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Su e giù da un palco
Su e giù da un palco è il primo album live realizzato dal rocker Luciano Ligabue, il sesto della sua carriera.
Disco
Pubblicato nel 1997, l'album contiene i maggiori successi di Ligabue registrati dal vivo durante il tour che ha portato il cantante in giro per l'Italia nell'estate dell'anno precedente, durante una tournée che è stata votata la migliore del 1996 al Premio Italiano della Musica. In questa prima serie di concerti con i nuovi musicisti de la Banda, si nota un riarrangiamento dei pezzi in cui sono le chitarre a diventare il solo elemento portante della melodia, visto che in questa fase della carriera il rocker non si avvale di un tastierista. Da segnalare inoltre la presenza dell'ex chitarrista dei Rolling Stones Mick Taylor in Hai un momento Dio
Oltre ai brani più famosi del repertorio di Ligabue, l'album contiene tre inediti registrati in studio: Il giorno di dolore che uno ha, Tra palco e realtà e Ultimo tango a Memphis.
Il disco nel 2006 ha raggiunto i dieci dischi di platino, divenendo il primo album live di un artista italiano a superare il milione di copie vendute.
Tracce
Inediti
* Il giorno di dolore che uno ha: è una ballata rock che Ligabue scrisse per il suo amico Stefano Ronzani, giornalista musicale morto nel 1996 a causa di una leucemia, per dargli forza nel periodo della lotta contro il suo male.
* Tra palco e realtà: è un pezzo rock, in cui Ligabue parla del mestiere del cantante e di come esso sia percepito dal pubblico.
* Ultimo tango a Memphis: È una cover di Suspicious Minds di Elvis Presley, nuova ulteriore citazione di Ligabue riferita al celebre cantante americano, a cui anche il testo italiano fa riferimento.
Tracklist
CD 1 CD 2
1. Il giorno di dolore che uno ha - 4:40
2. I ragazzi sono in giro - 4:56
3. Quella che non sei - 4:01
4. Hai un momento Dio? - 5:54
5. Un figlio di nome Elvis - 3:50
6. Ho messo via - 5:08
7. Bar Mario - 3:15
8. Salviamoci la pelle - 2:19
9. Figlio di un cane - 3:49
10. Marlon Brando è sempre lui - 3:25
11. Seduto in riva a un fosso - 4:29
12. Viva! - 4:54
13. Urlando contro il cielo - 6:19
14. A che ora è la fine del mondo? - 4:44
1. Tra palco e realtà - 4:35
2. Sogni di rock n'roll - 2:26
3. Buon compleanno Elvis! - 4:12
4. Lambrusco & pop corn - 5:05
5. Il cielo è vuoto o il cielo è pieno - 1:06
6. Bambolina e barracuda - 2:12
7. Lo zoo è qui - 1:50
8. Piccola stella senza cielo - 3:33
9. Vivo morto o x - 5:08
10. Certe notti - 4:37
11. Non è tempo per noi - 4:06
12. Libera nos a malo - 5:19
13. Balliamo sul mondo - 4:41
14. Leggero - 5:17
15. Ultimo tango a Memphis - 3:47
Tutti i brani sono di Luciano Ligabue tranne A che ora è la fine del mondo? di Mike Mills, Bill Berry, Peter Buck, Michael Stipe e Luciano Ligabue) e Ultimo tango a Memphis di Mark James e Luciano Ligabue.
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Seduto in riva al fosso
Ho parcheggiato e camminato non so quanto e non so dove sono, qua
ma so soltanto che si sente un buon profumo, un bel silenzio e l'acqua che va
lontano da me, lontano da noi, lontano dalla giostra che non si ferma mai
e ciò il biglietto sì ma questa corsa la vorrei lasciare fare a voi
solo a voi, la lascio fare a voi,
che io sto bene qui, seduto in riva al fosso
io sto bene qui, seduto in riva al fosso.
O è il riflesso della luna o sei proprio bella, se vuoi siediti!
hai parcheggiato e camminato non sai quanto non sai dove sei, ma sei qui
lontana da te, lontana da voi, lontana da uno specchio che non dice chi sei
se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà di qui prima o poi
prima o poi, comunque tu lo sai
che si sta bene qui seduti in riva al fosso
stiamo bene qui, seduti in riva al fosso...
Sono arrivati con la guida ed hanno apparecchiato per il loro pic-nic
con sedie i tavolini la TV i telefonini e le facce di chi va
lontano da chi, lontano da che, lontano per sentito dire senza un perché
se vuoi restare resta pure ho da fare non mi viene in mente cos'è
ma lo so che, io lo so com'è
che state bene lì, seduti in riva al fosso
state bene lì seduti in riva al fosso...
Avanti, state bene lì, state bene lì, state bene lì,
state bene, lì state bene lì, state bene lì...
Viva
Questa qua è per te
e anche se non e` un granché
ti volevo solo dire
che era qui in fondo a me.
E` per te che lo sai
di chi sto parlando dai
e ti piacerà un minuto
e poi te ne scorderai.
Perché sei
viva viva cosi come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai e sei
viva viva per quella che sei
sempre pronta, sempre ingorda
sempre solo come vuoi....
Questa qua e` per te che non
ti puoi spegnere non hai mai
avuto tempo devi troppo vivere
e` per te questa qua per la tua
golosità ti strofini contro il
mondo tanto il mondo non ti avrà
Perché sei
viva viva cosi come sei
quanta vita hai contagiato
quanta vita brucerai che sei
viva viva per quella che sei
niente rate, niente sconti
solo viva come vuoi....
Questa qua e` per te e non e` niente facile
dire quello che non riesco
mentre tu vuoi ridere
Perché sei
viva viva cosi come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
perché sei
viva viva per quella che sei
sempre pronta sempre ingorda
sempre viva come vuoi....
Questa qua e` per te
che sai sempre scegliere
e io invece non ho scelta
te la devo scrivere
Urlando contro il cielo
Come vedi sono qua:
monta su, non ci avranno
finchè questo cuore non creperà
di ruggine, di botte o di età.
C'è una notte tiepida
e un vecchio blues
da fare insieme,
in qualche posto accosterò
e quella là sarà la nostra casa, ma
credo che meriti di più
e intanto io son qua
e ti offro di ballarci su:
è una canzone di cent'anni almeno.
Urlando contro il cielo.
Non saremo delle star
ma siam noi, in questi giorni
fatti di ore andate per
un week-end e un futuro che non c'è.
Non si può sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se il purgatorio è nostro perlomeno.
Urlando contro il cielo.
Fantasmi sulla A14.
Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
merda, morte e vita.
Il patto è stringerci di più
prima di perderci.
Forse ci sentono lassù.
è un pò come sputare via il veleno.
Urlando contro il cielo
A che ora è la fine del mondo
Che or'è, scusa ma che or'è
che non lo voglio perdere
l'ultimo spettacolo.
Fine del mondo in Mondovisione.
Diretta da S. Pietro per l'occasione
La borsa sale, i maroni no
Ferri batte il record di autogoal
Le liste del Giudizio Universale
saranno trasmesse dai telegiornali
a reti unificate e poi sulla pagina 666.
Prima però, su canale 9 ci sarà
il Terzo Festival del dolore
con la finale dei casi umani
meno meno meno meno umani che mai.
I Puttanieri ci diano dentro
che la di là niente ciccia niente
niente ma tu giri più leggero
bruciando le tue scorte di preservativi
Fiorin Fiorello l'amore è bello se ci sei tu
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
Che rete è?
Destra Sinistra Su Giù Centro
Fine del mondo con palle giramento
Che chi è fuori è fuori
e chi è dentro è dentro
e fuori TV non sei niente
Ultimo appello per i merdaioli:
finitevi la merce che di là non funziona.
Altro girone altro regalo:
niente caramelle per i leccaculo.
OK il girone è giusto! OK? OK!
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
Macellai da Disneyland
Che rete è? Che ora è?
Che rete è? Che ora è?
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar mammà?
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar papà?
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar Fefè?
A che ora è?
Forse là di là mancherà qualcosa:
casa, chiesa, tele e cosa?
Serial killer, serial politici,
morti in diretta, i migliori casi clinici
i cazzi vostri in piazza...ok? ok!
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar mammà?
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar papa?
A che ora è la fine del mondo?
Posso salutar Fefè?
Che rete è?
Ligabue - Il peso della valigia
E con Il peso della valigia sono 6!
Ebbene sì, signori, sesto singolo estratto da Arrivederci, mostro!, album di Luciano Ligabue uscito lo scorso anno, ma ancora in classifica e fonte inesauribile di successi.
La cosa che mi stupisce di più non è tanto il numero di singoli o il loro successo (in passato è accaduto altre volte anche allo stesso Ligabue di ottenere questi risultati), quanto la capacità dei fans del rocker di Correggio di assimilare e adorare un album molto, molto bello, ma affatto immediato, segno che la maturità raggiunta dall'artista è percepita e compresa fino in fondo.
Di questi tempi di forte crisi del settore discografico, vendere più di 400mila copie è davvero un risultato incredibile, quindi tanto di cappello.
Il peso della valigia è dunque la nuova scelta ed è una scelta importante, un pò per il momento in cui esce, alla vigilia di un importante avvenimento per Luciano come il ritorno al Campovolo, un pò perchè ci permette di conoscere ed apprezzare un altro lato di questo artista a tutto tondo.
I fan più accaniti sapranno già di cosa parlo, ma magari non tutti sanno che Ligabue oltre ad essere un rocker di successo, un regista cinematografico, è anche un poeta.
Nel 2006 ha pubblicato infatti la raccolta Lettere d'amore nel frigo, 77 poesie alcune delle quali lette anche nel fortunato tour teatrale del 2006.
Tra queste poesie vi era anche Cosa non mettere in valigia, che ha ispirato anche il testo di questa Il peso della valigia, spesso usando le stesse similitudini e metafore.
Un brano molto intimo, che richiama ai vari problemi che ognuno di noi si porta dietro in un viaggio, questo peso, non necessariamente fisico, che tuttavia si sopporta come un compagno di viaggio.
Dicevamo del Campovolo, il 16 luglio ci sarà l'avvenimento clou per tuti i fans del Liga, ovvero il Campovolo 2.0, il ritorno sul luogo del delitto.
Ricorderete sicuramente la prima edizione del 2005, quella delle 180mila persone, ma anche quella degli incredibili problemi tecnici che portarono tanta gente ad abbandonare il concerto perchè di fatto non si sentiva granchè.
A causa di quei problemi Ligabue fece anche un comunicato di scuse, ma quel concerto resta una macchia nella carriera del rocker che ha così deciso di riprovarci, con un'edizione leggermente più ridotta, diciamo sopra le 100mila persone e la rassicurazione che questa volta si sentirà e bene.
Tutti ovviamente lo sperano, sarebbe un peccato rovinare uno degli avvenimenti musicali più attesi di questo 2011.
Christian Valbonesi,. -
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Il cielo è vuoto , il cielo è pieno
Il mio amico Remo è cotto
son troppe sere che va troppo in là e ci va di brutto
troppe sveglie con un cerchio cane
troppe fughe da dei letti solo per non dire ciao
per non baciare mai.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
lui dice che ci guarderà da solo poi.
Il mio amico Cico è cotto
non l'ho mai beccato sciolto o ciucco,
è così corretto
che ogni tanto io lo invio a cagare
ma bene o male
fra il rosario e il valium io lo so cos'ha
di cui non mi dirà.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
il giorno che gli viene un dubbio creperà.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno.
Sotto il cielo di Bologna
fra felicità e vergogna c'è già la spinta per vivere.
Sotto il cielo di Dublino,
Cairo, Bogotà e Pechino c'è già il motivo per vivere.
Io non so se sono cotto
certi giorni non mi basta ciò che vedo
e sento e tocco
però so che non so stare fermo
e so che cerco
e so che tante volte trovo e perdo qui
fra corpi solidi.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
il giorno che che ci guarderemo si saprà.
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
se il cielo è vuoto o il cielo è pieno.
Libera nos a malo
Oh, mama, mama, che cos'ho fatto
son scivolato ancora dentro un letto.
Ma, mama, mama potrei giurare:
o era amore o assomigliava bene.
Oh, mama, m'hanno creato tutto sbagliato.
Oh, mama, però non riesco a capire
il mio peccato.
Libera nos a malo
però il mio male qual'è.
Libera piano piano:
forse scordiamo com'è
Libera nos a malo
toglici pure il perché.
Libera libera libe, libera libera libera libera.
Oh mama, lei stava bene, io stavo bene.
Oh mama, o è proprio questo
che non si può dire?
Oh, mama, mama, sarò cattivo
ma sono carne e sangue, insomma vivo.
Eccomi, mama, col capo chino
com'è il castigo? Perché il castigo?
Libera nos a malo
però il mio male qual'è.
Libera piano piano:
che ci scordiamo com'e
Libera nos a malo
toglici pure il perchè.
Libera libera libe, libera libera libera libera.
Leggero
Ci son macchine nascoste e, però, nascoste male
e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro
per potersi consolare
godendo sui clacson.
Fra i fantasmi di Elvis ci son nuvole in certe camere
e meno ombrelli di quel che pensi.
Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter
quando il trucco gli riesce non pensa più a niente?
E i ragazzi son in giro
certo alcuni sono in sala giochi
e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una
canzone.
Dove passerà la banda, col suo suono fuori moda
col suo suono un giorno un po' pesante
un giorno invece troppo leggero?
mentre Key si sbatte perché le urla la vena
pensi che sei fortunato:
ti è mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero
c'è qualcuno che urla per un addio al celibato
per una botta di vita con una troia affittata.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai.
Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.
Ultimo tango a menphis
Camminerò
fuori e dentro di me
fuori da chi mi avete chiesto.
Vi lascerò
in giro i giochi che ho
voi fate pure, io, intanto, non cresco.
Ultimo tango a Memphis
c'è chi non va più via non va più via
pensi di avermi, pensi
senza averne un'idea.
Camminerò
fino a quando ce n'ho
conosco il buio ed altri posti.
E mi slaccerò
la cintura che so
che ci fadire "ci siamo già visti".
Ultimo tango a Memphis
c'è chi non va più via non va più via
mi hanno voluto Elvis
per la loro allegria.
Ho un magazzino pieno
di sogni già fatti
alcuni ancora buoni
parecchi son rotti
ma ci sono eh se ci sono.
Ultimo tango a Memphis
c'è chi non va più via
pensi di avermi, pensi
senza averne un'idea.
Ultimo tango a Memphis
c'è chi non va più via
mi hanno voluto Elvis
per la loro allegria.. -
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Radiofreccia (colonna sonora)
Radiofreccia è la colonna sonora dell'omonimo film diretto dal rocker italiano Luciano Ligabue, pubblicato nel 1998 in contemporanea con l'uscita del film, primo lavoro da regista di Ligabue.
L'album fu pubblicato in due versioni, rispettivamente di uno e due CD. Nella versione integrale in due CD, intitolata Radiofreccia - Colonna sonora originale, il primo cd contiene le canzoni scritte dallo stesso Ligabue per il film (per questo l'album è considerato il settimo nella discografia del cantante), mentre il secondo raccoglie le canzoni di altri artisti, dalle sonorità spiccatamente anni '70, utilizzate nel film. L'edizione in un solo CD, intitolata Radiofreccia - Le canzoni, contiene quasi tutte le canzoni di altri artisti presenti nel secondo CD della versione integrale, con l'esclusione di Lord of the Starfields, Jessica e Black Market, e solo due inediti di Ligabue.
Tracce
Colonna sonora originale
CD 1 (Ligabue)
Radiofreccia - 3:31
Ho perso le parole - 4:28
Boris - 1:13
Welcome home, Freccia - 1:36
Bordocampo - 1:09
Freccia - 1:07
Metti in circolo il tuo amore - 3:44
Da Marzia - 1:54
Bruno - 0:19
Prima pagina del libro d'oro - 3:41
Mezzanotte di fuoco - 0:50
Boris segna il territorio - 0:52
Pesce-siluro - 1:02
Siamo in onda - 3:18
Bonanza - 0:32
Banda 'Bonifazio Asioli' di Correggio - Can't Help Falling in Love - 3:05
CD 2 (Autori vari)
David Bowie - Rebel Rebel - 4:30
Warren Zevon - Werewolves of London - 3:23
Iggy Pop - The Passenger - 4:40
Bruce Cockburn - Lord of the Starfields - 3:24
Bachman-Turner Overdrive - You Ain't Seen Nothing Yet - 3:31
Roxy Music - Love Is the Drug - 3:59
The Doobie Brothers - Long Train Running - 3:25
Allman Brothers Band - Jessica - 7:07
Lou Reed - Vicious - 2:55
Lynyrd Skynyrd - Sweet Home Alabama - 4:41
Little Feat - Willin' - 2:54
Creedence Clearwater Revival - Run Through the Jungle - 3:04
Al Stewart - Year of the Cat - 6:31
Earth, Wind & Fire - Sing a Song - 3:23
Francesco Guccini - Incontro - 3:36
Weather Report - Black Market - 6:26
Le canzoni (Edizione 1 CD)
Ho perso le parole - 4:28
Metti in circolo il tuo amore - 3:44
David Bowie - Rebel Rebel - 4:30
Warren Zevon - Werewolves of London - 3:23
Little Feat - Willin' - 2:54
Bachman-Turner Overdrive - You Ain't Seen Nothing Yet - 3:31
Iggy Pop - The Passenger - 4:40
Creedence Clearwater Revival - Run Through the Jungle - 3:04
Lou Reed - Vicious - 2:55
Lynyrd Skynyrd - Sweet Home Alabama - 4:41
Roxy Music - Love Is the Drug - 3:59
The Doobie Brothers - Long Train Running - 3:25
Al Stewart - Year of the Cat - 6:31
Francesco Guccini - Incontro - 3:36
Earth, Wind & Fire - Sing a Song - 3:23
da:wikipedia
Luciano Ligabue - Radiofreccia
L'album Radiofreccia, doppio, presenta un primo disco di canzoni del cantautore emiliano ed un secondo, invece, che raccoglie alcune delle principali influenze del rocker, forse anche a ricordo degli anni in cui faceva il dj in una delle prime radio libere. Il disco, quindi, non poteva che uscire interessante, sia perché Ligabue è musicista dai buoni spunti che non ha certo bisogno di presentazioni, sia perché i suoi punti di riferimento sono spesso alcune delle pietre miliari della storia del rock, da David Bowie a Iggy Pop, da Lou Reed all'italiano
Certo, scorrendo la tracklist internazionale c'è spazio anche per qualche sorpresa: se i Lynyrd Skynyrd e i Creedence Clearwater Revival erano in qualche modo attesi, lo stesso non può dirsi per Al Stewart o gli Earth, wind & fire, che per genere e soprattutto tonalità sembrano all'opposto di Ligabue; ma, alla fin fine, il criterio adoperato dal cantautore/regista non sembra essere stato solo quello della vicinanza musicale, ma anche, appunto, della storia del rock o più in generale della musica leggera di qualità. E non c'è che dire: da questo punto di vista, Ligabue ha scelto bene.
Che Ligabue sia un personaggio poliedrico non lo scopriamo certo noi. Basta leggere la sua biografia per rendersi conto che, già prima del successo di vendite, i suoi interessi anche lavorativi svariavano in numerosi campi e che difficilmente il cantautore emiliano è riuscito, in vita sua, a fare a lungo una cosa sola. Negli ultimi anni, non a caso, Ligabue ha firmato, oltre ai consueti dischi che ne hanno decretato la popolarità, anche due film e due libri, segni di una voglia di comunicare che va spesso al di là della sola forma canzone.
Se cambiano però i mezzi di comunicazione, comune sembra essere il mondo che Ligabue tenta di raccontare, un mondo che emerge dalle sue canzoni così come dai suoi racconti e dai suoi film: il mondo del 'lambrusco e pop corn' e dei 'sogni di rock'n'roll', come titolavano due sue evocative canzoni. A dare corpo in maniera forse più celebre e composita a quest'immaginario è stato, qualche anno fa, il film 'Radiofreccia', di cui Ligabue ha curato, oltre a sceneggiatura e regia, anche la colonna sonora.
L'esordio cinematografico di Luciano Ligabue che tenta di descrivere la vita dei giovani di provincia nell'Italia delle radio libere, tra il matto del paese, le prime esperienze sessuali e i drammi che si nascondono dietro alla facciata farsesca.
Da:forum.tntvillage.scambioetico.org
Radiofreccia ( strumentale)
Ho perso le parole
Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che sai,
che ti dovevo
che ti dovrei.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
si son nascoste bene
forse però,
semplicemente
non eran mie.
Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Ho perso le parole
e vorrei che ti bastasse solo quello che ho,
io mi farò capire
anche da te,
se ascolti ben se ascolti un po'.
Sei bella che fai male
sei bella che si balla solo come vuoi tu
non servono parole
so che lo sai
le mie parole non servon più.
Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me,
io so che dovrei dire
cose che SAI,
che ti dovevo, che ti dovrei.
Ma ho perso le parole
VORREI CHE MI bastasse solo quello che ho,
mi posso far capire
anche da te,
se ascolti bene
se ascolti un po'.
Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero
Boris
Welcom home, freccia
Bordo campo
Metti in circolo il tuo amore
Hai cercato di capire
e non hai capito ancora
se di capire si finisce mai.
Hai provato a far capire
con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce
o ci si diventa
tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca
ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "peché no?"
Quante vite non capisci
e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci
e di correnti forti
perché 'sto mare sia come vuoi te.
Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici si vedrà
come fai con una novità
E ti sei opposto all'onda
ed è li che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa
per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici peché no.
Da Marzia
Prima pagina del libro d'oro
Boris segna il territorio
Pesce siluro
Siamo in onda
Se ne frega di serrande
di finestre sempre chiuse
di sistemi troppo grandi
di destini già decisi
e finisce sotto letti
dove si balla da un po'.
Sembra quello che non vince
il suo istinto di guardone
ha la faccia come il culo
di chi si fa perdonare
sembra il suono di una voce
che parte proprio da te.
Siamo in onda di qualchecosa
tieni l'onda, tienila accesa
prendi l'onda
finché ti passa di lì
finché ti passa di lì.
E' leggero come l'aria
anzi forse più leggero
e finisce in qualche stereo
che qualcuno ha "preso in nero"
e finisce nella vita
di chi dice "e io che ne so?".
Siamo in onda di qualchecosa
tieni l'onda, tienila accesa
prendi l'onda
finché ti passa di lì
finché ti passa di lì.
Can't help falling in love
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Concerto del Liga, venduti 120mila biglietti
Reggio Emilia, 29 giugno 2011 - E’ in fase di avanzata costruzione il palco che il 16 luglio ospiterà Campovolo 2.0, il concerto evento di Ligabue al Campovolo. La struttura è alta almeno 25 metri e lunga 80: una nuova gigantesca sfida, dopo il concerto del 2005. 120mila i biglietti venduti. Il rocker correggese proporrà una scaletta più lunga rispetto a un normale concerto con canzoni del suo repertorio e, in esclusiva, due brani inediti. Sul palco, Ligabue suonerà con tutti i musicisti che l’hanno accompagnato nella sua ventennale carriera.
E ci sarà, per l’atteso Live di Luciano Ligabue al Campovolo il 16 luglio, anche un film-documentario in 3D che sarà prodotto e distribuito da Medusa Film. E’ quanto ha dichiarato Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato, ieri mattina a Roma alla presentazione del listino cinematografico 2011-2012.
Nei giorni scorsi, infine, il rapporto Assomusica 2010 ha detto che Ligabue si è piazzato al quarto posto nei concerti tenuti in Italia lo scorso anno. Primi e secondi gli U2, terzi gli Ac/Dc. Quarto appunto Ligabue che il 16 luglio 2010 allo stadio Meazza di Milano ha totalizzato 2 milioni 619 mila euro circa. E il Liga è primo nella classifica Box office per venue, cioè la tenuta degli incassi su più date nella stessa città: il rocker di Correggio nelle due date al Meazza di Milano (16 e 17 luglio) ha incassato 4 milioni 742 mila circa. Ligabue ha battuto Renato Zero e Vasco Rossi.
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Miss Mondo (album)
Miss Mondo è il sesto album realizzato da Luciano Ligabue e da lui stesso prodotto, pubblicato nel 1999.
La registrazione delle parti orchestrali di due brani è stata effettuata agli Abbey Road Studios da Fabrizio Simoncioni; direttore della London Session Orchestra e arrangiatore è il milanese Piero Milesi, già produttore e arrangiatore di Fabrizio De Andrè.
Musicisti
Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
Roberto Pellati - Batteria
Federico Poggipollini - Chitarra elettrica, dobro e cori
Mel Previte - Chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra a 12 corde e sax
Antonio Righetti - Basso
Fabrizio Simoncioni - organo Hammond, wurlitzer, pianoforte, sintetizzatore e cori
Ospiti
London session orchestra
Michele Monestiroli - Sax
Daniele Moretto - Tromba
Gavyn Wright - Violino
Tracce
Testi e musiche di Ligabue.
Si viene e si va – 3:45
Uno dei tanti
Almeno credo – 4:18
E – 4:09
Baby, è un mondo super – 4:05
Una vita da mediano – 3:53
Da adesso in poi – 3:17
L'odore del sesso – 3:34
Kay è stata qui – 3:48
Qualcuno ha visto, per caso, il mio cane blu elettrico monofase? – 0:32
Sulla mia strada – 3:19
Forse mi trovo – 3:31
Miss Mondo '99 – 3:07
La porta dei sogni – 3:30
Singoli
Una vita da mediano / Non Fai Più Male (solo su Lp)
L'odore del sesso (promo)
Almeno Credo (promo)
Si viene e si va (promo)
Sulla Mia Strada (promo)
Miss Mondo '99 (versione acustica) / Non Fai Più Male (singolo destinato agli iscritti del Fan Club)
Video
Una vita da mediano
L'odore del sesso
Almeno Credo - Nel video vengono proposti vari cartelli con parole significative del brano (traendo spunto dal video del brano Subterranean Homesick Blues di Bob Dylan). I cartelli sono sfogliati da alcuni personaggi famosi (tra i quali Fernanda Pivano, DJ Ringo, Syusy Blady e Patrizio Roversi).
Si viene e si va
Sulla Mia Strada (il video utilizza immagini live inedite dal tour "10 anni sulla mia strada")
SI VIENE E SI VA
Si viene e si va comunque ballando
pensando "una vita forse non basterà"
Si viene e si va tenendo la vita per la coda
nel caso che Dio non sia in sede
Si viene e si va tenendoci stretti
tenendoci dritti che così si fa
Si viene e si va per sempre
fra gusto e dolore più o meno
venendo nel mondo più o meno
Vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico
il traffico che puoi
Si viene e si va cercandoci un senso
che poi alla fine il senso è tutto qua
Si viene e si va di umana commedia
che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
Si viene e si va comunque
fischiando cantando il motivo
ci serve comunque un motivo
Vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico
il traffico che puoi
Vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico
il traffico che puoi
UNO DEI TANTI
E' stato un piacere parlare comunque per me
e di là qualcuno c'era, di là qualcuno c'è?
E' sempre un piacere con l'onda che passa di qui
e qui sentire l'onda, sentire che
son quello che ti tiene su lo specchio
ma quello che ci vedi è sempre e solo quello che decidi
Qui uno dei tanti ... e lì? lì ci sentite bene?
lì vi sentite bene? lì lo sentite che
qui uno dei tanti ... e lì? non ho granché da dire
ma quello mi viene bene, mi viene quello lì
sempre che serva a qualcosa
sempre che ... non lo so ... serve a qualcosa
uno in mezzo a tanti e lì?
E' un nastro che gira su un mondo che gira di più
vorresti star giù un giro o vuoi girar di più?
E' sempre un piacere, ma qui si fa quel che si può
se quello può bastare, se invece no ...
son quello che ti tiene su lo specchio
ma quello che ci vedi è sempre e solo quello che decidi
Qui uno dei tanti ... e lì? lì ci sentite bene?
lì vi sentite bene? lì vi sentite così ...
qui uno dei tanti ... e lì? non ho granché da dire
ma quello mi viene bene, mi viene quello lì
sempre che serva a qualcosa
sempre che ... certo che serve a qualcosa
uno in mezzo a tanti e lì
ALMENO CREDO
Credo che ci voglia un Dio ed anche un bar
credo che stanotte ti verrò a trovare
per dirci tutto quello che dobbiamo dire
o almeno credo
Credo proprio che non sia già tutto qui
e certi giorni invece credo che sia così
credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire
a questo credo
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
qua non c'è mai stato solo un mondo solo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
se ti serve chiamami scemo, ma io almeno credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno...
Credo nel rumore di chi sa tacere
che quando smetti di sperare inizi un po' a morire
credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori
o almeno credo
Credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
e che ogni verità può fare bene e fare male
credo che adesso mi devi far sentir le mani
che a quelle credo
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come riesce, a suo modo
qua non c'è mai stato solo un mondo solo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
qua non c'è mai stato solo un mondo solo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
se ti serve chiamami scemo, ma io almeno credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno...
E
E il cielo non smette e sono in gran tiro
le tipe che entrano al Vox
oppure al Corallo e più in là c'è Kingo
che è già nudo in nome del rock
e in una balera son già all'hully gully
l'orchestra da ballo c'ha un'altra serata a Pavia
e ci sono anch'io
E c'è un'altra rissa, un rito, una messa
che puzza un bel po' di routine
o è solo un bisogno, una specie di impegno
che prendi con non si sa chi
e una ha lasciato il suo peggio in bottega
si mette un ombretto che inquieta, ma è rosso allegria
e ci sono anch'io
Qui la notte picchia bene
su chi molla e su chi tiene
Qui la notte picchia forte
gatti svelti e vite storte
E tutto è perfetto e il mondo è in affitto
e il cielo non smetterà mai
e in faccia hai il riflesso di un teleservizio
su missili bombe e cowboy
e in faccia c'hai tutti i pregi e i difetti
che sono in parte condanna e un po' compagnia
e ci sono anch'io
Qui la notte picchia bene
su chi molla e su chi tiene
Qui la notte picchia forte
gatti svelti e vite storte
BABY, E' UN MONDO SUPER
Baby il mondo ha sempre ragione
supermostri e superbuoni
super-ate i nuovi confini
Billy siamo qua che aspettiamo
dacci il nostro chip quotidiano
siamo sempre ciò che mangiamo
Portati dietro te nel nuovo ordine
se no si sballa il target
Superstragi senza risposta
nuove nuove dal superteste
anni '80 a grande richiesta
Sicuro che ti fai il pieno di super?
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
La cultura ti alza la voce
tre miliardi di analfabeti
per una "cultura di pace"
Cercati il tuo karma nel sito
fatti un clone maleducato
non lasciare a casa l'invito
Sotto la chimica la capra lievita
e si modifica bene
Baby il mondo ha sempre ragione
puoi gonfiarlo di silicone
ma alla fine ha sempre ragione
Sicuro che mi fai il pieno di super?
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
E' vero che ti fai il pieno di super?
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
Cos'è che non va? Cosa non va?
Baby è un mondo super!
UNA VITA DA MEDIANO
Una vita da mediano a recuperar palloni
nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni
Una vita da mediano con dei compiti precisi
a coprire certe zone a giocare generosi
lì, sempre lì, lì nel mezzo
finché ce n'hai stai lì
Una vita da mediano da chi segna sempre poco
che il pallone devi darlo a chi finalizza il gioco
Una vita da mediano che natura non ti ha dato
né lo spunto della punta né del dieci, che peccato
lì, sempre lì, lì nel mezzo
finché ce n'hai stai lì
Una vita da mediano da uno che si brucia presto
perché quando hai dato troppo devi andare e fare posto
Una vita da mediano lavorando come Oriali
anni di fatiche e botte e vinci casomai i mondiali
lì, sempre lì, lì nel mezzo
finché ce n'hai stai lì, stai lì
DA ADESSO IN POI
Da adesso in poi com'è che andrà
con te che hai detto "sono qua!"
e davvero sei qua fra noi, me e lei
Tu che hai davanti quel che hai
e comunque sia da adesso in poi auguri
da me saprai che vale la pena vivere
mi chiederai "si, ma perché?"
so solo che ti dirò "vale la pena, vedrai"
da adesso in poi
Da adesso in poi ti aspetto qua
che fretta che hai avuto già
aspetta per te e per noi, per te, per noi
Non so se sarò pronto mai
prova a esser pronto tu per noi, ascolto:
mi insegnerai che puoi, che vale la pena vivere
ti chiederò "dimmi perché"
tu che non parli dirai "vale la pena vedrai"
da adesso in poi
Da adesso in poi ci proverò
a farti avere il meglio che ho
il peggio lo troverai da te
ma vale la pena vivere
mi chiederai "si, ma perché?"
so solo che ti dirò vale la pena vedrai
da adesso in poi
L'ODORE DEL SESSO
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose
si fa un po' meno presto a convincersi che sia così
Io non so se è proprio amore, faccio ancora confusione
so che sei la più brava a non andartene via
forse ti ricordi ero roba tua
Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso, che io posso
E ci siamo mischiati la pelle, le anime e le ossa
ed appena finito ognuno ha ripreso le sue
Tu che dentro sei perfetta, mentre io mi vado stretto
tu che sei così brava a rimanere, mania
forse ti ricordi sono roba tua
Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso, che io posso
Non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso, che io posso
Non va più via davvero
Non va più via nemmeno se...
non va più via
KAY E' STATA QUI
Giochi ancora forte, giochi solo sola
o giochi ancora un po' con me?
E' come a moscacieca, vinci e non ti trovo
forse cerco quella che non c'è
Ridi di chi bacia il culo alla sua morte
non ho visto niente io
e tu dici di aver visto sempre troppo forte
sempre accesa la tua spia
e lavori ancora d'ago a modo tuo
Niente è più uguale
Kay è stata qui, Kay è stata qui
niente più uguale sarà mai
Giochi in mezzo ai giochi di tutti gli idioti
che han risposte facili
Giochi e vuoi che rida, il test è negativo
giochi a farmi dire si
e lavori sempre d'ago a modo tuo
Niente è più uguale
Kay è stata qui, Kay è stata qui
niente più uguale sarà mai
Niente è più uguale
Kay è stata qui, Kay è stata qui
niente più uguale sarà mai
SULLA MIA STRADA
C'è chi mi vuole come vuole
un po' più santo, più criminale
un po' più nuovo, un po' più uguale
mi vuole come vuole
C'è chi mi vuole per cliente
chi non vuole mai per niente
e c'è chi vuole le mie scuse
che ciò che sono l'ha offeso
Dì un po': te come ti vogliono?
Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada
C'è chi mi vuole più me stesso
e più profondo, più maledetto
e bravo padre e bravo a letto
c'è chi vuole perfetto
Dì un po': te come ti vogliono?
Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada
Dì un po': te come ti vogliono?
Dì un po': tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
Sono vivo abbastanza, sono vivo abbastanza
per di qua, comunque vada, sempre sulla mia strada
FORSE MI TROVO
Mi cerco nei tuoi occhi
perché alla fine è un gioco di specchi
perché alla fine è un gioco
che non mi va di perdere
Mi cerco sulla tua pelle
e sai così bene che sei così bella
e allora mi cerco più a valle
sotto un respiro tiepido
Forse mi trovo
forse non sono nemmeno lontano da me
Forse mi trovo
e mi trovo bene
Forse ti trovo
per non cercarmi mai più, mai più
Pensami alle dieci
pensami forte con la tua mano
anche se sto lontano
cercati un poco pure tu
Mi cerco mentre dormi
fra l'aria che muovi e quella che fermi
un metro fuori dai sogni
che quelli almeno sono tuoi
Forse mi trovo
forse non sono nemmeno lontano da me
Forse mi trovo
e mi trovo bene
Forse ti trovo
per non cercarmi mai più, mai più
Forse mi trovo
forse non sono nemmeno lontano da me
Forse mi trovo
e mi trovo bene
Forse ti trovo
per non cercarmi mai più, mai più
MISS MONDO '99
Guarda meglio, sono qua
con tutto quello che vuol dire
sono pronto per metà
e per metà starò a sentire
e poi non cambio mai:
mi cambio tutti i giorni
sta girando il secolo
facci almeno divertire un po'
Saranno lacrime d'amore
per Miss Mondo '99
mandaci un bacio
siamo tutti quanti qua
Guarda meglio, sono qua
coi conti che ci devi fare
fatti solo un po' più in là
che non vedo il mondo bene
e non cambiare mai
e cambia tutti i giorni
se vedi il mondo diglielo
che siamo qui per un motivo noi
Saranno lacrime d'amore
per Miss Mondo '99
mandaci un bacio
siamo tutti quanti qua
Saranno lacrime di gioia
per Miss Mondo '99
dai facci un po' vedere
cosa c'è di là
LA PORTA DEI SOGNI
E mi attacco alle stelle che altrimenti si cade
e poi alzo il volume di questo silenzio che fa stare bene
e mi sa che sei quella che fa luce pian piano
chissà come ci vedi e chissà come ridi di quello che siamo
e mi attacco alla buccia di questa notte
e salto, salto, ma rimango giù
la porta dei sogni
la porta dei sogni
la porta dei sogni chiudila tu
E mi attacco alle stelle, tito un po' a indovinare
mi predico un presente in cui non c'è niente se non respirare
e se proprio sei quella, fatti almeno guardare
non sai quanto ci manchi, non tornano i conti a doverti trovare
e mi attacco alla luce di questa notte
e salto, salto, ma rimango giù
la porta dei sogni
la porta dei sogni
la porta dei sogni chiudila tu
Qualcuno ha visto, per aso, il mio cane blu elettrico monofase?. -
tomiva57.
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Ligabue, 13 i dischi in classifica
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - Ligabue ha fatto 13: tanti sono, infatti, i suoi dischi presenti nella classifica di oggi (GfK Retail and Technology Italia), prima volta per un artista ad avere cosi' tanti dischi contemporaneamente in classifica e record assoluto nella storia della nostra musica. Un altro traguardo del rocker dopo quello dei biglietti venduti per un unico concerto, 165.264 in occasione del primo Campovolo di Reggio Emilia, il 10 settembre 2005. Ed e' attesa per Campovolo 2.0, sabato 16 luglio.. -
tomiva57.
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Fuori come va?
Da Wikipedia
Fuori come va? è il settimo album inciso dal cantautore rock Luciano Ligabue, pubblicato il 26 aprile 2002.
Le canzoni
Ligabue ha "spiegato" le canzoni di Fuori come va? una per una. Nato Per Me vuole essere una riflessione sull'egoismo che c'è tra la gente ai giorni nostri e Tutti Vogliono Viaggiare In Prima continua questa critica parlando ironicamente di come certa gente pensa di risolvere tutti i problemi della vita sorseggiando un drink.
Il tema amoroso è affrontato sia in Ti Sento, sia in Tutte Le Strade Portano A Te, l'ultima delle quali è la preferita del cantautore tra le canzoni dell'album. Eri Bellissima è invece una rievocazione di un amore giovanile, quando i sentimenti vengono amplificati esageratamente.
Nel disco, Ligabue affronta anche il tema religioso in due canzoni: Tu Che Conosci Il Cielo, un dialogo tra l'artista e un amico immaginario che conosce personalmente Dio; e Chissà Se In Cielo Passano Gli Who, una canzone calma che chiude l'album, in cui l'artista si chiede cosa possa esserci dopo la morte, dando la buonanotte a "chi sa godersi la notte", "a chi decide di ammazzare il tempo... e invece il tempo servirebbe vivo..." e a tanti altri.
Non mancano anche le canzoni più allegre e ironiche, comunque: in Voglio Volere si parla della mania dell'uomo di volere tutto e subito, ma anche della possibilità di realizzare "un mondo comico" e fatto di sogni. In Pieno Rock'n'Roll è un altro omaggio agli Who, in cui Ligabue dice che "ognuno, a suo modo, è un tossico". Lui, ad esempio, parte dal fatto che si sente un tossico di musica ed estende la sua riflessione agli ascoltatori della canzone. Che si tratti di un omaggio al gruppo britannico non sfugge dall'intro "psichedelica", che riprende quella di "Baba O'Riley". Ne Il Campo Delle Lucciole descrive un campo vicino a casa sua, in cui sono presenti delle vigne che nelle sere di giugno diventano uno spettacolo per gli occhi, popolandosi, appunto, di lucciole.
Nel disco sono presenti anche due canzoni, Libera Uscita e Questa È La Mia Vita, realizzate per il film Da Zero A Dieci e inserite nel disco, uscito pochi mesi dopo il film, dopo la decisione di non realizzarne un disco con la colonna sonora, come avvenne invece nel 1998 dopo l'uscita nei cinema di Radiofreccia, il primo film del cantautore emiliano.
Musicisti
Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
Fabrizio Barbacci - Chitarra acustica e cori
Roberto Pellati - Batteria e percussioni
Federico Poggipollini - Chitarra elettrica
Mel Previte - Chitarra elettrica
Antonio Righetti - Basso
Fabrizio Simoncioni - Pianoforte, tastiere e cori
Tracce
Nato per me - 4:20
Tutti vogliono viaggiare in prima - 4:29
Ti sento - 3:38
Questa è la mia vita - 4:01
Tu che conosci il cielo - 4:17
Il campo delle lucciole - 4:17
Voglio volere - 5:06
Eri bellissima - 3:55
Libera uscita - 3:49
Tutte le strade portano a te - 4:55
In pieno rock'n'roll - 4:42
Chissà se in cielo passano gli Who - 4:55
Singoli
Questa è la mia vita / Da Zero a Dieci Suite (strumentale inedito) (mini-colonna sonora del film "Da Zero a Dieci")
Tutti vogliono viaggiare in prima (promo)
Eri bellissima (promo)
Ti sento (promo)
Voglio volere (promo)
Video
Questa è la mia vita (il video utilizza immagini dal film "Da Zero a Dieci")
Tutti vogliono viaggiare in prima
Eri bellissima (video realizzato in due differenti versioni)
Ti sento
Voglio volere
Nato per me
Tutti vogliono viaggiare in prima
Quelli come me si svegliano alle tre
e dicono che i giorni sono corti
e poi quelli come me si svegliano a metà
rimangono coi sogni mezzi aperti
Avrai ragione te a fare come fai
a stare con chi vince cambiarti le camice
sta a vedere che sappiamo già com'è
ci riposiamo solo dopo morti
Tutti vogliono viaggiare in prima
l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
Tutti quanti con il drink in mano
sotto come va fuori come va?
Fuori come va?
Quelli come me si va finchè ce n'è
ma è come non venisse mai il momento
Con quei progetti lì e quei difetti lì
che ci fanno stare più contenti
Avrai ragione te a fare come fai
a startene da furbo nel mondo dei più furbi
sta a vedere che sappiamo già com'è
non ci teniamo a togliere il disturbo
Tutti vogliono viaggiare in prima
l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
Tutti quanti con il drink in mano
sotto come va fuori come va?
Tutti vogliono viaggiare in prima
e che il viaggio non finisca mai
Tutti con il posto finestrino
sotto come va, fuori come va?
Fuori come va ,fuori come va?
Siamo quelli che da quelli come te
non si fanno mai pagar da bere
perchè siamo quelli che
è meglio se lo sai
con quelli come te son sempre pari
di qua tutti vogliono viaggiare in prima
tutti quanti con il drink in mano
sotto come va,fuori come va?
Tutti vogliono viaggiare in prima
Tutti con il posto finestrino
sotto come va , fuori come va?. -
tomiva57.
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Ti sento
Ti sento... nell'aria che è cambiata
che anticipa l'estate
e che mi strina un po'
Io ti sento... passarmi nella schiena
la vita non è in rima
per quello che ne so.
Ti sento... nel mezzo di una strofa
un pezzo che era loffio
ed ora non lo è più
Io ti sento... lo stomaco si chiude
il resto se la ride
appena ridi tu
Qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
Ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro... che so io
Ti sento... e parlo di profumo
t'infili in un pensiero
e non lo molli mai
Io ti sento... al punto che disturbi
al punto che è già tardi
rimani quanto vuoi
Qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
Ti sento dentro tutte le canzoni
In un posto dentro
che so sempre io uho-o-o-o-ò
. . . . . .
Io ti sento... c'ho il sole dritto in faccia
e sotto la mia buccia
che cosa mi farai...
Questa è la mia vita
Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli ti i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Tu che conosci il cielo
Tu che conosci il cielo
saluta Dio per me
e digli che sto bene
considerando che...
Che non conosco il cielo
però conosco te
mi va di ringraziare
puoi farlo tu per me?
Che intanto sono in viaggio
digli pure che io sono in viaggio
non lo so dove vado, ma viaggio
e gli porterò i miei souvenir
tutti quanti i miei souvenir
. . . . . .
Tu che conosci il cielo
e poi conosci me
le sai le mie paure
mi sa che sai il perché...
Che non conosco il cielo
farò come potrò
starò con tanta gente
per stare solo un po'
Facendolo il mio viaggio
cerco il mio pomeriggio di maggio
non lo so come vado ma viaggio
e gli porterò i miei souvenir
tutti quanti i miei souvenir...
Il campo delle lucciole
Questa è la tua prossima fermata
dove io t'aspetto già da un po'
dove sta tranquilla che non ci sarà nessuno
So che arriverai emozionata
e mi hai detto solo "perché no?"
voglio che mi balli una canzone nuova, nuova
proprio qui... che si può
Nel campo delle lucciole
ci siam già detti tutto tacendo
Nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e che vengono
Nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio
. . . . . . .
Siamo proprio fuori dalla festa
ma la festa vera siamo noi
dicono che il premio lo prendiamo un'altra vita
Io voglio che ci ridi in questo posto
perché qui le stelle contano
e l'erba è solamente una parte del prurito
che tu hai, che io ho
Nel campo delle lucciole
ci siam già detti tutto tacendo
Nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e che vengono
Nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio [con Dio]
. . . . . .
Dicon tutti che la vita è corta
basta che ti giri un attimo
e capisci che non riesci a farci stare tutto
Ma questa è la tua prossima fermata
dove io ti aspetto un altro po'
dove se ti porti dietro te sarà perfetto
proprio qui, che si può
Nel campo delle lucciole
ci siam già detti tutto tacendo
Nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e che vengono
Nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio [con Dio]...
Voglio volere
Voglio... un mondo comico
voglio un mondo che faccia ridere
un cielo comodo
che qualcuno s'affacci a rispondere
Voglio... svegliarmi quando voglio
da tutti i miei sogni
voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno
Voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
Voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
Voglio tenere qualcosa per me
qualcosa che sia per me
Per me
Voglio... il tempo libero
sì, ma libero proprio ogni attimo
e alzare il minimo
con la vita che mi fa il solletico
Voglio... restare sempre sveglio
con tutti i miei sogni
Voglio... tornare vergine
ogni volta che io ce n'ho voglia
Voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
Voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
Voglio tenere qualcosa per me
qualcosa che sia per me
Per me
Voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
Voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
Voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
Si può
E voglio... un mondo comico
che se ne frega se sembra ridicolo
Un mondo facile
che paga lui e vuole fare lo splendido
Voglio... non dire mai "è tardi"
oppure "è peccato"
Voglio... che ogni attimo
sia sempre meglio di quello passato
Voglio volere tutto così
voglio riuscire a non crescere
Voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
Voglio tenere qualcosa per me
qualcosa che sia per me
Per me
Voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
Voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
Voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
Si può...
Eri bellissima
Eri bellissima lasciatelo dire
e anche stavolta so che non mi crederai
eri davanti a me davanti agli occhi del bambino
e gli occhi del bambino quelli non li danno proprio indietro mai
credimi:mai
ti dico:mai
eri sanissima: ostrica e lampone
sulle mie dita c'eri sempre e solo te
ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene
io l'ho capito che sei sempre stata grande più di me
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
fragile e piccola con le tue paure
mi costringevi a nasconderti le mie
sapevi ridere sapevi il tuo sapore
te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
eri bellissima lasciatelo dire
eri di tutti ma non lo sapevano
e tu lo sapevi che facevi gola e soggezione
siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
Libera uscita
E non ci prendono i quarant'anni
e non ci prenderà Bill Gates
e non ci prendono con i sondaggi
che non ci prendono con noi
E non ci prendono vecchie balle
nemmeno nuove nostalgie
ci hanno promesso un grande futuro
e poi ce l'han tolto c'han detto "scusate"... e così sia
E non ci prendono sul serio
d'altronde non l'han fatto mai
siam sempre stati il pesce d'aprile
anche quando l'aspetti anche quando lo sai
E non ci prendono comodamente
né con il loro dai e dai
né con il loro chi tace acconsente
noi non abbiamo taciuto mai
E non ci beccano più
e non ci provano più
non se lo chiedono più
cosa facciamo qui nelle scarpe da corsa
Libera uscita
in libero mondo
Libera scelta di dirlo io
com'è che mi spendo...
com'è... com'è
E non ci mettono il costume
e non ci prendono l'energia
abbiamo deciso che crederci ancora
non sia una brutta malattia
E non ci cambiano il biglietto
e non ci cambiano l'idea
siam sempre stati quelli che loro dicevano
sono già andati via
E non ci beccano più
e non ci provano più
non se lo chiedono più
cosa facciamo qui nelle nostre mutande
Libera uscita
in libero mondo
Libera scelta di dirlo io
com'è che mi spendo
Libera uscita
senza rincorsa
libera scelta di dirlo noi
cos'è che abbiam perso...
se c'è... se c'è
. . . . . .
Libera uscita
in libero mondo
Tutte le strade portano a te
Che vento che tira
taglia il respiro spinge un po' in là
forse ci vuol cambiare
mi sa che non ce la farà
Mi riesci a sentire
in questo rumore?
Vieni un po' qua
fammi sentire il mare
al centro di questa città
Tu sai che ciò che so
sai la vita che ho
riparati un po'
forse ti piove dentro
usa la casa che ho
Fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
Fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è
Il mondo non gira
o almeno non come volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un'idea
Tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che
ci sarà sempre un posto
che tieni caldo per me
Fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
Fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è...
In pieno rock n' roll
La musica ti gira dentro le vene
che ognuno a suo modo è un tossico vero
di pere, d'affetto, di sogni, di sesso o di idee
sei tossico sempre di cose che non sono tue
La radio ti passa un po' di metadone
qualcosa nascosto in qualche canzone
canzoni che sanno chi sei molto meglio di te
gli accordi migliori rimangono sempre quei tre
In pieno rock'n'roll
e scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
sa un po' così
sa un poco antico
in pieno rock'n'roll
Ci sono gli spacciati e gli spacciatori
le facce da culo, gli illusi e i migliori
i furbi di sempre e qualcuno che ci crederà
manuali su come salvarsi la pelle in Fa
In pieno rock'n'roll
e scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
sa un po' così
sa un poco antico
in pieno rock'n'roll
Qua attorno c'è poco o forse c'è tutto
o forse è la vita in sala d'aspetto
c'è sempre qualcuno che vomita l'anima...
C'è musica vecchia che non ci ha stancato
sarà che il passato ce l'hanno prestato
qualcuno che dice che non l'han cagato mai
Può essere sabato solo quando lo vuoi
può essere sabato solo quando lo vuoi
La musica fa sempre il proprio dovere
la prendi un momento si lascia trombare
poi va con un altro e tu non si sa con chi vai
però te la godi pensando che ci tornerai
In pieno rock'n'roll
e scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
suona un po' così
suona un poco antico
in pieno rock'n'roll...
Chissà se in cielo passano gli who
E buonanotte a tutti i sognatori
a quelli che la devono far fuori
a chi c'ha il mondo sempre più lontano
per chi ha vissuto sempre contromano
A chi non butta via la notte coi pensieri
a quelli che una coppia è già una folla
e dicono che il cielo sia una balla
a quelli che da soli ci stan stretti
e pensano che il cielo sia di tutti
A lui e lei che stanno insieme solo con la colla
E poi a quelli che non ritornano
certo lassù, forse lassù
sono capaci di non dormire mai più
Chissà se in cielo passano gli Who
chissà se in cielo passano gli Who
chissà che nome d'arte avrà il Dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai
che gli fai
. . . . . .
A chi decide di ammazzare il tempo
e il tempo invece servirebbe vivo
a chi sta in giro perché non ha scelta
perché comunque il sonno non arriva
A quelli che ogni notte puoi giurarci son presenti
Ohé! Buonanotte a chi la sa godere [godere]
a quelli che han bisogno di star male
a chi ha paura di restare fermo
e sogna un po' più forte quando è sveglio
A quelli che non hanno mai saputo dove andare
E poi a quelli che ci salutano
certo lassù, forse lassù
sono capaci di non sognare mai più
Chissà se in cielo passano gli Who
chissà se in cielo passano gli Who
chissà che nome d'arte avrà il Dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai
che gli fai.... -
tomiva57.
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Grande festa a Campovolo per Ligabue
120mila fan in totale delirio
Il concerto di Luciano Ligabue svoltosi a Campovolo ha riscosso un enorme successo, anche perché è riuscito a fare tesoro degli errori compiuti nel precedente che, pur vantando uno show all'insegna della grandezza (tre enormi palchi, 165.264 persone), alla fine era stato pesantemente rovinato dalla pessima acustica, che aveva guastato l'intero show.
Stavolta, quindi, si è optato per uno spettacolo meno faraonico, ma con una resa migliore: il palco era infatti solo uno, per quanto enorme, e le presenze registrate "solo" centoventi mila, tuttavia il concerto è stato un autentico successo.
Ligabue non s'è certo risparmiato, cantando la bellezza di trentuno delle sue canzoni per ben tre ore filate: tra queste hanno spiccato due che, come canzoni dal vivo, erano quasi sconosciute, vale a dire Anime in plexiglass e In pieno rock'n'roll; mentre ce ne sono state altre tre che, suonate in modo acustico, hanno letteralmente mandato il pubblico in delirio, cioè: Ho ancora la forza, Il giorno di dolore che uno ha e Buonanotte all'Italia.
A ogni modo, il vero spettacolo dello show, quello che ha sorpreso e commosso lo stesso cantautore, è stato lui: il pubblico. Pubblico che ha sopportato ore di caldo infernale e di afa in coda in autostrada o nell'enorme prato di Campovolo, occupato ore e ore prima dell'inizio del concerto, onde evitare di perdere il posto tanto agognato; pubblico che non ha lesinato striscioni con frecciatine a Vasco Rossi ("Vasco panchinaro, Liga mediano!") e che ha dimostrato di apprezzare l'affetto di un cantante le cui canzoni non sembrano destinate a finire presto: del resto, Ligabue stesso ha garantito che non solo non ha intenzione di ritirarsi, ma suonerà fino a quando porterà il pannolone.
Unica nota dolente del concerto la morte di un ragazzo della provincia di Mantova di ventinove anni: Antonio Casula che, a causa di un malore improvviso, si è accasciato a terra. A nulla purtroppo è valsa la corsa disperata all'ospedale di Santa Maria Nuova, poiché purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare.
Ligabue si è mostrato molto addolorato per l'accaduto e ha prontamente fatto le sue più sincere condoglianbze alla famiglia.
Eliana Tagliabue
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tomiva57.
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Giro d'Italia (album)
Da Wikipedia
Giro d'Italia è il secondo album live realizzato dal rocker italiano Luciano Ligabue, il decimo della sua carriera.
L'album
Pubblicato nel 2003, questo decimo lavoro del Liga contiene i risultati di un profondo lavoro di riarrangiamento in chiave soprattutto acustica di molte canzoni della carriera di Ligabue, realizzato con l'aiuto di Mauro Pagani e di D-Rad degli Almamegretta. Nell'ascolto dell'album è apprezzabile lo stile e l'interpretazione chitarristica di Mel Previte. Giro d'Italia è stato registrato durante il tour "Ligabue in teatro 2003", che ha portato il Liga a suonare sia nei palazzetti (con i classici arrangiamenti rockeggianti, non presenti in questo lavoro), che nei maggiori teatri d'Italia. L'album è uscito in due versioni tour, una in doppio cd, più una in triplo cd a tiratura limitata a soli 50.000 esemplari, contenente anche alcune fotografie scattate durante il tour ad opera di Ligabue stesso (una ristampa di ulteriori 10.000 è stata poi realizzata nell'autunno 2004, seppur priva delle suddette fotografie).
Musicisti
Luciano Ligabue - Voce e chitarra acustica
D-Rad - Elettronica
Mauro Pagani - Bouzouki, violino, armonica a bocca, flauto, mandolino
Roberto Pellati - Batteria
Federico Poggipollini - Chitarra acustica e chitarra elettrica
Mel Previte - Chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra a 12 corde e sax
Antonio Righetti - Basso
Fabrizio Simoncioni - Tastiere e cori
Tracce
Disco 1
Piccola stella senza cielo - 6:13
Si viene e si va - 3:48
Il giorno di dolore che uno ha - 4:59
Sogni di rock'n'roll - 5:02
Walter il mago - 6:19
Vivo morto o X - 4:41
Camera con vista sul deserto - 4:51
Miss Mondo '99 - 3:35
Tutte le strade portano a te - 7:56
Questa è la mia vita - 5:51
Disco 2
Voglio volere - 6:10
Sarà un bel souvenir - 4:55
Una vita da mediano - 4:04
Angelo della nebbia - 5:42
Ho messo via - 5:59
Baby è un mondo super - 4:27
Tu che conosci il cielo - 4:55
Eri bellissima - 3:58
Metti in circolo il tuo amore - 4:27
Tutti vogliono viaggiare in prima - 4:29
Tra palco e realtà - 5:07
Disco 3 (Solo edizione speciale)
Chissà se in cielo passano gli Who - 5:25
Ti sento - 3:40
Voglia di caffè - 3:49
Sulla mia strada - 4:07
Almeno credo - 4:37
Nato per me - 5:03
Baby talkin' blues - 2:03
Il mio nome è mai più - 4:20 - (Ligabue, Jovanotti, Pelù)
Dove fermano i treni - 4:59
Reading Bukowski - 1:27
Kay è stata qui - 5:27
Piccola stella senza cielo
Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Si viene e si và
si viene e si va comunque ballando
pensando "una vita forse non basterà"
si viene e si va allora tenendo la vita per la coda
nel caso che dio non sia in sede
si viene e si va tenendoci stretti tenendoci dritti che così si fa
si viene e si va per sempre
fra gusto e dolore più o meno venendo nel mondo più o meno
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
si viene e si va cercandoci un senso
che poi alla fine il senso è tutto qua
si viene e si va di umana commedia che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
si viene e siva comunque
fischiando cantando il motivo ci serve comunque un motivo
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
va vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi.
Il giorno di dolore che uno ha
Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu...
Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vora dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...
Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà
Soprail giorno di dolore che uno ha
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...
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