La manager della cantante spiega: "Lo fa per amore dei fan, soffre di attacchi di panico"
Prima il rinvio della tournée, poi la cancellazione della tappa del 18 agosto a Porto Cervo. Adesso la conferma: Patty Pravo interrompe il tour estivo. E se in passato si era parlato di problemi di salute, la cantante 64enne spiega la sua decisione con una dichiarazione laconica: "Lo faccio per amore". E la sua manager precisa: "Nicoletta (Strambelli, ndr) da un po' di tempo è vittima di un forte disagio psicologico". L'ex ragazza del Piper recentemente ha interrotto lo spettacolo a Roccapalumba (Palermo), sulla terza canzone, "a causa di un lampione che non le consentiva di leggere bene il gobbo", aveva scritto la stampa locale, provocando le dimissioni dell'assessore allo spettacolo della localita'. Ma il motivo reale, evidentemente, non era questo.
Il 21 agosto avrebbe dovuto cantare a La Spezia e il 25 era attesa alla Perdonanza Celestiniana a L'Aquila. "Non è stato un capriccio da rockstar ma la reazione ad un forte disagio psicologico, di cui Nicoletta (Strambelli, ndr) soffre da qualche tempo", spiega all'Ansa la manager e ufficio stampa dell'artista, Rossella Martini: "Soffre di attacchi di panico che si scatenano proprio in occasione di eventi a forte partecipazione emotiva, come i concerti, l'occasione in cui lei cerca sempre di dare il massimo. Non sentendosi più all'altezza ha scelto di lasciare, per amore e rispetto della musica e del pubblico".
Piu' che di arrivederci, il messaggio sembra essere di addio: "Dopo 46 anni sulle scene, Patty non fa concerti per soldi. Live Nation aveva progetti interessanti per lei, come un concerto alle Cascate del Niagara, ma ora è tutto fermo. Se sentirà di farcela, tornerà, altrimenti non farà più concerti. Qualunque sia la sua scelta l'importante è che sia una decisione presa con serenità. I fan sono disperati. Nicoletta è una donna forte e io confido nella sua forza".
Agli inizi di luglio si erano diffuse voci su un ricovero della cantante in una clinica di Bologna, alimentate dalle dichiarazioni dello stilista palestinese Jamal Taslaq, il cui entourage che aveva parlato di "malore" per Patty Pravo per giustificare il forfait alla sua sfilata romana. Affermazioni smentite dalla diretta interessata: "Sono in Puglia a casa di amici". E proprio a Gallipoli era stata paparazzata prima di Ferragosto in spiaggia in topless a 64 anni.
Prova a lasciarsi il periodo buio alle spalle e Patty Pravo sdrammatizza a modo suo. La cantante torna in tv a "Verissimo" e ripercorre la lunga carriera in un'intervista in cui parla di trasgressione ("non esiste più"), nuovi talenti ("mi piaceva Amy Winehouse") e vita privata ("sono single"). E confessa: "Mi faccio tante risate al giorno, fatelo anche voi, anche nelle tragedie più grandi...". "Il mio anticipare le mode è un dono - dice la cantante - faccio quello che mi piace, mi vesto come mi va. Il mio fisico me lo permette, ho lo stesso peso da quando avevo vent'anni: sempre 48 chili".
Per Patty essere liberi "significa combattere di più". La Pravo si professa di nuovo single: "Non sono fidanzata, non ho voglia, ho avuto una vita molto bella e per una 'bottina' andare a rovinare un'intera vita proprio non me la sento". Dei giovani talenti ammira la voce e la personalità. "Mi piaceva molto la Winehouse". La trasgressione, invece, non esiste più: "Ormai sono i mutandoni...", scherza.
Tanto è l'11° album di Patty Pravo, pubblicato dalla casa discografica RCA Italiana il 12 aprile 1976.
Il disco
Registrato nei Nemos Studios di Londra con l'apporto di musicisti locali, fra cui Paul Jeffery, è prodotto da Vangelis su musica di nuovi talenti come Pino Mango, che in seguito verrà lanciato in proprio, ed il cantautore genovese Piero Darini; di autori già affermati, sono state eseguite Io ti venderei, di Lucio Battisti e Mogol, Dove andranno i nostri fiori, la versione italiana di Where Have All the Flowers Gone? di Pete Seeger, ed E io cammino, cover del brano Evil Woman del gruppo Electric Light Orchestra. In seguito a quest'esperienza, Patty Pravo si unisce a Paul Jeffery e si trasferisce provvisoriamente negli Stati Uniti.
Patty Pravo con Paul Jeffery
Tracce
Lato A
Tanto - 3:28 (Alessandro Bencini - Riccardo Del Turco) Per te che mi apri l'universo - 4:07 (Armando Mango - Pino Mango - Silvano D'Auria) Io ti venderei - 4:07 (Mogol - Lucio Battisti) La mia stagione in più - 4:10 (Armando Mango - Piero Darini) Assurdo - 5:12 (Franca Evangelisti - M. Cantini)
Lato B
Le cicale - 4:27 (Vistarini - Lopez) Per amarti d'amore - 4:06 (Pino Mango - Silvano D'Auria) E io cammino - 3:40 (Cassella - Jeff Lynne) Dove andranno i nostri fiori - 5:19 (Pace - Pete Seeger) Eri la mia poesia - 3:41 (Franca Evangelisti - Piero Darini)
La mia stagione in più Mi risveglio ogni giorno,non vesto mai la stessa età mi rimproveri sempre una stagione in più. Sul soffitto di specchi,il mondo è truccato, eh già il mio cielo raccoglie e lascia un faro blu. Ho con te la mia stagione in più dove trovo la mia verità i miei sogni impolverati un po'... E vivo in te la mia stagione in più quando dolce come un fiume scorri sui miei fianchi altri volti colorati in blu e con gli occhi tra le rondini là. E lo specchio si irradia e mille fili su di me le mie mani sospese,figure senza noi... Ho con te la mia stagione in più dove trovo la mia verità i miei sogni impolverati un po'... E vivo in te la mia stagione in più quando dolce come un fiume scorri sui miei fianchi altri volti colorati in blu e con gli occhi tra le rondini là. Ho con te la mia stagione in più dove trovo la mia verità i miei sogni impolverati un po'... E vivo in te la mia stagione in più quando dolce come un fiume scorri sui miei fianchi altri volti colorati in blu e con gli occhi tra le rondini là.
Video
Assurdo Punto e basta,stasera mi vesto scendo in strada aspettarti vuol dire impazzire quante idee mi passano per la testa che non immagini mai. Tu che credi che io sia contenta e sorrida al pensiero di starti accanto ma per me che vivo la tua presenza Dio... Com'è tutto assurdo! In quei rari momenti,l'averti che senso ha? Mai una notte svegliarti e trovarti vicino sentirti nel sonno il respiro mai che una volta tu dica:"Sto con te" quando gridi più forte in me... Ed i giorni passati da sola a pensare,a inventare qualcosa da fare e tu un pretesto,ci sono dentro anch'io rischio sempre con quello ch'è mio ma stavolta,mi dispiace,lo decido io... E gli impegni che spesso t'inventi la giornata è per me,ad un tratto,finita e così scherzando va via una vita Dio... Com'è tutto assurdo! In quei rari momenti,l'averti che senso ha? Mai una notte svegliarmi e trovarti vicino sentirti nel sonno il respiro mai che una volta tu dica:"Sto con te" quando gridi più forte in me... Ed i giorni passati da sola a pensare a inventare qualcosa da fare e tu un pretesto,ci sono dentro anch'io rischio sempre con quello ch'è mio ma stavolta,mi dispiace,lo decido io..
Video Le cicale Le ascolti le cicale, che rumore fanno? Le ascolti le cicale? Di notte dormi oppure sai sognare spengi la luce, ti metti in finestra a guardare... Fissi il cielo e ti senti ad un tratto nel buio cadere. Quando fa freddo sei matto abbastanza da startene, lì,sotto la neve solo a vedere se sai giocare. Scalzo magari, tanto per dire: "Mi piace!" Ti piace l'insalata, la sera profumata, parlare col gatto che è l'unico che ti ha capito, dire ad un tratto:"Zitti! Ho sentito cantare!" Niente da fare, caro signore non mi stancare... Sei libero dimmi, libero, libero sei! La rubi l'uva tu d'estate, se compri, compri a rate. Segui la tramontana quando ti porta il sapore di terre lontane simile a quello più caldo: l'odore del pane. Sopra le stelle sotto la pelle ti senti d'amare. Ti piace qualcosa, la prendi, e non cerchi una scusa. Stai bene da solo sempre pronto a riprendere il volo. Sai vivere, insomma così senza avere un programma. E se ti fanno tacere ti metti a parlare e se ti fanno parlare c'è poco da dire. Ti piace tanto restartene all'ombra, così e le cicale stanno cantando, sì! E le cicale stanno cantando, sì! E le cicale sanno parlare...
Video E io cammino Io no, non soffro più non mi importa quasi più, lascia il segno uno come lui me ne sto liberando già. E cammino, cammino la strada è mia e, se mi fermo, che vuoi che sia vado, vado via, perchè restare ancora a casa mia. E io cammino E io cammino E io cammino E io cammino. Il tramonto è la pazzia e io faccio un bagno di poesia cammina, cammina la mia fantastia e se mi perdo che vuoi che sia. Padre, padre dimmi se ci sei se tu esisti davvero da che parte sei? Con chi non tradisce mai o con chi invoca falsi dei. E io cammino E io cammino E io cammino E io cammino. Strade larghe di periferia corvi neri sulla ferrovia. Mamma dice sempre: "Ascolta me! Un uomo è tutto e non sai perchè!" Il mosaico di banalità crolla, crolla dentro me. Padre, padre dimmi se ci sei perchè non trovo l'anima mia. E io cammino E io cammino E io cammino E io cammino E io cammino E io cammino...
Patty Pravo è il 12º album dell'omonima cantante italiana, pubblicato dall'etichetta discografica Dischi Ricordi nel 1976. Successivamente fu soprannominato Biafra Record:
« Il nuovo album si intitola semplicemente a suo nome ma, in prospettiva dell'immagine riprodotta sul fronte copertina, verrà poi contraddistinto da se stessa, come dai fan, l'album "Biafra" »
Il disco
Biafra Record è un disco difficile, soprattutto per le sonorità all'avanguardia e i testi elaborati. Musicalmente avanti rispetto alla produzione standard del momento (per quel che riguarda l'Italia). Si presenta sperimentale ed etnico, perché spazia fra rock (La mela in tasca), funky (appunto Il dottor Funky) e new wave, e vede l'utilizzazione di strumenti musicali quasi "sconosciuti", quali moog e sintetizzatori. La gestazione fu difficile e faticosa, e la stessa Pravo ricorda:
« E' un album che mi è costato parecchio: obbligati a lavorare di notte per poterlo terminare, ed è stato faticoso, anche se solitamente a me piace iniziare a lavorare a mezzanotte. »
Fu ristampato due volte in formato cd e una volta in formato Lp: La prima (del 1980) per la linea Orizzonte (etichetta Ricordi/Orizzonte ORL 8271), per la cui grafica è stata utilizzata la foto del mini poster inserita nell'originario supporto in vinile; la seconda (del 1990) per la linea Orizzonte (etichetta Ricordi/Orizzonte CDOR 9274), la cui immagine di copertina utilizzata è quella della prima edizione con l'aggiunta dei titoli in ordine sparso; la terza (del 1998) pubblicata dalla casa discografica RCA (etichetta CDF 01057), all'interno del cofanetto Patty Pravo, la cui immagine di copertina è uguale a quella utilizzata per la prima emissione dell'album, in formato Lp, del 1976. Nelle stampe in formato cd è stata invertita, in scaletta, la posizione dei brani Dirin din din e Piramidi di vetro, e sono stati inseriti altri due brani (Tutto il mondo è casa mia e Da soli noi), non presenti nella prima emissione dell'album e all'epoca pubblicati solo su 45 giri (Tutto il mondo è casa mia/Da soli noi) nell'anno 1977. I due brani sarebbero dovuti servire come sigle per uno Special, mai andato in onda, dell'anno 1976 condotto da Patty Pravo.
Tracce
Lato A
La mela in tasca - 3:00 (Spathas - Tourkogiorgis - Luigi Albertelli) Innamorata io - 2:02 (A. Contarino - Giacobone - Luigi Albertelli) Jmanja - 4:02 (Spathas - Tourkogiorgis - Luigi Albertelli) Sconosciuti cieli - 4:26 (Vangelis - Jon Anderson - Luigi Albertelli) Piramidi di vetro - 2:51 (Spathas - Tourkogiorgis - Traudalides - Luigi Albertelli) Stella cadente - 4:05 (Harry Chapin - Luigi Albertelli)
Lato B
Il dottor Funky - 4:06 (G. Balducci - M. Balducci - A. Salerno - Luigi Albertelli) Aerolpano - 3:46 (C. Riccardi - A. Contarino - Luigi Albertelli) Grand hotel - 4:10 (Franca Evangelisti - Maurizio Piccoli - Renato Zero - Piero Pintucci) Facciatosta - 4:20 (Enrico Riccardi - Luigi Albertelli) Dirin din din - 1:43 (Genova & Steffan - Luigi Albertelli)
Video
La mela in tasca
Video
Innamorata io
Video
Jmanja
Occhi immensi dentro immensi specchi la travolse... L'armonia una voce... Jmanja. Lunghe "manji" come bianche ali i tuoi nodi... Scioglierò io libera... Jmanja.
Piramidi di vetro Non innalzare mai piramidi di vetro su molli astucci vuoti che tu non usi più. Ascolta questo canto... Lascivo il salvo che c'è in me. Su specchi che riflettono solo la tua immagine non scrivere verità in cui non credi più. Ascolta questo canto... Lascivo il salvo che c'è in me. Ascolta questo canto... Lascivo il salvo che c'è in me.
Ma chissà perchè io penso a una mimosa mentre guardo te che stai telefonando io vorrei provare ancora i voli miei con te sì fammi provare ancora un'altra volta e poi... Dove c'era il grano andiamo a camminare vedi amore, c'è ancora quel cespuglio poi torniamo allora faccio da mangiare io sì fammi provare ancora un'altra volta ancora e poi... Io con te a viaggiare sul treno tuo volare su, sull'aereoplano tuo io non ho trovato più un ragazzo come te dovrai andare bene tu. Lungo i muri si riflette già la luna mettiti su quel cuscino e non parlare se ne sono andati tutti tutti ma non te. Sì fammi provare ancora un'altra volta ancora e poi... Io con te a viaggiare sul treno tuo volare su, sull'aereoplano tuo io non ho trovato più un ragazzo come te dovrai andare bene tu... Io con te a viaggiare sul treno tuo volare su, sull'aereoplano tuo io non ho trovato più un ragazzo come te dovrai andare bene tu...
Video
Grand hotel Il cielo c'è,la terra c'è ma vivo qui sospesa e sento freddo in me, ci pensi tu,se fossi tu soltanto un viso appena conosciuto ti crederei di più. Amore buono,amore sei... Amore stai perdendomi case ed alberi s'incontrano ballando già negli occhi tuoi... Noi due,noi due chiari sorrisi da grand hotel il nostro amore grande un vuoto a perdere troppe grandi cose dimenticate noi... Sia forse anche pazzia ma proviamo così come due senza nome... Sì! Io,per ribelle che sia, la mia pelle è la tua una scala per giungere a noi due,noi due e abbandonare i sorrisi da grand hotel fare del passato un vuoto a perdere prendi la mia mano cresciuti e vivi noi... Ma io,io ribelle ma viva chiara fonte d'amore com'è dolce il tuo bene... Sì! Tua,io selvaggia ma tua cominciamo così come due senza nome...
Nella radura del bosco io trovai l'amore mio (mio) sia ringraziato Dio per fortuna ho trovato te. Nella radura del bosco io parlai al ragazzo mio (mio) sia ringraziato Dio lui mi disse che oggi sei qui... Dirin din dirin din dirin din din din Dirin din din dirin din din dirin din dirin din din Nella radura del bosco tu fagottello mio si gioia (gioia) un sorriso bambino e tu che mi prendi la mano. Nella radura del bosco poi l'amore insieme a lui (a lui) e gli altri ci guardano, sorridono,capiscono... Dirin din dirin din dirin din din din Dirin din din dirin din din dirin din dirin din din Dirin din dirin din dirin din din din Dirin din din dirin din din dirin din dirin din din...
Miss Italia è il 13° album di Patty Pravo, pubblicato dalla casa discografica RCA Italiana nel 1978.
Il disco
Dopo la breve esperienza all'interno della Dischi Ricordi, la Pravo torna per la terza volta a far parte della RCA Italiana. Richiama, per il nuovo disco, molte persone con cui aveva lavorato in precedenza fra cui, innanzitutto Armando Mango e Maurizio Monti (autore del grandissimo successo Pazza idea). L'album permetterà alla Pravo di scalare nuovamente le classifiche, grazie anche alla hit Pensiero stupendo; infatti si qualificherà 8° nei primi mesi dell'anno 1978, e risulterà il 41° più venduto dello stesso anno. Dell'album fanno parte sei cover. La prima è Sentirti, di Armando Mango, pubblicata dallo stesso, nel suo album di debutto nell'anno 1976; seconda è Bello mio, pubblicata in versione maschile, dall'autore Maurizio Monti, nel 1973; terza è Notti bianche (Wow wow come soffro), versione italiana del brano It's a Heartache di Bonnie Tyler, pubblicata nel 1977 nel suo album di debutto; quarta è Marva, di Marva Jan Marrow, originariamente intitolata Sometimes Man (letteralmente "uomo di qualche volta"), ma mai pubblicata essendo rimasto inedito l'intero l'lp della Marrow; quinta è Bello, versione italiana, molto alterata, del brano Love (goes to) building on fire dei Talking Heads del 1977; e ultima è Dai sali su, ovvero Come Sail Away degli Styx. Il brano Miss Italia (cover del brano Miss America degli Styx, contenuta nell'lp "The gand illusion", così come Come sail away), che doveva essere incluso nell'omonimo album, fu censurato perché ritenuto non adatto. A pochi giorni dalla stampa dell'lp, i responsabili dell'RCA ritengono doveroso escludere il pezzo, poiché si sta vivendo un periodo controverso a causa dell'assassinio di Aldo Moro; e il brano può sembrare una ironica presa di posizione contro il partito democratico ("L'innocenza è agli arresti ormai e la bellezza sta scioperando sai, piove pazzìa..." Queste le parole che determinano la censura del brano).
La Pravo, anni dopo, affermò: « Arrivai in Italia il giorno che avevano ammazzato Moro, io neanche lo sapevo. Avevo fatto questo pezzo, "Miss Italia" che trovavo bellissimo, un heavy metal con tre, quattro musicisti bravissimi, ma poi non è stato inserito. E' un brano che ancora oggi può risultare attuale; solo che l'ho beccato il giorno sbagliato! » Il titolo dell'album rimane comunque Miss Italia. Nonostante ciò, il brano viene portato in tour dalla cantante, inserito come "inedito" insieme con Vola (altro brano escluso dall'album). Entrambi i brani poi vengono inseriti nella racconta Inediti '72-'78 pubblicata nell'anno 1993, edita inizialmente solo da Raro!.
Tracce Lato A
Johnny - 3:37 (Maurizio Monti) Sentirti - 4:38 (Armando Mango - Armando Mango) Bello mio - 4:28 (Maurizio Monti) Notti bianche - 4:35 (Franco Migliacci - Ronnie Scott - Steve Wolf)
Lato B
Marva - 5:15 (Marva Jan Marrow - Ivan Graziani) Bello - 3:32 (Maurizio Monti - C. Byrne) Dai sali su - 6:05 (Bruno Marzi - Nicoletta Strambelli - Paul Jeffery - Dennis De Young) Pensiero stupendo - 4:15 (Ivano Fossati - Oscar Prudente)
Video
Johnny
Video
Sentirti
Video
Bello mio Certo, giusto un caso! Quell'incontro non volevi farlo tu... Io, io e la tua donna... Tu guardavi in silenzio... Poi un tuo invito: "Vieni a casa, tanto adesso lei non c'è!" "Ciao!" Mi apri tu, come al solito, Hai due occhi da favola... E sei tutto per me e mi dici: "Questa volta ha capito, se n'è andata!" E mi dici: "Ha capito! Finalmente se n'è andata..." Bello mio non penserai... Bello mio non crederai... Bello mio non chiederai di avermi qui col cuore in mano! Amore mio... Amore mio... Sono diversa io! Sono una che non perde io... Amore... Amore... Certo, sembra un caso e il tuo nuovo amore è qui, davanti a me... Lei, con la sua faccia pallida, io che resto in silenzio... E chi parla sei tu, e mi sembri divertito mentre io, io sto ridendo... E mi sembri divertito mentre io me ne sto andando...