A1 I Giorni Dell'Arcobaleno (Los Días Del Arco Iris) – Masini*, Di Bari*, Pintucci* 3:00 A2 Vagabondo (Vagabundo) – Tomassini*, Morina*, D'Ercole* 3:11 A3 Eternamente – Chaplin*, Ardo* 2:27 A4 La Prima Cosa Bella (La Primera Cosa Bella) – Mogol, Di Bari* 3:08 A5 Una Ragazza Come Te (Una Chica Como Tú) – Darin*, Lo Bianco* 3:58 A6 Un Uomo Molte Cose Non Le Sa (Un Hombre Muchas Cosas No Las Sabe) – Isola*, Salerno* 3:45 B1 Chitarra Suona Piu'Piano (Guitarra, Suena Más Bajo) – Evangelisti*, Marrocchi*, Di Bari* 3:40 B2 Giramondo (Trotamundos) – Reverberi*, Scommegna*, Leva*, Bardotti* 2:42 B3 Se Mai Ti Paralassero Di Me (Si Nunca Te Hablaron De Mi) – Chaplin*, Calabrese* 2:50 B4 Il Cuore E' Uno Zingaro (Corazón Gitano) – Mattone*, Migliacci* 3:14 B5 Il Mondo E' Grigio, Il Mundo E' Blu (El Mundo Es Gris, El Mundo Es Azul) – Charden*, Calabrese*, Monty* 2:40 B6 Era Di Primavera (Tiempo De Primavera) – Di Bari* 3:05
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I Giorni Dell'Arcobaleno Erano i giorni dell'arcobaleno, finito l'inverno tornava il sereno E tu con negli occhi la luna e le stelle sentivi una mano sfiorare la tua pelle E mentre impazzivi al profumo dei fiori, la notte si accese di mille colori Distesa sull'erba come una che sogna, giacesti bambina, ti alzasti già donna Tu adesso ti vedi grande di più Sei diventata più forte e sicura e iniziata la avventura Ormai sono bambine le amiche di prima Che si ritrovano in gruppo a giocare e sognano ancora su un raggio di luna Vivi la vita di donna importante perché a sedici anni ai già avuto un amante ma un giorno saprai che ogni donna è matura all'epoca giusta e con giusta misura E in questa tua corsa incontro all'amore ti lasci alle spalle il tempo migliore Erano i giorni dell'arcobaleno, finito l'inverno tornava il sereno
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Eternamente Tutto il tempo quando non ci sei c'e' tanta tristezza intorno a me ma la sera poi ti porterà come stasera accanto a me non parlare, abbracciami e vedrai che la mia tristezza finirà e se mi crederai il tempo fermerò eternamente con te e se mi crederai il tempo fermerò eternamente con te. e se tu lo vorrai il tempo fermerò eternamente con te.
A te che da quel giorno m'hai detto dell'amore stasera canterò la più dolce canzone d'amore era di primavera fiorivano le rose m'hai detto tante cose poi l'amore poi l'amore l'amore il ricordo di quelle ore sai mi fa scoppiare il cuore là nel parco noi due da soli e tanto amore a te che da quel giorno io porto dentro il cuore io canto e dico amore io ti amo io ti amo io ti amo il ricordo di quelle ore sai mi fa scoppiare il cuore là nel parco noi due da soli e tanto amore a te che da quel giorno io porto dentro il cuore io canto e dico amore io ti amo io ti amo io ti amo
Rosa Il Cuore E' Uno Zingaro Il Ragazzo Del Sud I Giorni Dell'arcobaleno Paese Eternamente La Prima Cosa Bella Una Ragazzina Come Te Giramondo Mare Sai Che Bevo, Sai Che Fumo Vagabondo You'd Better Smile Se Mai Ti Parlassero Di Me Il Mondo E' Grigio Il Mondo E' Blu
.....Dopo l'inaspettato successo del 1970 con La prima cosa bella, Nicola Di Bari era entrato nel cuore del pubblico italiano, soprattutto del sud, e nel giro di dodici mesi, tra il 1971 e il 1972, aveva vinto due Festival di Sanremo e una Canzonissima, impresa mai più riuscita a nessuno.
Il disco che vi presentiamo stasera, anzi che vi ripresentiamo, esce a solo un anno e mezzo di distanza da questa affermazione senza precedenti, eppure gode di una scarsissima promozione e viene distribuito in poche decine di migliaia di copie.
In contrapposizione al Sud d'Italia, molto amato e più volte citato dal cantautore nelle sue canzoni, l'altro Sud è quello evocato dal ricchissimo mondo musicale dell'America Latina: in particolare del Brasile, ma anche dell'Argentina, di Cuba e della Giamaica. Un altro Sud è un disco curatissimo, con arrangiamenti molto studiati, eleganti e per niente banali: la voce roca e vagamente adenoidea di Di Bari, pur con le sue sfumature blues, non sembra assolutamente in difficoltà con un repertorio che non è suo, si adatta perfettamente alle atmosfere create da Renato Serio e si cala con disinvoltura in un ambiente in cui, non a caso, per molti anni sarà protagonista con le vendite dei dischi e con gli spettacoli dal vivo, anche quando il pubblico italiano gli volta le spalle.
Dal Brasile, come dicevo, proviene la maggior parte dei brani: non si tratta solo delle famose composizioni di Jobim e di De Moraes, ma anche di qualche pezzo più vintage, come Delicado, composizione del 1953 di Jorge Azevedo che in Italia fu per molti anni la sigla di una trasmissione radiofonica e che ascoltiamo in versione strumentale. Dall'Argentina proviene invece Pedro e la terra (Pedro Nadie), scritta da Piero e Josè, gli stessi che avevano firmato Un uomo senza tempo (Mi viejo) di Iva Zanicchi. In entrambi i casi, della traduzione italiana si occupò Ettore Lombardi, fratello del più famoso Gianfranco, direttore d'orchestra e arrangiatore di molti brani per la Zanicchi, per la Vanoni e per altri artisti. Da Cuba è stata invece scelta La Bamba, l'unica rimasta in versione originale, mentre la Giamaica viene descritta nella cover di uno dei brani più belli di Harry Belafonte, appunto Jamaica Farewell.
Orlando fonte: cverdier.blogspot.com
Tracce:
01 Mas Que Nada (Non Ti Credo) (A.Testa-J.Ben) 02 Corcovado (Calabrese-Jobim) 03 Pedro E La Terra (Lombardi-Jose-Piero) 04 Ragazza Di Ipanema (Calabrese-De Moraes-Jobim) 05 Felicità (Jobim-Camus-Panseri) 06 Tristezza (Testa-Chiosso-Lobo-Niltinho) 07 Dindi (Calabrese-De Oliveira-Jobim) 08 Samba Di Una Nota (Calabrese-Mendoca-Jobim) 09 Jamaica Farewall (Forlai-Burgess) 10 Delicado (Azevedo) 11 Chega De Saudade (Stare Separati) (De Moraes-Calabrese-Jobim) 12 La Bamba (Valens)
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Mas Que Nada
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Corcovado
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Pedro E La Terra Pedro lasciava il giorno Alle sue spalle, Per ritrovarsi insieme Alla sua donna Nelle sue mani Chicchi di grano, E nel suo cuore Un puro amore Nelle sue mani Chicchi di grano, E nel suo cuore Un puro amore Quando beveva Pedro Il tempo si fermava, Il solco della terra Era il suo mondo Un contadino Ma senza terra, E i piedi stanchi Per il lungo andare Un contadino Ma senza terra, E i piedi stanchi Per il lungo andare Pedro e' terra Pedro e' uomo, Pedro e la sua donna Pedro e la sua chitarra Pedro e' niente Pedro e' Pedro, Pedro e la sua chitarra Pedro e' niente Pedro e' Pedro Pedro beveva il vino E la tristezza, Velava gli occhi suoi Povero Pedro Pensava a lei Alla sua casa, Alla sua terra Alla miseria Pensava a lei Alla sua casa, Alla sua terra Alla miseria Pedro e' terra Pedro e' uomo, Pedro e la sua donna Pedro e la sua chitarra Pedro e' niente Pedro e' Pedro, Pedro e la sua chitarra Pedro e' niente Pedro, Pedro
A1 La colomba di carta A2 Piccola donna A3 Una qualunque A4 Poi... ci sei tu A5 Il matto del villaggio B1 Io e te Maria B2 Quattro pareti B3 Questo amore assurdo B4 Il mio amico cane B5 Il tempo di un bacio
Vado in giro nella notte Non una luce accesa, Sul palmo della mano Ti scrivo una poesia Maria, Maria, Maria, Maria, Maria. Maria... E fischio melodie Che un vecchio musicista, Ascolta con pazienza E poi non va più via Maria, Maria, Maria, Maria, Maria. Maria... Gesù Gesù, quanto bene Gesù Gesù quanto amore, Gesù Gesù, l'amore è andato Gesù Gesù, io sono uno sbandato Senza lei. Vado a letto col maglione E la mia giacca è lì per terra, Se vivo nella confusione E perchè sei andata via, Maria, Maria, Maria, Maria, Maria. Maria... Sento un vuoto in fondo al cuore Mi precipito per strada, Vedo un viso da lontano Caro amore sei Maria Maria, Maria, Maria, Maria, Maria. Maria... Gesù Gesù, quanto bene Gesù Gesù, quanto amore, Gesù Gesù, l'amore è ritornato L'amore è ancora qui, Vicino a me. Gesù Gesù, quanto bene Gesù Gesù, quanto amore, Gesù Gesù... Gesù Gesù, quanto bene Gesù Gesù, quanto amore, Gesù Gesù, l'amore è ritornato L'amore è ancora qui, Vicino a me.
01 - Ti fa bella l'amore 02 - Libertà 03 - Ma chi 04 - Prova a chiamarmi amore 05 - La sorgente 06 - Prova a chiamarmi amore 07 - Ad esempio a me piace il sud 08 - Profondamente 09 -L'artista 10 - Un giorno non più inverno non ancora primavera 11 - Questo amore tanto grande