« una volta, che una volta vorrei vorrei non sbagliare ma stavolta non importa per te spenderei la mia vita in cambio di niente... »
(Io ti darò di più)
Ornella, pubblicato nel 1966, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album mostra la duttilità di Ornella che si cimenta con brani molto diversi tra di loro, da Tenco a cover di Barbara Streisand e contiene Io ti darò di più, uno dei maggiori successi commerciali di quegli anni della cantante che porta al Festival di Sanremo, anche se Ornella ammetterà in seguito di non amare quella canzone e di essere stata costretta dalla sua casa discografica .
Tracce
1. Finalmente libera - 3:33 - (Mogol-Bruno Canfora-Baselli - Jourdan) 2. Guardo te che te ne vai - 2:58 - (G.marchetti- Sanjust) 3. Gente (people) - 3:47 - (Giorgio Calabrese - Jule Styne - Bob Merril) 4. Io no - 2:34 - (Alberto Testa - Memo Remigi) 5. Tu non hai capito niente - 2:42 - (Luigi Tenco) 6. Per questo voglio te' - 2:46 - (Mogol- De Ponti) 7. Io ti darò di più - 2:51 - (Alberto Testa - Memo Remigi) 8. 1-2-3 - 2:08 - (Daniele Pace - White - Madara - Borisoff) 9. Tu che m'hai preso il cuor - 2:46 - (Rastelli - Panzeri - Lehar) 10. Tutta la gente del mondo - 4:04 - (Lina Wertmüller - Bruno Canfora) 11. Questo è il momento - 2:22 - (Lina Wertmüller - Bruno Canfora) 12. La ronda dell'amore - 2:11 - (Daniele Pace - Panzeri)
Tutta la gente del mondo alle nove di sera ha voglia di, di sorridere un pò. Tutta la gente del mondo alle nove di sera ha voglia di, di tirarsi un pò sù. Tutta quanta la gente che c'è, come me, come te, quelli come noi, han diritto d'avere una sera da vivere così. Forse per questo la gente s'incontra di sera e cerca di, di conoscersi un pò. E trovare così la ragione d' un amore che sia tutto per noi, tutto quello che vogliamo e poi, e poi sorridere. E trovare così la ragione d' un amore che sia tutto per noi, tutto quello che vogliamo e poi, e poi sorridere. Tutta la gente del mondo alle nove di sera ha voglia di, di sorridere un pò. Tutta la gente del mondo alle nove di sera ha voglia di, di sorridere un pò. Così, così, così, cosÌ!
« c'è tanta gente che ha bisogno di soffrire e che ogni giorno piange un po' invece Ornella vuole vivere e cantare, e deve dirti di no ... » (Tristezza)
Ornella Vanoni, pubblicato nel 1967, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album, primo LP uscito per l'etichetta Ariston a seguito della partecipazione all'edizione 1967 del Festival di Sanremo, contiene alcuni successi già pubblicati su 45 giri, più alcuni inediti. L'album è stato ristampato parecchie volte. La primissima stampa è il solo disco della cantante che adopera l'etichetta grigio/nera della Ariston, dismessa immediatamente dopo e sostituita da una graficamente identica, ma col fondo tutto nero. Entrambe sono prive del marchio SIAE. Le edizioni successive adottano, di volta in volta, le nuove tipologie grafiche dell'etichetta, con una generale semplificazione dei caratteri, ed è presente il marchio SIAE. La copertina rimane sempre a busta chiusa, lucida ed in cartone pesante nella primissima edizione. La grafica, con un disegno di Lorenzo Longhin, non venne mai modificata. L'unica differenza riscontrabile è nella seconda tiratura del disco, etichetta nera con grafica della tipologia grigio/nera e copertina laminata ma in cartone leggero, perché un certo quantitativo di copie venne malamente stampato con un difettoso ancoraggio del colore nero. Minime differenze di tonalità dei colori, più o meno intensi, sono riscontrabili tra una tiratura e l'altra. La musica è finita venne inserita in una versione più breve, priva dell'introduzione strumentale.
Tracce
Tristezza per favore va' via (Tristeza) - 2:35 - (Alberto Testa - Leo Chiosso - Edu Lobo - Niltinho) La musica è finita - 2:03 - (Franco Califano - Nisa - Umberto Bindi) Il mio posto qual è - 3:00 - (Franco Califano - Sergio Califano - C.Pes - Gianfranco Reverberi) Puoi averla tu - 3:51 - (Gino Paoli) Amai (Can I?) - 2:51 - (Franco Califano- Hackady) Un uomo - 3:04 - (Franco Califano - Gianfranco Lombardi) Cordialmente - 2:31 - (Gaspari- C.Lainati- M.Marrocchi) Senza di te - 2:52 - (P.Ferrara) Ore d'amore (The world we knew) - 2:57 - (Franco Migliacci- Bert Kaempfert - Sigman - H.Rebhein) Serafino - 2:30 - (Gigli - Musi) Un'ora sola ti vorrei - 2:15 - (U.Bertini - P.Marchetti) Tu sai quel che vuoi - 2:15 - (Vito Pallavicini - Giorgio Pallavicini)
« ... mi son innamorata di te e adesso, non so neppur'io cosa fare..., il giorno mi pento di averti incontrato, la notte ti vengo a cercare... »
(Mi sono innamorato di te)
Ai miei amici cantautori, pubblicato nel 1968, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
Nel disco, a cui seguirà una seconda edizione, Ornella interpreta alcuni dei suoi cantautori favoriti.È un esempio di concept album, cioè non come raccolta di diverse tracce ma di un prodotto con un progetto artistico, un'idea precisa. La prima edizione del disco presenta una copertina lucida laminata, apribile, con la foto interna della cantante stampata in monocromia blu su un foglio di plastica trasparente incollato al centro dell'lp. La dicitura "stereo/mono" è realizzata con un'etichetta adesiva sul fronte copertina. Le stampe successive presentano l'indicazione "stereo/mono" direttamente stampata sulla copertina e scompare il foglio di plastica al centro della copertina dell'lp che presenta la stessa fotografia stampata sulla pagina interna di destra. Ulteriori edizioni sono riconoscibili per l'utilizzo di grafiche differenti del logo Ariston sull'etichetta del vinile e dalle date stampate nei solchi vuoti
Tracce
Ne me quitte pas - 3:25 - (Jacques Brel) Yesterday - 2:32 - (John Lennon- Paul Mc Cartney) Sassi - 2:32 - (Gino Paoli) Bim bom - 1:40 - (Joao Gilberto) Io che amo solo te - 2:40 - (Sergio Endrigo) Arrivederci - 3:13 - (Giorgio Calabrese- Umberto Bindi) Mi sono innamorata di te - 3:00 - (Luigi Tenco) La Boheme - 4:30 - (Mogol - J. Plante - Charles Aznavour) The nearess of you - 2:00 - (Washington - H. Carmichael) Ritornerai - 2:45 - (Bruno Lauzi) Resta cu mme - 2:19 - (Domenico Modugno) Le mur - 3:18 - ( M.Vidalin - Gilbert Bécaud)
« io sì che t'avrei insegnato che il bello della sera non è soltanto uscire...io sì t'avrei fatto capire che si comincia a vivere quando lei vuol dormire, ma ormai... »
(Io sì)
Io sì - Ai miei amici cantautori, pubblicato nel 1969, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
L'album segue il disco precedente dove Ornella interpreta con grande classe alcune canzoni da lei amate. Il disco raggiunge il terzo posto in classifica vendite. L'edizione in vinile presenta differenti copertine, modificate nel corso delle varie ristampe del disco. La prima edizione si presenta esternamente con una copertina nera dove, sul fronte, compaiono solo titolo e nome dell'interprete. Questa copertina si apre formando un poster sciolto, con all'interno una foto solarizzata e ricolorata della cantante, e contiene una seconda copertina, graficamente identica al fronte del poster chiuso, ma di colore arancione con i crediti sul retro e il disco all'interno. Successivamente verrà messa in commercio un'edizione che presenta sulla copertina/poster esterna la foto stampata anche all'interno. In questo caso la seconda copertina interna è solitamente di colore nero. Una terza ristampa presenta una semplice copertina a busta chiusa; sul fronte compare la medesima foto, ma con i colori leggermente differenti, e una nuova disposizione delle scritte: il titolo è in alto e di colore arancione.
Tracce
Après l'amour - 2:52 - (Charles Aznavour) Colour - 1:39 - (Leitch Donovan) E la chiamano estate - 3:08 - (Franco Califano - Zanin - Bruno Martino) Il tuo amore - 3:16 - (Bruno Lauzi) Innamorati a Milano - 3:09 - (Alberto Testa- Memo Remigi) Io sì' - 3:28 - (Luigi Tenco) La vie en rose - 3:14 - (Edith Piaf - Louiguy) Que reste-t-il de nos amour - 2:07 - (Charles Trenet) Sauve moi - 2:36 - (Charden - Bourgeois- Riviere) Se Dio ti da - 2:19 - (Gino Paoli) Strada 'nfosa - 2:58 - (Domenico Modugno) Vedrai vedrai - 3:31 - (Luigi Tenco)
Appuntamento con Ornella Vanoni, pubblicato nel 1970, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Il disco
Il disco è una sorta di raccolta di alcuni pezzi di album precedenti e di singoli: è incluso innanzitutto per la prima volta in album L'appuntamento, forse la canzone più famosa della cantante, che vince la Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia; vi è poi Casa Bianca che arriva secondo al Festival di Sanremo 1968 ed Eternità che Ornella presenta al Festival di Sanremo 1970 in coppia con I Camaleonti arrivando al quarto posto; con i brani In questo silenzio e con Sono triste partecipa a Canzonissima 1968 e con i brani Una ragione di più e Finisce qui partecipa al programma Senza Rete. Il disco raggiunge il quinto posto in classifica vendite. Ristampato più volte, mantenne sostanzialmente la stessa composizione grafica con lievi ed insignificanti variazioni cromatiche. Per identificare le ristampe ci si può unicamente basare sulle differenti grafiche dell'etichetta (prima del 1971 i dischi Ariston hanno il logo inserito in un rettangolo argentato, poi sostituito da una scritta sfumata) e dalle date segnate nei solchi vuoti del vinile. Inoltre esiste una ristampa con una copertina completamente diversa e con lo stesso numero di catalogo. Il brano "L'Appuntamento" è stato cantato anche in lingua spagnola da Ornella e inculuso soltanto nell'album "Lo Mejor de Ornella Vanoni"(Carnaby CPS 9208), con il titolo "Sentado a la vera del camino" nel 1972.
Tracce
L'appuntamento - 4:45 - (Bruno Lauzi-Roberto Carlos- Erasmo Carlos) In questo silenzio - 2:40 - (A.Salerno- A.Ferrari) Casa bianca - 3:02 - (Don Backy - La Valle) Sono triste - 3:02 - (Vito Pallavicini- Paolo Conte) Sto con lui - 3:01 - (Franco Califano- Ornella Vanoni - Balducci - Guarnieri) Quale donna vuoi da me - 2:31 - (Leo Chiosso- Silva - Pino Calvi) Mi piaci,mi piaci - 2:48 - (Leo Chiosso-Ornella Vanoni- Silva - Pino Calvi) Eternità - 3:45 - (Gianfranco Bigazzi - C.Cavallaro) Una ragione di più - 3:31 - (Luciano Beretta- Franco Califano-Ornella Vanoni - Mino Reitano - Francesco Reitano) Il mio coraggio - 3:24 - (Luciano Beretta - Gian Piero Reverberi - Laura Giordano) Quando arrivi tu - 3:02 - (Franco Califano- Mauro Pagani- R.Grieco) Finisce qui - 3:24 - (Giorgio Calabrese - Pino Calvi)
Video
L'appuntamento Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già che oggi quasi certamente sto sbagliando su di te ma una volta in più che cosa può cambiare nella vita mia... accettare questo strano appuntamento è stata una pazzia! Sono triste tra la gente che mi sta passando accanto ma la nostalgia di rivedere te è forte più del pianto: questo sole accende sul mio volto un segno di speranza. Sto aspettando quando ad un tratto ti vedrò spuntare in lontananza! Amore, fai presto, io non resisto... se tu non arrivi non esisto non esisto, non esisto... e cambiato il tempo e sta piovendo ma resto ad aspettare non m'importa cosa il mondo può pensare io non me ne voglio andare. io mi guardo dentro e mi domando ma non sento niente; sono solo un resto di speranza perduta tra la gente. Amore è già tardi e non resisto... se tu non arrivi non esisto non esisto, non esisto... luci, macchine, vetrine, strade tutto quanto si confonde nella mente la mia ombra si è stancata di seguirmi il giorno muore lentamente. Non mi resta che tornare a casa mia alla mia triste vita questa vita che volevo dare a te l' hai sbriciolata tra le dita. Amore perdono ma non resisto... adesso per sempre non esisto non esisto, non esisto...
Video
In questo silenzio Un tuo discorso buttato qua e là Mentre mi dici delle frasi a metà È mezzanotte, il tempo vola e va Erano le nove un attimo fa. Hai messo giù che strano effetto che mi fa Ti perdo ma, ti perdo ma Sei rimasto ancora qui nell'aria Un'eco lontana e intorno a me è la voce tua che chiama Non so dove sei la casa è più grande senza te In questo silenzio che mi fa paura In questo silenzio mi sento morire. Hai messo giù che strano effetto che mi fa Ti perdo ma, ti perdo ma Sono sveglia e penso a te nel buio Hai cento ragioni se lo vuoi e mille ragioni ancora Ma che te ne fai se perdi anche tu insieme a me? In questo silenzio che mi fa paura In questo silenzio mi sento morire. È mezzanotte, il tempo vola e va Erano le nove un attimo fa.