MATIA BAZAR ...x...

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    Matia Bazar: la musica e la voce della Mezzanotte emozionano Termoli
    Arte e Cultura



    MatiaBazarTermoli
    I Matia Bazar a Termoli



    TERMOLI _ Hanno infiammato Termoli i Matia Bazar con un concerto in Piazza Del Papa che sarà ricordato per molto tempo dai termolesi e dai fan della band, tra le più note del panorama musicale italiano.

    Lo storico gruppo con Silvia Mezzanotte in "pole position" si è esibito in città nella serata di ieri nell'ambito dei festeggiamenti dedicati a San Basso ed ha conquistato la folla accorsa in Piazza del Papa per non perdersi l'evento organizzato dal Comune di Termoli, Assessorato al Turismo e Cultura.

    Sin dai primi minuti, la voce bellissima e potente di Silvia Mezzanotte ha lasciato tutti senza parole calamitando le attenzioni di tutto il pubblico. Le canzoni più famose del repertorio musicale come "Ti sento" e "Vacanze Romane" hanno scatenato l'entusiasmo assoluto ed emozionato giovani ed adulti.

    Silvia Mezzanotte non si è risparmiata per oltre 2 ore cantando pezzi nuovi del tour "Conseguenza logica" partito lo scorso mese di Marzo 2011 e che attraverserà l'Italia a quelli ben noti che hanno fatto la storia della canzone italiana. Il rientro della cantante dalla voce straordinaria nei Matia Bazar ha segnato un altro passo importante nella vita della band che ha ritrovato un nuovo equilibrio dopo la parentesi di Roberta Faccani.


    Silvia Mezzanotte con grande padronanza del palcoscenico ha "snocciolato" successi e brani inediti senza sosta, uno dietro l'altro trovando anche il tempo per cambi d'abito, incantando completamente il pubblico.


    Un successo pieno quello di Termoli per il gruppo che ha raccolto molto applausi e consensi sia per i brani famosi che quelli nuovi presentati ieri sera rientranti nell'ultimo lavoro "Conseguenza logica".
     
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    SANREMO 2012/
    I cantanti: Matia Bazar sulla scena da 27 anni




    I Matia Bazar sono uno dei più longevi gruppi musicali del panorama discografico italiano: attivi fin dal 1975, raggiungono i 27 anni di carriera nel 2012. Il loro primo singolo è stato, proprio nel 1975, "Stasera che sera, nato dall'incontro con la cantante Antonella Ruggiero, che ha completato la formazione. Da quel momento in poi, i Matia Bazar produrranno numerose hit del panorama internazionale quali le storiche "Per un'ora d'amore", "Solo tu" e "E dirsi ciao". Con quest'ultimo brano il gruppo vince il Festival di Sanremo del 1978.
    Da li scatterà un tour che li porterà in giro per il mondo: nel frattempo il tastierista Piero Cassano lascerà il posto a Mauro Sabbione. Nell'83 il gruppo partecipa ancora a Sanremo, vincendo il premio della critica con "Vacanze Romane", canzone che fa il giro del mondo e segna una svolta nelle sonorità del gruppo.
    Il 1985 segna l'entrata di Sergio Cossu nella band: egli è autore, oltre che tastierista. E' anche l'anno del cd Melanchòlia, nel quale è inserita la storica hit "Ti sento", ancora una volta premio della critica di Sanremo di quell'anno. Dopo un ulteriore tour mondiale che li vede approdare anche in Giappone, i Matia Bazar si ripresentano a Sanremo 1988 con il brano "La prima stella della sera". Un'altra svolta si avrà nel 1989, anno in cui Antonella Ruggiero lascerà il gruppo per venire sostituita da Laura Valente.
    Il 1991 e il 1993 sono anni segnati da ulteriori partecipazioni al Festival, rispettivamente con "Piccoli giganti" e "Dedicato a te". In tutti e due i casi i singoli sono il preludio a due album molto venduti. Nel '93 Carlo Marrale abbandona il gruppo per intraprendere una carriera da solista, e un lutto fa capolino: si tratta del bassista Aldo Stellita che perde la vita.
    Il gruppo patisce una fase di stallo dovuta alle conseguenze della perdita del loro amico. Dopodiché Giancarlo Golzi, il batterista del gruppo, decide di prendere le redini e tenere su la band, con due nuovi innesti: la cantante Silvia Mezzanotte e Fabio Perversi, esperto in arrangiamenti e in grado di suonare vari strumenti, oltre ad essere diplomato in violino al conservatorio. Il 2000 segna la loro ottava partecipazione a Sanremo, che, ironia della sorte, gli vale proprio l'ottavo posto e un giudizio più che positivo del pubblico: il brano "Brivido caldo" incanta la platea e registra ottime vendite. L'anno successivo la band ripartecipa a Sanremo, ottenendo il podio con un terzo posto. Ma il successo di questa "seconda giovinezza" sembra inarrestabile, e li porta nel 2002 a vincere il Festival proprio alla loro decima partecipazione.
    Dopo vari successi, nel 2004 Silvia Mezzanotte annuncerà la separazione dalla band per essere sostituita da Roberta Faccani. Ma tale divisione durerà fino al 2010, anno in cui il sodalizio riprenderà dopo alcune reunion. Nel frattempo il gruppo avrà trovato tempo di esibirsi ancora una volta in Sanremo 2005, raggiungendo il terzo posto. Attualmente, la formazione che si presenterà al festival nel 2012 è composta da Silvia Mezzanotte (cantante), Giancarlo Golzi (storico batterista e paroliere della band), Fabio Perversi (strumentista e arrangiatore) e Piero Cassano (chitarrista e arrangiatore).
    In tutta la loro carriera, il gruppo ha venduto più di 20 milioni di dischi, battendo numerosi record, e conquistando vari dischi d'oro, di platino e premi prestigiosi.

    Per la loro dodicesima edizione da protagonisti, i Matia Bazar portano un brano dal titolo "Sei tu. A spiegare il senso della canzone è stata proprio Silvia Mezzanotte, giunta alla quinta partecipazione nel festival: "E' una canzone difficile, che Giancarlo Golzi e Piero Cassano hanno scritto pensando a quella vena di masochismo presente nella psicologia femminile. D’altronde la maggior parte di noi donne non è contenta se l’uomo che le sta accanto oltre ad avere forza e carattere non è almeno un filo bastardo". Poi, sempre lei si è espressa sulla partecipazione al Festival: "Non ho aspettative particolari. Andiamo a presentare un album che, a mio avviso, vale. Già essere tra i quattordici sulle svariate centinaia di cantanti che si sono presentati è un successo di per se". Non sono mancati accenni al ritrovato feeling con la band, risalente al 2010: "Ci siamo ritrovati al momento giusto per entrambi. Ero uscita dal gruppo per potere parlare al femminile. E il mio percorso mi ha portato a realizzare "Regine", un recital che mi ha permesso di entrare nel mondo del jazz e del teatro. Entrambe sfide vinte. Quando è nata l’idea di tornare insieme ho chiesto solo di potere mantenere viva questa mia realtà: da solista ho imparato che conservare spazi personali e professionali, paradossalmente, rafforza il legame con il gruppo". La band, nella serata di giovedì, affronterà un duetto con Al Jarreau, col quale verrà eseguito un omaggio al tema del padrino "Parla più piano". Poi, venerdì, nella serata dei duetti, potrebbe essere Platinette a far coppia col gruppo per cantare una versione inedita del brano "Sei tu".

    da: ilsussidiario.net
     
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    Sei tu

     
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    Speak sofly love (parla più piano)
    Matia Bazar & Al Jarreau




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    Matia Bazar & Al Jarreau

     
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    SANREMO 2012/

    Duetto Matia Bazar con Platinette in versione sobria: canzone “Sei tu”



    Per la quarta serata di Sanremo 2012, dedicata ai duetti con ospiti italiani, i Matia Bazar hanno scelto un duetto molto particolare: con loro sale infatti sul palco del teatro Ariston Platinette.
    Sono i penultimi a salire sul palco e Gianni Morandi annuncia una grande sorpresa.
    In effetti Platinette è Mauro: questa sera infatti veste i suoi veri panni e non ha parrucche scintillanti e abiti pieni di lustrini. Mauro fa il suo ingresso sul palco di Sanremo 2012 vestito di nero: pantaloni e lupetto. Non canta il brano ma lo interpreta.
    La bella Silvia Mezzogiorno è ancora una volta elegantissima come in tutte le altre puntate di questa 62esima edizione del festival.
    Questa sera sta seduta su uno sgabello accanto a Platinette ma possiamo ammirare ugualmente il suo lungo abito nero che dà risalto alle sue forme. Dopo la prima parte del brano interpretata da Platinette tocca alla cantante esibirsi. E poi insieme verso un finale tutto da ascoltare.
    Anche questa sera Silvia porta l'anello particolarissimo al dito medio. "Grazie per l'umana pietà" dice Platinette che però non tralascia la battuta conclusiva. Riferendosi al monologo dei Soliti Idioti ribadisce che vorrebbe dire una cosa: "Io amo gli eterosessuali". Gianni Morandi risponde: "E io amo gli omosessuali".
    Platinette ringrazia il pubblico in sala e i Matia Bazar.
    Ricordiamo che il brano con cui il gruppo concorre per la vittoria finale e che hanno eseguito stasera insieme a Platinette è Sei tu. L'orchestra è stata diretta dal maestro Vessicchio. Il duetto ci ha convinti abbastanza anche perchè non necessariamente esibirsi insieme vuol dire solo cantare.
    In effetti a differenza degli anni passati quest'anno non abbiamo visto grandi e fantasiose esibizioni.
    Sul palco ci sono stati soprattutto cantanti. Questa dei Matia Bazar invece è stata una scelta coraggiosa e diversa.

    da: ilsussidiario.net





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    Sei tu - & Platinette

     
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    Berlino, Parigi, Londra


    Da Wikipedia
    foto web



    Berlino, Parigi, Londra è il sesto album dei Matia Bazar pubblicato nel 1981 dall'etichetta discografica Ariston Records.

    L'album vede l'ingresso nel gruppo del tastierista/compositore Mauro Sabbione al posto di Piero Cassano.


    Tracce

    Lili Marleen (Hans Leip, Norman Schultze) – 3:10
    Io ti voglio adesso (Salvatore Stellita, Piero Cassano) – 5:02
    Passa la voglia (Look at the Rain Fall) (Stellita, N.Laird-Clowes) – 4:12
    Che canzone è (Stellita, Cassano) – 4:15
    Fortuna (Stellita, Giancarlo Golzi, Carlo Marrale, Antonella Ruggiero) – 4:35
    Fantasia (Stellita, Golzi, Marrale, Ruggiero) – 4:19
    Stella polare (Stellita, Cassano) – 4:15
    Zeta (Mauro Sabbione) – 1:45 (strumentale)
    Fuori orario (Stellita, Golzi, Marrale, Ruggiero) – 4:48
    Astra (Stellita, Golzi, Marrale, Ruggiero, Sabbione) – 6:10 (strumentale)