MITOLOGIA EGIZIA

7 LUGLIO 2010

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  1. gheagabry
     
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    "E' vero senza menzogna, certo, assolutamente veritiero. Ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto, e ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso, per fare il miracolo di una cosa unica. E come tutte le cose sono state prodotte e sono venute da uno per la mediazione di uno, così tutte queste cose sono provenute da questa cosa unica per adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il vento l'ha portato nel suo grembo; la terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il telesma di tutte le cose è qui. La sua forza o potenza è intera se è convertita in terra."



    THOTH





    Thoth era il misterioso dio egizio della scienza...è una delle figure piu' rilevanti della mitologia egiziana, il cui aspetto non era conosciuto in passato e non e' conosciuto tuttora. Thot si mostrava o come essere umano dalla testa di ibis, con un disco lunare, o come una scimmia bianca. Una leggenda narra che sia sceso dal cielo su un fiore di loto e che abbia trasmesso la sua scienza alle vecchie caste di sacerdoti....era un messaggero di una vita virtuosa, di un'esistenza gratificante, era colui che insegnava agli uomini la lettura, la scrittura e l'oratoria.... era l'inventore della lingua,della matematica, dell'astronomia e della tecnica. Era considerato "il timoniere nella barca del dio Sole"...Nei testi ritrovati all'interno delle piramidi, Thot viene designato soprattutto come il dio "delle parole divine" e "dio dei segni sacri", cioe' dei geroglifici, la cui invenzione gli viene attribuita....La vera origine di Thot e' sconosciuta. Alcuni testi mitici lo definiscono "interprete di dio","signore della verità", "custode delle leggi" e "conoscitore di tutti i rituali".....Secondo le tradizioni,Thot era in grado di operare miracoli nel campo della medicina, grazie alle sue conoscenze e ricorrendo all'uso di insoliti strumenti magici....Alcuni cronisti lo associano alll' architetto Imhotep, il costruttore della piramide di Saqqara.




    Il ruolo degli scribi, in Egitto, è stato così importante da avere un nume tutelare: il dio Thot, l'inventore e protettore della scrittura.
    Avere per dio Thot (o Dyehuty in egiziano) ha permesso agli scribi di avere un’ottima posizione sociale, infatti, erano molto vicini ai faraoni.
    Thot era anche dio della musica, medicina, geometria, astronomia, magia e simbolo della luna...Thot era un messaggero degli dei e garantiva la conformità degli eventi con i loro desideri. E' stato identificato dai greci con il dio Ermes, e per questo motivo la città principale per il suo culto è stata battezzata come Ermopoli. Egli governò la "Casa della Vita" e si diceva che aveva codificato le cerimonie che trasformano i morti in spiriti, in un rito modo che solo i sacerdoti sapevano. Alcuni dicono che egli era il figlio di Ra, e altri che nacque dalla testa di Seth, come la dea greca Atena nacque dalla testa di Zeus.
    Thot era un dio così antico che ha partecipato ai miti della creazione ed alla nascita di Osiride, quando la dea Nut ha richiesto la sua assistenza per avere bambini.
    Durante gli scontri tra Seth e Horus per il regno d'Egitto, Thot era alleato con Iside e Horus per difenderli da Ra. Quando la dea Tefnut, figlia del sole, fuggì nel deserto della Nubia lasciando libero corso alla sua ferocia, Ra incaricò Thot di andarla a riprendere. Questi, camuffato da babbuino, fece si che Tefnut, ritrovato il suo aspetto benefico, tornasse in Egitto.



    Thot, come signore dei tempi, ha osservato i faraoni ed è stato anche presente al processo dei morti, ove si decideva se il defunto era degno di vita dopo la morte. All'atto del giudizio sul piatto della bilancia veniva posto da un lato il cuore del defunto e dall'altro la piuma della verità (il pennacchio di ibis); se il cuore era più pesante della penna, non poteva passare nel mondo di Osiride; passava soltanto se era di eguale peso e nulla poteva pesare meno la penna di Thot.





    .....Preghiera degli scribi.....



    O Thot, preservami da parole vane.
    Stai dietro di me (per guidarmi) al mattino.
    Vieni, tu che sei la parola divina.
    Tu sei una dolce fonte per il viaggiatore assetato nel deserto.
    Essa è inaccessibile per il chiacchierone, prodiga per il silenzioso
    Papiro Sellier 1,8, 2-6




    .....in un mosaico.....



    In un mosaico sul pavimento del Duomo di Siena è rappresentato un vecchio. I simboli dell’antica arte che lo accompagnano ci dicono che siamo i presenza di un vecchio: un Mago. È il primo Grande Iniziato della storia del pensiero esoterico del nostro mondo.

    Intermediario per eccellenza tra uomo e divino, fu egli stesso Dio ed uomo.
    Gli antichi egizi lo chiamavano Thoth e lo rappresentavano come ravicapo – di volta in volta – di ibis o di babbuino. Era la divinità centrale dell’enneade della scuola cosmogonica Hermopolitana.
    La leggenda adombrava in Thoth un personaggio vissuto nel misterioso periodo pre–tinita nella preistoria di un Egitto predinastico ed antidiluviano.
    L’umanità di quei tempi era costituita da bruti, incapaci di servirsi di suoi articolati, di descrivere il proprio pensiero mediante la scrittura. A Thoth toccò avviarla sulla strada della civiltà e così insegnò all’uomo l'uso della parola; per lui inventò la scrittura come sistema integrato di figure, lettere e numeri capaci di riprodurre la catena di eventi tipici della filosofia mistica egiziana.
    I “testi delle piramidi” dicevano di lui:

    "Thoth ... il più antico ... il sovrano dio creatore del bene, cuore di Râ, lingua di Atum, bocca del dio il cui nome è nascosto (AMMON), signore del tempo ... Scriba degli annali dell'Ennèade, rivelazione del dio della luce (Râ) ..."





    ... mistero e leggende sulle tavolette di Thoth....



    I Libri di Thot sono dei mitici libri, 42 in tutto, redatti dal dio egizio Thot e lasciati sulla terra, nei quali si troverebbero i misteri dei cieli e predizioni di eventi planetari futuri. Questi libri profetici sarebbero stati nascosti in biblioteche egiziane segrete ed ora risulterebbero dispersi.

    La storia delle tavolette di Thoth, è al di là del credo dei moderni scienziati, e non potrebbe essere diverso perchè la scienza data la costruzione delle piramidi al massimo 4000 anni A.C. mentre le tavole di Thoth fanno risalire la civiltà egiziana a 52.000 mila anni A.C. La scienza non può riconoscere le tavole di Thot, perchè se lo facesse dovrebbe rivedere tutte le sue teorie, gli studi e le conclusioni, sostenute fino a questo momento.
    L’autore è Thoth, un Sacerdote-Re Atlantideo, che fondò una colonia nell'antico Egitto circa 52.000 anni fa A.C. dopo che Atlantide fu distrutta …. almeno secondo la leggenda. Egli è stato il costruttore della Grande Piramide di Giza, erroneamente attribuita a Cheope..... In esse Thoth, ha nascosto la conoscenza dell'antica saggezza e conoscenza di Atlantide. Per circa 16.000 anni, egli ha governato l'antica razza d'Egitto, dal 52.000 A.C al 36.000 A.C. Thoth era un immortale, cioè, aveva vinto la morte. La sua vasta saggezza fece di lui il capo di varie colonie di Atlantide, tra cui quelle emigrate nell'America Centrale e del Sud.
    Quando giunse il tempo per lui di lasciare l'Egitto, egli eresse la Grande Piramide di Cheope, e oltre l'entrata della Grande Sala di Amenti, mise guardie affinchè proteggessero i segreti affidati alla piramide. In tempi successivi, i discendenti di queste guardie divennero sacerdoti della piramide, in cui Thoth fu venerato come Dio della Saggezza e della conoscenza. Durante le ere successive, l'ego di Thoth passava nei corpi degli uomini nella maniera descritta nelle tavolette. Come tale egli si incarnò tre volte. Nella sua ultima fu conosciuto come Hermes, il tre volte nato. In questa incarnazione, ha lasciato i suoi scritti conosciuti ai moderni occultisti come le Tavolette di Smeraldo. Le tavolette tradotte sono dieci e, sono state lasciate nella Grande Piramide in custodia ai sacerdoti. Le dieci sono state divise in tredici parti per convenienza.
    Le tavolette, secondo Thoth, dovrebbero essere lette non una volta, ma centinaia di volte perchè solo così possono rivelare il vero significato. Una lettura casuale darà lampi di bellezza, ma un più intenso studio aprirà canali di saggezza e conoscenza mai conosciuti dalla mente umana.
    Le tavolette, furono tradotte nel 1925 e solo da poco è stata permessa la pubblicazione.
    "...Tuttavia il vero iniziato leggerà e guadagnerà la saggezza e la conoscenza.
    Se la luce è in te, la luce che è incisa in queste tavolette ti risponderà."

    Le tavole, comparvero la prima volta nel Medio Evo, ma la fonte del ritrovamento è ignota. Nessuno sa effettivamente dove furono rinvenute. Alcuni ricercatori ipotizzano che sono state trovate in una stanza della piramide di Cheope, ma sono solo supposizioni, resta il fatto che thoth raffigurato come un Dio nelle pitture ornamentali dell'antico egitto.

    L'aspetto materiale delle tavolette..consiste in dodici tavolette di smeraldo verde, formate da una sostanza creata tramite trasmutazione alchemica. Sono indistruttibili, resistenti a tutti gli elementi e sostanze conosciute. La struttura atomica e cellulare è fissa. Questo significa che non risentono l'usura del tempo, dato che non subiscono processi chimici. Sulle tavolette, di sono incisi caratteri nella antica lingua di Atlantide: caratteri che rispondono ad accordate onde pensiero. Le tavolette sono fissate insieme con cerchi dorati. La saggezza contenuta in esse è il fondamenta degli antichi “misteri”.
    "..E per colui che legge con occhi e mente aperti, la sua saggezza verrà ad essere incrementata notevolmente. Leggile, anche se non credi, ma leggile. E la ritrovata vibrazione risveglierà una risposta nella tua anima."
    (mistic.it)





    "Tu separerai la terra dal fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente, con grande industria.
    Esso sale dalla terra al cielo, e di nuovo ridiscende in terra, e così riceve la forza delle cose superiori e inferiori.
    Tu avrai per questo mezzo la gloria di tutto il mondo e per questo ogni oscurità fuggirà da te.
    E' la forza forte d'ogni forza perchè essa vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa spessa.
    Così il mondo è stato creato. Da questa (forza) nasceranno mirabili mutamenti, il mezzo dei quali è qui (rivelato).
    E' per questo che sono stato chiamato Hermes Trismegistos (tre volte grande), colui che possiede le tre parti della Filosofia del mondo intero.
    Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è perfetto, è compiuto."



    ...il 27 luglio...



    In questa giornata, l'anno egizio aveva termine.
    C'erano, però, altri 6 giorni "fuori dal tempo", nati non per il solito
    cammino del sole nel cielo, ma per l'astuzia di Thot e l'amore di due
    fratelli...Accadde che Geb, dio della Terra, e Nut, dea del cielo, si innamorarono.

    Il loro amore era grande, ma Atum, il padre degli dei, non era
    d'accordo: se il cielo e la terra fossero rimasti così abbracciati, nulla sarebbe potuto crescere. I due dovevano essere separati, e così Shu, dio dell'aria e loro padre, pose Geb sotto i suoi piedi e sollevò Nut nell'aria. Oltre a questo, Atum lanciò una terribile maledizione: Nut non avrebbe potuto partorire i figli che crescevano nel suo grembo
    in nessun giorno dell'anno.
    Thot però fu mosso a compassione dal dolore della dea, e decise un piano.Sfidò la luna ad una partita di [i]senet, un gioco simile agli scacchi: la luna mise in palio ogni volta un po' della sua luce. Il dio babbuino giocò e vinse per sei volte, ed ebbe così abbastanza luce per creare cinque giorni non colpiti dalla maledizione di Atum.



    ...
    Quando Thot,
    con la testa da ibis
    color rosso vivo
    sarà pronto a registrare
    la sentenza allo sciacallo,
    allora sarò pronto per lui.
    - Epiclesi -





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