Mentre a ferragosto nevica, A dicembre sembra Africa. Primavere cancellate ormai. Se ci sei domani, non lo sai. Guai a scommettere, guai! Sicuri, mai. Stai allerta se puoi. Perché di questi tempi anche i sentimenti Sono preda dei venti. Son sparite anche le aquile, Folti boschi, fiumi e primule. Invivibili metropoli, Per strazianti solitudini. Vai per inerzia se mai, Sei fatalità. Fai che tardi non sia! Ancora nuove lune, promettenti fortune, Prima che sia la fine. Guerriero solitario, Che senso hai guerriero. Straniero sulla tua terra, Hai perso un'altra guerra. Né patria né ideali, Vittima dei tuoi mali, Che armi avrai guerriero, Per vincere sul futuro. Solo con la memoria, Ha un seguito la tua storia. Lo sai. Troppi errori troppe vittime, Troppo fumo troppe macchine, Troppo tempo per la chimica, Troppo spazio alla politica. Dei fra quelli non sei, Vorresti e poi, Vivi, di quello che puoi, Sporcando e lesinando, violentando e offendendo, Grazie per questo mondo. Guerriero o mercenario Sceriffo fuori orario, Piromane, pistolero, Dei rimorsi prigioniero. Guerriero contro il tuono, Nemico dell'ozono. Guerriero dammi retta, Accetta la sconfitta, Se vuoi che sia domani, Congiungi le tue mani, e prega
Video Vento di ricordi Non liberartene mai Di quei ricordi, lasciali vivere li dentro di te. A volte sono migliori, di questo malato presente... decisamente al sicuro, nella tua mente. La strada che ci divide, a volte l'orgoglio. Certe presenze cattive, l'oscurità. Brevi ricordi o infiniti, dove ti sei perso mai, eppure non saresti vivo, senza i ricordi. Pane dei pensieri, luce ai passi tuoi dagli spazio a quei ricordi, belli o brutti, infami o no. Terra dei ricordi, fabbrica di eroi. Come un albero di frutti, a quel ramo ci avviciniamo tutti. Sfilano davanti a te, come fantasmi, non li temere accarezzali anche tu. Sono l'essenze d'amore, passioni mai consumate. Ricordi bagni di sole, in certe giornate. Prima che cali il silenzio, prima di sera, chiama i ricordi a raccolta vicino a te. Seguili in punta di piedi, ti condurranno laggiù... Potrai riavere così, ciò che perdesti. Vento di ricordi. Ancora volerai! Con fedeltà che non sospetti, tutti li gli amici tuoi. Ecco un gran finale, se un finale vuoi. Lascia un segno al tuo passare. Un seme. Un figlio. Una città... Eternità. Eternità.
Sulle tracce dell'imperfetto è il titolo di un album di Renato Zero, pubblicato nel 1995.
Il disco
L'album è l'ideale séguito del precedente L'imperfetto. Zero sceglie di festeggiare così i suoi primi 30 anni di carriera, riproponendo uno dei suoi primissimi brani, "Paleobarattolo", posto in apertura del breve lavoro (soltanto 8 tracce), in una nuova lunghissima versione, aggiornata alle sonorità più moderne (senza comunque stravolgerne le linee originali) e contenente anche la relativa esecuzione strumentale, intervallata da altri 4 strumentali di brani storici nel repertorio di Renato, "La favola mia", "Il carrozzone", "Amico" (di cui compaiono anche alcuni estratti del cantato) e "Il cielo". Il long playing, sicuramente un disco di passaggio, dettato più da motivi celebrativi che creativi, contiene comunque uno dei maggiori successi di sempre nella carriera di Zero, "I migliori anni della nostra vita" (a cui il cantautore, come avvenne già per un altro dei suoi grandi successi storici, "Il carrozzone", non ha eccezionalmente preso parte, lasciandone la composizione alla collaudata coppia di autori Maurizio Fabrizio/Guido Morra), titolo utilizzato anche come sottotitolo del tour che seguì l'uscita dell'album, TuttoZero - I migliori anni della nostra vita. Da segnalare inoltre il toccante brano intitolato "Un altro pianeta", con testo di Mariella Nava (già autrice del brano del rilancio di Renato, "Spalle al muro" del 1991), in cui Zero torna ad affrontare il tema dell'omosessualità, raccontando stavolta la storia di una coppia gay, che sceglie di suicidarsi per fuggire dai pregiudizi, e "Ancora gente", pezzo al passo coi tempi, che si inserisce nel filone più popolare, composto da canzoni quale "Gente", "La gente come noi" e altre più recenti, che non contengono la parola «gente» nel titolo, ma ne trattano poi nel testo. Il libretto interno dei testi è costellato di fotografie storiche dell'artista, risalenti soprattutto agli anni settanta dei lustrini, delle paillettes e dei travestimenti teatrali, mentre sulla copertina esterna, Renato non compare se non in un'immagine piccolissima, tratta dal precedente album, mentre la copertina del nuovo è dominata dal titolo, ricavato da lettere colorate, ritagliate in diversi formati, alla stregua delle tipiche missive anonime.
Tracce
Paleobarattolo - (Medley) - 6:34 Un po' d'azzurro - (RenatoZero/Riccardi/RenatoZero) - 5:16 Ancora gente - (RenatoZero/Baldan) - 3:39 Nel fondo di un amore (Vers.1993) - (Evangelisti/Laurenti/RenatoZero) - 3:36 Supersolo - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 4:25 Fine favola (Vers.1993) - (Califano/RenatoZero/Baldan) - 3:12 Un altro pianeta - (Mariella Nava) - 4:43 I migliori anni della nostra vita - (Morra/M. Fabrizio) - 4:27
In mezzo ad un mare di surgelati col mio carrello vado su e giù schivo colonie di tonni e salmoni tra i sottaceti naufragherò. Ritorno a casa, il bambino che piange preparo in fretta il suo biberon so candeggiare, stiro da Dio di culi in aria il mago son io. Macchina, stereo, contanti, s'è razzolata ogni cosa e dopo via con che tempismo, accidenti a lei. Ridi, divertiti pure la sorte gira, stavolta tocca a me cambiare vita, abitudini, libidini. Vieni a vivere con me che tu sia polacco, egiziano o filippino, ho bisogno di compagnia da solo così davvero non resisto! Vieni a vivere con me! Vieni a vivere con me! Beato chi il grande amore si sogna chi ancora crede nell'armonia e non conosce i lavelli e i fornelli e non invecchia in salumeria. Oh mamma mia, oh mamma! È un'affannosa, estenuante ricerca nessuno che si sacrifica la rabbia regna nel cuore mio che voglia di vendetta che ho io! Che fine han fatto le donne? Quelle delle tenerezze e dei ragù? Quelle che allattano e insegnano... e non tradiscono. Insostituibili ancelle che trascurate son belle anche di più donne come non lo sei tu. Vieni a vivere con me chiunque tu sia, purché tu sia fedele sentimento più non c'è a letto così, non vuol dire stare insieme! Vieni a vivere con me uniti si, non solo se conviene! Vieni a vivere con me presto però... ho i letti da rifare
Un altro pianeta Partiremo presto mancano soltanto dei minuti per tutte le offese a noi sconsiderati, noi fottuti. Partiremo, andremo spinti bassi verso un alto strato avremo più rispetto quello stesso che ci hanno negato. E la veste al corpo con la dignità che ti è concessa la diremo noi non altre anime la nostra messa. Noi nel giusto e gli altri nel peccato tutti intorno voleremo insieme sarà una festa senza ritorno. Per noi siamo noi condannati noi, calcoli sbagliati noi relegati negli angoli bui verrà un giorno perverso, sarà un giorno diverso anche lui, per noi siamo noi svergognati noi, noi, uomini mancati sarà un altro pianeta un'altra terra o chissà e saprai quanto costa a un bastardo la sua libertà. Partiremo presto liberi dal marchio dell'errore dentro ai nostri polsi sarà solo un battito, un motore. E con gli occhi attenti nel seguire il ghiaccio dall'interno noi saremo su e l'immoralità andrà all'inferno. Cancellando ombre dietro false immagini o pretesti né vittime, né eroi non più risate dietro ai nostri gesti. Fieri di volare con questi brividi nelle ossa per un cielo nuovo adesso prima, prima che si possa. Noi, siamo noi gli esiliati noi, gli angeli deviati costretti ad amarci vergognarci di noi verrà un tempo infinito sarà il tempo invertito che vuoi. Noi, ma vuoi che esistiamo noi? Sarà un altro pianeta o un universo più in là dove conta già esistere senza disprezzo o pietà
Video
I migliori anni della nostra vita
Penso che ogni giorno sia Come una pesca miracolosa E che è bello pescare sospesi Su di una soffice nuvola rosa. Io come un gentiluomo, E tu come una sposa. Mentre fuori dalla finestra Si alza in volo soltanto la polvere. C'è aria di tempesta! Sarà che noi due siamo di un altro Lontanissimo pianeta. Ma il mondo da qui sembra soltanto Una botola segreta. Tutti vogliono tutto, per poi accorgersi Che è niente. Noi non faremo come l'altra gente, Questi sono e resteranno per sempre I migliori anni della nostra vita. I migliori anni della nostra vita. Stringimi forte che nessuna notte è infinita, I migliori anni della nostra vita. Penso che è stupendo Restare al buio abbracciati e muti, Come pugili dopo un incontro. Come gli ultimi sopravvissuti. Forse un giorno scopriremo Che non ci siamo mai perduti E che tutta questa tristezza in realtà, Non è mai esistita! I migliori anni della nostra vita, I migliori anni della nostra vita, Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita! Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita
« Io mi fermo qui, in quest'angolo dove tutto avviene in tempo reale amore dopo amore »
(dal brano "Pericolosamente amici")
Amore dopo amore è il titolo di un album di Renato Zero, pubblicato nel 1998.
Il disco
Dopo una pausa di tre anni, Zero torna in sala d'incisione, con un disco da 1.500.000 copie vendute.[senza fonte] Renato entra così definitivamente nell'Olimpo degli artisti italiani di maggior successo: tutti i suoi lavori successivi, infatti, saranno dei grandi successi commerciali fin dai primissimi giorni dall'uscita. Il brano di maggior successo fu senz'altro "Cercami" (uno dei 4 singoli estratti, poi riproposti, tutti insieme, in un cofanetto in edizione limitata), affiancato da "L'impossibile vivere" e "Figaro". "La grande assente" è dedicata alla sua grande amica Mia Martini, scomparsa nel 1995. Il disco viene anticipato da un singolo in anteprima, "L'impossibile vivere", ma, dopo l'uscita dell'album, sarà proprio "Cercami" la canzone più gettonata. Altri brani dell'epoca che riscossero molti consensi furono "La pace sia con te" e "Dimmi chi dorme accanto a me" (quest'ultimo con un bellissimo solo di sassofono di Daniele Comoglio), anche se più o meno tutti i pezzi, inediti compresi, ricevettero moltissima pubblicità, per via del successo crescente, che non accennava a diminuire, fino di fatto a superare il proprio record personale di vendite legate a un lavoro a lungo respiro. Ciascuno dei singoli, usciti tutti nel più moderno formato del CD singolo (l'album viene però pubblicato anche in vinile, con una canzone in più, Il mercante di stelle, uno dei lati B), contiene almeno un inedito non inserito sull'album, il quale, in definitiva, avrebbe potuto essere tranquillamente commercializzato in formato doppio, riscuotendo probabilmente lo stesso grande successo che ebbe e che fu comunque tale da portare, appena l'anno seguente, alla pubblicazione a ruota di un doppio live, non a caso intitolato proprio Amore dopo amore, tour dopo tour, contenente anche 6 inediti di studio, tra cui la popolare "Si sta facendo notte" e uno degli inediti già inseriti come B-side nei singoli tratti dal disco del 1998. Da segnalare la grafica, la copertina e le foto sparse tra i testi, con una cura quasi maniacale per il dettaglio. Degna di nota soprattutto l'immagine di copertina, che ritrae Zero con tre barattoli trasparenti in braccio, all'interno del quale sono contenuti dei fulmini provenienti da un cielo violaceo alle sue spalle, mentre sullo sfondo è ritratta un'anziana signora, intenta a raccoglierli per lui. Il concept della copertina è stato usato nel 1999 dal gruppo inglese Landmarq per il loro album Thunderstruck. Il disco è risultato il terzo album più venduto dell'anno 1998. Amore dopo amore è considerato uno dei migliori album discografici del cantautore romano.[senza fonte]
Tracce
L'italiana - (RenatoZero/Senesi/RenatoZero) - 5:59 Cercami - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 5:41 Emergenza noia - (RenatoZero/Senesi/RenatoZero) - 4:28 Mi ameresti - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 6:23 Vive chi vive - (RenatoZero/Danilo Riccardi/RenatoZero) - 5:14 L'impossibile vivere - (RenatoZero/Incenzo/Maurizio Fabrizio/C. Guidetti) - 4:03 Erotica apparenza - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 5:23 Dimmi chi dorme accanto a me - (RenatoZero/Danilo Riccardi/RenatoZero) - 6:14 La grande assente - (RenatoZero/Danilo Riccardi/RenatoZero) - 6:00 I commedianti - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 4:43 Pericolosamente amici - (RenatoZero/Podio/RenatoZero) - 4:41 La pace sia con te - (Morra/Maurizio Fabrizio) - 6:30 Figaro - (RenatoZero/Senesi/RenatoZero) - 7:49
Mi ameresti Mi ameresti... anche al buio... mi ameresti? Con che slancio e che passione, lo faresti? senza trucchi disonesti mi ameresti non lo so... e vivresti di quel poco che ti do... Sembra facile lanciarsi ma non è sempre così! Con i giorni che ti inseguono e ti inchioderanno lì. Le promesse son le stesse, come i gesti... la paura di sentirsi un po' diversi quei percorsi delle mani quell'idea di libertà l'ILLUSIONE che domani quel tormento PASSERA'! io non sono più sicuro di riuscire a dirti si d'inventarmi chissà cosa per tenerti ancora qui... Devi fuggire adesso!!! Vai via tranquilla, mentre dormo vai via ma fallo prima ch'io cambi idea... Mi arrangerò, promesso non sarò io quello crudele, non sarò io il grande seduttore ora se puoi non farmi male vai via così senza nessun rumore, rimorso, rancore... vai! Mi ameresti? Non provarci! perderesti... Da una vita stravissuta che ti aspetti? noi non siamo tutti uguali ma l'amore non lo sa e fa danni devastanti ovunque va... è difficile capire il momento quale sia se lottare o rinunciare se è un bisogno o una mania... Mi ameresti! Sono certo, mi ameresti! Come è vero che col tempo capiresti... Che il sorriso che ho da darti sufficiente non sarà, perché ha già viaggiato tanto quanto è stanco non si sa... C'è più amore a scoraggiarti a mentirti perché no, quello che meriteresti è il coraggio che non ho... Devi fuggire adesso! Vai più veloce e più lontana che puoi spezzami il cuore se ce la fai!!! Non esitare troppo, se capirò che sei importante che senza te la vita è niente, allora t'impedirò di farmi male io sparirò! ...senza nessun rumore... rimorso... rancore... Via! Via! Via! Via!
Video
Vive chi vive
Che fine mai faranno i segreti afflitti dalle morbosità i teleobiettivi e i veleni minacciano l'intimità... Spiati in ogni lato del cuore infondo a un dispiacere e poi giù la lingua ch'è un arma sottile attento a non svelarti tu. Occhi già pronti a spogliarti che pescano in profondità e pur di evitare la noia certa gente non sai che fa... Ti addobbano come un'altare ti vestono di ambiguità ti mettono in bocca parole ci sono passato già... In balia di una troupe eroi finché facciamo scoop anime scomode per questa umana debolezza quanto ci costa una carezza poi per non restare infondo al coro ci regaliamo un altro assolo, se vuoi... Nascondi quell'amore innocente che non finisca in piazza anche lui non reggerà a tanta meschinità chiacchierato come sarà... Pareti fin troppo sottili o vere muraglie tra noi ma quando è il dolore a parlare nessuno che ascolti mai... Ognuno si curi il suo male soluzione migliore non c'è vive soltanto chi vive giudicare non spetta a te... Voci che s'insinuano alibi che crollano libertà al limite è quel sospetto che ci offende la gelosia che non si arrende mai come cecchini alla finestra mettersi in mostra non conviene... lo sai... Quanto ci costa una carezza poi per non restare infondo al coro, noi, ci regaliamo un altro assolo, se vuoi.
Dimmi chi dorme accanto a me La notte voli la notte ti consoli dimmi chi dorme accanto a me... i tuoi pensieri si muovono furtivi dimmi chi dorme accanto a me bella e disarmante tu sei qua ma il tuo desiderio quanta strada fa mille modi per fuggire via... Non sei più mia. Tu soffri tanto ti soffoco lo sento dimmi chi dorme accanto a me un corpo nudo sei tu almeno credo dimmi chi dorme accanto a me con questo buio giuro non distinguo se sono da solo a far l'amore con te così affollata la tua mente non so di quale orgasmo morirò sussurri tanti nomi tranne che il mio al punto che non lo ricordo neanch'io... E il mio riscatto come sempre sarà...il letto Dimmi chi dorme accanto a me se sto sbagliando un'altra volta dipendo ancora da un perché eppure ancora non mi basta... la paura di restare soli l'incoscienza la malinconia mentre dormo aspetto che ritorni... vincerà il tuo buon senso chissà... Dimmi chi dorme accanto a me se in tutto questo una ragione c'è... Supposizioni le solite apprensioni dimmi chi dorme accanto a me vestaglia rosa profumo di mimosa ma il tempo mio chissà qual'è e fatalmente a mezzanotte fuggi via sulla tua nuvola cercando compagnia non solo angeli in quel cielo incontrerai se stai con me non rischierai non sarò io quel concentrato di virtù l'uomo ideale che t'immagini tu ma sono qui, comunque io sono qui...ancora! Dimmi chi dorme accanto a me non ho più dignità ne orgoglio ogni risveglio è una sorpresa con te... finirla qui sarebbe meglio... amori brevi amori insoddisfatti spero che non vi rivivrò mai più ma non c'è un amore che non ha difetti... dove sei, dove sei, dove sei! Dimmi chi dorme accanto a me se in tutto questo una ragione c'è
Pericolosamente amici Sciogliamo ogni riserva tra di noi o passerò dei guai ho assecondato tutti i voli tuoi ma non ti basta mai... Vivere all'impronta non si può inseguendo l'onda e rischiare sempre un po' di più di cadere giù... Improvvisare esagerare, si ma non più di così arriverà un momento tu lo sai che ci ricascherai... Attento a quel che dici o svelerai quelle tue matrici di tanti buoni amici tu vedrai quante croci. Passano di qui, i carnefici hanno chissà che, da venderti io non ci sarò puoi credermi lunghe trattative un destino breve niente da imparare... Che amico è chi vuole illuderti chi sa confonderti chi non ha limiti certo ricorderò quel volto pallido e provo un brivido se penso a te. Pericolosamente amici noi senza sincerità se in questo gioco mi trascinerai un trucco ci sarà presente in ogni amara scelta tua in ogni tua ferita eppure ogni centimetro di te era vita. Certe compagnie, ci cambiano c'influenzano. Ci costano io mi fermo qui in quest'angolo dove tutto avviene in tempo reale amore dopo amore... Che amico è è forse l'ultimo il meno pratico quando un sorriso è in pericolo... Io non ti appenderei a quel laccio emostatico tu mi detesterai ma io ti salverei Che amico è... dimmi che amico è... certo ricorderò quel giorno tragico tu eri un brivido che non c'è più
Figaro Storie da vendere finché ne vuoi intere pagine riempirei Ho libero accesso ho la più ampia facoltà di scrivermi addosso vere o presunte verità assorbo di tutto raccolgo quei sentimenti e poi... Li spendo, sperando Li accendo, interpretando... Tutti si fidano meglio così se i cuori si guastano io corro lì... M'infilo dovunque precipito cado e torno su più svelto del vento... È la vita mia mille occhi una foresta una giostra, di periferia... è la vita mia rinnegarla io non posso resto me stesso finché riesco a cantare di te. Prendi quello che ti servirà del mio cuore il battito migliore le più strabilianti primavere... Tutto il bene che vuoi la dolcezza che altrove non hai. Portami nella tua gioventù così in alto dove sei tu. In un tempo che non c'è più. Sul tavolo verde io non vinco mai ma so indovinare tu che carte hai. Non è mestiere ma non so dirti cosa sia paura damare...amnesia... Saper ascoltare il silenzio di gente che va via lasciarmi guidare... Fra sogni e lacrime mi muoverò... Ho voglia di crescere ancora un po'... Non c'è sgomento abituato alla realtà ti vengo incontro qualunque sia la verità io sono qua! Lasciami le chiavi dove sai fammi trovare una sedia e del buon vino chiunque tu sia ti resterò vicino carta e penna perché questo nuovo messaggio è per te. Nascono così le melodie dalle lacrime tue e quelle mie e non sono soltanto bugie. Bugie! Anche stanotte ci racconteremo una volta di più mentre parli canzone sei tu. Nascono così le melodie mentre tu mi scorri nelle vene che sia gioia o sia disperazione... Dal tuo mondo ti ruberò e un successo di te, farò... Una canzone. Una canzone. Una canzone
« Sono grato agli Zeri del mondo, alla loro assoluta pazienza... perché vogliono, osano, credono, rispettando la loro coscienza. »
(dal brano "Tutti gli Zeri del mondo")
Tutti gli Zeri del mondo è il titolo di un album di Renato Zero, pubblicato nel 2000.
Il disco
Il disco segue l'omonima trasmissione televisiva, condotta da Zero, nella primavera del 2000, in prima serata, sulla RAI, e ripropone gli inediti cantati durante il programma, tra cui l'omonimo brano in cui duetta con Mina, "Tutti gli Zeri del mondo", le sigle del programma ("L'imbarco" (strumentale) e "La Zeronave" cantata da un coro), l'inedito "Via dei Martiri", col quale, in estate, partecipò al Festivalbar.
Tracce
L'imbarco (strumentale) - (RenatoZero/Marco Forni/RenatoZero) - 4:39 Il pelo sul cuore - (RenatoZero/C. Guidetti/M. Fabrizio) - 4:48 L'istrione - (Calabrese/Garvarentz/Aznavour) - 4:20 La canzone di Marinella - (Fabrizio De Andrè) - 4:45 La voce mia - (RenatoZero/M. Fabrizio) - 4:58 Tu si' na cosa grande - (Gigli/Modugno) - 3:36 Le mie donne - (RenatoZero/M. Fabrizio) - 4:17 Medley: Vedrai vedrai / Lontano lontano - (L. Tenco) - 4:22 Quello che non ho detto - (RenatoZero/M. Fabrizio) - 4:33 Medley: Il mio mondo - (Paoli/Bindi)/ Il nostro concerto (Calabrese/Bindi) / La musica è finita (Nisa/Califano/Bindi) - 8:11 Anche per te - (Mogol/Battisti) - 3:47 La Zeronave - (RenatoZero/M. Fabrizio) - 1:49 Tutti gli Zeri del mondo - (RenatoZero/M. Fabrizio/RenatoZero) - 4:31 Via dei Martiri - (RenatoZero/F.Palmieri) - 5:17
Le mie donne Le mie donne non cambiano hanno un'anima sola mille bocche si schiudono soffiando sulla mia vela Nell'insieme sono il centro perfetto fra la terra e la luna sono donne speciali le mie perché non hanno paura La mia bussola il mio orientamento sono sempre felici con poco sono autentiche attrici per gioco molto meglio se gli resti amico Loro ridono pensano e inventano con disarmante candore finché di quell'intrigante invadenza non sarà sazio il tuo cuore Ci vuole altro per essere maschio ci vuole altro che i muscoli qui per confondere queste mie donne e sentirsi al sicuro così Qualche volta le temo e ho paura mi domando, sopravviverò all'inverno dei miei sentimenti senza di loro che alibi avrò Le mie donne hanno un fiuto speciale sotto un cielo che cambia colore e non sprecano il tempo in inganni per trascinarti diritto all'altare Quelle donne mie sanno aspettare quelle donne mi crederai o no quando passano lasciano il segno sono le uniche donne che ho Amici miei voi che pace non trovate mai tante manovre ma poi, fallite. Possibile che fra tante donne la vostra non c'è un problema d'età, timidezza o apatia sfiducia insincerità allergia Odio le mamme carnivore e le sorelle asfissianti ma quelle che ti maltrattano alla fine sono quelle importanti. Le mie donne mi adorano me le sposerei tutte hanno tutte quel che di speciale non riescono ad essere brutte
Medley: Il mio mondo / Il nostro concerto / La musica è finita
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Anche per te -
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La Zeronave Incredibili manovre per raggiungere il tuo cuore questa zeronave chi la fermerà. Se ne va senza problemi navigando tra i pensieri rastrellando ovunque un po' di umanità. Spunterà sul tuo orizzonte quando meno te lo aspetti carica di zeromatti in libertà È una splendida occasione un momento eccezionale che chissà se poi ti ricapiterà Sveglia reclute togliamo le ancore al resto il vento penserà... Fra cielo e nuvole canzoni libere poesia tu non conosci età vita per noi non hai segreti noi ti sfidiamo siamo qua Sul ponte sventola un'idea fantastica in alto i cuori il martedì Siamo il sale di domani ali grandi di gabbiani siamo tutta quella vita che verrà col motore o con le vele fantasia o genialità zeronave è un'emozione forte e ti contagerà