La moglie Karin darà alla luce una bimba a fine giugno
da: gossip.it
Riccardo Fogli padre a 64 anni 64 anni, sposato da due con la 32enne Karin Trentini, professione modella e ballerina, Riccardo Fogli sta per diventare di nuovo padre: "La mia felicità - dichiara il cantante a Nuovo - è uguale a quella che provai alla nascita del mio primo figlio. Forse perchè da allora il mio animo non è cambiato". Negli Anni '70-'80, l'ex componente dei Pooh fu al centro del gossip per una relazione con Patty Pravo, mentre era ancora sposato con Viola Valentino. Successivamente, ebbe una storia con Stefania Brassi che gli diede il primogenito.
Il 12 giugno del 2010 ha sposato la sua Karin e ora i due hanno ricevuto la visita della cicogna. Fogli dichiara di essere: "Al settimo cielo, per niente preoccupato. Una cosa così bella e naturale come la nascita di una nuova vita - racconta - va accolta in un clima di pura gioia. Karin e io ci amiamo, avere un figlio è il coronamento più logico della nostra intesa". Il fiocco sarà rosa e il parto è previsto per fine giugno: "Spero di essere presente in sala parto - dichiara Riccardo - per dividere con mia moglie un momento così importante. Non ne sono certo al 100 per cento, perché sono sempre in giro con i miei concerti. E non posso permettermi di allentare i ritmi visto che lavoro per mantenere la famiglia. Prima, anche in viaggio, mia moglie era sempre con me, ma ora se ne sta a casa in attesa". E, assicura, non chiamerà la bimba Katy (come il titolo di una delle sue canzoni più celebri, "Piccola Katy").
Campione è un album del cantante pop italiano Riccardo Fogli, pubblicato nel 1981 dall'etichetta discografica Paradiso. Da esso viene estratto il singolo Malinconia, che vince la Vela d'oro, il Telegatto ed il Disco di Platino.
Tracce
Testi di Guido Morra e Riccardo Fogli, musiche di Maurizio Fabrizio.
Malinconia – 4:10 Bianco e nero – 3:52 W. Mexico – 4:05 Disperato – 4:33 Io no – 3:48 Se l'amore sei tu – 3:32 Forse una regina – 3:50 Un lungo minuto – 4:04
Collezione è una raccolta del cantante pop italiano Riccardo Fogli, pubblicata nel 1982 dall'etichetta discografica Paradiso. Contiene dieci brani, tra cui l'inedito Storie di tutti i giorni, vincitore del Festival di Sanremo di quell'anno. Sono state stampate anche versioni per il mercato della Germania e dell'Unione Sovietica.
Tracce
CD (Paradiso 9031 71290-2 (Warner) / EAN 0090317129020)
Storie di tutti i giorni – 3:45 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) È l'amore – 3:25 (Riccardo Fogli, Salvatore Fabrizio, Guido Morra) Che ne sai – 3:42 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli) Non mi lasciare – 4:28 (Dario Baldan Bembo, Salvatore Fabrizio) Alla fine di un lavoro – 4:26 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) Malinconia – 4:10 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) Io no – 3:40 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) Scene di un amore – 4:15 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) Ti amo però – 3:45 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra) L'amore che verrà – 4:05 (Maurizio Fabrizio, Riccardo Fogli, Guido Morra)
Video
Storie di tutti i giorni
Storie di tutti i giorni vecchi discorsi sempre da fare storie ferme sulle panchine in attesa di un lieto fine storie di noi brava gente che fa fatica s'innamora con niente vita di sempre ma in mente grandi idee. Un giorno in più che se ne va un orologio fermo da un'eternità per tutti quelli così come noi da sempre in corsa sempre a metà un giorno in più che passa ormai con questo amore che non è grande come vorrei. Storie come amici perduti che cambiano strada se li saluti storie che non fanno rumore come una stanza chiusa a chiave storie che non hanno futuro come un piccolo punto su un grande muro dove scriverci un rigo a una donna che non c'è più. Un giorno in più che se ne va e un uomo stanco che nessuno ascolterà per tutti quelli così come noi senza trionfi né grossi guai un giorno in più che passa ormai con questo amore che non è bello come vorrei. Storie come anelli di fumo in un posto lontano senza nessuno solo una notte che non finisce mai. Un giorno in più che se ne va dimenticato tra i rumori di città per tutti quelli così come noi niente è cambiato niente cambierà un giorno in più che passa ormai con questo amore che non è forte come vorrei.
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È l'amore
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Che ne sai
Di un nuovo amore tu cosa ne sai anche se parlo non mi crederai se piango e rido non mi capirai della mia pace dentro che ne sai dei campi intorno al fuoco che ne sai di una preghiera al cielo che ne sai piu' il vino scende piu' lontano vai che ne sai di quel viaggio del profumo degli ulivi delle corse a piedi nudi per sentirsi ancora vivi e di lei tu che ne sai del suo viso di regina del suo fare un po' selvaggio della sua fragilita' lei mi ha dato la speranza senza chiedermi niente di piu' tu delle mie paure che ne sai delle mie notti insonni che ne sai e di mio padre stanco che ne sai della mia vita in fondo che ne sai in quella casa bianca devo andare il tempo si e' fermato ad aspettare la mia canzone dedicata a chi mi ha chiesto solo vuoi fermarti qui che ne sai di quel vecchio del suo pianto quando son partito le sue mani forti mi hanno stretto e abbracciato come un figlio e di lei tu che ne sai dell'amore che mi ha dato del suo viso disperato quando ha detto vado via del suo mondo ha ritrovato questa nuova voglia di cambiare in quella casa bianca devo andare il tempo si e' fermato ad aspettare la mia canzone e' dedicata a chi mi ha detto solo vuoi fermarti qui dei campi intorno al fuoco che ne sai di una preghiera al cielo che ne sai piu' il vino scende e piu' lontano vai della mia vita in fondo che ne sai
Compagnia è un album del cantante pop italiano Riccardo Fogli, pubblicato nel 1982 dall'etichetta discografica CGD. I Pooh, nelle persone di Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio, hanno collaborato alla realizzazione del disco (D'Orazio firma un testo) e proprio Facchinetti compare nella foto retro copertina del vinile, immortalato in un tavolo a quattro con Dario Baldan Bembo, Fogli e Maurizio Fabrizio. Da sottolineare tra gli inediti la canzone Come cambia in fretta il cielo, così come Un angelo, Altri tempi e Donne. Nascerò con te si tratta di una cover della canzone che Riccardo aveva gia cantato nell'album Alessandra, quando era bassista e front-man dei Pooh.
Tracce
Compagnia Tu cosa fai stasera? Un angelo Io voglio vivere Come cambia in fretta il cielo Per amarti Altri tempi La voglia di sognare Donne Nascerò con te
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Compagnia
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Tu cosa fai stasera?
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Un angelo
Bella tu, triste tu, piangerai, ma non tornerai più; lontana mille città in cielo, in alto, in libertà la tua curiosità, io lo so, si fermerà dove non c'è ipocrisia e il lavoro è allegria, mille pianeti più in là dove guerra non ci sta, dove tempo ci sarà tutta un'eternità per vivere come vorrai con gli amici che avrai; bella tu, triste tu, partirai e non tornerai più. Io lo so, angelo, prima o poi ci dimenticherai; sei caduta tra noi, ma no, non ci si assomigli neanche un po' in quanti mondi viaggerai, chissà cosa vedrai: l'inferno che è già dentro noi, il nulla, un Dio, cos'altro mai noi siamo stupidi, lo sai, condannati a non capire mai; chissà poi come riderai dei nostri amori, i nostri guai problemi tu non ne hai, voli e vai dove vuoi; bella tu, angelo, parti, vai, non tornare mai più.
C'è un respiro in più stanotte, sei tu; io vivevo qui nel buio, così. Ma l'acqua buona mi bagnò col suo respiro e il primo sogno mi coprì. La prima volta l'amore, proprio qui in casa mia, senza quasi conoscerti, poi domandarti: "chi sei?" "non lo so nascerò tra un minuto con te!" C'è un respiro in più nell'alba, sei tu; sei nata qui stanotte, così. Ed ogni giorno nascerai tra le mia braccia e come l'acqua mi coprirai. La prima volta l'amore, proprio qui in casa mia, senza quasi conoscerti, poi domandarti: "chi sei?" "non lo so nascerò tra un minuto con te!" Poi domandarti: "chi sei?" "non lo so, nascerò tra un minuto con te!"
Il primo Riccardo Fogli è una raccolta del cantante pop italiano Riccardo Fogli, pubblicata nel 1982 dall'etichetta discografica RCA. Il disco è stato pubblicato come raccolta economica per la prima volta nel 1982 su musicassetta o LP. Negli anni novanta è stata ristampata in CD con il titolo I grandi successi di Riccardo Fogli. Include alcune canzoni estratte dal primo 33 giri dell'interprete toscano, e brani usciti solo come 45 giri, come Complici, brano presentato da Riccardo Fogli nell'edizione 1974 del Festival di Sanremo, nella sezione "Esordienti". In questo disco son presenti anche canzoni inedite, che erano rimaste negli archivi della CBS.
Tracce
Guardami – 3:37 (Fogli, De Scalzi) Due regali – 3:37 (Lopez, Fogli) E io poeta – 3:46 (Lopez, Fogli, Vistarini) Più che simpatia (More Than Simphaty) – 3:06 (Baert, Bardotti, Sergepy) Una stanza bianca – 3:42 (Fogli, De Scalzi) Amico sei un gigante – 3:41 (Fogli, De Scalzi) Complici – 4:16 (Luigi Lopez, Carla Vistarini) Strana donna – 3:49 (Ullu, Sergepy, Bardotti) Oh Mary – 4:28 (Lopez, Faggeter, Dossena, Vistarini) Una volta di più – 4:16 (Fogli, Bianchi, Del Turco) Maryanne – 4:26 (Fogli, De Scalzi)
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Guardami
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Due regali
Si spegne la luce e non sai più chi sei, il buio lava tutto, forse sporca di più. Per questa sera niente pigiama, a casa mia lo metto ogni sera è lì piegato dalla mia parte che non cambia mai; ma vengo qui ogni volta che posso da questa donna che non è mia ecco il regalo che ti ho promesso: accettalo, è tuo; e in queste ore di false illusioni vivo nell'ombra dei miei desideri e prendo a calci la mia confusione, ma è tardi oramai. Sono le due: io devo andare, chiusa la porta diventa normale cerco una scusa da dire a casa: le stesse di sempre, ma lei non fa più niente. Ormai non vuol più niente e poco dà: due vecchi amici, io sono già lontano e ancora lei sa offrirmi la vita e i sogni suoi. Le porgo un regalo: non so poi perché anche a lei in fondo mi è costato così poco di più. Apre il pacchetto, è felice, che strano, sai, non sapevo che prenderti, dico sempre di corsa, sempre in ufficio io vivo per noi, le scende una lacrima, penso, di gioia si stringe il regalo più forte che può la seguo curioso, mi sento importante, non piange di gioia: guardo il regalo che ho comperato, sopra c'è un nome, non il suo mi sento un piccolo, inutile uomo e non parla, lei mi vengono in mente le cose più strane oh, come son calde le sue mani, guardo quegli occhi tanto grandi: gli stessi di sempre, non le ho mai dato niente. Se vuoi proviamo a ricominciar noi, vecchi amici le mani sono strette, stretto a te mi sento un uomo in casa mia.
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E io poeta La nostra età, che cos'è? E' il tuo profumo di felicità e i tuoi sorrisi che nascono dal niente come fiori; l'allegria di sentirti sempre mia. La nostra età, cosa mi dà? Il tuo respiro lieve accanto a me, la voglia matta di scoprirti sempre un po' diversa invece, poi, ritrovarti come sei. Ed io poeta, nella mia vita ho avuto tutto con la fantasia ho inventato troppe poesie piene di stranezze e di bugie. Come un poeta senza gloria ho scritto di una donna che non c'è ho sognato, fantasticato, mentre tu eri già vicino a me tu, una donna che nel corpo ha il profumo della nostra età.