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Le nuvole e la rosa
Le nuvole e la rosa è il settimo album del cantautore italiano Amedeo Minghi pubblicato nel 1988.
Tracce
Lato A
1. Rosa al risveglio – 1:11 (Amedeo Minghi)
2. Due passi – 6:24 (Amedeo Minghi)
3. Rosabolero – 4:32 (Amedeo Minghi)
4. Rosa – 5:17 (Amedeo Minghi)
Lato B
1. Alla leggera – 5:06 (Amedeo Minghi)
2. Nuvole su di te – 7:59 (Amedeo Minghi)
3. Bella – 4:57 (Amedeo Minghi)
4. Rosa allo specchio – 1:39 (Amedeo Minghi)
5. Rivederci e grazie – 7:19 (Amedeo Minghi)
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Le Nuvole e la Rosa è un album singolare, in cui alle tradizionali canzoni, Minghi associa dei magnifici brani strumentali. Rosa al risveglio che è una sorta di ouverture al disco, Rosa Bolero, come appendice a Due passi in cui il compositore romano fa un vero e proprio omaggio a Ravel e al suo famoso Bolero, e infine Rosa allo specchio, un entusiasmante brano eseguito al pianoforte in cui ritroviamo anche parte del tema musicale di Rosa, canzone quest'ultima che affonda le proprie radici nella tradizione della canzone napoletana, rivisitandone in chiave moderna i suoni e le atmosfere (il testo è metà in italiano, l'altra metà in napoletano).
Si aggiungono Due passi, una canzone piuttosto complessa e dal non immediato impatto, la spensierata Alla leggera, la nostalgica e fiera Nuvole su di te, la contemplativa Bella e infine la malinconica Rivederci e grazie, con la quale il cantautore si congeda con l'ascoltatore.
E' un album col quale l'artista, ancora prima de I ricordi del cuore, dimostra un impressionante cura nell'arrangiamento, con ampio uso dell'orchestra e dei suoi suoni.
Un album completo, in cui Minghi dimostra di essere compositore prima che interprete, in cui la musica ha un ruolo predominante sul resto e la melodia raggiunge sublimi ed ispirate articolazioni." target="_blank">Anni '60 – 4:19 (Gaio Chiocchio – Amedeo Minghi)
Le verdi cattedrali della memoria – 5:45 (Gaio Chiocchio – Amedeo Minghi)
Lato B
Serenata – 5:20 (Amedeo Minghi)
1950 – 4:19 (Gaio Chiocchio – Amedeo Minghi)
Canzoni – 4:02 (Vanda Di Paolo – Amedeo Minghi)
Rosa – 5:20 (Amedeo Minghi)
L'immenso – 4:55 (Amedeo Minghi)
Rivederci e grazie – 7:02 (Amedeo Minghi)
Video
La vita mia
Vita mia,
non sappiamo piu' afferrare,
maneggiare,
questo Amore che
svanisce e sguscia via.
Ti sei intristita
e poi...
poi ti sei stranita
non dici più :
" Che bel tempo sei Tu! "
Infatti piove,
vorresti uscire
e raffreddarti insieme a me.
Io vestito,
leggerissimo morrei
e mi abbandonerei,
per veder di nuovo la vita mia,
rapidissimo addio.
E guardo fuori,
vedo cuori e sono gli alberi che
anch'io ho scalato anch'io
e annidato lassù.
Rivedo Te che sei,
che sei,
la vita mia.
Questa vita tra le braccia
tra le mani,
ha un bel volto,
la tua faccia,
un gran bel viso,
ha il vuoto che dai Tu,
anche il tuo sorriso
io l'ho vissuto
e confuso sul mio.
Se questa è vita :
l'ho toccata,
l'ho sentita su di me,
l'ho abbracciata in Te.
Guardo meglio
e non c'è piu' dubbio che
Tu sia
che sei la vita mia...
Che begli occhi vedrei
con gli occhi miei !
Quanto amore catturato con le mani,
che ha le ali e con le ali svanirà.
Ed io mi innamorai,
venni a dirlo a dirlo a Te,
ti confidai che eri Tu
od era mai.
C'è un temporale,
possiamo uscire
e raffreddarci insieme ormai,
tremare,
perche' tremare fà
la vita che se ne và
con Te che porti via,
con Te,
la
la Vita mia...
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