I musicanti è un album del gruppo vocale dei Ricchi e Poveri, pubblicato nel 1976, quando la band era ancòra un quartetto, e vi militava la cantante genovese Marina Occhiena (uscita dalla formazione all'inizio del 1981). Con i brani intitolati I-o bao coccodè miao e Il mio canto, inclusi nel 33 giri, i Ricchi e Poveri partecipano, per la quinta volta (l'ultima volta in quattro), al Festival di Sanremo, nel 1976. Le due canzoni presentate alla manifestazione ligure, nonostante lo scarso successo ottenuto (13º posto), vengono comunque abbinate in un 45 giri, pubblicato con il titolo collettivo di «2 storie dei musicanti», con Bao coccodè miao (parte I), sul lato A, e Il mio canto (parte II), sul lato B. Successivamente, sempre nel corso del 1976, esce un secondo singolo, contenente altri due brani tratti dall'album, Storia di una gatta, sul lato A, e La città dei desideri, sul lato B. Entrambi i 45 giri vengono realizzati dall'etichetta Fonit Cetra.
Tracce
Tutti i brani composti da Sergio Bardotti/Luis Enriquez Bacalov.
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Febbraio 1976 a Sanremo i Ricchi e Poveri con DUE STORIE DEI MUSICANTI, una canzone che a sentirla fuori dal contesto originale sembrerebbe inutile. Ma questo contesto esiste ed è una commedia musicale per bambini scritta da Sergio Bardotti e musicata da Luis Enriquez. Una favola teatrale ispirata ai musicanti di Brema dei fratelli Grimm, che racconta la storia di quattro animali (un asino, un cane, una gallina ed una gatta) che si uniscono e formano un gruppo musicale. Nel loro cammino di città in città incontrano i loro vecchi padroni dai quali sono scappati e temendo di essere nuovamente schiavizzati, li affrontano vincendo. Da quel momento capiscono che l'unione fa la forza ed è questa la morale della favola dei fratelli Grimm. Il disco non viene apprezzato quanto potrebbe ma viene notato da Chico Buarque De Hollanda che nel 1977 lo traduce in portoghese e lo porta in Brasile. E lì ha un grande successo. Tanto che ne faranno anche un film (Os Saltimbancos Trapalhões). Nei primi anni ottanta lo spettacolo viene ripreso e al posto dei Ricchi & Poveri ci sono Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Nicola Arigliano ed Anna Identici. Nonostante i nomi dei protagonisti, I MUSICANTI continua a non appassionare più di tanto il pubblico di casa nostra. Si vede che era destino.
Ricchi & Poveri, con la & commerciale nella grafia, è una raccolta di successi che prende il suo titolo dall'omonimo gruppo vocale italiano dei Ricchi e Poveri. Contiene una decina di brani (a seconda delle edizioni), tutti realizzati negli anni settanta, quando la band era ancora un quartetto, prima, cioè, dell'uscita di una delle due voci femminili (la cantante genovese Marina Occhiena) dalla formazione originaria.
La collection viene pubblicata prima su vinile dalla Fonit Cetra, nel 1978, con 10 tracce, tra cui Mama, sigla di una trasmissione televisiva, estratta anche come singolo, l'anno successivo, e successivamente, dalla Warner Music Italia, nel 2003, con soli 9 brani, in formato CD, senza Mama, canzone scritta, tra l'altro, da 3 dei 4 componenti del gruppo, tra cui la stessa Occhiena (assieme alle due voci maschili, il sardo Angelo Sotgiu e Franco Gatti, anche lui genovese, come Marina), motivo per cui il pezzo è stato probabilmente escluso dalla ristampa digitale della raccolta.
La compilation Ricchi & Poveri include, complessivamente, tre brani del 1973, tre del 1975 e tre del 1978, oltre alla citata Mama, più tardi estratta come singolo, nel 1979. I tre pezzi del 1978, Questo amore, Mi manchi e Musica musica, sono tratti dall'album di quello stesso anno, intitolato proprio "Questo amore", dal brano che il quartetto presenta all'Eurofestival '78, svoltosi a Parigi. Una musica, invece, è una canzone degna di nota per gli illustri autori che l'hanno composta, tra cui Paolo Limiti, Maurizio Seymandi e addirittura Mike Bongiorno. Mi manchi, infine, è stata scritta da Sergepy e Dario Farina, quest'ultimo autore storico della band, sia come quartetto che come trio.
Tra i brani meno recenti, Penso, sorrido e canto porta la firma, tra gli altri, di Amedeo Minghi, Conrado (autore storico di Renato Zero), e Cristiano Minellono (autore storico, assieme a Dario Farina, degli stessi Ricchi e Poveri). Un diadema di ciliegie è invece uno dei pezzi presentati dalla band al Festival di Sanremo, uno di quelli che, però, nonostante il suggestivo testo, le azzeccate armonie vocali e la splendida esecuzione della cantante Angela Brambati (unica voce femminile rimasta nel gruppo, anche lei nata a Genova) riscuotono meno successo alla popolare rassegna musicale ligure (la canzone non è andata oltre l'11º posto), dove i Ricchi e Poveri hanno ottenuto piazzamenti di gran lunga migliori, nel corso della loro lunga carriera (due secondi posti con le prime due partecipazioni, di cui uno ottenuto con il classico Che sarà, un memorabile quinto posto con Sarà perché ti amo, nel 1981, e una vittoria, nel 1985).
Versione spagnola
Una musica è l'edizione spagnola della raccolta italiana di cui sopra, pubblicata su etichetta Hispavox, nel 1980, su cassetta. Il 1980 ha rappresentato un'annata piuttosto attiva per il gruppo, nei paesi di lingua spagnola: in quello stesso anno, infatti, il nuovo album di inediti pubblicato in Italia, "Come eravamo", è uscito contemporaneamente, nella corrispondente edizione ispanica, anche sul mercato latino, con il titolo di "La estación del amor" e quattro canzoni adattate in castigliano. Dopo l'accoglienza positiva riservata alle nuove canzoni incluse nell'album di esportazione, la raccolta Una musica (che prende il titolo da una canzone della band, che qui apre il Lato B) è un'occasione per far conoscere al pubblico spagnolo anche i successi meno recenti dei Ricchi e Poveri. Le canzoni sono cantate tutte in italiano, anche sulla copertina i titoli compaiono soltanto nella traduzione in spagnolo.
Tracce
LP 1978 ("Ricchi & Poveri", Fonit Cetra)
Lato A
Questo amore Un diadema di ciliegie Mama (Occhiena/Sotgiu/Gatti) [Sigla TV, 1979] E poi... l'amore Giorno e notte
Lato B
Una musica Mi manchi Penso, sorrido e canto Caro amore mio Musica musica
CD 2003 ("Ricchi & Poveri", Warner Bros)
Questo amore - 4:18 (Bardotti/Picciotta/Lusini/Farina) Un diadema di ciliegie - 4:05 (Bertola/Sotgiu) E poi... l’amore - 3:51 (De Sanctis/Pintucci/Marrocchi) Giorno e notte - 3:08 (Tariciotti/Evangelisti/Marrocchi) Una musica - 3:10 (Limiti/Migliardi/Bongiorno/Seymandi) Mi manchi - 4:25 (Sergepy/Bardotti/Lusini/Farina) Penso, sorrido e canto - 3:25 (Minellono/Toscani/Minghi/Conrado) Caro amore mio - 3:50 (De Sanctis/Marrocchi) Musica musica - 4:50 (Forlai/Lusini)
Questo amore è il titolo di un album di inediti di studio dei Ricchi e Poveri, pubblicato su etichetta Fonit Cetra, nel 1978.
L'album prende il suo titolo dall'omonimo brano, Questo amore, con cui il quartetto ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest di quell'anno, tenutosi a Parigi, classificandosi al 12º posto.
Tra gli autori dei brani, Sergio Bardotti, Sergepy e Dario Farina, uno dei due autori storici del gruppo (l'altro è Cristiano Minellono), mentre gli arrangiamenti sono tutti di Toto Torquati.
Tra le tracce del disco, ci sono due brani dedicati a due cittadine italiane: Genova, che ha dato i natali a tre dei quattro membri della band (Angelo Sotgiu, di origini sarde, è l'unico non ligure), e Fregene, località balneare nei pressi di Roma.
Tra l'altro, il brano La voce di Genova (sottotitolato in genovese A voxe de Zena) è l'unico di questo album a cui ha collaborato uno dei quattro componenti della band, Franco Gatti.
Tracce
Edizioni Usignolo/Piramide Azzurra
Lato A
Questo amore (Bardotti/Picciotta/Mauro Lusini/Farina) Neve di New York (Bardotti/Lusini/Farina) Mi manchi (Sergepy/Bardotti/Lusini/Farina) Spazio (15 secondi e poi) (Bardotti/Picciotta) La voce di Genova (A voxe de Zena) (Gatti/Cacace/Farina)
Lato B
Fregene (Sergepy/Bardotti/Farina) Anima (Sergepy/Bardotti/Lusini/Farina) La montagna (Bardotti/Picciotta/Lusini/Farina) Musica musica (Forlai/Lusini)
Come eravamo è l'ultimo album pubblicato dai Ricchi e Poveri come quartetto, nella formazione originaria di cui faceva parte anche la cantante genovese Marina Occhiena, uscita dal gruppo all'inizio del 1981, poco prima dell'esibizione della band come trio, per l'interpretazione sanremese del successo Sarà perché ti amo (l'ultima performance dei Ricchi e Poveri con Marina Occhiena coincide proprio con le prove per l'esecuzione del brano sul palco dell'Ariston). L'album esce nel 1980, per l'etichetta Baby Records, su vinile e in cassetta. Come eravamo vede la partecipazione attiva, come autrice e traduttrice ritmica, proprio della Occhiena, che realizza l'adattamento di un brano in francese intitolato Et maintenant, che diventa in italiano E no, e no, pubblicato come singolo promozionale, abbinato a un'altra canzone tratta dal 33 giri, La stagione dell'amore, sul lato B. Il long-playing contiene diversi brani composti da Toto Cutugno, vincitore, quell'anno, del Festival di Sanremo, con Solo noi, e autore di Olympic Games, brano con cui il cantante italo-spagnolo Miguel Bosé trionfa, in estate, al Festivalbar. Piccolina è invece scritta da Marina, assieme ai due uomini del gruppo, Angelo Sotgiu e Franco Gatti. Gli arrangiamenti dell'intero disco sono realizzati tutti da Mats Bjorklund. Di Come eravamo, la cui edizione italiana comprende anche la versione in inglese di Et maintenant, intitolata What now my love, e una doppia versione, vocale e strumentale, di Jungle beat di Cutugno, viene realizzata anche un'edizione spagnola, sempre per la Baby Records, disponibile in vinile e su cassetta, che prende il titolo di "La estación del amor", con alcuni brani cantati in castigliano, tradotti da Juan A. García Reyzábal. Così, La stagione dell'amore diventa La estación del amor; Amare, ricominciare, no, no, no diventa semplicemente No, no, no; Goodbye my love diventa Adiós mi amor; mentre Piccolina, reinterpretata in lingua, conserva però il suo titolo italiano originario. Come singolo promozionale ispanico viene scelta Adiós mi amor, con La estación del amor, brano che dà il titolo all'album, sul lato B. Grande successo ottiene anche No, no, no, indicata, direttamente sulla copertina del long-playing, come grande successo in castigliano del gruppo.
Tracce
Tutti i brani arrangiati da Mats Bjorklund.
Lato A
E no, e no (cover in italiano di Et maintenant) (Becaud/Sigman - adatt. Occhiena) La stagione dell'amore (Cutugno/Jay/Minellono) Jungle beat (Cutugno/Jay) Walking love (Sotgiu/Gatti/Jay) Amare, ricominciare, no, no, no (Cutugno/Jay/Minellono)
Lato B
Somebody to love (Bjorklund/Cutugno/Jay) Piccolina (Sotgiu/Gatti/Occhiena) Goodbye my love (Cutugno/Jay) What now my love (cover in inglese di Et maintenant) (Becaud/Sigman) Jungle beat (versione strumentale) (Cutugno/Jay)
E penso a te è un album dei Ricchi e Poveri, pubblicato nel 1981, su etichetta Baby Records. L'album, il secondo per la Baby Records, è il primo realizzato dal gruppo come trio, sùbito dopo la defezione di Marina Occhiena, con cui il quartetto avrebbe dovuto partecipare al Festival di Sanremo di quell'anno, con il brano Sarà perché ti amo (5º posto al Festival, singolo più venduto dell'anno, in testa alla classifica italiana per diverse settimane, ed enorme successo internazionale). Dall'album sono stati estratti altri tre singoli: M'innamoro di te, Made in Italy e Come vorrei (quest'ultima è stata anche la sigla del noto programma TV Portobello, presentato da Enzo Tortora). Il disco vede, per la prima volta, la collaborazione come autrice della cantante Angela Brambati, nel brano di chuiusura, Alla faccia di Belzebù. Molti hanno visto in questo testo una velata allusione alla burrascosa lite tra Angela e Marina, per motivi sentimentali, che avrebbe portato alla rottura del quartetto, ma nessuno lo ha mai confermato. In virtù dell'enorme successo ottenuto, l'album è stato ristampato, sempre dalla Baby Records, nel 1983 (a due anni dalla prima pubblicazione), con il nuovo titolo di Sarà perché ti amo e la medesima track listing (rispettando anche l'ordine originario dei brani).
Le edizioni estere del 1982
Versione spagnola dell'album: "Me enamoro de ti"
Un anno dopo, nel 1982, esce la versione in spagnolo di E penso a te, che prende però il titolo in lingua dal primo dei quattro singoli, diventando così Me enamoro de ti. A differenza delle due edizioni dell'album successivo, "Mamma Maria", praticamente identiche, la diversità tra gli originali italiani e le traduzioni/adattamenti in spagnolo è un po' più evidente. Oltre il titolo, per il quale, come si è visto, viene scelta una canzone completamente diversa, il singolo internazionale Made in Italy diventa Cherie cherie, dall'inciso cantanto dalla profonda voce di basso di Franco Gatti; Come vorrei, la prima delle due sigle di Portobello, si trasforma in Dónde estarás (letteralmente: «Dove sarai»); Bello l'amore, lato B del mega successo sanremese, nazionale e internazionale, Sarà perché ti amo, diviene Superamor; e infine, la parola «sera» nei pezzi Stasera canto e Questa sera viene adattata al differente uso spagnolo, dando vita, rispettivamente a Esta noche canto e Esta noche, che finisce con il rendere i titoli delle due tracce, già molto simili in italiano, praticamente identici tra di loro.
Versione bulgara dell'album: "I think of you"
Sempre nel 1982, l'album E penso a te esce anche nell'edizione in inglese, realizzata per il mercato bulgaro. A differenza della versione spagnola, che prende il titolo dalla traccia d'apertura e primo singolo estratto, Me enamoro de ti (dall'italiano M'innamoro di te), l'edizione per la Bulgaria mantiene il titolo originario dell'album italiano, ovviamente nella corrispondente traduzione inglese, che diventa così I think of you. Anche qui, tranne Made in Italy, che resta inalterata, qualche modifica e adattamento si rendono comunque necessari, senza però stravolgere i titoli originali (per esempio, Sarà perché ti amo diventa soltanto Perché ti amo, in Because I love you, perdendo quindi il «sarà» iniziale, mentre Stasera canto viene espansa in I'm singing for you tonight, cioè Stasera canto per te). Fanno eccezione le ultime due tracce, la prima delle quali, Bello l'amore (lato B del 45 giri italiano Sarà perché ti amo), viene trasformato in un più semplice Sweet love (letteralmente, Dolce amore), mentre il brano di chiusura, Alla faccia di Belzebù, il primo (e qui unico) a cui collabora la Brambati come autrice, in cui alcuni avevano voluto vedere un riferimento alla bionda Marina Occhiena, appena uscita dalla band, cambia completamente in Sing with us, vale a dire Canta con noi. Un'ultima necessaria menzione va fatta alla rappresentazione grafica del titolo dell'album e del nome del gruppo, entrambi riprodotti sia nei tradizionali caratteri latini che in quelli cirillici, tipici dell'alfabeto bulgaro (espediente già utilizzato nell'EP "Concerto live", realizzatto sempre per il mercato discografico della Bulgaria, nel 1973).
Tracce
Edizione italiana: "E penso a te" - 1981 / Ristampa italiana: "Sarà perché ti amo" - 1983
Lato A
M'innamoro di te (Minellono/Farina) Sarà perché ti amo (Pace/Ghinazzi/Farina) Come vorrei (Minellono/Farina) Made in Italy (Minellono/Reverberi/Farina) Stasera canto (Minellono/Farina)
Lato B
E penso a te (Pace/Minellono/Balducci) Questa sera (Ghinazzi/Picciotta/Farina) Ninna nanna (Minellono/Sotgiu/Gaviglio) Bello l'amore (Minellono/Sotgiu/Gatti) Alla faccia di Belzebù (Brambati/Gatti/Farina)
Video M'innamoro di te
Video
Sarà perché ti amo
Che confusione sarà perché ti amo e un'emozione che cresce piano piano stringimi forte e stammi più vicino se ci sto bene sarà perché ti amo. Io canto al ritmo del dolce tuo respiro e primavera sarà perché ti amo. Cade una stella ma dimmi dove siamo che te ne frega sarà perché ti amo. E vola vola si sa sempre più in alto si va e vola vola con me il mondo e matto perché e se l'amore non c'è basta una sola canzone per far confusione fuori e dentro di te. E vola vola si va sempre più in alto si va ... Ma dopo tutto che cosa c'e di strano e una canzone sarà perché ti amo se cade il mondo allora ci spostiamo se cade il mondo sarà perché ti amo. Stringimi forte e stammi più vicino e cosi bello che non mi casa c'e di strano matto per matto almeno noi ci amiamo. E vola vola si sa sempre più in alto si va ... E vola vola si va sarà perché ti amo e vola vola con me e stammi più vicino e se l'amore non c'e ma dimmi dove siamo che confusione sarà perché ti amo.
Ci sono giorni in cui non dormo e penso a te sto chiuso in casa col silenzio per amico mentre la neve dietro ai vetri scende giù e aspetto qui vicino al fuoco in quest'inverno c'è qualcosa che non va non è natale da una volta nella vita eppure è stato solamente un anno fa speriamo che non sia finita come vorrei come vorrei amore mio come vorrei che tu mi amassi a modo mio che questa sera troppo triste troppo uguale non fosse più senza di te come vorrei come vorrei amore mio come vorrei che questo amore che va via non si sciogliesse come fa la neve al sole senza parole dovrei capirti quando vedo che vai via e non amarti quando non vuoi farti amare senza cadere in una nuova gelosia che solo tu mi fai provare come vorrei come vorrei amore mio come vorrei che tu mi amassi a modo mio che questa sera troppo triste troppo uguale non fosse più senza di te come vorrei come vorrei amore mio come vorrei che questo amore che va via non si sciogliesse come fa la neve al sole senza parole e questa volta un'altra donna non verrà a cancellare la tua impronta sul cuscino anche alla luna glie l'ho chiesto e non ci sta non vuole più starmi vicino
Oh cherie cherie Un'estate cosi' E' un souvenir Souvenir d'Italie Solo perche' Ti ricordi di me Oh cherie cherie Una notte cosi' Vuoi che non sia Made in Italy E tu cherie Devi dirmi di si Dam-dam-dammi soltanto una musica Dam-dam-dammi un amore Dam-dam-dammi una notte da favola Dam-dam-dammi l'amore Dim-dim-dimmi che canti Questo souvenir d'Italie Dam-dam-dammi soltanto una musica Dam-dam-dammi un amore Dam-dam-dammi una notte da favola Dam-dam-dammi l'amore Dim-dim-dimmi che canti Questo souvenir d'Italie Tittittero tittero... Dam-dam-dammi soltanto una musica Dam-dam-dammi un amore Dam-dam-dammi una notte da favola Dam-dam-dammi l'amore Dim-dim-dimmi che canti Questo souvenir d'Italie Dam-dam-dammi soltanto una musica Dam-dam-dammi un amore Dam-dam-dammi una notte da favola Dam-dam-dammi l'amore Dim-dim-dimmi che canti Questo souvenir d'Italie Tittittero tittero...
Questa notte vestita di lacrime d'argento È una notte che tutti aspettavano da tano E alla radio daranno una musica di quelle Fatte apposta perché si innamorino le stelle (le stelle) Le finestre si accendono e sbattono le ciglia E la luna va dietro a una nuvola e si spoglia Il tuo viso ritorna e mi penetra nel cuore Manchi tu questa notte per essere d'amore (d'amore) E penso a te Perché tu sei la cosa più bella è per questo che io Penso a te Perché in cielo è caduta una stella e mi accorgo che io Penso a te È un pensiero che non fa rumore È un pensiero d'amore E penso a te Anche in mezzo a un casino di gente mi accorgo che io Penso a te Perché tu sei una cosa talmente importante che io Penso a te È un pensiero che non fa rumore È una prova d'amore Meno male che avevo una lacrima da parte Io ti amo ma devo gridartelo più forte Una zingara ha detto: "Non piangere, è destino Questo amore non riesce a rubartelo nessuno" Quando torno vedrai che ne parlano i giornali Perché due che si amano sembrano speciali E alla radio daranno una musica di quelle Fatte apposta perché si innamorino le stelle (le stelle) E penso a te Perché tu sei la cosa più bella è per questo che io Penso a te Perché in cielo è caduta una stella e mi accorgo che io Penso a te È un pensiero che non fa rumore È un pensiero d'amore E penso a te Anche in mezzo a un casino di gente mi accorgo che io Penso a te Perché tu sei una cosa talmente importante che io Penso a te È un pensiero che non fa rumore È una prova d'amore Chu chuchuchu...
Mamma Maria è il secondo album di inediti di studio pubblicato dai Ricchi e Poveri come trio, dopo l'uscita dal gruppo di Marina Occhiena (quarto membro della band, dagli inizi, nel 1967, per tutti gli anni settanta, fino al 1981). Il lavoro, uscito nel 1982, è il terzo edito dall'etichetta Baby Records (il secondo era stato E penso a te del 1981, con cui i Ricchi e Poveri avevano iniziato l'avventura in tre - nonché la decade degli anni ottanta - mentre il primo, Come eravamo, del 1980, vedeva ancora la partecipazione della bionda Marina). Dall'album viene estratto, come singolo promozionale, il brano che apre il secondo lato del long-playing, Piccolo amore (sigla TV di «Portobello»), inserito sul lato A di un 45 giri, il cui lato B è costituito invece dal brano di chiusura dell'LP, Perché ci vuole l'amore. L'album contiene 10 brani, 3 dei quali molto conosciuti. Innanzitutto, la popolarissima title-track, Mamma Maria, brano ballabile, che apre il Lato A, il cui testo, filastrocca musicale e cantabile, si presenta quasi come una specie di lallazione ("Ma-ma-ma-mam-ma-ma-ria-ma"...), realizzata con la sillaba universale «ma», la prima pronunciata da quasi tutti i bambini. Poi, appunto, il singolo Piccolo amore - che apre il lato B del 33 giri - scelto come nuova sigla del popolare programma TV «Portobello», presentato da Enzo Tortora, anche lui genovese, come Angela e Franco (l'anno precedente, il programma aveva come sigla la ballata Come vorrei, altro pezzo della band, dall'album E penso a te). Infine, meno nota delle altre due, ma senza dubbio più conosciuta del resto del disco, la terza traccia del lato A, Magnifica serata, inserita anche nella colonna sonora del film Scusa se è poco, che promuove automaticamente anche il brano del gruppo. L'album, per lo più scritto dagli autori storici dei Ricchi e Poveri, Cristiano Minellono e Dario Farina (in cui i tre membri della band, occasionalmente attivi anche nella composizione dei pezzi, figurano soltanto come interpreti), pur riscuotendo un grandissimo successo, sia nazionale che internazionale, soprattutto con i tre brani menzionati, non raggiunge però le cifre del precedente 33 giri, E penso a te, trainato dall'irresistibile Sarà perché ti amo (5º posto al Festival di Sanremo e singolo più venduto del 1981) e dagli altri 3 singoli estratti (M'innamoro di te, Made in Italy e la citata Come vorrei). Due brani dell'album vengono composti con la collaborazione di Enzo Ghinazzi, al secolo Pupo (che scrive, con Farina e Minellono, il pezzo che chiude il Lato A, Venezia), e di Paolo Barabani, giovane cantautore esordiente, fattosi notare proprio al Festival di Sanremo del 1981, lo stesso anno di Sarà perché ti amo, con il tormentone Hop hop somarello (che firma qui il penultimo brano, Fortissimo, assieme a Farina e Gian Piero Reverberi, altro autore noto per la band). Mentre i coristi sono tutti italiani, i musicisti sono tutti stranieri e, tra questi, non si può non notare, alla chitarra, un'altra vecchia conoscenza del gruppo: Mats Bjorklund, che aveva arrangiato "Come eravamo", l'ultimo album dei Ricchi e Poveri come quartetto, nel 1980. Nel 1983, l'album esce nell'edizione spagnola, sempre su etichetta Baby Records. Dei dieci titoli, inalterato l'ordine sui due lati del vinile, soltanto il singolo Piccolo amore non viene tradotto, ma resta nell'originale italiano. Gli adattamenti aderiscono perfettamente ai brani di partenza; unica lieve differenza, la resa di Amarsi un po', che in spagnolo diventa Amar así (letteralmente: «Amare così»).
Edizione italiana - 1982
Lato A
Mamma Maria (Minellono/Farina) Poveri ( (Minellono/De Stefani/Ameli/Farina) Magnifica serata (Minellono/Farina) Malinteso (Minellono/Farina) Venezia (Minellono/Farina/Ghinazzi)
Lato B
Piccolo amore (Minellono/Farina) Amarsi un po' (Minellono/Farina) C'è che sto bene (Minellono/Farina) Fortissimo (Minellono/Reverberi/Barabani) Perché ci vuole l'amore (Minellono/Farina)
N.B. Minellono è l'autore di tutti i testi, mentre le musiche sono di Farina, De Stefani, Ameli, Ghinazzi, Reverberi e Barabani, come indicato.