GIGLIOLA CINQUETTI..

Biografia.Discografia. news..Foto...Ecc...

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  1. tomiva57
     
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    2000

    Per tutto il 2000 continua l’impegno giornaliero di "Vivendo Parlando", ma Gigliola trova il tempo anche per intervenire in diversi altri programmi. L'8 gennaio partecipa a "Made in Italy", condotto da Federico Fazzuoli, il 20 gennaio è ospite del settimanale di comunicazione religiosa "A sua immagine" che trasmette la registrazione dello speciale in occasione del Giubileo degli Artisti durante il quale Gigliola legge "La lettera del Papa".
    Anche il battage pubblicitario di Sanremo continua a riproporre i suoi celeberrimi brani. Il 7 febbraio "La Stampa" inizia la pubblicazione dei 18 fascicoli che ripercorrono la vita del Festival e dell’Italia a partire dal 1951. Gigliola verrà intervistata nel fascicolo n.5 e la sua interpretazione di "Non ho l'età" al Festival del 1964 sarà inserita in una delle due videocassette che completeranno l'opera.
    Durante le giornate del Festival il TG4 intervista Gigliola riproponendo filmati d'epoca. Un sondaggio On-Line la colloca al quarto posto, tra le cantanti protagoniste del mezzo secolo di Sanremo. Gigliola, dalle pagine del "Giornale", ringrazia e dichiara: "Mi accusano di essere un’assenteista, eppure il pubblico ha di me un ricordo forte".
    Arriva anche un'antologia dal titolo "50 anni di musica italiana": si tratta di 10 CD pubblicati dal settimanale "TV Sorrisi e Canzoni". Nell'8° compare "Non ho l'età".
    Il 1 marzo Gigliola torna in TV nelle vesti di giornalista: ospite a notte fonda di Stampa Oggi, parla di politica, di Prodi, di Bertinotti..e di Sanremo appena concluso. Merita anche di essere ricordata la puntata del 4 maggio di "Vivendo Parlando", in cui Gigliola ospite l'eterna amica-rivale Rita Pavone insieme con l'inseparabile Teddy Reno.
    L'11 e il 12 maggio Gigliola è ospite di Paolo Limiti a "Alle 2 su Rai Uno". E'una partecipazione "shock". Gigliola risponde alle domande più maliziose di Limiti con il sorriso sulle labbra e fornendo risposte altrettanto maliziose ("Vuoi sapere quando l’ho data?" - arriverà addirittura a chiedere scherzosamente al conduttore).
    A giugno Sorrisi e Canzoni pubblica le prime foto del film di Avati: "I cavalieri che fecero l'impresa" tratto da un romanzo scritto dallo stesso Avati. Gigliola vi interpreterà il ruolo-cammeo di una Madre Superiora.
    In settembre, a "Momenti di Gloria", programma condotto da Mike Bongiorno su Canale 5 e basato sull'imitazione di personaggi famosi da parte di dilettanti accuratamente selezionati, una concorrente sceglie di imitare proprio lei cantando "Non ho l'età" con lo stesso modello di abito indossato da Gigliola a Sanremo ’64. Nello stesso mese Gigliola partecipa, il 19, a "Trenta ore per la vita" e "Oggi" le dedica un'intervista intitolata "Ho ancora l’età per sedurre con acqua, sapone e malizia".
    Il 20 ottobre Gigliola è per la terza volta ospite a "Porta a Porta", a sostegno di Francesco Rutelli. Il 6 dicembre invece torna a Sanremo per "Sanremo si nasce", programma in cui interpreta "Non ho l’età", "Dio come ti amo" e "La pioggia". E'anche al centro di una gag con Massimo Lopez che, imitando Domenico Modugno, la solleva da terra imitando la famosa foto del 1966.




    2001




    Anche nel 2001 continua l'impegno di "Vivendo Parlando". E'da segnalare in particolare la puntata del 7 febbraio, interamente dedicata a Sanremo, che vedrà la partecipazione di Sergio Bardotti (selezionatore delle canzoni), Dario Salvatori e Fabrizio Zampa. Tanti i filmati storici su Sanremo, tra cui quello di "Non ho l'età". Bardotti ricorda il trionfo internazionale di Gigliola e dice che ancora oggi è lei la cantante italiana più famosa nel mondo. Anche Zampa conviene e rafforza il concetto, infatti sono circa 120 i paesi in cui sono stati pubblicati i dischi di Gigliola e 7/8 le lingue in cui ha cantato le sue canzoni. Il successo giornalistico di Gigliola però è tale che sembra proprio lei non pensi di tornare alla canzone, tesi sostenuta anche da "Novella 2000" in un servizio dell'8 marzo.
    Il 6 aprile esce nelle sale cinematografiche "I cavalieri che fecero l'impresa", il 5 maggio Gigliola è ancora ospite di Fazzuoli a "Made in Italy", questa volta però sullo sfondo di Verona.
    Paolo Limiti nel corso della sua trasmissione "Ci vediamo su RAIUNO" proporrà un gioco musicale che vedrà tra i cantanti più gettonati Mina, Gianni Morandi e Gigliola. A seguire Orietta Berti, Adriano Celentano e Claudio Villa. La classifica finale verrà pubblicata in giugno su "TV sorrisi e canzoni".
    E finalmente un ritorno alla canzone. Il 23 settembre per la prima trasmissione della nuova edizione di "Domenica In", che quest'anno diventa "Dom&Nika In", Gigliola è ospite a sorpresa. Si esibisce assieme ai giovani Gazosa in "Stai con me (forever)" e loro, in omaggio a lei, interpretano "Non ho l'età". Graditissima questa accoppiata tanto da far dire a Carlo Conti "dovete andare insieme a Sanremo" e il successo è confermato dalle tante telefonate del pubblico. Gigliola ha, tuttavia, l'opportunità di esprimere il suo parere sull'attentato dell'11 settembre alle torri gemelle a New York e di eseguire sul finale la sua "sublime" (come la definisce Conti) interpretazione dello splendido pezzo di Franco Battiato "E ti vengo a cercare", che ha inciso nei due CD "Il Meglio" e "Non ho l'età: i successi".
    Più che un ritorno però questa sembra "un'incursione" nel mondo della canzone, perché Gigliola, a partire dal 1 ottobre riprende il suo talk show quotidiano "Vivendo Parlando" giunto ormai alla quarta edizione. L'argomento della prima puntata è di strettissima attualità "L'Euro", la moneta che dall'1 gennaio 2002 sostituirà, in Italia, la lira.
    Alla fine del 2001 termina anche il contratto di Gigliola con la Athesis Distribuzione e quindi, dopo cinque anni di attività, "L'Arena" e gli altri giornali della casa editrice chiudono la rubrica "Pensieri al video".
    E' sempre del 2001 l'entrata di Gigliola nel mondo di Internet. Il 2 febbraio infatti debutta ufficialmente il nostro sito, cresciuto nel corso del tempo ed ancora in espansione. Creato dal webmaster Erminio Serio e consistente di poche pagine si arricchisce ben presto di una corposa biografia, (opera del biografo ufficiale del sito, Vincenzo Vizzari) e di contributi di tanti fans che è difficile citare uno per uno (Angelo Albanesi, Pier Giorgio De Simone, Alberto Bassi e moltissimi altri...). Il sito ha risvegliato un grande interesse intorno al personaggio Cinquetti. Tanti, tantissimi gli ammiratori, e tanti giovani, si ritrovano a dialogare, a scambiarsi notizie e informazioni sulla loro cantante preferita. La stessa Gigliola ne rimane sorpresa e manifesta tutto il suo apprezzamento definendo il lavoro "veramente stupefacente e straordinariamente dettagliato". E gli amici del sito, da tutte le parti del mondo, nell'occasione del suo compleanno, il 20 dicembre, le inviano un messaggio augurale.


    2002

    Si potrebbe dire che il 2002 si apre con un interrogativo. Chissà che dopo il passaggio da cantante a giornalista non avvenga, per Gigliola, anche quello da giornalista a donna della politica? Questa domanda, che non avrà una facile e immediata risposta, nasce a seguito di alcune partecipazioni della cantante al famoso programma di Bruno Vespa "Porta a Porta", del quale era stata già ospite più volte. La prima è quella del 31 gennaio, tra gli ospiti Piero Fassino, nuovo segretario dei DS. Ulivista convinta e prodiana dichiarata, Gigliola oggi, politicamente, è schierata al fianco di Francesco Rutelli e della formazione politica della Margherita fin dalla sua costituzione. Nei suoi interventi è chiaro il desiderio di un'unità fra le varie anime della coalizione e tra tutti gli schieramenti del centrosinistra. Gigliola si esprime con pacatezza ma con tanta determinazione, non dimostrando alcun imbarazzo nel "duellare" con i vari opinion maker.
    Qualche giorno dopo, l'11 febbraio, arriva la seconda partecipazione. Unica presenza femminile, Gigliola è chiamata per portare la sua esperienza del raduno di sabato 2 febbraio in Piazza Navona a Roma organizzato dall'Ulivo. Quella "manifestazione per la giustizia" aveva provocato un profondo dibattito in tutta la sinistra italiana, e non solo, dal momento che il regista Nanni Moretti aveva urlato dal palco, dove era presente anche la nostra Gigliola, "Con questi dirigenti non si vince". In quella circostanza Gigliola ebbe a dire : "La democrazia non è un marketing, o sondaggi. E' scelta culturale e di metodo". Sulle altre poltrone del salotto di Vespa sono seduti : Giulio Borselli, Alfonso Pecoraro Scanio, Fausto Bertinotti, Antonio Di Pietro e in collegamento esterno Emilio Fede e Marcello Veneziani. Gigliola sottolinea la sua connotazione politica di stampo "prodiano" ma sostiene la positività dell'intervento di Moretti, servito a vivacizzare i contenuti per rilanciare il rinnovamento da tutti auspicato. Con un tono tra la maestria e l'educanda spara, poi, una cannonata a Bertinotti rimproverandogli di "piacere troppo alle donne di destra" e provocando l'orgogliosa replica del leader di Rifondazione Comunista. Alla fine della puntata Bruno Vespa sottolinea gli interventi della cantante definendoli "da vero leader politico" e conclude affermando "Per ora si è conquistata il seggio di Porta a Porta"... che per molti è la terza Camera del Parlamento!
    Gigliola, come scrive SETTE, il settimanale del Corriere della Sera, diviene la rivelazione della stagione movimentista della sinistra italiana, muovendosi a suo agio tra opinioni simili o avverse sia a "Porta a Porta", sia nei "girotondi" di piazza, anche se sono in molti a pensare che sul coinvolgimento di Gigliola nella politica ci sia lo zampino del marito, il giornalista Luciano Teodori, in lizza per la candidatura di un seggio nel nuovo CdA della RAI… candidatura in seguito sfumata.
    E se politica deve essere….lo sia pure, ma la canzone? L'appuntamento annuale col Festival di Sanremo riporta, puntualmente, Gigliola tra i grandi protagonisti della manifestazione. I giornali specializzati ci ricordano i suoi trionfi, i record detenuti, le 12 partecipazioni, i milioni di dischi venduti. Il giornalista Nino Pirito in "Come Sanremo" su RaiSat Album, parla del trionfo di Gigliola a Sanremo '64 e riascoltando "Non ho l'età", confessa che già allora la ragazza aveva dichiarato di non condividere il contenuto della canzone, ma tutti erano convinti, Gianni Ravera per primo, che avrebbe conquistato il pubblico... anche se nessuno pensava a un vero e proprio trionfo. Pirito ricorda poi anche la splendida interpretazione di "Chiamalo amore" a Sanremo 1985.
    Gigliola viene chiamata in causa anche nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, quando la "sessuologa" Anna Marchesini che incentra il suo intervento sulla rilettura in chiave hard di brani come "Non ho l'età" e "Dio come ti amo". La stessa vincitrice tra i giovani, Anna Tatangelo, viene ribattezzata subito "la nuova Cinquetti".
    Gigliola però a Sanremo non si fa vedere, impegnata nelle registrazioni di "Vivendo Parlando" in cui sua unica concessione al mondo della canzone è la sigla finale "Per nome", grande pezzo di Battisti-Panella, mai pubblicato. Anche quando, il 4 aprile, ospita gli Avion Travel che ripropongono "Abbassando", da loro scritta e incisa da Gigliola in "Tuttintorno", lei non si fa tentare. Non lo canta insieme a loro ma si limita a sussurrarlo in disparte durante l'esecuzione.
    Il 25 marzo è ancora a "Porta a Porta", unica presenza femminile a rappresentare la Margherita accanto a Francesco Rutelli. Sull'altro fronte dello schieramento politico intervengono invece il giornalista Carlo Rossella e, in collegamento esterno, Ignazio Larussa con il direttore de "La Stampa", Marcello Sorgi. La puntata è dedicata alla manifestazione tenutasi al Circo Massimo, a Roma il 23 marzo, per protestare contro l'abolizione dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori. La manifestazione, indetta dalla CGIL e capeggiata da Cofferati, ha radunato pacificamente circa 3 milioni di persone. Gigliola dice di avervi preso parte anche perché lei abita proprio dietro il Colosseo, e la descrive con toni entusiastici, definendola "civile e moderata". Parla anche di terrorismo e della vecchia democrazia cristiana da vero leader politico.


    Nella puntata del 5 aprile di "Vivendo Parlando" ospita il marito, il giornalista Luciano Teodori, docente di Geopolitica presso la cattedra di Sociologia dell'Università La Sapienza di Roma. È la prima volta dopo 700 puntate, come precisa lei stessa. Argomento del giorno "L'Europa oggi". Gli altri ospiti sono: l'amico giornalista Federico Fazzuoli e Alessandro Ovi, consigliere del presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.
    Il 15 maggio SAT 2000 trasmette l'ultima puntata di "Vivendo Parlando". L'argomento è "Il narcisismo". Iniziano poi le consuete repliche estive. Da più parti si sussurra che il suo recente impegno politico tra le fila del centro-sinistra non sia stato gradito ai vescovi italiani, da quì la conclusione del contratto.
    Che sia vero o no Gigliola sembra non prendersela affatto. Trascorre come al solito le vacanze a Ponza e viene immortalata nuovamente a seno nudo dai soliti paparazzi. Proprio durante l'estate ODEON TV trasmette, per la seconda volta in assoluto dal 1966 ad oggi il film "Testadirapa" che va in onda il 13 luglio.
    Gigliola continua anche il suo impegno politico. Partecipa ancora a diversi raduni dei "girotondi" e il 12 settembre è a Orvieto, nell'ambito della settimana dedicata al rilancio della Margherita, quale coordinatrice di un convegno dal titolo "Mondo donna" al quale partecipano noti esponenti femminili della politica italiana.
    Navigando su Internet si scoprono notizie e anticipazioni sulla futura attività artistica di Gigliola. Alcune non avranno conferma, come uno show in tv con la regia di Pupi Avati o la conduzione televisiva di un programma giornalistico che dovrebbe sostituire il varietà di Paolo Limiti. Assolutamente vera invece è la sua decisione di donare al Museo Storico di Trento tutti gli abiti di scena indossati a Sanremo e il suo archivio di lettere dai fans. Si tratta di circa 150.000 lettere scritte da ammiratori in un arco di tempo che va dai primi anni sessanta fino alla seconda metà degli anni settanta e provenienti da ogni parte del mondo. L'idea della donazione è stata del curatore del Museo, Quinto Antonelli, che, ospite di Gigliola in una puntata di "Vivendo Parlando", ebbe a dire che quelle lettere, spesso semplici e ingenue, rappresentavano una testimonianza dell'Italia di allora e che meritavano di essere destinate all'Archivio della Scrittura Popolare. A questa interessante iniziativa dedica un ampio servizio il settimanale "Oggi" cui Gigliola però precisa: "Non sono mica da mettere in naftalina, con la storia del museo...". Nello stesso articolo il figlio Costantino interviene con una notizia che testimonia la continuata popolarità di Gigliola nel paese del Sol Levante (come si può vedere anche dal bellissimo sito a lei dedicato in Giappone e citato nella pagina dei link). "La pioggia" è infatti stata scelta come sottofondo musicale dello spot televisivo giapponese dell'auto Toyota.
    In autunno una nuova sorpresa... la rivista "VIP" presenta una Gigliola cantautrice, decisa ad incidere una serie di proprie canzoni. Si prospetta a presto un nuovo album?




    2003

    All'inizio del 2003 Improvvisa si diffonde la notizia che Gigliola è nella lista dei probabili big che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo che sarà condotto da Pippo Baudo, ma alla gioia della notizia si sovrappone, per i suoi ammiratori, la delusione per l’esclusione che tocca anche ad altri grandi come Albano, Reitano, Spagna, la Berti e Milva. Seguono le ovvie polemiche perché alcune esclusioni appaiono clamorose, tra cui proprio quelle di Gigliola e di Albano, i quali (lo conferma lo stesso Baudo) avevano dei brani stupendi. Il Pippo nazionale parla di “certe logiche della commissione selezionatrice”. Lei, da gran Signora, non rilascia nessun commento e si rituffa nel suo impegno politico. Il mondo sta vivendo un momento drammatico e la posta in gioco è altissima. Si profila all’orizzonte una guerra contro l’Iraq. L’America e i suoi alleati Inglesi e Spagnoli sono pronti per un’azione militare al fine di destituire il dittatore Saddam Hussein, perché in possesso di armi di distruzioni di massa mai però trovate. Il Governo italiano è pronto ad appoggiare (come forza di pace, ci viene detto) l’iniziativa militare. Nel mondo e in Italia cresce, intanto, la mobilitazione contro la guerra. A Udine, nel corso del progetto “Europamondo: obiettivo Pace”(dal 2 al 9 febbraio) organizzato dalla Margherita, Gigliola, oltre a coordinare il convegno “Comunicare al femminile”, partecipa alla fiaccolata per la pace per manifestare il suo netto rifiuto della guerra “Sono contro la guerra perché sono una madre. Ho due figli e su di loro ho investito tutto…”. Ed è presente anche all’altra grande giornata di mobilitazione contro la guerra che si svolge a Roma sabato 15 febbraio, alla quale partecipano personalità della cultura, della politica e dello spettacolo oltre a migliaia e migliaia di comuni cittadini. Non saranno sufficienti, purtroppo, neanche gli appelli del Papa per fermare la guerra, che ci sarà e sarà sanguinosa soprattutto dopo l’annuncio della sua fine.
    Nella puntata del 24 febbraio di “Porta a Porta”, Gigliola è ospite di Bruno Vespa. E’ la puntata dell’ultimo incontro tra Baudo e Sgarbi prima della definitiva rinuncia di quest’ultimo a condurre il “Dopo Festival”. Le polemiche riguardano il disaccordo tra i due su alcuni ospiti del Dopo Festival che Sgarbi vorrebbe, tra essi il presidente Cossiga e il duo del Tatù (coppia di ragazze russe che si esibiscono sul palco baciandosi). Altri ospiti sono la Parietti, Mario Luzzatto Fegis, Manuela Arcuri, Peppino Di Capri e I Ricchi e Poveri. L’ingresso di Gigliola è salutato da un grandissimo applauso e riceve i complimenti di Vespa per la sua forma smagliante (ancora una ragazzina!) mentre sul video passano le immagini di “Non ho l’età” e “Dio, come ti amo”, una vera emozione. Gigliola, tra l’altro, parla delle cantanti di oggi, troppo tecniche, ed esalta una interprete come la Vanoni “un’artista che racconta la donna”. Anche Sgarbi esalta cantanti come Gigliola riconoscendo nella sua interpretazione di “Non ho l’età” la forza della verità e la invita al Dopo Festival. Gigliola ringrazia e lo sprona a “tirar fuori la sua intelligenza” nel corso del Dopo Festival , lasciando l’anticonformismo per la politica…. anche se i suoi non l’hanno capito e lo hanno cacciato! Gigliola si rivede anche in un filmato di “Senza Rete” assieme a Tony Renis e Mia Martini e poi interviene Mannaimer con i suoi sondaggi dichiarandosi subito amante delle canzoni di Gigliola, mentre la sua “Non ho l’età” si riconferma tra le più amate delle canzoni vincitrici del Festival. Altre polemiche accompagneranno quest’anno il Festival che registra un calo negli ascolti e riguardano la presenza di minorenni come Alina. Pronte le repliche di Del Noce (direttore di Raiuno) e Baudo che ricordano la presenza di Gigliola minorenne ai tempi di “Non ho l’età”…ma qualche mese dopo viene annunciata la regola del divieto di partecipare al Festival ai concorrenti con meno di 14 anni. Gigliola la rivediamo il 2 marzo a “Quelli che il calcio” ospite di Simona Ventura assieme al figlio Giovanni e all’amica Camilla dallo stadio di Verona per la partita Chievo-Torino. I suoi interventi sono tutti introdotti da sottofondi musicali come “Non ho l’età”, “La domenica andando alla messa” e “Alle porte del sole” che Simona invita Gigliola ad accennare e lei lo fa, così come quando Platinette la invita a cantare “La rosa nera”.
    Sembra proprio, però, che sia ormai la politica l’impegno prioritario di Gigliola. Il 3 e 4 maggio partecipa a Rimini al “Forum nazionale dei portavoce dei circoli della Margherita” intervenendo nel dibattito assieme a leader consumati come Castagnetti, Mancino, Letta ecc…ma qualche giorno dopo, domenica 11 maggio, è a Strà a Villa Pasini, Salone del Tiepolo, per rendere omaggio a Léo Ferré nel 10° anniversario della morte. Nella locandina si legge “Concerto con… e la partecipazione straordinaria di Gigliola Cinquetti”. La manifestazione vuole rendere omaggio alla poetica del grande chansonnier con la partecipazione di artisti a lui vicini per cultura e sensibilità. Gigliola è una delle pochissime cantanti italiane ad aver inciso canzoni di Ferrè e per l’occasione è interprete intensa e partecipe del brano simbolo, “Avec le temps”, del grande compositore francese.
    Per Gigliola un altro tuffo nel passato. Il 24 maggio è a Cava dei Tirreni per presenziare assieme a Carlo Croccolo e al regista Giancarlo Zagni alla proiezione di “Testadirapa” (dopo tanti anni ancora un esempio di bel cinema) nell’ambito della II Rassegna de “Il cinema per la scuola”. Per rivederla in TV bisogna accontentarsi delle repliche di “Commesse” (ancora un successo per Raiuno) il 15 e il 22 giugno, anche se qualche ammiratore fortunato ha avuto modo di vederla all’Arena di Verona, sabato 23 agosto, nel corso della rappresentazione della “Carmen”. Una grande serata di gala con 200 vip invitati al ricevimento nell’androne di Palazzo Barbieri tra il primo e il secondo atto dell’opera. Doveva essere l’incontro di tre leader politici: Prodi, il cancelliere Schroeder e Berlusconi. Quest’ultimo dà forfait suscitando un vespaio di polemiche. Gigliola, a cena, è accanto a Bruno Vespa (così raccontano le cronache). E poi ancora la politica. Domenica 7 settembre è a Lerici nel ruolo di coordinatrice del convegno “Le donne tra Lavoro e Famiglia:la proposta della politica” nell’ambito di “Europamondo-Giorni di Europa” organizzato dalla Margherita; il 15 novembre a Bologna partecipa all’Assemblea Nazionale della Margherita per aderire all’appello di Romano Prodi per la costituzione di una lista unica dell’Ulivo con la quale presentarsi alle prossime elezioni Europee. Gigliola conclude il suo intervento dicendo “Anche se la destra somiglia ad un carro di Tespi con le ruote sgangherate, non vanno sottovalutati”.
    A questo punto sorge davvero spontanea una domanda. Ma che fine ha fatto o farà la Gigliola cantante? Per fortuna c’è qualche ammiratore che lo ricorda via Internet. Infatti sia “Sorrisi e Canzoni” che “Radioscrigno” segnalano questo sito e mettono in rete il borsino dei dischi rarità di Gigliola. Proprio sul sito di Sorrisi e Canzoni vengono pubblicate le top ten delle copertine di Sorrisi degli anni ’60,’70 e la top ten di sempre. Nella prima Gigliola occupa l’ottava posizione, nella seconda la quinta (seconda solo a Mina tra le cantanti) e undicesima in quella di sempre (quarta assoluta tra le cantanti dopo Mina, Patty Pravo e la Vanoni che la supera solo di una copertina)…e Gigliola cosa fa? Il 18 dicembre viene diffusa la notizia della sottoscrizione dell’appello di Romano Prodi per la lista unitaria del centrosinistra alle prossime europee da parte di centinaia di nomi eccellenti della Politica, della cultura e del mondo dello spettacolo. Tra questi : Rita Levi Montalcini, Vittorio Foa, Gad Lerner, Giuliano Amato, Nicola Piovani, Roberto Vecchioni….e la nostra Gigliola! Ci chiediamo, dunque, alla fine di questo 2003: sarà la politica il futuro di Gigliola? Forse stavolta lo scopriremo davvero!


    2004

    La politica, ci si chiedeva! Gigliola, definita da Marco Marozzi di Repubblica la “superprodiana”, il 14 febbraio 2004 è a Roma al Palalottomatica ad applaudire Romano Prodi.
    Eppure, qualche giorno dopo, è ospite di Giletti e Malgioglio a Casa Rai Uno e se Giletti non vuole parlare di lei al passato, perché, dice “Gigliola è la storia, la leggenda della canzone”, sono ancora i ricordi legati ai suoi festival a far scaturire applausi calorosissimi. Si schernisce per salvarsi dalle “bordate” di Malgioglio che l’accusa di non voler più cantare, perché così, secondo lui, non si rispetta il pubblico. Gigliola spiega le ragioni della sua lontananza dalla canzone, ma non dal pubblico col quale continua il dialogo attraverso altri linguaggi, come la conduzione televisiva e annuncia la messa in onda su Raisat Extra di un nuovo programma di cui sarà conduttrice, titolo “Di che sogno sei”. Salvatori apprezza la scelta di Gigliola di aver rifiutato il carrozzone del revival anni ’60 che le avrebbe fatto guadagnare un bel po’ di denaro e Ola aggiunge che lo ha fatto per rispetto del suo pubblico “ perché occorre pudore e sensibilità nel rivisitare quel periodo e quelle canzoni, pudore che spesso manca”.
    Sanremo è alle porte e anche quest’anno grandi polemiche. Se ne parla anche a Porta a Porta nella puntata dell’1 marzo con un omaggio ai grandi protagonisti della storia del Festival. Tra gli ospiti Gigliola (accolta con un grandissimo applauso e che ricorda con commozione quel famoso Festival del 1964). Peppino Di Capri, Al Bano, e Wilma De Angelis. Uno splendido servizio ricorda “chi ha vinto di più a Sanremo” con una grande cavalcata che va da Modugno a Villa, dalla Pizzi a Gigliola e alla Zanicchi. Si parla della crisi di Sanremo e della canzone, e Gigliola, tra l’altro, sottolinea l’assenza oggi di una industria discografica che una volta, invece, sosteneva la canzone italiana. Per il gran finale, tutti intorno al pianoforte. per cantare “Volare”. A Sanremo Gigliola ci ritorna per partecipare alla seconda serata di Speciale Sanremo-Porta a Porta. Si dice emozionata di essere sul palco che…100 anni fa (ironizzando) la vide trionfare. Vespa la “butta anche in politica” sponsorizzando la candidatura di Gigliola alle prossime elezioni europee e con riferimento ad un altro ospite Mariano Apicella, che ha cantato le canzoni di Berlusconi, Gigliola commenta “io in politica, lui a Sanremo”! Non canta, ma si emoziona rivedendo ancora i filmati di “Non ho l’età”, “Chiamalo amore” e “Giovane vecchio cuore” accolti da un’autentica ovazione dal pubblico in sala. Visibilmente commossa, si alza e si porta, accompagnata da Vespa, al centro del palcoscenico la dove iniziò il suo percorso artistico. È così che Gigliola festeggia i suoi 40 anni con la canzone!
    Ancora in odor di Sanremo la sua partecipazione a Cominciamo bene il 5 marzo. Il conduttore Pino Strabioli, nel presentare l’intervista a Gigliola, dice: "per sfogliare la sua televisione". Una bellissima intervista tra passato, presente e futuro. Si avverte una Gigliola più in armonia col suo passato che, parlando delle sue più recenti scelte artistiche quali la conduzione televisiva, non esclude che quest’ultima possa di nuovo introciarsi con la canzone. Dice di sentirsi una privilegiata nel sapere di essere nella memoria di tanta gente e fa autocritica quando afferma di sembrare una persona che sparisce e che dimentica, lei però non è così…ma occorrerebbe farlo sapere!
    A Mantova, intanto, il senatore della Margherita Nando Dalla Chiesa organizza quello che la stampa definisce “Controfestival”, in realtà il “Musica Mantova festival” che sul circuito Odeon raggiunge i 3,5 milioni di contatti. Una sorta di festival alternativo a Sanremo e al quale partecipano grandi personaggi come Guccini, Lauzi, I Nomadi, la Zanicchi e Gigliola, non per cantare ma per ricevere il 6 marzo il premio speciale “Non ho l’età”.
    Il lunedì successivo alla conclusione del festival è ancora a Porta a Porta assieme ai vincitori del festival ed altri ospiti. Argomento “La svolta di Sanremo, c’è stata o no?” Inevitabilmente riaffiorano tutte le polemiche che hanno accompagnato questa edizione. La prima riguarda la direzione artistica affidata a Tony Renis, tanto clamore hanno suscitato le cosiddette “amicizie americane” del cantautore e altrettanto le sue lamentele sul “boicottaggio nei suoi confronti” operato dalle grandi case discografiche che non hanno mandato i loro artisti al festival e sull’“abbandono degli amici” che si sono rifiutati anche di partecipare alla famosa serata del venerdì. In conferenza stampa Renis aveva fatto i nomi di Gigliola e della Zanicchi, le quali, a suo dire, pretendevano un cachet rispettivamente di 60.000 e 75.000 euro. Su quest’ultimo punto Gigliola non parla, parla però di lui e fa capire che quelle critiche egli stesso se l’è procurate (delle “amicizie americane” era stato proprio lui a parlare promettendo strars internazionali che poi non sono intervenute) e dice di un’atmosfera pesante che aleggiava su questo festival. Salvatori contesta la svolta e si chiede perché alcuni artisti come Gigliola o Marcella (altra ospite) non possano essere tra i partecipanti alla gara, piuttosto che essere solo ospiti di una serata revival. Simpatico il Vespa che rivolgendosi a Gigliola dice….”se la sciagurata di Gigliola tornasse a cantare!”....lei lo blocca subito ricordando che oggi è una conduttrice televisiva e lo invita al suo “Di che sogno sei”. Continua a parlare del Festival, dicendo che vorrebbe ritornasse ad essere un luogo d’identità nazionale, un luogo dove sentirsi rappresentati Auspica un ritorno della canzone al binomio melodia lingua italiana, intesa come sentir comune, espressione di sentimenti condivisi dal pubblico. Pensa questo sia un Festival di transizione.
    Sembra propria una parentesi, una ubriacatura da festival, perché subito dopo, un tuffo nella politica per appoggiare la lista per l’Europa voluta da Romano Prodi, come dimostra un suo articolo dell’11 marzo dal titolo “L’europa ha bisogno della nostra cultura politica”.
    Il 5 aprile la ritroviamo a "L’Italia che va". Insieme alla conduttrice Ilaria D’Amico, Gigliola va in giro per far conoscere la sua Verona, da Castel Vecchio a Piazza Erbe (la fontana, gli affreschi dei palazzi circostanti), il Palazzo del Governo, oggi della Prefettura, e ancora l’Arena, dove da ragazzina andava a vedere le opere e da grande anche a cantare.
    Giovedì 29 aprile RaisatExtra mette in onda la prima puntata del nuovo programma condotto da Gigliola Di che sogno sei, un magazine di attualità ideato dalla stessa Gigliola e da Valentina Amurri, per la regia di Mimma Nocelli, e si avvale anche della collaborazione del figlio, Giovanni Teodori. Il programma viene introdotto dalla stessa Gigliola….“i sogni riguardano tutto: l’amore, i soldi, la pace, il benessere e vogliamo raccontare la leggerezza e la fatica enorme per realizzarli, come inseguire un palloncino spinto dal vento”. Nel corso delle varie puntate Gigliola incontra personaggi della vita politica, protagonisti di un sogno condiviso del nostro tempo, di rilevanza sociale e individuale. Solo alcuni nomi: Vittorio Zucconi, Bennato, Bruno Vespa, Veltroni, Monicelli e Aldo Busi. Ma è l’intervista a Romano Prodi, “Il sogno Europeo” messo in onda il 5 maggio, che suscita anche qualche polemica, data la vicinanza con le prossime elezioni europee.
    E a tale proposito, dopo la parentesi "sportiva del 21 maggio in cui Gigliola premia le classi dell'87 giro d'Italia nella 12° tappa: Cesena-Treviso km 210, ecco giungere la sua candidatura a queste elezioni che vedono affacciarsi nelle liste del centrosinistra famosi giornalisti televisivi che hanno subito una sorta di “epurazione” per le loro idee politiche come Michele Santoro (caso più clamoroso assieme a Enzo Biagi) e la notissima Lilli Gruber. Gigliola rifiuta la candidatura “per onorare gli impegni televisivi” ma non si sottrae a quello di appoggiare i candidati del centrosinistra come quando partecipa assieme a Prodi al Teatro Romano di Verona il 3 giugno all’incontro dibattito “Viaggio nell’Italia che vuole cambiare”. La lista Prodi le vincerà queste elezioni ma si aprirà, all’interno della coalizione di centrosinistra, un dibattito sulle primarie per scegliere il leader. Per Gigliola “l’unico vero leader dell’Ulivo” è Romano Prodi, così scandisce dal palco della grande sala del Centro Congressi Papa Luciani a Padova il 27 luglio.
    E la canzone? “Una rentrée mi viene proposta in continuazione, ma ci vorrebbe la motivazione giusta. Non mi interessa tornare a cantare solo perché sono una cantante” è ciò che dichiara nel corso dell’intervista pubblicata da La Stampa di Torino nella quale parla soprattutto della sua esperienza di conduttrice televisiva con riferimento al recente “Di che sogno sei” la cui ultima puntata viene trasmessa giovedì 8 luglio.
    Un ondivagare tra politica e “mondo dello spettacolo”, ormai quasi una costante per Gigliola, che continua anche in autunno. Da una parte la notizia che Prodi vorrebbe Gigliola nella sua squadra per le grandi elezioni politiche del 2006, dall’altra una Gigliola che insieme al Pippo nazionale (anche lui fuori dalla RAI per dissidi con la dirigenza) partecipa l’11 settembre a Castrocaro (insieme hanno iniziato qui) a un convegno sulla storia della canzone italiana nel ruolo di relatore… e poi improvvisa e imprevedibile il ritorno alla canzone nel corso del varietà "50 Canzonissime" presentato da Carlo Conti dal Palazzotto 105 Stadium di Rimini interpretando “Senza fine” e “Un mondo d’amore”. I grandi complimenti di Conti, gli applausi del pubblico e il suo “a presto” chiudono un ritorno lungamente atteso…mentre il 26 novembre la NAR pubblica “Gigliola Cinquetti- Collezione Privata” che comprende 3 CD contenenti brani tratti da “Tuttintorno”, “Giovane vecchio cuore” e “Live in Tokyo”. Il ritorno si ripete il 10 dicembre, questa volta a "50 Canzonissime Sanremo". Gigliola canta la sua “Non ho l’età” con classe ed eleganza… ed esegue una personalissima interpretazione di “Nessuno mi può giudicare”.


    2005

    Il 14 gennaio 2005, su Internet, viene diffusa la notizia che Gigliola sarà tra gli ospiti della seconda edizione di “Music Farm”, il reality show di Raidue condotto da Simona Ventura. Si fanno altri grossi nomi, ma questa eventuale partecipazione suscita già qualche perplessità tra i fans della cantante che oggi non riescono a vederla in un reality seppur musicale... sarebbe comunque uno straordinario ritorno alla canzone.
    Così non sarà, anche perché sabato 5 febbraio alle ore 22:00 (con diverse repliche nel corso della settimana) su Raisat Extra inizia la programmazione di Sliding Doors. Il programma, ideato dalla stessa Gigliola, da Curzio Maltese e Nino Criscenti, per la regia di Mimma Nocelli, prende titolo e spunti dall'omonimo film interpretato da Gwineth Paltrow: "Sliding Doors", ovvero le porte che si aprono o non si aprono e la vita che può prendere una direzione oppure quella opposta. In ogni puntata due personaggi affermati che in passato hanno attraversato strade comuni per poi ritrovarsi agli antipodi. Una trasmissione di TV della parola, di assoluta sobrietà. Argomento della prima puntata è “Essere editore”, ospiti Carlo Caracciolo e Fedele Confalonieri.
    L’11 febbraio Gigliola riappare a “Uno Mattina”, ospite di Enza Sampò, per parlare del prossimo Sanremo…e di Modugno, del quale vuole raccogliere il passaggio generazionale. Dice di avere un progetto su questo, ma parla anche del suo nuovo programma “Sliding Doors”, appunto, che prosegue con successo la sua programmazione. Personaggi famosi come Kaled Fauad Allam e Magdi Allam, Giovanni Sartori e Arturo Parisi, affrontano. dal loro punto di vista, gli argomenti delle varie puntate “Arabia infelix” ed “Essere politologi”. Il 25 febbraio, proprio a ridosso di Sanremo, un incontro straordinario, Gigliola intervista Patty Pravo (altro mito come lei della musica degli anni ’60) e Katia Ricciarelli. Titolo della puntata “Essere dive”.
    Festival di Sanremo 2005: 4 marzo, quarta serata. Gigliola è tra gli opinionisti assieme ad Ambra Angiolini, Iva Zanicchi, Marino Bartoletti, Dario Salvatori, Aldo De Luca e altri. Una partecipazione a sorpresa e Bonolis, nel presentare aggiunge “impreziosita dalla meravigliosa presenza della signora Cinquetti”. Parecchi i suoi commenti, alcuni dei quali molto apprezzati, soprattutto quelli riferiti ai duetti, “Splendida idea”, dice, a lei sarebbe piaciuto farli ("ma ho fatto in tempo a cambiare mestiere", aggiunge). Ammette di aver proposto più volte a Loredana Bertè di fare uno spettacolo teatrale insieme, ma non c’è riuscita per la diffidenza di chi sta attorno al personaggio. Una partecipazione apprezzata dai giornalisti della carta stampata, così come il suo rifiuto a far parte del cast di Music Farm “Tornerei nel mondo dello spettacolo solo per condurre Sanremo”, dichiara “Ma la canzone dovrebbe riprendere a essere importante”. Insomma una Gigliola controcorrente…..eppure sabato 12 marzo è proprio all’Ariston di Sanremo per partecipare a Sanremo contro Sanremo, una serata speciale dedicata al Festival presentata da Carlo Conti.. Una gara tra i decenni che hanno segnato la storia della nostra canzone. “Sanremo contro Sanremo”, cioè le canzoni e gli interpreti degli anni ’60,’70,’80 e ’90 contro il Sanremo 2005. Una gara che ripete la formula del recente Festival. Per ogni decennio la categoria uomini, donne, classic, gruppi e giovani. Ecco la composizione della squadra degli anni ’60: giovani (Gigliola per essere stata la più giovane partecipante al Festival) uomini (Bobby Solo) , classic (Gigliola, Bobby Solo, I Giganti e Wilma De Angelis), donne (Wilma De Angelis), gruppi (I Giganti). Grossi nomi anche nelle altre squadre, cantanti che hanno davvero segnato un’epoca.
    Gigliola apre la serata interpretando la sua “Non ho l’età”con la consueta classe. Alla fine dell’esibizione va a rendere omaggio alla regina Nilla Pizzi cui è dedicata la serata. Sfilano gli altri interpreti, tra cui un Al Bano con super acuti e un Reitano urlante. Bobby Solo interpreta “Una lacrima sul viso”, ed ecco la prima classifica del televoto. Clamorosamente Gigliola e Bobby Solo balzano al primo posto. Un successo inatteso, che continuerà nel corso della serata. Altro brano che Gigliola canta, offrendo una personalissima interpretazione è “Il ragazzo della via Gluck”. Wilma De Angelis, anche lei applauditissima con la sua “Quando vien la sera”, confesserà che insieme a Gigliola guardavano il tabellone incredule per il successo che stava maturando. E alla fine la vittoria arriva. Una gioia tangibile con una Gigliola saltellante.
    Il giorno dopo è a Domenica In , ospite nello spazio occupato da Rosanna Lambertucci, per testimoniare la sua rinite allergica. E’ l’occasione per pubblicizzare il suo “Sliding doors” che, afferma la Lambertucci, sta ottenendo un grande successo.
    Ancora ospite su Raiuno il 24 marzo a La prova del cuoco-Speciale Pasqua, condotta da Antonella Clerici. In una gara di cucina tra VIP Gigliola , in giuria, da i voti dell’”eleganza” al piatto preparato dai concorrenti.
    Sliding Doors prosegue, intanto, la sua programmazione ospitando personaggi come Giovanni Minoli e Giorgio Gori e il 23 aprile, ultima puntata del primo ciclo, Paolo De Nardis e Ilvo Diamanti.
    Il 20 aprile, Gigliola ritorna a cantare a Dolo nell’ambito dell’iniziativa “Volare con Mimmo”. Ospite d’eccezione, accompagna solisti e gruppi nella rivisitazione di canzoni di Domenico Modugno. Il 30 si trova invece ad Asti per l'inaugurazione della 53a edizione della Fiera Regionale Cittá di Asti.
    Se ne parlava da tempo e il 20 maggio viene inaugurata al Castello di Riva del Garda la mostra dedicata ai favolosi anni ’60 con l’archivio di Gigliola donato qualche anno fa al Museo Storico di Trento che in ottobre vedrà l’apertura ufficiale al pubblico.
    I recenti successi televisivi di Gigliola nel ruolo di giornalista e conduttrice televisiva, le fanno guadagnare la terza rete televisiva. Viene annunciato, infatti, in questi giorni il suo esordio su Raitre in Pronto Elisir , versione estiva del famoso programma di Michele Mirabella. Inizia così un’altra avventura televisiva e con lei ci sarà il prof. Carlo Gargiulo. La prima puntata va in onda domenica 5 giugno alle ore 20,20 e prosegue fino alle 21,00. Venti settimane che riportano Gigliola alla ribalta televisiva e alla popolarità. Riconquista le copertine dei maggiori settimanali, numerosissime le interviste e i servizi fotografici. Il successo è immediato. Premiata per la simpatia e la comunicativa, viene apprezzata per l’intuizione e la capacità di ascoltare la gente. Bella, elegantissima e raffinata, Gigliola si muove con disinvoltura nello studio che ospita medici e specialisti di chiara fama che di volta in volta affrontano temi interessantissimi di medicina che coinvolgono il pubblico televisivo.
    Tra una puntata e l’altra Gigliola trova il tempo di partecipare a due eventi importantissimi.
    Il primo è la serata amarcord “Non ho l’età” di “Cortina, Cultura e Natura” il 9 agosto condotta da Gigi Marzullo. Riprende anche il microfono per accennare poche note, ma bastano per accendere i cuori del PalaVolkswagen. Sono passati un po’ di anni e i filmati di Gigliola in bianco e nero scorrono tra gli applausi del numerosissimo pubblico abbandonato ai ricordi e nel buio c’è anche qualche occhio umido. Tanta è la curiosità di conoscere la metamorfosi di un personaggio che, da cantante, s’è fatta giornalista e poi politica. E lei, fiera di questa lunga parabola, regala un’altra serata di emozioni ai suoi tanti fans.
    L’altro appuntamento è alla Festa dei Ceramisti il 16 luglio nel corso della quale viene premiata con il Premio Città di Gualdo Tadino, che viene assegnato ad operatori del mondo dell’informazione che si sono particolarmente distinti.
    E la politica? Rieccola, dal TG1 e TG2 del 7 settembre, a Roma, madrina dell’inizio della campagna elettorale di Romano Prodi per le primarie del centrosinistra. Questa iniziativa politica è un trionfo per il centrosinistra (Gigliola è anche protagonista di uno spot su Internet) e l’affermazione di Prodi è quasi plebiscitaria.
    Nel mese di agosto vengono riproposte su RaisatExtra le puntate di Sliding Doors e il 17 settembre viene trasmessa l’ultima puntata “La comunicazione globale”, ospiti Ettore Bernabei ed Ezio Di Mauro.
    Il 28 ritorna ospite a Porta a Porta. Un parterre eccezionale che oltre a Gigliola vede Pippo Baudo, Gigi Proietti, Irene Pivetti e il professor Zecchi. In collegamento esterno Alessandra Mussolini. La puntata è dedicata al ritorno, domenica 2 ottobre, di Baudo a Domenica In e a Proietti col suo Maresciallo Rocca. Gigliola è sempre protagonista, e di domenica, del suo Pronto Elisir. Baudo ricorda l’esordio di Gigliola a Castrocaro con “Le strade di notte” e lei accenna al brano. I due grandi protagonisti si rivedono in un filmato tratto dal Sanremo ’95 e Gigliola nella splendida e applauditissima interpretazione di “Giovane vecchio cuore”. Vespa, nel presentarla, “la butta” in politica. “In odor di Margherita” dice, lei lo corregge “per l’Ulivo, ma non mi lottizzare, sono un’artista e sono di tutti”. E’ una puntata bellissima, piena di canzoni, barzellette, argomenti interessanti e Gigliola, stavolta, si butta davvero… canta, anche in coro con Baudo e Proietti, balla con Vespa e intona insieme a tutti “Azzurro” quando sul finale entra in studio la Banda dei Carabinieri. Davvero uno spettacolo straordinario.
    Dal 7 ottobre al 13 novembre si apre a Trento la mostra con i materiali dell’archivio che Gigliola aveva donato al Museo della città: 150 mila lettere di fans, costumi di scena, ritagli di giornali d’epoca, fotografie, dischi e oggetti vari ricostruiscono uno spaccato degli anni ’60. Il titolo “Una storia romantica. Gli anni ’60 dall’archivio di Gigliola Cinquetti” .
    Un evento straordinario con la partecipazione di Gigliola nella giornata del 14 ottobre. Una giornata indimenticabile soprattutto per Erminio e Laura che ce la raccontano dalle “pagine” del sito, grazie anche alle splendide immagini delle foto di Laura.
    Domenica 23 ottobre si chiude anche l’avventura, la fortunata avventura, di Gigliola a Pronto Elisir dopo ben 20 puntate e già si annuncia un altro ritorno, sempre su Raitre e Raisat Extra con un nuovo programma dedicato ai giovani. La notizia viene data dallo stesso marito di Gigliola, Luciano Teodori, agli amici del sito Pier Giorgio, Angelo ed Erminio che incontrano Gigliola il 13 novembre a Verona, nella giornata dedicata al Liceo Classico Scipione Maffei, sede anche del Liceo musicale che Gigliola ha frequentato, anche se nel corso della sua partecipazione a Elisir del 27 dicembre annuncia la ripresa della seconda edizione di Sliding Doors. Il 30 è tra gli ospiti di Piazza grande-Speciale oroscopo 2006 per augurare ai telespettatori un felice 2006.



    2006

    Il 30 gennaio 2006 al Teatro Smeraldo di Milano, Gigliola ritira il premio speciale “Angelo dell’anno” con la seguente motivazione: “per la grazia e la misura di un percorso artistico di grande classe”. A consegnarglielo un altro “mostro sacro” della canzone, Ornella Vanoni. Per i Circoli della Margherita coordina il 23 febbraio il dibattito “Diritto d’autore e promozione: tra TV e rete” al quale partecipa anche la sua amica Caterina Caselli, mentre in libreria esce “Flavia e le altre”, un libro di Monica Setta che contiene una serie di interviste a “tutte le donne del Presidente”. Il Presidente è Romano Prodi, candidato premier alle prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile, Flavia è sua moglie e Gigliola è “una delle donne del Presidente”….ma questo si sapeva!
    E’ tempo di festival e Gigliola è ospite di “Personaggi e storie” il 2 febbraio su RaisatPremium. Conferma che a lei non piaceva il testo di "Non ho l’età" (convinta che amare non era un fatto anagrafico), ma quel brano, ovunque proposto e soprattutto tra i coetanei, veniva accolto con grande entusiasmo. Di Sanremo si parla anche a “Porta a porta” il 23 febbraio. Gigliola, con un look nuovissimo (capelli completamente raccolti in una treccia acconciata sulla nuca) spadroneggia in interviste, commenti, filmati dei suoi Sanremo. Stavolta non si esime dal cantare e lo fa interpretando, applauditissima, "Dio come ti amo" e, in giapponese, "Sakura", ma a Sanremo, puntualizza, oggi ci ritornerebbe solo per presentarlo. Il Festival, quest’anno, si rivela un “mezzo fiasco” e Gigliola, dalle pagine di Europa, scrive “Aridatece Sanremo”.
    Il 9 marzo inizia la conduzione di una nuovo programma televisivo dal titolo “GAP-Generazioni alla prova”. Si tratta di un talk show notturno di Raitre prodotto da Rai Educational, un programma per discutere dei grandi temi del nostro tempo attraverso il confronto fra generazioni. L'ospite di turno viene intervistato da 50 giovani italiani e stranieri, diplomati, studenti universitari e lavoratori tra i 18 e i 25 anni. Gigliola è anche autrice di questa quarta edizione del programma che mantiene inalterata la formula delle edizioni precedenti. Va in onda ogni giovedí sera, replicata poi da RAISAT EXTRA in orari diversi nel corso della settimana. 20 puntate nel corso delle quali vengono affrontati temi come il lavoro, la costituzione italiana, la magistratura, la mafia, la condizione femminile, la medicina, la cultura, il precariato, i diritti umani, ma anche la musica, il cinema, la gastronomia, la danza, la moda ecc.. con ospiti eccezionali come Ettore Scola, Nicola Caracciolo, Maria Falcone, Umberto Veronesi e tanti, tanti altri
    Gigliola riprende, così, il ruolo di giornalista e conduttrice televisiva.



    A “Unomattina” il 6 aprile, ospite di Luca Giurato, annuncia l’imminente ripresa di “Sliding doors”. L’8 aprile è ospite di “TV Talk”, programma condotto da Massimo Bernardini, nel corso del quale si parla anche del caso di cronaca che ha sconvolto l’Italia (l’uccisione del piccolo Tommaso). Si parla soprattutto di GAP e dell’archivio di Gigliola ed anche Fiorello, intervistato alla Radio, le dedica un saluto accennando a “Non ho l’età”.
    Il centrosinistra, dopo una notte al cardiopalma per l’incertezza dei risultati, vince le elezioni politiche. Romano Prodi e i suoi alleati possono festeggiare e tra chi esulta c’è sicuramente lei, Gigliola, la “prodiana di ferro”.
    Il 16 aprile su Radiouno alle 21,00 va in onda “Domenico Modugno Radio Show”, un programma di Dario Salvatori dedicato al grande Modugno in cui numerosi ospiti (Arbore, Di Capri, Povia, Anna Tatangelo, Beppe Barra, Lina Sastri, ecc..) ripropongono le sue canzoni. Tra questi Gigliola che dice di essere grata a Modugno per aver voluto che fosse l’interprete della più bella canzone da lei cantata “Dio, come ti amo”, che ripropone con grande intensità. Racconta di quando, a Castrocaro del 1965, Modugno volle incontrarla da sola e le chiese se voleva cantare la sua canzone. Racconta della “preoccupazione” dei suoi discografici (“ero blindata” afferma) e quando finì di parlare con lui disse a quei signori “io canterò a Sanremo con Modugno la sua canzone”. Nel corso del programma interpreta con grande pathos un altro classico del repertorio del cantautore pugliese “Notte di luna calante”. Mentre continua con successo la programmazione di GAP, il primo maggio riprende la conduzione di “Sliding Doors” Nella prima delle cinque puntata, intitolata “Donne italiane”, Gigliola intervista Flavia Franzoni (la moglie di Romano Prodi) e Isabella Bossi Fedrigotti (editrice). Nelle altre ospita Simona Ventura e la giornalista Ritanna Armeni (La TV al femminile), Mario Botta e Massimiliano Fuksas (Architettura Glodale), Edmondo Berselli e Renato Farina (Giornalisti), Pupi Avati e Giovanni Veronesi (Fare Cinema).


    La mostra dedicata a Gigliola non si ferma. In collaborazione con il Museo Storico di Trento, il Comune di San Giovanni Lupatoto (VR) organizza una versione ridotta alla quale partecipa, il 6 maggio, la stessa Gigliola. La cronaca della giornata, raccontata da Erminio, ci conferma dell’affetto del pubblico che vuole un suo ritorno alla canzone e lei non esclude una nuova collaborazione con Mimmo Locasciulli. Per me una personale soddisfazione, quella di sapere, come riferisce Quinto Antonelli, direttore del Museo storico di Trento, che agli stagisti che lavorano sull'archivio viene distribuita copia della biografia presente sul sito in modo che possano capire qual’è il contesto di riferimento in cui si situano le diverse lettere.
    Gli impegni televisivi di Gigliola aumentano, perché l’11 giugno, dopo il successo della passata edizione, ritorna al timone della versione estiva di Elisir, la trasmissione sulla salute di Raitre dal titolo “Pronto Elisir”.Accanto a lei sempre il dott. Gargiulo. “Ho sempre desiderato parlare di alimentazione e benessere psicofisico” dichiara in una delle tante interviste che in questo periodo concede a diversi settimanali.
    Il 20 luglio l’ultima puntata di “GAP-Generazioni alla prova”, ma cominciano presto le repliche su Raiuno che proseguono fino in autunno, purtroppo nell'ambito del palinsesto notturno che vede spesso e volentieri saltarne alcune puntate per recuperare ritardi dovuti allo "sforamento nei tempi" dei programmi di prima serata. "Pronto Elisir" invece proseguirà per 14 puntate fino al 24 settembre. Grandi ospiti come Dacia Maraini, Massimo Dapporto, Sebastiano Somma, Giovanni Floris, Enza Sampò, Lello Arena e il ministro Livia Turco, oltre a famosi specialisti.
    A fine luglio si diffonde la notizia , clamorosa per certi versi, della nomina governativa fatta dal ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli a Gigliola quale rappresentante del ministero nel Consiglio d’Amministrazione dell’Arena di Verona. Un commento per tutti “ A Gigliola Cinquetti è riuscito il quarto salto carpiato della carriera: da cantante pop-sanremese, a giornalista, a donna politicamente attiva, infine a dirigente culturale di serie A, con la poltrona nel consiglio di amministrazione dell’Arena di Verona, il “più grande ente lirico all’aperto del pianeta”.
    Nella notte che precede il ferragosto Gigliola è ospite a “Sottovoce”. Divertita e ironica risponde alle domande “surreali” del conduttore, Gigi Marzullo, ma altrettanto seria e convinta si dimostra quando afferma di aver sposato il marito per amore.
    Tra una puntata e l’altra di Pronto Elisir, Gigliola trova il tempo di essere ospite a Castrocaro il 30 agosto, nelle vesti di opinionista assieme a Paolo Villaggio (al quale ricorda la conduzione del programma radiofonico "La bella e la bestia"), Dario Salvatori e Klaus Davi. Giletti, conduttore di questa 49° edizione del Festival, ricorda il suo trionfo a Castrocaro 63 con “Le strade di notte” e risuonano le immagini e le note di “Non ho l’età” dal celebre Sanremo 1964. Chiamata spesso a esprimere dei pareri, Gigliola ne esprime uno particolarmente forte nei confronti dei nuovi talenti “Se lo scopo di questo concorso è trovare delle nuove star per la canzone italiana, senza dare colpe alla televisione che ha le sue esigenze, la televisione di oggi è quasi incompatibile con l’obiettivo di coltivare dei talenti e dare loro la possibilità di esprimersi. Io faccio televisione, ma non canto più, non faccio più l’artista: sono due cose diverse”…
    Il 5 settembre ritorna moderatrice a Carole per I giorni d’Europa 2006 organizzati dalla Margherita. Oggetto del dibattito “La famiglia c’è. Vicini alle persone:infanzia, solidarietà, anziani”.Tra gli interventi quello di Rosy Bindi, Ministro delle Politiche per la famiglia.
    “Pronto Elisir” il 24 settembre, come si diceva, chiude il suo secondo ciclo.Gran finale con ospiti illustri come il Ministro della Salute Livia Turco e l’attore Lello Arena col quale Gigliola ricorda l’esperienza teatrale de “L’uomo che inventò la televisione”. Riprende, però, “Sliding Doors” il 19 ottobre con una puntata dal titolo “Essere attori”. Ospiti Lando Buzzanca e Andrea Giordana .
    Il giorno dopoGigliola è ospite a “L’Italia sul due”. Una bellissima intervista, ma quello che colpisce di più sono i grandi complimenti che riceve da tutti gli opinionisti presenti, da Giancarlo Governi a Bice Biagi (afferma che Gigliola ha rappresentato tutte le ragazze di quegli anni), dalla Pettinelli ad Andrea Biavardi, direttore di Magazine (per lui, allora ragazzino, Gigliola ha rappresentato la donna e dice di essersene innamorato) e ancora Mario Luzzatto Fegis e Federico Fazzuoli. Il prof. Meluzzi ha raccontato che 10 anni fa, grazie a Gigliola, ha riscoperto la sua seconda giovinezza perché suo fratello è il “più grande ammiratore di Gigliola” e lo ha invaso della sua opera omnia. Dal canto suo Gigliola dichiara di avere tanti progetti. Il 27 novembre ritorna conduttrice di Sliding Doors, e dopo averlo annunciato nel corso della sua partecipazione a “La prova del cuoco”, il 24 dicembre esordisce su Raiuno con “Buongiorno Gigliola”, una rubrica giornalistica in onda alle 9,30 a conclusione del programma mattutino “Sabato. Domenica &…”. Nella prima puntata, della durata di mezz’ora circa, affronta il caso Welby, a qualche giorno dalla sua morte. Il caso ha scosso le coscienze di tutto il mondo, per la richiesta del politico radicale di porre fine alla sua vita (paralizzato da decenni e tenuto in vita da un respiratore artificiale, aveva chiesto con grande lucidità di staccare la spina di quel respiratore). Splendida la conduzione di Gigliola, interessanti i commenti degli ospiti (tra cui Ignazio Marino, Presidente della Commissione Sanità del Senato), pacata la discussione, nel corso della quale si è parlato di eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà individuale. In studio molti giovani, preciso segnale dell’interesse di Gigliola nei confronti delle nuove generazioni. La settimana successiva, il 31 dicembre, affronta un tema di scottante attualità che divide il mondo politico e la società civile: i PACS (Patti Civili di Solidarietà). Il Governo Prodi sta lavorando a una legge per regolarizzare i diritti civili delle “unioni di fatto”, anche tra omosessuali, ed è quest’ultimo tema che divide fortemente la politica, mentre la Chiesa afferma il suo “deciso no”. Affronta l’argomento con Adele Parrillo (compagna di Stefano Rolla, morto nell’attentato del 12/11/2003 a Nassirya e che dopo la sua morte non si è vista riconosciuta il ruolo di familiare), Don Salvatore Vitello, Silvia Stancati (avvocato matrimonialista) e Antonietta Censi (docente universitario).




    2007

    Proprio il dibattito sulla conduzione della puntata del 31 dicembre apre per Gigliola l'anno 2007 con un attacco frontale da parte del deputato dell’UDC Carlo Giovanardi. Il Corriere Della Sera, il 2 gennaio, titola “Giovanardi: Cinquetti faziosa. Raiuno: verifiche”. Si scatena la polemica, ma le reazioni a favore di Gigliola si moltiplicano, e sotto accusa, stavolta è il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, pronto, per qualcuno, dopo Mara Venier, a far fuori Gigliola. Un commento per tutti, quello di Giuseppe Giulietti “La decisione del direttore di Raiuno di aprire un’inchiesta contro la Cinquetti rappresenta un vero monumento all’intolleranza e all’oscurantismo. Ci auguriamo che il gruppo dirigente della Rai voglia porre fine a questa farsa ed esprimere la propria solidarietà alla signora Cinquetti e a milioni di italiani che non ne possono più di subire ignobili forme di censure”, intanto Gigliola, il 7 gennaio, riprende il suo “Buongiorno Gigliola” affrontando un altro tema di grande attualità “il bullismo nelle scuole italiane”. Il primo gennaio si chiude, nel frattempo, il ciclo di “Sliding Doors” , che ha riscosso un notevole successo, con una puntata dal titolo “Avanti ragazze!”. L'impegno, dunque, è tutto concentrato su “Buongiorno Gigliola” che ogni domenica mattina dalle 9,30 alle 10,00 affronta temi impegnativi come “L'effetto serra” o di tragica cronaca come “La tragedia di Erba” con ospiti in studio famosi e soprattutto esperti dei vari argomenti trattati, come il criminologo Francesco Bruno, e giornalisti del calibro di Antonio Caprarica e Piero Badaloni, Direttore di Rai International.
    C'è anche Sanremo, la cui conduzione è ritornata quest'anno al grande Pippo (Baudo, sintende!), argomento che Gigliola affronta nella puntata del 4 febbraio. Nel pomeriggio la ritroviamo ospite della Bianchetti a “Domenica Insieme” , per partecipare a un test sulla felicità. Il 21 febbraio ritorna a “Sottovoce” , spite di Marzullo, Gigliola parla di Sanremo, di come ha cambiato la sua vita e di cosa sia diventato oggi, non più Festival della canzone, bensì dei presentatori. In modo evasivo ripete che la cantante non la fa più, ma precisa che la voce c'è e che si mantiene in forma facendo palestra e studiando ballo. Marzullo più volte sottolinea il successo di “Buongiorno Gigliola”, oltre a farle i complimenti per la sua eterna giovinezza e la sua forma fisica smagliante. Gigliola si dimostra più “aperta”, più disponibile a parlare di se e del suo privato. Ad esempio dice che sta per lasciare Roma per trasferirsi in una casa in mezzo alla campagna. Certamente una gran villa, da come la descrive, circondata da alberi che le ricordano quella sua villa al Cerro Veronese (oggi venduta). Il paese è uno della “regione di Luciano”…! L'edizione 2007 del “Festival di Sanremo” vede i grandi ritorni di Dorelli, Milva e Al Bano, ma è anche il festival di Silvestri, dello sconosciuto in Italia Piero Mazzocchetti, e brillano i due giovani vincitori Fabrizio Moro con “Pensa”, nella sezione giovani, e Simone Cristicchi (che fu ospite di Gigliola in una puntata di GAP) con “Ti regalerò una rosa”. Per Gigliola e per la sua “Non ho l'età” c'è l'omaggio di Pippo Baudo e Michelle Hunziher che i due cantano in un gustoso duetto all'inizio della seconda serata. Gigliola, quest'anno, è anche protagonista delle serate sanremesi, perché dallo Studio 6 di Saxa Rubra conduce un programma di Rai Internazional che introduce e commenta la manifestazione canora per gli italiani e non che seguono il Festival da tutto il mondo. Ospiti famosi e studenti delle scuole di musica romane, insieme a Gigliola e al direttore della rete Piero Badaloni, seguono e commentano in diretta la kermesse canora. Ogni sera Pippo Baudo saluta il pubblico di Rai Internazional e tanti sono i collegamenti con altre sedi Rai, tra cui quella di New York…peccato solo che Rai International non venga ancora diffuso in Italia!
    “Buongiorno Gigliola” la vede protagonista fino al 27 maggio. Il successo è grande, infatti è tra gli spazi più seguiti del contenitore mattutino del week end di Raiuno “Sabato, domenica &….” , tant'è che il giornalista Mariano Sabatini dice che per ciò dovranno presto premiarla e si chiede “Quanto ci metterà la prodiana doc, Gigliola Cinquetti, ad avere un programma tutto suo su Raiuno?” A maggio gli impegni televisivi di Gigliola raddoppiano. Il 2 riprende “GAP-Generazioni alla prova” , il talk-show di approfondimento che offre l'occasione ad un pubblico di 50 ragazzi di confrontarsi con un ospite, rappresentante di un tema d'interesse e di una categoria professionale. E' la quinta edizione del programma e la seconda che vede Gigliola nelle vesti di conduttrice. Nella terza puntata ospita Marco Baldini, conduttore insieme a Fiorello di “Viva Radio 2” , per discutere sull'evoluzione delle trasmissioni radiofoniche e sul loro ruolo dell'informazione e nell'intrattenimento.



    Ma che ne è della Gigliola cantante? La domanda è sempre la stessa ormai da anni … e la risposta è sempre un mistero che a volte, come per incanto, si svela, o perché scopriamo un nuovo CD che raccoglie i suoi successi (recentemente ne viene pubblicato uno dal titolo “Tutti i successi di Gigliola Cinquetti” che ne raccoglie 24) o perché accade una sorta di “miracolo”. Stavolta il “miracolo” si compie il 10 luglio dal Teatro Romano di Benevento in una serata evento per rendere omaggio ad uno dei più grandi cantautori della canzone italiana: Domenico Modugno. Lo fanno ospiti del calibro di Giancarlo Giannini e della nostra Gigliola che per Modugno abbandona il ruolo di giornalista per un momentaneo ritorno alla canzone. Insieme a loro Sergio Cammariere, Antonella Ruggero, Fabio Concato, Bennato e cantanti delle giovani generazioni come Simone Cristicchi, Neffa, Morgan, Dolcenera. Raiuno trasmette l'evento qualche giorno dopo in prima serata con il titolo ”Un Uomo In Frac”. Introduce Franco Migliacci e poi è subito Gigliola ad intonare “Volare”. La cantano tutti, una strofa, ma basta per elettrizzare il pubblico. Gigliola interpreta “Dio, come ti amo” poi ritorna a cantare in duetto con Neffa “La lontananza” , altro storico brano di Modugno scritto con Enrica Bonaccorti, anche lei sul palco, e ancora un'altra grande interpretazione, “Meraviglioso”. La canta in coppia con Fabio Concato e alla fine si lascia andare in un sensuale valzer tra gli applausi per pubblico. Un successo enorme salutato dalla vittoria in prima serata con quasi quattro milioni di telespettatori.
    E poi? Il ritorno a ”GAP” fino al 24 luglio. Anche questa edizione è salutata dal successo e Gigliola da appuntamento al prossimo anno, mentre tutte le puntate ddel talk-show dal 6 agosto vengono trasmesse in replica da Rai Educational.
    Il 4 ottobre Gigliola torna nella sua Verona per presentare, insieme a Don Mazzi, il concerto conclusivo del simposio "Children in the shadow: i bambini che vivono nell'ombra" organizzato dall'Opera don Calabria per il centenario della sua fondazione e il cui ricavato andrà in beneficenza.
    Altra attività che vede impegnata la nostra Gigliola, ormai da anni, è la politica! Questa seconda metà del 2007 è cruciale per il centrosinistra italiano. Il Governo Prodi patisce le varie “anime” della coalizione e il rischio di uno scivolone al Senato è sempre presente. Una novità nel panorama della politica italiana, dove una miriade di partiti politici condizionano la governabilità del paese, è costituita dalla nascita del PD (Partito Democratico) dove confluiscono La Margherita e il PDS. Il sistema delle primarie, già sperimentato in Italia dal centrosinistra in occasione della scelta del leader della coalizione candidato Premier alle elezioni politiche del 2006, che vide trionfare Romano Prodi, verrà riproposto il 14 ottobre per scegliere il segretario del nuovo partito. La candidatura forte è quella di Walter Veltroni, sindaco di Roma, personaggio popolarissimo e molto apprezzato…. sarà suo il compito di ridare anima al centrosinistra italiano. In attesa della sua elezione, si susseguono le iniziative politiche. La prima è quella di Francesco Rutelli col suo “Manifesto per il coraggio delle riforme”. Tra le prime personalità che aderiscono all'iniziativa c'è la nostra Gigliola assieme a tanti personaggi famosissimi della nostra cultura, dello spettacolo e della politica. Solo qualche nome: Alberto Bevilaqua, Roberto Bolle, Massimo Cacciari, Marco Follini, Massimo Ghini, Claudia Gerini, Michele Placido, Tiziano Treu, Pamela Villoresi, Federico Zampagliene, ecc… Per restare sempre in tema politico, le candidature a Segretario del PD crescono e tra esse le più significative sono quelle di Rosy Bindi ed Enrico Letta. Nei mesi di agosto e settembre, sui quotidiani e settimanali “impazza il totovoto”. Si va alla ricerca, soprattutto, dei personaggi dello spettacolo e della cultura per conoscere le loro intenzioni di voto. Scopriamo, così, che la nostra Gigliola appoggia la candidatura di Rosy Bindi e dichiara “E' tempo di semplificare la politica. Rosy sembrerebbe un po' come un Davide senza la sua fionda. Ma la fionda la si può costruire”. Con lei a sostenere la Bindi ci sono interpreti del calibro di Francesco De Gregori, Milva e Francesco Renga.
    Gigliola è anche la protagonista di uno spot che invita alla partecipazione al voto per le primarie. Una partecipazione che si rivela straordinaria. Il 14 ottobre, infatti, oltre tre milioni e mezzo di cittadini partecipano alle votazioni per l'elezione del segretario del nuovo partito e Walter Veltroni con una votazione plebiscitaria di oltre il 75%, è elettro segretario. Una partecipazione popolare che viene interpretata come una risposta ai sentimenti di antipolitica che in questi mesi si sono manifestati e che trovano la loro massima espressione con il “V-day” di Beppe Grillo.



    Lasciamo, per ora, la politica e ritorniamo all'attività professionale di Gigliola, quella giornalistica per la quale le viene assegnato il premio Carrara a Roccaraso in Abruzzo il 25 agosto, in particolare per la trasmissione Sliding Doors. Attività giornalistica che riprende ad ottobre, lontana, tuttavia, dalle reti nazionali e da RaiSat Extra. Gigliola ritorna alla conduzione televisiva con “Sportello Italia” , uno spazio di servizio dedicato ai problemi delle comunità italiane su Rai International…noi in Italia non potremo seguirla, ma il direttore di Rai International, Piero Badaloni, assicura che tra qualche mese sarà possibile. La prima puntata va in onda il 22 ottobre.
    Il 29 novembre il ritorno a “Porta a Porta” (il cosiddetto salotto buono della Rai), ospite di BrunoVespa. E' la puntata dedicata a Mike Bongiorno, ospite in studio, che in questi giorni ha pubblicato la sua biografia, scritta insieme al figlio Nicolò (anche lui presente in studio). Oltre a Gigliola, Pippo Baudo, Flavio Insinna, Sabina Ciuffini e alcuni storici concorrenti del Rischiatutto come la famosa signora Longari. Nel libro, Mike parla di Gigliola e delle sue vittorie al Festival che proprio lui ha presentato e non poteva mancare il video della celeberrima “Non ho l'età”. Gigliola ringrazia Mike perché a quel festival la presentò dicendo “una studentessa del Liceo Artistico di Verona”, perché, sottolinea, “quella ero e quella volevo restare”. Pippo ricorda, invece, l'amarezza “che gli diede Mike”, perché dopo aver presentato Castrocaro dove vinse Gigliola con “Le strade di notte”, pensava che avrebbe presentato il Festival del 1964…ma tra gli ospiti c'era anche Mike e così capì che non ce l'avrebbe fatta. Gigliola sottolinea, a proposito dei quiz storici di Mike, come la differenza con quelli di oggi stia nel fatto che allora si premiava “l'eccellenza”, cioè personaggi preparati e competenti.
    A conclusione di questo 2007, come facciamo a dimenticare una data “fatidica”? Il 20 dicembre Gigliola compie 60 anni! Non possiamo certo dire che “non abbia l'età”, ma quella sedicenne che nel 1964 incantò l'Italia e subito dopo l'Europa e mezzo mondo non la scorderemo mai!



    2008

    Rai International, col nuovo anno, è visibile anche su Sky per la gioia degli ammiratori di Gigliola che possono seguirla ogni pomeriggio (dal lunedì al venerdì) nella conduzione di “Italia Rai”, un grande contenitore di 3 ore circa, voluto fortemente dal direttore di Rai Internazional, Piero Badaloni, che viene anche attaccato da alcuni parlamentari di destra, che lo accusano per l'eccesivo costo (a loro dire) del programma. Polemiche che non sfiorano la nostra Gigliola che conduce, con la solita classe ed eleganza, il programma che si pone lo scopo di instaurare un filo diretto con i nostri connazionali all'estero, soprattutto con le nuove generazioni che vogliono sapere di più della nostra bella Italia, che ha dato i natali ai loro genitori o antenati. Gigliola inizia il programma salutando alcuni ascoltatori che scrivono da ogni parte del mondo. A seguire varie rubriche e le interviste a tanti personaggi italiani noti e meno noti che occupano un posto di rilievo in associazioni culturali o imprenditoriali di varie nazioni estere. L'impegno di Gigliola su Rai International prosegue fino alla fine di maggio, ma nei primi mesi di questo 2008 si concede, come è solita fare da qualche anno, alla canzone. Il 16 gennaio è ospite a “I Migliori anni” , il varietà di grandissimo successo di RaiUno condotto da Carlo Conti. Presentata come “regina” della canzone, ricordata per aver vinto tutto in Italia, da Sanremo all'Eurofestival, dal Disco per l'estate alla Mostra di Venezia, da Castrocaro a Canzonissima, Gigliola si esibisce proprio con la canzone con la quale trionfò a Canzonissima 1973, “Alle porte del sole”. Si ricorda un altro suo successo mondiale del 1974, “Sì” col quale fu seconda al l'Eurofestival, e che in Italia fu trasmesso due mesi dopo, proprio a causa della sua canzone. Si era in piena campagna elettorale per il referendum sul divorzio e Sì, pur non trattando affatto l'argomento, fu censurata!
    A Sanremo vincono Giò Di Tonno e Lola Ponce con la canzone “Colpo di fulmine” e tra i giovani si impongono i veronesi Sonohra con “L'amore” e Gigliola, a Sanremo, ritorna grande interprete a ”Sanremo dalla A alla Z Emozioni” il 7 marzo. A meno da una settimana dalla conclusione del Festival, Massimo Giletti presenta una grande serata dal Teatro Ariston per ripercorrere le emozioni dei mitici Festival. Gigliola rende un commosso omaggio al Mimmo Nazionale. Canta applauditissima “Piove”. Un'interpretazione magica e molto sentita, rivolge lo sguardo alla foto di Mimmo e si lascia andare in un breve ed elegantissimo passo di danza. Prima dell'esibizione, il ricordo di Mimmo, di quando lei a 11 anni si innamorò di questa canzone perché pensava che quella bimba fosse lei. Giletti si chiede perché “una numero uno a un certo punto decide di non cantare”, lei risponde “ve lo dirò un'altra volta”. Dopo parecchi anni, il 22 marzo, Gigliola torna anche alla TV francese per interpretare “ Non ho l'età ” e “L'orage” storica versione francese de “ La pioggia” che conquistò la Hit Parade francese. Lascia invece la “poltrona” nel CDA alla Fondazione Lirica dell'Arena di Verona, la motiverà con gli impegni quotidiani a Italia Rai che le impediscono una presenza fattiva, più realistica invece appare una “incompatibilità” con altri componenti del CDA, anche perchè in Italia si sta attraversando un altro periodo critico dal punto di vista politico. Il governo, presieduto da Romano Prodi, è costretto a dimettersi (troppi contrasti interni alla coalizione, Mastella, Dini e comportamenti ambigui dei vari leader della sinistra gli danno il colpo mortale). Vengono indette nuove elezioni. Per il centrosinistra è una vera debacle, nonostante l'impegno di Walter Veltroni. La sinistra estrema non riesce a portare in parlamento né un deputato, né un senatore e l'Italia viene riconsegnata a Berlusconi e ai suoi alleati. Il centrosinistra perde anche la città di Roma. Il 31 marzo al Teatro Ambra Jovinelli si tiene una maratona di artisti di fama internazionale a sostegno della lista di Rutelli tra cui Gigliola e Massimo Ranieri e in platea nomi altisonanti come Renato Zero, Anna Falchi, Enzo Decaro, Federico Zampaglione, ecc…., ma Rutelli viene sconfitto da Alemanno.
    Dal 21 aprile “Italia Rai” viene trasmesso in Italia dal canale 804 di SKY. Tra le interviste da segnalare, in questo periodo, quella a Gian Antonio Stella autore di “La casta” e Livia Azzariti per parlare di Rita Levi Montalcini di cui viene proposta l'intervista.
    Il 17 maggio Gigliola è ospite di “Effetto Sabato”, condotto dalla giovane e brava Elisa Isoardi, che la intervista, proponendo un profilo biografico basandosi su spezzoni di filmati presi soprattutto da vecchi show. Il 19 maggio presso la Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” a Bolzano viene presentato il volume “Scrivere agli idoli: la scrittura popolare negli anni Sessanta e dintorni a partire dalle 150.000 lettere scritte a Gigliola Cinquetti”. Questo volume nasce dalla decisione di donare, nel 2002, al Museo storico di Trento, da parte di Gigliola, le lettere dei suoi fan del periodo che va dal 1964 al 1974. Il “fenomeno Cinquetti” fu esaminato nel 2005 nell'ambito di un seminario internazionale sulla scrittura popolare, i cui atti sono stati raccolti in questo volume. Le lettere sono una sorta di autobiografia della gioventù di quegli anni. Giovanni De Luna, nel commentare questo volume su La stampa, titola “Non ha età la fata Gigliola” E c'è un altro libro che viene pubblicato e che trae spunto sempre dalle lettere di cui sopra. Il titolo è “Non ho l'età. Giovani moderni negli anni della rivoluzione”, scritto da Daniela Calanca. A fine maggio, come si diceva, si conclude l'impegno di “Italia Rai” (di cui è da ricordare ancora l'incontro con gli Avion Travel e stavolta insieme a loro canta “Abbassando”) e riprende quello di Gap il 23. Tredici puntate che vedono Gigliola protagonista per la terza volta di questo interessantissimo programma con la presenza in studio di giovanissimi e ospiti molto importanti, per parlare di temi di attualità e dei problemi di alcune nostre città (la novità di questa edizione).
    Il 7 giugno Gigliola riceve, nella sua amata Verona, un premio importantissimo, il “Premio Giulietta alla Donna alla Carriera”. Dall'articolo di L'Arena si legge “ Una Gigliola Cinquetti in splendida forma e visibilmente commossa è quella che ieri sera ha ritirato il “Premio Giulietta alla donna alla carriera”. Ad emozionarla è stato soprattutto il fatto di ricevere questo riconoscimento a Verona, sua città natale, ma “non per il fatto di essere nata qui, bensì per quello che sono e che ho fatto”. La motivazione con cui il comitato, presieduto da Giovanni Rana, ha scelto la cantante nota in 120 paesi del mondo, è la sua capacità di “trasformarsi da debuttante acerba (quella di Non ho l'età), in professionista e artista multimediale e matura, per lo stile raffinato della sua carriera”.



    A “Gap” si susseguono ospiti importanti come Ascanio Celestini, per parlare di Torino, Luisella Costamagna di Milano, Nuccio Fava di Roma e di Aldo Moro e ancora Achille Serra, Roberto Gatto, Oliviero Beha, ma anche personaggi del “gossip televisivo” come Daniele Interrante . Una puntata speciale di GAP è quella del 17 luglio, da San Giovanni Rotondo, nella città di Padre Pio, per parlare di pellegrinaggi (verrà replicata nel mese di settembre).
    In autunno inoltrato una serie di partecipazioni televisive ci riportano “ai bei tempi” quando la presenza di Gigliola a varietà e programmi della Rai era costante (parliamo di RAI, naturalmente, perché con la conduzione televisiva sulle reti satellitari Gigliola è stata ed è molto presente). Si inizia con “I Migliori anni” il 7 novembre. Interpreta “La domenica andando alla messa” e “Sciur padrun da li beli braghi bianchi”. Grandissimo entusiasmo per una “grandissima artista” come la definisce Carlo Conti. Con l'LP Cantando con gli amici del 1971, da cui sono tratti i due brani, Gigliola superò il milione di copie vendute, un “fenomeno”, per la prima volta un LP raggiungeva quella straordinaria vendita, e per Gigliola un altro record. Segue “La vita in diretta” tre giorni dopo, ospite di Sposini insieme a Edoardo Vianello e Nicoletta Orsomando. Gigliola racconta i suoi anni '60, mentre scorrono filmati bellissimi della sua straordinaria carriera. Il 14 è a “Festa Italiana” ospite per l'intera puntata. Attraverso filmati di una certa rarità e da “lucciconi” viene ripercorsa la sua carriera. Una bambina canta in suo onore “Non ho l'età” e lei annuncia un prossimo programma su Rai International, parla dei suoi ricordi, dei suoi successi, della famiglia, ecc.. Un complimento bellissimo quando le viene detto che con Morandi sono rimasti “i ragazzini degli anni ‘60”. La sera, su La 7, è ancora ospite di Daria Bignardi a “Le Invasioni Barbariche”. Si parla di genitori e di come è giusto controllare i figli. Gigliola dichiara che pur non soffocando i suoi figli (che le hanno sempre rimproverato di essere apprensiva), ha sempre cercato di far rispettare certe regole, come per esempio non ritornare tardi la notte. Tra gli ospiti Francesco Facchinetti. Il settimanale CHI del 19 novembre le dedica un bellissimo servizio fotografico e un'interessante intervista che titola “Ho ancora l'età per sedurre”. “Seguo un'alimentazione corretta, cammino e faccio un po' di ginnastica ogni giorno. Ma la prima ricetta di bellezza è l'armonia interiore” dichiara. Gigliola oggi è una splendida 60enne senza aver fatto ricorso ai bisturi “Ho scelto di accettare gli inevitabili cambiamenti del passare degli anni. E mi sento ammirata e desiderata” confessa. E noi non possiamo che essere d'accordo con lei, ma in questa intervista scopriamo un “evento” eccezionale. Gigliola, dopo tanti anni, è ritornata in sala d'incisione per incidere un brano bellissimo “Ti amerò”, che è stato inserito nel doppio CD "Quelle piccole cose" curato dal Club Tenco. Si tratta della versione italiana di "Te amarè" dell'autore cubano Silvio Rodriguez “suonata magistralmente da un quartetto d'archi che si fonde con la magica voce di Gigliola (viola d'amore) per formarne un quintetto” come scrive il nostro amico Pier Giorgio “cinquettologo doc”, che prosegue “La lirica è di una dolcezza incisiva che riempie l'animo all'ascolto....Ascoltandola se ne trae una sensazione di morbida armonia tale da far pensare al gomitolo di lana che si srotola e si riarrotola!”. La versione proposta da Gigliola è stata tradotta da uno dei grandi sostenitori del Club Tenco Sergio Secondiano Sacchi, il quale scrive che Gigliola, già dal 1983 aveva avuto l'idea di realizzare alcuni pezzi di Silvio Rodriguez in italiano, ma il progetto non si concretizzò. Oggi ha visto la luce e il commento dell'autore è stato più che entusiasta nell'aver ascoltato la versione di Gigliola a tal punto da rimanerne "ammutolito ed emozionato". Quale migliore “regalo” Gigliola poteva farsi e farci in occasione del suo 61° compleanno? E a conclusione mi piace ricordare che, proprio in questo anno, il “biografo appassionato” (che sarei io) ha iniziato una collaborazione con Christian Calabrese, figlio del notissimo Giorgio Calabrese, autore di tanti brani entrati nella storia della nostra canzone, come “E se domani”, “Arrivederci”, “Il nostro concerto”, che gli ha consentito di scrivere sul suo visitatissimo blog http://cverdier.blogspot.com dei post che parlano di Gigliola, dei singoli incisi fin dall'inizio della sua carriera, di EP, LP incisi non solo in Italia ma soprattutto nel resto del mondo, e di raccolte di brani in francese, spagnolo, tedesco, inglese, greco, giapponese, ecc… I commenti positivi fanno pensare ad una vera “riscoperta” dell'artista da noi tanto amata!
    “Ciak..si canta!” 9 gennaio 2009. E' la prima di sei puntate condotte da Eleonora Daniele e Nino Frassica. Nove interpreti che hanno fatto la storia della canzone italiana cantano i loro evergreen in videoclip musicali. Gigliola interpreta "Non ho l'età" ed emoziona tutti con un video “importante”. Come sottolinea lei stessa, non poteva riproporre la Non ho l'età dei suoi 16 anni, e ha voluto dare al brano un significato forte, quello dei bambini maltrattati, usati per la guerra, a cui è negata l'età dell'amore. Per Gigliola (che canta circondata da 5 bambini a rappresentare i continenti della terra) un tripudio, un applauso lunghissimo e sentito. Trionfa tra le donne battendo Fiordaliso e la Spaak e va in finale. Questo video ha una vasta eco, tanto da rivederla ospite di “Domenica In - L'Arena” il 18 gennaio. Il tema della puntata prende lo spunto dalla lettera di Celentano al Corriere della Sera in cui l'artista pone l'accento sui tragici avvenimenti che avvengono nel mondo e che lo spettacolo spesso ignora, ma questo video di Gigliola dimostra che anche in un programma di varietà c'è lo spazio per la riflessione e l'impegno sociale. Tra gli ospiti anche Vittorio Sgarbi che dice “non bisogna cercare una corrispondenza tra le parole di Non ho l'età, canzone bellissima, e le immagini del video, perché c'è la poetica dell'artista che interpreta e da alle parole un significato diverso”.






    2009




    Il 28 gennaio Gigliola ritorna a “Porta a Porta” nella puntata dedicata alla scomparsa di Mino Reitano avvenuta dopo una lunga malattia la sera del 25 gennaio. Reitano è stato sempre un personaggio amatissimo dal pubblico ma non dalla critica che ha sempre ironizzato su di lui. Gigliola sottolinea come sia giusto che la critica svolga il proprio ruolo, che deve essere di stimolo ma non deve mai cadere nell'offesa personale. Definisce Reitano come un uomo che con la sua “valigia” ha rappresentato l'Italia degli emigranti che cercano all'estero il proprio riscatto, e che ha trovato il proprio con la canzone. La RHINO pubblica una collezione di grandi successi di Gigliola. Un doppio CD dal titolo “I Grandi Successi – Gigliola Cinquetti” con 24 brani tra cui la bellissima “Amarti e poi morire” per la prima volta masterizzata su CD.
    Alle “porte” di Sanremo Gigliola è ospite di “Il Caffè” il 3 febbraio. Annuncia un suo prossimo ritorno su Rai International….ma poi non se ne fa nulla! Il 13 febbraio è di nuovo tra i protagonisti della finalissima di “Ciak..si canta!” . Il suo video è stato il più votato dalla giuria di qualità e dal pubblico tra tutti quelli proposti nelle 5 puntate precedenti. Ancora un grande successo di pubblico e critica. Gigliola “opinionista”…un ruolo televisivo “saccheggiato” da molti…non da lei che si concede, tuttavia, a “Domenica In - L'Arena” il 16 febbraio. Si parla di Sanremo e della polemica suscitata da Patty Pravo che ha criticato Mina per la sua assenza dalle scene definendola “ectoplasma”, mentre la tigre si appresta a inaugurare il Festival con “Nessun dorma”.
    Sempre a “Domenica In” il 15 marzo, nello spazio condotto da Lorena Bianchetti (una gara tra brani musicali dei decenni 60,70,80), Gigliola parla di Benigni (ricorda la sua risposta a un suo biglietto di congratulazioni dopo il film "La vita è bella"), di Fellini (di quando la cercò dopo una sua intervista nella quale dichiarava che faceva sentire intelligenti gli spettatori), dei musicarelli e del suo “Dio, come ti amo”.
    Gigliola è ancora a “Domenica In” il 19 aprile. La gara è tra le canzoni di Mina e Patty Pravo. Gigliola dichiara la sua preferenza per Patty Pravo e conferma che le era stato proposto di interpretare “La bambola” di cui aveva fatto il provino.
    Il 16 giugno a Verona viene organizzato un grande evento: United Verona Artist. Tutti gli artisti veronesi di notorietà nazionale e internazionale partecipano ad una serata speciale al Teatro Romano. Tra questi Gigliola “la più amata madrina musicale della città scaligera”, Fabio Testi, Cecilia Gasdia, i giovanissimi Sonohra, i Gatti di Vicolo Miracoli, ecc.. Le cronache ci raccontano di un trionfo per Gigliola “radiosa regina della notte al Teatro Romano” (scrive L'Arena), elegantissima, in splendida forma e capace di “tenere il palcoscenico con una padronanza e una sicurezza piuttosto rare oggidì”. Un'autentica ovazione accompagna la sua esibizione in coppia con Cecilia Gasdia del classico brano di Battisti “Io vorrei non vorrei ma se vuoi”…
    Nel mese di luglio la rivista "Musica Leggera" pubblica una lunga e bellissima intervista a Gigliola di Christian Calabrese (…e debbo confessare anche una mia collaborazione, oltre ad aver commentato alcuni dischi rari dell'immensa discografia di Gigliola). Il titolo dell'intervista è “Prima essere poi apparire” che rispecchia in pieno la personalità della cantante. L'autore dell'intervista avrebbe voluto intitolarla “Ho bisogno di vederti in TV” perché viene ripercorsa la carriera televisiva di Gigliola (tant'è che in copertina il titolo è “La mia storia in TV”). “La mia vita cambiò in tre minuti, il tempo di una canzone trasmessa in TV” dichiara Gigliola… Nel corso dell'estate gira anche voce della programmazione di una sua tournèe all'estero.
    L'8 settembre muore Mike Bongiorno. L'improvvisa scomparsa del grande presentatore, padre della nostra TV, lascia tutti sgomenti e commossi. Tutte le TV trasmettono speciali e servizi giornalistici per ricordarlo. RAIUNO trasmette in prima serata la replica della puntata del 28/11/07 di "Porta a Porta" ospite Gigliola in occasione della pubblicazione dell'autobiografia di Mike. A seguire un'altra replica, stavolta di pochi giorni prima (5 settembre): la trasmissione condotta da Gigi Marzullo dal titolo "21° Secolo Testimoni e Protagonisti" interamente dedicata a Mike. Tra gli ospiti in studio la nostra Gigliola, Maurizio Costanzo, Giuliana Longari, Corinne Clery e in collegamento esterno giornalisti come Alessandra Camozzi e Marco Morandini. Telefonicamente intervengono Fausto Bertinotti e Lelio Luttazzi. Gigliola ricorda che il suo incontro con Mike avvenne a Castrocaro '63 e poi che fu lui a proclamarla vincitrice a Sanremo '64. Parla della sua modernità, della mancanza di narcisismo e di verbosità. Ricorda l'ironia di Mike che ha mostrato nell'ultima parte della vita e che non riesce a trovargli dei difetti e afferma che Mike è antiretorico.
    “I Migliori anni” 6 novembre. Un'attesa partecipazione, stavolta, di Gigliola, luminosa interprete di “La spagnola” e “Quelli erano i giorni”. Grande successo per una “autentica regina della canzone italiana” come la definisce Carlo Conti, il quale, nell'intervista tra un'esibizione e l'altra, ricorda che Gigliola ha vinto tutto ciò che si poteva vincere (Castrocaro, due volte Sanremo, l'Eurofestival, anche un secondo posto, Canzonissima, il Disco per l'estate, la Gondola d'oro) e di aver inciso i suoi dischi in 37 paesi diversi con canzoni in lingua originale. Il pubblico le dimostra l'affetto di sempre e lei è raggiante nel suo abito rosso (anche le scarpe sono rosse). “Così mi commuovete” dice quando tutto il pubblico intona “Non ho l'età”. Pochi giorni dopo (il 17) è ospite della 52° edizione dello “Zecchino d'oro” . Partecipa insieme ad altri sei vip, come “giurata”.
    Inattesa, ma “a grande richiesta”, una seconda partecipazione l'11 dicembre a “I Migliori anni”. Stavolta interpreta la sua storica “Non ho l'età” e (accompagnata dal corpo di ballo del varietà) “La pioggia”. Gigliola è magnifica, indossa un abito bianco con lo strascico da “regina”. Una presenza scenica straordinaria sottolineata dai fragorosi applausi del pubblico in sala. Carlo Conti ricorda che di “Non ho l'età” sono stati venduti nel mondo 24 milioni di dischi e fa vedere diverse copertine di dischi pubblicati in moltissimi paesi.


    Il 20 dicembre è una data “nota” agli ammiratori di Gigliola, è il suo compleanno! Glielo ricordano i conduttori di “Le amiche del sabato” di cui è ospite insieme a Mara Maionchi, Monica Leofreddi e Anna Pettinelli il giorno prima. Un momento molto bello è l'omaggio che le viene fatto rivedendo filmati d'epoca della sua televisione. La prima parte del varietà è dedicato a Sanremo, dopo la pubblicazione dei nomi dei big partecipanti. Alla domanda se ritornerebbe al festival, Gigliola non lo esclude dal momento che “sente intorno voci” che la invitano a ritornare a cantare. La seconda parte è dedicata a molti temi sociali e di cronaca, tutti argomenti che danno modo a Gigliola di esprimere le proprie opinioni. E a conclusione Mara Maionchi spiega il titolo del suo libro “Non ho l'età” che l'accomuna a Gigliola, perché Nisa (suo suocero) è stato l'autore del brano, perché questo titolo è il nome della sua casa discografica e perché nella sua vita ha spesso dovuto dire di non avere l'età. E a degna conclusione di un anno che ci ha riportato Gigliola “cantante”, la puntata speciale de “I Migliori anni” trasmessa il giorno di Natale: “I Migliori dei Migliori anni” nel corso della quale vengono riproposte le esibizioni più applaudite ed emozionanti. Tra queste, la splendida partecipazione di Gigliola dell'11 dicembre dove ha interpretato magicamente “Non ho l'età ”, e insieme a lei rivediamo Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Charles Aznavour, Johnny Dorelli, Renato Zero…una bella compagnia, non c'è che dire!



    2010

    Il 10 gennaio 2010 Gigliola è presente al programma di Massimo Giletti “Domenica in - L'arena”. Nella seconda parte del programma vi è uno spazio dedicato alla 60esima edizione del Festival di Sanremo con le polemiche suscitate dalla partecipazione alla kermesse di Emanuele Filiberto in coppia con Pupo e dalla canzone di Povia sul caso Eluana Englaro . Ospiti di Giletti oltre a Gigliola anche Iva Zanicchi, Cristiano Malgioglio, Mara Maionchi, Jo Squillo, Marino Bartoletti e gli opinionisti fissi de L'Arena .
    Nei giorni successivi sull'emittente del Nordest d'Italia Antenna 3 viene mandato in onda un programma dal titolo “Ritratti Veneti”, un intervista a un personaggio famoso nella sua dimensione più intima, a casa. Giovanna Pastega lascia ampio margine alla protagonista della puntata Gigliola Cinquetti, non ingessata davanti alla telecamera ma libera di muoversi nel suo spazio più familiare. Sempre nel mese di gennaio, il venerdì sera su Raiuno va in onda il programma “I Raccomandati”, diretto dal vivace quartetto formato da Pupo, Giorgia Luzi, Emanuele Filiberto e Valeria Marini. Il 29 gennaio nell'occasione Gigliola si esibisce con il suo raccomandato Rick Sonata, conosciuto in precedenza a Vaughan, al Sonata Place per una cenetta all'italiana. È l'incontro ravvicinato con uno dei più quotati imitatori di Frank Sinatra, e col quale Gigliola duetterà interpretando due canzoni in lingua inglese tra cui New York New York .
    La canzone più rappresentativa della carriera di Gigliola è sicuramente “Non ho l'età” e Miguel Bosè il 18 febbraio, nel corso della terza serata del Festival di Sanremo ne dà una sua interpretazione. La nostra beniamina il 20 febbraio insieme a Claudia Enrigo, Fiordaliso, Enrica Bonaccorti, e Denny Mendez è ospite nel contenitore pomeridiano per il sabato di Raiuno “Le amiche del sabato” condotto da Lorella Landi e Danilo Fumiento.
    A quasi una settimana dalla fine del 60° Festival di Sanremo il 26 febbraio torna lo show di Rai-uno “I raccomandati” con una puntata tutta dedicata alla celebrazione del Festival della Canzone italiana. Pupo e Georgia Luzi con Valeria Marini ed Emanuele Filiberto porteranno sul palco del Teatro delle Vittorie otto vincitori delle passate edizioni tra cui Gigliola Cinquetti che canterà con Manuela Mia il brano sanremese Dio come ti amo e la canzone di Vasco Rossi Vita spericolata.
    Visto il successo come conduttori di Emanuele Filiberto e Pupo, la Rai gli affida anche la conduzione della nuova edizione di “Ciak si canta”. Nella puntata del 19 marzo Gigliola si esibirà con il filmato di “La pioggia” al quale la giuria attribuirà 38 punti permettendole di andare in semi-finale il 30 aprile questa volta interpretando “La boheme” che però non le consentirà di proseguire la gara. Con un giorno di anticipo, il 24 marzo su Raitre il programma “Cominciamo Bene” festeggia il compleanno di un “mito” della musica italiana: Mina. In studio, oltre ad una rappresentanza del Mina Fan Club, a Dario Salvatori , Mauro Coruzzi , in arte Platinette e a Rina Gagliardi anche Gigliola. Il 29 maggio dall'Auditorium di Napoli Antonella Clerici presenta la festa di “Ti lascio una canzone” nel quale Gigliola duetterà in "Non ho l'età" con Angelica Cinquantini e Giovanna Perna e in “Alle porte del sole” con Sara Schlingensiepen e Giulia Bellu.



    Il 16 luglio Fabrizio Frizzi conduce su Raiuno la 53° edizione del Festival di Catrocaro, il vincitore sarà Nicola Traversa, che con ''Almeno tu nell'universo'' e l'inedito ''Gabbia'' ha convinto la giuria di esperti composta da Michele Torpedine, Fio Zanotti, Alessandro Greco, Gigliola Cinquetti e Luca Barbarossa, vincitori del medesimo festival nel 1963 e nel 1980. Sempre nel luglio 2010 Gigliola poi condurrà l'anteprima “Opera Carmen” per la “Fondazione Arena di Verona”. Il 9 e 10 agosto Gigliola è a Cortina d'Ampezzo per la manifestazione “Cortina InConTra”. Il primo giorno la cantante e conduttrice televisiva si racconta a Mario Luzzatto Fegiz , critico musicale e a Giancarlo Governi, giornalista Rai. Nella locandina del programma si legge: “Alzi la mano chi non conosce 'Non ho l'età' di Gigliola Cinquetti. Se rivolgessimo questa domanda al nostro pubblico siamo sicuri che nessuno (a parte i minori sotto i cinque anni) tirerebbe su il braccio. Perché Gigliola non è solo una cantante di successo, ma è anche un'autentica istituzione della storia della musica italiana. Ha attraversato Italie diverse, ha collaborato con artisti straordinari e poi ha fatto televisione di qualità”. Un mito della canzone nostrana intervistata da uno dei più grandi critici musicali e da un importante giornalista esperto di spettacolo: serata imperdibile.
    Il giorno successivo Gigliola interviene a “Buon compleanno Sanremo”. Il Festival della canzone italiana ha compiuto 60 anni, nel corso dei quali è stato lo specchio del Belpaese. nel bene e nel male.
    Cresce l'attesa per conoscere i nomi dei vincitori della XVI edizione del “Film Festival della Lessinia”. La cerimonia di premiazione è prevista per sabato 28 agosto al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova di Verona. Madrina della manifestazione sarà la nostra amata Gigliola.
    Ad agosto la Rai manda in onda dei promo per un nuovo varietà “Non sparate sul pianista”.
    Nel gioco musicale condotto da Carlo Conti si sfidano due squadre vip capitanate da due cantanti pianisti, Paolo Vallesi e Paolo Belli, alle prese con un pianoforte col quale dovranno suonare ed improvvisare i pezzi. Da una parte Luisa Corna, Biagio Izzo e Matteo Becucci, dall'altra Benedetta Valanzano, Gabriele Cirilli e Gigliola Cinquetti. Il programma sarà mandato in onda il 4 settembre e Gigliola oltre ad interpretare un medley di canzoni assieme agli altri protagonisti si esibirà cantando “ L'immensità ”, e la toccante “ Almeno tu nell'universo ” di Mia Martini.
    Il 9 ottobre, a quanto riporta un famoso sito politico di “destra” Gigliola fa la diva. Chiamata, in quanto veronese, ad esibirsi al 25° anniversario dell'associazione veronesi del mondo in Belgio a Marcinelle, Gigliola ha deluso tutti gli italiani immi-grati che l'aspettavano. Arrivata con il marito, la Cinquetti dopo essersi lamentata per l'albergo ha disertato (fermandosi solo per le foto di rito) il pranzo ufficiale e il tavolo vip con il console e il presidente dell'associazione. Quindi al concerto ha cantato solo 4 canzoni rispetto alle 10 previste rifiutando bis e autografi agli emigrati italiani andati da lei con vecchi dischi in vinile. « Sono stanca » si giustificava. A quella platea di italiani, ha parlato solo in francese. « Ormai sono una conduttrice non sono più una cantante » ha detto. Però non si è dimenticata di Romano Prodi: « Sono qui per salutare il mio amico Romano Prodi » ha esordito. Questo è quanto è apparso su un famoso sito di “destra”, ma le cronache ufficiali dell'evento riportate anche dalla rivista “Veronesi del mondo” sembrano smentire tale diceria. A ricordare la partecipazione alla miniera del Bois du Cazier, ci penserà anche Carlo Conti ospitando la cantante il 15 ottobre nel corso del programma “I migliori anni”. Durante la serata Gigliola si esibirà con due sue canzoni “ La rosa nera ” e “ Dio come ti amo ”.


    Il 18 ottobre cinema e musica a confronto al meeting “Cercatori della verità 2010” . Due ospiti d'eccezione Paolo Villaggio e Gigliola Cinquetti. Ad Andria i due protagonisti, che hanno attraversato negli ultimi decenni la storia della televisione, della musica, del cinema e della letteratura in Italia, dialogano sullo stato attuale di questi settori.
    L'11 dicembre Gigliola è ospite insieme a Katia Ricciarelli, Ela Weber e Roberta Lanfranchi alla prima puntata della nuova edizione di “Le amiche del Sabato” di Lorella Landi.
    Il 26 dicembre infine Gigliola è protagonista della rubrica: “È già Sanremo” a Domenica in, condotta da Lorella Cuccarini. Oltre a reinterpretare i suoi storici successi sanremesi Gigliola comunica felicissima che il 21 dicembre il figlio si è laureato per cui ha festeggiato bene il suo compleanno pochi giorni prima. Gigliola canta Dio come ti amo e Giovane vecchio cuore affermando che quando cantò questa canzone la considerava la chiusura di un periodo molto bello, era una dichiarazione del suo col rapporto col tempo, la voglia di crescere prima e di invecchiare dopo. Infine canta “ Non ho l'età ” con la conduttrice.




    2011

    Il 2011 si apre per Gigliola con la partecipazione il 6 gennaio al varietà televisivo “I Migliori anni” condotto da Carlo Conti. Per l'occasione si esibisce con la canzone “Alle porte del sole” col quale nel 1974 vinse Canzonissima. Il 15 gennaio invece è ospite di Salvatore Maria Fares a “Compagni di viaggio” su RAIUNO. Dall'8 gennaio Gigliola farà parte come giurata fissa del varietà televisivo di Raiuno “Attenti a quei due - la sfida”. È un programma in prima serata condotto da Fabrizio Frizzi e Max Giusti, per sei pun-tate fino al 12 febbraio. Il meccanismo consiste nella sfida tra i due conduttori, giudicati da personaggi famosi in giuria e dal pubblico in studio. Alla fine, vince chi ha vinto più prove. Gigliola nelle sei puntate sarà aiutata nel giudizio delle prove da diversi personaggi televisivi: nella prima puntata da Mara Venier e Paola Perego, nella seconda da Gloria Guida e Paola Barale, nella terza da Lorella Cuccarini, Catherine Spaak e Lino Banfi, nella quarta da Massimo Ghini e Simona Izzo, nella quinta da Rossella Brescia, Cristiano Malgioglio e Tosca D'Aquino, nell'ultima da Gloria Guida, Elisa Isoardi e Nino Frassica. In veste di giurata Gigliola è molto pungente e severa e dimostra di avere anche molte spirito ironico, ma la vera sorpresa avviene nella puntata del 5 febbraio in cui la cantante duetta con i conduttori in due delle sue canzoni. Con Fabrizio Frizzi “Non ho l'età” e con Max Giusti “Alle porte del sole”. Il pubblico in sala, chiamato a giudicare le due esibizioni, con il 70% darà la vittoria alla canzone cantata in coppia con Max Giusti.
    Nel mese di febbraio in occasione del Festival di Sanremo il settimanale “Oggi” dedica alla manifestazione un numero speciale da collezione: “Sanremo: le regine, gli amori, gli scandali”. All'interno del numero verrà riproposta l'intervista che il settimanale “Oggi” fece a Gigliola nel 1997, arricchita tuttavia da nuove foto. Il 17 febbraio la cantante è a “Sottovoce” da Gigi Marzullo, mentre il 19 sarà da Lorella Landi a “Le amiche del sabato” a ripercorrere il suo amore per il Festival e a commentare insieme a Silvana Giacobini, Denny Mendez e Emanuela Falcetti la 61° edizione della manifestazione, cosa che farà anche il giorno successivo da Massimo Giletti a “Domenica In” dal teatro Ariston di Sanremo. Il 26 marzo è di nuovo a “Le amiche del sabato”, con Silvana Giacobini, la Falcetti , e Laura Freddi. Il 20 aprile su Raidue va in onda un documentario su Domenico Modugno “Il grande volo” realizzato da Silvio Governi e Giancarlo Settimelli. Gigliola verrà intervistata nel documentario dando modo così a tutti di conoscere ciò che lei pensa di questo artista che è diventato uno dei più grandi protagonisti della musica italiana. Il 7 maggio una nuova partecipazione a “Le amiche del sabato” con Eleonora Giorgi, Alessia Mancini e Justine Mattera. Questa volta però Gigliola non si limita solo a discutere in studio ma ripercorre insieme a immagini e aneddoti i frammenti della sua vita. Inoltre interpreta anche dal vivo, accompagnata dal maestro Flavio Mazzotti, alcuni dei suoi grandi successi: “ Non ho l'età” , “ Chiamalo amore” , “ Dio come ti amo” e “ La pioggia”.



    Dopo tredici edizioni di assenza, l'Italia nel 2011 torna all'Eurovision Song Contest così che diversi settimanali nel mese di maggio tornano a parlare della competizione che Gigliola vinse nel 1964.
    Dopo il grande successo televisivo de “I migliori anni”, Carlo Conti affiancato da Roberta Morise e Elena Ossola riproporrà lo spettacolo a Montreal il 7 giugno, alla Salle Wilfrid Pelletier, PdA. Una festa di musica e spettacolo che vedrà partecipare anche Gigliola insieme a tanti suoi colleghi. Al concerto Marina Capitti e Vittorio Giordano intervisteranno la cantante per la rivista “Il cittadino canadese”.
    Questo che segue è l'articolo apparso sulla rivista per gli italiani in Canada:
    "Standing ovation per Gigliola Cinquetti appena ha intonato 'Non ho l'età'. L'ultima volta che è stata a Montréal - ci racconta in camerino - era inverno, meno venti grandi, andò a pattinare e 'soprattutto avevo venti anni e non voglio nemmeno pensare quanto tempo è passato - dice ridendo -. All'epoca pensavo che avrei smesso di cantare al massimo a 21 anni perché mi dicevo che non volevo diventare una vecchia che canta canzoni di altri tempi'. Ma le belle canzoni non hanno tempo e le grandi artiste non invecchiano mai.


    'Trovo magico che la musica possa diventare come un'eredità che passa di generazione in generazione - dice con emozione - e che mi abbia permesso di imparare ad amare ancora di più il mio Paese soprattutto quando ho cantato all'estero anche grazie all'amore che gli italiani emigrati hanno per la nostra terra e per la musica italiana'. Ecco perché Gigliola Cinquetti sta pensando a un programma che parli proprio di questo: degli artisti che portano la nostra musica nel mondo e che cantano in italiano. 'I migliori anni - ci lascia con un messaggio di speranza - sono ancora quelli che devono venire e dopo un decennio che è stato pesante per tutto il mondo, sento che c'è un risveglio, anche in Italia. Si respira un forte sentimento di consapevolezza e la voglia di reagire, una nuova primavera'. Magari ritorneremo alle 'Porte del sole', come canta uno dei suoi grandi successi."
    A luglio premi per professionisti e giovani promesse alla 23° rassegna di Cinema e Socialità di Pergine Valdarno (Ar) promossa il 10 luglio dallo Spi Cgil. Riconoscimenti a Pupi Avati, Paolo Bonacelli e a Gigliola Cinquetti per l'impegno professionale e artistico profuso nella loro lunga e proficua carriera. Sempre nel mese di luglio, il 15 Fabrizio Frizzi presenta la 54° edizione del Festival di Castrocaro. La giuria del concorso ha come presidentessa Gigliola Cinquetti (che rimbrotta Frizzi, colpevole di aver detto la verità, cioè che lei debuttò nel '63, non specificando di quale secolo, peraltro), ed è composta da Alessandro Greco, Fio Zanotti, Marco Masini e Marco Maccarini. La vittoria del Festival va ad Andrea Manchiero, in arte Kiero, che ha convinto tutti con la sua canzone dal titolo “Superlovers”. Il 25 luglio per TV2000 Gigliola si racconta a Paola Saluzzi nel programma televisivo “Novecento Controluce”.
    A settembre, il 3, Gigliola insieme a Serena Autieri è da Bruno Vespa al Teatro “ La Fenice ” di Venezia per la serata finale della 49° edizione del “Premio Campiello Letteratura. La sua è solo una partecipazione come ospite ma che anticiperà per l'anno seguente la sua conduzione. Il 24 invece appare come spettatrice al concerto per i 30 anni di carriera della sua amica Fiordaliso.
    Il 9 ottobre riprende la nuova serie su TV 2000 “Un vescovo, una città” di Pupi Avati. Ogni puntata è ricca d'immagini che illustrano la città, il territorio e la vita del vescovo. Gigliola nella prima puntata è chiamata ad intervistare Mons. Giuseppe Zentila. Il 21 ottobre è ospite come di consueto al programma di Carlo Conti “I Migliori anni”. Si esibisce cantando “Il Tango delle Capinere” e lo fa in maniera eccezionale, in alcuni momenti anche ballando. Come secondo bravo riproporrà “La pioggia”. Nell'ultimo appuntamento della stagione del programma di Carlo Conti, il 9 dicembre, Gigliola tornerà ad esibirsi con “Non ho l'età” e il conduttore le fa un augurio per il concerto che lei terrà il 15 dicembre a Gradisca D'Isonzo. Gigliola, accompagnata da un ensemble vocale tutto al femminile, si avvale dei nuovi arrangiamenti per orchestra del M° Valter Sivilotti e presenta un programma in cui trovano spazio, accanto alle sue hit storiche, omaggi ai grandi della canzone italiana ed internazionale: Modugno, Battisti, Conte, Lennon-Mc Cartney, Trenet, De Gregori, Faletti.
    L'ultima apparizione in teatro di Gigliola per quanto riguarda l'Italia è stata la commedia musicale "L'uomo che inventò la televisione" nel 1997. A 14 anni di distanza però Gigliola ha accettato di tornare nei teatri, stimolata dalle riletture orchestrali del M° Sivilotti, per un concerto che, come lei stessa confessa, racchiude “la mia passione civile e la consapevolezza di ciò che ho attraversato dentro e fuori di me nel lungo tragitto che mi separa, che ci separa, da una giovinezza non solo individuale ma, sembrerebbe, del mondo intero”.
    Due giorni dopo, il 17 dicembre, un nuovo appuntamento con “Le amiche del sabato”, su Raiuno da Lorella Landi. Ad aprire la puntata la figlia di Mino Reitano che racconterà la vita familiare e la carriera del suo grande papà. In studio oltre a Gigliola Cinquetti interverranno Manuela Villa e Rosita Celentano, anche per discutere di attualità. In particolare si parlerà del prossimo Natale e di come lo affronteranno le famiglie italiane in un momento di crisi economica internazionale.










    fonte : bigcobra.net



    Edited by gheagabry1 - 1/7/2020, 21:29
     
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