Benvenuti a Sausalito è il quattordicesimo album del gruppo italiano Matia Bazar, pubblicato dall'etichetta discografica PolyGram il 9 maggio 1997. L'album, nel cui titolo è citata una cittadina marittima della California, è il primo con Carlo De Bei alla chitarra al posto di Carlo Marrale, e l'ultimo con Laura Valente, Aldo Stellita e Sergio Cossu. Con questo album, i Matia Bazar affrontano nuove atmosfere, nuove sonorità, che abbracciano nuovi generi musicali come il rock.
Tracce
Canzone di notte (Giancarlo Golzi, Salvatore Stellita, Sergio Cossu, Laura Valente, Carlo De Bei) - 5:10 Parola magica (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei, Pasquale Laino) - 3:36 Quando non ci sei (Golzi, Stellita, Cossu, Valente) - 4:02 Tex Mex 1 (Golzi, Stellita, Cossu, Valente) - 0:57 Sausalito (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 5:23 Sotto il cielo del destino (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 5:24 Le frontiere (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 5:23 Tex mex 2 (Golzi, Stellita, Cossu, Valente) - 0:32 A.I.O. (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 4:23 Una rosa una rondine un cane... (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 4:50 Il grande sogno (Golzi, Stellita, Cossu, Valente, De Bei) - 4:10
Brivido caldo è un album del gruppo italiano Matia Bazar, pubblicata dall'etichetta discografica ZYX Music nel 2000.
Tracce
Brivido caldo - 4:09 Vorrei averti qui - 4:15 Non abbassare gli occhi - 4:14 Solo tu - 3:33 Tu dove sei - 4:01 Aspettando te - 4:31 Fuori da tutto - 4:01 Vacanze romane - 4:46 Finirà questa notte - 4:30 Ti sento - 4:55 Un giorno d'aprile - 5:01 Cavallo bianco - 4:56 Sissy - 2:15
da Wikipedia foto: magi-rus.ru
Video
Brivido caldo
Attraversata da un brivido caldo Per sogni folli più grandi di me Vivendo mille emozioni in contrasto Riparto da te Tra mille note di vita raccolte E gli orizzonti che non vedo più Confusamente tra immagini stanche Riaffiori anche tu Sai ti penso tanto Lo sai ti sento tanto...e di più Ti ho aspettato tanto Sai ti penso tanto Viaggia la mente nei ricordi miei Viaggia avvolta nella nostalgia di te Resta la dolce tenerezza che Lascia il tempo che si ferma in te Occhi per orizzonti nei tramonti che vorrei Mani si stringono su cuori stanchi e fragili Tempo che non invecchia una fotografia Da allora resta il vuoto dentro In quelle nebbie disperse dal vento Tra labirinti di cristalli blu Appare il viso di chi se n'è andato E non torna più Sai ti penso tanto Lo sai ti sento tanto... Viaggia la mente nei ricordi miei Viaggia, viaggia avvolta nella nostalgia di te Come la luce di un diamante pazzo che Resta per sempre, per sempre dentro agli occhi Negli orizzonti e nei tramonti che vorrei Tempo che non invecchia una fotografia da sempre storie di gente uguale a noi...
Solo tu col calore quel mattino che rinasce intorno al sole Cosa puo' piu' importare se la pelle tua si lascia accarezzare Risvegliarsi ormai per me non ha senso senza te Solo tu Stamattina per alzarmi e' ancora giorno insieme a te. Solo tu fuori a cena soli con l'intimità di una candela e sicuri di creare l'atmosfera giusta di chi vuole amare impazienti come mai nel silenzio intorno a noi Solo tu questa sera per alzarmi e' ancora giorno insieme a te. Solo tu qui vicino le tue voglie tra i capelli sul cuscino Solo tu mi sai dare cose vecchie sempre nuove da sognare mille volte tu lo sai non e' stato uguale mai Solo tu notte intera per svegliarmi e' ancora giorno insieme a te.
Dolce canto è un album dei Matia Bazar, pubblicato nel 2001. È l'ultimo album con Silvia Mezzanotte come cantante, la quale nel 2004 lascerà il gruppo, per poi ritornarvi nel 2010. Gli altri componenti sono gli "storici" Piero Cassano, Giancarlo Golzi e Fabio Perversi.
Tracce
Questa nostra grande storia d'amore (P. Cassano, G. Golzi) - 3:52 Per te (P. Cassano, G. Golzi) - 4:03 Via da me (P. Cassano, G. Golzi) - 4:18 Dolce canto (P. Cassano, G. Golzi, F. Perversi) - 3:55 Manchi solo tu (P. Cassano, G. Golzi) - 3:38 Accanto a te (P. Cassano, G. Golzi) - 4:07 Cambierà (P. Cassano, G. Golzi) - 4:18 C'è tutto un mondo intorno (A. Stellita, C. Marrale, A. Ruggiero, P. Cassano, G. Golzi) - 4:01 La prima stella della sera (C. Marrale, A. Stellita, S. Cossu) - 4:34 Stasera che sera (A. Stellita, C. Marrale, P. Cassano) - 4:10 Midnight (F. Perversi) - 3:22
Se per caso un giorno o l'altro ti trovassi solo sai senza una compagna che ti aiuta nei tuoi guai e se poi il cielo blu si chiude all'improvviso su di te e ti senti come un ladro che ha paura anche di guardati allo specchio e guarda un poco un poco intorno a te c'è tutto un mondo intorno che gira ogni giorno e che fermare non potrai e viva viva il mondo tu non girargli intorno ma entra dentro al mondo dai Se nel buio che ti avvolge una fiamma scorgerai corri corri senza indugi forse il sole che tu vuoi ma se come un fiume in piena poi il tempo ormai usato se ne va ed un naufrago ti senti tu da solo scruta il blu quella fiamma sconosciuta la tua zattera lo sai dai c'è tutto un mondo intorno che gira ogni giorno e che fermare non potrai e viva viva il mondo tu non girargli intorno ma entra dentro al mondo dai (coro) che gira ogni giorno e che fermare non potrai e viva viva il mondo tu non girargli intorno ma entra dentro al mondo daai c'è tutto un mondo intorno (uuuh) che gira ogni giorno (uuuuuh) e che fermare non potra aaaaaaaaaaaaaaaaaaai
Profili svelati è il quindicesimo album del gruppo italiano Matia Bazar, pubblicato dall'etichetta discografica Bazar Music per Sony Music nel 2005, e venduto esclusivamente come allegato al settimanaleTV Sorrisi e canzoni. È il primo dei due album con la cantante Roberta Faccani; gli altri componenti sono gli "storici" Giancarlo Golzi, Piero Cassano e Fabio Perversi.
Tracce
Sogni svelati - 1:12 Che sarà mai - 3:53 Grido d'amore - 3:36 Come il primo giorno - 3:28 Tu sei per me - 3:13 La verità - 4:11 Oh mio Signore - 3:50 Il cielo di domani - 3:54 Lucy - 4:00 Per chi canto - 4:02 Ubriachi di nostalgia - 3:43 Nel mondo dei ricordi - 3:15 Guerriero nel sole - 3:25 Non mi svegliare - 3:33 Io comincio qui - 3:00
Per gli italiani i Matia Bazar sono la quintessenza del gruppo pop nostrano: canzoni melodiche e orecchiabili, melodie accattivanti, testi funzionali, spesso romantici, fotografia perfetta di un tipo di musica leggera italianissimo. Ma per il pubblico russo, presente al Casinò di Campione d’Italia martedì sera per una ricorrenza importante - si festeggiava il Natale ortodosso - rappresentano qualcosa di più. Quando l’Occidente era un miraggio e tutto quello che filtrava dal corrotto mondo capitalista all’interno dell’Urss di Breznev era passato al setaccio, la band genovese incarnava quell’aria di libertà e di spensieratezza che mancava nella popolazione negli ultimi anni, prima della perestroika. È stata una serata trionfale, quindi, con il quartetto impegnato ad allineare classici su classici in un’atmosfera sempre più calda. Silvia Mezzanotte ha un ruolo difficile: la voce originale sulla maggior parte di quelle hit non è sua, ma dell’inimitabile Antonella Ruggiero. Ma è una cantante di prima grandezza che si appropria del ruolo e del palco con autorità, simpatia e con grande bravura, salutata da numerosi applausi a scena aperta. Fabio Perversi, abile polistrumentista, è il “jolly” del gruppo, che costruisce architetture sonore per sostenere gran parte degli oneri sonori con le sue tastiere. Poi ci sono gli storici Matia Bazar, Piero Cassano, autore di tanti successi, tastierista e chitarrista ritmico, mai stanco di divertirsi e di divertire, e Giancarlo Golzi, il pilastro del gruppo, l’unico sempre presente dalla prima all’ultima edizione dei Matia Bazar che ha condotto con la stessa mano sicura con cui mantiene il ritmo sul palco. La sorpresa per chi si aspettava la quintessenza del gruppo pop sta nella grinta assolutamente rock con cui vengono rilette “Elettrochock”, “Aristocratica” e “Brivido caldo”, che hanno aperto la performance mettendo subito in evidenza l’ottima forma del quartetto. Tutti i classici: “Per un’ora d’amore”, “Ti sento”, “Mister Mandarino” “C’è tutto un mondo intorno”, l’immancabile “Vacanze romane” (che a giudicare dalla reazione sembra un inno sovietico alternativo), “Messaggio d’amore”, “Solo tu” . E, prima che ci sia il tempo di esclamare “Stasera... che sera”, i Matia Bazar salutano per poi tornare sul palco sul “Cavallo bianco” per congedarsi con “Dedicato a te”, tra gli applausi scroscianti.