Ladra di vento è il sesto album della cantante romana Giorgia, uscito il 12 settembre 2003. L'immissione nel mercato del cd è stata anticipata dal singolo Spirito libero, lanciato in radio dal 18 luglio 2003.
Il disco
"Ladra di vento" arriva dopo una carriera piena di soddisfazioni e soprattutto segna una svolta per la cantante dopo il Greatest Hits dell'anno prima, il secondo album più venduto in Italia del 2002. Oltre a Gocce di memoria, il famoso brano colonna sonora del film "La finestra di fronte" di Ferzan Ozpetek il cui singolo è quello più venduto nel nostro paese nel 2003, in "Ladra di vento" ci sono anche L'eternità e La gatta (sul tetto).
Il cd è entrato direttamente al primo posto della classifica Fimi, anche se vi è rimasto per una sola settimana. È stato comunque uno dei cd più venduti dell'anno, con vendite intorno alle 270.000 copie.
Ladra di vento contiene molte canzoni contro la guerra e di critica sociale.
A Ladra di vento è seguito un tour omonimo di successo, con le coreografie di Luca Tommassini, che si è occupato pure del videoclip de "La gatta (sul tetto)".
Tutti e quattro i brani diffusi in radio contenuti nell'album (Gocce di memoria, Spirito libero, L'eternità e La gatta (sul tetto)) più So Beautiful sono anche reintrerpretati nell' Mtv Unplugged, uscito nel 2005.
Spirito libero
Non sopporto più la televisione non sopporto chi ti vuole cambiare soltanto, si! soltanto per sentirsi migliore non sopporto più di sentirmi dire che non e' questo il pezzo da interpretare io oggi sai che faccio? scrivo come mi pare uno spirito libero sa quello che vuole sa quando e' ora di ballare... tieni il tempo muovi il corpo scegli il passo e tirati su dammi un colore e non ti sbagliare ricordati che: non c'e' padrone che ci possa comandare! non sopporto più di stare ad aspettare che il tempo faccia andare via ogni dolore le ore, si le ore, me le voglio godere... uno spirito libero sa quello che vuole sa quando e' ora di cambiare tieni il tempo muovi il corpo scegli il passo e tirati su dammi un colore e non ti sbagliare ricordati che: non c'e' padrone che ci possa comandare ora dimmi dove trovi la tua ispirazione per vivere dove cerchi la profondità se tutti vogliono soltanto comandare
Vetro sul cuore
Che devo fare perché tu mi ami? che posso fare perché tu tenga a me? chi devo essere perché tu mi sfiori? che posso dire affinché tu guardi me? io so che ti porterei di notte tra le fragole io che ti regalerei i giochi senza regole over the mountains, deep as the ocean guardami, guardami, guardami, sono sola in mezzo a questo vento coprimi, coprimi, guardami guarda bene dietro al vetro c'e' il mio cuore non c'e' ragione perché tu non ritorni, da me non c'e' ragione in una bugia e non c'e' modo che tu nasconda che non e' lo stesso senza di me io so che ti porterei tra i boschi delle favole io che ti regalerei il cielo senza nuvole over the mountains, deep as the ocean guardami, guardami, guardami, sono sola in mezzo a questo vento coprimi, spogliami, guardami che mi muovo appena e sto cadendo sono sola in mezzo a questo vento guarda bene dietro al vetro c'e' il mio cuore vetro sul cuore
Vento del deserto
Conosci il vento del deserto che porta con se la voglia di restare liberi cammineremo sulle dune se ad occhi aperti resteremo sempre vigili in questo tempo di paura c'e' un' esigenza vera di sopravvivere e quando cado, pray for me se non mi vedi tornare, pray for me svegliami se smetto di rischiare, pray for me in questo deserto, prega per me ai miei nemici di' che tornerò ma non avranno da me ne' guerra ne' un perché e' tempo di trovare pace per te e per me guarda che cosa abbiamo fatto e quando piango, cry for me se non mi vedi reagire, cry for me a tutto quello che toglie il diritto di vivere cry for me conosci il vento del deserto che riscalda l'anima e guarda dentro di te coraggio alza su le braccia anche per chi non ha la forza di credere questo e' per chi non ha pietà e chi ancora non sa che e' tempo di gridare non si può dimenticare e quando cado, pray for me se non mi vedi tornare, cry for me se non mi vedi reagire a tutto quello che toglie il diritto di vivere cry for me, pray for me prega per me conosci il vento del deserto che porta con sé la voglia di restare liberi
La gatta ( sul tetto)
Sono la gatta sul tetto, e rubo il vento per me... dove sei? e' tardi e non lo sai? che ho bisogno di te con chi sei? il fumo mi consuma, sai? di notte sono gelosa, me la pagherai! provo a respirare, devo stare calma controllare le funzioni biologiche, me la pagherai... dove ho messo le istruzioni? questo gioco si fa duro, ma sono dura più di te! come sto, la luna mi ha chiamato e se mi gira ci vado nel frattempo sto qua come una scema, e imparo a stare da sola io vivo di notte e cerco il senso di me sai quante volte ho pianto, come te non puoi incolpare un altro per quello che non sei chi mai ti amerà se non ti ami da te?!? me la pagherai! provo a respirare, devo stare calma controllare le funzioni biologiche, me la pagherai... dove ho messo le istruzioni? questo gioco si fa duro, ma sono dura più di te! cambierai, cercherai, scoprirai, la solitudine, l'inquietudine crescerai, scoprirai, capirai che quello che conta sei soltanto tu fammi sentire che sono una donna senza bisogno di mettere una gonna fammi scoprire il mio essere gentile senza bisogno di farti da mamma! voglio trovare un paio di risposte a queste insopportabili domande sul senso vero della vita insieme, sul senso della vita mia voglio rinascere e essere una gatta e diventare un po' più intelligente e quando sbatto la faccia sul muro scoprire che non era abbastanza duroooooo!
Viaggio della mente
Siediti, parla un po' con me credimi, io sto come te lecca le ferite, sciogli le catene e il tuo cuore stanco lascialo parlare ridere e' questo ciò di cui hai bisogno scopriti, cerca dentro te illudimi, e' inevitabile togli le frontiere, leva le barriere e quello che non vedi lascialo avverare abbracciami, e' questo ciò di cui ho bisogno e io rinascerò tra tutta questa polvere ti ritroverò splendente diventerò acqua di sorgente tra tutta questa gente un viaggio della mente vincerò fermati, agiti anche me aspettami! corri più di me sali sulle cime delle cose vere e magicamente lasciati cadere cadere, e' questo ciò di cui ho bisogno e io rinascerò tra tutta questa polvere ti ritroverò splendente diventerò acqua di sorgente tra tutta questa gente un viaggio della mente vincerò
Scivoli di ghiaccio
C'e' il destino la fatalità un cammino e quello che sarà io voglio ritornare piccola l'entusiasmo la sensibilità il coraggio la noia la realtà io voglio scivolare su di te non importa quello che hai perduto non importa quello che hai lasciato a me importa di arrivare fino a te non importa come l'hai saputo entra in questo mondo sconosciuto e scivola sul ghiaccio della gente c'e' la pioggia che ti bagnerà sigarette e vino a volontà io voglio ritornare limpida c'e' il delirio e la gente non lo sa la fortuna, l'amore dove sta io voglio scivolare su di te non importa quello che hai sentito l'importante e' che mi hai perdonato a me importa di giocare un po' con te non importa quello che hai bruciato non importa se avevi mentito e scivola sul ghiaccio della gente scivola un pensiero leggero sulla pelle per quello che e' già stato per quello che verrà scivola il tuo seno sulle mie idee confuse tra tutta questa gente ti abbraccio finalmente tu non aver paura e ruba questo vento io non sarò distante scivola con me scivoli di ghiaccio scivoli di ghiaccio scivoli di ghiaccio
Toxica
Mi sento cadere la testa mi arriva nei piedi e inizio a danzare sul mondo, che più mi interessa. mi sento baciare la pelle affamata di nei e inizio a cadere nel fango, nel fango, nel fango aiutami, aiutami affacciati e prendimi al volo aiutami, aiutami sorridimi che... volo mi sento cadere c'e' fumo qui dentro la stanza e inizio a conoscere il fondo, che più mi imprigiona mi sento baciare le labbra bagnate di te e inizio a morire di pianto, di pianto, di pianto aiutami, aiutami affacciati e prendimi al volo aiutami, aiutami sorridimi che... volo
Il lupo
Che occhi grandi che hai... per scrutarmi meglio che mani grandi che hai... per trattenermi ancora meglio ehi, le mani la pelle, i miei occhi, mi tocchi, mi chiami, mi stringi, mi tingi di viola e lasci il tuo odore tra le lenzuola che labbra rosse che hai... per conquistarmi meglio capisco quello che vuoi... ma non mi voglio più pentire! ehi, le rose, le spine, i sospiri mi catturi mi cerchi e poi piangi, mi parli, svanisci lo so io resisto ma tu non capisci ho paura ho lacrime malgrado quello che farai resto muta ho bisogno che ci sei fino a domani resta fino a domani che tenerezza che fai... per incolparmi meglio mi chiedo se capirai... non capirai! ho paura ho lacrime malgrado quello che farai resto muta ma ho bisogno che ci sei fino a domani resta fino a domani un cristallo di sale e' caduto dagli occhi e si posa su me fino a domani, resta fino a domani ehi, le rose, le spine, i sospiri mi catturi mi cerchi e poi piangi, così mi ferisci lo so io resisto, ma tu non capisci ho paura ho lacrime malgrado quello che farai resto muta ma ho bisogno che ci sei fino a domani, resta fino a domani un cristallo di sale e' caduto dagli occhi e si posa su me tu non lo vedrai tu non lo sai tu non capirai... che labbra rosse che hai che occhi grandi che hai che labbra rosse che hai che occhi grandi che hai che tenerezza che fai... attenta al lupo!
L'eternità
Ci troveremo ancora più grandi e più sinceri in una lacrima e parleremo ancora di cieli immensi avremo nuove verità dimmi se ti ho deluso e quanto hai pianto senza di me io di pensarti non ho smesso neanche un attimo e quanto dura l'eternità ci abbracceremo ancora più stretti di un anello che non toglierò e chiederemo al mondo che male abbiamo fatto per restare qui dimmi se ti ho perduto e quante volte hai cercato me io di pensarti non ho smesso neanche un attimo ci meritammo l'eternità dimmi se senti me come fossimo una cosa sola una foglia in mezzo a questo vento che ci ha portato l'eternità' l'eternità il tempo e' già finito lo spazio e' aperto davanti a noi che siamo come diamanti pronti a non spezzarsi mai ci meritiamo l'eternità
Nouveau sourire
Terra di dolore cielo di tempesta mare alzati a coprire la follia degli uomini cuore hai tradito la tua origine di bene solo per desiderare possedere e uccidere you must realize I must realize this world is dying crying, dying pour le temps qui doit venir pour la vie qui veut jouer pour l'amour qui doit fleurir donne - moi un nouveau sourire I can see the sun and the trees the love that we have and the hate that we bring I can see the fear that we feed the power we want the peace that we need! I can see the time that we have to be brothers and sisters like it's meant to be
Come si fà
Come si fa a svegliarsi col sorriso in bocca? in questa giungla dove siamo tutti a caccia a caccia di sensazionali emozioni preziose occasioni bastardi desideri! io mi sento a pezzi e non c'e' niente che mi basti e voglio fare tutto quello che mi pare scalare una montagna per vedere il mare voglio un gelato, voglio un albero un prato amare amare amare fino a stare bene voglio dormire e quando ho voglia far l'amore fare un bambino senza dovermi pentire trovare l'armonia dentro alla creazione non c'e' niente di buono nella distruzione come si fa a trovare il modo di svegliarsi? dal sonno di generazioni e passi molto falsi e non ne faccio una questione morale ma e' solo il bisogno di respirare tra i fumi e gli attimi di vere percezioni e voglio fare tutto quello che mi pare scalare una montagna per vedere il mare voglio un gelato, voglio un albero un prato amare amare amare fino a stare bene voglio dormire e quando ho voglia far l'amore fare un bambino senza dovermi pentire trovare l armonia dentro alla creazione non c'e' niente di buono nella... distrazione come si fa a stare in bilico sopra una palla che non ha il motore? come si fa a non soffrire per quello che in fondo non ha alcun valore? come si fa a stare svegli di giorno e dormire la notte almeno otto ore? come si fa?!
So beautiful
So beautiful so beautiful so beautiful eh! lega le mie mani lega le mie gambe apri le mie mani... apri le mie gambe entra nel mio mondo dove adesso io ti perdo se io sto fingendo tu non soffrirai so beautiful so beautiful so beautiful so beautiful eh! lega le mie mani mostrami il tuo onore dammi una ragione per sentirmi bene non fermarti all'apparenza e mangiami anche il cuore entra in questa dignità di donna sorridente tu vedi solo te stesso e non ti accorgi che adesso io non sono qui con te so beautiful so beautiful so beautiful so beautiful eh! basterebbe una carezza solo un po' di tenerezza per ascoltare il battito di una creatura la forza ed il piacere tu sei qui che vuoi godere fammi vedere chi sei li' dietro agli occhi, cosa cerchi? so beautiful so beautiful you are so beautiful eh eh lega le mie mani lega le mie gambe cogli tutti i fiori che vuoi possedere maledetta primavera di quest'abbandono cerchi la divinità e... resti solo un uomo
Per sempre
Se fra tanto tempo ci incontreremo ancora ti dirò ogni cosa se potrò ancora guardare dentro ai tuoi occhi ti dirò ogni cosa, sarò la tua sposa amami per come sono amami così anche da lontano amami amore mio celeste perché io ti amo e ti amerò per sempre se fra tanto tempo ci incontreremo ancora ti darò i miei doni e ti dirò ogni cosa, ti dirò ogni cosa ti darò ogni bacio con cui in passato ti avrò già tradito e poi sarò la tua sposa amami per come sono amami così anche da lontano amami amore mio celeste perché io ti amo e ti amerò per sempre se fra tanto tempo potrò abbracciarti ancora potrò parlarti ancora potrò sorriderti ancora ti dirò ogni cosa, sarò la tua sposa per sempre, per sempre.
Gocce di memoria
Sono gocce di memoria Queste lacrime nuove Siamo anime in una storia Incancellabile Le infinte volte che Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote Inestimabile E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene Siamo indivisibili Siamo uguali e fragili E siamo già così lontani Con il gelo nella mente Sto correndo verso te Siamo nella stessa sorte Che tagliente ci cambierà Aspettiamo solo un segno Un destino, un’eternità E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso Per raggiungerti adesso, per raggiungere te Siamo gocce di un passato Che non può più tornare Questo tempo ci ha tradito, è inafferabile Racconterò di te Inventerò per te quello che non abbiamo Le promesse sono infrante Come pioggia su di noi Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso Per raggiungerti adesso, per raggiungere te
Stonata è il settimo album della cantante pop italiana Giorgia, pubblicato il 9 novembre 2007 dall'etichetta discografica dell'artista, Dischi di Cioccolata.
Ha segnato il ritorno della cantante in Italia dopo il primo MTV Unplugged italiano, del 2005.
Il disco contiene la collaborazione con Mina nella canzone Poche parole, scritta a quattro mani dalla stessa Giorgia e dal figlio di Mina Massimiliano Pani, il duetto in Vieni fuori con Diana Winter e la traccia finale Adesso lo sai, in collaborazione con il cantante-ballerino Emanuel Lo.
La traccia numero due, Libera la mente, contiene un intervento in chiave rap di Beppe Grillo, tratto da un suo spettacolo risalente al marzo 2007, mentre in Invisibile traccia la cantante si è avvalsa del contributo di Elio di Elio e le Storie Tese in qualità di flautista.
L'album ha riscosso un buon successo debuttando alla seconda posizione nella classifica ufficiale italiana, rimanendo per otto settimane tra le prime venti posizioni della classifica.
Tracce
Parlo con te – 2:50 (Giorgia) Libera la mente – 3:13 (Giorgia) – (con Beppe Grillo) Ora basta – 3:51 (Giorgia) Anime sole – 3:48 (Giorgia) – (con Pino Daniele) Chiaraluce – 3:47 (DeBerti, Giorgia, Stivali) Mal di terra – 3:22 (Giorgia, Emanuel Lo) Poche parole – 4:06 (Giorgia, Emanuel Lo) – (con Mina) La la song (non credo di essere al sicuro) – 3:17 (D'Aniello, Giorgia, Rosselli) Libertango (Interludio) – 1:44 (Franca, Astor Piazzola) Stonata – 3:36 (Giorgia) Invisibile traccia – 3:16 Vieni fuori – 3:27 (Balestrieri, Giorgia, Ruggeri) Come sei – 3:37 (Giorgia, Guidetti) Gli amanti – 2:59 (Calabrese, Giorgia) Adesso lo sai – 3:21 (Giorgia, Emanuel Lo) – (con Emanuel Lo)
La la song (non credo di essere al sicuro) – 3:17 (D'Aniello, Giorgia, Rosselli) Il brano è come un fumetto: bisogna immaginare le strofe disegnate e ridere delle occasioni che si ripetono e dei problemi veri nascosti nel più e nel meno. La musica è un reaggeton bianco con una citazione del “Tango della gelosia” con la fisarmonica di Gianni Davoli e il quartetto d’archi Chirera. Il basso elettrico è suonato da Marco Siniscalco della band Aires Tango.
Ti ho raccontato storie che ancora mi somigliano Nell'universo nero si disperdono Sono diversa Sono nuova Ma le note ancora mi appartengono Parlo con te Parlo con te E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire Se non riesco a parlarti e non so più toccarti Mi sento morire Parlo con te Parlo con te Ti ho raccontato delle strade che ti portano fino alla luna e i tuoi pensieri adesso si dissolvono Ti ho raccontato delle lettere di te che non bastavi mai Cantavo di te Cantavo di me E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire Se non riesco a parlarti e non so più tccarti Mi sento morire Morire come fosse l'ultima speranza di trovare una bellezza ancora intatta Ancora intatta Ti ho raccontato storie che ancora mi confondono I tuoi pensieri adesso si nascondono Vorrei che tu volessi ancora le parole mie che cambiano Parlo con te Parlo con te E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire Se non riesco a parlarti e non so più toccarti Mi sento morire Spiegami questa distanza Spiegami tu l'indifferenza Ora non so più mentire Ho trovato il coraggio di dire mi sento morire Morire come fosse l'ultima speranza di trovare una bellezza ancora intatta
Giorgia: 'Cosi' mio figlio mi ha resa piu' forte' Racconta per la prima volta dopo 17 mesi il suo parto in casa
di Elisabetta Malvagna
ROMA - Ha fatto una scelta che in Italia fa solo una donna su mille: partorire in casa. Il piccolo Samuel è nato in acqua, nell'intimità del suo appartamento romano, 17 mesi fa. Pesava quattro chili ed è stato subito accolto da mamma e papà. Da allora Giorgia, protagonista di una scelta decisamente controcorrente, non ha mai voluto apparire sulle copertine dei rotocalchi nella classica foto con l'erede in braccio (non l'aveva fatto neanche con il pancione), né ha mai raccontato la sua esperienza, condivisa con il compagno, Emanuel Lo. "Quando sono rimasta incinta mi si è aperto un mondo", racconta all'ANSA la cantautrice romana, 40 anni compiuti pochi mesi fa e un nuovo album in arrivo il 6 settembre. Come tutte le future mamme si è informata, scoprendo "che c'é chi fa il cesareo, chi l'epidurale. Il messaggio che mi arrivava era che la gravidanza fosse una specie di malattia, e che la donna deve essere ospedalizzata, trattata come una malata. Per carità, ci sono situazioni in cui c'é bisogno del medico, ma nella maggior parte dei casi la donna è assolutamente la protagonista". Per Giorgia, bisogna "mettersi nella condizione di vivere l'esperienza capendola, gustandola, e non demandandola", perché la gravidanza va "vissuta in prima persona" e il parto é "un punto di arrivo in cui la donna si può esprimere per quello che è".
"Certo - ammette -, fa un male boia, è inutile prendersi in giro. Però forse è anche la cosa più naturale che si possa immaginare, perché siamo fatte per questo", dice con una luce negli occhi. In un Paese dove il 40% dei bambini nasce con il cesareo, il parto a domicilio non è stata una scelta scontata: "All'inizio non credevo che poi avrei fatto il bimbo in casa, in acqua. Mi vedevo comunque guidata, in ospedale. Poi quando ero vicina al parto, ho sentito che non era il mio percorso". La gravidanza e il parto le hanno regalato una forza e una consapevolezza nuove: "E' stato meraviglioso come nei nove mesi sono cambiata. Ho acquistato una grande fiducia in me, cosa che di solito non ho. Ho vissuto questa esperienza con molta lucidità". Poi, in prossimità del lieto evento, "é arrivato tutto naturalmente. E alla fine ho sentito che si poteva fare. Certo, hai comunque bisogno di una persona che ti stia accanto, che ti segua, ovvero l'ostetrica. E' una figura-chiave nel parto, che ti lascia il tuo spazio, non dice cosa devi fare.
Lo sai tu quello che devi fare, perché il corpo è tuo". Anche l'elemento 'acqua' è stato molto positivo: "Ti aiuta a prendere delle posizioni che ti supportano nel dolore. E ti permette di accogliere il bambino in un modo assolutamente armonioso, in una situazione in cui non c'é nulla di violento. Il bambino così arriva in un ambiente non troppo illuminato, viene subito accolto dalle braccia dei genitori". Insomma, lo consigli alle altre donne? "Sì - risponde - e comunque consiglierei un atteggiamento di ascolto di sé. Quando una donna è incinta deve ascoltare il proprio bambino e il suo corpo, fidarsi di ciò che sente. Non voglio assolutamente entrare in un ambito medico, che non mi compete. Ma la donna sa meglio di chiunque altro che cosa le sta accadendo. Perché lo sta vivendo lei".
- Ci sarà anche un brano scritto da Jovantotti nel nuovo album di Giorgia. Si intitolerà Tu mi porti su e sarà contenuto nel disco Oltre alle apparenze, nei negozi dal 6 settembre. «Ho realizzato un sogno - ha dichiarato la cantante romana -. Quando Lorenzo scrisse per Irene Grandi, nel '95, io rosicai tantissimo. E finalmente ce l'abbiamo fatta». Tu mi porti su' è un brano allegro e gioioso, che «sembra leggero ma invece fa riflettere, le linee di testo sono molto profonde. Tra l'altro sembra facile da cantare ma non lo è affatto, perché è scritto nel suo modo - spiega Giorgia -. Ci vuole un sacco di fiato, cosa che Lorenzo ha, si vede quando è in concerto. Ha un'energia e una tecnica pazzesche». Ma quello di Jovanotti non è l'unico contributo eccellente contenuto nel nuovo album: Eros Ramazzotti duetta con Giorgia in Inevitabile, Marina Rei ha collaborato al brano Passerà l'estate mentre Busbee, già autore per Anastacia e Katy Perry, ha firmato E' l'amore che conta.
Anche Ramazzotti e Jovanotti nell'album che esce il 6. ''Una ripartenza'': cosi' Giorgia, 40 anni e un figlio di 18 mesi, Samuel, definisce in una parola 'Oltre le apparenze', il nuovo album che esce il 6 settembre e che vede coinvolti artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Jovanotti, Marina Rei e, dagli Usa, Busbee (Katy Perry e Timbaland). Consapevole, sicura e sincera come mai prima d'ora, Giorgia - che non esclude di tornare in gara al prossimo Sanremo se a chiederglielo e'Gianni Morandi, ''un pezzo di storia della musica'' - ha cambiato molte cose nella sua vita, privata e professionale. Un cambiamento nel quale la nascita di Samuel, nato tra le mura domestiche, in acqua, ha giocato un ruolo-chiave: ''Avere un figlio ti impone di attingere a tutte le tue risorse - dice la cantautrice romana all'ANSA -. Quindi ti scopri come non ti conoscevi, e avendo il privilegio di fare un lavoro in cui ti devi esprimere, e' molto bello''. ''I 40 anni, oltre alle rughette, ti portano anche consapevolezze nuove'', spiega Giorgia, che sara' ospite della finale di Miss Italia. E che ora si affida a un nuovo team: il manager Fabrizio Giannini (''milanese, preciso'') e il produttore Michele Canova (''ha dato al disco un suono che inseguivo da sempre''). 'Il mio giorno migliore', scaricatissimo in rete, e' uno dei brani co-firmati con Emanuel Lo, suo compagno e padre di Samuel. ''Non sono tutte mie le canzoni dell'album - spiega -, ma quello che c'e' di mio e' assolutamente autentico, sincero, diretto, forse piu' di prima. D'altra parte non avevo neanche le forze per mettere un filtro. La musica ha fatto quello che deve fare: tirare fuori quello che avevo da dire''. Ma non e' stato tutto rose e fiori: ''All'inizio non riuscivo a scrivere, a sbloccarmi - confessa - Avevo la testa piena di pannolini, pappe, notti insonni. Poi sono riuscita a trovare delle cose nuove anche in me e nel modo di cantare. Quando mi sono trovata in studio, non mi riconoscevo, ero un'altra. Ma e' stata una grande spinta per lavorare''. La nuova Giorgia si percepisce fin dalla prima nota, ascoltando la title-track, manifesto del disco, fino a 'E' l'amore che conta', firmato da Busbee, songwriter, musicista e produttore californiano. Un pezzo destinato a conquistare un posto di rilievo nel suo repertorio: ''Mi e' piaciuto subito. Era in inglese ('Hostage'), ma volevo un testo in italiano. Ho penato per mesi, non riuscivo a trovare la chiave. Alla fine ci sono riuscita''. In ogni caso, una versione in inglese e' gia' pronta, e forse uscira' in futuro. E' intensa in 'Dove sei' tenera in 'Resta la musica', dedicata al suo gatto Filippo, morto qualche mese fa (''Non lo posso ascoltare, altrimenti piango''). E' ispirata in 'Passera' l'estate' di Marina Rei; saluta l'arrivo di una nuova vita in 'Solo grazie a te'; fa il punto sul suo passato in 'Vado via'. 'Inevitabile' e' il duetto firmato da Ramazzotti. Autore di Come saprei, che le regalo' la vittoria a Sanremo, ''ha segnato il mio inizio. Ma non avevamo mai cantato insieme. In molti vorrebbero duettare con lui, e' stato un privilegio. Ho ritrovato lo stesso uomo, divertente e di sani e saldi principi''. Un'altra perla e' 'Tu mi porti su' di Jovanotti: ''Sembra leggero ma fa riflettere, le linee di testo sono molto profonde. Ho realizzato il sogno di una vita''. A gennaio rivedremo Giorgia dal vivo: a Roma il 21 e a Milano il 24. Il tour proseguira' in primavera e in estate. Prima di tornare da Samuel, una domanda sulla politica: ''Dovrebbe essere come la musica: una cosa viva, che muove le persone e le aggrega. Col referendum ci siamo ripresi la possibilita' di scelta. Ma dobbiamo continuare. Per essere padroni del nostro futuro''. Un desiderio? Lavorare con Elisa, con cui c'e' una grande sintonia: ''Stavolta non ci siamo riuscite. Ma - confida - ci siamo ripromesse di farlo quando i nostri bimbi saranno piu' grandi''.
Video Ora basta Ora basta ora dimmelo cosa resta dei miei lividi Sono stanca di rincorrerti tra i silenzi e le immagini che parlano per te Neanche una parola a giustificare il male che mi fai (Oh..) Neanche una parola a tradire l'emozione che hai Come vorrei unire i nostri battiti colmare le distanze come nei miracoli e trovarti più vicino a me come vorrei unire i nostri battiti vedere la scintilla nei tuoi occhi lucidi e ricominciare e lasciare andare ora che so ora lo so che come saprei amarti io nessuno saprebbe mai nessuno saprebbe mai... Ora basta ora ascoltami devo dirtelo sono al limite Non importa se non sai perchè a me imposrta che ti chiedi cosa senti dentro te... Neanche una parola a giustificare il male che mi fai Neanche una parola a tradire l'emozione che hai Come vorrei unire i nostri battiti colmare le distanze come nei miracoli e trovarti più vicino a me come vorrei unire i nostri battiti vedere la scintilla nei tuoi occhi lucidi e ricominciare e lasciare andare ora che so ora lo so che come saprei amarti io nessuno saprebbe mai nessuno saprebbe mai... mai... nessuno mai... nessuno mai... mai nessuno mai nessuno mai...nessuno mai... nessuno mai... mai mai mai mai mai nessuno mai... ora basta...
La...La...Lalla lalla là La...La...Lalla la la la La...La...Lalla lalla là La...La... La...La...Lalla lalla là La...La...Lalla la la la La...La...Lalla lalla là La...La...La... Quanta gente tutta in piedi ed io eccomi qua... A disagio come sempre che mi chiedo "che cos'ho che non va?!" All'improvviso ti vedo arrivare sorridente come piace a me Hai l'aria di essere sbagliato e complicato come piace a me.. Così parliamo... del più e del meno... Mentre balliamo... (La tua mano scivola piano le tue forze spingono altrove se la vita è come una danza...) Non credo di essere al sicuro... La...La...Lalla lalla là La...La...Lalla la la la La...La...Lalla lalla là La...La... La.... Perciò una rosa tra le labbra tieni stretta come piace a me... facciamo un tango appassionato tutti stretti come piace a me... Ma dimmi cosa ne pensi del buco all'ozono? che ne pensi del lavoro? delle frasi dette piano? che ne pensi del perdono? che ne pensi del bisogno di ciascun essere umano di provare un po d'amore?! (La tua mano scivola piano le tue forze spingono altrove se la vita è come una danza...) Non credo di essere al sicuro... (La tua mano scivola piano le tue forze spingono altrove se la vita è come una danza...) Non credo di essere al sicuro... La...La...Lalla lalla là La...La...La la la la la La...La...Lalla lalla là
Dietro le apparenze è l'ottavo album della cantante pop italiana Giorgia, pubblicato il 6 settembre 2011 dall'etichetta discografica dell'artista, Dischi di Cioccolata, e distribuito da Sony Music. L'album è stato commercializzato nei seguenti formati: cd, download digitale e vinile.
Il disco
L'album, che segna il ritorno dell'artista dopo Spirito libero - Viaggi di voce 1992-2008, è stato anticipato dal singolo Il mio giorno migliore (in rotazione radiofonica dal 12 giugno 2011), che ha riscosso un gran successo nell'estate 2011, venendo certificato come disco d'oro già al 31 luglio 2011. Il 18 settembre 2011, il brano viene certificato disco di platino per le oltre 30.000 copie vendute, secondo la classifica FIMI. La traccia numero quattro, Inevitabile, è un duetto con Eros Ramazzotti, che ne ha curato musica e testo. La settimana successiva al lancio del disco, anche se non estratto come singolo promozionale, Inevitabile è entrato nella classifica dei singoli più venduti alla posizione 26. Il brano è entrato in rotazione radiofonica il 18 novembre 2011. Il 31 gennaio 2012 Inevitabile viene certificato da FIMI disco d'oro per le oltre 15.000 copie vendute. Nell'album sono presenti anche brani in collaborazione con altri artisti come Jovanotti, che ha scritto per Giorgia Tu mi porti su, al quale partecipa anche con la voce, Marina Rei, autrice di Passerà l'estate, e Busbee in È l'amore che conta (Hostage, in versione inglese e quattordicesima traccia scaricabile da iTunes). Il 9 settembre 2011 entra in rotazione radiofonica il secondo singolo estratto dall'album, È l'amore che conta, scritto da uno degli autori più noti del mercato americano, Busbee, che ha già scritto brani per artisti come Katy Perry, Timbaland e Anastacia. Il 20 dicembre 2011 il singolo È l'amore che conta viene certificato disco d'oro dalla classifica ufficiale FIMI per le oltre 15.000 copie vendute. Nella classifica ufficiale degli album più venduti in Italia FIMI, Dietro le apparenze ha debuttato direttamente alla posizione numero 1. Dietro le apparenze, inoltre, si attesta alla posizione numero 19 nella classifica svizzera degli album più venduti. Dietro le apparenze, il 13 dicembre, viene certificato da FIMI disco di platino per le oltre 60.000 copie vendute. Nella classifica di fine anno, stilata da FIMI, Dietro le apparenze risulta essere il 13° album più venduto in Italia nel 2011. risultato buono considerando che il disco è uscito solo a settembre. Attualmente il disco ha superato le 100.000 copie vendute, rimanendo in top20 per oltre 5 mesi ed ottenendo il disco di platino. Dietro le apparenze ottiene un ottimo riscontro nelle vendite digitali , posizionandosi all'undicesimo posto degli album più scaricati del 2011 su iTunes. Dopo oltre otto mesi dall'uscita il disco rimane nella top20 degli album più venduti di iTunes. Venerdì 10 febbraio 2012 entra in rotazione radiofonica il quarto singolo estratto dall'album, il brano Dove sei. Venerdì 13 aprile 2012 esce nelle radio il quinto singolo estratto, Tu mi porti su con la collaborazione e testo scritto da Jovanotti. Il brano diviene uno dei più trasmessi dalle radio, raggiungendo il primo posto tra i più trasmessi, e posizionandosi nella top10 dei singoli di iTunes. Il 19 giugno 2012 il singolo viene certificato da FIMI disco d'oro per le oltre 15.000 copie vendute.
Tracce
Il mio giorno migliore – 3:40 (Giorgia – Giorgia e Emanuel Lo) Sembra impossibile – 4:36 (Giorgia e Emanuel Lo) È l'amore che conta – 3:21 (Busbee/ Jud Friedman/ Allan Rich/ Giorgia – Busbee/ Jud Friedman/ Allan Rich) Inevitabile – 3:55 (Eros Ramazzotti/ Adelio Cogliati – Eros Ramazzotti/ Luca Chiaravalli) – (feat. Eros Ramazzotti) Dove sei – 3:22 (Emanuel Lo) Passerà l'estate – 3:28 (Marina Rei) Solo grazie a te – 3:37 (Giorgia e Emanuel Lo) Vado via – 4:40 (Giorgia – Giorgia e Emanuel Lo) Dietro le apparenze – 4:05 (Giorgia e Emanuel Lo – Emanuel Lo) Tu mi porti su – 3:43 (Lorenzo Cherubini – Lorenzo Cherubini e R. Onori) – (feat. Jovanotti) Niente ci porta via – 3:15 (Giorgia) E adesso tu – 3:29 (Giorgia – Emanuel Lo) Resta la musica – 3:24 (Giorgia – Emanuele Bossi) Hostage (È l'amore che conta) – 3:22 (Busbee/ Jud Friedman/ Allan Rich) – Bonus Track iTunes
Ospiti
Eros Ramazzotti: voce, arrangiamento, e testi in Inevitabile. Jovanotti: voce, e testi in Tu mi porti su. Marina Rei: testi e musica di Passerà l’estate. Busbee, Jud Friedman, Allan Rich: testi e musica di É l'amore che conta (Hostage).
foto:festivalbar.it
Da Wikipedia.org
Video Il mio giorno migliore Viaggero' fino al mare passando dal sole tu mi vedrai, vengo a prenderti quanto costa l'amore nel telegiornale non crederci vengo a prenderti quanto basta ad un cuore per dirsi felice di vivere tu sorridimi dammi ventiquattr'ore ti vengo a cercare tra venere e le lucciole in un giorno migliore migliore migliore dimmi cos'é questa luce che viene dall'anima e mi fa ballare dimmi cos'é che distende le pieghe dell'anima dimmi cos'é é il mio giorno migliore migliore migliore migliore viaggerò senza sosta qui nella mia stanza tu ci verrai sto aspettandoti quanto costa la guerra se non c'é speranza di vincerla devi arrenderti a me basta trovarti stanotte ai confini dell'essere o non essere dammi un attimo e arrivo mi vesto di scuro tu mi vedrai vengo a prenderti dimmi cos'é questa luce che viene dall'anima e mi fa ballare dimmi cos'é che distende le pieghe dell'anima questa voce che mi parla di te dimmi cos'é che distende le pieghe dell'anima dimmi cos'é è il mio giorno migliore è il mio giorno migliore migliore è il mio giorno migliore migliore dimmi cos'è questa luce che viene dall'anima e mi fa ballare dimmi cos'é che distende le pieghe dell'anima dimmi cos'è questa luce che viene dall'anima e mi fa ballare dimmi cos'è che distende le pieghe dell'anima dimmi cos'è è il mio giorno migliore migliore il mio giorno migliore.