Claudio Villa (1957) è il primo album di Claudio Villa.
Il disco
L'etichetta discografica Parlophon visto i successi del cantante in quegli anni anche a Sanremo, decide di sfruttare l'onda dei successo pubblicando un 33 giri che racchiude sette canzoni incise quando il cantante romano era sotto contratto con la casa tra il 1947 e il 1952. Le canzoni furono tutte stampate all'epoca su 78 giri in quanto all'epoca - oltre il 45 giri - era l'unico supporto musicale disponibile, le canzoni del disco quindi sono tutte conosciute e non vi sono inediti. Tra le canzoni dell'album le più famose sicuramente sono: Suspiranno (1948), Borgo antico (1949), Voce è notte (1950) e Core 'ngrato (1951) queste ultime due sono famose canzoni napoletane. Tutti brani del disco verranno reincisi da Villa (alcuni anche più volte). Come tutti i primi dischi del cantante fu pubblicato in formato 25 cm (leggermente più piccolo dei normali LP).
Tracce
LATO A
Suspiranno Borgo Antico Voce è notte Zoccoletti
LATO B
Core 'ngrato Serenata celeste Cara piccina
da Wikipedia
Video
Suspiranno
Video
Borgo Antico
Video
Voce è notte Stupenda "serenata" d'amore alla donna andata a nozze forzate con un altro uomo. E' un classico della canzone napoletana composto da Ernesto de Curtis nel 1904 su versi di Eduardo Nicolardi. La versione è del 29/11/1958, CETRA, Orchestra del M° Ovidio Sarra. Stupenda e misurata come si addice ad un dolce canto d'amore. Il Reuccio era particolarmente legato a questa canzone se è vero che in carriera l'ha incisa ben tre volte. La prima, nel 1951, per la Parlophon, l'altra nel 1967 oltre ad eseguirla in concerti e pellicole cinematografiche. Dedicata alle amiche Anna Biagiotti, Claudia Benigno, Cornelia Negreanu, Alina Drabasyuk e Maria Santamaria.
Di borgoantico44
Si 'sta voce te scéta 'int''a nuttata, mentre t'astrigne 'o sposo tujo vicino... Statte scetata, si vuó' stá scetata, ma fa' vedé ca duorme a suonno chino... Nun ghí vicino ê llastre pe' fá 'a spia, pecché nun puó sbagliá 'sta voce: è 'a mia... E' 'a stessa voce 'e quanno tutt'e duje, scurnuse, nce parlávamo cu 'o "vvuje". Si 'sta voce, che chiagne 'int''a nuttata, te sceta 'o sposo, nun avé paura... Dille ch'è senza nomme 'a serenata, dille ca dorme e che se rassicura... Dille accussí: "Chi canta 'int'a 'sta via o sarrá pazzo o more 'e gelusia! Starrá chiagnenno quacche 'nfamitá... Canta isso sulo...Ma che canta a fá?!..
Va, serenata celeste, celeste come gli occhi di una donna che rassomiglia tanto a una Madonna. Va, tu che tutto hai saputo, acqua cheta il cuore che non ha scordato, i sogni d'oro che non ha sognato. Uccide tanto la malinconia da quando l'amor mio non è più mio. Va, serenata celeste, tu che sai quanto soffro e sono triste, dille soltanto il pianto che ci costa. Serenata celeste e nulla più. Risentire sotto voce "Buona Sera", il sapore dei suoi baci risognare, dare ancora un po' di luce a questo cuor, risentire sotto voce "Buona Sera", Uccide tanto la malinconia da quando l'amor mio non è più mio. Va, serenata celeste, tu che sai quanto soffro e sono triste, dille soltanto il pianto che ci costa. Serenata celeste e nulla più. Risentire sotto voce "Buona Sera",
Video
Cara piccina
Son trenta giorni che vi voglio bene, son trenta notti che non dormo più. Non ve ne addolorate, ma conviene che non mi abitui ancora a darvi il "Tu". No, cara piccina no, così non va. Diamo un addio all'amore se nell'amore è l'infelicità. Negli occhi avete la malinconia, nel cuore avete la felicità. Ogni lacrima vostra è una bugia che ha tutta l'aria della verità. No, cara piccina no, così non va. Diamo un addio all'amore se nell'amore è l'infelicità. Forse è l'addio se non verrò stasera, piccina mia non aspettarmi più. Addio mio sogno, addio, mia primavera, nel dirti addio ti voglio dare il "Tu". Così non va!!!!!
Claudio Villa (1957) è il secondo album di Claudio Villa.
Il disco
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo del cantante romano con il brano Corde della mia chitarra la Parlophon decide di sfruttare l'onda del successo della canzone, pubblicando due 33 giri usciti quasi contemporaneamente - come si evince dal numero di catalogo - che racchiudono 15 canzoni registrate tra il 1947 e il 1952 nel periodo in cui Villa era sotto contratto con l'etichetta tedesca. Le canzoni del disco sono tutte quindi conosciute - già tutte pubblicate su 78 e 45 giri - e non vi sono inedite. Tuttavia sono solo inedite su LP. Tra le canzoni più famose vi sono: Alba sul mare (dal film Armonie Liguri), Acquerello napoletano e Cuore napoletano. Verranno in seguito quasi tutte reincise dal cantante (alcuni anche più volte). Anche questo disco fu pubblicato in formato 25 cm (leggermente più piccolo dei normali LP).
Tracce
LATO A
Alba sul mare Aggio perduto o suonno Stornelli romani a dispetto (cantata con Rosanna Bellari) Aquerello napoletano Prigioniero di un sogno
LATO B
Canzone di primavera Com'e bello cantà de sera sotto la luna Manuela Cuore napoletano
Canzone di primavera Oggi è venuto a visitarmi un usignolo, m'ha fatto un dono e sai qual è? Son poche note scritte su di un rigo solo, quattro parole, di più non c'è ma son sicuro piaceranno a te. E' una canzone di primavera, è il più bel fiore sbocciato al sole ch'io dono a te. E' la promessa di un'alba chiara con il profumo di chi vuol bene soltanto a te. La melodia dirà al tuo cuore "il primo amore non si può dimenticare"! E bacerà la bocca tua sincera la mia canzone di primavera. E bacerà la bocca tua sincera la mia canzone di primavera.
Claudio Villa (1957) è il terzo album di Claudio Villa.
Il disco
Dopo i successi del cantante romano sia di vendite che al Festival di Sanremo la Vis Radio decide di sfruttare l'onda del successo pubblicando una serie di 33 giri omonimi che includono canzoni incise tra il 1949 e il 1956 nel periodo in cui Villa era sotto contratto con quest'etichetta. I brani quindi sono già tutti noti e vi sono quindi inediti, tuttavia sono solo inediti su LP, in quanto furono registrati appositamente per 78 e 45 giri. Il disco include otto brani eseguiti in dialetto napoletano dal cantante. Alcuni di essi verranno reincisi negli anni successivi. I pezzi più famosi sono indubbiamente Munasterio e Santa Chiara, Na sera 'e maggio e Anema e core. Anche questo disco fu pubblicato in formato 25 cm (leggermente più piccolo dei normali LP).
Tracce
LATO A
Na sera e maggio Anema e core Te sto aspettanno Pasquale militare
LATO B
A voce e mamma Si tu me cercarraje Munasterio e Santa Chiara Mariarosa
Claudio Villa (1957) è il quarto album di Claudio Villa.
Il disco
La Vis Radio pubblica nel 1957 una serie di 33 giri con incisioni effettuate tra il 1949 e il 1956 da Claudio Villa quando egli era sotto contratto con questa casa discografica, i dischi vengono pubblicati anche per sfruttare l'onda del successo di quell'anno a Sanremo dell'artista con il brano Corde della mia chitarra. I brani quindi sono tutti già editati e non vi sono canzoni nuove, ma tutte sono comunque inedite su LP, i brani più famosi sono sicuramente: L'eco der core, Addio sogni di gloria e Rondinella foresteira alcuni di questi verranno reincisi dal cantante romano. Anche questo disco di Villa fu pubblicato in formato 25 cm (leggermente più piccolo di un normale LP).
Tracce
LATO A
Samba alla fiorentina L'eco der core Come l'onda Letterine del soldato
LATO B
Addio sogni di gloria Bella dispettosa Un garofano rosso Rondinella forestiera
Claudio Villa (1957) è il quinto album di Claudio Villa
Il disco
Nel 1957 la Vis Radio pubblica una serie di 33 giri omonimi di Claudio Villa sfruttando l'onda del successo del cantante a Sanremo quell'anno con il brano Corde della mia chitarra. Anche qui sono racchiusi otto brani registrati dal cantante romano precisamente tra il 1953 e il 1955 quando egli era sotto contratto con quest'etichetta, e tutti erano stati appositamente registrati per 78 o 45 giri. Quindi l'LP non contiene inediti, ma inediti su LP. Tra i brani più famosi restano A luna chiena e Napule sotto 'e ncoppe alcuni dei brani verranno reincisi da Villa negli anni successivi. Anche questo disco del cantante fu pubblicato in formato 25 cm (leggermente più piccolo dei normali LP).
Tracce
LATO A
Ddoje stelle so cadute E llampare A luna chiena Nnamuratella mia
LATO B
Curiosità Napule sotto e ncoppe E stelle e la luna Luna chiara