SANREMO 2012/ I cantanti: Dolcenera, in ricordo di De André
- Emanuela Trane, alias Dolcenera, è nata a Galatina il 16 maggio del 1977. Ha iniziato da piccolina a studiare musica, e infatti da adolescente già si esibiva dal vivo. Dopo il liceo, si trasferisce a Firenze per frequentare l'università e in particolare il corso di laurea in ingegneria meccanica. Il suo primo contratto discografico e il suo pseudonimo artistico, chiaro tributo a una delle canzoni di Fabrizio De André, sono comparsi dopo aver conosciuto in una chat il musicista e produttore Lucio Fabbri. Il suo esordio nel mondo della tv è avvenuto nel periodo in cui si esibiva nei locali di Firenze. Inizialmente ha prestato la sua voce per alcuni jingle pubblicitari come quello delle Tic Tac e della Omnitel, poi ha partecipato come corista in alcune trasmissioni come "La Notte Vola" e "Testarda sono io". Nel 2002 la cantante partecipa al programma Destinazione Sanremo che sceglie i futuri partecipanti al festival di Sanremo del 2003; in quella occasione vince con il suo primo singolo "Solo tu". Nel 2003 Dolcenera si presenta per la prima volta sul palco del teatro Ariston per il Festival di Sanremo con il brano "Siamo tutti la fuori" in gara nella sezione "Proposte"; il suo brano vince Sanremo ed entra a far parte della classifica dei singoli più venduti in Italia collocandosi alla decima posizione. Nel 2004 la canzone che Dolce Nera presenta alla commissione artistica di Sanremo viene scartata nonostante fosse tradizione accettare di diritto tra i big chi aveva vinto nella sezione proposte dell'anno precedente. Nel 2005, risulta essere la vincitrice del reality show "Music Farm", e subito dopo viene pubblicato il suo secondo album intitolato "Un mondo perfetto" che include anche l'omonima canzone precedentemente scartata a Sanremo. Con questo suo secondo album, ottiene il disco di platino con oltre 90 mila copie vendute; sempre nello stesso anno vince il premio De André. Nel 2006 pubblica un Ep che viene regalato al momento dell'acquisto di dvd o per l'iscrizione al Fan Club ufficiale della cantante. Nello stesso anno torna sul palco di Sanremo con la canzone "Com'è straordinaria la vita" con il quale arriva seconda nella categoria "donne"; durante il festival esce il suo terzo album "Il popolo dei sogni". Nel 2006 compone inoltre il brano "Infondo alla notte" che viene utilizzato per la colonna sonora del film "La notte del mio primo amore". Nel 2007 inizia il suo tour di concerti in giro per l'Europa riscuotendo un grande successo e inoltre debutta sul grande schermo partecipando a vari film tra cui "Scrivilo sui muri" e "Il nostro messia". ?Il 2009 è un anno molto attivo per la cantautrice. Infatti Dolce Nera torna nuovamente al Festival di Sanremo condotto da Paolo Bonolis, nella categoria artisti con la canzone "Il mio amore unico". Il brano viene eliminato prima della finale, decisione che riscuote i fischi ed il dissenso del pubblico dell'Ariston. A febbraio dello stesso anno esce l'album "Dolcenera nel Paese delle Meraviglie". Intanto il brano che la cantante aveva proposto a Sanremo raggiunge la posizione numero 5 nella classifica FIMI dei singoli più venduti. Inoltre lo stesso brano diventa la colonna sonora del film "Amore 14" di Moccia. Durante l'anno vengono estrapolati dal suo ultimo album altri due singoli "La più bella canzone d'amore che c'è" e "Un dolce incantesimo". Dolcenera partecipa anche al gruppo con scopo di beneficenza "Artisti uniti per l'Abruzzo" creato da Lorenzo Jovanotti e "Amiche per l'Abruzzo" per aiutare i colpiti dal terremoto dell'Aquila.
Durante il periodo estivo DolceNera ha ricevuto il premio come "Artista femminile dell'anno". Nel 2011 esce il suo quinto album " Evoluzione della specie" contenenti i brani "Il sole di domenica" e "L'amore è un gioco". La cantante ha definito la sua musica strana ed ha spiegato che è un'alchimia di melodie vocali jazz e R&B con arrangiamenti rock. Dolcenera partecipeìa nuovamente a Sanremo con il brano "Ci Vediamo a Casa" pezzo dal tema sociale che è stato incluso nella colonna sonora dell'omonimo film di Maurizio Ponzi. Durante il festival Dolcenera canterà insieme con il Professor Green, un rapper londinese, nel brano “My life is mine” e anche con Max Gazzè nella quarta serata. In merito alla sua prossima partecipazione al festival ha dichiarato “Torno a Sanremo con una canzone per me importante, che esprime la voglia e l’urgenza di poter costruire un progetto di vita insieme alla persona che si ama, nel diritto di ognuno di avere una casa, una famiglia in un contesto storico e culturale di crisi che sottrae opportunità di realizzazione” ed inoltre in merito al duetto con il rapper londinese ha detto “...È un motivo di orgoglio visto che è la prima vola che un artista inglese, conosciuto in tutta Europa, decide di collaborare con un’ artista italiana senza costruzioni discografiche. È una collaborazione umana e artistica vera, sincera e sentita…".
Anche quest'anno è partito, con il suo carico di gossip, di polemiche ma soprattutto di canzoni il Festival di Sanremo. Coincidenza vuole che sia stata Dolcenera ad aprire le danze, proprio lei che già l'aveva fatto con “Il Mio Amore Unico” nell'edizione del 2009, vinta poi da Marco Carta.
Questa volta la grintosa cantante di Galatina si presenta al festival con “Ci Vediamo A Casa”, canzone molto atmosferica ma ritmata e secondo me tra le più adatte ad avere una vita oltre il festival. La voce graffiante di Dolcenera si esibisce su un tappeto sonoro che rientra pienamente nel suo stile, un pop rock melodico che ben si accoppia con i temi sentimentali del testo, un tributo alla complicità e alla fiducia che si crea in una coppia nei suoi momenti più belli.
Gioiosa, romantica ma comunque non così sanremese come si potrebbe credere, questa “Ci Vediamo A Casa” è un brano che secondo me andrà abbastanza avanti nella kermesse, e non è detto che arrivi molto in alto (personalmente è uno dei brani che più mi è piaciuto tra i big). Inoltre nella prima serata Dolcenera è stata una delle poche cantanti ad aver eseguito veramente bene il suo brano, in un'edizione in cui il livello medio delle performance si è rivelato piuttosto bassino, e questo è un altro punto a suo favore.
Tra l'altro nella serata dei duetti canterà con il rapper inglese Professor Green il brano “My Life Is Mine”, rivisitazione in lingua anglosassone di un classicone della musica italiana, quella “Vita Spericolata” di Vasco che tanto aveva fatto discutere a suo tempo come tutti ben sappiamo. Sono proprio curioso di vedere se Dolcenera riuscirà a reggere il confronto con un brano così importante.
SANREMO 2012/ Dolcenera canta con Max Gazzè Ci vediamo a casa.
La terza serata di Sanremo ha visto ancora molti duetti, non più con i grandi artisti internazionali, ma con gli ospiti italiani. Dolcenera è la terza artista a salire sul palco di Sanremo 2012 questa sera e non fa aspettare i suoi tantissimi fans. La bella e brava cantante salentina ha deciso di duettare questa sera con Max Gazzè che in passato sul palco dell'Ariston ha regalato grandi canzoni. Nella serata dei duetti internazionali invece Dolcenera aveva cantato verso la fine della puntata. Con lei sul palco un artista molto amato dai giovani, il Professor Green, con cui aveva cantato Vita Spericolata, il grande successo di Vasco Rossi. Una bella prova anche se avevamo dovuto attendere molto per vederla. Questa sera si mette da parte l'inglese e si canta in italiano sulle note di "Ci vediamo a casa", brano scritto da Dolcenera stessa. Dolcenera bellissima questa sera con un vestitino nero, giusto per non smentirsi ( è la terza sera consecutiva che indossa un abito nero). Poco trucco e acconciatura impeccabile. Unica nota stonata: ha indossato di nuovo le stesse scarpe della seconda serata. Ma è solo un piccolo neo in un look che assolutamente apprezzabile. A contrastare con il total black di Dolcenera c'è Max Gazzè che ha deciso di vestire invece colori più chiari. Al vestito scuro si accostano cravatta beige e camicia chiara. Prima parte del duetto con Dolcenera protagonista e poco spazio per Gazzè. Nella seconda parte invece cantano insieme. Non è un duetto in cui l'ospite prende il sopravvento sull'artista in gara. La voce di Dolcenera si addice bene alla canzone. Max Gazzè viene fuori nella parte finale in cui canta da solo. E poi si chiude con i fantastici acuti di Dolcenera che nel finale regalano brividi ed emozioni. Abbraccio finale tra i due che ringraziano il pubblico in studio. Nessuna battutina di Morandi che ricorda solo il codice di televoto e poi prosegue con Rocco Papaleo nella pubblicità degli stilisti che hanno vestito gli artisti in questa edizione di Sanremo. La gara può proseguire.
Se ne sono dette di tutti i colori sul Festival di Sanremo ma una cosa è certa, alcune canzoni stanno lasciando il segno. È il caso di Dolcenera ad esempio, che è in gara con una canzone dal titolo “Ci vediamo a casa”. Il pezzo della cantautrice pugliese collega direttamente Sanremo al cinema.
Sì, perché non è un caso se il titolo del brano è omonimo al titolo del nuovo film di Maurizio Ponzi (noto per “Io, Chiara e lo Scuro” e la serie tv “Il Bello delle Donne”). La canzone infatti sarà il pezzo portante di questa commedia corale che nel cast annovera Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Nicolas Vaporidis, Primo Reggiani e Giuliana De Sio.
Il film segue le vicende di tre differenti coppie che sono alle prese con i problemi nati dal trovare una casa nella quale vivere insieme. Ad Ostia, una coppia di giovani omosessuali (Nicolas Vaporidis e Primo Reggiani), dei quali tra l’altro si intravede nel video un bacio che sta facendo il giro del web, vorrebbe trasferirsi nella casa che l’insopportabile madre di uno di loro (Giuliana De Sio) ha affittato in nero ad un gruppo di extracomunitari.
Nel popolare quartiere Prenestino di Roma invece, una coppia di neo sposi (Ambra Angiolini e Edoardo Di Leo) accetta di prendersi cura di un anziano (Antonello Fassari), con la promessa di divenire gli unici eredi dell'abitazione in cui vive. Infine nel ricco quartiere di Monteverde Vecchio, altri due giovani (Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati) non riescono a decidere in quale delle loro case andare ad abitare.
In attesa quindi di vedere il full trailer italiano di “Ci vediamo a casa”, che dovrebbe essere diffuso entro febbraio, si possono intravedere i primi spezzoni del film, nel video della canzone di Dolcenera. Il lungometraggio, che è stato iniziato a girare all'inizio del 2011 dovrebbe uscire, previa ritardi imprevisti, per il 10 aprile 2012.
da: agoravox.it
Evoluzione della specie
Da Wikipedia
Evoluzione della specie è il quinto album della cantautrice italiana Dolcenera, pubblicato il 17 maggio 2011, un giorno dopo il 34º compleanno dell'artista salentina. Si tratta del primo album pubblicato dalla cantante sotto l'etichetta EMI Music Italy. Ad anticipare il disco è stato il singolo Il sole di domenica, in rotazione radiofonica a partire dall'8 aprile 2011 e arrivato fino alla terza posizione della classifica Music Control dei brani più trasmessi dalle emittenti italiane. Il secondo singolo estratto dall'album è stato invece L'amore è un gioco, pubblicato il 26 agosto 2011. In occasione della partecipazione di Dolcenera al Festival di Sanremo 2012, il 15 febbraio 2012 è stata pubblicata una riedizione dell'album, chiamata Evoluzione della specie². La nuova edizione del disco include il brano Ci vediamo a casa, presentato in gara al Festival, e il singolo Read All About It (Tutto quello che devi sapere), realizzato con Professor Green e già pubblicato in formato digitale il 9 dicembre 2011, oltre a due brani inediti aggiuntivi
Lavorazione ed anticipazioni
Dolcenera ha fornito le prime anticipazioni relative al disco circa un anno prima della sua pubblicazione. In un'intervista pubblicata nel maggio 2010 la cantante ha infatti annunciato di essere impegnata nella scrittura dei brani che sarebbero poi diventati parte di Evoluzione della specie. Nelle stessa occasione, la cantante ha aggiunto: « Ho ascoltato a ciclo continuo più di 150 dischi vecchi, tutti del periodo compreso tra il 1967 ed il 1974. Musica che mi piace e che, fra l’altro ha ispirato anche tanti artisti contemporanei che apprezzo. Diciamo che ho voluto sentire con le mie orecchie da dove nascono certi suoni. » A partire dall'inizio della fase di registrazione del disco, avvenuta nel luglio 2010, Dolcenera ha poi pubblicato sul proprio canale ufficiale su YouTube una serie di 5 video, con lo scopo di documentare le varie fasi di registrazione dell'album. La fine delle registrazioni, avvenute presso il Jungle Sound Station di Milano, è stata annunciata dalla cantante il 30 novembre 2010. In tale occasione la cantante ha dichiarato: Il titolo dell'album è stato invece ufficializzato il 7 aprile 2011, con un giorno di anticipo rispetto alla pubblicazione in radio del primo singolo, Il sole di domenica. « Il risultato è sintesi, armonia di tanti elementi, fattori. Ci sono tante persone che collaborano a questo album, più del precedente. Confusi tra le note, passano i minuti, le ore, i giorni a rincorrere armonie che sembrano esistere già nell'aria, ma che vanno scoperte, con discrezione. » L'album è stato presentato alla stampa il 16 maggio 2011 presso la sede milanese della EMI Music Italy.
Il disco
Stile musicale
L'album è stato costituito da 11 brani, con l'aggiunta di una traccia bonus disponibile solo su iTunes. La realizzazione del disco è avvenuta con la collaborazione di Roberto Vernetti, che ha affiancato la stessa Dolcenera nella produzione di sette canzoni del disco. I restanti cinque brani sono prodotti dalla cantante salentina. Alex Trecarichi ha collaborato alla realizzazione del disco, occupandosi della programmazione, ma anche della registrazione e del missaggio di alcuni brani dell'album. In Evoluzione della specie Dolcenera è impegnata per la prima volta anche in qualità di batterista, oltre che autrice, compositrice, cantante e arrangiatrice. Da un punto di vista musicale, Evoluzione della specie segna un nuovo cambiamento nel percorso artistico della cantautrice salentina. Il disco, caratterizzato da un sound pop-rock dal respiro internazionale è infatti dominato dalla ritmica e da suoni più vicini al rock e alla musica elettronica. L'unico brano unplugged del disco è Dagli occhi di una donna. Alcune di queste novità sono dovute anche al cambiamento dell'approccio di scrittura adottato da Dolcenera che, per la prima volta, ha composto la maggior parte dei propri brani non al pianoforte, ma basandosi sui disegni ritmici del basso e della batteria.
Tematiche
Riguardo alle tematiche fondamentali dell'album, Dolcenera ha dichiarato che Evoluzione della specie parla « a volte in via incidentale, a volte in modo più predominante, fino a diventare un grido, la voglia di vincere la paura di questo povero e bistrattato futuro. Un futuro talmente raccontato che sembra aver perso la sua imprevedibilità. » In tal proposito, la cantante ha affermato di aver affrontato il tema della paura del futuro, legata anche alla crisi economica, con l'intenzione di spingere l'ascoltatore a prendere coscienza di sè e della propria personalità, a trovare il coraggio di «osare, di condividere con gli altri la propria esperienza». In un'altra intervista la cantante è tornata su questo punto, spiegandolo ulteriormente: « Mentre scrivevo questo disco sentivo ripetere almeno 100 volte al giorno la parola crisi: dalla televisione, dagli amici che restavano senza lavoro. E questa sensazione di malessere diffuso mi ha spinta, io che sono una precaria, a cercare la forza di reagire. Anche nelle canzoni in cui si parla d’amore è pur sempre l’amore ai tempi della crisi. » Il singolo di lancio del disco, Il sole di domenica, descrive il bisogno di cambiare, rischiare e mettersi in gioco, al fine di sentirsi sé stessi fino in fondo, anche a costo di compromettere gli equilibri nelle proprie relazioni personali. Altri brani del disco sono incentrati su tematiche diverse, come le differenze di visione tra uomo e donna, tema affrontato in Evoluzione della specie "Uomo" e Dagli occhi di una donna. La traccia Nel cuore e nella mente racconta invece una storia d'amore, utilizzata come pretesto per parlare delle bellezze di Roma.
Influenze
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Dolcenera, l'ispirazione dell'album è tratta soprattutto da gruppi francesi come ad esempio i Phoenix, ma anche da diverse band inglesi, oltre che dagli americani MGMT e dagli australiani Empire of the Sun. Nel disco non mancano però i riferimenti ad alcuni importanti cantautori italiani. Il brano La preghiera di Virginia è infatti ispirato a Fabrizio De André, mentre lo stile interpretativo adottato da Dolcenera in tutto l'album segue la linea introdotta da Franco Battiato, che prevede una maniera di cantare «implosiva, trattenuta, quasi come una voce narrante, a discapito del bel canto e della lagna». La canzone Nel regime delle belle apparenze contiene inoltre una citazione di Sogna ragazzo sogna di Roberto Vecchioni, i cui versi vengono ripresi nel ritornello del brano.
Tracce
Evoluzione della specie²
CD (EAN 5099955989121)
Il sole di domenica – 3:42 (Dolcenera, Alessandro Finazzo) Evoluzione della specie "uomo" – 2:52 (Dolcenera) Ci vediamo a casa – 3:59 (Dolcenera) L'amore è un gioco – 4:08 (Dolcenera, Francesco Sighieri) A un passo dalla felicità – 3:35 (Dolcenera) Nel regime delle belle apparenze – 3:35 (Dolcenera) Un sogno di libertà – 3:28 (Dolcenera) Read All About It (Tutto quello che devi sapere) – 3:56 (Stephen Manderson, Iain James, Tom Barnes, Ben Kohn, Pete Kelleher, Dolcenera) – Con Professor Green La preghiera di Virginia – 3:48 (Dolcenera, Francesco Rapetti) Viva – 3:39 (Dolcenera) Sarà un giorno bellissimo – 4:02 (Dolcenera) I colori dell'arcobaleno – 3:26 (Dolcenera) Nel cuore e nella mente – 4:08 (Dolcenera) Il tempo di pretendere – 5:32 (Dolcenera, Luca Monti) Dagli occhi di una donna – 3:19 (Dolcenera, Stefano Brandoni)
Promozione
Per la promozione del disco, Dolcenera è stata impegnata dapprima come ospite di trasmissioni televisive come Domenica in, Top of the Pops e Quelli che il calcio e..., durante le quali ha presentato il singolo Il sole di domenica. Il brano è stato cantante anche durante la serata dei TRL Awards 2011, che si è svolta il 20 aprile 2011 e nella quale la cantautrice salentina è stata invitata in qualità di ospite. Nel giorno di pubblicazione del disco, Dolcenera ha inoltre iniziato da Milano una serie di showcase per la presentazione dei brani tratti da Evoluzione della specie. Il tour promozionale per l'album, intitolato proprio Evoluzione della specie tour, ha avuto inizio il 9 giugno 2011 con una data zero a Falcade. Il secondo singolo estratto per la promozione dell'album è L'amore è un gioco, pubblicato in formato digitale e trasmesso dalle radio italiane a partire dal 26 agosto 2011. Il videoclip del brano viene realizzato in collaborazione con la rivista Playboy, che nel mese di ottobre dedica la copertina a Dolcenera. Nel corso dell'autunno 2011, Dolcenera ha inoltre presentato l'album per mezzo di un tour teatrale, partito il 12 novembre 2011 da Vigevano, in provincia di Pavia. Durante il tour, le canzoni dell'album, insieme agli altri brani del repertorio di Dolcenera, vengono riproposte attraverso due diversi set, uno acustico ed uno elettronico. La riedizione Evoluzione della specie² è stata invece promossa per mezzo della partecipazione al Festival di Sanremo 2012, kermesse nella quale Dolcenera si presenta in gara nella sezione Artisti, presentando il singolo Ci vediamo a casa.
Dolcenera in tour Inizia ad aprile il 'Ci Vediamo Tour 2012'
Dopo il grande successo ottenuto con il suo ultimo singolo "Ci Vediamo a Casa", Dolcenera sarà in concerto in tutta Italia.
Il "Ci Vediamo in Tour 2012" prenderà il via l'8 aprile e andrà avanti per tutta l'estate.
Ecco le prime date confermate:
8 aprile Bellaria Igea Marina (RN) Polo Est 20 aprile San Matino Teatro Nuovo 21 aprile Balanzano (PG) Afterlife 24 aprile Casarsa della Delizia (PN) Teatro Pier Paolo Pasolini 28 apirle Milano Magazzini Generali 29 aprile Travagliato (BS) Fiera Expo 12 maggio Cortemaggiore (PC) Fillmore 8 maggio Roncade (TV) New Age
Dolcenera è tra i nominati nella categoria "Italians Do It Better" ai TRL Awards 2012, in programma a Firenze il 5 maggio.
Dolcenera ha "sfornato" un nuovo, accattivante, singolo. Da venerdì 28 agosto è in rotazione radiofonica, e su tutti gli store digitali, Un peccato, un brano caratterizzato da un suono che unisce e contamina gli strumenti musicali orientali all'elettronica. L'obiettivo, infatti, è quello di richiamare la giungla e la primordialità attraverso la sua ritmicità scandita da loop di suoni: una chitarra per emulare il barrito di un elefante in India, il gong della Cina, il koto della musica giapponese, l'arpa per l'estremo oriente. In questo mondo sonoro primordiale, c'è anche la presenza di un uomo ed una donna che, con la schiocco delle dita non a tempo, contribuiscono alla "parte naturale" della ritmica del pezzo.
Un peccato è il quarto inedito - dopo Niente al mondo, Accendi lo spirito e Fantastica - estratto dall'album Le stelle non tremano, il sesto album in studio della cantautrice in uscita l'11 settembre, a due anni di distanza dal precedente lavoro (L'evoluzione della specie). Album già in pre-order con la possibilità di scaricare anche il brano Immenso.
Un peccato Se si spoglia un'anima di ogni ragione resta solo un timido accenno negli occhi Poter dare solo una sola occasione all'amore prima che ognuno sia preso dalla sua stessa vita Prima che la poesia ci sembri follia prima che diventi un ricordo un ricordo e un peccato L'estate vola via scossa da un vento orchestrale si infrange su di noi ...è solo un peccato L'estate vola via dura un sorriso crudele non sai più cosa dire con alto peccato un altro peccato un vero peccato Ogni bacio chiama un altro e poi un altro ancora un paesaggio che stiamo per lasciare per sempre e che vorremmo portarci lontano un ricordo, un ricordo, un ricordo è un peccato L'estate vola via scossa da un vento orchestrale si infrange su di noi ...è solo un peccato L'estate vola via dura un sorriso crudele non sai più cosa dire con alto peccato un altro peccato un vero peccato Scivola sulla pelle scivola e se ne va scivola il piacere senza lasciare scia come una barca a vela che mi trascina via altro che Adamo ed Eva chi mi assolverà? L'estate vola via scossa da un vento orchestrale si infrange su di noi ...è solo un peccato L'estate vola via dura un sorriso crudele non sai più cosa dire con alto peccato un altro peccato un vero peccato
A 26 anni vinse tra i giovani con Siamo tutti là fuori. Ora Dolcenera tenta il colpaccio a Sanremo 2016: per l’artista di Galatina sarà la quinta volta in 15 anni sul palco del teatro Ariston. Dopo Com’è straordinaria la vita (2006), Il mio amore unico (2009) e Ci vediamo a casa (2012), Dolcenera propone un brano dal titolo molto evocativo: «Sono emozionata, forse per la canzone che presenterò al Festival. Ora o mai più è un gioiello del mio percorso artistico» scrive sul suo sito ufficiale.
In attesa di scoprirne la melodia, Dolcenera racconta così il pezzo a Optimaitalia: «Ora o mai più (Le cose cambiano) è un pezzo particolare anche per me, per la mia storia per il mio cammino nella musica è un pezzo che non ha nessun artifizio di mestiere, ha una sincerità, una purezza, è viscerale ed emotivo, ti arriva dritto con una grande classe. Mi è venuto cosi, è stato un flusso: sarò una servitrice di questo pezzo, devo riuscire a realizzarlo con la giusta dignità che merita».
di Dolcenera – Finaz Ed. K6DN Publishing – Firenze È tutta colpa di cose ovvie Tu che mi offri Se non fai più Niente per la tua felicità E queste cose ti bastano Ora o mai più Ora o mai più Ora o mai Vai solo fino al punto in cui Non ti troverai più Ma sarai tu Finalmente a sorprenderti E poi vedrai le cose cambiano Ora o mai Come può succedere Che una cosa semplice Quando tutto sembra uguale Tutto quanto può cambiare Una cosa semplice Tu che vieni verso di me E le cose cambiano Ora o mai più Ora o mai più È tutta colpa di cose ovvie Tu per chi soffri Ma non so più Se davvero tu mi ami o no O è solo abitudine Ora o mai Come può succedere Che una cosa semplice Quando tutto è sempre uguale Tutto quanto può cambiare Una cosa semplice Tu che vieni verso di me E le cose cambiano Ora o mai più Ora o mai più Ora o mai più Tutto quanto può cambiare Una cosa semplice Tu che vieni verso di me E le cose cambiano Ora o mai più Ora o mai più Ora o mai più
Le stelle non tremano è il sesto album in studio della cantautrice italiana Dolcenera.
L'album è stato anticipato da quattro singoli, il primo dei quali è stato Niente al mondo, che si è rivelato un successo per l'estate 2014 vincendo anche una puntata del Coca-Cola Summer Festival.
A seguire sono stati pubblicati Accendi lo spirito, Fantastica e Un peccato.
Tracce
Niente al mondo – 3:39 (Dolcenera, Francesco Sighieri) Immenso – 4:05 (Dolcenera) Un peccato – 3:11 (Dolcenera) Figli del caos – 3:33 (Dolcenera) Accendi lo spirito – 4:04 (Dolcenera) Credo – 3:47 (Dolcenera) Il viaggio – 3:35 (Dolcenera) 2vite – 3:16 (Dolcenera) Fantastica – 3:59 (Dolcenera Pietro Stefanini, Francesco Sighieri & Michele Papadia,) L'anima in una lacrima – 3:57 (Dolcenera) Universale – 3:49 (Dolcenera)