Peppino di Capri e i new Rockers, Hits - Vol. II e il quattordicesimo album di Peppino di Capri.
Il disco
Come il precedente volume omonimo pubblicato alcuni mesi prima racchiude una serie di reincisioni di successi del cantante campano del periodo Carisch accostati ad alcuni brani nuovi già pubblicato su 45 giri. Tra questi vi è Una catena d'oro che di Capri aveva portato in primavera a Un disco per l'estate, il suo retro, la struggente Che delusione amore questa sera e Frennesia successo dell'anno precedente già pubblicato su LP in Napoli ieri - Napoli oggi, Vol. II. Vi sono tra le reincisioni Parlami d'amore Mariu qui cantata interamente nella sua versione inglese Tell me that you love me tonite e una nuova versione di Cara piccina che il cantante aveva già inciso in una versione più ritmata e "disco" nel 1968, oltre che ai successi di sempre come Roberta (qui erroneamente accreditata solo a Lepore e Naddeo, escludendo il cognome nativo del cantante) Voce 'e notte e Nun e peccato.
L'album è stato ripubblicato in CD nel 2005 con i brani Voce 'e notte, Malatia, Nun e peccato, Roberta, Frennesia e Suspiranno presentati con arrangiamenti più recenti rispetto a quelli originali.
Tracce
Lato A
Voce 'e notte (testo di Edoardo Nicolardi, musica di Ernesto De Curtis) Cara piccina (testo di Libero Bovio, musica di Gaetano Lama) Malatia (testo e musica di Armando Romeo, testo in inglese di Caslow) Solo io (testo di Cristiano Minellono, musica di Umberto Balsamo) Che delusione, amore, questa sera (testo di Sergio Iodice, musica di Giuseppe Faiella) Parlami d'amore Mariu (testo di Cesare Andrea Bixio, musica di Ennio Neri)
Lato B
Una catena d'oro (testo di Depsa e Mimmo Di Francia, musica di Giuseppe Faiella) Nun e peccato (testo di Carlo Alberto Rossi, musica di Ugo Calise) Roberta (testo di Paolo Lepore, musica di Luigi Naddeo) Frennesia (testo di Franco Migliacci, musica di Claudio Mattone) Quando (testo e musica di Luigi Tenco) Suspiranno (testo di Ernesto Murolo, musica di Evemero Nardella)
Peppino di Capri e i New Rockers è il quindicesimo album in studio di Peppino di Capri.
Il disco
Pubblicato poco tempo dopo la vittoria del cantante campano al Festival di Sanremo 1973 con Un grande amore e niente più racchiude oltre ovviamente a quest'ultimo brano che diventerà in seguito uno dei più grandi successi del cantante negli anni una serie di brani che scritti insieme ai suoi collaboratori di fiducia diventeranno classici: da Piano piano dolce dolce scritta da Migliacci e Mattone e pubblicata l'anno precedente per Nada, a Il musicista che fu la prima canzone in assoluto scritta dal giovane Depsa, a Magari portata l'anno precedente a Canzonissima dal cantante.
Vi sono poi altri brani minori presi in "prestito" da altri artisti come Che cosa mi dai, versione italiana di I wish i could cry di Gilbert O'Sullivan, Non penso più a lei, pezzo di Manuel De Sica, inciso alcuni anni prima dai The Ancients, a La prima sigaretta che in seguito sarà pubblicata come retro di Champagne, o Per favore non gridare retro del brano sanremese che ricorda nella melodia un altro successo di Gilbert O' Sullivan, Alone again (naturally).
L'album è stato ripubblicato in CD nel 2005 con i quattro brani principali (Un grande amore e niente più, Piano piano dolce dolce, Il musicista e Magari) presentati con arrangiamenti più recenti di quelli originali.
Tracce
LATO A
Un grande amore e niente più (testo di Franco Califano, musica di Ernest John Wright e Giuseppe Faiella) Che cosa mi dai (testo e musica italiani di Depsa e Giuseppe Faiella, testo e musica originali di Gilbert O'Sullivan) Piano piano dolce dolce (testo di Franco Migliacci, musica di Claudio Mattone) In quel portone sotto casa mia (testo di Giovanni Peis e Giuseppe Faiella, musica di Giovanni Peis) Intanto t'ho amata (testo di Mimmo Di Francia e Sergio Iodice, musica di Piero Braggi) Il musicista (testo di Depsa, musica di Mimmo Di Francia e Depsa)
LATO B
Non dire mai (testo e musica di Riccardo d'Alterio) La prima sigaretta (testo di Mimmo Di Francia, musica di Sharade) Per cominciare ancora insieme a te (testo di Alberto Salerno, musica di Damiano Dattoli e Elio Isola) Non penso più a lei (testo di Manuel De Sica, musica di Francesco Mario Pagano e Manuel De Sica) Per favore non gridare (testo di Franco Califano, musica di Claudio Mattone) Magari (testo di Depsa e Sergio Iodice, musica di Mimmo Di Francia)
Mi hai fatto innamorare piano piano ed ora che la vita non è vita sapere che per te non è importante è amaro ... è amaro La sera mi ritrovo solo solo sospeso appena a un filo di speranza lo squillo di un telefono poi niente pazienza ... pazienza e cerco di distrarmi e non pensare ho tanti inviti e dico sempre no potresti farti viva all'improvviso e che diresti se non fossi qui non mi interessa più come una volta la sera andare a divertirmi un po e mi farebbe bene per guarire da questa malattia che fa morire mi hai fatto innamorare piano piano ed ora che non c` è rimasto niente l` averti amata tanto inutilmente è dolce ... è dolce
Il musicista Guardava gli uccelli volare lontano E anch'egli volava sugli ali di un piano Se il vento di ottobre le foglie ingialliva Con voce tremante l'autunno cantava Cantava la triste espressione di un viso Cantava la grazia di un dolce sorriso Un dolce sorriso che non conosceva Perché mai nessuno sapeva chi era Viveva in un buco: due stanze e cucina Un unico pasto fra sera e mattina Ma quando suonava il suo piano scordato Credeva di essere ricco sfondato Suonava ed allora quei muri ingialliti Sembravan distese di prati infiniti E nella sua stanza l'azzurro del cielo Chiudeva le note in un magico volo Scrisse stupende canzoni d'amore Suonate da un piano, cantate da un cuore Che non conosceva il sapore di un bacio Che non conosceva cos'era l'amore Diceva "ti amo" a una donna divina Che tutte le notti sentiva vicina (ma) Ma quando al mattino lui si risvegliava Stringendosi al petto un cuscino, piangeva E venne l'inverno, e moriron le viole E nella sua stanza non c'era più sole La morte col freddo alle porte bussava E allora più forte, più forte suonava E il piano si univa al fischio del vento Ma la sua canzone finì in un lamento E il peso del corpo sui tasti ingialliti Fu l'ultimo accordo di sogni finiti
Napoli ieri - Napoli oggi - Vol. III e il sedicesimo album di Peppino Di Capri.
Come i due precedenti volumi (stavolta con una grafica più semplice senza la copertina rivestita di velluto) questo terzo capitolo della serie dedicata alla canzone partenopea racchiude sul lato A canzoni storiche napoletane come Palomma 'e notte, Munasterio e Santa Chiara (che il cantante campano aveva in inverno presentato a Canzonissima e pubblicato su 45 giri) Funtana all'ombra e altre. Sul lato B sono racchiuse cinque nuove canzoni composte per l'occasione tra le quali Scusa che di Capri presentò in contemporanea con l'uscita del disco alla manifestazione delle nuove canzoni napoletane di Piedigrotta fallimentare tentativo di riesumare il Festival di Napoli finito due anni prima. In coda vi è invece una reincisione di Tu brano che di Capri aveva presentato al Festival di Napoli 1969 e che qui viene firmato dal vero autore Mimmo di Francia (contrariamente alla prima pubblicazione su singolo dove non potette firmarla in quanto non ancora iscritto alla SIAE).
L'album è stato parzialmente ripubblicato in CD nel 2003 con l'esclusione di alcuni brani del lato B e Munasterio 'e Santa Chiara presentata con un arrangiamento differente rispetto all'originale e l'aggiunta di alcuni brani di altri periodi del cantante caprese.
Tracce
Lato A
Guapparia (testo di Libero Bovio, musica di Rodolfo Falvo) Palomma 'e notte (testo di Salvatore Di Giacomo, musica di Francesco Buongiovanni) Tammurriata nera (testo di Edoardo Nicolardi, musica di E. A. Mario) O marenariello (testo di Gennaro Ottaviano, musica di Salvatore Gambardella) Funtana all'ombra (testo e musica di E. A. Mario) Munasterio 'e Santa Chiara (testo di Michele Galdieri, musica di Alberto Barberis)
Lato B
Scusa (testo di Depsa, musica di Mimmo di Francia e Depsa) Limone d'oro (testo di Enrico Moscarelli, musica di Paolo Moscarelli) Me dice 'o core (testo di Enrico Moscarelli, musica di Paolo Moscarelli) Se ne so gghiute 'e vviole (testo di Mimmo di Francia e Sergio Iodice, musica di Piero Braggi) Na canzone (testo di Giuseppe Faiella, musica di Depsa) Tu (testo di Mimmo di Francia, musica di Giuseppe Faiella)
Tu Tu, comme a 'nu suonno si venuta tu, comme a 'na luce int'all'oscurità 'e stelle vene a appiccià! Tu, ca faje chiù belle 'e ccose ca tu faje, ma faje chiù male quanno te ne vaje, me lasse chi sa pecchè! Mo, che 'a vita nun è vita senza 'e te, te si' scurdata 'e me! Si canto chesta musica, torna 'na lacrima, nun tuorne tu! Tu, ca faje chiù belle 'e ccose ca tu faje, ma faje chiù male quanno te ne vaje, me lasse chi sa pecchè! Mo, che 'a vita nun è vita senza 'e te, te si' scurdata 'e me! Si canto chesta musica, torna 'na lacrima, nun tuorne tu!
Il giocatore (1974) e il diciassettesimo album di Peppino Di Capri.
L'album contiene tracce quasi tutte inedite e registrate appositamente per il disco tranne che per Champagne pubblicata a dicembre 1973 è presentata a Canzonissima, che nel frattempo aveva già riscosso un enorme successo (venendo inserita anche nella colonna sonora del film Profumo di donna) divenendo negli anni probabilmente la canzone più celebre del cantautore campano, e Amore grande amore mio pubblicata su singolo a primavera che di Capri aveva anche presentato ad Un disco per l'estate.
Le altre canzoni sono meno note e solo Lasciamo stare è Il giocatore saranno pubblicate su 45 giri. In contemporanea con l'uscita del disco fu pubblicato il singolo Domani/Finale scontato. La prima canzone fu la sigla del programma Gran Varietà di quell'anno. Lasciamo stare fu presentata a Tante scuse.
L'album è stato ripubblicato nel 1980 dalla Record Bazar con il titolo Teneramente con la copertina diversa. La copertina originale raffigura di Capri racchiuso in una mini-foto stile carta da gioco (che ovviamente richiama il titolo del disco) con un calice in mano ( per rievocare Champagne).
Questo disco non è mai stato successivamente ripubblicato in CD.
Tracce
Lato A
Il giocatore (testo di Depsa, musica di Sergio Iodice e Mimmo Di Francia) Lei signora (testo di Depsa e Sergio Iodice, musica di Mimmo Di Francia) Lasciamo stare (testo di Depsa e Sergio Iodice, musica di Giuseppe Faiella) Giuseppe (testo di Sharade, musica di Tony Iglio) Dove vai (testo di Mimmo Di Francia, musica di Piero Braggi) Amore grande, amore mio (testo di Claudio Mattone, musica di Piero Pintucci)
Lato B
Non è possibile (testo di Mimmo di Francia e Aldo Guida, musica di Depsa) Ami solo te (testo di Mimmo Di Francia, musica di Francesco Campanino) Sarebbe bello (testo di Giovanni Peis e Sergio Iodice, musica di Depsa) Finale scontato (testo di Depsa e Sergio Iodice, musica di Mimmo Di Francia) Domani (testo di Depsa e Sergio Iodice, musica di Mimmo Di Francia) Champagne (testo di Depsa, musica di Sergio Iodice e Mimmo Di Francia)