ADRIANO CELENTANO..

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  1. tomiva57
     
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    Azzurro/Una carezza in un pugno


    Da Wikipedia



    Azzurro/Una carezza in un pugno è un album di Adriano Celentano pubblicato a maggio del 1968.


    L'album

    La particolarità di questo disco è di avere un doppio titolo: da un lato, infatti, è intitolato Azzurro, e dall'altro Una carezza in un pugno; queste sono, del resto, le due canzoni più note del disco, e furono anche pubblicate su 45 giri nello stesso periodo.

    Azzurro, una delle più celebri canzoni interpretate da Celentano, era stata scritta da Paolo Conte (in collaborazione con Michele Virano) per la musica, non definibile (non è un rock, non è un lento, non è una ballata, non è un liscio) e senza dubbio originale, mentre il testo era di Vito Pallavicini, che pare averlo scritto su misura per Celentano, in quanto racchiude tutte le sue tematiche (dall'amore all'ecologia alla religione) unite dalla cornice del celebre ritornello.

    Una canzone che ha avuto un'infinità di versioni, tra cui forse la più strana è quella contenuta nel divertentissimo (e censuratissimo) film di Renzo Arbore del 1980, Il Pap'occhio, dove un fantomatico coro, la Premiata Fabbrica Il Pernacchio, la esegue a bocca chiusa con svariati pernacchi nei momenti più topici della melodia.

    Il 45 giri che la contiene è uno dei rari casi in cui anche la canzone sul lato B è famosissima, e per questo cointitola il 33: si tratta di Una carezza in un pugno, una musica scritta da Santercole per lo zio, con un testo d'amore di Beretta e Del Prete noto anche per un clamoroso errore grammaticale (Ma non vorrei che tu a mezzanotte e tre stai già pensando a un altro uomo...).

    Un altro brano scritto da Conte e contenuto nell'album è La coppia più bella del mondo, già pubblicato su 45 giri nel 1967 e cantato da Celentano con la moglie Claudia Mori (come anche 30 donne nel west, brano indubbiamente minore), dove il testo di Beretta e Del Prete elogia il matrimonio e la vita di coppia con gli ormai consueti toni predicatori (che si attirano le accuse di antidivorzismo), mentre la musica si trasforma da un'introduzione lenta ad un valzerone da balera.

    Il tono da predicatore ritorna in Tre passi avanti e Torno sui miei passi, che non sono sicuramente tra i brani migliori del disco: meglio fa Celentano quando interpreta canzoni ironiche come Eravamo in 100.000.

    Da ricordare è anche Canzone, scritta da Don Backy, con cui Celentano aveva partecipato pochi mesi prima al Festival di Sanremo, e vendicandosi di quello che lui reputa il tradimento di un amico, l'aveva cantata stonando volutamente, fingendo di dimenticarsi le parole, e con un tono distratto e svagato che non rendeva giustizia al brano, uno dei più celebri e belli di Don Backy; nonostante ciò la canzone era arrivata terza, grazie soprattutto a Milva, che l'aveva cointerpretata.

    Un bimbo sul leone infine, scritta ancora da Santercole e ben arrangiata da Detto Mariano, è anche l'ultima collaborazione di Celentano con questo arrangiatore che, a causa delle vicende legate a Don Backy, verrà allontanato dal Clan Celentano (solo 5 anni dopo Celentano si riappacificherà con lui): gli altri brani infatti sono arrangiati da Nando De Luca e Iller Pattacini.

    Nel disco vi è anche una canzone cantata da Claudia Mori da sola, Più forte che puoi, sicuramente il brano peggiore del disco.

    Buonasera signorina era già stata incisa da Celentano nel 1958, nel suo quinto 45 giri, e viene qui reincisa; questo e La lotta dell'amore sono gli unici due brani del disco mai pubblicati su 45 giri.

    La copertina dell'album è la stessa del singolo e raffigura Celentano seduto su una vecchia automobile. Nella seconda ristampa su cd è stata aggiunta come bonus track L'angelo custode, pubblicata nel 1964 come retro del 45 giri Bambini miei. Nella stampa in cd è datato stranamente 1971 anziché 1968


    Tracce

    Una carezza in un pugno (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Gino Santercole)
    30 donne del west (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Adriano Celentano)
    Canzone (testo di Don Backy; musica di Detto Mariano e Don Backy)
    Eravamo in 100.000 (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Adriano Celentano)
    Torno sui miei passi (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Adriano Celentano)
    La lotta dell'amore (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Gino Santercole)
    Azzurro (testo di Vito Pallavicini; musica di Paolo Conte e Michele Virano)
    Più forte che puoi (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Ico Cerutti)
    Tre passi avanti (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Adriano Celentano)
    Un bimbo sul leone (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Gino Santercole)
    Buonasera signorina (testo e musica di Carl Sigman e Peter De Rose)
    La coppia più bella del mondo (testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Paolo Conte e Michele Virano)

    L'angelo custode (bonus track)


    Nota: nella ristampa in cd del 1991 scompare da Azzurro e da La coppia più bella del mondo la firma di Virano. Curiosamente sia nella ristampa in cd del 1991 che in quella del 1995 in quarta di copertina compare la data 1971 invece che 1968






    Una carezza in un pugno

    A mezzanotte sai
    che io ti penserò
    ovunque tu sarai, sei mia
    e stringerò il cuscino fra le braccia
    mentre cercherò il tuo viso
    che splendido nell'ombra apparirà
    mi sembrerà di cogliere
    una stella in mezzo al ciel,
    così tu non sarai lontano
    quando brillerai nella mia mano.
    Ma non vorrei che tu
    a mezzanotte e tre,
    stai già pensando a un altro uomo.
    Mi sento già sperduto
    e la mia mano
    dove prima tu brillavi,
    è diventata un pugno chiuso, sai.
    Cattivo come adesso
    non lo sono stato mai,
    e quando mezzanotte viene,
    se davvero mi vuoi bene,
    pensami mezz'ora almeno,
    e dal pugno chiuso
    una carezza nascerà.
    E stringerò il cuscino fra le braccia
    mentre cercherò il tuo viso
    che splendido nell'ombra apparirà.
    Ma non vorrei che tu
    a mezzanotte e tre,
    stai già pensando a un altro uomo.
    Mi sento già sperduto
    e la mia mano
    dove prima tu brillavi,
    è diventata un pugno chiuso, sai.
    Cattivo come adesso
    non lo sono stato mai,
    e quando mezzanotte viene,
    se davvero mi vuoi bene,
    pensami mezz'ora almeno,
    e dal pugno chiuso
    una carezza nascerà.








    30 donne del west

    Lei:

    Dimmi un po' perchè
    ogni notte sogno che
    trenta donna del West
    sono tutte contro me!
    Tu le baci, Tu le stringi e non sai
    nella notte quanto male fai...
    lo mi sveglio e mi accorgo che
    sto piangendo, sto piangendo per te!
    Lui:
    Tu che piangi non sai
    che le trenta donne del West
    hanno il viso che hai tu!
    E di notte quando sogni di me
    non svegliarli ma continua a sognar
    e cosi' io ti bacerò
    anche quando non sarò qui con te.
    Lei e Lui:
    Dico la preghiera
    quando vien la sera:
    il nostro amor
    viva con noi sempre!
    Lei: Corre il fiume nel mar
    e io corro dove sei tu!
    Lei e Lui:
    Questo bene che morire non può
    ha un segreto che spiegare non so
    e un tesoro chiuso in fondo al cuor
    che si chiama, che si chiama amor!
    Che si chiama, che si chiama amor!









    Canzone



    Nel più bel sogno
    ci sei solamente tu
    sei come un'ombra
    che non tornerà mai più
    tristi son le rondini nel cielo,
    mentre vanno verso il mare
    è la storia di un amore,
    io sogno e nel mio sogno
    vedo che non parlerò d'amore,
    non ne parlerò mai più
    quando siamo alla fine
    di un'amore
    soffrirà soltanto un cuore,
    mentre l'altro se ne andrà,
    ora che sto pensando
    ai miei domani,
    son bagnate le mie mani,
    sono lacrime d'amore.
    Nel più bel sogno
    ci sei solamente tu,
    sei come l'ombra
    che non tornerà mai più
    questa canzone
    vola per il cielo,
    le sue note
    nel mio cuore,
    stan segnando il mio dolor.
    Ora che sto pensando
    ai miei domani,
    son bagnate le mie mani,
    sono lacrime d'amor.
    Ma questa canzone
    vola per il cielo,
    le sue note nel mio cuore,
    stan segnando
    il mio dolor.
    uh, uh, uh.

     
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