« Vedrai, vedrai vedrai che cambierà forse non sarà domani ma un bel giorno cambierà; vedrai,vedrai chenon sei finito, sai, non so dirti come e quando ma vedrai che cambierà »
Oggi le canto così, vol.2 Paoli e Tenco, pubblicato nel 1980, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album raccoglie alcuni pezzi di Gino Paoli e Luigi Tenco che Ornella aveva interpretato e inciso nella sua carriera, con l'eccezione de Il cielo in una stanza qui proposta per la prima volta.; il disco è una sorta di concept album in quanto spesso i pezzi si susseguono senza interruzioni e con Ornella che recita alcuni stralci di canzoni di Tenco. L'edizione originale, uscita su etichetta CGD/Vanilla 20219, presenta copertina a busta chiusa non laminata e la busta interna con tutti i crediti e una fotografia della cantante, ripresa di spalle davanti al mixer in sala d'incisione. La prima edizione è intitolata Oggi le canto così n.2 - Raccolta di successi. Successivamente il titolo venne modificato coprendo la frase "raccolta di successi" con un adesivo che ha modificato il titolo in Oggi le canto così n.2 - Paoli e Tenco. Una terza edizione ha i nomi dei due autori stampati direttamente sulla copertina.
Tracce
Me in tutto il mondo - 3:23 - (Gino Paoli) Che cosa c'è - 3:49 - (Gino Paoli) Senza fine - 3:38 - (Gino Paoli) Mi sono innamorata di te - 4:30 - (Luigi Tenco) Il cielo in una stanza - 2:23 - (Gino Paoli) Vedrai vedrai - 3:12 - (Luigi Tenco) Ragazzo mio - 4:00 - (Luigi Tenco) Sassi - 4:01 - (Gino Paoli) Io sì - 2:48 - (Luigi Tenco) Lontano, lontano - 3:37 - (Luigi Tenco)
Senza fine Senza fine trascini la nostra vita senza un attimo di respiro per sognare per potere ricordare ciò che abbiamo già vissuto senza fine sei un attimo senza fine non hai ieri non hai domani tutto è ormai nelle tue mani mani grandi mani senza fine non m'importa della luna non mi importa delle stelle tu per me sei luna e stelle tu sei per me sei sole e cielo tu per me sei tutto quanto tutto quanto voglio avere senza fine sei un attimo senza fine non hai ieri non hai domani tutto è ormai nelle tue mani mani grandi mani senza fine non m'importa della luna non mi importa delle stelle tu per me sei luna e stelle tu sei per me sei sole e cielo tu per me sei tutto quanto tutto quanto voglio avere senza fine la la la la
« costano, le donne costano, più dei motori, dei gioielli e delle lacrime... » (Ricetta di donna)
Ricetta di donna, pubblicato nel 1980, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
Al disco collaborano Paolo Conte e Fabrizio De André, che scrive il testo italiano di un classico di Leonard Cohen Famous blue raincoat, che diventa La famosa volpe azzurra. L'album si segnala anche per le cantanti che partecipano ai cori Rossana Casale, Loredana Bertè, Tullio de Piscopo e Caterina Caselli. Nel tour che seguirà viene installato sul palco un grande fantoccio/ fantasma che, mentre Ornella canta, si muove quasi ad avvolgerla completamente
Tracce
Innamorarsi - 3:42 - (Giancarlo Bigazzi-Gianni Bella) Ricetta di donna - 3:54 - (Ornella Vanoni- Cassella -Sergio Bardotti - Savio) Amico mio, amore mio - 4:03 - (Corrado Castellari - Ornella Vanoni - Cristiano Malgioglio - Sergio Bardotti) La famosa volpe azzurra - 4:36 - (Fabrizio De André - Sergio Bardotti - Leonard Cohen) Il telefono - 4:18 - (Mimmo Cavallo) La donna d'inverno (con Mario Lavezzi) - 3:05 - (Paolo Conte) Sole - 3:17 - (A.Ambrosino - R.Fiorillo) Lucia - 3:24 - (Beppe Quirici - L.Fois) Tre uomini (Teresinha) - 3:33 - (Sergio Bardotti - Chico Buarque de Hollanda)
Facce 'janche.... viche scure panne spase senza sole, so' cammise o so' bbannere? ....e dimane è comme ajere' 'Sti guagliune senza scarpe senza libbre senza scole, so' fantasme o songo overo? so' 'o culore d' 'a miseria. So' cient'anne e cchiu', 'e 'na vita ca nisciuno da' 'na mano.... ....e pè nun magnia parole, cca' se scetano matina. Sigarette 'e contrabbando bancarelle cu' 'e nucelle, panzarotte e zeppulelle.... è n'industria 'e pueverielle. Sole!.....e trase int' 'a 'sti viche, sole abbrucia chesti prete..... tu' miracolo 'o può ffà.... ....Sole abbrucia 'sta città! Facce 'janche.... viche scure panne spase senza sole, so' cammise o so' bbannere? ....e dimane è comme ajere! Ccà 'e scugnizze e mariuncelle se ne contano a migliare...... ....si nun moreno fra n'anno se ne jenchene galere! Sole!.....e trase int' 'a 'sti viche, sole abbrucia chesti prete..... tu' miracolo 'o può ffà.... ....Sole abbrucia 'sta città!
« l'altra mattina, l'ho trovata in un caffè, lacrime calde su tre fette di Saint-Honorè, vedi vedi che sorridi, che non si impara a far l'amore... no Valentina, con la tessera del dolore... » (Vai, Valentina)
Duemilatrecentouno parole, pubblicato nel 1981, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album, di cui Ornella scrive ben sei pezzi, contiene oltre alla famosissima Musica musica anche la tenera e conosciuta Vai, Valentina e si avvale della presenza di Gino Paoli e Pierangelo Bertoli in due canzoni. La copertina del disco e del vinile, di Giorgio Forattini, raffigura la silhouette del viso di Ornella, con i suoi caratteristici capelli ricci fatti con delle frasi in corsivo e dove il viso, nel vinile, è fatto da un materiale lucido che riflette. Il titolo allude al numero totale di parole scritte da Ornella Vanoni nell'album. Il disco raggiunge il sesto posto in classifica vendite. Molti di questi brani saranno cantati in tedesco e inclusi nel disco "Licht und Schatten" uscito in Germania nel 1982 (Ariola 204 760-315). Il disco è uscito con due copertine diverse (Un primo piano di Ornella ; Ornella da dietro che cammina su una spiaggia)con lo stesso numero di catalogo e con la busta interna con i testi delle canzoni. Lato 1: Musica, Musica (omonimo in lingua tedesca); Ich weine nie (inedito in tedesco di "Ti amo però" di Riccardo Fogli); Zu gut fuer die Welt (Favola); Augen, dunkel wie die Nacht (Fandango); Dem Wind entgegen (inedito in tedesco di "Non mi lasciare" di D.Baldan Bembo) - Lato 2: Was kommt danach (inedito in tedesco di un brano di Stephen Schlaks); Ich wollte gar nicht viel (Volevo amarti un po'); Fuer eine Freundin (Per un'amica); Die Unschuld in Person (Vai, Valentina); Das Leben will gelebt sein (inedito in tedesco di un brano di M. Fabrizio).
Tracce
Musica musica - 4:30 - (Ornella Vanoni-Sergio Bardotti-M. Fabrizio) Vai, Valentina - 4:30 - (Ornella Vanoni-Sergio Bardotti-M. Fabrizio) Favola con Pierangelo Bertoli - 3:06 - (Pierangelo Bertoli) Fandango - 3:45 - (Ornella Vanoni - Nini Giacomelli - Sergio Bardotti - M.Fabrizio) Per un'amica - 3:39 - (Ornella Vanoni- Sergio Bardotti - M.Piccoli) Volevo amarti un po' - 3:32 - (Ornella Vanoni-Sergio Bardotti - C. Dajano - Toto Cutugno) La gonna - 3:32 - (Ornella Vanoni - Nini Giacomelli - Sergio Bardotti - R.Pareti) Risveglio - 3:46 - (Avogadro - Mario Lavezzi) Fatalità - 3:06 - (Sergio Bardotti - P.Pintucci) E Gino risponde con Gino Paoli - 4:04 - (Gino Paoli - M.Fabrizio)
da: Wikipedia foto web
Video
Musica musica Era lì, era lì a sconvolgere i cuori a cambiare gli umori era lì, era lì era lei era lei, soffocante e leggera un amante che ti spia dato che è già stata tua...sua...mia musica musica sa di piacere, sa che prima o poi ti fregherà metti una stella e il suono di un ricordo puoi fare il cieco, ma prova a fare il sordo quando ti insegue una musica musica musica ti chiamo musica ma ho in mente tanti nomi in più ti vorrei chiamare vita ma se sto vicino a lui ti vorrei chiamare volo ti vorrei chiamare noi ed è lei sempre lei che ci inventa l'amore sottilissima bugia chi può dire quando è tua...sua...mia musica musica sa di piacere, sa che prima o poi ti fregherà metti una notte in due vicino al mare buona fortuna ce n'è da navigare quando c'è sotto la musica musica musica occhio alla musica che non si fa scordare più esce da un altoparlante di assoluta fedeltà vai al bar, al ristorante stai tranquillo che è già là metti uno stadio ma sotto il temporale metti un Brasile ma senza il Carnevale tu non sei tu senza musica musica musica ti chiamo musica ma ho in mente tanti nomi in più ti vorrei chiamare vita ma se sto vicino a lui ti vorrei chiamare volo ti vorrei chiamare noi
Passeggiamo sulla spiaggia che il bambino almeno gioca da dov'è che cominciamo: dagli amori o dalla noia? tuo marito, si, lo incontro: gran sorrisi, gran saluti e il discorso è già finito non ci siamo mai piaciuti cambia giri, cambia amori come un lupo senza tana senza i tuoi capelli lunghi, e la tua dolce sottana Come va la nuova storia? sei tranquilla? meno male ci si stanca a coccolare una tigre dentro il cuore però in fondo rimpiangiamo gli anni belli, gli anni duri nel deserto degli adulti quattro occhi, quattro muri nel mio nido di cemento ho fatto nascere dei fiori che peccato che si veda così poco dal di fuori Dormo sempre troppo poco e rimango lì ad aspettare che qualcosa si spalanchi una scusa per andare poi il giorno entra nel letto e mi dice tu sei mia e io mi arrendo, perché no, a un giorno di vigliaccheria e la speranza poi si spoglia e giuro sotto non c'è niente solo il sole che si perde tra le case lentamente Sentiamoci vicine qualche cosa abbiamo fatto tu quel sole di tuo figlio io la canzone che ti canto e forse volano già insieme contro il vento del futuro hanno il sangue nelle vene di due che san tener duro e ora corrono fratelli lungo questa spiaggia oscura e costruiscono castelli per due donne che han paura
« Hanno ammazzato il Mario in bicicletta, gli hanno sparato dal tram che va all'Ortica, era in salita ma pedalava in fretta, poi l'han beccato e andava con fatica, l'hanno beccato preciso sul cervello, ma ha fatto ancora qualche pedalata, poi è crollato come fa il vitello, quando gli danno l'ultima mazzata... »
(Hanno ammazzato il Mario)
Oggi le canto così, vol.3 Le canzoni della mala, pubblicato nel 1982, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album contiene le Canzoni della mala interpretate da Ornella e riarrangiate. Ti butto via e La giava rossa sono due inediti. Vennero eseguiti, dal vivo, solo in televisione nel corso di due spettacoli diretti da Antonello Falqui. Ti butto via è in Fatti e Fattacci del 1975, mentre La giava rossa era in L'Appuntamento del 1973. Sentii come la vosa la sirena è qui pubblicata col titolo semplificato in La Sirena e, per la prima volta, nei crediti dei brani compare il nome di Giorgio Strehler. Nelle edizioni originali i testi erano accreditati ad "Anonimo". Il disco uscì contemporaneamente al volume 4 della serie. Entrambi i vinili hanno la data 28-9-1982 impressa nei solchi vuoti. Curiosamente il volume 3 ha il numero di catalogo 20218, mentre il volume 4 ha il 20217. Anche nell'edizione originale la busta interna è bianca. I crediti sono sul retro della copertina.
Tracce
Ma mi - 3:35 - (Giorgio Strehler - Fiorenzo Carpi) Le mantellate - 3:37 - (Giorgio Strehler-Fiorenzo Carpi) La zolfara - 3:32 - (F.Amodei - M.L.Straniero) La sirena - 3:20 - (Fiorenzo Carpi - Dario Fo) Hanno ammazzato il Mario - 2:40 - (Fiorenzo Carpi - Dario Fo) Canto di carcerati calabresi - 3:08 - (testo di autore ignoto- G.Negri) Il disertore - - (Giorgio Calabrese-Boris Vian-Mouloudji) Ti butto via - - (R.Lerici - Fiorenzo Carpi) La giava rossa - 2:54 - (anonimo - Gino negri)
« non ti sveglierò, perché tu sorridi, un bel sogno forse ora c'è dentro le ciglia chiuse, eternità spalanca le tue braccia, io sono qua, accanto alla felicità che dorme... »
(Eternità)
Oggi le canto così, vol.4, pubblicato nel 1982, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
Con questo album si conclude la serie delle reinterpretazioni dei successi della cantante. Non andare via viene proposta per la prima volta in italiano, in versione da studio. La versione precedentemente pubblicata in Ai miei amici cantautori era quella originale in francese. Pubblicato in contemporanea col volume 3, la busta interna è bianca con i crediti riportati nel retro copertina. Nel 1984 viene pubblicata la prima edizione su supporto digitale, con due cd separati (CDS 6001 e 6002) ma contenuti in un box di cartone (2 CDS 801).I due cd contengono quasi tutti i brani dei 4 volumi usciti in vinile con esclusione di alcuni brani da "Le Canzoni della Mala".
Tracce
Dettagli - 3:50 - (Bruno Lauzi-Roberto Carlos - Erasmo Carlos) Il tempo di impazzire - 3:38 - (Giorgio Calabrese - R.Andracco) Che barba amore mio - 3:32 - (Vito Pallavicini - Giorgio Conte) Io ti darò di più - 3:06 - (Alberto Testa - Memo Remigi) Non andare via- 3:09 - (Gino Paoli - Jacques Brel) Una ragione di più - 2:52 - (Franco Califano-Ornella Vanoni-Luciano Beretta- Mino Reitano - Francesco Reitano) Roma nun fa' la stupida stasera - 1:47 - (Pietro Garinei-Sandro Giovannini-Armando Trovajoli) Resta cu' mme - 2:53 - (Dino Verde - Domenico Modugno) E così per non morire - (Luciano Beretta - Elide Suligoj) Eternità - 3:39 - (Giancarlo Bigazzi- C.Cavallaro)