Nic - Unic è il 25° album di Patty Pravo, pubblicato dalla casa discografica Pravitia Sony nel maggio 2004.
Il disco
Esce nei primi giorni di aprile 2004, anticipato dal singolo Che uomo sei; inizialmente l'album si sarebbe dovuto chiamare Orient Express (il singolo di punta), ma poi si cambia obiettivo. Qualcuno ha pensato che l'artista non fosse più capace di sorprendere, ma si sbagliò; nel disco, infatti, appare una "diversa" Nicoletta: autrice, musicista, interprete e coordinatrice del progetto (otto brani su dieci portano la sua firma). Si presenta come un album all'avanguardia, complesso e poco affine al pop più facile. In Tristezza moderna interviene il gruppo Bandabardò (brano escluso dall'album Oltre l'Eden..., del 1989).
Tracce
Che uomo sei - 4:03 (Nicoletta Strambelli - Clementi - David Gionfriddo - Podda) Hey you - 3:21 (Edoardo Massimi - Nicoletta Strambelli - David Gionfriddo) Caldo - 3:45 (Edoardo Massimi - Nicoletta Strambelli - Procaccini - Del Bene) Tender chiara - 3:55 (Nicoletta Strambelli - Cotti Zelati - David Gionfriddo) Candele - 4:10 (Marco Luberti - David Gionfriddo) Orient Express - 3:25 (Nicoletta Strambelli - Clementi - Edoardo Massimi) Siamo sicuri che... - 3:46 (Nicoletta Strambelli - Clementi) Tristezza moderna (feat Bandabardò) - 3:01 (Nicoletta Strambelli - Braido) Fiaba - 4:03 (Edoardo Massimi - Nicoletta Strambelli - David Gionfriddo) Love Letters - 3:19 (V. Young - E. Heyman)
Video
Che uomo sei
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Hey you
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Caldo
RECENSIONI
AFFARI PRIVATI (ALL. IL SOLE 24 ORE) N.81 DEL 22.03.04 NICOLETTA E' UNICA, L'ULTIMA PAZZA IDEA DI PATTY PRAVO
Da anni si attende un ritorno sulle scene di Patty Pravo all'altezza del mito che la cantante veneziana ha creato intorno a sè. Ma Nicoletta (di cognome Strambelli) è unica come sottolinea anche l'enigmatico titolo del nuovo album, <<nic-Unic>>. Unica anche nei fallimenti, comunque sempre affrontati con stile e capacità di innovare. Per questa nuova uscita, per esempio, si è affidata ad autori sconosciuti (ancora per poco, assicura lei), con una produzione di ottimo livello e sonorità elettronica di una certa eleganza. Un altro tassello nella costruzione del suo personaggio, davvero unico nel panorama musicale italiano.
IL MATTINO DEL 25.03.04 Lo sfacciato erotismo dell’ex ragazza del Piper
«Nic-Unic» è un disco coraggioso, ipnotico. Nonostante l’età, e forse proprio per quello, Patty Pravo canta di corpi nudi, piacere e sudore, desiderio consumato tra e con le gambe, sfacciata come nelle foto soft-porno concesse alle riviste per soli adulti all’inizio degli anni ’80. Uno scandalo per l’asessuato mondo della canzonetta italiota almeno quanto la Nannini che si... toccava l’America. «Che uomo sei» è un electro-rock sul declino del maschio occidentale. «Hey you» sembra una parodia dei tic vocali di lady Strambelli. «Candele» è sadomaso quanto la «Crudele» di Venuti. In «Tender Chiara» e in «Orient Express» l’ex ragazza del Piper si diverte a parlare al maschile e se poi qualcuno vuol leggerci riferimenti lesbici. «Tristeza moderna» assume la Bandabardò per alternare un piglio più acustico e semi-gipsy al procedere digitale del promettente trio romano scovato chissà dove dalla lasciva chanteuse veneziana. «Love letters» è un classico di Heyman & Young portato al successo da Elvis Presley e Nat King Cole e recentemente rilanciato da Diana Krall. Bella anche la copertina di Danilo Bucchi. f.v.
PATTY PRAVO - NIC-UNIC (Sony Music) - LINO TERLATI
Enigma. Giudicarlo a sé stante escludendolo dal passato o confrontare questo lavoro con tutta la produzione precedente? Nel primo caso il lavoro è eccellente, nel secondo c'è qualche perplessità. Nic-Unic è il lavoro di Patty Pravo che trasuda più di anni '70 ancora più degli stessi albums di quel periodo, ma non si ricollega a nessun suo lavoro specifico, a parte qualche eco di Biafra (Patty Pravo 1976 della Ricordi). Certo che bissare un album perfetto come Radio Station era davvero difficile. Nic-Unic nonostante la sua breve durata (poco più di 36 minuti) in anni in cui i cd durano un’ora, è un’opera ambiziosa. Stavolta Patty Pravo si è affidata a Gianluca Vaccaro (Tinturia,Carmè,Silvia Salemi) come produttore ed è ritornata a scrivere in prima persona quasi tutti i pezzi con David Gionfriddo e il bravissimo chitarrista Edoardo Massimi. La coesione di scrittura è ottima ed è proprio qui il punto: Nic-Unic non è un cd di Patty Pravo ma di una band, lei come membro al pari degli altri (infatti è specificato progetto di Strambelli, Gionfriddo e Massimi)… Orient Express il pezzo musicalmente più avanti. Intenso, dark , coraggioso e decadente nella struttura cold-wave. Le chitarre si inseguono in binari paralleli e l’atmosfera verso la fine arriva a toccare territori dei Bauhaus che si sposano ai Borghesia (la band gay industriale slovena). Un testo ambiguo che lascia interrogativi aperti .La voce si insinua tra le spire dei Coldplay e dimostra la straordinaria contemporaneità di Patty Pravo in fatto di repertorio che va ben oltre gli sguardi assonnati delle altre cantanti italiane con un repertorio statico. Patty Pravo non è mai stata facile da catalogare. Certo le malelingue troveranno da ridire sempre e gioire in solitudine perché la fantasia che Patty propone è unica ed invidiabile ancora oggi. Prova ne è che ai suoi concerti sono sempre più numerosi i giovani ventenni che conoscono tutta la sua discografia.. Hey you con un incedere hip-hop all’inizio, è eseguita impeccabilmente dalla band,ma la dizione di Patty poteva essere migliorata, eliminando qualche biascicamento all’inizio che non fa distinguere bene le parole. Tristezza moderna, una canzone composta al tempo di Oltre l’Eden fa gioire con il suo carrozzone zingaresco ricco di suoni e richiami zumpaneschi. Tender chiara è uno dei pezzi forti del cd che insieme a Fiaba e Candele (belle le chitarre desertiche dal sapore spaghetti-western)si rifugia nei suoni della natura. Un esperimento non nuovo nel mondo musicale ma già usato da Hiroshi Takano nel suo Awakening,da Peter Gabriel e da Todd Rundgren nella sua Umbrella Man per citarne alcuni. Il pezzo è molto sensuale e accende più di una passione, peccato che manca in tutto l’album il sax di Andrea Innesto che avrei visto bene inserito in Tender chiara. Che uomo sei con le tastiere gelide che si affannano ,diventa un potente hit allucinato e con un tempo disco serrato, la voce scorre bene ed è ringiovanita. Love letters con la partecipazione di (guarda chi si rivede) Mickey Feat dei folkeggianti Amazing Blondel (ricordo il loro capolavoro England degli anni ‘70) è una canzone da cantare durante un bivacco al chiaro di luna sotto un conestoga di fronte alle montagne , una lettera d’amore che i pionieri americani scrivevano alle loro amate. Tenue come un soffione che urtando sul tuo corpo ti accarezza. Il pezzo è stato inciso a Londra all’inizio della stesura di Nic-Unic quasi in diretta. Caldo suona come vecchi albums di Leon Russell e Jefferson Airplane e di tutta la West Coast; certo l’elettronica c’è ma usata con i sintetizzatori analogici in voga in quegli anni .Deve essere un pezzo di cui Patty Pravo è orgogliosa.….Riscopriamo piacevolmente l’uso del Clavinet, del Korg e addirittura del Vocoder in Siamo sicuri che….., un poutpourri della disco dance anni’70 che sciorina Three Degrees prodotte da Giorgio Moroder,Hamilton Bohannon, Sheila B.Devotion ma è molto di più e a metà pezzo s’intrecciano cavalcate furiose e sintetizzatori ronzanti che abbiamo ascoltato in particolare nello splendido Wasp di Shaun Cassidy.Arguita e rocambolesca la produzione. E arriva Fiaba, il pezzo che più di altri poteva appartenere a Biafra. Una perla sommersa nel triangolo delle Bermuda che cattura due amanti fuggiti dalle camere stagne di un sommergibile, perduti negli abissi in attesa dell’aurora ad unirli in un'unica pirosi corporea;l'amore determina l'incontro ravvicinato fra le stelle e Dio. L'interpretazione vocale di Nicoletta è magistrale, al pari delle sue più straordinarie performances del passato,trasparente e forte come uno tsunami. Grande passione ed un timbro unico che solo lei possiede. Tutte canzoni mutaforma, ma come ripeto dare un giudizio neutrale è molto complesso. Nella continuità dell’album qualcosa si perde e qualche passaggio poteva essere più curato, ma rimane un cd dove la musica leggera si amalgama con l’arte. Nic-Unic/Pop-Art. Stupenda poi la copertina di Danilo Bucchi, psychoticamente darkeggiante, inquietante e leggera come un acquerello sputato fuori dall'inferno.
Spero che ti piaccia...pour toi... è il 26° album di Patty Pravo, pubblicato il 23 settembre 2007 dalla casa discografica francese Kyrone Gp Music.
Il disco
L'artista veneziana omaggia la cantante Dalida a vent'anni dalla sua morte, reinterpretando alcune canzoni del suo repertorio. L'album, appena pubblicato, non gode di nessuna promozione e nemmeno Patty Pravo porta in tour i brani incisi; per questi motivi, la pubblicazione dell'album passa inosservata. L'album contiene brani in lingua francese e araba, fatta eccezione per Col tempo, già pubblicato nel 1972 (Sì... Incoerenza) e riproposto con un nuovo arrangiamento, in italiano. Ad aiutare Patty per la lingua araba è il musicista egiziano Kanoun Mohamed Salah El Din.
Tracce
Fini la comédie - 4:12 (J. Palmer/A. La Bionda - C. La Bionda - C. Ricanek) Salma ya salama - 4:20 (P. Delanoe - S. Jahine/J. Barnel) Col tempo - 4:12 (Leo Ferré) J'attendrai - 3:54 (L. Dozier - B. Holland - E. Holland/L. Dozier - B. Holland - E. Holland) Comme si tu étais là - 3:58 (C. Lemesle/A. Dona) Darla dirla dada - 3:34 (P. Ghinis/P. Ghinis) Il venait d'avoir 18 ans - 2:25 (S. Lebrail - P. Sevran/P. Auriat - J. Bouchety) Pour en arriver là - 4:28 (B. Dragan/J. Barnel) Bambino - 4:40 (Fanciulli/Nisa) Salma ya salama - 3:10 (arrangiata da Fulvio Maras) Darla dirla dada - 3:57 (arrangiata da Fulvio Maras) Bambino - 3:49 (arrangiata da Fulvio Maras)
Live Arena di Verona - Sold Out è il 27º album di Patty Pravo, pubblicato dalla casa discografica Edel Music nel febbraio 2009.
Il disco
Live Arena di Verona - Sold Out documenta il concerto tenuto all'Arena di Verona il 18 settembre 2008. L'album è stato pubblicato, dopo la partecipazione della Pravo al Festival di Sanremo 2009 col brano E io verrò un giorno là del giovane Andrea Cutri. Oltre all'inedito sanremese, l'album contiene, come ultima traccia del secondo cd, una reinterpretazione del brano E mi manchi tanto degli Alunni del Sole con cui Patty Pravo si esibì, per la prima volta, proprio all'Arena di Verona.
Tracce
Cd 1
E io verrò un giorno là - 4:02 (Andrea Cutri) Dai sali su - 4:27 (Marzi - Nicoletta Strambelli - Paul Jeffery - Dennis De Young) Sentimento - 4:39 (Franco Migliacci - Bruno Zambrini) Goodbye my love - 4:41 (Pino Mango) Per una bambola - 3:33 (Maurizio Monti) Pensiero stupendo - 4:07 (Ivano Fossati - Oscar Prudente) Angelus - 5:38 (Ivano Fossati) Les etrangers - 6:30 (Harry Belafonte - Franz Casseus - Mauro Paoluzzi - Enrico Papi) ...E dimmi che non vuoi morire - 4:19 (Vasco Rossi - Gaetano Curreri - Roberto Ferri) La viaggiatrice - Bisanzio - 4:17 (Paolo Dossena - Patty Pravo) - Tony Carnevale Io ti venderei - 4:05 (Lucio Battisti - Mogol)
Cd 2
Se perdo te - 3:18 (Sergio Bardotti - Paul Korda) Pazza idea - 2:59 (Maurizio Monti - Paolo Dossena - Giovanni Ullu - Cesare Gigli) La bambola - 3:36 (Franco Migliacci - Bruno Zambrini - Ruggero Cini) Ragazzo triste - 4:14 (Gianni Boncompagni - Sonny Bono) Qui e là - 3:43 (Aina Diversi - Allen Toussaint) Orient Express - 4:36 (Nicoletta Strambelli - Claudio Clementi - Edoardo Massimi - David Gionfriddo) Let's go - 3:45 (Nicoletta Strambelli - Paul Martinez) Tutt'al più - 6:25 (Franco Migliacci - Piero Pintucci) I giorni dell'armonia - 5:15 (Maurizio Monti - Giovanni Ullu) ....E mi manchi tanto - 3:45 (Paolo Morelli)
Video
E io verrò un giorno là Come può un uomo uccidere con il suo Amore E pensare di consolarsi perché è stato un errore Io son qua, e ti sento, sento ancora che ci sei! Ma è troppo stanca questillusione Di ciò che ho perso e che vorrei La mia ferita che cos'è, aiutami a guarire! Proprio tu, che sei la luce, ma anche l'ombra del dolore Dentro me E io verrò un giorno là, ci daremo la mano e poi mai più ti lascerò, voleremo davvero! E resta qua, vicino a me, non lasciarmi mai sola, ho paura che senza te non vivrò mai davvero Mai!!! Comè successo, che proprio io, abbia spento il tuo sorriso! Nel silenzio di una colpa Che non riesco a perdonare L'immenso vuoto che hai lasciato, il mio corpo non può colmare, perché l'eterno è così grande che nulla può contenere dentro me Ma io verrò un giorno là, ci daremo la mano e poi mai più ti perderò, ci saremo davvero! E resta qua, vicino a me, non lasciarmi mai sola, ho paura che senza te non vivrò più davvero Mai!!! E io verrò un giorno là, ci daremo la mano. E poi mai più ti perderò, ci Ameremo davvero! E resta qua, stringiti a me, non lasciarmi mai sola, ho paura che senza te, non vivrò mai davvero Mai!!!
Nella terra dei pinguini è il 28° album di Patty Pravo, pubblicato il 16 febbraio 2011 dalla casa discografica Carosello.
Il disco
L'album viene pubblicato in due versioni il 16 febbraio 2011,immediatamente dopo il Festival di Sanremo 2011, anticipato dal singolo Unisono. Col brano Il vento e le rose Patty Pravo partecipa alla sessantunesima edizione del Festival di Sanremo, ma non arriva in finale. Durante la terza serata del Festival, dedicata ai festeggiamenti del 150º anno dell'Unità d'Italia, Patty Pravo si esibisce col brano Mille lire al mese di Gilberto Mazzi, anch'esso inserito nella versione Deluxe dell'album. Oltre a questa, è inserita nella tracklist dell'album anche la versione de Il vento e le rose in duetto con Morgan, che i due cantanti avrebbero dovuto interpretare durante la quarta serata del Festival, ma che non hanno avuto possibilità di eseguire, data l'eliminazione definitiva di Patty Pravo durante da terza serata. L'ultima delle tre tracce in più contenute nella versione Deluxe dell'album è una long-version live del brano Sogno, pubblicato per la prima volta nella colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek Mine vaganti, di cui fa parte (oltre alla versione live di Pensiero stupendo).
Tracce
La vita è qui – 3:46 (Luca Rustici/Philippe Leon – Ania) Unisono – 4:00 (Giuliano Sangiorgi) Schiaffi di carezze – 3:34 (David Gionfriddo/Marco Migliori – Ilaria Cortese/Marco Migliori) Il vento e le rose – 3:46 (Diego Calvetti – Diego Calvetti/Marco Ciappelli) Come fiele – 3:29 (Marco Giacomelli/Fabio Petrillo – Marco Ciappelli/Severino Grandi/Nicoletta Strambelli) Basti tu – 2:57 (David Gionfriddo – Ilaria Cortese) The Fool – 2:47 (David Gionfriddo – Diego Calvetti/Marco Ciappelli) Cielo – 3:57 (Giuliano Sangiorgi) Malato amore – 3:02 (Marco Giacomelli/Fabio Petrillo – Ilaria Cortese/Nicoletta Strambelli) Averti qui con me – 3:14 (Emiliano Cecere/Diego Calvetti – Marco Ciappelli) Fuoco calamita – 3:38 (Marco Migliori – Marco Migliori/Marco Ciappelli/Lapo Consortini) Mille lire al mese – 3:18 (Carlo Innocenzi – Alessandro Sopranzi) Il vento e le rose – 3:51 (Diego Calvetti – Diego Calvetti/Marco Ciappelli) – feat Morgan Sogno – 3:32 (Marco Giacomelli/Fabio Petrillo – Ilaria Cortese/Nicoletta Strambelli) – live
Video
La vita è qui Resta così in silenzio ora non muoverti, resta così che possa io dipingerti fermati qui e dai a me gli occhi, che il tempo non ha mai tolto luminosità. E rimani qui resta ancora un po', seduti così, sembra tutto splendido, resta ancora un po', stai ancora un po', solo un attimo... La vita è qui, la vita è qui, la vita è qui fra i tuoi occhi e il cielo siamo così, siamo così, siamo così e siamo vivi adesso la vita è qui, la vita è qui, la vita è qui fra i tuoi occhi e il cielo siamo così, siamo così, siamo così e siamo vivi adesso. Ferma così fra il chiaro e scuro immobile, lascia che sia luce solo a prenderti non muoverti, lasciamo dipingerti, senti anche tu parole dentro l'anima e allora resta qui, resta ancora un po', immobile così non c'è niente al mondo no, siamo solo noi, siamo solo noi in quest'attimo... La vita è qui, la vita è qui, la vita è qui fra i tuoi occhi e il cielo siamo così, siamo così, siamo così e siamo vivi adesso la vita è qui, la vita è qui, la vita è qui fra i tuoi occhi e il cielo siamo così, siamo così, siamo così e siamo vivi adesso. Noi in un solo battito, che ci fa più grandi, noi così eterni e fragili. La vita è qui, la vita è qui, la vita è qui e siamo vivi adesso siamo così, siamo così, siamo così e siamo vivi adesso.
Schiaffi di carezze Schiaffi di carezze, schiaffi di carezze, gocce di infinito, segni sulla pelle nasce un'emozione, e tocco l'universo. Schiaffi di carezze Dolce e violento il contatto su di me ti respirerò, mi regalerai le tue fantasie ah ah Dolce e violento fino alla vertigine la mia voglia che cresce insieme a te e mi spacca il cuore eh eh Mi sento esplodere, mi sento vivere. Schiaffi di carezze, un caldo temporale, inferno e paradiso dentro le mie vene eh schiaffi di carezze, un tenero abbandono, un sole in un inverno schiaffi di carezze, schiaffi di carezze, un impeto d'amore eh Dolce e violento il tuo sguardo libero ti respirerò, mi regalerai le tue fantasie ah ah Tra le tue mani mi sento tremare schiaffi di carezze, un taglio dentro al cielo fino a scoprire quell'alba segreta e poi... Nessuno può dividerci ora che mi muovo insieme a te. Dolce e violento il tuo sguardo libero ti respirerò, mi regalerai le tue fantasie ah ah Ti respirerò, mi attraverserai come una luce eh eh.
Video Il vento e le rose Senti chi bussa alla porta Sarà il solito scocciatore della domenica Ma no, tu non ti muovere Che stai benissimo su di me Venti minuti d'amore E sentire alla televisione di questa economia Mi vuoi, o vuoi un altro caffè Dicevi non si può e poi sei qui da me E un giorno il cielo si aprirà E mi racconterà che tu Tu sei un'altra illusione Ma fino ad allora fammi vivere così Nell'incoscienza ormai di chi Confonde il vento con le rose Giura, o forse è meglio di no Sarà l'ennesima voglia di nuovo di questa vita mia Tra noi un letto ed un caffè Chissà domani se sarà possibile E un giorno il cielo si aprirà E mi racconterà che tu Tu sei la solita illusione Ma fino ad allora fammi vivere così Nell'incoscienza ormai di chi Confonde il sesso con l'amore Ma fino ad allora fammi vivere così Nell'incoscienza ormai di chi Confonde il vento con le rose Senti chi bussa alla porta
Video Come fiele Guardami, non dire niente, guardami siamo da soli, seguimi nel mare di questa città chiedimi, io non ho segreti cerco solamente la felicità lamia vita mi appartiene anche adesso che non stiamo insieme dolce vita, come fiele e il dolore mal più non fa E l'amore che viene e va e la bellezza che ci salverà ancora e l'amore che non si sa si perderà in questo mare di parole Seguimi è questa la mia isola dove mi sento libera dove ritorno piccola vattene,in un istante vattene perchè io voglio vivere il mio sorriso in libertà la mia vita mi appartiene solo adesso che non stiamo insieme dolce vita non più fiele, la tua noia non mi mancherà E l'amore che viene e va e la bellezza che ci salverà ancora e l'amore che tornerà ci troverà in questo mondo di parole E l'amore che viene e va e la bellezza che ci salverà ancora e l'amore che tornerà ci troverà in questo mondo di parole.
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Basti tu Eccoti di nuovo come un desiderio tu non mi fai dormire, ogni volta morirò per te e vorrei dirti che sono qui, ancora qui lontano dalla mia vita ma dentro un'immagine sola, è li che io ti troverò è con te che ho imparato a sognare E tu uh uh. mi dirai le solite bugie uh uh ma non voglio parlare aspettando la notte basti tu per scivolare via e non tornare più. Pioverà più forte, ci sarà rumore e poi tutto ricomincia nei miei occhi nuove verità e appena si spegnerà il sole, è li che io ti troverò nascosto in un caldo pensiero Tu uh uh, brucerai i silenzi dentro me uh uh anche senza carezze tra i vestiti del tempo basti tu uh uh mancano i respiri e basti tu ''e dentro una immagine sola è li che io ti troverò e dentro una immagine sola'' finirà la paura scoppierà una esigenza e... E tu uh uh, brucerai i silenzi dentro me uh uh mi dirai le solite bugie uh uh nei miei occhi nuove verità uh uh mancano i respiri e basti tu.
Sono disteso qui, qui sul cemento di questa mia dimora non sento il vento mai io sono il pazzo di tutta questa luce non ho bisogno resto qui. Il cielo si stacca, la luna si spacca sento una voce che dice pazzo sei tu, sei tu che mi ascolti il sole si sbianca, l'amore si stanca, niente è passato e futuro per me per te lo sai sono un pazzo. Io mi confondo qui nella mia stanza non faccio acrobazie sto bene anche così sei il mio cemento in questi venti metri io sono pazzo. Il cielo si stacca, la luna si spacca sento una voce che dice pazzo sei tu. sei tu che mi ascolti il sole si sbianca. l'amore si stanca, niente è passato e futuro per me per te lo sai sono un pazzo. Il cielo si stacca, la luna si spacca sento una voce che dice pazzo sei tu, sei tu che mi ascolti il sole si sbianca, l'amore si stanca, niente è passato e futuro per me per te sai sono un pazzo.
Cielo, quante stelle incontrerai in tutti gli anni tuoi che sono sempre più dei miei anche quando cerco tra i capelli quel pensiero che non c'è e trovo solo la mia testa vuota, la mia testa vuota. Cielo, quante stelle accenderai perso dentro gli occhi miei mi travesto anch'io dei tuoi anche quando triste io berrei gocce d'anima per noi e bagna ancora la mia testa vuota, la mia testa vuota. Avessi le parole saprei cos'altro dire che, che non sei qui con me sotto questo cielo nero Avessi le parole saprei cos'altro dire che, che non sei più con me Non esitare, non farmi più aspettare non è la notte che poi nasconde il sole ma è proprio il sole che scappa dalle stelle perchè geloso proprio di quelle. ...sotto questo cielo nero Avessi le parole saprei cos'altro dire che, che non sei più con me non sei più con me.
Fuoco calamita Certo che hai ragione quando dici sei speciale, cosa pensi che stia facendo qui, certo non importa quando esci chiudi a chiave a me piaci anche così. Solo tu mi fai morire, solo tu certo ma non capisco perchè non ti mette mai in discussione, te non ti ci metti mai, perchè non ti metti mai in dicussione, te non cambi mai. Certo sono strana ma del resto sono umana, vorrei solo scappare via da te, ma solo tu bruci dentro me, mi consumi, e viene fuori la passione che non so capire. Perchè non ti metti mai in discussione, te non ti ci metti mai, perchè non ti mette mai, in discussione te, non cambi mai. E ieri notte ti ho sognato stupenda competamente fuoco calamita, haha hahaha, e ieri notte ti ho sognato stupendo completamente fuoco calamita, come per farmi impazzire. Solo te che non ti metti mai in discussione, te non cambi mai, non cambi mai.