1. L'Arca 2. Le Api 3. Il Gatto 4. Il Pappagallo 5. La Papera 6. La Foca 7. La Pulce 8. La Bella Famiglia 9. San Francesco 10. L'Orologio 11. Il Pinguino 12. Piccinina
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L'Arca
Un volo di gabbiani telecomandati e una spiaggia di conchiglie morte. Nella notte una stella d'acciaio confonde il marinaio. Strisce bianche nel cielo azzurro per incantare e far sognare i bambini. La luna è piena di bandiere senza vento. Che fatica essere uomini! Partirà, la nave partirà, dove arriverà, questo non si sa. Sarà come l'Arca di Noè, il cane, il gatto, io e te. Un toro è disteso sulla sabbia e il suo cuore perde kerosene. A ogni curva un cavallo di latta distrugge il cavaliere. Terra e mare, polvere bianca, una città si è perduta nel deserto. La casa è vuota, non aspetta più nessuno. Che fatica essere uomini! Partirà, la nave partirà, dove arriverà, questo non si sa. Sarà come l'Arca di Noè, il cane, il gatto, io e te. Partirà, la nave partirà, dove arriverà, questo non si sa. Sarà come l'Arca di Noè, il cane, il gatto, io e te. Partirà, la nave partirà, dove arriverà, questo non si sa. Sarà come l'Arca di Noè, il cane, il gatto, io e te. Partirà, la nave partirà, dove arriverà, questo non si sa. Sarà come l'Arca di Noè, il cane, il gatto, io e te.
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Le Api
Le api operaie Van via di mattina Per la bella pancia Dellape regina Ronza lape che ronza Dalla rosa al geranio Ronza l'ape che ronza Dalla rosa al geranio Dal geranio alla dalia Dalla dalia alla viola Ronza l'ape che ronza Poi ritorna alla rosa Guarda guarda quanto miele Fan le api nel cielo Guarda guarda quanto miele Fan le api nel cielo Guarda guarda quanto miele Fan le api nel cielo Guarda guarda quanto miele Fan le api nel cielo E l'ape regina Che è il presidente Ingrassa la pancia E non fa mai niente
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Il Gatto Con un bel salto lesto e sicuro il gatto passa dal suolo al muro poi ci ripensa ed ecco al volo passa di nuovo dal muro al suolo quindi con passo quatto quatto fa l'agguato il gatto matto fa l'agguato il gatto matto all'uccellino si ferma un tratto come abbagliato poi come un razzo schizza di lato si ferma un tratto come abbagliato poi come un razzo schizza di lato dalla grondaia salta sul tetto a caccia grossa di qualche insetto infine stanco di questa danza si fa un bel bagno passa la lingua sopra la panza
A1 Elisa, Elisa 4:37 A2 A Mio Favore Lyrics By – Alexandre O'Neil 3:25 A3 Quando Tu Suonavi Chopin 3:10 A4 Le Parole Dell'Addio 4:50 A5 Erano Per Te 2:30 A6 Antiqua 2:35 B1 Una Storia 4:17 B2 Ma Dico Ancora Parole D'Amore 3:00 B3 Chi Sei Music By – Toquinho, Vinicius 3:18 B4 Io Che Vivo Camminando 4:05 B5 Quando Ti Lascio 2:48 B6 La Prima Compagnia 3:20
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Elisa, Elisa
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A Mio Favore A mio favore Ho il verde segreto dei tuoi occhi, Le parole di odio, le parole d'amore, Il tappeto che partira' per l'infinito Questa notte o la notte che verra'. A mio favore Ho i muri che insultano sottovoce, Ho il rifugio sicuro sopra il mormorio, Ostinato della vita che ancora verra', Ho la barca nascosta tra le foglie, Il giardino dove l'avventura ricomincera'.
(Alexandre O'Neill)
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Quando Tu Suonavi Chopin
Quando tu suonavi Chopin Io seguivo le tue bianche mani, Ti venivo vicino, vicino, Respiravo nei tuoi capelli. E la sera quando per caso Noi si restava un po' soli Il mio desiderio, il mio sangue Si accendeva per te. Cosa avrei dato, Cosa avrei pagato Per le tue mani su di me, La mia bocca su di te. Vorrei sapere se aspettavi un gesto mio, Se lo stupido ero solo io, Ma questo lo sa' Dio. Ho scordato anche il tuo nome, Ma ricordo ancora il tuo odore E il mio desiderio, il mio sangue E il tuo caro Chopin.
Erano Per Te Erano per te Le rose che piantavo, Le storie che inventavo, Le notti che sognavo, Le canzoni che cantavo, Erano per te. Il mare quando e' buono, Il grano gia' maturo, Ucelli ad alli aperte. Io che ti cercavo, Io che ti amavo. Erano per te La rosa che moriva, La storia che finiva, La notte che ti odiava, La canzone piu' cattiva Erano per te. Il mare quando e' chiuso, Il cielo quando e' scuro, L'uccello prigioniero Io che gia' partivo, Io che gia' ti amavo
Io Che Vivo Camminando Io, che vivo camminando, Oggi resto qui, per te, L'orizzonte e' chiaro, Si calma il mare. La luna e' gonfia di luce Come il mio desiderio Stasera Voglio cento mani Per afferrarmi alla vita, Voglio cento mani, Voglio nel tuo giardino Trovare pace anch'io, Nel tuo giardino... Vedo bambini tornare Verso casa in allegria, Tornano nel vento, Freschi di mare. Le guerre sono finite, Finite per sempre, Stasera Voglio cento mani, Per afferrarmi alla vita, Voglio cento mani, Voglio nel tuo giardino Trovare pace anch'io, Nel tuo giardino...
1. Da Quando Ero Bambino 2. Una Casa Al Sole 3. La Voce Dell'Uomo 4. Tu Sola Con Me 5. Perchè Le Ragazze Hanno Gli Occhi Così Grandi 6. Lei Non Si Vende Per Denaro 7. Nelle Mie Notti 8. Gli Uomini Soli 9. Non Sono Le Pietre Colorate 10. Il nostro West
Ci vuole un fiore è l'undicesimo album di Sergio Endrigo, pubblicato nell'ottobre 1974.
Il disco
I brani sono scritti tutti da Gianni Rodari per il testo e da Sergio Endrigo e Luis Enriquez Bacalov per la musica; Bacalov si occupa anche della direzione dell'orchestra. L'immagine di copertina ritrae, in una sorta di Trompe-l'œil fotografico, una composizione di oggetti comuni raffiguranti, nell'insieme, un volto. La copertina è apribile e contiene un libretto di 12 pagine recanti i testi delle canzoni e una nota di presentazione al disco non firmata, con alcuni crediti. Le pagine con i testi dispongono di ampi spazi in bianco pensati per la creazione di disegni e/o testi ispirati alle canzoni stesse, da spedire quindi a un concorso per le scuole, indetto dal settimanale Corriere dei Piccoli, con regolamento riportato sempre all'interno della copertina.
Tracce
Lato A
Ci vuole un fiore – 3:37 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Un signore di Scandicci – 2:55 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Napoleone – 4:05 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Zucca pelata – 2:35 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali)
Lato B
Mi ha fatto la mia mamma – 2:38 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Ho visto un prato – 2:07 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Le parole – 2:35 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Il bambino di gesso – 2:00 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali) Non piangere – 3:00 (Gianni Rodari – Luis Enriquez Bacalov, Sergio Endrigo;edizioni musicali Edizioni musicali Jubal, Noah's Ark Edizioni Musicali)
Napoleone Napoleone Bonaparte nacque ad Ajaccio il 15 agosto del 1769. Il 22 ottobre del 1784 lasciò la scuola militare di Briennes con il grado di cadetto. Nel settembre del 1785 fu promosso sottotenente. Nel 1793 fu promosso generale. Nel 1799 fu promosso primo console. Nel 1804 si promosse imperatore. Nel 1805 si promosse re d'Italia. E chi non ricorderà tutte queste date sarà bocciato!
C'era una volta un imperatore, si chiamava Napoleone, e quando non aveva torto, di sicuro aveva ragione. Napoleone. Napoleone era fatto così: se diceva di no, non diceva di sì, quando andava di là, non veniva di qua, se saliva lassù, non scendeva quaggiù, se correva in landò, non faceva il caffè, se mangiava un bignè, non contava per tre, se diceva di no, non diceva di sì. Napoleone andava a cavallo e la gente lo stava a vedere, e quando non andava a piedi, era proprio un cavaliere. Napoleone. Napoleone era fatto così: se diceva di no, non diceva di sì, quando andava di là, non veniva di qua, se cascava di lì, non cascava di qui, se faceva cucù, non diceva però, quando apriva l'oblò, non chiudeva il comò, se diceva di sì, non diceva di no. Di tutti gli uomini della Terra Napoleone era il più potente, e quando aveva la bocca chiusa, non diceva proprio niente. Napoleone. Napoleone era fatto così: se diceva di no, non diceva di sì, quando andava di là, non veniva di qua, se saliva lassù, non scendeva quaggiù, se correva in landò, non faceva il caffè, se mangiava un bignè, non contava per tre, se faceva pipì, non faceva popò. Anche lui come te, anche lui come me: se diceva di no, non diceva di sì.
1. Viva Maddalena 2. Aria Di Neve 3. Adesso Sì 4. Teresa 5. Via Broletto 34 6. La Colomba 7. La Rosa Bianca 8. La Prima Compagnia 9. Io Che Amo Solo Te 10 Elisa Elisa 11. I Tuoi Vent'Anni
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Viva Maddalena
Erano giorni neri Non sentivo odio né amore Erano giorni neri Mi sentivo come morto Cercavo solo te E tu mi lasciavi solo Ora son giorni allegri Mi diverto e il tempo vola Ora son giorni allegri La quaresima è finita Viva la gioventù Che regala notti bianche Erano giorni magri Non avevo in tasca una lira Erano giorni magri Tu potevi darmi una mano Avevo solo te E tu non alzavi un dito Ora son giorni grassi Son finite le vacche magre Ora son giorni grassi Ho incontrato Maddalena Evviva Maddalena Che regala notti bianche Erano giorni vuoti Canzoni senza parole Erano giorni tristi Piangevo come un bambino Amavo solo te E tu mi hai lasciato solo Ora son giorni pieni Ora c'è Maddalena Tu non esisti più Non ricordo più i tuoi occhi Evviva Maddalena Che regala notti bianche Ora son giorni grassi La quaresima è finita Tu non esisti più Sei andata sulla luna Ora c'è Maddalena Che regala notti bianche Evviva la gioventù Evviva Maddalena Che regala notti bianche Evviva Maddalena La,la,la,la,la,la La,la,la,la,la,la Evviva Maddalena...