UCCELLI E VOLATILI

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  1. tomiva57
     
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    IL CANARINO ARRICCIATO DEL NORD


    arricciato_del_nord


    Origine Francia e Paesi bassi.
    Tra le razze degli arricciati questa è certamente la più antica. Questo Canarino discende direttamente dai canarini chiamati "Trombettieri del Re", che presentavano arricciature sulle spalline. La razza fu creata in Olanda, per mano dei nobili francesi che si rifugiarono in quei luoghi. Negli anni successivi essi fecero ritorno in Francia e portarono con loro i nuovi canarini. La razza è tutt'oggi considerata originaria di tutte e due le suddette Nazioni. Il nome originale che venne assegnato fu "Olandese del Nord", che poi venne modificato in "Arricciato del Nord".
    Caratteristiche: La selezione di questa razza partì nel 1940. Discende dal Crest, incrociato con varie razze di arricciati, soprattutto con l'Arricciato di Parigi. Oggi questa razza è molto diffusa in Europa. In origine nella razza si ammettevano solo soggetti uniformi di un solo colore, poi lo standard venne aggiornato e attualmente si accettano tutte le colorazioni. E' un canarino che si riproduce con facilità. Come in molte altre razze l'unico accoppiamento fattibile è quello tra testa ciuffata e testa liscia. La caratteristica principale e' la sua posizione a "sette", dovuta ad un lungo processo selettivo. La testa piccola e' unita al corpo da un collo lungo innestato alle spalle ad angolo retto. Ali ben aderenti al corpo con punte non incrociate; coda sottile e stretta perpendicolare al posatoio. Le lunghe gambe sono tenute distese con coscie non nascoste dal piumaggio del corpo. Il piumaggio e' arricciato intorno alla base del collo, sulle spalle, sul petto e sui fianchi. Colori preferiti: giallo, verde e bianco. Allora diciamo subito per chi non lo sapesse, si tratta di un Canarino Arricciato molto rustico e abbastanza facile da allevare e riprodurre, ben altro poi si potrebbe dire quando si inizia una vera e propria selezione per la creazione di un ceppo. metodo di giudizio per gli arricciati del Nord ecco le foto:



    arricciato_del_nord_standar arricciato_del_nord_standard


    ( Immagini prese dal sito web www.acau.it)

    Vi racconto brevemente il metodo di giudizio degli arricciati del nord, per tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questa antica razza.
    Ovviamente non sono un giudice,sono solo un allevatore che deve ancora migliorare su tanti fronti quindi quello che vado a scrivere è solo il mio parere personale.
    Iniziamo con il dire che l'Arricciato del Nord è una razza molto antica, nata in Belgio e Olanda, e anche molto rustica.
    Lo standard espositivo prevede 5 arricciature fondamentali:
    - 2 spalline simmetriche
    - 2 fianchi simmetrici e tendenti verso l'alto
    - il "Jabot" chiuso e abbondante da coprire tutto il petto del canarino tutte le restanti parti del corpo dovranno essere rigorosamente prive di arricciature o sbuffi.
    In linea di massima un soggetto sarà tanto più pregiato quanto più evidente sarà il contrasto fra le regioni lisce e quelle arricciate e naturalmente , quanto più ricche saranno le arricciature.
    Lo standard prevede una lunghezza del soggetto di 17-18 cm, anche se oggi spesso in mostra si vedono soggetti che arrivano a stento a 16 cm.
    Quello che differenzia un campione da un buon soggetto possono essere vari aspetti, ad es. se il jabot è ben chiuso a "noce"( senza cavità superiore) ed è anche basso e ben rilevato, avremo un canarino che sicuramente avrà un collo molto più lungo,slanciato e liscio, questo è un aspetto che spesso fa la differenza.
    Dunque,un collo molto lungo e liscio, privo del minimo sbuffo,sopracciglio o cravattino sarà già un punto di forza del canarino. I fianchi dovranno essere simmetrici, ben impiantati e non cadenti verso il basso.
    Le spalline dovranno essere simmetriche ,ben visibili e impiantate sulla parte centrale del dorso.
    La taglia poi è un argomento a parte qui c'è bisogno di tanta selezione per poter aver nel proprio ceppo degli arricciati del Nord di 18 cm,diciamo che non tutti li hanno fra le mani...
    Essendo un canarino di Forma e Posizione è importante anche quest'ultima, il canarino sul posatoio deve avere un'angolazione di circa 50°. Ultimo particolare da non sottovalutare è l'addome, che deve essere il più liscio possibile e spesso questo viene meno nei soggetti di grande taglia (18 cm).


    fonte: allevamentofringilliepappagali.sigratis.it


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    Il Canarino Arricciato Padovano

    Origine del canarino arricciato Padovano

    Penso che di fronte a questa razza di canarino ci sia da togliersi il cappello, non perché siano canarini migliori o più difficili o di maggior valore di tanti di altre razze, ma perché i canarini arricciati Padovani sono, forse, la razza più strettamente tecnica esistente.
    Sono una razza di forma e posizione, arricciata, in più ciuffata, con un piumaggio simile a quello dei parigini o degli arricciati giganti italiani, ma non libero di espandersi a piacimento, bensì delimitato nelle linee, nella forma base e nello sviluppo generale.
    Ovviamente, ciò è da intendersi per canarini di pregio. Anche il colore riveste una certa importanza.
    Di questo canarino, facente parte insieme con i canarini Arricciati Giganti Italiani e Parigino delle cosiddette razze arricciate pesanti, si conosce l'autore, ma non si conoscono gli incroci da cui è nato.
    Il suo creatore fu l'allevatore Zanovello di Padova.
    Si immagina sia stato prodotto per incrocio di più razze, e si presume che tali razze siano il canarino Milanbianco (estinto), il canarino Lancashire coppy (estinto o quasi, oggi in via di ricostituzione), il canarino Crest ed il canarino Picard (estinto).
    Non sarebbe quindi un discendente o parente stretto di nessuna delle altre due razze pesanti, ma al più un cugino di alto grado.
    In realtà, negli anni '20 e '30, a Milano, furono prodotti dei canarini di colore bianco, di tre sostanziali linee di sangue: Milanbianco leggero (Arricciato del Nord), Milanbianco gibbuto (Arricciato del Sud) e Milanbianco pesante (Parigino).
    Ovviamente, oltre ai soggetti bianchi, esistevano pure i giallo pagliati, necessari quali partner per la riproduzione.
    L'introduzione del gene per il bianco era stata fatta attraverso soggetti di razza Sassone (allora si chiamava ancora così), incrociati con rappresentanti gialli delle tre razze arricciate impiegate.
    Il Milanbianco era ed è una chimera, nel senso che il dilettantismo di quegli anni, l'indecisione sullo standard, le polemiche inutili, impallinarono sul nascere delle iniziative potenzialmente valide.
    Ho letto 40 anni fa articoli a volontà e sentito pareri di tutti i colori sulla agognata razza milanese, il fatto è che ormai se ne è quasi persa anche la memoria.
    E' ovvio che i canarini milanbianchi non potevano essere identici ai canarini arricciati dai quali derivavano, dato che il canarino Sassone faceva regredire molte delle loro caratteristiche razziali, quindi anche persone molto valide persero evidentemente la bussola e non riuscirono a far accettare e diffondere questi canarini.
    Aggiungiamo il fatto che, dopo l'introduzione del bianco, fu la volta del rosso-arancio, dell'ardesia e di altri colori.
    Ciò portò alla quasi nascita dei canarini di colore arricciati.
    Oggi tale patrimonio è stato nelle migliore ipotesi riassorbito nelle rispettive razze, ove nascono ancora talvolta soggetti bianchi o ardesia o pezzati bianco-ardesia (o bianco-bruno).
    Quando ero giovane, ricordo che era consuetudine giudicare i soggetti bianchi eventualmente esposti con occhio un po' più benevolo.



    Aspetto e caratteristiche del canarino arricciato Padovano

    Le scarse foto che ci sono giunte dei migliori canarini Milanbianchi pesanti ci mostrano dei canarini impressionantemente belli, candidi e vaporosi come nuvole, anche se un po' più piccoli dei canarini Parigini.
    Il canarino Padovano, al suo debutto, era quasi costantemente bianco col ciuffo scuro.
    Ciò indirizza il mio pensiero nella direzione che da Padova va verso Milano, penso molto probabile che un capostipite della razza sia proprio il chimerico Milanese, candido come le ali di un Cherubino.
    Persa la possibilità di avere una razza Italiana tanto particolare (mi riferisco al solo Milanbianco Pesante), da essere solamente unicolore bianca, col suo Consort ovviamente giallo, e con uno standard che la separasse dal Parigino, senza sentimenti di soggezione nei confronti dei Francesi, questa volontà si riversò evidentemente sul canarino Padovano, il quale non ebbe vita facilissima all'inizio, ma almeno è giunto fino a noi.
    Questa razza era già in versione moderna nel 1960, ma il riconoscimento ufficiale giunse solo col Campionato Mondiale di Antibes nel 1974.
    Questo riconoscimento, curiosamente, fu però zoppo: venne riconosciuta solamente la forma ciuffata di Padovano, quando è risaputo che una razza ciuffata non può esistere senza la controparte a testa liscia.
    Questa controparte deve però essere selezionata con particolari caratteristiche, al fine di produrre buoni ciuffati.
    Questi riconoscimenti pressapochistici del passato fanno riflettere, probabilmente la canaricoltura Italiana era ritenuta in quel periodo di serie B o C se non peggio, e forse si trattò di un contentino, non riesco altrimenti a spiegarmi questo modo di agire da parte di esperti.
    Molti allevatori fecero confusioni a non finire, c'era chi diceva che il Padovano era solo col ciuffo, ma andava accoppiato ad un Parigino senza ciuffo, o ad un Milanbianco.
    Il risultato fu che ci vollero anni, fino al 1980, per il riconoscimento della varietà a testa liscia del Padovano.
    Nel 1982 furono ammessi a concorso tutti i colori, cosa che vale anche oggi, con buona pace dei candidi manti risalenti al tempo dei telefoni del medesimo colore.
    Riproduzione del canarino arricciato Padovano
    In accoppiamento, le regole sono sempre le solite: Ciuffato X Testa Liscia e Intenso X Brinato, con l'occhio alla lunghezza del piumaggio, quindi semi intensi o pagliati all'occorrenza se serve.
    Lo standard di questo canarino è estremamente tecnico nella forma, lunghezza e disposizione delle arricciature, sia le cinque classiche, sia quelle, molto importanti, del colletto e del sottocoda e basso addome.
    Perciò ci vuole molta esperienza e conoscenza, forse è la razza più difficile da selezionare, tanto è vero che molti si lamentano della poca rispondenza allo Standard di molti soggetti (sia oggi sia in passato).
    Anche oggi, pur senza un obbligo chiaramente espresso, il favore dei suoi amatori va ai soggetti ciuffati chiari col ciuffo scuro (soprattutto bianchi).
    Per l'alimentazione ed il mantenimento valgono le stesse regole dei canarini Parigini, anche se, molti allevatori riferiscono che la razza non è noiosa al momento della riproduzione come il parente canarino Francese o come il canarino arricciato gigante italiano.
    Molti affermano che le coppie allevano i piccoli con ottimi successi.
    Ovviamente ai pulli servono molte proteine, essendo sempre una razza pesante (la taglia minima è 18-19 cm.) arricciata, cosa che può affaticare molto soprattutto la femmina.
    In questo caso, può sempre essere necessario il ricorso alla balia, soprattutto se si tratta di soggetti molto pregiati, dai quali si voglia a tutti i costi avere una discendenza.
    I canarini Padovani hanno anche meno esigenze sanitarie, appaiono essere più simili all'Arricciato del Sud.
    Sono canarini meno letargici dei Parigini, quindi possono stare bene anche in piccole voliere durante la stagione di riposo, ovviamente senza affollamenti.



    Di: Carlo Balestrazzi - Foto: Hobby Uccelli - Pubblicato il: 15/09/2011





    Edited by gheagabry1 - 16/2/2020, 13:07
     
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209 replies since 13/6/2010, 17:44   165790 views
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