi come bambini abbandonati Ho bisogno di un rifugio, di rifugio da me stesso Si soppratutto da me stesso e ne ho bisogno proprio adesso Da una donna o da un amico, dalla mamma o dal marito Da un amore ch'é finito male, da un figlio che non vuole più tornare Lo so ti senti solo A volte così solo Anch'io mi sento solo Solo come te Per uno sbaglio nel tuo passato, un piccolo errore da niente Che quasi ti era uscito di mente, ora ti senti condannato E vorresti essere forte o magari vorresti essere morto Perché così fa troppo troppo male, no così non può continuare Hai bisogno di un rifugio, di rifugio da te stesso Ma guardati come sei messo, ti sta crollando il mondo addosso E ti senti così perso, come un cucciolo sull'autostrada E sei così spaventato che oramai ci hai quasi rinunciato Lo so ti senti solo A volte così solo Anch'io mi son sentito Solo come te E' che a volte ci raccontiamo storie e ci gonfiamo delle nostre parole Per poi ritrovarci prigionieri delle bugie che dicevamo ieri Ci allontaniamo dalla gente per paura di essere sinceri Per non mostrar le nostre debolezze nemmeno agli amici più veri Se ti senti troppo vecchio, troppo vecchio stanco e consumato Guarda a me come in uno specchio anch'io lo sono stato Solo tu puoi farcela ma credimi non puoi farcela da solo Anche tu hai bisogno degli altri e forse gli altri hanno bisogno di te E non sarai più solo Ormai non sei più solo Ma se ti senti solo Vieni da me
Qualcosa in più - 4:54 Mio cucciolo d'uomo - 5:04 Appoggiati a me - 5:16 Millennio - 5:23 Nell'acqua - 4:19 Cosa sognava Mozart - 5:34 Mezzaluna - 6:32 Che uomo sarei - 4:27 Il vecchio sul ponte - 5:12 Tutto gratis - 4:21
Che cos'é che mi ha svegliato in questa notte di mezzaluna che sarà che mi ha turbato in una notte così serena come una mano mi ha interrotto il sonno un'allarme che mi ha rotto un sogno o forse un tuono che da lontano viaggia in quest'aria così fina Vorrei che almeno ci fosse vento che si sentisse il rumore del mare che si rompesse questo silenzio così assoluto che troppo fà pensare che m'inventassi qualche cosa da fare che ti svegliassi per potere parlare ma stai dormendo profondo e non posso nemmeno suonare Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole e con la luce vedrò che tutto và bene a quest'angoscia riuscirò a dare un nome e forse mi riaddormenterò e ricomincerò a sognare Adesso so cosa mi ha svegliato in questa notte così serena é la paura che mi venga rubato il futuro da un'avversa fortuna un terremoto, un'improvviso crollo un'evento fuori di controllo come una guerra lontana sotto una luce di mezzaluna Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole e alla sua luce vedrò che tutto và bene a quest'angoscia riuscirò a dare un nome ti guarderò dormire e ti lascerò sognare Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole e la luce mi dimostrerà che tutto và bene di quest'angoscia ora so qual'é la ragione e forse mi riaddormenterò e ricomincerò sognare.
Sveglia ragazzi - 3:45 Con questi occhi - 4:08 Shamandura - 5:00 Rock & roll city - 4:00 Un uomo - 3:51 Dopo l'amore - 4:15 Uno di noi[1] - 4:10 Nell'aria - 6:47 Potevi essere tu - 1:58 Alba - 4:22 Sono quello che sono - 5:10 Lucciola - 3:58
E se Dio fosse uno di noi Solo e perso come noi E se Lui fosse qui Seduto in fronte a te Diresti sempre sì O chiederesti: "Perché mai ci hai messo qui Con tutte queste illusioni E tentazioni e delusioni E, e, poi perché E, se, se Dio c'é E, se, e se c'é E se Dio fosse uno di noi Solo e perso come noi Anche Lui con i Suoi guai Nessuno che Lo chiama mai... Io so cosa farei Lo guarderei dritto negli occhi E chiederei Se c'era almeno una ragione O se é una punizione Oppure é stato solo un caso O una disattenzione E dai, se ci sei E dai, come mai E dai, se lo sai E se Dio fosse Uno di noi Solo e perso come noi Anche Lui con i Suoi guai Nessuno che Lo chiama mai Solo per dire:"Come stai?" E invece chiedono attenzioni Di far miracoli e perdoni Oppure dare assoluzioni Nessuno che Lo chiama mai Solo per dire:"Come sta....
Accadueo è un album di Eugenio Finardi, pubblicato nel 1998. Nel 1999 viene ripubblicato con l'aggiunta di Amami Lara, presentato al Festival di Sanremo 1999.
Tracce
Costantinopoli - 5:00 E sto pensando a te - 4:10 Parlami dal rock al soul - 4:28 Accadueo - 4:16 Paura di amare - 3:56 Sogno la strada - 3:08 Sabbia mobile - 4:09 Ti vedo - 4:15 Se ce n'è - 4:05 Il negozio dei giorni usati - 4:49 Lei non ti ama più - 3:59 0 figure indiane - 4:38 Amami Lara - 4:01 (bonus track CD 1999)
Emergenza Maltempo in Sardegna, il progetto di Eugenio Finardi: Kekko dei Modà e Roberto Vecchioni i primi nomi
La proposta del cantautore per una raccolta fondi che aiuti la popolazione
Eugenio Finardi non scherzava con il suo progetto di raccolta fondi per la popolazione sarda colpita dall’alluvione e dall’emergenza maltempo del 18 Novembre scorso: l’idea del disco per raccogliere aiuti economici da donare alla Regione sardegna va avanti e il cantautore italiano, tramite la sua pagina Facebook ufficiale, ha aggiornato i fan sulle prime adesioni e i primi nomi che hanno aderito al progetto.
Dori Ghezzi ha dato l’adesione per utilizzare un brano di Fabrizio De Andrè, il cantautore genovese che in Sardegna decise di vivere e cantò anche in lingua sarda; Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo, ha lasciato libero utilizzo del brano Spunta La Luna Dal Monte che il padre incise con i Tazenda, il più famoso gruppo sardo.
Eugenio Finardi ha anche detto di essere in contatto con Valerio Scanu e Marco Carta, oltre a Cristiano de André, Paolo Fresu e addirittura Peter Gabriel, per un progetto eterogeneo che accolga il favore di molte fasce di età. Questo il suo comunicato.
Piccolo e incompleto progress report sul progetto:
Fino ad ora ho avuto l’adesione di Dori Ghezzi per Fabrizio De André, Roberto Vecchioni, Nomadi, Valerio Scanu, Alberto Bertoli per Pierangelo e i Tazenda, dei Tazenda con Checco dei Modà, Istentales, e sto mettendomi in contatto con molti altri da Paolo Fresu a Cristiano De André, da Francesco Renga a Peter Gabriel a Marco Carta… Ma saremo molti di più, generazioni e stili diversi per una sola causa. Ce la faremo!