MATIA BAZAR ...x...

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  1. tomiva57
     
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    BazarMatiaR400


    SANREMO 2012/
    I cantanti: Matia Bazar sulla scena da 27 anni




    I Matia Bazar sono uno dei più longevi gruppi musicali del panorama discografico italiano: attivi fin dal 1975, raggiungono i 27 anni di carriera nel 2012. Il loro primo singolo è stato, proprio nel 1975, "Stasera che sera, nato dall'incontro con la cantante Antonella Ruggiero, che ha completato la formazione. Da quel momento in poi, i Matia Bazar produrranno numerose hit del panorama internazionale quali le storiche "Per un'ora d'amore", "Solo tu" e "E dirsi ciao". Con quest'ultimo brano il gruppo vince il Festival di Sanremo del 1978.
    Da li scatterà un tour che li porterà in giro per il mondo: nel frattempo il tastierista Piero Cassano lascerà il posto a Mauro Sabbione. Nell'83 il gruppo partecipa ancora a Sanremo, vincendo il premio della critica con "Vacanze Romane", canzone che fa il giro del mondo e segna una svolta nelle sonorità del gruppo.
    Il 1985 segna l'entrata di Sergio Cossu nella band: egli è autore, oltre che tastierista. E' anche l'anno del cd Melanchòlia, nel quale è inserita la storica hit "Ti sento", ancora una volta premio della critica di Sanremo di quell'anno. Dopo un ulteriore tour mondiale che li vede approdare anche in Giappone, i Matia Bazar si ripresentano a Sanremo 1988 con il brano "La prima stella della sera". Un'altra svolta si avrà nel 1989, anno in cui Antonella Ruggiero lascerà il gruppo per venire sostituita da Laura Valente.
    Il 1991 e il 1993 sono anni segnati da ulteriori partecipazioni al Festival, rispettivamente con "Piccoli giganti" e "Dedicato a te". In tutti e due i casi i singoli sono il preludio a due album molto venduti. Nel '93 Carlo Marrale abbandona il gruppo per intraprendere una carriera da solista, e un lutto fa capolino: si tratta del bassista Aldo Stellita che perde la vita.
    Il gruppo patisce una fase di stallo dovuta alle conseguenze della perdita del loro amico. Dopodiché Giancarlo Golzi, il batterista del gruppo, decide di prendere le redini e tenere su la band, con due nuovi innesti: la cantante Silvia Mezzanotte e Fabio Perversi, esperto in arrangiamenti e in grado di suonare vari strumenti, oltre ad essere diplomato in violino al conservatorio. Il 2000 segna la loro ottava partecipazione a Sanremo, che, ironia della sorte, gli vale proprio l'ottavo posto e un giudizio più che positivo del pubblico: il brano "Brivido caldo" incanta la platea e registra ottime vendite. L'anno successivo la band ripartecipa a Sanremo, ottenendo il podio con un terzo posto. Ma il successo di questa "seconda giovinezza" sembra inarrestabile, e li porta nel 2002 a vincere il Festival proprio alla loro decima partecipazione.
    Dopo vari successi, nel 2004 Silvia Mezzanotte annuncerà la separazione dalla band per essere sostituita da Roberta Faccani. Ma tale divisione durerà fino al 2010, anno in cui il sodalizio riprenderà dopo alcune reunion. Nel frattempo il gruppo avrà trovato tempo di esibirsi ancora una volta in Sanremo 2005, raggiungendo il terzo posto. Attualmente, la formazione che si presenterà al festival nel 2012 è composta da Silvia Mezzanotte (cantante), Giancarlo Golzi (storico batterista e paroliere della band), Fabio Perversi (strumentista e arrangiatore) e Piero Cassano (chitarrista e arrangiatore).
    In tutta la loro carriera, il gruppo ha venduto più di 20 milioni di dischi, battendo numerosi record, e conquistando vari dischi d'oro, di platino e premi prestigiosi.

    Per la loro dodicesima edizione da protagonisti, i Matia Bazar portano un brano dal titolo "Sei tu. A spiegare il senso della canzone è stata proprio Silvia Mezzanotte, giunta alla quinta partecipazione nel festival: "E' una canzone difficile, che Giancarlo Golzi e Piero Cassano hanno scritto pensando a quella vena di masochismo presente nella psicologia femminile. D’altronde la maggior parte di noi donne non è contenta se l’uomo che le sta accanto oltre ad avere forza e carattere non è almeno un filo bastardo". Poi, sempre lei si è espressa sulla partecipazione al Festival: "Non ho aspettative particolari. Andiamo a presentare un album che, a mio avviso, vale. Già essere tra i quattordici sulle svariate centinaia di cantanti che si sono presentati è un successo di per se". Non sono mancati accenni al ritrovato feeling con la band, risalente al 2010: "Ci siamo ritrovati al momento giusto per entrambi. Ero uscita dal gruppo per potere parlare al femminile. E il mio percorso mi ha portato a realizzare "Regine", un recital che mi ha permesso di entrare nel mondo del jazz e del teatro. Entrambe sfide vinte. Quando è nata l’idea di tornare insieme ho chiesto solo di potere mantenere viva questa mia realtà: da solista ho imparato che conservare spazi personali e professionali, paradossalmente, rafforza il legame con il gruppo". La band, nella serata di giovedì, affronterà un duetto con Al Jarreau, col quale verrà eseguito un omaggio al tema del padrino "Parla più piano". Poi, venerdì, nella serata dei duetti, potrebbe essere Platinette a far coppia col gruppo per cantare una versione inedita del brano "Sei tu".

    da: ilsussidiario.net
     
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79 replies since 3/12/2010, 18:38   3209 views
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