In questo mondo di ladri è un album di Antonello Venditti, pubblicato nel settembre del 1988. In meno di quattro mesi è diventato il secondo disco più venduto in Italia di quell'anno. Complessivamente venderà 1.500.000 copie.
Tracce
Ricordati di me - 5.19 (Antonello Venditti) Miraggi - 5.26 (Antonello Venditti) Correndo correndo - 4.10 (Antonello Venditti) Mitico amore - 5.23 (Antonello Venditti, Marco Colucci) In questo mondo di ladri - 4.50 (Antonello Venditti) Il compleanno di Cristina - 5.24 (Antonello Venditti) 21 modi per dirti ti amo - 5.06 (Antonello Venditti, Danilo Cherni, Maurizio Perfetto) Ma che bella giornata di sole - 4.44 (Antonello Venditti)
Ma che bella giornata di sole quanta gente per le strade nuove quanti treni alla stazione ma per tornare a casa e la chiamano liberazione questa giornata senza morti questo profumo di limoni dalle finestre aperte E mio padre vivrà solo il sogno di questa terra perché quello che ha è ancora guerra e mia madre amerà questo sogno di prigioniero perché quello che avrà è il mondo intero. E' una barca che naviga sulle onde del mare questo giorno di libertà tu non lasciarlo andare questa terra sarà oggi e sempre nelle tue mani questo mondo vivrà nelle tue mani. Ma che bella giornata di sole questa giornata senza morti questo profumo di limoni giù nelle strade.
Benvenuti in Paradiso è uno dei più importanti album di Antonello Venditti, pubblicato nel 1991. Il grande successo Alta marea è una cover della canzone Don't Dream It's Over dei Crowded House. Il disco ha venduto più di 1.500.000 copie tra il 1991 ed il 1992, risultando il più venduto dell'intera discografia di Venditti. Il video della canzone è stato diretto da Stefano Salvati e appare una giovanissima Angelina Jolie, appena sedicenne.
Tracce
Benvenuti in Paradiso – 5:33 Alta marea – 5:36 Noi – 5:46 Dolce Enrico – 4:51 Amici mai – 5:22 Dimmi che credi – 4:42 In qualche parte del mondo – 6:00 Raggio di luna – 6:48
Enrico se tu ci fossi ancora ci basterebbe un sorriso per un abbraccio di un'ora il mondo cambia ha scelto la bandiera l'unica cosa che resta è un'ingiustizia più vera qui tutti gridano qui tutti noi siamo diversi ma se li senti parlare sono da sempre gli stessi quante bugie quanti segreti in fondo al mare pensi davvero che un giorno noi li vedremo affiorare? oh no non dirmi no dimmi che quel giorno ci sarò chiudo gli occhi e penso a te dolce Enrico nel mio cuore accanto a me tu sei vivo chiudo gli occhi e tu ci sei dolce Enrico tu sorridi accanto a me a San Giovanni stanotte la piazza è vuota ma quanta gente che c'era sotto la grande bandiera e quante bugie quanti segreti in fondo al mare dimmi che un giorno davvero noi li vedremo affiorare! oh no non dirmi no dimmi che quel giorno ci sarò chiudo gli occhi e penso a te dolce Enrico nel mio cuore accanto a me tu sei vivo chiudo gli occhi e tu ci sei dolce Enrico tu sorridi accanto a me
Prendilo tu questo frutto amaro è un album di Antonello Venditti, pubblicato nel 1995. Nel 1997 l'album è stato pubblicato anche sul mercato di lingua spagnola, con il titolo Cada instante.
Il disco
L'album è stato realizzato nello studio privato di Venditti, in collaborazione con i suoi storici musicisti, ai quali si sono aggiunti Carlo Verdone, che suona la batteria e canta in Tutti all'inferno, Little Steven e gli Io vorrei la pelle nera. Da un punto di vista musicale e tematico, l'album è stato considerato da parte della critica come un lavoro totalmente in linea con le precedenti pubblicazioni del cantautore romano. Oltre ad alcuni brani d'amore, l'album contiene diverse canzoni i cui testi fanno riferimento alla situazione politica vissuta in Italia nella prima metà degli anni 1990. Il brano che dà il titolo all'intero album, adattamento in italiano della canzone Bitter Fruit di Little Steven, fa ampio riferimento alle ambiguità della Seconda Repubblica. Il brano Eroi minori è invece dedicato alle scorte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma anche «a quei ragazzi che senza essere personaggi pubblici diventano un esempio per il Paese» e che «sono i ragazzi che rischiano la propria vita per difendere un uomo di colore, sono i ragazzi di Palermo che combattono tutti i giorni per migliorare le cose». Di questo album non esiste la versione LP.
Tracce
Ogni volta – 4:58 (Antonello Venditti) Tutti all'inferno – 5:10 (Antonello Venditti) Vento selvaggio – 5:10 (Antonello Venditti) Eroi minori – 4:52 (Antonello Venditti) Prendilo tu questo frutto amaro – 5:21 (Antonello Venditti, Steven Van Zandt) Parla come baci – 5:27 (Antonello Venditti, Gabrile Anastasi, Danilo Cherni, Adriano Lo Giudice, Maurizio Perfetto) A che gioco giochi – 5:05 (Antonello Venditti) 1000 figli – 4:46 (Antonello Venditti)
Video
Ogni volta
Video
Tutti all'inferno Pentiti, suddito pentiti, hai fatto tanto hai fatto pure troppo, adesso restituisci sto malloppo. Cazzo.
L'avevo detto che questo mondo non era perfetto, ma qui tra il dare e l'avere i conti non tornano ancora. La nostra storia non è soltanto una grande piovra, ci vogliono un cuore, due mani e tre palle per vivere ancora. E giacca e cravatta nell'azzurro te ne vai, oh, è il nuovo che avanza, non lo senti il suo chiamare, sei già nella lista del club di Belzebù, tutti all'inferno nel fuoco eterno, e poi giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù. Buon giorno amore, oh, fuori c'è il sole, è bello restarsene ancora abbracciati sotto le lenzuola. Fuori c'è Roma, e una domenica di primavera, andremo a passeggio per le strade del centro fino a piazza Navona. Ma giacca e cravatta da domani te ne andrai, oh, è il nuovo che avanza, non lo senti il suo viavai, sei già nella lista del club di Belzebù, tutti alla festa, la grande festa, ancora più giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù, giù. L'avevo detto che questo mondo non era perfetto, ma qui tra il dare e l'avere i conti non tornano ancora, non tornano ancora, non tornano ancora, non tornano ancora, non tornano ancora...
Giovane amico che canti con me Nessun nemico mi porterà via da te nessuna guerra, nè bandiera, nessun inganno mai mio giovane amico rimangono i tuoi guai. E se la strada un giorno ci sembrerà più dura è mano nella mano che si vince la paura è solo nel ricordo, è solo col coraggio di tanti grandi eroi minori e s'alza il canto e noi non siamo soli e noi non siamo soli. La voglia di cantare, la voglia di cambiare, a volte può finire sai ma tutti insieme non finiremo mai. Sole caldo e sangue rosso sull'asfalto è il cuore di Palermo che adesso vola in alto, è il cuore dei ragazzi di tutti questi santi di cui ti scordi sempre il nome e s'alza il canto e nasce una canzone, nasce una canzone
Video
Prendilo tu questo frutto amaro
Parla come baci Parla come baci, amore mio che le parole poi verràn da sé qui davanti a te ci sono io incatenato a dei pensieri miei Ma liberami, dai perchè questo uomo è stato troppo tempo nel silenzio e senza amore Non ci crederai ma i tuoi baci fanno effetto sulla pelle più del sole Ma che sai, lo sai che non so nuotare le onde sono alte e il mare blu guarda un po' che cosa mi fai fare ma per fortuna sei vicina tu e come due bambini ce ne andiamo a spasso nell'azzurro e dove non lo sai nemeno tu ma dietro quello scoglio c'è una spiaggia disegnata solamente per noi due Amore non parlare resta qui ad aspetare il tramonto brilla da lontano la città con il suo grande rietro senza noi Ma bacia come sai non ti fermare la luna nascerà nel cielo bacia le mie labbra non lasciarle andare perchè l'amore tuo è sincero Tu liberami, dai perchè questo uomo è stato troppo tempo nel silenzio e senza amore Ora tu lo sai che i tuoi baci fanno effetto sulla pelle più del sole .......
Fra la terra e il cielo L'aria del mattino brillerà tra la luna e il sole dimmi tra noi due chi vincerà il lampo rosso acceso dei tuoi occhi con la speranza chiara dentro me il mio sorriso ha aperto i tuoi rimpianti tu ancora stai dormendo a canto a me Tra la luna e il sole dimme tra noi due chi vincerà se l'amore vero con la tua sete cieca di verità Il gioco dell'amore lo conosco non scrutta tra i pensieri come fai con me ma guarda con fiducia nei miei occhi Il bene immenso e puro che io ho per te Quale gioco giochi, quale gioco giochi tu con me Quale gioco giochi, adesso quanto male avrò da te Il gioco dell'amore lo conosco il gioco delle mani tue su me il gioco degli sguardi e dei tuoi fianchi tu ancora stai dormendo acanto a me Amore no, non ci riuscirò a lasciarti andare non ce la farò Oh no, amore no, no ci riuscirò, non te lo dirò e poi forse piangerò non ti sveglierò...
Antonello nel Paese delle Meraviglie è un album di Antonello Venditti pubblicato nel 1997. Il disco è stato pubblicato in edizione limitata con copie numerate, stampate su carta filigranata. Contiene alcuni dei successi di Venditti arrangiati in chiave sinfonica; il cantautore romano, nei vari brani, viene accompagnato dalla Bulgarian Simphony Orchestra di Sofia diretta da Renato Serio. Ho fatto un sogno, scritto insieme a Sergio Bardotti e Ennio Morricone, è l'unico inedito presente nell'album.
Tracce
Buona domenica – 4:19 Ci vorrebbe un amico – 3:42 Amici mai – 5:12 Sara – 3:41 Settembre – 4:00 Benvenuti in Paradiso – 5:18 Ho fatto un sogno – 3:52 Le cose della vita – 3:07 L'amore insegna agli uomini – 4:18 In questo mondo di ladri – 4:43 Campo de' Fiori – 5:50 Ricordati di me – 4:39
Goodbye Novecento è il ventesimo album di Antonello Venditti del 1999. Il videoclip del primo singolo estratto da questo disco, In questo mondo che non puoi capire è stato girato dal regista di Train de vie, Radu Mihăileanu. La copertina raffigura il firmamento al debutto del XXI secolo attraverso la rielaborazione di una suggestiva immagine antica; gli astri sono nei segni zodiacali come, idealmente, visibili da Roma allo scoccare del 2000. "La coscienza di Zeman" è stata scritta dallo stesso cantautore romano come dedica all'allenatore della AS Roma Zdeněk Zeman.
Tracce
Goodbye Novecento – 3:57 Shake – 3:47 In questo mondo che non puoi capire – 4:48 Che tesoro che sei – 5:28 Fianco a fianco – 5:16 Su questa nave chiamata musica – 4:47 La coscienza di Zeman – 3:47 Lula – 5:12 V.A.S.T. – 4:46
Dice Nostradamus che vivi a fare il mondo finirà è solo questione di ore e questa terra esploderà io mi domando "come" e mi rispondo "eh già" ti giuro sul mio onore che questo non succederà mio dolce amore Shake Shake Shake Shake il mondo gira Shake Shake Shake Shake con me respira Shake Shake Shake Shake e no no no non finirà II mutuo da pagare Shake i libri da comprare Shake la rete per navigare no no non si pagherà. perciò lavoro duro anche se non c'è più futuro amore te lo giuro no no no non finirà mio dolce Amore Shake Shake Shake Shake il mondo gira Shake Shake Shake Shake come respira Shake Shake Shake Shake no no no non finirà. Mio dolce amore Dice Nostradamus che vivi a fare il mondo finirà è solo questione di ore e questa terra esploderà mio dolce amore Shake Shake Shake Shake il mondo gira Shake Shake Shake Shake come respira Shake Shake Shake Shake, e no no no non finirà
Quando andavo a scuola mamma mi svegliava con la sua canzone e fuori è l'alba muore il sogno al sole dentro l'ascensore con la colazione e il mal di pancia dentro le parole c'è la soluzione come scarpe nuove così è la vita e le mie parole cercano l'amore come una canzone che non è finita E mi trovai davanti a te la mia classe vuota e tu con me la bandiera rossa che ora c'è ora so perchè ora so perché ora so perché Noi correvamo tutti fianco a fianco insieme a noi correva il vento con I'ultima speranza di movimento prima che cadesse il buio dentro Un aereo NATO fa l'apprendistato oggi si è sbagliato la radio canta anime incoscenti sono i parlamenti come i sentimenti televisione dentro le parole c'è la soluzione della coalizione la vita è bella ma le mie parole cercano l'amore come una canzone che si ribella E mi trovai davanti a me la mia classe vuota senza te la bandiera rossa che non c'è ora so perché ora so perché ora so perché Noi correvamo tutti fianco a fianco e insieme a noi correva il vento con l'ultima speranza di movimento prima che cadesse il vuoto dentro Noi correvamo tutti fianco a fianco insieme a noi correva il tempo con I'ultima illusione di movimento prima che cadesse il buio dentro per noi ... per noi ...
Video
Su questa nave chiamata musica Su questa nave chiamata musica né comandanti né marinai noi navighiamo senza la bussola come pirati dei sette mari Qualcuno sogna l'America parte da Genova e va a Sanremo qualcuno prega per la sua anima qualcuno è un genio qualcuno è scemo Eh guarda ci sei pure tu un bel sorriso per la stampa e per la tv ma chi è quello che saluta non me lo ricordo più Su questa nave chiamata musica io con gli amici ci partirei qualcuno ride qualcuno vomita quante carezze che ti farei Su questa nave transoceanica nemmeno l'ombra di un armatore qualcuno scende qualcuno sale ma ognuno lascia la sua canzone Eh guarda ci sei pure tu un bel sorriso qui sul ponte senza la tv e il vento ci accarezza non ci lasceremo più E il vento ti accarezza il vento non cancella ... oh no non ti scorderò mai più Qualcuno sogna l'America parte da Genova e va a Sanremo qualcuno prega per la sua anima qualcuno grida "ce la faremo" He guarda ci sei pure tu un bel sorriso tutti quanti per la mia tv e il vento ci accarezza non ti scorderò mai più il vento ti accarezza il vento non cancella no non ti scorderò mai più ...