LUCIANO LIGABUE

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    Su e giù da un palco



    Su e giù da un palco è il primo album live realizzato dal rocker Luciano Ligabue, il sesto della sua carriera.


    Disco

    Pubblicato nel 1997, l'album contiene i maggiori successi di Ligabue registrati dal vivo durante il tour che ha portato il cantante in giro per l'Italia nell'estate dell'anno precedente, durante una tournée che è stata votata la migliore del 1996 al Premio Italiano della Musica. In questa prima serie di concerti con i nuovi musicisti de la Banda, si nota un riarrangiamento dei pezzi in cui sono le chitarre a diventare il solo elemento portante della melodia, visto che in questa fase della carriera il rocker non si avvale di un tastierista. Da segnalare inoltre la presenza dell'ex chitarrista dei Rolling Stones Mick Taylor in Hai un momento Dio

    Oltre ai brani più famosi del repertorio di Ligabue, l'album contiene tre inediti registrati in studio: Il giorno di dolore che uno ha, Tra palco e realtà e Ultimo tango a Memphis.

    Il disco nel 2006 ha raggiunto i dieci dischi di platino, divenendo il primo album live di un artista italiano a superare il milione di copie vendute.

    Tracce
    Inediti

    * Il giorno di dolore che uno ha: è una ballata rock che Ligabue scrisse per il suo amico Stefano Ronzani, giornalista musicale morto nel 1996 a causa di una leucemia, per dargli forza nel periodo della lotta contro il suo male.
    * Tra palco e realtà: è un pezzo rock, in cui Ligabue parla del mestiere del cantante e di come esso sia percepito dal pubblico.
    * Ultimo tango a Memphis: È una cover di Suspicious Minds di Elvis Presley, nuova ulteriore citazione di Ligabue riferita al celebre cantante americano, a cui anche il testo italiano fa riferimento.

    Tracklist
    CD 1 CD 2

    1. Il giorno di dolore che uno ha - 4:40
    2. I ragazzi sono in giro - 4:56
    3. Quella che non sei - 4:01
    4. Hai un momento Dio? - 5:54
    5. Un figlio di nome Elvis - 3:50
    6. Ho messo via - 5:08
    7. Bar Mario - 3:15
    8. Salviamoci la pelle - 2:19
    9. Figlio di un cane - 3:49
    10. Marlon Brando è sempre lui - 3:25
    11. Seduto in riva a un fosso - 4:29
    12. Viva! - 4:54
    13. Urlando contro il cielo - 6:19
    14. A che ora è la fine del mondo? - 4:44



    1. Tra palco e realtà - 4:35
    2. Sogni di rock n'roll - 2:26
    3. Buon compleanno Elvis! - 4:12
    4. Lambrusco & pop corn - 5:05
    5. Il cielo è vuoto o il cielo è pieno - 1:06
    6. Bambolina e barracuda - 2:12
    7. Lo zoo è qui - 1:50
    8. Piccola stella senza cielo - 3:33
    9. Vivo morto o x - 5:08
    10. Certe notti - 4:37
    11. Non è tempo per noi - 4:06
    12. Libera nos a malo - 5:19
    13. Balliamo sul mondo - 4:41
    14. Leggero - 5:17
    15. Ultimo tango a Memphis - 3:47

    Tutti i brani sono di Luciano Ligabue tranne A che ora è la fine del mondo? di Mike Mills, Bill Berry, Peter Buck, Michael Stipe e Luciano Ligabue) e Ultimo tango a Memphis di Mark James e Luciano Ligabue.




    Il Giorno Di Dolore Che Uno Ha


    Quando tutte le parole sai che non ti servon più
    quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
    quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
    che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
    quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
    quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu...

    Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
    che la vita non è giusta come la vorresti te
    quando farsi una ragione vora dire vivere
    te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
    quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
    quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

    Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
    quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
    quando questa merda intorno sempre merda resterà
    riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
    quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
    che la vita è sempre forte molto più che facile
    quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

    Soprail giorno di dolore che uno ha
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...







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  2. tomiva57
     
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    "LIGABUE" del 1990

    bar mario



    Il buio arriva ma non e' troppo spietato
    C'e' qualche stella e' come un disegno spezzato.
    Qualche lampione piccolo lume isolato freddo e perduto.
    Le strade vuote non c'e' neanche il classico cane
    Ha vinto ancora signora televisione
    Signora o troia agita il culo sembra con intenzione
    Il commendatore gioca la carta sbagliata
    il suo compagno proprio non l'ha digerita
    pero' sta zitto tanto con lui non si vince mai una partita
    Bistecca intanto urla per una primera
    e sul suo letto si sta ballando un bolero
    sua moglie brucia di febbre di vita e si sta facendo le cure
    La guardia si fa un caffe' e poi se ne va
    Mario da' un colpo di straccio al banco del bar
    Mario da' un colpo di straccio al banco del bar
    In quattro stanno sfasciando il bigliardino
    fra lui e loro fanno un po' troppo casino
    si alza il grosso che dice: *Muti!* e poi tira via le palline
    Il cavaliere torna dalla cavalcata
    saluta Mario che chiede beh, com'e' andata
    lui con le dita fa un numero esagerato proprio impossibile
    Dice: *Dammene una e segnamela*
    Mario sputa e tira fuori i conti del bar
    Mario impreca e tira fuori i conti del bar
    Mario sbuffa e tira fuori i conti del bar
    Il gatto segna il territorio a suo modo
    che sia ben chiaro a qualsiasi altro felino
    a meno che sia un bestione violento ed assassino
    Si sente un tuono ma e' solo rombo che passa
    lo stereo a balla cento watt buoni per cassa
    il grosso gli urla dove andare e poi gli fa anche la mossa
    Tanto rombo domani ripassera'
    Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar
    Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar
    Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar

     
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  5. tomiva57
     
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    Salviamoci La Pelle


    Lui e lei hanno quel destino
    scritto da altri, altre vite fa.
    è l'unica cosa che hanno, o, almeno,
    è l'unica cosa in eredità.
    Lei qualche volta gli dice: "Ti amo,
    ma non può essere tutto qua,
    qua non c'è niente per nessuno:
    andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".

    Lei ha la foto di sua madre,
    un giorno o l'altro la guarderà
    che così non vuole diventare,
    che così, giura, mai non sarà.
    Lui, la foto di suo padre l'ha dentro,
    impressa a fuoco nell'anima,
    impressa ad alcool, botte e insulti:
    "andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".

    Salviamoci la pelle
    che, bella o brutta, è quella lì:
    rendiamola unica.
    Salviamoci la pelle
    tu tieni botta e dimmi di sì
    che è quello che co- è quello che co- conta la la la la

    Lei ha lasciato una letterina:
    ci ha messo un anno a scriverla.
    Lui ha lasciato sul comodino
    due lire che suo padre berrà.
    Bevono già molto i loro amici:
    scappano via soltanto così,
    solo che la mattina dopo son sempre lì,
    son sempre lì, son sempre lì.

    Salviamoci la pelle
    che, bella o brutta, è quella lì:
    rendiamola unica.
    Salviamoci la pelle!
    Tu tienti stretta e dimmi di sì
    che è quello che co- è quello che co- conta la la la la
    "Verso che cosa andiamo?" lei chiede.
    Lui dice "Beh, questo non si sa,
    però sappiamo bene cosa non c'era qua, non c'era qua, non c'era".
    Poi lei si volta per un momento,
    guarda quel posto ed accenna un ciao.
    Lui a quel posto gli sputa contro
    e spinge sul gas.
    Salviamoci la, salviamoci la pelle,
    Salviamoci la, salviamoci la pelle,
    Salviamoci la, salviamoci la pelle
    che è quello che ci resta.
    Salviamoci la, salviamoci la pelle,
    Salviamoci la, salviamoci la pelle,
    Salviamoci la, salviamoci la pelle
    che è quello che ci resta.







    Marlon Brando E' Sempre Lui


    Lui aveva un vecchio maggiolone cabriolet
    sfatto ma piaceva tanto a lei
    Arrivo' e col clacson disse: "Sto aspettando te"
    Lei scese profumata piu' che mai
    Fecero due conti in tasca e videro che
    non ci si ballava neanche un po'
    lei gli disse: "Questa sera voglio far l'amore,
    prima pero' portami a sognare".
    Un fascio di luce va dal proiettore
    per un sogno da duemila li-i-i-ire
    porti addosso qualche segno provero' a tirarteli via
    posso solo questo sogno scusa per la mia fantasia
    giu' in platea sedie di legno
    gole secche per la sete d'eroi
    E Marlon Brando e' sempre lui
    ooh lui, ooh lui
    Marlon Brando e' sempre lui
    ooh lui, ooh lui
    Un po' piu' avanti con negli occhi ancora tanto film
    Terry Malloy infine, vince lui
    Lui le dice come vedi siamo sempre qui
    e non e' obbligatorio essere eroi
    Un fascio di luce va dal maggiolone
    carrellata per il lieto fi-i-i-i-ine
    porti addosso qualche segno provero' a tirarteli via
    posso solo questo sogno scusa per la mia fantasia
    giu' in platea sedie di legno
    gole secche per la sete d'eroi
    E Marlon Brando e' sempre lui
    ooh lui, ooh lui
    Marlon Brando e' sempre lui
    ooh lui, ooh lui
    Marlon Brando e' sempre lui
    Marlon Brando e' sempre lui


     
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  6. tomiva57
     
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    Seduto in riva al fosso

    Ho parcheggiato e camminato non so quanto e non so dove sono, qua
    ma so soltanto che si sente un buon profumo, un bel silenzio e l'acqua che va
    lontano da me, lontano da noi, lontano dalla giostra che non si ferma mai
    e ciò il biglietto sì ma questa corsa la vorrei lasciare fare a voi
    solo a voi, la lascio fare a voi,

    che io sto bene qui, seduto in riva al fosso
    io sto bene qui, seduto in riva al fosso.

    O è il riflesso della luna o sei proprio bella, se vuoi siediti!
    hai parcheggiato e camminato non sai quanto non sai dove sei, ma sei qui
    lontana da te, lontana da voi, lontana da uno specchio che non dice chi sei
    se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà di qui prima o poi
    prima o poi, comunque tu lo sai

    che si sta bene qui seduti in riva al fosso
    stiamo bene qui, seduti in riva al fosso...

    Sono arrivati con la guida ed hanno apparecchiato per il loro pic-nic
    con sedie i tavolini la TV i telefonini e le facce di chi va
    lontano da chi, lontano da che, lontano per sentito dire senza un perché
    se vuoi restare resta pure ho da fare non mi viene in mente cos'è
    ma lo so che, io lo so com'è

    che state bene lì, seduti in riva al fosso
    state bene lì seduti in riva al fosso...

    Avanti, state bene lì, state bene lì, state bene lì,
    state bene, lì state bene lì, state bene lì...











    Viva

    Questa qua è per te
    e anche se non e` un granché
    ti volevo solo dire
    che era qui in fondo a me.
    E` per te che lo sai
    di chi sto parlando dai
    e ti piacerà un minuto
    e poi te ne scorderai.

    Perché sei
    viva viva cosi come sei
    quanta vita mi hai passato
    e non la chiedi indietro mai e sei
    viva viva per quella che sei
    sempre pronta, sempre ingorda
    sempre solo come vuoi....

    Questa qua e` per te che non
    ti puoi spegnere non hai mai
    avuto tempo devi troppo vivere
    e` per te questa qua per la tua
    golosità ti strofini contro il
    mondo tanto il mondo non ti avrà

    Perché sei
    viva viva cosi come sei
    quanta vita hai contagiato
    quanta vita brucerai che sei
    viva viva per quella che sei
    niente rate, niente sconti
    solo viva come vuoi....

    Questa qua e` per te e non e` niente facile
    dire quello che non riesco
    mentre tu vuoi ridere

    Perché sei
    viva viva cosi come sei
    quanta vita mi hai passato
    e non la chiedi indietro mai
    perché sei
    viva viva per quella che sei
    sempre pronta sempre ingorda
    sempre viva come vuoi....

    Questa qua e` per te
    che sai sempre scegliere
    e io invece non ho scelta
    te la devo scrivere










    Urlando contro il cielo

    Come vedi sono qua:
    monta su, non ci avranno
    finchè questo cuore non creperà
    di ruggine, di botte o di età.
    C'è una notte tiepida
    e un vecchio blues
    da fare insieme,
    in qualche posto accosterò
    e quella là sarà la nostra casa, ma
    credo che meriti di più
    e intanto io son qua
    e ti offro di ballarci su:
    è una canzone di cent'anni almeno.
    Urlando contro il cielo.

    Non saremo delle star
    ma siam noi, in questi giorni
    fatti di ore andate per
    un week-end e un futuro che non c'è.
    Non si può sempre perdere
    per cui giochiamoci
    certe luci non puoi spegnerle.
    Se il purgatorio è nostro perlomeno.

    Urlando contro il cielo.

    Fantasmi sulla A14.
    Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
    merda, morte e vita.
    Il patto è stringerci di più
    prima di perderci.
    Forse ci sentono lassù.
    è un pò come sputare via il veleno.

    Urlando contro il cielo








    A che ora è la fine del mondo


    Che or'è, scusa ma che or'è
    che non lo voglio perdere
    l'ultimo spettacolo.
    Fine del mondo in Mondovisione.
    Diretta da S. Pietro per l'occasione
    La borsa sale, i maroni no
    Ferri batte il record di autogoal
    Le liste del Giudizio Universale
    saranno trasmesse dai telegiornali
    a reti unificate e poi sulla pagina 666.
    Prima però, su canale 9 ci sarà
    il Terzo Festival del dolore
    con la finale dei casi umani
    meno meno meno meno umani che mai.
    I Puttanieri ci diano dentro
    che la di là niente ciccia niente
    niente ma tu giri più leggero
    bruciando le tue scorte di preservativi
    Fiorin Fiorello l'amore è bello se ci sei tu

    A che ora è la fine del mondo?
    A che ora è la fine del mondo?
    A che ora è la fine del mondo?
    Che rete è?

    Destra Sinistra Su Giù Centro
    Fine del mondo con palle giramento
    Che chi è fuori è fuori
    e chi è dentro è dentro
    e fuori TV non sei niente
    Ultimo appello per i merdaioli:
    finitevi la merce che di là non funziona.
    Altro girone altro regalo:
    niente caramelle per i leccaculo.
    OK il girone è giusto! OK? OK!

    A che ora è la fine del mondo?
    A che ora è la fine del mondo?
    A che ora è la fine del mondo?
    Macellai da Disneyland
    Che rete è? Che ora è?
    Che rete è? Che ora è?

    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar mammà?
    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar papà?
    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar Fefè?
    A che ora è?

    Forse là di là mancherà qualcosa:
    casa, chiesa, tele e cosa?
    Serial killer, serial politici,
    morti in diretta, i migliori casi clinici
    i cazzi vostri in piazza...ok? ok!

    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar mammà?
    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar papa?
    A che ora è la fine del mondo?
    Posso salutar Fefè?
    Che rete è?






    Arrivederci_Mostro-Ligabue

    Ligabue - Il peso della valigia

    E con Il peso della valigia sono 6!
    Ebbene sì, signori, sesto singolo estratto da Arrivederci, mostro!, album di Luciano Ligabue uscito lo scorso anno, ma ancora in classifica e fonte inesauribile di successi.

    La cosa che mi stupisce di più non è tanto il numero di singoli o il loro successo (in passato è accaduto altre volte anche allo stesso Ligabue di ottenere questi risultati), quanto la capacità dei fans del rocker di Correggio di assimilare e adorare un album molto, molto bello, ma affatto immediato, segno che la maturità raggiunta dall'artista è percepita e compresa fino in fondo.
    Di questi tempi di forte crisi del settore discografico, vendere più di 400mila copie è davvero un risultato incredibile, quindi tanto di cappello.

    Il peso della valigia è dunque la nuova scelta ed è una scelta importante, un pò per il momento in cui esce, alla vigilia di un importante avvenimento per Luciano come il ritorno al Campovolo, un pò perchè ci permette di conoscere ed apprezzare un altro lato di questo artista a tutto tondo.

    I fan più accaniti sapranno già di cosa parlo, ma magari non tutti sanno che Ligabue oltre ad essere un rocker di successo, un regista cinematografico, è anche un poeta.
    Nel 2006 ha pubblicato infatti la raccolta Lettere d'amore nel frigo, 77 poesie alcune delle quali lette anche nel fortunato tour teatrale del 2006.
    Tra queste poesie vi era anche Cosa non mettere in valigia, che ha ispirato anche il testo di questa Il peso della valigia, spesso usando le stesse similitudini e metafore.

    Un brano molto intimo, che richiama ai vari problemi che ognuno di noi si porta dietro in un viaggio, questo peso, non necessariamente fisico, che tuttavia si sopporta come un compagno di viaggio.

    Dicevamo del Campovolo, il 16 luglio ci sarà l'avvenimento clou per tuti i fans del Liga, ovvero il Campovolo 2.0, il ritorno sul luogo del delitto.
    Ricorderete sicuramente la prima edizione del 2005, quella delle 180mila persone, ma anche quella degli incredibili problemi tecnici che portarono tanta gente ad abbandonare il concerto perchè di fatto non si sentiva granchè.
    A causa di quei problemi Ligabue fece anche un comunicato di scuse, ma quel concerto resta una macchia nella carriera del rocker che ha così deciso di riprovarci, con un'edizione leggermente più ridotta, diciamo sopra le 100mila persone e la rassicurazione che questa volta si sentirà e bene.
    Tutti ovviamente lo sperano, sarebbe un peccato rovinare uno degli avvenimenti musicali più attesi di questo 2011.

    Christian Valbonesi,

     
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  7. tomiva57
     
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    Il cielo è vuoto , il cielo è pieno


    Il mio amico Remo è cotto
    son troppe sere che va troppo in là e ci va di brutto
    troppe sveglie con un cerchio cane
    troppe fughe da dei letti solo per non dire ciao
    per non baciare mai.
    Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
    lui dice che ci guarderà da solo poi.

    Il mio amico Cico è cotto
    non l'ho mai beccato sciolto o ciucco,
    è così corretto
    che ogni tanto io lo invio a cagare
    ma bene o male
    fra il rosario e il valium io lo so cos'ha
    di cui non mi dirà.

    Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
    il giorno che gli viene un dubbio creperà.
    Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno.

    Sotto il cielo di Bologna
    fra felicità e vergogna c'è già la spinta per vivere.
    Sotto il cielo di Dublino,
    Cairo, Bogotà e Pechino c'è già il motivo per vivere.

    Io non so se sono cotto
    certi giorni non mi basta ciò che vedo
    e sento e tocco
    però so che non so stare fermo
    e so che cerco
    e so che tante volte trovo e perdo qui
    fra corpi solidi.

    Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
    il giorno che che ci guarderemo si saprà.
    Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
    se il cielo è vuoto o il cielo è pieno.









    Libera nos a malo

    Oh, mama, mama, che cos'ho fatto
    son scivolato ancora dentro un letto.
    Ma, mama, mama potrei giurare:
    o era amore o assomigliava bene.
    Oh, mama, m'hanno creato tutto sbagliato.
    Oh, mama, però non riesco a capire
    il mio peccato.

    Libera nos a malo
    però il mio male qual'è.
    Libera piano piano:
    forse scordiamo com'è
    Libera nos a malo
    toglici pure il perché.
    Libera libera libe, libera libera libera libera.

    Oh mama, lei stava bene, io stavo bene.
    Oh mama, o è proprio questo
    che non si può dire?
    Oh, mama, mama, sarò cattivo
    ma sono carne e sangue, insomma vivo.
    Eccomi, mama, col capo chino
    com'è il castigo? Perché il castigo?

    Libera nos a malo
    però il mio male qual'è.
    Libera piano piano:
    che ci scordiamo com'e
    Libera nos a malo
    toglici pure il perchè.
    Libera libera libe, libera libera libera libera.








    Leggero

    Ci son macchine nascoste e, però, nascoste male
    e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro
    per potersi consolare
    godendo sui clacson.
    Fra i fantasmi di Elvis ci son nuvole in certe camere
    e meno ombrelli di quel che pensi.
    Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter
    quando il trucco gli riesce non pensa più a niente?
    E i ragazzi son in giro
    certo alcuni sono in sala giochi
    e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi.
    E le senti le vene
    piene di ciò che sei
    e ti attacchi alla vita che hai

    Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
    Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una
    canzone.

    Dove passerà la banda, col suo suono fuori moda
    col suo suono un giorno un po' pesante
    un giorno invece troppo leggero?
    mentre Key si sbatte perché le urla la vena
    pensi che sei fortunato:
    ti è mancato proprio solo un pelo
    e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
    e ti senti il diritto di sentirti leggero
    c'è qualcuno che urla per un addio al celibato
    per una botta di vita con una troia affittata.
    E le senti le vene
    piene di ciò che sei
    e ti attacchi alla vita che hai.

    Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno senza destinazione.
    Leggero, nel vestito migliore, sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.








    Ultimo tango a menphis

    Camminerò
    fuori e dentro di me
    fuori da chi mi avete chiesto.

    Vi lascerò
    in giro i giochi che ho
    voi fate pure, io, intanto, non cresco.

    Ultimo tango a Memphis
    c'è chi non va più via non va più via
    pensi di avermi, pensi
    senza averne un'idea.

    Camminerò
    fino a quando ce n'ho
    conosco il buio ed altri posti.

    E mi slaccerò
    la cintura che so
    che ci fadire "ci siamo già visti".

    Ultimo tango a Memphis
    c'è chi non va più via non va più via
    mi hanno voluto Elvis
    per la loro allegria.

    Ho un magazzino pieno
    di sogni già fatti
    alcuni ancora buoni
    parecchi son rotti
    ma ci sono eh se ci sono.

    Ultimo tango a Memphis
    c'è chi non va più via
    pensi di avermi, pensi
    senza averne un'idea.
    Ultimo tango a Memphis
    c'è chi non va più via
    mi hanno voluto Elvis
    per la loro allegria.

     
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    Radiofreccia (colonna sonora)


    jpg


    Radiofreccia è la colonna sonora dell'omonimo film diretto dal rocker italiano Luciano Ligabue, pubblicato nel 1998 in contemporanea con l'uscita del film, primo lavoro da regista di Ligabue.

    L'album fu pubblicato in due versioni, rispettivamente di uno e due CD. Nella versione integrale in due CD, intitolata Radiofreccia - Colonna sonora originale, il primo cd contiene le canzoni scritte dallo stesso Ligabue per il film (per questo l'album è considerato il settimo nella discografia del cantante), mentre il secondo raccoglie le canzoni di altri artisti, dalle sonorità spiccatamente anni '70, utilizzate nel film. L'edizione in un solo CD, intitolata Radiofreccia - Le canzoni, contiene quasi tutte le canzoni di altri artisti presenti nel secondo CD della versione integrale, con l'esclusione di Lord of the Starfields, Jessica e Black Market, e solo due inediti di Ligabue.

    Tracce

    Colonna sonora originale


    CD 1 (Ligabue)

    Radiofreccia - 3:31
    Ho perso le parole - 4:28
    Boris - 1:13
    Welcome home, Freccia - 1:36
    Bordocampo - 1:09
    Freccia - 1:07
    Metti in circolo il tuo amore - 3:44
    Da Marzia - 1:54
    Bruno - 0:19
    Prima pagina del libro d'oro - 3:41
    Mezzanotte di fuoco - 0:50
    Boris segna il territorio - 0:52
    Pesce-siluro - 1:02
    Siamo in onda - 3:18
    Bonanza - 0:32
    Banda 'Bonifazio Asioli' di Correggio - Can't Help Falling in Love - 3:05

    CD 2 (Autori vari)

    David Bowie - Rebel Rebel - 4:30
    Warren Zevon - Werewolves of London - 3:23
    Iggy Pop - The Passenger - 4:40
    Bruce Cockburn - Lord of the Starfields - 3:24
    Bachman-Turner Overdrive - You Ain't Seen Nothing Yet - 3:31
    Roxy Music - Love Is the Drug - 3:59
    The Doobie Brothers - Long Train Running - 3:25
    Allman Brothers Band - Jessica - 7:07
    Lou Reed - Vicious - 2:55
    Lynyrd Skynyrd - Sweet Home Alabama - 4:41
    Little Feat - Willin' - 2:54
    Creedence Clearwater Revival - Run Through the Jungle - 3:04
    Al Stewart - Year of the Cat - 6:31
    Earth, Wind & Fire - Sing a Song - 3:23
    Francesco Guccini - Incontro - 3:36
    Weather Report - Black Market - 6:26

    Le canzoni (Edizione 1 CD)

    Ho perso le parole - 4:28
    Metti in circolo il tuo amore - 3:44
    David Bowie - Rebel Rebel - 4:30
    Warren Zevon - Werewolves of London - 3:23
    Little Feat - Willin' - 2:54
    Bachman-Turner Overdrive - You Ain't Seen Nothing Yet - 3:31
    Iggy Pop - The Passenger - 4:40
    Creedence Clearwater Revival - Run Through the Jungle - 3:04
    Lou Reed - Vicious - 2:55
    Lynyrd Skynyrd - Sweet Home Alabama - 4:41
    Roxy Music - Love Is the Drug - 3:59
    The Doobie Brothers - Long Train Running - 3:25
    Al Stewart - Year of the Cat - 6:31
    Francesco Guccini - Incontro - 3:36
    Earth, Wind & Fire - Sing a Song - 3:23

    da:wikipedia




    retro



    Luciano Ligabue - Radiofreccia

    L'album Radiofreccia, doppio, presenta un primo disco di canzoni del cantautore emiliano ed un secondo, invece, che raccoglie alcune delle principali influenze del rocker, forse anche a ricordo degli anni in cui faceva il dj in una delle prime radio libere. Il disco, quindi, non poteva che uscire interessante, sia perché Ligabue è musicista dai buoni spunti che non ha certo bisogno di presentazioni, sia perché i suoi punti di riferimento sono spesso alcune delle pietre miliari della storia del rock, da David Bowie a Iggy Pop, da Lou Reed all'italiano
    Certo, scorrendo la tracklist internazionale c'è spazio anche per qualche sorpresa: se i Lynyrd Skynyrd e i Creedence Clearwater Revival erano in qualche modo attesi, lo stesso non può dirsi per Al Stewart o gli Earth, wind & fire, che per genere e soprattutto tonalità sembrano all'opposto di Ligabue; ma, alla fin fine, il criterio adoperato dal cantautore/regista non sembra essere stato solo quello della vicinanza musicale, ma anche, appunto, della storia del rock o più in generale della musica leggera di qualità. E non c'è che dire: da questo punto di vista, Ligabue ha scelto bene.
    Che Ligabue sia un personaggio poliedrico non lo scopriamo certo noi. Basta leggere la sua biografia per rendersi conto che, già prima del successo di vendite, i suoi interessi anche lavorativi svariavano in numerosi campi e che difficilmente il cantautore emiliano è riuscito, in vita sua, a fare a lungo una cosa sola. Negli ultimi anni, non a caso, Ligabue ha firmato, oltre ai consueti dischi che ne hanno decretato la popolarità, anche due film e due libri, segni di una voglia di comunicare che va spesso al di là della sola forma canzone.
    Se cambiano però i mezzi di comunicazione, comune sembra essere il mondo che Ligabue tenta di raccontare, un mondo che emerge dalle sue canzoni così come dai suoi racconti e dai suoi film: il mondo del 'lambrusco e pop corn' e dei 'sogni di rock'n'roll', come titolavano due sue evocative canzoni. A dare corpo in maniera forse più celebre e composita a quest'immaginario è stato, qualche anno fa, il film 'Radiofreccia', di cui Ligabue ha curato, oltre a sceneggiatura e regia, anche la colonna sonora.

    L'esordio cinematografico di Luciano Ligabue che tenta di descrivere la vita dei giovani di provincia nell'Italia delle radio libere, tra il matto del paese, le prime esperienze sessuali e i drammi che si nascondono dietro alla facciata farsesca.




    Da:forum.tntvillage.scambioetico.org



    Radiofreccia ( strumentale)









    Ho perso le parole

    Ho perso le parole
    eppure ce le avevo qua un attimo fa,
    dovevo dire cose
    cose che sai,
    che ti dovevo
    che ti dovrei.
    Ho perso le parole
    può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
    si son nascoste bene
    forse però,
    semplicemente
    non eran mie.

    Credi
    credici un po'
    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.

    Ho perso le parole
    e vorrei che ti bastasse solo quello che ho,
    io mi farò capire
    anche da te,
    se ascolti ben se ascolti un po'.
    Sei bella che fai male
    sei bella che si balla solo come vuoi tu
    non servono parole
    so che lo sai
    le mie parole non servon più.

    Credi
    credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.

    Ho perso le parole
    oppure sono loro che perdono me,
    io so che dovrei dire
    cose che SAI,
    che ti dovevo, che ti dovrei.
    Ma ho perso le parole
    VORREI CHE MI bastasse solo quello che ho,
    mi posso far capire
    anche da te,
    se ascolti bene
    se ascolti un po'.

    Credi
    credici un po'
    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.
    Credi
    credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero









    Boris








    Welcom home, freccia









    Bordo campo








    Metti in circolo il tuo amore


    Hai cercato di capire
    e non hai capito ancora
    se di capire si finisce mai.
    Hai provato a far capire
    con tutta la tua voce
    anche solo un pezzo di quello che sei.
    Con la rabbia ci si nasce
    o ci si diventa
    tu che sei un esperto non lo sai.
    Perché quello che ti spacca
    ti fa fuori dentro
    forse parte proprio da chi sei.

    Metti in circolo il tuo amore
    come quando dici "perché no?"
    Metti in circolo il tuo amore
    come quando ammetti "non lo so"
    come quando dici "peché no?"

    Quante vite non capisci
    e quindi non sopporti
    perché ti sembra non capiscan te.
    Quanti generi di pesci
    e di correnti forti
    perché 'sto mare sia come vuoi te.

    Metti in circolo il tuo amore
    come fai con una novità
    Metti in circolo il tuo amore
    come quando dici si vedrà
    come fai con una novità

    E ti sei opposto all'onda
    ed è li che hai capito
    che più ti opponi e più ti tira giù.
    E ti senti ad una festa
    per cui non hai l'invito
    per cui gli inviti adesso falli tu.

    Metti in circolo il tuo amore
    come quando dici "perché no?"
    Metti in circolo il tuo amore
    come quando ammetti "non lo so"
    come quando dici peché no.





    Da Marzia








    Prima pagina del libro d'oro










    Boris segna il territorio










    Pesce siluro










    Siamo in onda

    Se ne frega di serrande
    di finestre sempre chiuse
    di sistemi troppo grandi
    di destini già decisi
    e finisce sotto letti
    dove si balla da un po'.
    Sembra quello che non vince
    il suo istinto di guardone
    ha la faccia come il culo
    di chi si fa perdonare
    sembra il suono di una voce
    che parte proprio da te.

    Siamo in onda di qualchecosa
    tieni l'onda, tienila accesa
    prendi l'onda
    finché ti passa di lì
    finché ti passa di lì.

    E' leggero come l'aria
    anzi forse più leggero
    e finisce in qualche stereo
    che qualcuno ha "preso in nero"
    e finisce nella vita
    di chi dice "e io che ne so?".

    Siamo in onda di qualchecosa
    tieni l'onda, tienila accesa
    prendi l'onda
    finché ti passa di lì
    finché ti passa di lì.








    Can't help falling in love


     
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    Concerto del Liga, venduti 120mila biglietti




    Reggio Emilia, 29 giugno 2011 - E’ in fase di avanzata costruzione il palco che il 16 luglio ospiterà Campovolo 2.0, il concerto evento di Ligabue al Campovolo. La struttura è alta almeno 25 metri e lunga 80: una nuova gigantesca sfida, dopo il concerto del 2005. 120mila i biglietti venduti. Il rocker correggese proporrà una scaletta più lunga rispetto a un normale concerto con canzoni del suo repertorio e, in esclusiva, due brani inediti. Sul palco, Ligabue suonerà con tutti i musicisti che l’hanno accompagnato nella sua ventennale carriera.


    E ci sarà, per l’atteso Live di Luciano Ligabue al Campovolo il 16 luglio, anche un film-documentario in 3D che sarà prodotto e distribuito da Medusa Film. E’ quanto ha dichiarato Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato, ieri mattina a Roma alla presentazione del listino cinematografico 2011-2012.


    Nei giorni scorsi, infine, il rapporto Assomusica 2010 ha detto che Ligabue si è piazzato al quarto posto nei concerti tenuti in Italia lo scorso anno. Primi e secondi gli U2, terzi gli Ac/Dc. Quarto appunto Ligabue che il 16 luglio 2010 allo stadio Meazza di Milano ha totalizzato 2 milioni 619 mila euro circa. E il Liga è primo nella classifica Box office per venue, cioè la tenuta degli incassi su più date nella stessa città: il rocker di Correggio nelle due date al Meazza di Milano (16 e 17 luglio) ha incassato 4 milioni 742 mila circa. Ligabue ha battuto Renato Zero e Vasco Rossi.
     
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    Miss Mondo (album)


    coptestimissmondo


    Miss Mondo è il sesto album realizzato da Luciano Ligabue e da lui stesso prodotto, pubblicato nel 1999.

    La registrazione delle parti orchestrali di due brani è stata effettuata agli Abbey Road Studios da Fabrizio Simoncioni; direttore della London Session Orchestra e arrangiatore è il milanese Piero Milesi, già produttore e arrangiatore di Fabrizio De Andrè.

    Musicisti

    Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
    Roberto Pellati - Batteria
    Federico Poggipollini - Chitarra elettrica, dobro e cori
    Mel Previte - Chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra a 12 corde e sax
    Antonio Righetti - Basso
    Fabrizio Simoncioni - organo Hammond, wurlitzer, pianoforte, sintetizzatore e cori


    Ospiti

    London session orchestra
    Michele Monestiroli - Sax
    Daniele Moretto - Tromba
    Gavyn Wright - Violino


    Tracce

    Testi e musiche di Ligabue.

    Si viene e si va – 3:45
    Uno dei tanti
    Almeno credo – 4:18
    E – 4:09
    Baby, è un mondo super – 4:05
    Una vita da mediano – 3:53
    Da adesso in poi – 3:17
    L'odore del sesso – 3:34
    Kay è stata qui – 3:48
    Qualcuno ha visto, per caso, il mio cane blu elettrico monofase? – 0:32
    Sulla mia strada – 3:19
    Forse mi trovo – 3:31
    Miss Mondo '99 – 3:07
    La porta dei sogni – 3:30


    Singoli

    Una vita da mediano / Non Fai Più Male (solo su Lp)
    L'odore del sesso (promo)
    Almeno Credo (promo)
    Si viene e si va (promo)
    Sulla Mia Strada (promo)
    Miss Mondo '99 (versione acustica) / Non Fai Più Male (singolo destinato agli iscritti del Fan Club)


    Video

    Una vita da mediano
    L'odore del sesso
    Almeno Credo - Nel video vengono proposti vari cartelli con parole significative del brano (traendo spunto dal video del brano Subterranean Homesick Blues di Bob Dylan). I cartelli sono sfogliati da alcuni personaggi famosi (tra i quali Fernanda Pivano, DJ Ringo, Syusy Blady e Patrizio Roversi).
    Si viene e si va
    Sulla Mia Strada (il video utilizza immagini live inedite dal tour "10 anni sulla mia strada")



    ligabue1-290x192




    SI VIENE E SI VA

    Si viene e si va comunque ballando
    pensando "una vita forse non basterà"
    Si viene e si va tenendo la vita per la coda
    nel caso che Dio non sia in sede
    Si viene e si va tenendoci stretti
    tenendoci dritti che così si fa
    Si viene e si va per sempre
    fra gusto e dolore più o meno
    venendo nel mondo più o meno

    Vai vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico
    il traffico che puoi

    Si viene e si va cercandoci un senso
    che poi alla fine il senso è tutto qua
    Si viene e si va di umana commedia
    che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
    Si viene e si va comunque
    fischiando cantando il motivo
    ci serve comunque un motivo

    Vai vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico
    il traffico che puoi

    Vai vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico
    il traffico che puoi






    UNO DEI TANTI

    E' stato un piacere parlare comunque per me
    e di là qualcuno c'era, di là qualcuno c'è?
    E' sempre un piacere con l'onda che passa di qui
    e qui sentire l'onda, sentire che
    son quello che ti tiene su lo specchio
    ma quello che ci vedi è sempre e solo quello che decidi
    Qui uno dei tanti ... e lì? lì ci sentite bene?
    lì vi sentite bene? lì lo sentite che
    qui uno dei tanti ... e lì? non ho granché da dire
    ma quello mi viene bene, mi viene quello lì
    sempre che serva a qualcosa
    sempre che ... non lo so ... serve a qualcosa
    uno in mezzo a tanti e lì?
    E' un nastro che gira su un mondo che gira di più
    vorresti star giù un giro o vuoi girar di più?
    E' sempre un piacere, ma qui si fa quel che si può
    se quello può bastare, se invece no ...
    son quello che ti tiene su lo specchio
    ma quello che ci vedi è sempre e solo quello che decidi
    Qui uno dei tanti ... e lì? lì ci sentite bene?
    lì vi sentite bene? lì vi sentite così ...
    qui uno dei tanti ... e lì? non ho granché da dire
    ma quello mi viene bene, mi viene quello lì
    sempre che serva a qualcosa
    sempre che ... certo che serve a qualcosa
    uno in mezzo a tanti e lì










    ALMENO CREDO

    Credo che ci voglia un Dio ed anche un bar
    credo che stanotte ti verrò a trovare
    per dirci tutto quello che dobbiamo dire
    o almeno credo
    Credo proprio che non sia già tutto qui
    e certi giorni invece credo che sia così
    credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire
    a questo credo

    Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
    credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
    qua non c'è mai stato solo un mondo solo
    credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
    se ti serve chiamami scemo, ma io almeno credo
    se ti basta chiamami scemo che io almeno...

    Credo nel rumore di chi sa tacere
    che quando smetti di sperare inizi un po' a morire
    credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori
    o almeno credo
    Credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
    e che ogni verità può fare bene e fare male
    credo che adesso mi devi far sentir le mani
    che a quelle credo

    Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
    credo che ognuno si faccia il giro come riesce, a suo modo
    qua non c'è mai stato solo un mondo solo
    credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore

    Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
    credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
    qua non c'è mai stato solo un mondo solo
    credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
    se ti serve chiamami scemo, ma io almeno credo
    se ti basta chiamami scemo che io almeno...











    E

    E il cielo non smette e sono in gran tiro
    le tipe che entrano al Vox
    oppure al Corallo e più in là c'è Kingo
    che è già nudo in nome del rock
    e in una balera son già all'hully gully
    l'orchestra da ballo c'ha un'altra serata a Pavia
    e ci sono anch'io

    E c'è un'altra rissa, un rito, una messa
    che puzza un bel po' di routine
    o è solo un bisogno, una specie di impegno
    che prendi con non si sa chi
    e una ha lasciato il suo peggio in bottega
    si mette un ombretto che inquieta, ma è rosso allegria
    e ci sono anch'io

    Qui la notte picchia bene
    su chi molla e su chi tiene
    Qui la notte picchia forte
    gatti svelti e vite storte

    E tutto è perfetto e il mondo è in affitto
    e il cielo non smetterà mai
    e in faccia hai il riflesso di un teleservizio
    su missili bombe e cowboy
    e in faccia c'hai tutti i pregi e i difetti
    che sono in parte condanna e un po' compagnia
    e ci sono anch'io

    Qui la notte picchia bene
    su chi molla e su chi tiene
    Qui la notte picchia forte
    gatti svelti e vite storte









    BABY, E' UN MONDO SUPER

    Baby il mondo ha sempre ragione
    supermostri e superbuoni
    super-ate i nuovi confini
    Billy siamo qua che aspettiamo
    dacci il nostro chip quotidiano
    siamo sempre ciò che mangiamo
    Portati dietro te nel nuovo ordine
    se no si sballa il target
    Superstragi senza risposta
    nuove nuove dal superteste
    anni '80 a grande richiesta
    Sicuro che ti fai il pieno di super?
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!

    La cultura ti alza la voce
    tre miliardi di analfabeti
    per una "cultura di pace"
    Cercati il tuo karma nel sito
    fatti un clone maleducato
    non lasciare a casa l'invito
    Sotto la chimica la capra lievita
    e si modifica bene
    Baby il mondo ha sempre ragione
    puoi gonfiarlo di silicone
    ma alla fine ha sempre ragione
    Sicuro che mi fai il pieno di super?
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!
    E' vero che ti fai il pieno di super?
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!
    Cos'è che non va? Cosa non va?
    Baby è un mondo super!










    UNA VITA DA MEDIANO


    Una vita da mediano a recuperar palloni
    nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni
    Una vita da mediano con dei compiti precisi
    a coprire certe zone a giocare generosi
    lì, sempre lì, lì nel mezzo
    finché ce n'hai stai lì

    Una vita da mediano da chi segna sempre poco
    che il pallone devi darlo a chi finalizza il gioco
    Una vita da mediano che natura non ti ha dato
    né lo spunto della punta né del dieci, che peccato
    lì, sempre lì, lì nel mezzo
    finché ce n'hai stai lì

    Una vita da mediano da uno che si brucia presto
    perché quando hai dato troppo devi andare e fare posto
    Una vita da mediano lavorando come Oriali
    anni di fatiche e botte e vinci casomai i mondiali
    lì, sempre lì, lì nel mezzo
    finché ce n'hai stai lì, stai lì









    DA ADESSO IN POI

    Da adesso in poi com'è che andrà
    con te che hai detto "sono qua!"
    e davvero sei qua fra noi, me e lei
    Tu che hai davanti quel che hai
    e comunque sia da adesso in poi auguri
    da me saprai che vale la pena vivere
    mi chiederai "si, ma perché?"
    so solo che ti dirò "vale la pena, vedrai"
    da adesso in poi

    Da adesso in poi ti aspetto qua
    che fretta che hai avuto già
    aspetta per te e per noi, per te, per noi
    Non so se sarò pronto mai
    prova a esser pronto tu per noi, ascolto:
    mi insegnerai che puoi, che vale la pena vivere
    ti chiederò "dimmi perché"
    tu che non parli dirai "vale la pena vedrai"
    da adesso in poi

    Da adesso in poi ci proverò
    a farti avere il meglio che ho
    il peggio lo troverai da te
    ma vale la pena vivere
    mi chiederai "si, ma perché?"
    so solo che ti dirò vale la pena vedrai
    da adesso in poi










    L'ODORE DEL SESSO


    Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose
    si fa un po' meno presto a convincersi che sia così
    Io non so se è proprio amore, faccio ancora confusione
    so che sei la più brava a non andartene via
    forse ti ricordi ero roba tua
    Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
    si attacca qui all'amore che posso, che io posso

    E ci siamo mischiati la pelle, le anime e le ossa
    ed appena finito ognuno ha ripreso le sue
    Tu che dentro sei perfetta, mentre io mi vado stretto
    tu che sei così brava a rimanere, mania
    forse ti ricordi sono roba tua
    Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
    si attacca qui all'amore che posso, che io posso
    Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
    si attacca qui all'amore che posso, che io posso
    Non va più via davvero
    Non va più via nemmeno se...
    non va più via









    KAY E' STATA QUI


    Giochi ancora forte, giochi solo sola
    o giochi ancora un po' con me?
    E' come a moscacieca, vinci e non ti trovo
    forse cerco quella che non c'è
    Ridi di chi bacia il culo alla sua morte
    non ho visto niente io
    e tu dici di aver visto sempre troppo forte
    sempre accesa la tua spia
    e lavori ancora d'ago a modo tuo

    Niente è più uguale
    Kay è stata qui, Kay è stata qui
    niente più uguale sarà mai

    Giochi in mezzo ai giochi di tutti gli idioti
    che han risposte facili
    Giochi e vuoi che rida, il test è negativo
    giochi a farmi dire si
    e lavori sempre d'ago a modo tuo

    Niente è più uguale
    Kay è stata qui, Kay è stata qui
    niente più uguale sarà mai
    Niente è più uguale
    Kay è stata qui, Kay è stata qui
    niente più uguale sarà mai










    SULLA MIA STRADA

    C'è chi mi vuole come vuole
    un po' più santo, più criminale
    un po' più nuovo, un po' più uguale
    mi vuole come vuole
    C'è chi mi vuole per cliente
    chi non vuole mai per niente
    e c'è chi vuole le mie scuse
    che ciò che sono l'ha offeso

    Dì un po': te come ti vogliono?
    Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
    Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
    per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada

    C'è chi mi vuole più me stesso
    e più profondo, più maledetto
    e bravo padre e bravo a letto
    c'è chi vuole perfetto

    Dì un po': te come ti vogliono?
    Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
    Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
    per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada
    Dì un po': te come ti vogliono?
    Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
    Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
    per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada











    FORSE MI TROVO

    Mi cerco nei tuoi occhi
    perché alla fine è un gioco di specchi
    perché alla fine è un gioco
    che non mi va di perdere
    Mi cerco sulla tua pelle
    e sai così bene che sei così bella
    e allora mi cerco più a valle
    sotto un respiro tiepido

    Forse mi trovo
    forse non sono nemmeno lontano da me
    Forse mi trovo
    e mi trovo bene
    Forse ti trovo
    per non cercarmi mai più, mai più

    Pensami alle dieci
    pensami forte con la tua mano
    anche se sto lontano
    cercati un poco pure tu
    Mi cerco mentre dormi
    fra l'aria che muovi e quella che fermi
    un metro fuori dai sogni
    che quelli almeno sono tuoi

    Forse mi trovo
    forse non sono nemmeno lontano da me
    Forse mi trovo
    e mi trovo bene
    Forse ti trovo
    per non cercarmi mai più, mai più
    Forse mi trovo
    forse non sono nemmeno lontano da me
    Forse mi trovo
    e mi trovo bene
    Forse ti trovo
    per non cercarmi mai più, mai più











    MISS MONDO '99

    Guarda meglio, sono qua
    con tutto quello che vuol dire
    sono pronto per metà
    e per metà starò a sentire
    e poi non cambio mai:
    mi cambio tutti i giorni
    sta girando il secolo
    facci almeno divertire un po'

    Saranno lacrime d'amore
    per Miss Mondo '99
    mandaci un bacio
    siamo tutti quanti qua

    Guarda meglio, sono qua
    coi conti che ci devi fare
    fatti solo un po' più in là
    che non vedo il mondo bene
    e non cambiare mai
    e cambia tutti i giorni
    se vedi il mondo diglielo
    che siamo qui per un motivo noi

    Saranno lacrime d'amore
    per Miss Mondo '99
    mandaci un bacio
    siamo tutti quanti qua
    Saranno lacrime di gioia
    per Miss Mondo '99
    dai facci un po' vedere
    cosa c'è di là








    LA PORTA DEI SOGNI

    E mi attacco alle stelle che altrimenti si cade
    e poi alzo il volume di questo silenzio che fa stare bene
    e mi sa che sei quella che fa luce pian piano
    chissà come ci vedi e chissà come ridi di quello che siamo
    e mi attacco alla buccia di questa notte
    e salto, salto, ma rimango giù

    la porta dei sogni
    la porta dei sogni
    la porta dei sogni chiudila tu

    E mi attacco alle stelle, tito un po' a indovinare
    mi predico un presente in cui non c'è niente se non respirare
    e se proprio sei quella, fatti almeno guardare
    non sai quanto ci manchi, non tornano i conti a doverti trovare
    e mi attacco alla luce di questa notte
    e salto, salto, ma rimango giù

    la porta dei sogni
    la porta dei sogni
    la porta dei sogni chiudila tu









    Qualcuno ha visto, per aso, il mio cane blu elettrico monofase?

     
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    Ligabue, 13 i dischi in classifica




    (ANSA) - ROMA, 8 LUG - Ligabue ha fatto 13: tanti sono, infatti, i suoi dischi presenti nella classifica di oggi (GfK Retail and Technology Italia), prima volta per un artista ad avere cosi' tanti dischi contemporaneamente in classifica e record assoluto nella storia della nostra musica. Un altro traguardo del rocker dopo quello dei biglietti venduti per un unico concerto, 165.264 in occasione del primo Campovolo di Reggio Emilia, il 10 settembre 2005. Ed e' attesa per Campovolo 2.0, sabato 16 luglio.
     
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    Fuori come va?
    Da Wikipedia


    item_249122

    Fuori come va? è il settimo album inciso dal cantautore rock Luciano Ligabue, pubblicato il 26 aprile 2002.

    Le canzoni

    Ligabue ha "spiegato" le canzoni di Fuori come va? una per una. Nato Per Me vuole essere una riflessione sull'egoismo che c'è tra la gente ai giorni nostri e Tutti Vogliono Viaggiare In Prima continua questa critica parlando ironicamente di come certa gente pensa di risolvere tutti i problemi della vita sorseggiando un drink.

    Il tema amoroso è affrontato sia in Ti Sento, sia in Tutte Le Strade Portano A Te, l'ultima delle quali è la preferita del cantautore tra le canzoni dell'album. Eri Bellissima è invece una rievocazione di un amore giovanile, quando i sentimenti vengono amplificati esageratamente.

    Nel disco, Ligabue affronta anche il tema religioso in due canzoni: Tu Che Conosci Il Cielo, un dialogo tra l'artista e un amico immaginario che conosce personalmente Dio; e Chissà Se In Cielo Passano Gli Who, una canzone calma che chiude l'album, in cui l'artista si chiede cosa possa esserci dopo la morte, dando la buonanotte a "chi sa godersi la notte", "a chi decide di ammazzare il tempo... e invece il tempo servirebbe vivo..." e a tanti altri.

    Non mancano anche le canzoni più allegre e ironiche, comunque: in Voglio Volere si parla della mania dell'uomo di volere tutto e subito, ma anche della possibilità di realizzare "un mondo comico" e fatto di sogni. In Pieno Rock'n'Roll è un altro omaggio agli Who, in cui Ligabue dice che "ognuno, a suo modo, è un tossico". Lui, ad esempio, parte dal fatto che si sente un tossico di musica ed estende la sua riflessione agli ascoltatori della canzone. Che si tratti di un omaggio al gruppo britannico non sfugge dall'intro "psichedelica", che riprende quella di "Baba O'Riley". Ne Il Campo Delle Lucciole descrive un campo vicino a casa sua, in cui sono presenti delle vigne che nelle sere di giugno diventano uno spettacolo per gli occhi, popolandosi, appunto, di lucciole.

    Nel disco sono presenti anche due canzoni, Libera Uscita e Questa È La Mia Vita, realizzate per il film Da Zero A Dieci e inserite nel disco, uscito pochi mesi dopo il film, dopo la decisione di non realizzarne un disco con la colonna sonora, come avvenne invece nel 1998 dopo l'uscita nei cinema di Radiofreccia, il primo film del cantautore emiliano.

    Musicisti

    Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
    Fabrizio Barbacci - Chitarra acustica e cori
    Roberto Pellati - Batteria e percussioni
    Federico Poggipollini - Chitarra elettrica
    Mel Previte - Chitarra elettrica
    Antonio Righetti - Basso
    Fabrizio Simoncioni - Pianoforte, tastiere e cori


    Tracce

    Nato per me - 4:20
    Tutti vogliono viaggiare in prima - 4:29
    Ti sento - 3:38
    Questa è la mia vita - 4:01
    Tu che conosci il cielo - 4:17
    Il campo delle lucciole - 4:17
    Voglio volere - 5:06
    Eri bellissima - 3:55
    Libera uscita - 3:49
    Tutte le strade portano a te - 4:55
    In pieno rock'n'roll - 4:42
    Chissà se in cielo passano gli Who - 4:55


    Singoli


    Questa è la mia vita / Da Zero a Dieci Suite (strumentale inedito) (mini-colonna sonora del film "Da Zero a Dieci")
    Tutti vogliono viaggiare in prima (promo)
    Eri bellissima (promo)
    Ti sento (promo)
    Voglio volere (promo)


    Video


    Questa è la mia vita (il video utilizza immagini dal film "Da Zero a Dieci")
    Tutti vogliono viaggiare in prima
    Eri bellissima (video realizzato in due differenti versioni)
    Ti sento
    Voglio volere



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    Nato per me











    Tutti vogliono viaggiare in prima

    Quelli come me si svegliano alle tre
    e dicono che i giorni sono corti
    e poi quelli come me si svegliano a metà
    rimangono coi sogni mezzi aperti
    Avrai ragione te a fare come fai
    a stare con chi vince cambiarti le camice
    sta a vedere che sappiamo già com'è
    ci riposiamo solo dopo morti
    Tutti vogliono viaggiare in prima
    l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
    Tutti quanti con il drink in mano
    sotto come va fuori come va?
    Fuori come va?
    Quelli come me si va finchè ce n'è
    ma è come non venisse mai il momento
    Con quei progetti lì e quei difetti lì
    che ci fanno stare più contenti
    Avrai ragione te a fare come fai
    a startene da furbo nel mondo dei più furbi
    sta a vedere che sappiamo già com'è
    non ci teniamo a togliere il disturbo
    Tutti vogliono viaggiare in prima
    l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
    Tutti quanti con il drink in mano
    sotto come va fuori come va?
    Tutti vogliono viaggiare in prima
    e che il viaggio non finisca mai
    Tutti con il posto finestrino
    sotto come va, fuori come va?
    Fuori come va ,fuori come va?
    Siamo quelli che da quelli come te
    non si fanno mai pagar da bere
    perchè siamo quelli che
    è meglio se lo sai
    con quelli come te son sempre pari
    di qua tutti vogliono viaggiare in prima
    tutti quanti con il drink in mano
    sotto come va,fuori come va?
    Tutti vogliono viaggiare in prima
    Tutti con il posto finestrino
    sotto come va , fuori come va?

     
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  13. tomiva57
     
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    Ti sento

    Ti sento... nell'aria che è cambiata
    che anticipa l'estate
    e che mi strina un po'
    Io ti sento... passarmi nella schiena
    la vita non è in rima
    per quello che ne so.

    Ti sento... nel mezzo di una strofa
    un pezzo che era loffio
    ed ora non lo è più
    Io ti sento... lo stomaco si chiude
    il resto se la ride
    appena ridi tu

    Qui con la vita non si può mai dire
    arrivi quando sembri andata via
    Ti sento dentro tutte le canzoni
    in un posto dentro... che so io

    Ti sento... e parlo di profumo
    t'infili in un pensiero
    e non lo molli mai
    Io ti sento... al punto che disturbi
    al punto che è già tardi
    rimani quanto vuoi

    Qui con la vita non si può mai dire
    arrivi quando sembri andata via
    Ti sento dentro tutte le canzoni
    In un posto dentro
    che so sempre io uho-o-o-o-ò

    . . . . . .

    Io ti sento... c'ho il sole dritto in faccia
    e sotto la mia buccia
    che cosa mi farai...











    Questa è la mia vita

    Questa è la mia vita
    Se ho bisogno te lo dico
    Sono io che guido
    Io che vado fuori strada
    Sempre io che pago
    Non è mai successo
    Che pagassero per me
    Questa è la mia vita
    Se entri chiedimi il permesso
    Portami una gita
    Fammi ridere di gusto
    Porta la tua vita
    Che vediamo che succede
    A mescolarle un po'
    E ora che ci sei
    Dato che ci sei
    Fammi fare un giro
    Su chi non sono stato mai
    Dato che ci sei
    Come io vorrei
    Questa è la mia vita
    Sono quello che ci pensa
    Porta un paio d'ore
    Una notte bella densa
    Trattamela bene
    Che al momento è solo questa
    E poi.. vedremo poi
    Questa è la mia vita
    Certi giorni non si batte
    Certi altri meno
    E' così che va per tutti
    Certi giorni è poca
    Certi giorni sembra troppa
    E invece non lo è mai
    E ora che ci sei
    Dato che ci sei
    Fammi fare un giro
    Su chi non sono stato mai
    Dato che ci sei
    Come io vorrei
    Questa è la mia vita
    Tieniteli ti i consigli
    Io non l'ho capita
    Figurati se tu fai meglio
    Porta la tua vita
    E vediamo che succede
    A mescolarle un po'
    E ora che ci sei
    Dato che ci sei
    Fammi fare un giro
    Su chi non sono stato mai
    Dato che ci sei
    Come io vorrei










    Tu che conosci il cielo

    Tu che conosci il cielo
    saluta Dio per me
    e digli che sto bene
    considerando che...

    Che non conosco il cielo
    però conosco te
    mi va di ringraziare
    puoi farlo tu per me?

    Che intanto sono in viaggio
    digli pure che io sono in viaggio
    non lo so dove vado, ma viaggio
    e gli porterò i miei souvenir
    tutti quanti i miei souvenir

    . . . . . .

    Tu che conosci il cielo
    e poi conosci me
    le sai le mie paure
    mi sa che sai il perché...

    Che non conosco il cielo
    farò come potrò
    starò con tanta gente
    per stare solo un po'

    Facendolo il mio viaggio
    cerco il mio pomeriggio di maggio
    non lo so come vado ma viaggio
    e gli porterò i miei souvenir
    tutti quanti i miei souvenir...






    Il campo delle lucciole


    Questa è la tua prossima fermata
    dove io t'aspetto già da un po'
    dove sta tranquilla che non ci sarà nessuno

    So che arriverai emozionata
    e mi hai detto solo "perché no?"
    voglio che mi balli una canzone nuova, nuova
    proprio qui... che si può

    Nel campo delle lucciole
    ci siam già detti tutto tacendo
    Nel campo delle lucciole
    tutte le luci che vanno e che vengono
    Nel campo delle lucciole
    sotto la vigna a fare la pace con Dio

    . . . . . . .

    Siamo proprio fuori dalla festa
    ma la festa vera siamo noi
    dicono che il premio lo prendiamo un'altra vita

    Io voglio che ci ridi in questo posto
    perché qui le stelle contano
    e l'erba è solamente una parte del prurito
    che tu hai, che io ho

    Nel campo delle lucciole
    ci siam già detti tutto tacendo
    Nel campo delle lucciole
    tutte le luci che vanno e che vengono
    Nel campo delle lucciole
    sotto la vigna a fare la pace con Dio [con Dio]

    . . . . . .

    Dicon tutti che la vita è corta
    basta che ti giri un attimo
    e capisci che non riesci a farci stare tutto

    Ma questa è la tua prossima fermata
    dove io ti aspetto un altro po'
    dove se ti porti dietro te sarà perfetto
    proprio qui, che si può

    Nel campo delle lucciole
    ci siam già detti tutto tacendo
    Nel campo delle lucciole
    tutte le luci che vanno e che vengono
    Nel campo delle lucciole
    sotto la vigna a fare la pace con Dio [con Dio]...









    Voglio volere

    Voglio... un mondo comico
    voglio un mondo che faccia ridere
    un cielo comodo
    che qualcuno s'affacci a rispondere

    Voglio... svegliarmi quando voglio
    da tutti i miei sogni
    voglio trovarti sempre qui
    ogni volta che io ne ho bisogno

    Voglio volere tutto così
    voglio riuscire a non crescere
    Voglio portarti in un posto che
    tu proprio non puoi conoscere
    Voglio tenere qualcosa per me
    qualcosa che sia per me
    Per me

    Voglio... il tempo libero
    sì, ma libero proprio ogni attimo
    e alzare il minimo
    con la vita che mi fa il solletico
    Voglio... restare sempre sveglio
    con tutti i miei sogni
    Voglio... tornare vergine
    ogni volta che io ce n'ho voglia

    Voglio volere tutto così
    voglio riuscire a non crescere
    Voglio portarti in un posto che
    tu proprio non puoi conoscere
    Voglio tenere qualcosa per me
    qualcosa che sia per me
    Per me

    Voglio volere
    io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
    Voglio volere
    voglio deciderlo io se mi basta o se no
    Voglio volere
    voglio godermela tutta fin quando si può
    Si può

    E voglio... un mondo comico
    che se ne frega se sembra ridicolo
    Un mondo facile
    che paga lui e vuole fare lo splendido
    Voglio... non dire mai "è tardi"
    oppure "è peccato"
    Voglio... che ogni attimo
    sia sempre meglio di quello passato

    Voglio volere tutto così
    voglio riuscire a non crescere
    Voglio portarti in un posto che
    tu proprio non puoi conoscere
    Voglio tenere qualcosa per me
    qualcosa che sia per me
    Per me

    Voglio volere
    io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
    Voglio volere
    voglio deciderlo io se mi basta o se no
    Voglio volere
    voglio godermela tutta fin quando si può
    Si può...









    Eri bellissima


    Eri bellissima lasciatelo dire
    e anche stavolta so che non mi crederai
    eri davanti a me davanti agli occhi del bambino
    e gli occhi del bambino quelli non li danno proprio indietro mai
    credimi:mai
    ti dico:mai
    eri sanissima: ostrica e lampone
    sulle mie dita c'eri sempre e solo te
    ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene
    io l'ho capito che sei sempre stata grande più di me

    ma adesso dimmi
    com'è andata?
    com'è stato
    il viaggio di una vita li con te?
    io spero solo tutto bene
    tutto come
    progettavate voi da piccole
    stai bene li con te?

    fragile e piccola con le tue paure
    mi costringevi a nasconderti le mie
    sapevi ridere sapevi il tuo sapore
    te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie

    ma adesso dimmi
    com'è andata?
    com'è stato
    il viaggio di una vita li con te?
    io spero solo tutto bene
    tutto come
    progettavate voi da piccole
    stai bene li con te?

    eri bellissima lasciatelo dire
    eri di tutti ma non lo sapevano
    e tu lo sapevi che facevi gola e soggezione
    siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai

    ma adesso dimmi
    com'è andata?
    com'è stato
    il viaggio di una vita li con te?
    io spero solo tutto bene
    tutto come
    progettavate voi da piccole
    stai bene li con te?










    Libera uscita

    E non ci prendono i quarant'anni
    e non ci prenderà Bill Gates
    e non ci prendono con i sondaggi
    che non ci prendono con noi

    E non ci prendono vecchie balle
    nemmeno nuove nostalgie
    ci hanno promesso un grande futuro
    e poi ce l'han tolto c'han detto "scusate"... e così sia

    E non ci prendono sul serio
    d'altronde non l'han fatto mai
    siam sempre stati il pesce d'aprile
    anche quando l'aspetti anche quando lo sai

    E non ci prendono comodamente
    né con il loro dai e dai
    né con il loro chi tace acconsente
    noi non abbiamo taciuto mai

    E non ci beccano più
    e non ci provano più
    non se lo chiedono più
    cosa facciamo qui nelle scarpe da corsa

    Libera uscita
    in libero mondo
    Libera scelta di dirlo io
    com'è che mi spendo...
    com'è... com'è

    E non ci mettono il costume
    e non ci prendono l'energia
    abbiamo deciso che crederci ancora
    non sia una brutta malattia

    E non ci cambiano il biglietto
    e non ci cambiano l'idea
    siam sempre stati quelli che loro dicevano
    sono già andati via

    E non ci beccano più
    e non ci provano più
    non se lo chiedono più
    cosa facciamo qui nelle nostre mutande

    Libera uscita
    in libero mondo
    Libera scelta di dirlo io
    com'è che mi spendo

    Libera uscita
    senza rincorsa
    libera scelta di dirlo noi
    cos'è che abbiam perso...
    se c'è... se c'è

    . . . . . .

    Libera uscita
    in libero mondo









    Tutte le strade portano a te


    Che vento che tira
    taglia il respiro spinge un po' in là
    forse ci vuol cambiare
    mi sa che non ce la farà

    Mi riesci a sentire
    in questo rumore?
    Vieni un po' qua
    fammi sentire il mare
    al centro di questa città

    Tu sai che ciò che so
    sai la vita che ho
    riparati un po'
    forse ti piove dentro
    usa la casa che ho

    Fino a che
    tutte le strade portano a te
    lascia che piova pure
    prendiamo il sole che c'è

    Fino a che
    tutte le strade portano a te
    non ci si può sbagliare
    prendiamo il tempo che c'è

    Il mondo non gira
    o almeno non come volevi tu
    come ci avevan detto
    quando era buona un'idea

    Tu che sei ciò che sei
    che non cambierai mai
    promettimi che
    ci sarà sempre un posto
    che tieni caldo per me

    Fino a che
    tutte le strade portano a te
    lascia che piova pure
    prendiamo il sole che c'è

    Fino a che
    tutte le strade portano a te
    non ci si può sbagliare
    prendiamo il tempo che c'è...








    In pieno rock n' roll

    La musica ti gira dentro le vene
    che ognuno a suo modo è un tossico vero
    di pere, d'affetto, di sogni, di sesso o di idee
    sei tossico sempre di cose che non sono tue

    La radio ti passa un po' di metadone
    qualcosa nascosto in qualche canzone
    canzoni che sanno chi sei molto meglio di te
    gli accordi migliori rimangono sempre quei tre

    In pieno rock'n'roll
    e scusami se è poco
    in pieno rock'n'roll
    sa un po' così
    sa un poco antico
    in pieno rock'n'roll

    Ci sono gli spacciati e gli spacciatori
    le facce da culo, gli illusi e i migliori
    i furbi di sempre e qualcuno che ci crederà
    manuali su come salvarsi la pelle in Fa

    In pieno rock'n'roll
    e scusami se è poco
    in pieno rock'n'roll
    sa un po' così
    sa un poco antico
    in pieno rock'n'roll

    Qua attorno c'è poco o forse c'è tutto
    o forse è la vita in sala d'aspetto
    c'è sempre qualcuno che vomita l'anima...
    C'è musica vecchia che non ci ha stancato
    sarà che il passato ce l'hanno prestato
    qualcuno che dice che non l'han cagato mai
    Può essere sabato solo quando lo vuoi
    può essere sabato solo quando lo vuoi

    La musica fa sempre il proprio dovere
    la prendi un momento si lascia trombare
    poi va con un altro e tu non si sa con chi vai
    però te la godi pensando che ci tornerai

    In pieno rock'n'roll
    e scusami se è poco
    in pieno rock'n'roll
    suona un po' così
    suona un poco antico
    in pieno rock'n'roll...









    Chissà se in cielo passano gli who


    E buonanotte a tutti i sognatori
    a quelli che la devono far fuori
    a chi c'ha il mondo sempre più lontano
    per chi ha vissuto sempre contromano
    A chi non butta via la notte coi pensieri
    a quelli che una coppia è già una folla
    e dicono che il cielo sia una balla
    a quelli che da soli ci stan stretti
    e pensano che il cielo sia di tutti
    A lui e lei che stanno insieme solo con la colla
    E poi a quelli che non ritornano
    certo lassù, forse lassù
    sono capaci di non dormire mai più

    Chissà se in cielo passano gli Who
    chissà se in cielo passano gli Who
    chissà che nome d'arte avrà il Dj
    se sceglie sempre e solo tutto lui
    se prende le richieste che gli fai
    che gli fai

    . . . . . .

    A chi decide di ammazzare il tempo
    e il tempo invece servirebbe vivo
    a chi sta in giro perché non ha scelta
    perché comunque il sonno non arriva
    A quelli che ogni notte puoi giurarci son presenti
    Ohé! Buonanotte a chi la sa godere [godere]
    a quelli che han bisogno di star male
    a chi ha paura di restare fermo
    e sogna un po' più forte quando è sveglio
    A quelli che non hanno mai saputo dove andare
    E poi a quelli che ci salutano
    certo lassù, forse lassù
    sono capaci di non sognare mai più

    Chissà se in cielo passano gli Who
    chissà se in cielo passano gli Who
    chissà che nome d'arte avrà il Dj
    se sceglie sempre e solo tutto lui
    se prende le richieste che gli fai
    che gli fai...

     
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  14. tomiva57
     
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    Grande festa a Campovolo per Ligabue
    120mila fan in totale delirio


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    Il concerto di Luciano Ligabue svoltosi a Campovolo ha riscosso un enorme successo, anche perché è riuscito a fare tesoro degli errori compiuti nel precedente che, pur vantando uno show all'insegna della grandezza (tre enormi palchi, 165.264 persone), alla fine era stato pesantemente rovinato dalla pessima acustica, che aveva guastato l'intero show.

    Stavolta, quindi, si è optato per uno spettacolo meno faraonico, ma con una resa migliore: il palco era infatti solo uno, per quanto enorme, e le presenze registrate "solo" centoventi mila, tuttavia il concerto è stato un autentico successo.

    Ligabue non s'è certo risparmiato, cantando la bellezza di trentuno delle sue canzoni per ben tre ore filate: tra queste hanno spiccato due che, come canzoni dal vivo, erano quasi sconosciute, vale a dire Anime in plexiglass e In pieno rock'n'roll; mentre ce ne sono state altre tre che, suonate in modo acustico, hanno letteralmente mandato il pubblico in delirio, cioè: Ho ancora la forza, Il giorno di dolore che uno ha e Buonanotte all'Italia.

    A ogni modo, il vero spettacolo dello show, quello che ha sorpreso e commosso lo stesso cantautore, è stato lui: il pubblico. Pubblico che ha sopportato ore di caldo infernale e di afa in coda in autostrada o nell'enorme prato di Campovolo, occupato ore e ore prima dell'inizio del concerto, onde evitare di perdere il posto tanto agognato; pubblico che non ha lesinato striscioni con frecciatine a Vasco Rossi ("Vasco panchinaro, Liga mediano!") e che ha dimostrato di apprezzare l'affetto di un cantante le cui canzoni non sembrano destinate a finire presto: del resto, Ligabue stesso ha garantito che non solo non ha intenzione di ritirarsi, ma suonerà fino a quando porterà il pannolone.

    Unica nota dolente del concerto la morte di un ragazzo della provincia di Mantova di ventinove anni: Antonio Casula che, a causa di un malore improvviso, si è accasciato a terra. A nulla purtroppo è valsa la corsa disperata all'ospedale di Santa Maria Nuova, poiché purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare.

    Ligabue si è mostrato molto addolorato per l'accaduto e ha prontamente fatto le sue più sincere condoglianbze alla famiglia.

    Eliana Tagliabue

     
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  15. tomiva57
     
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    Giro d'Italia (album)
    Da Wikipedia


    ligabue_giro_di_italia



    Giro d'Italia è il secondo album live realizzato dal rocker italiano Luciano Ligabue, il decimo della sua carriera.

    L'album

    Pubblicato nel 2003, questo decimo lavoro del Liga contiene i risultati di un profondo lavoro di riarrangiamento in chiave soprattutto acustica di molte canzoni della carriera di Ligabue, realizzato con l'aiuto di Mauro Pagani e di D-Rad degli Almamegretta. Nell'ascolto dell'album è apprezzabile lo stile e l'interpretazione chitarristica di Mel Previte. Giro d'Italia è stato registrato durante il tour "Ligabue in teatro 2003", che ha portato il Liga a suonare sia nei palazzetti (con i classici arrangiamenti rockeggianti, non presenti in questo lavoro), che nei maggiori teatri d'Italia. L'album è uscito in due versioni tour, una in doppio cd, più una in triplo cd a tiratura limitata a soli 50.000 esemplari, contenente anche alcune fotografie scattate durante il tour ad opera di Ligabue stesso (una ristampa di ulteriori 10.000 è stata poi realizzata nell'autunno 2004, seppur priva delle suddette fotografie).

    Musicisti

    Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
    D-Rad - Elettronica
    Mauro Pagani - Bouzouki, violino, armonica a bocca, flauto, mandolino
    Roberto Pellati - Batteria
    Federico Poggipollini - Chitarra acustica e chitarra elettrica
    Mel Previte - Chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra a 12 corde e sax
    Antonio Righetti - Basso
    Fabrizio Simoncioni - Tastiere e cori


    Tracce

    Disco 1

    Piccola stella senza cielo - 6:13
    Si viene e si va - 3:48
    Il giorno di dolore che uno ha - 4:59
    Sogni di rock'n'roll - 5:02
    Walter il mago - 6:19
    Vivo morto o X - 4:41
    Camera con vista sul deserto - 4:51
    Miss Mondo '99 - 3:35
    Tutte le strade portano a te - 7:56
    Questa è la mia vita - 5:51


    Disco 2

    Voglio volere - 6:10
    Sarà un bel souvenir - 4:55
    Una vita da mediano - 4:04
    Angelo della nebbia - 5:42
    Ho messo via - 5:59
    Baby è un mondo super - 4:27
    Tu che conosci il cielo - 4:55
    Eri bellissima - 3:58
    Metti in circolo il tuo amore - 4:27
    Tutti vogliono viaggiare in prima - 4:29
    Tra palco e realtà - 5:07


    Disco 3 (Solo edizione speciale)

    Chissà se in cielo passano gli Who - 5:25
    Ti sento - 3:40
    Voglia di caffè - 3:49
    Sulla mia strada - 4:07
    Almeno credo - 4:37
    Nato per me - 5:03
    Baby talkin' blues - 2:03
    Il mio nome è mai più - 4:20 - (Ligabue, Jovanotti, Pelù)
    Dove fermano i treni - 4:59
    Reading Bukowski - 1:27
    Kay è stata qui - 5:27










    Piccola stella senza cielo


    Cosa ci fai
    In mezzo a tutta
    Questa gente
    Sei tu che vuoi
    O in fin dei conti non ti frega niente
    Tanti ti cercano
    Spiazzati da una luce senza futuro.
    Altri si allungano
    Vorrebbero tenerti nel loro buio
    Ti brucerai
    Piccola stella senza cielo.
    Ti mostrerai
    Ci incanteremo mentre scoppi in volo
    Ti scioglierai
    Dietro a una scia un soffio, un velo
    Ti staccherai
    Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
    Tieniti su le altre stelle son disposte
    Solo che tu a volte credi non ti basti
    Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
    O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
    Ti brucerai
    Piccola stella senza cielo.
    Ti mostrerai
    Ci incanteremo mentre scoppi in volo
    Ti scioglierai
    Dietro a una scia un soffio, un velo
    Ti staccherai
    Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai












    Si viene e si và

    si viene e si va comunque ballando
    pensando "una vita forse non basterà"
    si viene e si va allora tenendo la vita per la coda
    nel caso che dio non sia in sede
    si viene e si va tenendoci stretti tenendoci dritti che così si fa
    si viene e si va per sempre
    fra gusto e dolore più o meno venendo nel mondo più o meno
    vai vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
    si viene e si va cercandoci un senso
    che poi alla fine il senso è tutto qua
    si viene e si va di umana commedia che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
    si viene e siva comunque
    fischiando cantando il motivo ci serve comunque un motivo
    vai vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
    va vieni e vai come puoi/vuoi
    nasci solo e solo andrai
    è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi.











    Il giorno di dolore che uno ha

    Quando tutte le parole sai che non ti servon più
    quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
    quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
    che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
    quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
    quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu...

    Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
    che la vita non è giusta come la vorresti te
    quando farsi una ragione vora dire vivere
    te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
    quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
    quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

    Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
    quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
    quando questa merda intorno sempre merda resterà
    riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
    quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
    che la vita è sempre forte molto più che facile
    quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

    Soprail giorno di dolore che uno ha
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...


     
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94 replies since 27/9/2010, 19:44   2663 views
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