Ho un sogno è un album della cantante italiana Anna Oxa, pubblicato nel 2003.
Il disco
L'album, dai toni riflessivi e intimisti segna il frutto della collaborazione tra la stessa Oxa con diversi autori, in particolare con Marco Falagiani e Marco Carnesecchi, con i quali scrive molti pezzi del disco. E' con Cambierò, che Anna presenta al festival di Sanremo 2003, che inizia la promozione dell'album. Altri singoli estratti sono Questa sono io e Il muro, brano presentato dall'artista al Festivalbar dello stesso anno. L'album ottiene il disco d'oro, risultando uno dei più venduti del festival.
Tracce
Questa sono io (Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani, Gianluca Nesti) Ho un sogno (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani) Cambierò (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani) Giovanni (Marco Falagiani) Figlio (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani) Il muro (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani) Di questo amore (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani) La mia coscienza (Donato D'Amico, Marco Carnesecchi, Marco Falagiani – Donato D'Amico) Piccolo violino (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Falagiani) Ultime novità (Marco Carnesecchi, Marco Falagiani, Anna Oxa – Marco Carnesecchi, Marco Falagiani)
Il muro E poi chi l'ha detto che è contraddizione avere un'idea poi dopo cambiarla In fondo la vita è trasformazione Lo vedi anche il bruco diventa farfalla A volte succede col punto di vista Ci basta un niente perché si arrovesci Così da padrone ritorni apprendista Cominci da capo e allora capisci che il muro quello che abbiamo dentro È uguale a quello che c'è fuori Io credo nel suo superamento Se è vero che siamo noi i mattoni E poi quello che serve è destrutturazione Una specie di viaggio che porta all'interno A conoscere meglio le nostre paure Che sembrano marmo e sussurrano...eh...iye Il muro di gomma il muro del pianto Un bimbo davanti che gioca al portiere Il muro che prima è di ferro e cemento Il muro che dopo diventa macerie Il muro che cresce e pian piano ti chiude Un po' per la guerra un po' per la pace Il muro ne ha viste di cotte e di crude Al muro gli manca soltanto la voce Il muro quello davanti a scuola Mattine a far castelli in aria Ed io che mi sentivo sola e odiavo rileggere la storia Ed è vero che siamo un po' tutti studenti Ed abbiamo bisogno tutti di ripetizioni Anche se oggi la regola è bruciare i tempi E non si ha proprio voglia di inchini e di...eh...iye Ed ora comincio con le mani avanti Non servono appigli ma molto coraggio Il muro ferisce ma non voglio guanti Restare ai suoi piedi mi sentirei peggio Invece io voglio ad ogni costo scalarlo Lasciarmi alle spalle paure e incertezze E uccidere adesso e per sempre quel tarlo Che rode il carattere e da debolezza E il muro è qui in alto In piedi sul muro Mi sento diversa mi sento più vera Se guardo lontano ci vedo più chiaro E poi come dire mi sento più intera sul muro il muro...
Ultime novità Fruscii che lascia il vento Segnano l'anima Io me le sento dentro Sbalzi di società Chissà cosa succederà Sento che La campanella adesso suona Che non è Solo questione di fortuna Ma si può con una scelta secca Dire addio A ciò che fino a ieri è stato tuo Novità sui giornali So già che cosa leggo Novità sempre uguali Qui si va sempre peggio Novità sbaglierò Ma a tutto questo non ci sto Tu chi sei Che a un tratto appari all'orizzonte Ti sognai E adesso prendi forma mentre Mandi via Il giornaliero senso della noia Sei un punto luce da una feritoia Novità ecco le mie Il presente è già passato Novità punto due Il conto l'ho pagato Salto il tre torno al via Così scavalco pure te Rivedo a un tratto quel pomeriggio Uno sgabello che vive al bar Un uomo sopra col suo linguaggio Di cosa parla lui non lo sa Ma aspetta Novità mentre io Non sono per le attese Troverò novità Nel centro delle cose Sfiderò la pazzia Ecco le nuove novità Sento che La campanella adesso suona Che non è Solo questione di fortuna Tu chi sei Che a un tratto appari all'orizzonte Ti sognai E adesso prendi forma mentre Sento che La campanella adesso suona Che non è Solo questione di fortuna Tu chi sei...
Oxa è un album della cantante pop italiana Anna Oxa, pubblicato nel 1985 dall'etichetta discografica CBS. Prodotto in collaborazione con Roberto Vecchioni, il disco è stato anticipato dalla partecipazione della cantante al Festival di Sanremo 1985 con il brano A lei. Contiene anche la canzone Parlami, presentata nello stesso anno alla nota manifestazione musicale italiana Azzurro.
Tracce
Testi di Roberto Vecchioni, musiche di Mauro Paoluzzi (tranne ove indicato diversamente).
A lei – 4:03 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi) Francesca (Con i miei fiori) – 4:10 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi) Colori – 3:44 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi) – Musica di Mario Lavezzi Perché sei come me – 4:07 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi) Parlami – 4:25 (Roberto Vecchioni) – Musica di Mario Lavezzi Digli – 4:02 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi) Anna – 3:20 (Roberto Vecchioni) – Musica di Mario Lavezzi Capelli d'argento – 4:09 (Roberto Vecchioni – Mauro Paoluzzi)
È tutto un attimo è un album della cantante italiana Anna Oxa, pubblicato dall'etichetta discografica CBS nel 1986. Contiene fra l'altro i brani È tutto un attimo, quinto classificato al Festival di Sanremo, e L'ultima città, partecipante al Festivalbar.
Tracce
CD (CBS 466399 2)
E' tutto un attimo – 4:05 (Adelio Cogliati, Franco Ciani, Mario Lavezzi – Umberto Smaila) Aspettando Qazim – 4:24 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Mario Lavezzi) Sono e sarò – 3:43 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Mario Lavezzi) Un'altra fiaba – 4:29 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Gian Piero Ameli) Tenera immagine – 3:57 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Silvano Fossati) L'ultima città – 3:56 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Piero Fabrizi) Sera di dicembre – 4:14 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Maurizio Fabrizio, Popi) Resta qui – 4:26 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Silvano Fossati) Cielo di cristallo – 4:04 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Mario Lavezzi) Anna Goodbye – 3:53 (Adelio Cogliati, Franco Ciani – Silvano Fossati)
Quando nasce un amore Quando nasce un amore non è mai troppo tardi scende come un bagliore da una stella che guardi e di stelle nel cuore ce ne sono miliardi quando nasce un amore, un amore. Ed è come un bambino che ha bisogno di cure devi stargli vicino devi darli calore preparargli il cammino il terreno migliore quando nasce un amore, un amore. E' un emozione nella gola da quando nasce a quando vola che cosa c'è di più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste che cosa c'è se adesso sento queste cose per te farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu. Ti fa bene, ti piace questa voglia di dare e ti senti capace non ti puoi più fermare come un fiume alla foce che si getta nel mare quando nasce un amore, un amore... E' l'universo che si svela quante parole in una sola amore mio immenso e puro ci penso io a farti avere un futuro amore che sta già chiedendo strada tutta per sè farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu. ...Sì... quando nasce, quando nasce un amore.
Ma che bisogno hai di fingere con me se sei l'uomo che gioca ma che bisogno hai di dirmi che non sai se poi tu resterai con me sono io a decidere. ma che bisogno c'è di raccontarci io e te inutili bugie, noiose cortesie distenditi con me e poi prova a dirmi che m'ami un po' quanto basta per noi per volare lassù dentro quel blu c'è la porta del cielo quella che tu stai aprendo con me dentro quel blu per un attimo che mi va di giocare una volta e mai più dentro quel blu c'è una notte di cera si scioglierà con la voglia che hai dentro quel blu chi ci porto sei tu l'uomo che gioca che perde e poi va. Cuori viaggiatori come noi hanno doppia vita e tu lo sai che cosa faccio e dove vado poi è meglio che tu non lo sappia mai. Dentro quel blu c'è la porta del cielo quella che tu stai aprendo con me dentro quel blu per un attimo che mi va di giocare una volta e mai più dentro quel blu c'è una notte di cera si scioglierà con la voglia che hai dentro quel blu chi ci porto sei tu l'uomo che gioca e al mio gioco ci sta dentro quel blu.
Telefonami Domani forse sarà possibile domani mi ritrovi se vuoi ma forse è solo un sogno imprendibile se vuoi telefonarmi tu puoi sai però, oggi no ho bisogno di pensarci un po' e sai che lo farò ho un cuore che mi ama e mi aspetta già bisogna perepararlo lo sai se amore non si brucia in un attimo se vuoi telefonarmi tu puoi sai però, oggi no ho bisogno di pensarci un po' oggi no, anche se una donna non rinuncia mai ad un amore fantastico sembra impossibile, irragiungibile ma devi attendere ancora un po', ancora un po' lo so, sembra impossibile, irragiungibile ma devi attendere ancora un po', ancora un po' stare col telefono in mano fa impazzire anche l'anima e il cuore sembra una camera con il soffitto che lacrima domani forse sarà possibile domani mi ritrovi se vuoi ma forse è solo un sogno improbabile se vuoi telefonrami tu puoi sai però, oggi no ho bisogno di pensarci un po' oggi no, ma vedrai questa attesa si trasformerà in un amore fantastico quasi impossibile, imprevedibile ma devi attendere ancora un po', ancora un po' lo so, sembra impossibile, irraggiungibile ma devi attendere ancora un po', ancora un po'