Video Un'ora in più Se fossi un altro Se avessi detto ciò che sei Tu non saresti qui Senza più uno straccio d'alibi E non chiedermi il perchè Neanche una parola C'è troppo vento tra me e te E ancora non ti sento Un'ora in più e ti darei ciò che vuoi Guardami giuro che Un'ora in più e fermo il mondo per te Credimi ti odierei se ora vai Non dirmi niente Se gli occhi parlano per te E' troppo tardi ormai Ed io non so mentire su di noi Non ti accorgi ancora che La follia che provo E' il tuo silenzio immobile Allora ascolta solo Un'ora in più e ti darei ciò che vuoi Ascoltami giuro che Un'ora in più e spengo il mondo per te E credimi se tu ci sei Un solo gesto e tornerei a vivere Un'ora in più e ti darei ciò che vuoi E guardami e giuro che Un'ora in più e fermo il mondo per te Credimi io ti odierei se ora vai
Video Le mie mani
Ci vuole contatto altrimenti questa vita che cos'è? è come in un viaggio verso qualche meta che non c'è... Le mani, le mie mani tu potrai trovarle qui quando piangi, quando ridi stringeranno forte e ti diranno si Mani le tue mani lasciale andare su di me mani le mie mani non hanno senso senza te E' un chiaro messaggio questo scambio silenzioso di energia non serve un linguaggio quando è il tocco a dare la poesia... Le mani, le tue mani sanno essere così instancabili come battiti è l'istinto che le guida fino a qui Mani le tue mani lasciale andare su di me mani le mie mani non hanno senso senza te E domani, le tue mani... C'è domani nelle mani se ti danno un sogno in più non ti chiedo se mi ami con le mani me lo stai dicendo tu... Mani le tue mani parlano a volte più di noi Mani le mie mani non ti faranno male mai Mani le tue mani lasciale andare su di me Mani sul domani e il mio domani è adesso... Nel giorno che verrà
Senti la notte scivolare su di te e il suo perdesi nel mare questa luna indescrivibile che c'è sembra che la puoi toccare... E' notte sui pensieri tuoi sui sorrisi infranti ormai sui vestiti tesi e fradici che hai... E' notte sulle nostalgie lungo le tue melinconie su una vita che ha tradito i sogni tuoi... Sembra che il cielo crolli giù sembra che non finisca più ma vedrai qualcosa cambierà nel giorno che verrà... E nel silenzio della notte che va via ricominci a camminare il passato è poco più che una bugia e si può dimenticare... C'è la strada avanti a te... Anche se non ci credi più anche se non ce la fai più alla fine della notte ci sei tu... E insieme a te ripartirai senza voltarti indietro mai ed il cielo lentamente si aprirà... Nel tuo domani ci sei tu se altro viso incontrerai sarai già nel giorno che verrà... A che serve restarci male è un momento che finirà nel mistero dell'andare un tramonto ti sorprenderà il coraggio è nel viaggio che farai... Anche se non ci credi più anche se non ce la fai più pensa che tanto questa notte finirà nel giorno che verrà nel giorno che verrà nel giorno che verrà...
Video
Per non morire mai Muore lentamente chi cammina tra la gente a testa in giù e non la vede più, muore lentamente chi rifiuta di ascoltare nuove idee che non siano sue, muore chi non ha passione, chi per abitudine fa la stessa via, chi sta fermo al primo piovere,chi si lascia escludere dalla nostalgia.. cercami tra gli uomini quelli che ci credono,posso perdere ma non finisce mai cercami ti resterò vicino muore chi non rischia mai,chi per non avere guai pensa ai fatti suoi,muore lentamente chi ha paura di sentimenti e per eluderli non s'innamora più,chi sta di fronte ad un oceano e non riesce a credere all'eternità,chi in mezzo ai dubbi non sà scegliere,chi non sà più vivere con curiosità quindi.. cercami tra gli uomini quelli che ci credono posso perdere ma non finisce mai quindi.. cercami nei battiti tu cercami e mi troverai,nei colori ancora incerti di un mattino da dove mi vorrai quindi cercami,tra gli uomini quelli che si fidano se vuoi cercami mi riconoscerai,nelle mani che accarezzano e sguardi che si incontrano nelle voglia di gridare che ci sono per non morire mai, per non morire mai.
Debole,il sole del mattino come me che piano mi incammino verso un nuovo giorno che inizia qui tra sguardi indifferenti e foglie di un autunno che su di me cadono inesistenti E a volte mi vorrei fermare trovare il tempo respirare in questa corsa per un niente restare assente E' facile perdere il controllo in questo tempo che mi cambia e non lo voglio percorrono le strade che tra il traffico e il cielo di Milano sembrano ignorare me che passo qui e svanirò lontano E a volte mi vorrei fermare trovare il tempo e respirare in questa corsa per un niente restare qui con la mia fantasia sempre meno mia e fuggire così E a volte mi vorrei fermare trovare il tempo e respirare in questa corsa per un niente restare assente.
Video
La musica che c'è
Nella vita faccio come dico io Ho cercato la mia sfida in un addio Consapevole ho lasciato la mia strada Conta solo che alla fine sono io Sono qui con tutti i miei ma con la voglia di non fermarmi mai E di cercare in me la musica che c'è Dimmi dove vai Ti seguirò se vuoi Oltre i confini del mondo e di più Se ho fatto qualcosa io Giusto o sbagliato che sia E' la musica di dare la mia via Ostinatamente un giorno ho scelto te Anche quando all'apparenza eri contro di me Ho sognato che vivere di te Fosse un modo per non escludermi Per parlare con la gente Raccontare di me, di me Sono qui nel mio viaggio ormai Ci metto l'anima cosa mai farei Se si fermasse in me La musica che c'è Dimmi dove vai In che pensiero sei Oltre i confini del mondo e di più Ci sono momenti che mi aiuti a vivere E dai un senso al silenzio che è in me Dove vai,in che pensiero sei Oltre i confini del mondo e di più Se ho fatto qualcosa io Giusto o sbagliato che sia E' la musica che ha preso la mia via
E da qui - Greatest Hits 1992-2010 è la seconda raccolta del cantante italiano Nek dopo The Best of Nek - L'anno zero. La raccolta, pubblicata il 16 novembre 2010, è suddivisa in 2 dischi e contiene i maggiori successi del cantautore più 3 inediti: E da qui, Vulnerabile ed È con te (dedicata alla figlia Beatrice) e 3 brani registrati live (un quarto brano live compare come bonus scaricabile da iTunes)
Nek cambia tutto: vita e musica A Tgcom con "E da qui - Greatest Hits"
11/11/2010
"Ricomincio dalle cose essenziali, i piccoli piaceri della vita e da me stesso". A quasi 38 anni (li compie il 6 gennaio) Nek traccia il bilancio della sua ventennale carriera con "E da qui - Greatest Hits 1992 -2010". Il cantante è un vulcano: "Il prossimo disco sarà suonato solo da me, ho già 31 brani inediti, voglio sfondare all'estero", dice a Tgcom. Neo papà e marito fedele non poserebbe nudo come ha fatto Antonacci: "Lui ha un bel fisico".
Il singolo "E da qui" è un inno alle cose semplici della vita, è cambiato qualcosa nella tua vita? E' la conclusione di una tappa del mio percorso, una piena consapevolezza di ciò che mi circonda e di quello che è il mio sentire. Ho riscoperto il rapporto umano, lo scambio e la condivisione. Tutte cose che oggi si sono perse e spesso diamo - sbagliando - per scontato che ci sono ancora. Cosa è successo? Credo che il consumismo ma soprattutto l'arrivismo siano pericolosi. Si vuole tutto e subito e si pensa che la verità personale sia assoluta e la più giusta per tutti.
Nel 1997 con "Laura non c'è" la tua carriera era al suo apice. Quanto sei cambiato da allora? Ero molto concentrato sul lavoro e volevo cercare di capire la mia musica quale direzione poteva prendere per espandersi il più possibile. E devo dire che ce l'ho fatta, buoni risultati li ho ottenuti pure in Europa. Ma rispetto ad allora faccio le cose con molto meno affanno.
Se Morandi ti chiamasse a Sanremo? Come superospite...
No, i superospiti italiani non ci saranno più perché si celebreranno i 150 anni dell'Unità d'Italia... Ah, beh in quel caso non credo di andare. Ho già fatto Sanremo Giovani e ho partecipato tra i Big. Amen, non c'è problema continuerò a farne a meno.
C'è un brano dedicato a tua figlia Beatrice Maria, avuta lo scorso 12 settembre dalla moglie Patrizia, dal titolo "E' con te". Hai paura per il nuovo ruolo di padre? Quella c'è sempre ma sono ottimista di natura. A mia figlia insegnerò tante cose ma lei sarà anche libera di fare i suoi errori, l'importante però è che sappia come rialzarsi in piedi. A quando il nuovo album? Ci stiamo lavorando, ci sono già 31 brani scritti. Nel prossimo disco suonerò tutti gli strumenti da solo. Suoni essenziali, rock ma anche con venature jazz. E poi voglio girare più possibile all'estero per farmi conoscere meglio. Infatti sono indeciso se presentarmi con il mio nome Nek, che qualcuno ancora si ricorderà, o addirittura propormi come Filippo Neviani.
Antonacci ha posato nudo per i suoi 47 anni, tu lo faresti? No, Biagio è Biagio. Ho altre idee per la testa e poi lui ha un fisico perfetto...
Come vanno le cose con le tue fan? Sono molto più accanite di prima e si propongono (ride, ndr) ma sono anche la mia famiglia e senza di loro non avrei avuto successo. Ma sono un padre e un compagno felice!
Esce il 22 marzo 2013 in radio "Congiunzione astrale" il nuovo singolo di Nek, estratto dall'album Filippo Neviani
Congiunzione astrale, il primo estratto da Filippo Neviani, vede il cantante nella veste di narratore della storia di due persone diverse, Jason e Kim, apparentemente separate dal destino ma che, finalmente, grazie proprio allo stesso fato, riusciranno ad incontrarsi.
Tracce:
1 - Hey Dio 2 - Congiunzione Astrale 3 - Dentro L'anima 4 - La metà di niente 5 - Soltanto te 6 - Io no mai 7 - Uno come me 8 - Verrà il tempo 9 - Dammi di più 10 - Il mondo tra le mani
Video
Congiunzione astrale
Non è mai come era ieri cambia il senso cambiano i pensieri e ti sembra tutto da rifare sbagli se ti guardi indietro punta avanti anche se mezzo metro c’è sempre una strada per viaggiare è un’inguaribile follia saperti solo mia è per come mi guardavi per i tuoi silenzi seri per la voglia che hai di vivere e di lasciarmi fare è per quanto mi hai insegnato senza averlo mai saputo per la voglia che hai di ridere e di sdrammatizzare non siamo mai distanti insieme andiamo avanti e questo amore non si puo’ fermare è congiunzione astrale non è mai come era ieri ma se inchiodo i miei desideri e mi sembra tutto naturale è un’inguaribile mania saperti solo mia è per come mi guardavi per i tuoi silenzi seri per la voglia che hai di vivere e di lasciarmi fare è per quanto mi hai insegnato senza averlo mai saputo per la voglia che hai di ridere e di sdramatizzare non siamo mai distanti e insieme andiamo avanti e questo amore non si puo’ fermare congiunzione astrale. è per quanto mi hai insegnato senza averlo mai saputo per la voglia che hai di ridere e di sdramatizzare come mi piace amarti e insieme andiamo avanti e questo amore è un segno universale è congiunzione astrale.
Il ritorno di Nek: «Ho scritto 54 canzoni per la mia Bea» Il cantante dopo quattro anni pubblica il nuovo album di inediti: Filippo Neviani (il suo vero nome). «Ho superato la morte di mio padre, poi mi è nata una figlia. E ho rafforzato la fede»
di Lorenza Sebastiani
La primavera è tempo di grandi ritorni. Dopo quattro anni di assenza dalle scene (e un Greatest Hits in mezzo) il 16 aprile torna Nek, con il suo nuovo, undicesimo album anticipato dal singolo Congiunzione Astrale. Poi l'11 giugno uscirà anche in Spagna e Sudamerica. Si chiama Filippo Neviani, il nome vero del cantante, nudo e crudo, «perché questo disco mi rappresenta come nessun altro prima». E poi perché, come ci racconta, i suoi amici e i suoi fan, da sempre lo chiamano così. Dieci pezzi suonati interamente da lui (di cui è autore, interprete e musicista) dal carattere molto più rock di un tempo.Complice di questo cambiamento due importanti avvenimenti personali successi di recente nella vita del cantante.
In questi quattro anni come hai vissuto?
Ho pensato molto alla musica, ho viaggiato, ho preso coscienza della mia impotenza davanti a fatti negativi come il lutto di mio padre, poi l'ho metabolizzato per tempo. E sono diventato padre. Direi che ce n’è abbastanza per fare un disco.
È stata una pausa volontaria, la tua?
Sì, mai stato vittima di un blocco dello scrittore. Stavo solo cercando nuove energie per questo lavoro inedito. Com’è questo album?
Il più esplicito, ho scritto questi brani per sorprendere la gente, ma soprattutto me stesso. Ho abbandonato i suoni più leggeri virando sulla "sporcizia", ossia sulla contaminazione rock, che ora sento molto forte.
Sonorità alla Red Hot Chili Peppers, Muse. È il genere più adatto per reagire ad eventi negativi, come la perdita di un genitore?
Per me lo è stato, il rock da sempre esprime una reazione verso qualcosa che ci fa male. È il genere di chi vuole urlare al mondo "non ce la faccio più", per scrollarsi di dosso ciò che fa soffrire. Mi sento molto ben rappresentato da questo disco. Hai presente quando ti mettono addosso un bel vestito, che senti essere quello giusto per te? È l’alba di un percorso sempre più rock, quindi?
Può essere. Ma è anche un omaggio a mio padre che avrebbe voluto vedere finalmente il cognome di famiglia sull’album. Ma di solito, chi fa rock ha una vita sregolata…
Chi dice che la mia non lo sia? A parte gli scherzi, mi sono messo con mia moglie a 27 anni e lei aveva già un figlio. Se non è rock questo…guarda un altro, Ligabue per esempio, è la persona più tranquilla del mondo. E ora ha anche i capelli bianchi. Rock si è nell’anima…
Che differenze vedi in questo panorama discografico, riaffacciandoti dopo qualche tempo?
Tutto si muove a una velocità assurda, bisogna starci sopra nel massimo equilibrio possibile. I talent operano come non mai.. le nuove leve non bussano più alla porta dei discografici, è il contrario. Li segui, i talent show?
Mi capita di guardarli ma non sono un assiduo conoscitore. Sono stato assistente coach di The Voice in Spagna. Così ho capito che la gente vede, in questi contenitori, il futuro della musica. In parte lo comprendo, in parte invece credo che il successo dovrebbe arrivare alla fine di un percorso, non all’inizio.
Sappiamo che hai sviluppato anche un asso nella manica in più: la tua profonda fede.
Sì, e la esprimo nelle canzoni che scrivo.
Molti tuoi colleghi, anche se credenti, non ne parlano e non ne parlerebbero.
Perché non fa figo, ma non c’è niente di cui vergognarsi. In fondo, il cristiano ha a che fare con una grande verità, cioè col fatto che “non è finita qui”.
Come ti ci sei avvicinato?
Grazie a una comunità che segue persone disagiate e ai margini della società. Mi sono imbattuto in queste persone e da lì è cominciata la mia presa di coscienza..
Che tipo di artista diventi, se credi?
Più brillante e intuitivo, riesci a percepire meglio la vita. Mi ha aiutato molto, mi ha dato grande equilibrio, una visione del mondo diversa. È un investimento per l’essere umano e quindi anche per un artista. E sai perché? Anche se sei un privilegiato ti aiuta a fare i conti con tutti i tuoi limiti.
La nascita di tua figlia come ha influenzato questo disco?
Ho scritto 54 pezzi per Beatrice, non è che potessi metterli tutti quanti dentro l'album. Diventare papà mi ha dato una grande energia, ha trasformato in positivo la mia vita.
Curiosità, ti rilassi ancora facendo vita di campagna?
Come no, mi piace lavorare la terra, stare a contatto con la natura. Ora quando guardo i miei terreni provo un po’ di nostalgia perché mi ricordano mio padre.
Sincero, hai mai pensato in questo periodo di pausa di mollare la carriera?
Mai pensato in vita mia, nemmeno quando non andava bene o quando ai miei concerti all’inizio venivano tre persone. Non potrei fare altro nella vita. E ora come non mai, mi sento una grande energia.
da: vanityfair.it
Video
Hey Dio
Hey Dio, avrei da chiederti anch'io, cos'è quest'onda di rabbia, che poi diventa follia, che c'è da stare nascosti, per evitare la scia, di questo tempo che ormai, è il risultato di noi... Hey Dio, vorrei sapere anche io, se questo mondo malato, può ancora essere mio, e se il domani che arriva, è molto peggio anche di così, ma infondo sai cosa c'è, hai ragione sempre te... Che c'è bisogno d'amore, è tutto quello che so, per un futuro migliore, per tutto quello che ho, per cominciare da capo e ritrovare una coscienza, per fare a pezzi con le parole questa indifferenza... Hey Dio, permettimi di dire che qui, è solo l'odio che fa notizia, in ogni maledetto tg, non c'è più l'ombra di quel rispetto, il fatto è che sembra andar bene così, ma infondo sai cosa c'è, hai ragione sempre te... Che c'è bisogno d'amore, è tutto quello che so, per un futuro migliore, per tutto quello che ho, per cominciare da capo e ritrovare una coscienza, per fare a pezzi con le parole questa indifferenza... E dopotutto sai, che sono quello di sempre, che non potrei stare fermo mai, d'avanti a un mucchio di niente... In qualche angolo c'è, chi la pensa come me... Che c'è bisogno d'amore, è tutto quello che so, per un futuro migliore, per ogni cosa che ho, e per sentirmi più vivo, io voglio cominciare da qui, l'amore è il vero motivo, per essere più liberi...
Video Dentro L'anima Sei tutto quello per cui esisto, sei l'equilibrio nei pensieri miei, il senso per cui faccio tutto questo, e la risposta a quello che vorrei, sussurandoti piano che non c'è un perchè, tutto sembra diverso e lo so che cos'è, mi sorprende ma io l'orizzonte lo vedo già... E nel tuo sguardo incrocio la mia via, come se già sapessi dove sei, nel tuo sognare e nella tua ironia, e in tutto quello che ogni giorno vuoi, camminando mi accorgo che senza di te, la mia vita sarebbe abitudine, condannato a una fine probabile, e poi dalla corrente portato via... Voglio entrarti dentro l'anima, e che sia con questa musica, per lasciarti l'impronta di un segno che non va più via, e sapere, di restare, indelebile come nessuno ha mai fatto con te... Sei la ragione per cui io insisto, la luce accesa nell'oscurità, e se ti osservo infondo già capisco, che da una vita ti aspettavo qua, e vederti sorridere come poesia, e la tua convinzione diventa la mia, contro tutto il frastuono dell'ipocrisia, sei la mia fantasia, ogni cosa riuscita.. Voglio entrarti dentro l'anima, e che sia con questa musica, fino ad essere il senso che dai a ogni cosa che fai, e sei sangue del mio sangue, e poi io non l'immagino un mondo all'infouori di te... Ho lasciato che tutto arrivasse così, da quel battito che mi ha parlato di noi, da qui... Voglio entrarti dentro l'anima, voglio farlo con la musica, per lasciarti l'impronta di un segno che non va più via, sei il respiro per cui vivo, e per me non esiste altro mondo all'infuori di te...
Video La metà di niente Che cosa stai aspettando, non vedi sono qui?, basterebbe un solo passo, per raggiungermi... Non è così lontano, il punto tra di noi, non tocco la tua mano da, un'eternità, e questa cosa non mi va... Come mai non hai parole per rispondere? cosa fai?, ti fermi... Se adesso manchi tu, noi non saremo più, com'eravamo sempre, l'amore si fa in due, non posso essere io questa metà di niente... Non mi parli più, non ti sento più, non arrivi, poi mi uccidi con la tua distanza, e mi lasci senza appartenenza, la metà di niente... A cosa stai pensando?, mi dici: come stai?, hai ragione sto correndo ma, io resto qui, e questa volta voglio illudermi... Come mai non hai più voglia di combattere? cosa fai?, ti spegni... Se adesso manchi tu, noi non saremo più, com'eravamo sempre, l'amore si fa in due, non posso essere io questa metà di niente... Non mi parli più, non ti sento più, non arrivi, poi mi uccidi con la tua distanza, e mi lasci senza appartenenza, la metà di niente... Non mi parli più, non ti sento più, non arrivi... Non mi sfiori più, non sorridi più, ti nascondi... E non mi cerchi più, io non ti trovo più, quando torni avvertimi, se mi uccidi con la tua distanza, e mi lasci senza appartenenza, la metà di niente...
Nek, grave problema alle corde vocali, tour annullato
DATA : 3 ottobre 2013 . AUTORE : Antonella Mastroianni
Un grave problema alle corde vocali costringe Nek ad annullare il tour
Con queste parole, che non nascondono la sofferenza emotiva, oltre che fisica, dovuta a questa scelta obbligata, Nek ha annunciato sul suo profilo facebook l’annullamento del suo Tour, a causa di gravi problemi alle corde vocali. La notizia era ormai nell’aria da qualche giorno: il tour inizialmente prevedeva anche delle date all’estero, che erano già state annullate per prime proprio nel tentativo di ridurre il più possibile gli sforzi per il cantante. Purtroppo, le condizioni di Nek si sono aggravate al punto da richiedere riposo assoluto, nel tentativo di scongiurare un eventuale intervento chirurgico e quindi una convalescenza ancora più lunga.
Ad annunciare l’annullamento è lo stesso Nek su Facebook
Ecco il comunicato apparso qualche ora fa sulla pagina Facebook di Nek: “Ciao a tutti! Sono molto rattristato nel dovervi comunicare che ho problemi alla gola. L’ultima visita di ieri ha purtroppo confermato la presenza di un edema ad una corda vocale che limita notevolmente il mio rendimento causandomi forti abbassamenti di voce. Mi hanno quindi prescritto, oltre alle cure, un riposo vocale forzato di almeno 60 giorni per migliorare la situazione e tentare di evitare l’operazione chirurgica. Potete immaginare il mio sconforto nel dover rimandare questi concerti che non vedevo l’ora di fare. Io cercherò di guarire il più presto possibile. Nel frattempo vi terrò informati. Grazie per il vostro supporto”.
Niente paura per i fan
Con il dovuto riposo di circa 60 giorni, le corde vocali di Nek torneranno le stesse di un tempo e ci saranno sicuramente altri Tour e moltissime altre occasioni per sentirlo cantare. Questo è quello che si capisce dal comunicato sul sito di Nek, sempre sul sito ufficiale del cantante informano che i biglietti saranno rimborsati entro il 30 novermbre.
Dicono che un giorno questo cielo brucerà che quasi d'improvviso l'orizzonte si sposterà sarà pura immaginazione o la prova che non esisti soltanto te Dicono che il mondo in una notte finirà e senza un avvertimento la sua luna si spegnerà sarà solita suggestione ma ti accorgi che non esisti soltanto te Usa un po' della tua ragione è evidente che non esisti soltanto te Questo mondo che è da rifare questo mondo impossibile ora non te ne puoi fregare non va bene così com'è quindi smettila di pensare come centro dell'universo soltanto te quindi smettila di vedere come centro di tutto quanto soltanto te Dicono che il sole in un istante sparirà che non ci sarà più spazio neanche per questa umanità non pretendo una soluzione ma ti accorgi che non esisti soltanto te basta un po' di immaginazione ma è evidente che non esisti soltanto te Questo mondo che è da rifare questo mondo impossibile ora non te ne puoi fregare non va bene così com'è quindi smettila di pensare come centro dell'universo soltanto te questo mondo che è da salvare questo mondo difficile ora che te ne puoi occupare non lasciarlo così com'è quindi smettila di vedere come centro di tutto quanto soltanto te soltanto te soltanto te soltanto te Questo mondo che è da rifare questo mondo impossibile ora non te ne puoi fregare non lasciarlo così com'è quindi smettila di pensare come centro dell'universo soltanto te questo mondo che è da salvare questo mondo difficile ora che te ne puoi occupare non lasciarlo così com'è quindi smettila di pensare come centro dell'universo soltanto te quindi smettila di vedere come centro di tutto quanto soltanto te
Video
Io no mai
Con una lettera mi hai dato l'addio, e ogni parola ha cancellato l'idea, di te che ho avuto in tutti questi anni miei, e solo adesso capisco chi sei... Pensavo fosse ben diverso tra noi, e non mi oppongo se è poi quello che vuoi, però io non ti avrei trattata così, lo sai... Io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai... Mi hai condannato con la facilità, di chi con la freddezza decide già, senza degnarmi di uno sguardo un perchè, sarebbe rimasto il rispetto per te, hai fatto a pugni con la mia umanità, ma poi ha vinto la tua stupidità, però io non ti avrei trattata così, lo sai... Io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai... Ma dov'è la realtà, di sicuro non qui, non è questo quel vivere da uomini, mi hai negato la possibilità, di difendere ancora questa mia dignità, e pensarla così un giorno ti porterà, a raccogliere solo la triste realtà, di chi sceglie la via più facile, di ogni scusa possibile... Ti lascio alla tua coscienza se c'è, avrai soltanto indifferenza da me, però io non ti avrei tratta così, lo sai... Io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai... Io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, io no,io no,io no mai, Io no mai!...
Video
Uno come me Si dice che l'amore da assuefazione non puoi durare una vita cosi di questa regola io sono eccezione non so abituarmi a quei occhi che mi dicono di si. E'inevitabile inaccettabile che tu sia tutto per uno come me è inconcepibile, inaffrontabile che tu sia amore per uno, come me E come sempre nasce tutto per gioco le grandi cose hanno bisogno di poco poi la tua faccia quando fai la sicura sai cosa c'è non so più andare avanti da te. L'apoteosi di una storia perfetta, sai c'è alchimia non sono uno che aspetta so che questa cose non finiscono mai e allora adesso che lo sai non so più andare via da te. E'inevitabile inaccettabile che tu sia tutto per uno come me è inconcepibile, inaffrontabile che tu sia amore per uno, come me. Sono annientato sono fuori controllo mi hai spaventato ma di certo non mollo poi la tua tua faccia quando fai la sicura sai cosa c'è che non voglio andare via da te. Vorrei che ci fosse solamente attrazione e invece no c'è in ballo molto di più tutti i miei istinti sono in competizione io non capisco se sei paradiso o schiavitù E'inevitabile inaccettabile che tu sia tutto per uno come me è inconcepibile inaffrontabile che tu sia amore per uno come me A questo punto sono fuori controllo mi fa paura ma di certo non mollo per l'espressione che fai quando mi parli sai cosa c'è non voglio andare via da te E'inevitabile inaccettabile che tu sia tutto per uno come me è inconcepibile inaffrontabile che tu sia amore per uno come me
Nek: «Un nuovo brano, il tour e tanti impegni di solidarietà»
Un grande onore per me ricevere il riconoscimento legato al nome di Augusto aiuterò un’associazione per bimbi malati. Poi il concerto per i nostri alluvionati»
SASSUOLO. Filippo Neviani, in arte Nek, è il vincitore del XXII Tributo ad Augusto Daolio e il premio gli verrà consegnato domenica pomeriggio nell'ambito del concerto dei Nomadi in programma a Novellara. Il nome di Nek si aggiunge a quello di altri grandi della musica italiana come Jovanotti, Biagio Antonacci, Zucchero, Franco Battiato. Un momento particolarmente intenso, questo, per l'artista sassolese che ha duettato sabato scorso con Max Pezzali al Palapanini di Modena e che sarà anche uno dei protagonisti del concertone “Teniamo Botta 2” a favore delle popolazioni alluvionate di Bastiglia e Bomporto del 28 febbraio al palazzetto di via Divisione Acqui. Ricordiamo che il “Tributo ad Augusto” consiste in una targa e in un premio in denaro che Nek ha deciso di destinare in beneficenza a favore di un’associazione impegnata nella lotta contro malattie pediatriche. Nek, quest'anno tocca a te ritirare un premio così prestigioso.
«È una bellissima cosa. Qualche tempo fa, un giorno, mi chiamò Fausto Pirito, l'ideatore del premio insieme e Beppe Carletti e Rosanna Fantuzzi, compagna di Daolio, e mi comunicò che, per quest'anno, la scelta era caduta su di me. Anche se non ho mai partecipato a questo premio, ho i “report” di tanti amici e colleghi che mi hanno sempre detto che il Nomadincontro è anche un fatto culturale e non solo musicale». A chi destinerai la somma in denaro che ti verrà consegnata insieme alla targa?
«Ad un'associazione onlus che si chiama Voa Voa! - Amici di Sofia, presieduta da Guido de Barros, papà della piccola Sofia, che si occupa del sostegno alle famiglie di bambini cui è stata diagnosticata una malattia infausta. C'è bisogno di fondi per potersi rivolgere a persone esperte e per avere adeguate informazioni quando si ammala qualcuno della famiglia. Con me sul palco ci sarà anche Guido».
È stata una sorpresa vederti duettare, sabato scorso, con Max Pezzali.
«È stato un momento bellissimo. Avendo duettato con lui nella canzone “Nessun rimpianto” inserita nel suo ultimo disco, mi ha invitato a salire sul palco per cantarla insieme. Con Max ho un bellissimo rapporto d'amicizia».
Il 28 febbraio sarai ancora al PalaPanini, questa volta per il concertone pro-alluvionati che vede un validissimo cast di artisti.
«Ci tengo molto a questo appuntamento. Non avendo potuto partecipare al “Teniamo Botta 1” perché impegnato nel tour, mi faceva molto piacere poter recuperare e adesso sarò tra i protagonisti. Un'altra bella e importante occasione per aiutare una popolazione che da due anni non riesce a vivere serenamente. C'è un bellissimo cast legato al territorio, a parte Aldo, Giovanni e Giacomo che pure hanno accettato con entusiasmo di essere presenti». Qualche giorno fa sei andato privatamente a visitare Bomporto.
«Ci sono stato come volontario della sicurezza del Comune di Sassuolo. Precedentemente avevo visitato quei territori insieme alle telecamere di Lucignolo. Volevano un cantante emiliano per spiegare la situazione e, a quel punto, ho proposto alla troupe di Lucignolo di venire con me visto che avevo già organizzato la mia visita. In questi giorni stanno montando il materiale e domenica dovrebbe andare il servizio. Indipendentemente da questo è stata una mia scelta personale quella di unirmi a tanti altri volontari per dare una mano».
C'è il rischio che ci si dimentichi subito di questi drammi.
«Per diversi giorni si è parlato anche di altre regioni italiane che sono state invase dall'acqua e ci si è dimenticati un po' dell'Emilia. Anche per questo bisogna tenere sempre alta l'attenzione».
Hai deciso quando riprenderai il tour che avevi dovuto interrompere?
«Non c’è ancora una data precisa. È prevista per aprile l'uscita di un terzo singolo che chiuderà il percorso dell'ultimo album. Ci saranno dei viaggi da fare per la promozione e poi vedremo se sarà il caso di riprendere il cammino live. Il mio problema alla voce è stato risolto ma quando una macchina così complessa come quella di un tour si interrompe per più di tre mesi, rimettere in piedi il tutto è molto difficile. Dopo aprile vedremo e decideremo se sarà il caso di pianificare il tour».
Nicola Calicchio 13 febbraio 2014 fonte: gazzettadimodena.it
Nek con Fatti avanti amore : canzone dedicata alla moglie
Sanremo 2015 è il Festival dei ricordi e dei ritorni. Qualcuno parlando di "eterno ritorno" probabilmente non aveva in mente Gianluca Grignani, Raf o Nek. Però Nek, che forse ha finalmente trovato Laura, riappare più maturo, brizzolato (ma con gli stessi occhi blu che conquistavano gli spettatori del Festivalbar) e riflessivo con una canzone estremamente orecchiabile e in stile nekkiano, “Fatti avanti amore”. “Abbiamo gambe/Per fare passi/Trovarci persi/Avvicinarci e poi/Abbiamo bocche/Per dare baci/O meglio dire/Per assaggiarci/Se un pianto ci fa nascere/Un senso a tutti il male forse c'è” canta Nek in un’elegia all’amore, coerente con il disegno globale di Sanremo 2015
Quello di Nek è un ritorno dopo 18 anni, “perché mi voglio divertire”. La canzone di Nek richiama la metafora del lancio, del salto nel vuoto. Parla di un uomo che incita la donna che ama a farsi avanti, un tema light da strofe e ritornelli pop, ma con qualche riflessione che si discosta un po’ col dare un senso alla sofferenza, che serve ed è utile, e sul fatto che “siamo fatti per amare nonostante noi”, nonostante la nostra natura, nonostante gli sbagli, gli errori, le incomprensioni, i vizi e i pericoli. Ecco come un potenziale tormentone arriva a diventare meta-Sanremo e descrivere cosa forse è anche il Festival per gli italiani. Il trionfo della musica, dei colori, delle stoffe, delle voci, in sintesi anche dell’amore, un amore ma sempre con un “nonostante tutto”.
Pubblicato da AliceGrisa fonte:melty.it foto:teamworld.it
Abbiamo gambe Per fare passi Trovarci persi Avvicinarci e poi Abbiamo bocche Per dare baci O meglio dire Per assaggiarci Se un pianto ci fa nascere Un senso a tutti il male forse c’è Io sono pronto a vivere Ti guardo e so perché Siamo fatti per amare Nonostante noi Siamo due braccia Con un cuore Solo questo avrai da me Fatti avanti amore Fatti avanti amore Abbiamo mani Per afferrarci Girare insieme Come ingranaggi e poi Abbiamo occhi Con cui vediamo Ma se li chiudi Ci riconosciamo Perfetti come macchine Miracolo di nervi ed anime Io non ti chiederò perché Ti stringo e credo a te Siamo fatti per amare Nonostante noi Siamo due braccia Con un cuore Solo questo avrai da me Fatti avanti amore Fatti avanti amore Senti quanto rumore Il cuore lo fa da solo Dividiamolo in due Io la tengo per te La sua parte migliore Fatti avanti amore E fatti avanti amore Siamo fatti per amare Nonostante noi Siamo due braccia Con un cuore Solo questo avrai da me E fatti avanti amore Tu fatti avanti amore Fatti avanti amore Fatti avanti amore
NEK: ARRIVA A MARZO IL NUOVO ALBUM “PRIMA DI PARLARE”
...Il nuovo album di Nek, in uscita il 10 marzo, si chiamerà Prima di parlare e conterrà 10 brani inediti più la cover di Se telefonando di Mina che il cantautore eseguirà nella serata dedicata alle cover del giovedì.
“Torno a Sanremo, a 18 anni dalla mia ultima partecipazione al Festival, perché sento di potermi divertire e perché spero possa essere così per chi sentirà il mio nuovo brano. – dichiara Nek – Sanremo è sempre stata, e rimane, la miglior vetrina per chi ha qualcosa da dire e da far sentire. Ho un nuovo album in uscita, tanta musica e tanta voglia di mettermi in gioco, e giocare, una volta di più“.
tracce:
1. Credere amare resistere 2. Fatti avanti amore 3. Nati insieme 4. Quello che non sai 5. Io ricomincerei 6. Con le mani chiuse 7. Fuori pericolo 8. Invisibile 9. Il tuo vero nome 10. Sono arrivato qui 11. Se telefonando
Sanremo, a Nek i premi miglior arrangiamento e sala stampa
Nek ha vinto il premio attribuito dalla sala stampa Radio-Tv-Web "Lucio Dalla", presso il Palafiori. "Fatti avanti amore" ha vinto con 45 voti, davanti a Malika Ayane (20), Marco Masini (13), Annalisa (11), Il Volo (10), Nina Zilli (9), Lorenzo Fragola, Grazia Di Michele/Mauro Coruzzi (5).
Il premio per il miglior arrangiamento, assegnato dall'Orchestra del Festival, è andato a "Fatti avanti amore" di Nek, mentre il premio per il miglior testo è andato a "Oltre il giardino" di Kaligola.
foto:boxmusica.it
Sanremo 2015, nella serata delle cover vince Nek
"Se telefonando" di Mina (autori Costanzo-De Chiara-Morricone) nella versione di Nek è risultata la più votata - da televoto e sala stampa congiunti - fra le cover presentate durante il Festival di Sanremo nella serata di giovedì 12.
Questa la classifica:
1 - Nek, "Se telefonando" di Costanzo-De Chiara-Morricone (Mina, 1966); 2 - Il Volo, "Ancora" di Migliacci-Mattone (Eduardo De Crescenzo, 1982); 3 - Marco Masini, "Sarà per te" di Mariotti (Francesco Nuti, 1968); 4 - Moreno, "Una carezza in un pugno", di Beretta-Del Prete-De Luca- Santercole (Adriano Celentano, 1968); 5 - Dear Jack, "Io che amo solo te" di Endrigo (Sergio Endrigo, 1962)
Il nuovo album di Nek “Prima di parlare” ha superato il traguardo delle 25mila copie vendute ed è stato certificato Disco d'Oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana. Intanto il video ufficiale del brano “Fatti avanti amore” ha superato gli 8 milioni di visualizzazioni su YouTube e il cantante ha pubblicato su Fecebook un filmato di pochi secondi in cui interpreta in anteprima la versione del brano in spagnolo.
Il Disco d'Oro è arrivato anche per il brano “Adesso e qui (Nostalgico presente)” di Malika Ayane e per l'album “Status” di Marracash uscito lo scorso gennaio. Inoltre, proprio nel giorno di uscita del suo nuovo singolo “Alla fine del mondo”, Eros Ramazzotti ha ricevuto il quinto Disco di Platino per il CD “Noi” del 2012, mentre J Ax ha ottenuto un Disco di Platino per l'album “Decadance” del 2009.