Roccando Rollando è un album di Eugenio Finardi pubblicato nel 1979 per la Cramps.
Disco
Questo è l'ultimo album di Finardi per la casa discografica Cramps: infatti, dopo un periodo che lo vede impegnato in numerosi concerti caratterizzati, nonostante la sua figura di cantautore alternativo, dagli incidenti e le contestazioni tipici del periodo, deciderà di abbandonare Milano per trasferirsi a Carimate e lavorare nell’ambiente degli Stone Castle Studios. In contemporanea con l'album viene pubblicato il 45 giri 15 bambini/La canzone dell'acqua, mentre un secondo 45 giri, Why love/Song fly high, viene pubblicato in autunno; con 15 bambini Finardi partecipa al Festivalbar 1979. Come per l'album precedente, i musicisti che suonano con Finardi sono sempre i componenti del gruppo dei Crisalide, ma già in questo disco all'impostazione rock'n'roll (oltre che reggae, come in Legalizzatela e calipso in 15 Bambini), iniziano ad affiancarsi le atmosfere più soft presenti negli album successivi, come per il brano acustico La canzone dell'acqua.
Nessuno vuole prendere posizione nessuno vuol guardare in faccia alla situazione, ma c'è solo una soluzione non serve la polizia mandatela via c'è già troppa ipocrisia Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Non è questione di approvare chi si buca, si sa, si fa male però non è un criminale non si può sbattere in prigione non si può condannare non si può chiudere in un'ospedale. Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Non si può mettere sullo stesso piano chi si buca o si fa uno spino con chi spaccia quintali di eroina per minare una generazione non meritano la stessa condanna né la stessa assoluzione. Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Si tratta solo di accettare una realtà sociale c'è troppa gente in giro che si vuole fare che senza non riesce a stare che piuttosto va a rubare Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela C'è solo bisogno di cambiare il modo di pensare uno che si fa è uno normale con un odio un po' particolare niente di speciale niente di male. Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela Legalizzatela
Finardi è il sesto album di Eugenio Finardi, pubblicato nel 1981 per la casa discografica Cicogna di Antonio Casetta e registrato a Carimate negli Stone Castle Studios dello stesso discografico.
Disco
Il disco nasce dopo il trasferimento da Milano a Carimate, dove Finardi lavorò nell'ambiente artistico che si era creato attorno agli Stone Castle Studios lasciando le tensioni che caratterizzavano l’ambiente metropolitano. In particolare, al ritorno a Carimate da una sua permanenza a Londra nel 1981, Finardi lavora per realizzare un nuovo disco in inglese, ma il suo contratto passa dalla Cicogna alla Fonit Cetra che chiede di tornare a testi in italiano, lavoro fatto da Finardi in collaborazione con Valerio Negrini. Il disco viene registrato tra novembre e dicembre del 1980, per poi essere lavorato al mixer da gennaio a febbraio del 1981. Nell'album si nota anche la collaborazione Lucio Dalla, che suona il clarinetto nel brano Valeria come stai?. La copertina del disco riporta Finardi con una chitarra Exile Custom trasparente, realizzata per il musicista da Roberto Milanesio della Glass Master.
Tracce
Trappole - 3:29 MayDay - 5:34 Valeria come stai? - 3:20 Computer - 2:57 Patrizia - 2:52 Prima della guerra - 3:38 Piccola stupida - 2:41 F104 - 3:15 Oltre gli anelli di saturno - 4:20 Le stelle stanno ad aspettare - 3:29
Le stelle stanno ad aspettare sulle rive di un nuovo mare Le stelle stanno ad aspettare un isola da trovare Lo spazio sembra respirare è ora di volare Le stelle stanno ad aspettare sulle rive del loro mare La mia razza è precisa ed incosciente con la giusta energia può essere vincente Siamo solo il satellite di una stella adolescente ma la strada dello spazio è una rete trasparente Le stelle stanno ad aspettare andiamole a cercare Le stelle stanno ad aspettare sulle rive del loro mare Basta un attimo per ridare il contatto e la porta del cosmo si spalancherà del tutto E noi cuccioli strani con le mani sui comandi apriremo le nostre ali voleremo su nuovi mondi Le stelle stanno ad aspettare andiamole a cercare Le stelle stanno ad aspettare sul confine del loro mare Lo spazio sembra respirare è ora di volare Le stelle stanno ad aspettare sulle rive del loro mare sulle rive del loro mare Sono isole da trovare sulle rive del loro mare sono isole da trovare sulle rive del loro mare.
Secret Streets è il settimo album di Eugenio Finardi, pubblicato nel 1982 per la Fonit Cetra e prodotto da Angelo Carrara.
Disco
Questo è il settimo album di Finardi, il primo interamente in inglese; infatti Finardi riprende il progetto abbandonato per il disco precedente ed incide versioni in inglese di molti brani pubblicati in italiano nel precedente album. I testi sono curati, oltre che da Eugenio Finardi, anche da Mark Harris. Questo disco utilizza il materiale registrato allo Stone Castle Studios di Carimate da Allan Goldberg, ma le voci vengono registrate e lavorate al mixer nei Radius Studios da parte di Alberto Radius e Enzo Denna, mentre la masterizzazione viene realizzata all'Idea Transfer da Alberto Radius e Marco Inzadi.
Tracce
Hostages - 3:50 Corinna - 3:22 Secret Streets - 6:33 Mayday - 4:26 Rock Seeds - 3:48 Love to Make Love to You - 3:14 Beyond the Icy Rings of Saturn - 4:22 Warsaw - 3:38 A Blues for the Eighties - 3:27
Dal blu è l'ottavo album di Eugenio Finardi pubblicato nel 1983 per la Fonit Cetra e prodotto da Angelo Carrara.
Il disco
L'album nasce dopo che nel 1982 Finardi diventa padre di una bambina, Elettra, affetta da sindrome di Down. L'album è molto più intimo dei precedenti, con dolci ballate come Le ragazze di Osaka e Amore diverso, quest'ultimo dedicato proprio a sua figlia. Questo cambio di stile, però, venne interpretato dal pubblico come una svolta commerciale della musica di Finardi, provocando un progressivo distacco dei suoi precedenti fan, compensati dall’acquisizione di nuovo pubblico attratto dai suoi brani più romantici.
Tracce
Lato A
Dal blu – 3:45 Amore diverso – 4:40 Dolci promesse – 3:50 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Notte – 4:00
Durata totale: 16:15
Lato B
Le ragazze di Osaka – 3:36 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Fino in fondo – 3:45 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Infinita autostrada – 4:10 Laura degli specchi – 3:43
Dal blu è l'ottavo album di Eugenio Finardi pubblicato nel 1983 per la Fonit Cetra e prodotto da Angelo Carrara.
Il disco
L'album nasce dopo che nel 1982 Finardi diventa padre di una bambina, Elettra, affetta da sindrome di Down. L'album è molto più intimo dei precedenti, con dolci ballate come Le ragazze di Osaka e Amore diverso, quest'ultimo dedicato proprio a sua figlia. Questo cambio di stile, però, venne interpretato dal pubblico come una svolta commerciale della musica di Finardi, provocando un progressivo distacco dei suoi precedenti fan, compensati dall'acquisizione di nuovo pubblico attratto dai suoi brani più romantici.
Tracce
Lato A
Dal blu – 3:45 Amore diverso – 4:40 Dolci promesse – 3:50 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Notte – 4:00
Durata totale: 16:15
Lato B
Le ragazze di Osaka – 3:36 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Fino in fondo – 3:45 (Eugenio Finardi, Francesco Messina) Infinita autostrada – 4:10 Laura degli specchi – 3:43
Libero veramente Una volta la mia vita era una pagina pulita potevo scriverci ciò che volevo essere qualunque cosa immaginavo. Poi piano piano si è riempita e la mia storia è cominciata e mi son trovato in un lavoro, ho scoperto quel che ero, e poi sei arrivata tu e libero non sono stato più: son prigioniero del nostro amore non posso più scappare. Ma esser liberi veramente vuol dire non avere niente senza legami, senza affetto senza orario e senza tetto. Essere liberi veramente è fregarsene della gente ma non solo di chi non conosci ma anche del giudizio degli amici è vivere senza tempo è non essere mai dentro è non lasciare traccia nessuno che ricordi la tua faccia. Essere soli Essere soli Essere soli Essere liberi totalmente anche da quello che si sente è non avere amici né dischi preferiti. Essere liberi veramente è non avere niente in mente essere liberi dai pensieri senza diritti né doveri. è non avere cuore è saper vivere senza amare e senza mai dover mentire senza nessuno da cui tornare. Essere soli Essere soli Essere soli Essere soli Essere soli