Una Lacrima Sul Viso (New Wave Disco) 6:04 Family Life 4:56 Down My Spine 4:27 For Pleasure 4:54 Road To Memphis 5:18 Una Lacrima Sul Viso (Italian Version) 3:40
Da queste parti non abbiamo falsi pudori e non nascondiamo che Bobby Solo è una nostra malcelata passione.
Bobby era uno che aveva la stoffa, ma si è buttato via troppo presto. Gli anni '70 sono stati duri, con il pubblico che gli aveva voltato le spalle e una direzione artistica schizofrenica, passando da un ottimo album acustico come “Love” passato inosservato (anche perché stampato in sole 3000 copie) a immondi singolacci in chiave disco-music.
Come ciliegina sulla torta ecco che alla fine di questa decade da “canna del gas” decide di regalarci un cover album con l’intento di riappropriandosi delle sue radici musicali, ovvero suonare del classico rock’n’roll. Purtroppo deve essere intervenuto qualche discografico suggerendo di “aggiornare” la proposta alle nuove tendenze dell'epoca, imbastardendo il disco con sonorità disco e lucidandone oltremodo la produzione.
Il risultato è una versione disco-gay-rock-oriented di Elvis.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti: dall’immancabile rock’n’roll riempi pista, alla ballata ultralanguida, dalle immancabili cover di Elvis a convincenti rock prettamente strumentali, per finire all’apoteosi del kitch con due frenetiche medley ad aprire e chiudere virtualmente il disco.
L’iniziale “Rock Pie” serve a dare il via alle danze nel senso letterale del termine, sparando in rapida successione tutte le cartucce migliori, con estratti di brani come “Blue Suede Shues”, “Tutti Frutti” e “Jailhouse Rock” che fanno muovere inesorabilmente il piedino. Ma è con “Crossongs” che arriva il bello: 9 minuti di purissimo distillato disco-rock’n’roll da balera gay, interprettato magistralmente dal nostro che oniricamente ci regala tra le altre “Are You Lonesome Tonight”, “It’s Now Or Never” (ovvero “‘O Sole Mio”), “All Shook Up”, “Love Me Tender” e “Can’t Help Fallin’ In Love” “col tipico ritmo incalzante di cassa, rullante e charleston” (cit.).
Una reliquia che non può mancare nella collezione di un vero fan di Roberto Satti e degna conclusione di una decade commercilmente amara per il languido rocker, ma per noi ricca di prelibatezze.
Tracce.
01. Rock Pie (medley) 02. Babe Babe 03. Guitar Boogie 04. My Darling 05. Put Your Hand In The Hand 06. Don't Be Cruel 07. Lucille 08. Crossongs (medley) 09. Duty Free Rock
1 Don't 2 Suspicious Minds 3 Fame And Fortune 4 Blue Suede Shoes 5 Fever 6 Just A Memory Of Your Eyes 7 Suspicion 8 Jailhouse Rock 9 Blue Christmas 10 Trouble 11 I'll Never Let You Go 12 Baby Let's Play House 13 I Want To Get You
A1 Magica A2 Tu Stai A3 La Solitudine A4 Zuccherè A5 E Adesso A6 Donna Lontana B1 Pensiamoci B2 Solo B3 Signora Dell'Estate B4 Sola Con Me B5 Guai B6 Due Ragioni
Bobby Solo è diventato papà (a 67 anni), è nato Ryan
Se una donna dello spettacolo resta incinta una volta passati i 50 anni fa notizia. Se è un uomo, invece, a diventare padre in età avanzata, la news si riposiziona quasi automaticamente. Ma non nel caso di Bobby Solo. Perché il cantautore italiano, nato a Roma nel lontano 1945, è diventato padre per la quinta volta. A 67 anni.
Già nonno di 8 nipoti, Roberto Satti, questo il suo nome all'anagrafe, ha accolto l'arrivo del piccolo Ryan al fianco della moglie Tracy Quade, che di anni ne ha 41. Bobby e Tracy stanno insieme da 16 lunghi anni. Si sono sposati quando lui aveva 51 anni e lei 25. Oggi ne hanno 67 e 41. Una differenza d'età marcata, per una paternità che ha fatto e continuerà a far discutere.
Perché crescere un bimbo a 67 anni non è semplice, per motivi fisici ed anagrafici. "Quando a 23 anni è nato il maschio non ero preparato e non sono stato un buon padre, non per cattiveria, ma per immaturità. Sarò molto più attento. E mi auguro di vivere 150 anni per stare il più possibile vicino a mio figlio". Queste le parole di Bobby Solo, rilasciate poche settimane fa, per un parto che l'ha 'costretto' a cancellare tutti gli appuntamenti in programma nei prossimi mesi. Perché l'Elvis italiano vuole giustamente stare al fianco del piccolo Ryan.
Le più belle canzoni di Sanremo è un 33 giri del 1985 prodotto dalla Five Record ed interpretato dai Ro.Bo.T., ovvero Bobby Solo, Little Tony e Rosanna Fratello. L'album contiene 10 brani legati al Festival di Sanremo presentati alla trasmissione Premiatissima del 1985. Questo album è stato inciso dal trio anche in spagnolo.
Tracce
Gli occhi miei Che sarà L'italiano Nel blu dipinto di blu Medley (Una lacrima sul viso / Sono una donna non sono una santa / Cuore matto) Quando quando quando Io che non vivo Quando m'innamoro Un'avventura Sarà perché ti amo
Il 20 novembre è diventato papà per la quinta volta. La moglie Tracy Quade ha dato alla luce il piccolo Ryan. Bobby Solo, a 67 anni, si gode la venuta al mondo del piccolo che l'ha reso nuovamente felice. Lo assiste, lo prende in braccio e gli stringe la manina, stando sempre con lui. Questa è una paternità diversa, più intensa rispetto alle quelle precedenti. Gli altri figli hanno preso benissimo la notizia, riempiendo Tracy di attenzioni. Il nome del bebè lo ha scelto la mamma, era giusto così. "Sono cosciente di avere vissuto i tre quarti della mia vita - aggiunge Solo - ma l'energia che una creatura ti regala è immensa. Arriverò dove posso arrivare. Intanto me lo mangio di baci".
Cantando cantando è un 33 giri prodotto dalla Five Record nel 1987 ed interpretato dai Ro.Bo.T., ovvero Bobby Solo, Little Tony e Rosanna Fratello. Il disco contiene alcune rivisitazioni di brani molto conosciuti. Il titolo del disco deriva dalla trasmissione di Gino Rivieccio omonima, nella quale i cantanti erano ospiti fissi per tutta la stagione 1987-1988.
Tracce
LATO A
Io che amo solo te La voglia di sognare Passion flower Only you Johnny Guitar La città vuota Speedy Gonzales My prayer Nessuno al mondo Profumo di mare Banana boat
LATO B
Rain and tears Il tuo bacio è come un rock Magic moment Arrivederci Amore fermati Ti senti sola stasera Luna caprese Renato Blue moon Tre settimane da raccontare Settembre poi