IL TULIPANO NERO

cartone animato

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    - LA STELLA DELLA SENNA

    Dopo il grande successo di Lady Oscar nel 1975 in Giappone, esce una serie a cartoni animati, apparentemente molto simile: La Seine no Hoshi che in Italia verrà trasmessa nel 1983 su Italia 1 con il titolo Il tulipano nero. A dire il vero il titolo italiano più corretto sarebbe stato "La Stella della Senna", in quanto è il nome della vera protagonista del cartone, mentre il tulipano nero è l'eroe mascherato che nel corso degli episodi avrà sempre minore rilevanza.
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    Ciò che unisce Lady Oscar al Tulipano nero è l'ambientazione storica relativa al periodo della rivoluzione francese, ma mentre la storia di Lady Oscar ha come sfondo gli intrighi di corte della reggia di Versailles, il Tulipano nero e la stella della Senna combattono da subito per la difesa del popolo contro le prepotenze dei nobili. La serie è diretta da Yoshiyuki Tomino (lo stesso di Gundam) e Masaaki Ohsumi ed è stata prodotta dalla Sunrise Unimax per un totale di 39 episodi, tutti molto belli e avvincenti. Da segnalare la sigla cantata da Cristina D'avena intitolata "I ragazzi della Senna"
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    La protagonista della serie il Tulipano Nero è Simòne Loraine, una bella ragazza che vive insieme ai suoi genitori adottivi, aiutandoli nel mestiere di fiorai. Un giorno Simòne incontra un misterioso giovane che la aiuta a raccogliere un cesto di fiori, caduto dal carro e le porge una bellissima rosa bianca. Dopo quel breve incontro, la ragazza riprende il cammino con i suoi genitori verso i borghi di Parigi, dove è ben voluta da tutti ed in particolare dal giovane fornaio Mirand.
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    Qui troviamo il perfido tenente di polizia Jeroul, che vieta lo spettacolo ad una compagnia teatrale, rea di prendersi gioco dei nobili, ma il piccolo Danton non ha peli sulla lingua e protesta vivacemente contro Jeroul. Dopo la partenza del carrozzone Danton si trova solo e viene adottato da Simòne che lo invita a lavorare con loro. Subito dopo sentono il suono di un cannone che annuncia l'arrivo della regina Maria Antonietta, moglie di re Luigi VI, la quale indice un ballo in suo onore. Purtroppo a pagare le spese è sempre il popolo e il tenente Jeroul impone ai negozianti l'offerta di carne e frutta necessarie per allestire il banchetto di corte.
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    Il popolo si ribella ed il primo a farne le spese è il fornaio Mirand che viene arrestato. La sera stessa il tenente Jeroul vuole arrestare anche gli amici di Mirand che si erano radunati sotto casa di Simòne, ma in quel momento arriva un misterioso uomo mascherato, con un tulipano nero disegnato sul petto. Il giovane si dimostra essere un abile spadaccino e dopo un breve combattimento, mette in fuga Jeroul e i suoi scagnozzi. Dopo un inteso sguardo con Simòne, sparisce in sella al suo cavallo nero. Questi non è altri che Robert de Vaudrel, figlio del conte de Vaudrel, il giovane che aveva raccolto il cesto di Simòne. Un giorno mentre la ragazza si reca a Versaile per portare dei fiori, incontra il conte Vaudrel che venuto a conoscenza del suo cognome, decide di comprare ogni giorno delle rose per poterla vedere più spesso. Il giorno seguente Simòne implora il conte di liberare Mirand, ma purtroppo egli non ha questo potere. Quella sera stessa Mirand viene trasferito alla Bastiglia e i suoi amici riescono a liberarlo durante il viaggio, ma una spia riferisce del complotto e Jeroul, tende una trappola ai ragazzi. In quel momento arriva il Tulipano Nero, che mette in fuga Jeroul e i poliziotti, sostenuto anche dagli stessi Mirand e i suoi amici. Intanto si sparge la notizia della liberazione di Mirand e Simòne si tiene in contatto con il suo amico tramite il piccolo Danton.
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    Come tutti i giorni Simòne si reca dal conte per portargli le rose, ma con suo grande stupore questi decide di darle lezioni di scherma, per farla diventare un abile spadaccina. Il padre di Simòne è preoccupato per quell'incontro, ma il giorno stesso ha un'impellente impegno di lavoro, in quanto la superba contessa Madame Catherine, in occasione del ballo in onore di Maria Antonietta, decide di indossare un vestito più bello della regina, ornato da tantissime rose e per sopperire alla gravosa richiesta, il signor Loreine si fa aiutare anche da altri fiorai. La sera del ballo Madame Catherine sfoggia un bellissimo abito ricoperto di fiori, ma alla vista di Maria Antonietta, impallidisce nel vedere il vestito della regina, ancora più bello in quanto ricoperto da rarissime rose nere. Per vendicarsi dell'affronto, Madame Catherine ordina ai suoi uomini di uccidere i fiorai Loreine, rei di aver procurato le rose nere alla regina. Simòne arriva proprio quando suo padre viene trafitto da una spada e in punto di morte confida alla ragazza, che è stata adottata da loro e che i suoi veri genitori sono nobili e che ha una sorella a Versailes, pertanto la invita a diventare una nobildonna. Simòne si affida al conte Vaudrel e inizia gli studi presso il prestigioso convento di Pontemon, mentre la sera in segreto, continua a prendere lezioni di scherma.
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    Un giorno Simòn mentre passeggia nel cortile del convento incontra Danton che la informa della cattura di Mirand e dei suoi amici da parte di Jeroul e che il Tulipano Nero, ferito nel combattimento, la vuole parlarle. Simòne incontra il Tulipano Nero che la invita a mettere a frutto le lezioni di scherma, al fine di combattere per il bene della giustizia. Così le consegna un costume e da quel giorno diventerà la Stella della Senna. Il primo compito sarà quello di liberare Mirand e la ragazza, indossando il costume nero con la maschera rossa, si dirige in sella al suo cavallo bianco per affrontare il perfido Jeroul. Le guardie scappano e la Stella della Senna batte Jeroul in duello, liberando così Mirand, il quale decide di partire per le americhe dopo aver dato l'addio a Simòne.
    Un giorno il conte di Vaudrel incontra il conte Hans Kauniz, un suo vecchio compagno di studi che è a conoscenza della vera identità di Simòne e che reclama il diritto di adottare la ragazza, quindi dopo l'opposizione di Vaudrel, lo ferisce a tradimento con la sua spada e gli ruba il certificato di adozione. De Vaudrel è gravemente ferito e invita Simòne a recuperare il prezioso documento, intanto confida a Robert la verità su Simòne.
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    L'imperatore d'Austria, padre di Maria Antonietta, si innamorò di una bellissima cantante lirica e dal loro amore nacque Simòne, ma poichè lui era sposato con Maria Teresa d'Austria, nessuno doveva venire a conoscenza di quel segreto, pertanto affidò la piccola ai Loraine. Da ciò se ne deduce che Simòne e la regina Maria Antonietta sono sorelle di diversa madre. Intanto la Stella della Senna recupera il prezioso documento e il conte De Vaudrel muore sereno con accanto Robert e Simòne.
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    Trascorso qualche anno, Simòne conclude gli studi e come premio Robert la porta a Versailles dove incontrerà sua sorella, ma questi non le rivela il nome. Intanto il popolo insorge e mette in fuga l'esercito di Jeroul. Arriva la notizia del ritorno di Mirand dall'America, ma la polizia è pronta per il suo arresto. Robert travestito da frate con il cappuccio, va ad accoglierlo al porto e lo nasconde dentro un carro, dopodiché potrà riabbracciare i suoi amici. Mirand ha studiato leggi e adesso potrà rappresentare il popolo (il Terzo Stato) all'Assemblea Nazionale indetta dal Re in qualità di deputato. Tuttavia la regina Maria Antonietta e il re temono che all'interno del Terzo Stato possano infiltrarsi elementi pericolosi per la monarchia, pertanto verranno fatte severe indagini sui rappresentati del popolo, che dovranno sottoporsi a severi interrogatori. I rappresentati si ribellano in quanto affermano di essere liberi cittadini. Quando Mirand ed altri deputati raggiungono i cancelli della reggia, il Re proclama che ogni loro proposta debba ottenere la sua approvazione per poter diventare legge. Mairand non ci stà e al suo gesto di ribellione viene arrestato e rinchiuso nella Bastiglia. Il popolo insorge e Robert cerca di convincere la regina per la liberazione di Mirand, con scarso successo. Il popolo è in totale rivolta e si organizza per la presa dell Bastiglia. Simòne indossa i panni della Stella della Senna al fine di liberare mirand e ci riesce grazie alla confusione della rivolta che dopo una cruenta (e storica) battaglia occupa la Bastiglia il 14 Luglio 1789.
    Intanto a palazzo viene scoperto il doppio gioco di Robert De Vaudrel e questi viene arrestato. La Regina Maria Antonietta, travestita da vivandiera si reca nelle prigioni per parlare con Robert e chiedere motivo del suo tradimento. Una volta liberato e giunti a palazzo, Robert rivela a Maria Antonietta che la tanto odiata Stella della Senna è in realtà sua sorella.
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    In quel momento, si infrange una vetrata e arriva la Stella della Senna, così anche Simòne conosce l'identità di sua sorella: la regina Maria Antonietta. Simòne è incredula; come può sua sorella essersi macchiata di tanti soprusi nei confronti del popolo? Tuttavia dopo quell'incontro e vedendosi crollare tutto il suo mondo, la regina è pentita ed ha il piacere di abbracciare sua sorella, l'unico vero affetto che oramai le è rimasto. Ma ben presto i re saranno deposti e giustiziati come insegna la storia della Rivoluzione Francese e da quel momento non si sentirà più parlare della Stella della Senna e del Tulipano Nero.

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    Titoli degli episodi

    01. Una rosa per Simone
    02. Un incontro importante
    03. Il segreto del conte
    04. Rose nere per la regina
    05. La spada della giustizia
    06. Un prigioniero da liberare
    07. Agguato mortale
    08. L’ultima corsa
    09. Due amiche per la pelle
    10. Il complotto di Claujere
    11. Il covo dei briganti
    12. Tragico rogo
    13. La sorpresa di mezzanotte
    14. Il traditore
    15. Una mongolfiera a Parigi
    16. Il falso arcivescovo
    17. Il segreto di Montesquieu
    18. Il ritorno del Tulipano Nero
    19. La spadaccina e il pianista
    20. Il concerto
    21. Viaggio oltre confine
    22. Disertore per amore
    23. La morte arriva danzando
    24. La maschera caduta
    25. Il fiore della fortuna
    26. Il mandante
    27. La barba posticcia
    28. Vento di rivolta
    29. La lotta per la libertà
    30. L’insurrezione
    31. L’ostaggio
    32. Intrighi a palazzo
    33. Ricordi d’infanzia
    34. Legame di sangue
    35. La marcia su Versailles
    36. La vittoria del popolo
    37. Verso la libertà
    38. Amore e orgoglio
    39. Una famiglia per Simone


     
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    Sigla di IL TULIPANO NERO – (1984)

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    Il Tulipano Nero è un anime televisivo giapponese.

    La serie è stata creata su soggetto di Mitsuru Kaneko, con la regia di Yoshiyuki Tomino e Masaki Osumi, il character design di Akio Sugino e le musiche di Shunsuke Kikuchi. Frutto di una coproduzione Unimax/Nippon Sunrise, si compone di trentanove puntate ed è andata in onda per la prima volta in Giappone, nel 1975. In Italia è stata trasmessa per la prima volta su Italia 1, nel 1984, ed è stata pubblicata in DVD da Yamato Video.

    Critica

    Nonostante il character design sia di Akio Sugino, che in seguito firmerà Caro Fratello, la serie ha un’impostazione grafica che oggigiorno risulta piuttosto datata. Anche se i disegni e le animazioni possono rientrare nella media del periodo, sono ad esempio decisamente inferiori a quanto Isao Takahata e Hayao Miyazaki avevano fatto l’anno prima con l’anime Heidi.

    Gli episodi, compresi i numerosi autoconclusivi, sono collegati tra loro dalla storia di Simone, che s’intreccia con quella della rivoluzione francese. Anche se la serie potrebbe essere paragonata a Lady Oscar, in questo caso siamo in presenza di un anime rivolto principalmente a bambini, che, nonostante sia ambientato nel medesimo periodo storico, ha pochissimi punti in comune con l’opera di Riyoko Ikeda.

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    Errori

    Nonostante la protagonista sia un’adolescente, la serie è rivolta principalmente ai bambini e contiene alcune ingenuità, la più grave delle quali sta nel fatto che i personaggi non crescono. La storia si snoda nell’arco di nove anni, dal 1784 al 1793. Simone, alla fine, dovrebbe avere quindi ventiquattro anni e il piccolo Danton circa diciannove anni (all’inizio ne dimostra una decina), ma entrambi (e soprattutto il ragazzino) non mutano né di aspetto né di psicologia.

    Personaggi

    Simone Lorène/de Vaudreuil (alias “La Stella della Senna”)

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    È la protagonista della serie, una ragazza di quindici anni che vive a Parigi, sul finire del XVIII° secolo, e che crede di essere la figlia di due fiorai. Il padre, in punto di morte, dopo un agguato subito assieme alla madre, le rivela però che lei è stata adottata, senza però dirle nulla dei suoi veri genitori . Il conte de Vaudreuil, che invece conosce le sue vere origini, la prende sotto la sua protezione, le insegna l’arte della spada e la fa istruire nel convento dove vengono educate le ragazze nobili di Parigi. Simone si crea una identità segreta, La Stella della Senna, con la quale riuscirà a salvare il suo grande amico Mirand, ingiustamente arrestato e condannato al carcere nella Bastiglia, e da quel momento si schiererà con la sua spada dalla parte dei più deboli, contro tutte le ingiustizie compiute dai nobili corrotti e dalle loro guardie. Nella sua azione, sarà affiancata e aiutata dal misterioso Tulipano Nero e, nel corso degli avvenimenti, lei scoprirà che si tratta di Robert, il suo fratello adottivo, e lentamente s’innamorerà di lui.
    Robert de Vaudreuil (alias “Il Tulipano Nero”)

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    È il protagonista maschile della serie. Figlio unico del conte de Vaudreuil, ha fama di lavativo ma, in realtà, con la sua identità segreta, Il Tulipano Nero, aiuterà più di una volta Mirand e i rivoltosi di Parigi a sfuggire all’arresto. Dopo essere diventato il fratello adottivo di Simone, sarà costretto a lasciare la città per sfuggire alla cattura per essere stato ingiustamente accusato di avere ordito un complotto per uccidere il Re. Al suo ritorno, aiuterà Simone durante la rivoluzione e, alla fine della storia, partirà da Parigi con lei, il piccolo Danton e i due figli della Regina, per formare assieme a loro una nuova famiglia.
    Danton

    È il coprotagonista della serie. Un ragazzino che, all’inizio della storia, lascia il circo presso cui lavorava e diventa l’aiutante nel negozio di fiori dei Lorène, che gestirà dopo che i genitori adottivi di Simone verranno uccisi e la ragazza partirà per il convento. Amico di Mirand, ha una parte attiva nell’aiutare la Stella della Senna a liberarlo dalle guardie e, da quel momento, essendo a conoscenza della doppia identità di Simone, le darà spesso una mano, quando lei combatterà nei panni della Stella della Senna.
    Maria Antonietta

    Regina di Francia, inizialmente pensa solamente a divertirsi e a organizzare costosissime feste, senza curarsi del popolo che è ormai ridotto alla fame. In definitiva, comunque, non è mai stata una persona crudele nel cuore, solo che un’educazione sbagliata l’ha cambiata: infatti, quando è arrivata in quella Corte piena solo di ipocrisia e di malvagità, era ancora una bambina e non c’era nessuno che la aiutasse. Quando, alla fine della storia, si rende finalmente conto della situazione e dei gravi errori che ha commesso, sarà ormai troppo tardi e verrà condannata a morte dai rivoluzionari. Prima di morire, dopo avere scoperto di essere la sorellastra maggiore di Simone, le affiderà i suoi due figli: Marie Therèse e Louis-Charles.
    Comandante Jeroule

    È l’antagonista principale della serie. Malvagio capitano delle guardie di Parigi, con le sue vessazioni alimenta il malcontento tra gli abitanti della città. Quindi, insieme a tutta la nobiltà corrotta, è il vero ed unico responsabile di tutte le sofferenze popolari.
    Mirand

    Grande amico d’infanzia e forse fidanzato di Simone, viene ingiustamente arrestato per essersi opposto al comandante Jeroule. Dopo essere stato liberato dalla Stella della Senna, parte per l’America, una terra dove il popolo non è oppresso dai nobili, per imparare il più possibile e riportare queste idee di libertà anche in Francia. Quando a Parigi scoppierà la rivoluzione, ritornerà per aiutare i suoi amici rivoluzionari, senza però riuscire a frenare la deriva violenta che prende la rivoluzione francese e perdendo per sempre la fiducia in essa. Anche se si accorge che ormai gli avvenimenti lo dividono sempre più da Simone, che dopotutto è la sorella minore della Regina, la aiuta a liberare i figli di Maria Antonietta e a fuggire per sempre da Parigi con Robert. Quando assiste alla morte della Regina, per la prima ed unica volta in tutta la serie, lo vediamo piangere con assoluta sincerità, in preda al rimorso per avere ucciso la sorella della sua adorata Simone, che oltretutto non rivedrà mai più. Insomma, ha finalmente realizzato un sogno lungo quasi una vita e non gli piace per niente.
    Conte de Vaudreuil

    Migliore amico fin dai banchi di scuola del padre di Maria Antonietta, è a conoscenza del suo segreto: Simone è la figlia illegittima dell’amico e quindi la sorellastra minore della Regina di Francia. Quindici anni prima, il conte, su incarico dell’amico, aveva affidato la neonata ai coniugi Lorène e, una volta diventata grande, si prende cura di lei, facendole impartire un’educazione adatta alla classe nobile. Poco a poco, arriverà a considerare Simone quasi come una figlia e, prima di morire per mano del perfido Hans Kaunitz, riuscirà ad adottarla, facendola diventare una nobile.
    Michelle de Claujère

    Studia al convento assieme a Simone, ed è la sua compagna di stanza. Poco a poco, le due ragazze diventano grandi amiche e, quando il suo perfido zio, il conte de Claujère, scopre che Simone è la sorellastra minore della Regina e decide di eliminarla, Michelle sfiderà l’ira dello zio e la salverà dall’avvelenamento. Dopo aver scoperto la doppia identità di Simone, si traveste da Stella della Senna per scagionare l’amica, che era stata arrestata, ma perirà per mano delle guardie del comandante Jeroule.
    Marie Therèse e Louis-Charles

    Figli di Maria Antonietta, durante la rivoluzione verranno salvati da Simone e da Robert, e verranno da loro adottati, dopo la morte della madre.

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    Edizione italiana

    In Giappone, il soggetto di questa serie fu creato direttamente per dar vita ad un anime che sfruttasse l’interesse per i moti rivoluzionari francesi suscitato nel pubblico nipponico dal celebre manga di Ryoko Ikeda Versailles no bara, ed in attesa che l’autrice si decidesse a cederne i diritti. Al contrario, in Italia questa serie è arrivata proprio sull’onda dell’enorme successo riscosso da Lady Oscar, l’anime successivamente tratto dal manga della Ikeda, ed è stata intitolata ad un personaggio secondario, il Tulipano Nero appunto, in quanto più familiare al pubblico italiano, sia per un omonimo sceneggiato già prodotto in Italia, sia per il noto film omonimo, con Alain Delon, del 1964, ambientato nello stesso periodo, oltre che per il fatto che nei primi episodi apparisse di frequente. La serie quindi non ha nulla a che vedere con l’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, ambientato oltre un secolo prima, nei Paesi Bassi.

    Da notare che, nella trasmissione su Rai Gulp, il titolo è Il Tulipano Nero – La Stella della Senna

    Nel testo della sigla italiana della serie animata, si colloca erroneamente lo scoppio della rivoluzione francese il 4 luglio (data della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America), invece del 14 luglio. Durante le prime messe in onda, andò in sigla anche il verso contenente l’errore, ma successivamente, con un montaggio, è stato saltato.
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5 replies since 18/11/2010, 17:11   1527 views
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