Canzone Della Libertà Quello che domandiamo è libertà quello che rifiutate è libertà quello che non sapete è che noi ad ogni costo noi ce la prenderemo libertà quello che domandiamo è libertà quello che rifiutate è libertà quello che non sapete è che siamo in tanti al mondo troppi a volere ancora libertà quello che volevamo è libertà quello che negavate è libertà ora però sapete è arrivato quel momento subito la vogliamo libertà quello che domandiamo è libertà quello che rifiutate è libertà ora però sapete è arrivato quel momento
La vita, amico, è l'arte dell'incontro è un album di Vinicius de Moraes, Giuseppe Ungaretti e Sergio Endrigo pubblicato dalla Fonit Cetra nel 1969 (CETRA LPB 35037).
Tracce
Lato A
Samba delle benedizioni (Samba da benção) - (Baden Powell, Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 3:43 - Vinicius de Moraes Chi sono io se non... - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 0:35 - Giuseppe Ungaretti da La vita vissuta (A vida vivida) Serenata dell'addio (Serenata do adeus) - (Vinicius de Moraes) - 0:31 - Toquinho (strumentale) Oh che cos'è in me... - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 0:58 - Giuseppe Ungaretti da La vita vissuta (A vida vivida) Perché (O que tinha de ser) - (Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 2:50 - Sergio Endrigo e Toquinho In te amo - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 0:27 - Giuseppe Ungaretti da Il tuffatore (O mergulhador) Poema degli occhi (Poema dos olhos da amada) - (Paulo Soledade, Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 1:58 - Sergio Endrigo e Toquinho Che cos'è il mio amore? - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 1:32 - Giuseppe Ungaretti da La vita vissuta (A vida vivida) Felicitá (A felicidade) - (Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes) - 2:12 - Vinicius de Moraes Poetica I - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 0:57 - Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti
Lato B
La casa (A casa) - (Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 2:05 - Vinicius de Moraes, Sergio Endrigo e coro di bambini La marcia del fiori - (Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti su un tema di J.S.Bach) - 2:10 - Coro di bambini Deixa - (Baden Powell, Vinicius de Moraes) - 0:33 - Toquinho (strumentale) Sonetto dell'amore totale (Soneto do amor total) - (Vinicius de Moraes, trad. Giuseppe Ungaretti) - 1:42 - Giuseppe Ungaretti Se tutti fossero uguali a te (Se todos fossem iguais a você) - (Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 3:17 - Sergio Endrigo Il giorno della creazione (O dia da criação) - (Vinicius de Moraes, trad. Sergio Bardotti) - 4:23 - Vinicius de Moraes Samba delle benedizioni (Samba da benção) - Finale - (Baden Powell, Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 3:47 - Vinicius de Moraes
Bonus tracks
La casa - (Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti) - 12 bambini + Sergio Endrigo (single version) La marcia dei fiori - (Vinicius de Moraes, Sergio Bardotti su un tema di J.S.Bach) 12 bambini + Sergio Endrigo (single version)
Doppio album dal vivo tratto dallo spettacolo effettuato il 7 Marzo 1970 al Piccolo Teatro di Milano. 1947 non è indicata nella scaletta delle canzoni sul retro della copertina. Ristampato nel 1982 in due distinti LP (rispettivamente PL 610 e PL 611) su etichetta Fonit Cetra. Pubblicato nel 2003 su un unico CD.
Dopo tanti anni di lavoro a volte oscuro felice fortunato, dischi, play-back televisivi sanremesi e canzonissime, un’esperienza nuova anche per me. Cantare in un teatro vero con Bacalov, Bardotti, Crivelli e altri veri amici. Per un pubblico che guarda, ascolta, giudica applaude partecipa. È stata un’esperienza così inusuale per un cantante in Italia e per me così felice, che sinceramente avrei paura di ripeterla. È stato troppo bello. Ma un disco è sempre un disco e la "paletta" (l’orecchio) ce l’ho anch’io per accorgermi di quanto siano imperfette le mie esecuzioni "canore". Forse è stata l’emozione (all’inizio) e il troppo entusiasmo (alla fine). Ma questo disco rimane comunque una "cosa" e soprattutto veramente "mia". E "vostra", se vi pare. (Sergio Endrigo)
LP 1
lato A
- 1. vecchia balera - 2. il primo bicchiere di vino - 3. plaisir d'amour - 4. teresa - 5. aria di neve - 6. viva maddalena - 7. io che amo solo te
lato b
- 1. il dolce paese - 2. san firmino - 3. la ballata dell'ex - 4. il treno che viene dal sud - 5. perchè non dormi fratello - 6. l'arca di noè
LP 2
lato a
- 1. canzone per te - 2. poema degli occhi - 3. la rosa bianca - 4. se è lontana raphael - 5. la colomba - 6. anch'io ti ricorderò - 7. camminando e cantando
lato b
- 1. via broletto 34 - 2. 1947 - 3. girotondo intorno al mondo - 4. il soldato di napoleone - 5. di queste case... - 6. la casa - 7. la guerra
Poema degli occhi Amore mio che occhi i tuoi Strade di notte pieni di addio Porti sereni, luci lontane Che vanno fino all'oscurità Amore mio che occhi i tuoi Quanto mistero negli occhi tuoi Quanti velieri e quante navi, quanti naufragi Negli occhi tuoi Amore, amore, che occhi senza Dio Un giorno forse, volesse Iddio, Potrò vedere l'umile sguardo della poesia Negli occhi tuoi Amore mio che occhi i tuoi.
Anch'io ti ricorderò Era mezzogiorno e prigioniero Aspettavi che si fermasse il mondo Fuori cera il sole e caldi odori E parole antiche di soldati Forse vedevi la tua gente Cuba viva sotto il sole La sierra che ti ha visto vincitore Addio addio Chi mai ti scorderà Addio addio Anch'io ti ricorderò Era mezzogiorno in piena notte E gli uomini di buona volontà Tutti si guardarono negli occhi Poi ognuno andò per la sua strada E troppo tardi per partire Troppo tardi per morire Siamo troppo grassi comandante Addio addio Chi mai ti scorderà Addio addio Anch'io ti ricorderò Era mezzogiorno e tu non ceri Un bambino piangeva nel silenzio Fuori cera il sole e caldi odori E parole antiche di soldati Oggi ti ricorda la tua gente Cuba viva sotto il sole La sierra che ti ha visto vincitore Addio addio Chi mai ti scorderà Addio addio Anch'io ti ricorderò
Nel 1971 Sergio Endrigo diede alle stampe l’album “Nuove canzoni d’amore”, lavoro che giungeva dopo il grande successo dei dischi “La vita, amico, è l’arte dell’incontro” (a cui parteciparono Vinicius De Moraes e Giuseppe Ungaretti) e “L’arca”, storico lavoro di canzoni per bambini. “Nuove canzoni d’amore”, impreziosito dagli arrangiamenti orchestrali di Luis Bacalov e dalle firme (in “Chi sei”) degli amici brasiliani Toquinho e Vinicius de Moraes, viene finalmente ristampato in versione CD (con testi, note dell’autore, riproduzione della copertina originale e tre bonus tracks) su marchio Rhino dalla Warner, che dell’etichetta Fonit Cetra (di proprietà Sip e poi Rai) ha rilevato il catalogo. Sergio Endrigo nacque a Pola il 15 giugno 1933 e morì a Roma il 7 settembre del 2005.
TRACCE:
“La prima compagnia” “Erano per te” “Ma dico ancora parole d’amore” “Ljubica” “Quando tu suonavi Chopin” “Le parole dell’addio” “Io che vivo camminando” “A mio favore” “Chi sei” “Quando ti lascio”
Bonus track
“Chiedi al tuo cuore” “La donna del Sud” “Canzone della libertà”
Video
La prima compagnia
Video
Erano per te
Erano per te Le rose che piantavo, Le storie che inventavo, Le notti che sognavo, Le canzoni che cantavo, Erano per te. Il mare quando e' buono, Il grano gia' maturo, Ucelli ad alli aperte. Io che ti cercavo, Io che ti amavo. Erano per te La rosa che moriva, La storia che finiva, La notte che ti odiava, La canzone piu' cattiva Erano per te. Il mare quando e' chiuso, Il cielo quando e' scuro, L'uccello prigioniero Io che gia' partivo, Io che gia' ti amavo
Quando tu suonavi Chopin Quando tu suonavi Chopin Io seguivo le tue bianche mani, Ti venivo vicino, vicino, Respiravo nei tuoi capelli. E la sera quando per caso Noi si restava un po' soli Il mio desiderio, il mio sangue Si accendeva per te. Cosa avrei dato, Cosa avrei pagato Per le tue mani su di me, La mia bocca su di te. Vorrei sapere se aspettavi un gesto mio, Se lo stupido ero solo io, Ma questo lo sa' Dio. Ho scordato anche il tuo nome, Ma ricordo ancora il tuo odore E il mio desiderio, il mio sangue E il tuo caro Chopin.
Io che vivo camminando Io, che vivo camminando, Oggi resto qui, per te, L'orizzonte e' chiaro, Si calma il mare. La luna e' gonfia di luce Come il mio desiderio Stasera Voglio cento mani Per afferrarmi alla vita, Voglio cento mani, Voglio nel tuo giardino Trovare pace anch'io, Nel tuo giardino... Vedo bambini tornare Verso casa in allegria, Tornano nel vento, Freschi di mare. Le guerre sono finite, Finite per sempre, Stasera Voglio cento mani, Per afferrarmi alla vita, Voglio cento mani, Voglio nel tuo giardino Trovare pace anch'io, Nel tuo giardino...
Video
A mio favore A mio favore Ho il verde segreto dei tuoi occhi, Le parole di odio, le parole d'amore, Il tappeto che partira' per l'infinito Questa notte o la notte che verra'. A mio favore Ho i muri che insultano sottovoce, Ho il rifugio sicuro sopra il mormorio, Ostinato della vita che ancora verra', Ho la barca nascosta tra le foglie, Il giardino dove l'avventura ricomincera'