LA ROTTA PROSEGUE VERSO SUD..ENNA..MORGANTINA..FINO ALLE PENDICI DELL’ETNA PER ARRIVARE A CATANIA..

Giovedì 8 Aprile 2010

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    BUONGIORNO ISOLA FELICE ... BUON RISVEGLIO A TUTTI


    “ ... Giovedì ... pennacchi di fumo grigio che si perdono nell’azzurro del cielo sono come segnali di un codice cifrato che raccontano la rotta che dovremo seguire per il viaggio di oggi ... sapori unici e forti come la terra che li produce e che rappresentano ... il sole alto nel cielo riscalda più che in ogni altro luogo ... andiamo verso Sud sfogliando le pagine di questo libro unico e affascinante chiamato Sicilia ... Buon risveglio amici miei ... anche oggi la Sicilia si mostra a noi e ci svela storie e immagini che la raccontano ...””

    (Claudio)



    LA ROTTA PROSEGUE VERSO SUD..ENNA..MORGANTINA..FINO ALLE PENDICI DELL’ETNA PER ARRIVARE A CATANIA..


    “Curiosi sono i primati di Enna, primo fra tutti è proprio quello di essere il capoluogo di provincia meno popolosa della Sicilia e tra i meno abitati di tutta Italia. Grazie alla sua conformazione geografica, è nota anche come Ombelico di Sicilia (termine coniato dal poeta Callimaco) o Belvedere di Sicilia. ….con i suoi 931 metri di altitudine, è il capoluogo di provincia più alto d’Italia. Il terrazzamento calcareo naturale sul quale sorge Enna, le conferiscono l’aspetto di un palco sullo splendido scenario dell’entroterra siciliano, fatto di groppe e colline che si susseguono senza sosta fino al mare. Villaggio degli autoctoni Siculi che la resero fortezza per difendersi dai Sicani, nel V secolo a.C fu colonizzata dai Greci. Liberata nel 227 a.C. dalla dominazione cartaginese per opera di Pirro, si alleò con Roma e ne ricevette, in cambio, un nuovo nome: Castrum Ennae. Gli Arabi, che vi soggiornarono come dominatori, trasformarono il nome in Qasr Yani, Castrogiovanni, nome che rimase ad Enna fino al 1927. I monumenti che Enna conserva riescono a coprire diverse epoche storiche. Il più antico risale all’epoca greco-romana: si tratta della Rocca di Cerere, resti che dovevano appartenere ad un grande tempio eretto in onore della dea…..il Duomo..del XIV secolo e il campanile della chiesa di San Francesco d’Assisi.…la dimora nobiliare di Palazzo Pollicarini, con un sontuoso portale di epoca barocca …. sei delle venti torri di cui era merlato il Castello Lombardo”


    “Sperlinga è come se fosse lo scenario ideale per le giostre dei cavalieri. Nell'XI secolo il re normanno Ruggero I fece edificare un'imponente fortificazione su una rupe di arenaria a 1050 m di altezza. Fatta ampliare da Federico II, la fortezza fu di proprietà dei Ventimiglia, i sovrani di Castebuono, fino al XVI secolo. La località stessa nacque soltanto alla fine del XVI secolo, quando un certo Giovanni Forte Natoli fondò qui un principato sotto il dominio spagnolo. Sperlina è entrata nella storia durante i Vespri siciliani, quando fu l'unica località dell'isola a garantire un rifugio ai francesi. Sul secondo portale di accesso al castello gli abitanti scolpirono con orgoglio la seguente epigrafe: Quod siculis placuit sola Sperlinga negavit (soltanto Sperlinga si oppose a ciò che piaceva ai siciliani). Una ripida scalinata rupestre conduce al belvedere con uno stupendo panorama sull'altopiano di Gangi, sul massiccio delle Madonie e dei Nebrodi e infine sull'Etna. Nella zona circostante il castello si possono visitare numerose caverne abitate e utilizzate fino agli anni '60. Alcune mantengono ancora gli arredi originali, mentre altre sono state trasformate in stalle o, con l'aggiunta di una facciata, in case vere e proprie.”



    “Agira è un piccolo paese a circa 850 mt sul livello del mare… antichissimo e ricco di storia… Agyrion, così era chiamata dagli antichi, è legata alla mitologia perché si racconta che qui Ercole trovò rifugio e ricevette cure e cibo durante il suo peregrinare per affrontare le prove a cui era sottoposto…. passeggiare attraverso il quartiere arabo, vagare e perdersi tra gli stretti vicoli che portano nei “bagli”, antichi cortili interni alle abitazioni….Il quartiere greco ancora custodisce reperti e resti della vecchia città, ma la scoperta più interessante è stato il ritrovamento dell’Aron Ha’kodesch… un portale in pietra arenaria rinvenuto all’interno della vecchia sinagoga, poi divenuta chiesa cristiana…. alle spalle dell’attuale chiesa del Santissimo Salvatore…La zona nord della città sembra da lontano quasi un braccio proteso verso il cielo, dove oggi si scorgono i resti del castello e, a pochi metri dalla sinagoga, le torri d’avvistamento normanne. L’Aron o arca santa è in realtà uno splendido esempio in arenaria del XV secolo, una sorta di armadio che serviva a custodire i rotoli della Torah…oggi meta di pellegrini e turisti di religione ebraica che arrivano prevalentemente dal Jewish Museum of New York, per ammirare quello che è definito il più interessante esempio di Aron Ha’kodesch rinvenuto nell’area mediterranea…Ha una importante iscrizione dedicatoria che consente di identificarne con esattezza l’anno di costruzione. Vi si legge: “Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore” (Isaia, 2,5)…. per risalire alla data dei monumenti ebraici si fa riferimento al valore numerico delle ultime lettere del versetto biblico in essi riportato….. secondo il computo degli anni del calendario ebraico, l’anno è il 5214 dalla creazione del mondo, corrispondente all’anno 1454 del calendario gregoriano.”



    “Morgantina..E’ un sito archeologico magico!..Ha tutte le caratteristiche architettoniche ed urbanistiche della città greca per eccellenza…...dagli scavi sono emersi resti databili dalla metà del V alla fine del I secolo a.C. Tra questi la bellissima statua di Venere oggi custodita al Getty Museum di Los Angeles e destinata a ritornare alla sua naturale dimora nel 2010…..Visitando il sito ci si immerge nel passato e si rivivono gli ambienti di quest’antica città, dall’agorà all’acropoli, dalle mura di cinta alle aree sacre…”



    “L'Etna nasce da eruzioni sottomarine che circa 500.000 anni fa, formano anche la Piana di Catania, prima occupata da un golfo. Nel Medioevo il vulcano erutta nel 1329 e nel 1381, seminando il terrore nella gente che vive nella zona. Ma è nel 1669 che ha luogo il cataclisma più terribile: il torrente di lava scende fino al mare devastando in parte Catania al suo passaggio. L'Etna mantiene sempre il suo pennacchio di fumo e può in qualsiasi momento entrare in attività….Tutt'intorno ai crateri, le colate di lava nere se sono recenti, grigie quando invece risalgono a tempi più lontani e cominciano a ricoprirsi di licheni, testimoniano con la loro presenza e, qua e là, con i loro funesti effetti …strade interrotte, edifici distrutti… l'incessante attività del vulcano….. il parco copre un'estensione di 59000 ha….La montagna appare come un enorme cono nero, visibile in un raggio di 250 km. Alla sua base, estremamente fertile, prosperano numerose colture di aranci, mandarini, limoni, olivi, agavi, fichi d'india, nonchè banani, eucalipti, palme, pini marittimi e viti da cui si produce eccellente vino Etna. Sopra i 500 m crescono noccioli, mandorli, pistacchi, castagni che più in alto lasciano il posto alle querce, ai faggi, alle betulle ed ai pini, soprattutto nella zona di Linguaglossa … Il paesaggio a queste quote è inoltre caratterizzato dalla ginestra dell'Etna…Superati i 2100 m di quota ha inizio la zona desertica dove si trova lo spinosanto (Astragalus siculus), piccolo cespuglio spinoso, a cui spesso si trovano associate variopinte varietà endemiche di viole, seneci e altri fiori che popolano le pendici dei crateri secondari. Verso le punte più elevate, la neve e la lava calda per lungo tempo, impediscono la crescita di qualsiasi tipo di vegetazione macroscopica…..è il cosiddetto deserto vulcanico….Il parco dell'Etna ospita anche una fauna variata di piccoli mammiferi (istrici, volpi, gatti selvatici, donnole, martore, ghiri), volatili (gheppi, poiane, fringuelli, picchi, upupe), alcuni rettili, tra cui la vipera, e moltissime farfalle tra le quali spicca l'Aurora dell'Etna.”



    “Calatabiano … un castello arabo-normanno… è possibile accedervi tramite un ascensore panoramico inclinato che ha pareti vetrate e che regala un panorama mozzafiato di tutta la valle dell’Alcantara e del comprensorio Taormina-Etna e conduce dalle pendici della collina fin su al castello… Arrivati su in cima si innalza imponente il maniero a cui si accede oltrepassando un arco in pietra… Entrati nel castello tutto è storia, tutto narra di antiche vicende e di antichi eroi… le numerose sale del castello…gli archi a tutto sesto nelle possenti mura, tegole greche, colonnine e resti di arcatelle con porzioni di intonaco…la “sala Cruyllas” (della famiglia gotico-catalana dei Cruyllas, come suggerisce lo stemma nobiliare a nove crocette), la sala d’Armi (il pavimento è composto da vetrate che lasciano vedere i cosiddetti pithoi - grandi vasi in terracotta), la cappella (con tracce cromatiche di affreschi) ed il museo multimediale per la fruizione dei beni culturali della Diocesi di Acireale.”


    “Forse è per via delle numerosissime ginestre che crescono nei boschi, colorando tutto di giallo il paesaggio circostante, o forse è per via della coltivazione di zafferano - un tempo diffusissima – che questa ridente località alle pendici orientali dell’Etna ha assunto il nome di Zafferana Etnea…la “perla dell’Etna”, così come la chiamano in tanti, sorge a circa seicento metri sul livello del mare da cui domina la provincia di Catania….da qui si può assistere ad uno degli eventi più spettacolari che la natura è in grado di offrire: l’eruzione del vulcano…Un trionfo di lapilli scintillanti che fuoriescono dal cratere del vulcano, come fantasmagorici fuochi d’artificio…….Nelle giornate di sole, assai rare in realtà ( gli indigeni hanno adottato il divertente modo di dire “A Zafarana si non chiovi è anneulatu” cioè “A Zafferana se non piove, comunque è nuvoloso”), è possibile ammirare uno splendido panorama che spazia dalla valle del Bove al golfo di Siracusa, arrivando ad abbracciare persino le coste della Calabria…..Chiunque abbia avuto modo di affacciarsi da quella terrazza “ideale” almeno una volta nella vita non troverà un caso che uno dei più grandi registi di ogni tempo, cioè Franco Zeffirelli, abbia scelto proprio quelle valli e i suoi dolci declivi per girarci “Storia di una Capinera”, tratto dal romanzo di Verga…….il centro storico di Zafferana Etnea però è altrettanto in grado di offrire ai suoi visitatori non poche sorprese, a cominciare dalla Chiesa madre di Santa Maria della Provvidenza che - miracolosamente sopravvissuta ai numerosi terremoti che si sono succeduti negli anni – si erge candida e maestosa in piazza Umberto I…. Capitello della Madonna della Provvidenza che contiene al suo interno il settecentesco simulacro della Vergine, per intercessione della quale nel 1792 si arrestò la potenza distruttrice della colata lavica che avanzava inesorabile verso il centro abitato. Il miracoloso arresto del fiume incandescente avvenne nell’esatto punto in cui il suo simulacro venne condotto in processione. Ecco perché oggi, così come noi lo vediamo, l’altare è sormontato dalla scritta “Tu salus nostra”…Sulla medesima piazza possiamo ammirare il Palazzo Comunale, in stile liberty, per raggiungere il quale percorreremo una pregiata scalinata in marmo bianco”



    “Già Omero, nei versi della sua Odissea, aveva citato questa meravigliosa terra sormontata dall’imponenza dell’Etna….. ed è proprio da questo vulcano nasce la figura di Polifemo, il ciclope a guardia della costa ionica….Narra una leggenda popolare che Galatea, la ninfa marina figlia di Nereo, s’innamorò di Aci, il pastore figlio di Pan. Della fanciulla, però, si accorse anche il ciclope Polifemo che, accecato dalla gelosia, uccise Aci…le nove parti del corpo furono deposte… dove poi furono fondate le nove Aci: Aci Castello e la sua frazione Aci Trezza, Aci Bonaccorsi, Aci Catena e le sua frazioni Aci San Filippo e Aci Santa Lucia, Acireale e la sua Aci Platani, Aci Sant’Antonio che si estendono lungo la costa chiamata Riviera dei Ciclopi….Il comune di Aci Castello è una piccola borgata marinara … Situata in un’ampia insenatura del litorale orientale siciliano, ai piedi di una roccia basaltica…. è cresciuta intorno al fortilizio normanno.. In nera pietra lavica, questa fortezza normanna è arroccata su uno sperone di roccia sul mare …. Il luogo fu fortificato fin dai tempi dei Romani quando qui sorse la Rocca Saturnia….. Più volte distrutta venne riedificata da re Tancredi nel 1189 e sotto i Borboni …il castello venne adibito a prigione. Dalla cima si gode di una bella vista sui Faraglioni dei Ciclopi e sull’Isola Lachea…ill castello è una fortezza a strapiombo sul mare, era raggiungibile solo grazie al ponte levatoio, oramai scomparso…oggi l’unico mezzo per raggiungerlo è costituito da una lunga scalinata, quasi scavata nella roccia…Lo splendore del mare cristallino, che al sorgere del sole rispecchia le forme imponenti della fortezza, fanno della scenario castellese, un dipinto di immenso e raro valore….. la famosa frazione decantata nell’intramontabile capolavoro verghiano dei Malavoglia: Aci Trezza….La caratteristica di Trezza (così chiamata dagli abitanti, i trezzoti) è proprio nel suo porticciolo, che si trova di fronte la Piazza Verga, dove si possono incontrare i barcaroli del luogo , sulle loro caratteristiche barche a remi, che portano i turisti fino agli scogli dei ciclopi….usciti dal porto s’incontra subito l’Isola Lachea; poi la barca attraversa il canale tra la Longa (altro scoglio) e l’isola stessa….i due enormi faraglioni, che si incontrano lungo il cammino, hanno i a che fare con la leggenda di Poliremo..si narra che siano gli enormi massi che il ciclope, ormai accecato da Ulisse e i suoi uomini, lanciò contro di loro”



    “Catania.. fu colonizzata dai Greci (729 a.c.), dai Romani (262 a.c.), dai Bizantini (535 d.c.), poi dagli Arabi (nell'anno 900) che la chiamarono "Città dell'Elefante". I Normanni l'occuparono nel 1071 e durante il periodo aragonese, divenne perfino capitale dell'isola. La storia di Catania è innanzitutto una lunga successione di catastrofi…. La prima distruzione che si conosca risale al 476 a.c., allorquando il tiranno di Siracusa deporta gli abitanti. Essi ritornano quindici anni dopo e danno un tale sviluppo alla loro nuova città che un altro tiranno geloso della sua fama, si accanisce a sua volta e la saccheggia nel 403 a.c. Essa risorge, ma nell'anno 121 un'eruzione dell'Etna la distrugge…. Catania rinasce dalle sue ceneri, ma non sfugge alla furia vendicatrice del figlio di Barbarossa che non perdona agli abitanti di aver sostenuto i Normanni. Gli Angioini a loro volta non la risparmiano al tempo della guerra dei Vespri Siciliani… la terra si squarcia per circa 15 km. nella regione di Nicolosi dove si trovano attualmente i Monti Rossi…..lì fiume di lava scende verso la città, invade il porto e il mare per circa 2 km. .. in considerazione delle dimensioni della catastrofe, Carlo I di Spagna esonera la città da imposte per 10 anni..nel 1693, ..un nuovo terremoto distrugge la città ..Soltanto l'abside della cattedrale, il Castello Ursino e alcune case resistono al cataclisma… e poi la seconda guerra mondiale…Catania è sempre risorta…si possono ammirare..”l’Anfiteatro” a forma ellittica ..che conserva, quasi integro, il corridoio inferiore...il “Castello Ursino” costruito, su commissione di Federico II di Svevia, dall'ar¬chitetto militare Riccardo da Lentini. La mas¬siccia mole è ingentilita dalla presenza, su due facciate, di finestre rinascimentali, di cui una molto ampia decorata da un pentagramma a ca¬rattere mistico, chiamato Segno di re Salomo¬ne….la “Chiesa Del Santo Carcere” eretta su un ba¬luardo spagnolo che incorporava una parte del carcere romano dove fu prigioniera S. Agata…la “ Collegiata” costruita su pro¬getto del gesuita Angelo Italia. La facciata del 1768, estremamente elegante, è l'opera prin¬cipale dell'architetto romano S. Ittar. All'in¬terno, ricco di pitture, sculture e legni inta¬gliati, notevoli, soprattutto, gli affreschi di G. Sciuti…il “ Duomo” rifatto dopo il terre¬moto del 1693, eccetto l'abside. La facciata e il fianco sinistro sono di G. B. Vac¬carini. All'interno sono rimasti molti elementi della costruzione originale normanna, come, per esempio, la Cappella della Madonna. Notevole la Cappella di S. Agata con sculture di A. Freri del XV, bella cancellata di ferro battuto e la Tomba di Ferdinando d'Acuna….la Fontana Dell'elefante - Opera di G. B. Vaccarini, prende come modello l'obelisco della Minerva, a Roma, opera del Bernini….. basamento all'obelisco egiziano l'ele¬fante di lava, simbolo della città.”


    “Terra ricca di argilla, Caltagirone è conosciuta nel mondo per la produzione artigianale della ceramica … l‘arte della maiolica ha origini antichissime: i primi forni risalgono, infatti, all'epoca musulmana e ai normanni e testimoniano di un'attività che non si è mai spenta nel corso dei secoli. Nel tempo gli artigiani, detti cannatari, hanno perfezionato la tecnica esecutiva e decorativa dando prova di grande originalità, conservando, tuttavia, i motivi moreschi e i colori della tradizione (turchino, verde ramino, giallo oro, manganese)….Una miriade di negozietti anima le stradine della città esponendo i prodotti tipici di questa antica arte: mattonelle, candelieri, fischietti, piatti, albarelli (speziali ) ,vasi… Tra gli edifici color ocra si innalzano le chiese, i campanili barocchi e la splendida Villa comunale, giardino pubblico tra i più eleganti di Italia, costruito nell'800 da Giovanni Battista Filippo Basile (padre di Ernesto, maestro del Liberty siciliano). Il centro storico di Caltagirone si estende lungo due arterie principali: Corso Vittorio Emanuele e Via Roma. Sulla prima si affacciano bellissimi palazzi barocchi,…Palazzo Gravina, e la basilica normanna di San Giacomo ..All'inizio della Via Roma, che dal centro storico porta alla città nuova, si trova il 'Tondo Vecchio', scenografica costruzione a forma di esedra, progettata da Francesco Battaglia per celebrare l'apertura della strada….Percorrendo la via si incontrano diverse chiese e la balconata in ceramica policroma di Palazzo Ventimiglia….. Palazzo del Municipio, il Palazzo Senatorio, attuale Teatro comunale e sede della Galleria Don Sturzo… il Duomo di San Giuliano, costruzione dei primi del Settecento….la Corte Capitaniale, l'edificio più originale della città, costruito su un unico piano e ingentilito da una serie di finestre e portali realizzati nel XVI - XVII secolo da Domenico e Antonuzzo Gagini…… la scenografica scalinata: centoquarantadue gradini che collegano la città alta alla città bassa…..fu costruita da Giuseppe Giacalone all'inizio del '600 e nel 1954 le alzate di ogni gradino furono rivestite con mattonelle in maiolica, in un tripudio di motivi geometrici, antropomorfici e fitomorfici…..la chiesa di Santa Maria del Monte, fondata nel 1100 e ridisegnata da Francesco Battaglia nel XVIII secolo, ospita al suo interno la preziosa Madonna di Condomini, interessante opera del Duecento bizantino…… “



    “Caltagirone ha origini antichissime.. il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria …. Greci, siculi, saraceni e spagnoli la occuparono nel corso dei secoli, lasciando ampia testimonianza del loro passaggio nel notevole patrimonio archeologico, artistico e architettonico della città…..Importante mercato agricolo, durante la dominazione araba vide fiorire l'arte della ceramica, che a tutt'oggi conferisce fama alla città….Caltagirone, il cui nome deriva dall'arabo Cal'at Ghiran e significa 'castello dei vasi ', è uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo per il ritrovamento di un gran numero di ceramiche prodotte nelle diverse epoche….. Il suo splendore fu irrimediabilmente leso dal terremoto del 1693 che rase al suolo il paese…però diversamente da quanto accadde per altri centri della Sicilia orientale qui la ricostruzione non trasformò però l'originario impianto medievale, limitandosi ad inserire nel vecchio tessuto urbano le nuove costruzioni barocche caratterizzate da scalinate, balaustre, campanili e cornici nel "nuovo" stile. ….Nella storia della città figura, infine, un nome importante della storia della politica italiana: Don Luigi Sturzo.”









     
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  2. gheagabry
     
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    buongiorno claudio

    buona giornata abitanti dell'isola e buona colazione





















    "...Da qualche parte sopra l'arcobaleno proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto una volta durante la ninna nanna da qualche parte sopra l'arcobaleno volano uccelli blu e i sogni che hai fatto, i sogni diventano davvero realtà un giorno esprimerò un desiderio su una stella cadente mi sveglierò quando le nuvole saranno lontane dietro di me dove i problemi si fondono come gocce di limone lassù in alto, sulle cime dei camini è proprio lì che mi troverai da qualche parte sopra l'arcobaleno volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare, oh perchè, perchè non posso io? Beh vedo gli alberi del prato e anche le rose rosse le guarderò mentre fioriscono per me e per te e penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" Beh vedo cieli blu e nuvole bianche e la luminosità del giorno mi piace il buio e penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo sono anche sui visi delle persone che passano vedo degli amici che salutano dicono "come stai?" in realtà stanno dicendo "ti voglio bene" ascolto i pianti dei bambini e li vedo crescere impareranno molto di più di quello che sapremo se penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" un giorno esprimerò un desiderio una stella cadente mi sveglierò quando le nuvole saranno lontane dietro di me dove i problemi si fondono come gocce di limone lassù in alto, sulle cime dei camini è proprio lì che mi troverai da qualche parte sopra l'arcobaleno ci sono i sogni che hai osato fare, oh perchè, perchè non posso io?..."





    " La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"


    (Baltasar Gracián y Morales)






    Edited by gheagabry - 8/4/2010, 03:05
     
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  3. mela20
     
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    ACCADDE OGGI


    1997
    La Microsoft pubblica la versione 4.0 del browser Internet Explorer.
    1975
    E’ “Il Padrino: parte II” il vincitore dell’Oscar per il miglior film alla 47esima edizione degli Oscar. Per lo stesso film è premiato anche il regista Francis Ford Coppola, e Robert De Niro come miglior attore non protagonista. La migliore non protagonista è Ingrid Bergman per “Assassinio sull’Orient Express”.
    1973
    Nella sua casa di Mougins in Francia, muore a 91 anni il pittore Pablo Picasso.
    1968
    Ancora un disco d’oro per i Beatles. A festeggiare il milione di copie è “Lady Madonna”.
    1968
    In seguito all’assassinio dell’attivista per i diritti degli afro-americani, Martin Luther King, viene spostata al 10 Aprile la cerimonia di assegnazione degli Oscar per il Cinema.
    1791
    Lo scrittore francese François René visconte di Chateaubriand, parte per l’America, per scoprire il “Passaggio a Nord-Ovest”


    NATI OGGI



    Alberto Angela 1962, Parigi Scrittore - Conduttore tv



    Kofi Annan 1938, Kumasi (Ghana) Politico



    Patricia T. Arquette 1968, Chigago (USA) Attrice



    Wilma De Angelis 1931, Milano Cantante – Conduttrice Tv



    EVENTI DI OGGI


    Bologna - Salento Festival 2010



    L'8 aprile 2010, torna, come ogni primavera a Bologna,
    l'appuntamento con il Salento Festival 2010,
    la kermesse di artisti e dj secondo le ultime tendenze musicali
    che caratterizzano la penisola Salentina.
    L'headliner della serata è General Levy dall'Inghilterra,
    uno dei dj più creativi che abbia mai calcato le scene inglesi,
    accompagnato da Dj Afghan, mentre i Caraibi saranno rappresentati
    da MsTriniti, americana ma originaria di Trinidad,
    definita a pieno titolo la regina del Ragga Hop.



    Verona - Agrifood 2010



    Dall'8 al 12 aprile 2010, si terrà presso la Fiera di Verona, Agrifood,
    il Salone Internazionale dell’Alimentare di qualità.
    La fiera promuove le eccellenze di un settore in cui il nostro paese occupa
    da sempre una posizione di rilievo a livello mondiale.
    La formula della manifestazione consente agli operatori del settore di godere
    di spazi e momenti privilegiati per incontri e trattative mirate,
    dove trovare nuovi partner e consolidare rapporti commerciali.
    La prima giornata di Agrifood sarà dedicata alla formazione di tutti i produttori,
    nei giorni successivi il salone sarà aperto ai visitatori per dare il via agli scambi
    commerciali tra addetti ai lavori.
    La giornata di domenica sarà in parte aperta alla visita da parte del pubblico.



    OGGI IN TV



    ore 21.10 varietà: STASERA E’ LA TUA SERA (Max Giusti)

    ore 21.05 attualità: ANNO ZERO (Michele Santoro)

    ore 21.10 telefilm: MEDIUM (Jack Weber)

    ore 21.10 telefilm: R.I.S. ROMA (Fabio Troiano)

    ore 20.55 calcio: LIVERPOOL – BENFICA (quarti di finale Europa League)

    ore 21.10 film: CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO (Bud Spencer)


    OROSCOPO



    Ariete
    Gli influssi positivi della Luna sono una benedizione per il vostro umore, oggi particolarmente benevolo. Approfittate della favorevole disposizione di spirito, per recuperare i rapporti un po’ traballanti. Un dono del partner vi sorprenderà piacevolmente. Ricambiate con quello che avete a disposizione: un mare d’affetto!
    Toro
    Alcune dissonanze astrali suggeriscono un inizio di giornata al rallentatore, almeno per quanto riguarda umore e forma. Se oggi tutto vi appare faticoso, staccate la spina, mettetevi a riposo e pensate all’amore. Per quanto stressati, siete sempre affascinanti; trasformate l’inquietudine in estro creativo. Partecipate ad una festa.
    Gemelli
    Buon giorno. Però, non montatevi la testa: più che al self-control, il merito va alla Luna che oggi vi regala un sorriso supplementare. Ancora non c’è stato l’incontro del secolo? Ogni momento è buono! Ordine e sistematicità a volte non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi. Ma se ci mettete un pizzico di fantasia, la vittoria è sicura.
    Cancro
    Siete pieni di energie e di creatività; questo giorno non ve lo dimenticherete! Fate solo attenzione agli amici, con i quali ci potrebbero essere problemi. Avete un’attività autonoma? Preparatevi ad una giornata di fuoco, a situazioni esaltanti: potrete ottenere miglioramenti su tutti i fronti e veder particolarmente apprezzato il vostro lavoro.
    Leone
    Un ritardo nei vostri programmi e la necessità di tenere a freno l’impazienza potrebbero rendervi un po’ nervosi. In caso d’indecisione, l’esperienza vi aiuterà a fare la scelta giusta! Evitate gli scontri di petto. Tenete d’occhio le spese e in regola i registri. Ispezioni e controlli, in caso d’irregolarità, fanno temere multe salate.
    Vergine
    Di fronte ad un disagio emotivo, capirete in fretta cosa fare, cominciando a non coltivare paure e dubbi, per finire con l’aprirvi a chi vi vuole bene. Essenzialmente, avete bisogno di coccole, di ritirarvi un po’ dai ritmi frenetici del mondo esterno! Incontri ad alta tensione emotiva per i single.
    Momento ideale per rinnovare il vostro look.
    Bilancia
    Senza essere esaltante, la giornata scivolerà via pacatamente. Mettendo da parte l’idealismo, a favore della concretezza, afferrate le occasioni d’oro in arrivo sul lavoro. Una raccomandazione. Non sottraete tempo all’amore, per faccende che possono essere comodamente dribblate: c’è bisogno di coccole e tenerezza.
    Scorpione
    Oggi come oggi, non ci sono problemi concreti. Ma considerato l’umore grigio, è facile che il bicchiere vi appaia mezzo vuoto, anziché mezzo pieno. Le questioni professionali non vanno nel modo desiderato? Prendetevi un giorno libero. Cercate di mangiare prodotti meno contaminati, come quelli biologici.
    Sagittario
    Avrete riflessi rapidi sia da un punto di vista mentale che muscolare. Il giorno favorirà tutti coloro che studiano o devono comunque affrontare impegni di tipo intellettuale. Dal punto di vista affettivo la serata si annuncia complessivamente positiva per la maggior parte di voi: saprete mantenere vivo e vitale l’interesse e il dialogo con il partner.
    Capricorno
    Qualche questione burocratica vi costringe ad ingranare la retromarcia e a fare un passo indietro: la vostra ben nota insofferenza verso le cose di piccolo conto dovrà scendere a patti e adeguarsi. In amore, sviluppate le qualità necessarie all’armonia del rapporto, come la completa sincerità, la stima e la fiducia nella persona amata.
    Acquario
    Niente di meglio del passaggio della Luna nel segno per scacciare quel senso di stanchezza che da un po’ di tempo incrina la vostra naturale vitalità. Le idee non sono del tutto chiare: rilassatevi,
    svagatevi! Avete nella dolcezza una chance formidabile per appianare morbidamente uno stupido malinteso col partner.
    Pesci
    Non mettetevi a competere laddove sapete in partenza che vi è impossibile vincere; dimostrerete maggior buon senso e astuzia ritirandovi finché siete in tempo. Eviterete così una brutta figura! Siete entrati in contatto con una persona in grado di darvi un consiglio in merito ad un problema di salute. Non sprecate l’occasione.



    IL TEMPO








     
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    Buon Giovedì Claudio Gabry Mela un abbraccio a tutti coloro che passeranno!


     
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  5. malimalu
     
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    BUON...GIORNO...ISOLA...BUON DI'..GABRY ..MELA....LOVE......SEMPRE I PRIMI...A.PARTIRE CONQUESTA BELLISSIMA ...MONGOLFIERA....KISSSSS.........BUON GIORNO...A.....LUSSY..NENY..GULLIT...GIUFA...LAILA....RINGO FALCON...LIA...MASSIMO...NUCCIO...CHECCO..GINA.....SILVANA......E A QUELLI CHE PASSERANNO....DI QUA..........SCUSATEMI ..SE DIMENTICO....QUALCUNO....... :wub: :wub:

    BUON DI'...ELENA E FEDERICA.....
     
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    CLAUDIO....GABRY....MELA....AUGUSTO.....MALI....
    GINA.....LUSSY....ZARA.....LAILA....LIA...MASSIMO...CHECCO.....
    PATTY....RINO...RAFFA....FLOO....SANDRO....NUCCIO...
    ELENA...FEDERICA.... :wub: :wub: :wub:
    ATUTTI GLI AMICI DELLA MONGOLFIERA...
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    DA GIULY....P. S. VI SALUTA TUTTI FABRY.....
     
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    CITAZIONE (gheagabry @ 8/4/2010, 02:40)
    buongiorno claudio

    buona giornata abitanti dell'isola e buona colazione


    (IMG:http://i43.tinypic.com/vxc0ab.jpg)






    (IMG:http://i42.tinypic.com/2rx9zc1.jpg)






    (IMG:http://i40.tinypic.com/2ljgujb.jpg)





    (IMG:http://i39.tinypic.com/rw3wbs.jpg)




    (FILE:https://www.youtube.com/v/OkKXPb8OcVk&hl=it...color2=0x54abd6)



    "...Da qualche parte sopra l'arcobaleno proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto una volta durante la ninna nanna da qualche parte sopra l'arcobaleno volano uccelli blu e i sogni che hai fatto, i sogni diventano davvero realtà un giorno esprimerò un desiderio su una stella cadente mi sveglierò quando le nuvole saranno lontane dietro di me dove i problemi si fondono come gocce di limone lassù in alto, sulle cime dei camini è proprio lì che mi troverai da qualche parte sopra l'arcobaleno volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare, oh perchè, perchè non posso io? Beh vedo gli alberi del prato e anche le rose rosse le guarderò mentre fioriscono per me e per te e penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" Beh vedo cieli blu e nuvole bianche e la luminosità del giorno mi piace il buio e penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo sono anche sui visi delle persone che passano vedo degli amici che salutano dicono "come stai?" in realtà stanno dicendo "ti voglio bene" ascolto i pianti dei bambini e li vedo crescere impareranno molto di più di quello che sapremo se penso tra me e me "che mondo meraviglioso!" un giorno esprimerò un desiderio una stella cadente mi sveglierò quando le nuvole saranno lontane dietro di me dove i problemi si fondono come gocce di limone lassù in alto, sulle cime dei camini è proprio lì che mi troverai da qualche parte sopra l'arcobaleno ci sono i sogni che hai osato fare, oh perchè, perchè non posso io?..."



    (IMG:http://i42.tinypic.com/xkzrxu.jpg)



    " La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"


    (Baltasar Gracián y Morales)




    (IMG:http://i39.tinypic.com/1265xco.jpg)



    Ciao Gabry dolcissima ... Buongiorno!!! Che bello il tuo riferimento ai colori e all'arcobaleno ... quell'arcobaleno di emozioni che ci accompagna durante le nostre giornate sulla mongolfiera e nei vari luoghi dell'isola ... Gabry come sempre dolci ed azzeccate le tue carezze che accompagnano i nostri risvegli la mattina ... BUONA GIORNATA ... TI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOOOOOO!!!



    CITAZIONE (mela20 @ 8/4/2010, 02:53)

    (IMG:http://i44.tinypic.com/6jek37.jpg)


    (IMG:http://i45.tinypic.com/25t98pz.jpg)


    (IMG:http://i39.tinypic.com/2m4ap0p.jpg)


    (IMG:http://i45.tinypic.com/25t98pz.jpg)


    ACCADDE OGGI


    1997
    La Microsoft pubblica la versione 4.0 del browser Internet Explorer.
    1975
    E’ “Il Padrino: parte II” il vincitore dell’Oscar per il miglior film alla 47esima edizione degli Oscar. Per lo stesso film è premiato anche il regista Francis Ford Coppola, e Robert De Niro come miglior attore non protagonista. La migliore non protagonista è Ingrid Bergman per “Assassinio sull’Orient Express”.
    1973
    Nella sua casa di Mougins in Francia, muore a 91 anni il pittore Pablo Picasso.
    1968
    Ancora un disco d’oro per i Beatles. A festeggiare il milione di copie è “Lady Madonna”.
    1968
    In seguito all’assassinio dell’attivista per i diritti degli afro-americani, Martin Luther King, viene spostata al 10 Aprile la cerimonia di assegnazione degli Oscar per il Cinema.
    1791
    Lo scrittore francese François René visconte di Chateaubriand, parte per l’America, per scoprire il “Passaggio a Nord-Ovest”

    (IMG:http://i45.tinypic.com/25t98pz.jpg)


    NATI OGGI


    (IMG:http://i41.tinypic.com/w8w4t3.jpg)


    Alberto Angela 1962, Parigi Scrittore - Conduttore tv


    (IMG:http://i43.tinypic.com/6dyfbt.jpg)


    Kofi Annan 1938, Kumasi (Ghana) Politico


    (IMG:http://i41.tinypic.com/dlmdkh.jpg)


    Patricia T. Arquette 1968, Chigago (USA) Attrice


    (IMG:http://i43.tinypic.com/20ha89f.jpg)


    Wilma De Angelis 1931, Milano Cantante – Conduttrice Tv


    (IMG:http://i45.tinypic.com/25t98pz.jpg)


    EVENTI DI OGGI


    Bologna - Salento Festival 2010


    (IMG:http://i40.tinypic.com/15gzg9y.jpg)


    L'8 aprile 2010, torna, come ogni primavera a Bologna,
    l'appuntamento con il Salento Festival 2010,
    la kermesse di artisti e dj secondo le ultime tendenze musicali
    che caratterizzano la penisola Salentina.
    L'headliner della serata è General Levy dall'Inghilterra,
    uno dei dj più creativi che abbia mai calcato le scene inglesi,
    accompagnato da Dj Afghan, mentre i Caraibi saranno rappresentati
    da MsTriniti, americana ma originaria di Trinidad,
    definita a pieno titolo la regina del Ragga Hop.



    Verona - Agrifood 2010


    (IMG:http://i39.tinypic.com/qxtqwx.jpg)


    Dall'8 al 12 aprile 2010, si terrà presso la Fiera di Verona, Agrifood,
    il Salone Internazionale dell’Alimentare di qualità.
    La fiera promuove le eccellenze di un settore in cui il nostro paese occupa
    da sempre una posizione di rilievo a livello mondiale.
    La formula della manifestazione consente agli operatori del settore di godere
    di spazi e momenti privilegiati per incontri e trattative mirate,
    dove trovare nuovi partner e consolidare rapporti commerciali.
    La prima giornata di Agrifood sarà dedicata alla formazione di tutti i produttori,
    nei giorni successivi il salone sarà aperto ai visitatori per dare il via agli scambi
    commerciali tra addetti ai lavori.
    La giornata di domenica sarà in parte aperta alla visita da parte del pubblico.


    (IMG:http://i45.tinypic.com/25t98pz.jpg)


    OGGI IN TV



    (IMG:http://i47.tinypic.com/2mm6y6u.jpg) ore 21.10 varietà: STASERA E’ LA TUA SERA (Max Giusti)

    (IMG:http://i50.tinypic.com/24zfx3n.jpg) ore 21.05 attualità: ANNO ZERO (Michele Santoro)

    (IMG:http://i50.tinypic.com/2m2drth.jpg) ore 21.10 telefilm: MEDIUM (Jack Weber)

    (IMG:http://i43.tinypic.com/aokqcn.jpg) ore 21.10 telefilm: R.I.S. ROMA (Fabio Troiano)

    (IMG:http://i49.tinypic.com/2aahhxh.jpg) ore 20.55 calcio: LIVERPOOL – BENFICA (quarti di finale Europa League)

    (IMG:http://i46.tinypic.com/28v91r6.jpg) ore 21.10 film: CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO (Bud Spencer)

    (IMG:http://i50.tinypic.com/m7x7xl.jpg)


    OROSCOPO


    (IMG:http://i49.tinypic.com/2wom4pt.jpg)


    Ariete
    Gli influssi positivi della Luna sono una benedizione per il vostro umore, oggi particolarmente benevolo. Approfittate della favorevole disposizione di spirito, per recuperare i rapporti un po’ traballanti. Un dono del partner vi sorprenderà piacevolmente. Ricambiate con quello che avete a disposizione: un mare d’affetto!
    Toro
    Alcune dissonanze astrali suggeriscono un inizio di giornata al rallentatore, almeno per quanto riguarda umore e forma. Se oggi tutto vi appare faticoso, staccate la spina, mettetevi a riposo e pensate all’amore. Per quanto stressati, siete sempre affascinanti; trasformate l’inquietudine in estro creativo. Partecipate ad una festa.
    Gemelli
    Buon giorno. Però, non montatevi la testa: più che al self-control, il merito va alla Luna che oggi vi regala un sorriso supplementare. Ancora non c’è stato l’incontro del secolo? Ogni momento è buono! Ordine e sistematicità a volte non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi. Ma se ci mettete un pizzico di fantasia, la vittoria è sicura.
    Cancro
    Siete pieni di energie e di creatività; questo giorno non ve lo dimenticherete! Fate solo attenzione agli amici, con i quali ci potrebbero essere problemi. Avete un’attività autonoma? Preparatevi ad una giornata di fuoco, a situazioni esaltanti: potrete ottenere miglioramenti su tutti i fronti e veder particolarmente apprezzato il vostro lavoro.
    Leone
    Un ritardo nei vostri programmi e la necessità di tenere a freno l’impazienza potrebbero rendervi un po’ nervosi. In caso d’indecisione, l’esperienza vi aiuterà a fare la scelta giusta! Evitate gli scontri di petto. Tenete d’occhio le spese e in regola i registri. Ispezioni e controlli, in caso d’irregolarità, fanno temere multe salate.
    Vergine
    Di fronte ad un disagio emotivo, capirete in fretta cosa fare, cominciando a non coltivare paure e dubbi, per finire con l’aprirvi a chi vi vuole bene. Essenzialmente, avete bisogno di coccole, di ritirarvi un po’ dai ritmi frenetici del mondo esterno! Incontri ad alta tensione emotiva per i single.
    Momento ideale per rinnovare il vostro look.
    Bilancia
    Senza essere esaltante, la giornata scivolerà via pacatamente. Mettendo da parte l’idealismo, a favore della concretezza, afferrate le occasioni d’oro in arrivo sul lavoro. Una raccomandazione. Non sottraete tempo all’amore, per faccende che possono essere comodamente dribblate: c’è bisogno di coccole e tenerezza.
    Scorpione
    Oggi come oggi, non ci sono problemi concreti. Ma considerato l’umore grigio, è facile che il bicchiere vi appaia mezzo vuoto, anziché mezzo pieno. Le questioni professionali non vanno nel modo desiderato? Prendetevi un giorno libero. Cercate di mangiare prodotti meno contaminati, come quelli biologici.
    Sagittario
    Avrete riflessi rapidi sia da un punto di vista mentale che muscolare. Il giorno favorirà tutti coloro che studiano o devono comunque affrontare impegni di tipo intellettuale. Dal punto di vista affettivo la serata si annuncia complessivamente positiva per la maggior parte di voi: saprete mantenere vivo e vitale l’interesse e il dialogo con il partner.
    Capricorno
    Qualche questione burocratica vi costringe ad ingranare la retromarcia e a fare un passo indietro: la vostra ben nota insofferenza verso le cose di piccolo conto dovrà scendere a patti e adeguarsi. In amore, sviluppate le qualità necessarie all’armonia del rapporto, come la completa sincerità, la stima e la fiducia nella persona amata.
    Acquario
    Niente di meglio del passaggio della Luna nel segno per scacciare quel senso di stanchezza che da un po’ di tempo incrina la vostra naturale vitalità. Le idee non sono del tutto chiare: rilassatevi,
    svagatevi! Avete nella dolcezza una chance formidabile per appianare morbidamente uno stupido malinteso col partner.
    Pesci
    Non mettetevi a competere laddove sapete in partenza che vi è impossibile vincere; dimostrerete maggior buon senso e astuzia ritirandovi finché siete in tempo. Eviterete così una brutta figura! Siete entrati in contatto con una persona in grado di darvi un consiglio in merito ad un problema di salute. Non sprecate l’occasione.

    (IMG:http://i50.tinypic.com/m7x7xl.jpg)



    IL TEMPO



    (IMG:http://i43.tinypic.com/4jszdc.jpg)



    (IMG:http://i50.tinypic.com/m7x7xl.jpg)



    Ciao Mela, Buongiorno amica mia ... ehm ... il mio oroscopo non mi dice cose bellissime, xò le tue introduzioni alla nuova giornata sono bellissime e sempre MOLTO MOLTO gradite e complete ... BUONA GIORNATA AMICA MIA ... TI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

     
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  8. neny64
     
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    AMICI VIAGGIATORI BUONGIORNO E BUON GIOVEDI'.......... CLAUDIO........ GABRY........ MELA........ AUGUSTO........ MALI........ GIULY........ FABRY....... LUSSY........ ROMINA...... RAFFA........... RINO......... ZARA........ LIA......... PATRIZIA........ E A TUTTI GLI AMICI DELLA MONGOLFIERA....... VI ABBRACCIO!!!


    Sandro
     
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    CITAZIONE (Gullit234 @ 8/4/2010, 09:18)
    Buon Giovedì Claudio Gabry Mela un abbraccio a tutti coloro che passeranno!


    (IMG:http://i41.tinypic.com/eueedi.jpg)

    Ciao Augusto ... Buongiorno!!! Buona giornata ... TI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOOOOOOO!!!



    CITAZIONE (malimalu @ 8/4/2010, 09:20)
    BUON...GIORNO...ISOLA...BUON DI'..GABRY ..MELA....LOVE......SEMPRE I PRIMI...A.PARTIRE CONQUESTA BELLISSIMA ...MONGOLFIERA....KISSSSS.........BUON GIORNO...A.....LUSSY..NENY..GULLIT...GIUFA...LAILA....RINGO FALCON...LIA...MASSIMO...NUCCIO...CHECCO..GINA.....SILVANA......E A QUELLI CHE PASSERANNO....DI QUA..........SCUSATEMI ..SE DIMENTICO....QUALCUNO....... :wub: :wub:

    BUON DI'...ELENA E FEDERICA.....


    Ciao Mali ... Buongiorno amica mia ... e si la tua presenza e il tuo saluto spinge, insieme a quello di tutti gli altri, la mongolfiera verso mete e traguardi meravigliosi ... grazie amica mia per la tua presenza ... BUONA GIORNATA ... TI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!



    CITAZIONE (giufab62 @ 8/4/2010, 10:03)
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    CLAUDIO....GABRY....MELA....AUGUSTO.....MALI....
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    ELENA...FEDERICA.... :wub: :wub: :wub:
    ATUTTI GLI AMICI DELLA MONGOLFIERA...
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    DA GIULY....P. S. VI SALUTA TUTTI FABRY.....


    Ciao Giuly, Ciao Fabry ... Buongiorno amici miei ... che il vento dei sogni e delle emozioni sospinga sempre la vostra mongolfiera ... BUONA GIORNATA AMICI MIEI ... VI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOOOOOO!!!



    CITAZIONE (neny64 @ 8/4/2010, 10:10)
    AMICI VIAGGIATORI BUONGIORNO E BUON GIOVEDI'.......... CLAUDIO........ GABRY........ MELA........ AUGUSTO........ MALI........ GIULY........ FABRY....... LUSSY........ ROMINA...... RAFFA........... RINO......... ZARA........ LIA......... PATRIZIA........ E A TUTTI GLI AMICI DELLA MONGOLFIERA....... VI ABBRACCIO!!!


    Sandro


    Ciao Sandroooooooooooooooooooooooo ... Buongiorno amico miooooooooooooooo!!! Iniziavo a preoccuparmi, è da un pò che non ti leggevo e non ricevevo la tua carezza della mattina ... ci sei mancato davvero tanto ... BUONA GIORNATA AMICO MIO ... TI ABBRACCIO FORTISSIMOOOOOOOO!!!

     
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    buon giovedì a tutti isolani..bok bok sorellone mio..tu vieni a caserta o no.?
     
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  11. gheagabry
     
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    buongiorno a tutti






    e ora partiamo........




    ETNA



    L'Etna è il vulcano più alto d'Europa, si trova nella Sicilia nord orientale ed è attivo da tempo immemorabile. Con la sua enorme mole si affaccia sul mare Jonio ad est, a nord è delimitato dal fiume Alcantara, il quale scavando il suo letto su terreno lavico ha dato origine a stupende strette gole, le cosidette "Gole dell'Alcantara". Ad ovest e sud ovest l'Etna è invece delimitato dal fiume Simeto. L'Etna è attualmente alto circa 3330 metri, si estende su un perimetro di circa 210 Km e su una superfice di 1600 chilometri quadrati. Durante i periodi di intensa attività eruttiva, la lava può fuoriuscire da centinaia di crateri avventizi che si trovano sui fianchi del vulcano, questi crateri sono raccolti in oltre 260 sistemi eruttivi.



    In tempi storici la più grande eruzione fu quella che avvenne nel 1669. La colata lavica, distrusse molti paesi e terreni agricoli, seppellendo in parte la stessa città di Catania e raggiungendo il mare. Fra le eruzioni del novecento ricordiamo quella del 1908, che portò alla formazione di diversi nuovi crateri e quella avvenuta nel 1928 nel corso della quale la lava distrusse, coprendolo, il paese di Mascali. Nel 1971 grossi pericoli corsero i paesi di Milo e Sant'Alfio, da due distinte bocche eruttive sul versante sud e sul versante est fuoriuscirono due colate principali, che causarono gravi danni alle strade e alle colture, minacciando da vicino i due paesi. Nel 1981 fu Randazzo ad essere minacciata; nel 1983, per la prima volta. la lava venne deviata in un canale artificiale, utilizzando cariche esplosive. Nel 1992 fu Zafferana a correre grandi pericoli. L'eruzione del 2001 è storia recente.





    Edited by loveoverall - 9/8/2011, 23:50
     
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    BUONA..GIORNA..AMICI..DELLA MONGOLFIERA..CIAO..GABRYYYYYYYYYY...SEI A CASA?!!!..ALLORA OGGI..CI SENTIAMO...GRAZIE..MI E' PIACIUTO UN SACCO IL TUO ARCOBALENO....E' BELLO..INIZIARE LA GIORNATA..COSI...CIAO..CLA'..SCUSA IL RITARDO.. :B):..LA SVEGLIA..NN HA SUONATO..E...........AHAHA.CIAO..MELA..GIULY..FABRY...AUGUSTO..SANDRO..MALI'. .PATTY....SUSYNA...ISPA...RAFFA...ANTONELLA..ZARA..LIA...RINO..NUCCIO..E TUTTI..QUELLI CHE..SALIRANNO A BORDO...CI SENTIAMO..POMERIGGIO..V.V.B...
     
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  13. gheagabry
     
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    L'ETNA





    L'etna è il gigante della Sicilia. Una Montagna di Fuoco. Nata dal Fuoco. Che il Fuoco rigenera da millenni. Un Vulcano perennemente attivo, il più grande d'Europa, che dai suoi 3345 metri d'altezza domina l'isola e ogni suo angolo. Per gli antichi navigatori del Mediterraneo fu "il pilastro del cielo".
    Lì dove si erge, un parco di 58.095 ettari, pari quindi a 580.950.000 di metri quadrati, istituito nel 1987. Un parco fenomenale, come fenomenale è la flora, che si adatta alla lava sprigionata sempre più spesso.



    Cenni di Storia
    dell'Etna e del suo parco

    Il vulcano si crea al centro del Mediterraneo 600.000 anni fa e cresce per il sollevamento del fondo marino e per lento accumulo, spostandosi profressivamente fino a prendere il suo attuale posto in sicilia.
    170.000 anni fa ci fu la prima eruzione, durata 70.000 anni.
    80.00 anni fa si crearono le bocche attuali, che fecero eruzioni a intervalli di tempo.
    Con l'avvento dell'era moderna l'Etna diviene un "sorvegliato speciale". Negli ultimi 350 anni infatti ha subito più di 70 eruzioni, perciò i tecnici del sistema Poseidon non lo perdono d'occhio: il controllo, sia diretto che mediante sofisticati strumenti, è attivo 24 ore su 24.
    L'eruzione del gennaio del 2000 si è mantenuta attiva per diversi mesi. Fontate e getti di magma, alti fino a 600 metri, hanno illuminato i cieli delle notte catanesi: il cratere Sud-Est si è letteralmente spaccato a metà e le esplosioni si sono ripetute ogni 6-12 ore.



    Ma l'eruzione più importante nella storia recente è stata quella del 1999, quando in mezzora l'etna ha espulso un paio di milioni di metri cubi di cenere e lapilli, liberando un'energia pari a un decimo dell'esplosione nucleare di Hiroshima :wacko:
    E' stata la più grande colata degli ultimi 300 anni: in quindici mesi erutta più di 300 milioni di metri cubi di lava.
    Il flusso venne fermato con quattro dighe di terra, inizialmente. In seguito viene costruito un canale artificiale per farsi che la lava non colpisca il paese di Zafferana Etnea, con 7000 abitanti.
    Infine, l'opera si completa con un bombardamento aereo di 200 metri cubi di blocchi lavici.



    Ma sebbene sembra che ci sia Guerra al Vulcano, i Siciliani si interessarono alla tutela del Vulcano: Il Parco Regionale dell'Etna venne preso seriamente in considerazione con la nuova legge regionale del 3 ottobre 1995, che ha reso più agile e funzionante la sua gestione.



    Una natura al limite della sopravvivenza.
    L'Etna è una montagna assai viva. La sua altezza non è mai la stessa. Spesso cambia. Sale e scende in un lasso di pochi anni.
    I monti Calanna e Centenari "sostengono" l'attuale cono del Mongibello, che culmina nelle quattro bocche sommitali: "Voragine" e "Bocca Nuova" nel cratere centrale, il cratere di "Nord Est" dell'eruzione del 1911 e quello di "Sud Est" di quella del 1971.
    I canali eruttivi pescano il magma incandescente fino a 20 chilometri sotto il livello del mare, in un'estesa zona di ristagno detta camera magmatica: si tratta di una specie di serbatoio di lava bollente.
    Il magma che lo alimenta ha origine nell parte dell'involucro più esterno della Terra, il cosidetto "mantello".




    Gli ambienti etnei sono di due tipi: quelli originati da ceneri e lapilli, molto più friabili e facilmente colonnizzabili dalle piante e quelli lavici, orginati da lava solidificata, ricchi di minerali, ma poverissimi di sostanze organiche.
    Sono oltre 1400 le specie vegetali presenti nel Parco dell'Etna: molte di queste è possibile osservarle nel Giardino Alpino "Nuopva Gussonea", dove vivono le faggete più meridionali d'Europa.
    Vi sono boschi di betulle (di cui parleremo in seguito) e specie legnose come la ginestra dell'Etna.
    Ma si contano anche i matusalemme vegetali: lecci e castagni che superano il mezzo millennio d'età.



    C'è una fauna che "colonnizza" il parco: i rapaci.
    Nel 1989 la regina dei cieli, l'aquila reale, fu avvistata.
    In seguito si aggiunse anche il falco pellegrino (foto), più veloce in picchiata del solito falco, che si costruisce la casa nelle rocce ma per cacciare preferisce andare nei campi aperti.
    Di notte sono presenti lo sparviero, la poiana e il gheppio.
    Seguiti dalle altre specie più comuni e dal cuculo.

    Betula aetnensis, specie diversa dalla normale betulla: raggiunge solo i 15 metri d'altezza (solo :P ) e ha una corteccia liscia, sottile e di colore bianco argenteo.
    E' esclusiva di questo vulcano, diffusa sul suo versante orientale dove si associa in boscaglie che raggiungono i 2100 metri d'altitudine.

    Vi risparmio la lunga lista di flora e fauna dell'etna. La metterò solo se la richiederete a gran voce :lol:

    Conclusione
    L'Etna è una delle meraviglie del mondo. Appare dall'alto come una gigantesca montagna adagiata sulla Sicilia orientale, fumante con il suo pennacchio che fa capolino tra le nuvole. Luogo di divinità nella storia antica. Montagna di grande fascino per i filosofi, per gli imperatori romani, meta dei primi viaggiatori europei del settecento (anghe Wolfang Goethe!).
    Qui, dove la neve incontra il fuoco della lava.
    Qui, nel Parco dell'Etna, è ancora la natura, con la sua forza dirompente, a comandare sull'uomo.






    "A volte sembra di avere un dialogo con la bella Etna,di sentirla come una di casa...la mattina uscendo non posso fare a meno di notare come di giorno in giorno ci si presenta,come se si osservasse un amico e se ne deducesse l'umore da come ci appare..un giorno ha uno sbuffo di quà,come zucchero filato,un altro giorno è coperta per metà di neve..a volte,quando fa proprio brutto tempo,nemmeno si vede,nascosta da una spessa cortina di nuvole grigie..fastidioso è invece quando ci ha regalato con tanta prodigalità la sua cenere,che ci ha fatto bestemmiare nelle forme più astruse e contorte del nostro dialetto.."





    CITAZIONE (Lussy60 @ 8/4/2010, 11:38)
    BUONA..GIORNA..AMICI..DELLA MONGOLFIERA..CIAO..GABRYYYYYYYYYY...SEI A CASA?!!!..ALLORA OGGI..CI SENTIAMO...GRAZIE..MI E' PIACIUTO UN SACCO IL TUO ARCOBALENO....E' BELLO..INIZIARE LA GIORNATA..COSI...CIAO..CLA'..SCUSA IL RITARDO.. :B):..LA SVEGLIA..NN HA SUONATO..E...........AHAHA.CIAO..MELA..GIULY..FABRY...AUGUSTO..SANDRO..MALI'. .PATTY....SUSYNA...ISPA...RAFFA...ANTONELLA..ZARA..LIA...RINO..NUCCIO..E TUTTI..QUELLI CHE..SALIRANNO A BORDO...CI SENTIAMO..POMERIGGIO..V.V.B...

    ciao lussy

    Edited by loveoverall - 9/8/2011, 23:51
     
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    Enna

    (Ennaan per i Sicani, Henna per Greci e Romani, Castrogiovanni dall'età araba all'inizio del XX secolo) è un comune di 27.987 abitanti, capoluogo della provincia omonima e nota come il capoluogo di provincia più alto d'Italia, per via dell'altitudine del centro abitato che, nell'area del centro storico, raggiunge i 931 m precedendo Caltanissetta e Ragusa in Sicilia. Fino al 1926 nota con il nome di Castrogiovanni, la città è inoltre celebre sotto i motti di Urbs Inexpugnabilis, come i romani la definirono per la sua imprendibilità, Ombelico di Sicilia, grazie alla sua centralità geografica rispetto all'Isola, e Belvedere di Sicilia, per le superbe vedute panoramiche che da qui si hanno su buona parte dell'isola. Dopo un passato glorioso che la vide, già da oltre tre millenni or sono, roccaforte privilegiata per sicani, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi e aragonesi, Enna vive oggi un periodo di rinnovato sviluppo e accresciuto prestigio sul piano nazionale ed internazionale, grazie principalmente alla sua moderna università, al suo Autodromo di Pergusa in cui si disputarono gran premi della Formula 3000 e della Formula 2 (Gran Premio di Enna), ed al suo polo industriale, nel quale sono in costruzione un impianto per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento delle biomasse nonché il primo outlet village della Sicilia, ma grazie altresì alle grandiose tracce che una storia lunga e fiorente vi hanno impresso, che si rivelano nel suo castello, nelle sue torri, nei suoi quartieri più antichi e nel centro storico ricco di belle chiese, pregevoli palazzi ed eccezionali belvederi.

    Enna alta

    è la prima aerea urbana della città di Enna. Si trova a un'altitudine variabile tra i 900 e i 990 m sul livello del mare, e in ciò si differenzia da Enna Bassa, agglomerato di quartieri nati a partire dagli anni ottanta a valle di Enna, a 700 m circa d'altitudine. Enna alta resta il cuore della vita cittadina, nonostante la recente nascita di Enna bassa, per svariate ragioni: comprende infatti il centro storico, i più importanti uffici amministrativi della provincia (Comune, Provincia, gran parte delle forze dell'ordine), i monumenti medievali, rinascimentali e moderni, ed ha una popolazione superiore rispetto ad Enna bassa (16.543 ab. contro 9.691, dai riferiti al 2006).D'altro canto, tuttavia, il fatto che l'altopiano su cui Enna alta si sviluppa sia ormai quasi completamente urbanizzato e non presenti altre aree edificabili, ha dirottato su Enna bassa lo sviluppo edilizio e, conseguentemente, sono stati dislocati, del tutto in parte, verso l città bassa, alcuni importanti servizi che prima avevano sede in centro. Tra questi, si segnalano: l'ospedale Umberto I di Enna, che fino al 2005 era ospitato in una cittadella di uffici e reparti a Enna alta, ed oggi è alloggiato invece in due grandi edifici di vetro e cemento nella città bassa; il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il cui trasferimento nei nuovi locali di Enna bassa sarà completato nel 2007. Fa parte di un processo inverso e di valorizzazione del centro storico, al contrario, l'espansione dell'Università Kore (che, essendo di recente fondazione, ha le sue sedi soltanto ad Enna bassa) ad Enna alta. Tale importante fase si attuerà con l'apertura nel 2008 di un Residence Universitario a 5 stelle ad Enna alta, con 100 posti letto, mensa universitaria, cinema, sala informatica, e altri servizi all'interno di una piramide di vetro, la quale sarà a sua volta inserita nella struttura in via di restauro della ex Scuola Media Nino Savarese.

    Castello di Lombardia

    è ritenuto da numerosi esperti il più imponente e antico castello della Sicilia, oltreché il più vasto per i suoi 23.000 m² di superficie, e svetta maestosamente su uno scenografico paesaggio, arroccato com'è nella propaggine orientale di Enna.

    Il Castello di Lombardia odierno affonda le sue radici in un antichissimo maniero che i Sicani, incalzati dall'avanzare dei Siculi oltre due millenni fa, ersero sulla parte più alta della montagna, 970 m circa s.l.m., su cui fondarono Henna. La fortezza consentì alla città, che nacque attorno ad essa, di assumere un ruolo di primo piano prima nel popolo sicano, un cui re visse tra le mura del maniero, e poi tra le poleis greche dell'Isola, divenendo un'ottima roccaforte militare inespugnabile a tal punto che i Romani dovettero passare dalla rete fognaria per conquistarla. Sotto al Castello, esisteva già la Rocca di Cerere, su cui sorgeva il famosissimo tempio, descritto da Cicerone, che i Sicani avevano eretto per esprimere il culto della dea delle messi, che da Henna si sarebbe poi diffuso in tutto l'impero romano. Il fatto che il Castello dominasse la Rocca, era un segno di protezione del potere militare sul culto di Cerere. In seguito al declino dell'impero romano, furono gli arabi, intorno al X sec., a rifondare il maniero e a rivitalizzarlo, tanto da ridare a Castrogiovanni, nome arabo di Enna, il suo ruolo peculiare di Urbs Inexpugnabilis. Dopo due-tre secoli, l'architetto Riccardo da Lentini su incarico della corte degli Svevi ristrutturarò il Castello, innalzando 20 bellissime torri per rafforzare gli imponenti muraglioni stretti attorno agli atri residenziali, ove soggiornò Federico II di Svevia durante i periodi estivi. In quegli anni, il Castello di Lombardia (difeso da fanti della Calabria lombarda, e per ciò così denominato) conobbe il culmine della sua importanza strategica; il castello, la cui fama si estese oltre i confini siciliani come di uno dei più inespugnabili d'Italia,fu una roccaforte d'assoluta eccellenza in cui, per due volte, fu riunito il Parlamento del Regno svevo. L'avvento dei Borboni, avversi ad Enna, e lo sviluppo dell'artiglieria portarono il Castello di Lombardia a un declino che lo vide trasformato in prigione da cui era impossibile evadere. Dal secolo scorso è divenuto, però, la maggiore attrazione turistica di Enna e il monumento medievale più importante della provincia. Nel 2002 un'importante campagna di scavi promossa dalla Sovrintendenza di Enna ha portato alla luce beni d'enorme rilevanza archeologica, che in futuro saranno i componenti protagonisti di un nuovo museo. Per quasi mezzo secolo, fino a pochi anni orsono, al Castello ha avuto sede il Teatro Lirico cittadino.

    Il Teatro più vicino alle Stelle

    Nell'Atrio o Piazzale degli Armati, in una suggestiva cornice di muraglie in pietra antica e torri, ha sede il notissimo Teatro più vicino alle Stelle, uno dei teatri lirici più prestigiosi e suggestivi d'Italia sia per la scenografica ed unica ambientazione, che r l'altissimo livello degli autori che vi si sono esibiti, tra cui si citano Vasco Rossi, i Pooh, Katia Ricciarelli e infiniti altri, per non parlare della stagione prettamente lirica. Momentaneamente non attivo per via dei recenti scavi archeologici, il Teatro deve il suo nome poetico al fatto di trovarsi a un'altitudine di quasi mille metri, e d'essere all'aperto: l'afa delle serate estive in quest'angolo della Sicilia cede il posto a una piacevole brezza. Dalla Torre Pisana è possibile vedere il grande palcoscenico, e l'area per gli spettatori, con ben 5.000 posti a sedere. Negli anni d'onorata carriera, il Teatro più vicino alle Stelle ha giocato un ruolo assai significativo come importante richiamo turistico a livello non solo regionale.

    Il Piazzale della Maddalena

    Anche detto delle Vettovaglie a testimoniare il suo antico ruolo di punto militare strategico, il Piazzale della Maddalena è il più vasto, e occupa il settore settentrionale della Cittadella. L'imponente Porta della Catena immette qui. Vi si trovano il punto d'informazione e assistenza, e un ampio giardino all'inglese con tronchi d'albero e panche per i pic nic, all'ombra di altissimi pini secolari visibili da valle.
    Maggiore interesse turistico-architettonico rivestono le grandiose mura esterne, spesse diversi metri, da alcuni tratti delle quali è possibile ammirare un panorama da cartolina.


    Il Piazzale degli Armati

    Utilizzato come ingresso alla Cittadella durante gli spettacoli teatrali, qui si trova il famoso Teatro Lirico all'aperto. Gli scavi archeologici ivi condotti hanno scoperto splendide vestigia tra cui il basamento della Torre della Zecca e opere di grande valore, prossimamente esposte in un museo.

    Il Piazzale di San Nicola

    È il principale atrio, il più interno e perciò l'ultimo baluardo di salvezza in caso d'invasione. Per questo motivo, qui sitrovano i resti degli appartamenti reali ove vissero il Re Sicano e l'imperatore Svevo, la cappella vescovile di San Martino di Tours da cui prende nome, una splendida basilica di cui oggi si intravedono le mura perimetrali, alcuni torrioni, la Torre Pisana, un interessantissimo oratorio rupestre e altre vestigia dell'antico potere.

    La Torre Pisana

    Si impone fra le 6 sopravvissute delle 20 torri sveve della Cittadella come la più alta, bella e meglio conservata. A differenza delle altre, la Pisana, anche detta dagli arabi Torre delle Aquile, poiché numerosi rapaci vi svolazzavano intorno dalle circostanti vallate, si erge in modo spettacolare dal Piazzale di San Nicola e risulta visibile chiaramente da vasti territori del nord della provincia. Effetto particolarmente suggestivo della torre si ha vedendola dall'A19. Per questi motivi essa rappresenta probabilmente la maggiore attrazione del maniero; una finissima merlatura guelfa di resturo conferisce grande eleganza alla struttura massiccia. Alla Torre Pisana si accede da un ingresso moderno; all'interno, una caratteristica scalinata in pietra conduce prima al primo livello, con bellissime finestre da cui si cominciano ad assaggiare vedute mozzafiato, quindi al grande terrazzo con i merli che ricordano il suo strategico ruolo difensivo. Uno dei motivi migliori per visitare Enna, al pari delle sue chiese, torri, palazzi, monumenti e quartieri antichi, e forse un gradino di più per via dell'unicità assoluta, rimane il panorama vastissimo e stupendo che questa città millenaria offre, e dalla Torre delle Aquile si ha quella che è probabilmente la sintesi più emozionante di queste vedute: a un'altezza di 1000 m, infatti, dalla cima di questa torre come da nessun altro luogo è possibile godere di una vista ampissima che spazia, nelle giornate più terse e limpide, dai profili delle Madonie e dei Nebrodi oltre cui si cela il Mar Tirreno a nord, all'imponente piramide imbianchita dell'Etna ad oriente, che digrada nella piana di Catania e nell'azzurro mar Ionio; dall'altra parte, si hanno le verdi colline sino a Caltanissetta, con impareggiabili tramonti, e, a sud, il Lago di Pergusa in primo piano con il Canale di Sicilia sullo sfondo, prospiciente la dorata Piana di Gela.


    Il ruolo del Castello nella vita di Enna

    Il Castello di Lombardia, la celebre Cittadella militare, il più importante maniero medievale di Sicilia, ha da sempre rivestito un ruolo di primissimo piano nella città di Enna: con lei è nato quasi tre millenni orsono come rifugio dagli invasori; grazie ad esso, Henna fu un'importante polis greca e oppose una strenua resistenza ai Romani, che tanta difficoltà ebbero ad espugnare il castello da dare nome a quel nuovo municipium di Urbs Inexpugnablis.
    Dalla Torre Pisana e dal Castello più che d'altrove, ci si accorge che Enna è l'Umbilicus Siciliae, e probabilmente i Romani la soprannominarono così restando ammaliati dalla vastità dei paesaggi cha dalle torri della Cittadella si godono, che abbracciano quasi due terzi dell'Isola. Enna e il Castello sono stati un binomio perfetto, l'una unita e indissolubile dall'altro, anche durante i Bizantini, ma ancor più presso gli Arabi, i Normanni e gli Svevi che esaltarono fino all'apice l'imprendibilità dell'allora Castrogiovanni. Ancora oggi il Castello di Lombardia costituisce l'indiscusso simbolo architettonico della città, prim'ancora della rivale Torre di Federico II, nonché il suo monumento non religioso di maggiore importanza e uno dei più visitati di tutto l'entroterra siciliano. Non per niente, è il Castello col profilo merlato della sua Torre delle Aquile che si vede più nitidamente rispetto a ogni altro edificio antico sia dall'autostrada, sia dalla vicina Calascibetta e nel raggio di 10-15 km a nord, che ad Enna Bassa verso sud.

    L'illuminazione artistica

    Dopo alcuni anni di semi-oscurità, il maestoso profilo della Cittadella è stato recentemente dotato di un nuovo impianto di illuminazione artistica che brilla nitidamente nelle notti della Sicilia centrale, risultando chiaramente visibile da decine di chilometri di distanza in tutte le direzioni. L'icona della città di Enna è infatti dotata di un impianto "triplo" a effetto scenografico: l'illuminazione del Viale che lo circonda, quella che proietta luce diffusa sui muraglioni perimetrali, e quella, spettacolare, che rischiara la Torre Pisana. In questo modo, il castello risulta visibile da decine di chilometri di distanza da tutte e quattro i punti cardinali.



    Edited by loveoverall - 9/8/2011, 23:57
     
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  15. gheagabry
     
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    ...Ti affacci sul mare scappando da tutto.

    In mezzo al caos, in mezzo alla vita frenetica che ti scorre addosso, in mezzo al turbinio di pensieri senza posa.

    Ti affacci sul mare.

    Ed è calmo, affamato di coste, buio o come cielo sciolto...ma comunque immenso.

    Lì a circondarti come in un eterno abbraccio, a ricordarti ancestrali radici su quest' isola senza tempo, che sputa passione dalla sua montagna..

    Lì a regalarti un respiro di continuità col mondo e con te stesso. Lì a inebriarti di immenso e di memoria.

    Questo mi regala la mia Catania.

    La possibilità di respirare quando voglio il mio lunatico mare da isolana, e la sua incommensurabile immensità...e tutto il resto è vento passeggero che alimenta la vita, fino al prossimo incontro.

    La Rouge.



    La leggenda del cavallo senza testa






    La Catania del 700 ci presenta una leggenda davvero affascinante, quella del cavallo senza testa.

    Questa leggenda è ambientata nella bellissima Via Crociferi; in questa via i numerosi nobili che vi abitavano nel 700, e che vi tenevano i loro notturni conciliaboli o per intrighi amorosi o per cospirazioni private, e quindi non volevano essere notati, e tanto meno riconosciuti, fecero spargere la voce che di notte vagasse un cavallo senza testa, e perciò nessuno vi si avventurava una volta calate le tenebre. Soltanto un coraggioso giovane scommise con i suoi amici che ci sarebbe andato nel cuore della notte, e come prova di questo, avrebbe piantato un grosso chiodo sotto l’Arco delle monache Benedettine, che la tradizione vuole costruito in una sola notte nel 1704. Gli amici accettarono la scommessa, e l’ardimentoso giovane, munito di scala, del grosso chiodo e del martello, si recò a mezzanotte sotto l’arco delle monache, e vi piantò il chiodo (ancora se ne vede il buco), ma, nell’eccitazione non si accorse di avere attaccato anche un lembo del suo mantello al muro, sicché quando volle scendere dalla scala, si sentì afferrato a una mano invisibile, il giovane credette allora di essere stato afferrato dal cavallo senza testa, e ci rimase secco.

    Aveva vinto la scommessa ma la leggenda del cavallo ebbe una clamorosa conferma, e nessuno si azzardò più di passare di notte per Via Crociferi.
     
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