CE PIACENO LI POLLI..L’ABBACCHIO E LE GALLINE..PERCHE’ SO SENZA SPINE..LE TRADIZIONI ROMANE ...

Lunedì 15 Marzo 2010

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  1. nadia.ste
     
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    ....zara sono sicura....quando arriveremo ai dolci........credo che la nostra lussy ....fiuterà il profumo.....ee image image image image image image image image image
     
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    CITAZIONE (zara67 @ 15/3/2010, 15:51)
    CIAO RINO CLAUDIO SCUSA MA QUESTI DELIZIE CHE STAI POSTANTDO SONO TUTTI CIBI TIPICI ROMANI


    Si Zara, senza entrare nel dettaglio delle ricette e preparazioni, sto elencando tutti i piatti tipici della cucina romana ... leggerissimi come vedi ... ahahahahaahahahaahh ... ma buonissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!



    Coratella di abbacchio con i carciofi

     
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  3. neny64
     
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    CITAZIONE (loveoverall @ 15/3/2010, 16:02)
    CITAZIONE (zara67 @ 15/3/2010, 15:51)
    CIAO RINO CLAUDIO SCUSA MA QUESTI DELIZIE CHE STAI POSTANTDO SONO TUTTI CIBI TIPICI ROMANI


    Si Zara, senza entrare nel dettaglio delle ricette e preparazioni, sto elencando tutti i piatti tipici della cucina romana ... leggerissimi come vedi ... ahahahahaahahahaahh ... ma buonissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!



    Coratella di abbacchio con i carciofi

    (IMG:http://i40.tinypic.com/nmhxqu.jpg)


    OTTIMI I CARCIOFI..... CLAUDIO...... CHE PRELIBATEZZA!!! :P :P :P

    Sandro
     
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    I saltimbocca alla romana


    come suggerisce anche il nome, sono il cavallo di battaglia, insieme alla pasta alla carbonara, della cucina tipica Romana. Si tratta di un piatto ormai conosciutissimo in tutto il mondo, forse il piatto italiano più noto dopo gli spaghetti all'estero. In realtà le origini di questo gustoso piatto sono dubbie: accanto alla più tradizionale origine Romana qualcuno ha voluto rivendicare anche un origine Bresciana. In ogni caso sappiamo che Pellegrino Artusi, che l'ha descritta fin dalla fine dell'800, abbia assaggiato i saltimbocca nella trattoria storica di Roma "Le Venete" anche se, dopo poco tempo iniziarono ad essere serviti anche in altre trattorie tipiche Romane.



    Porchetta

    tipica delle zone dei castelli e in particolare di Ariccia. Ad Ariccia, città del Lazio in provincia di Roma ai confini con la provincia di Latina, si continua a preparare la porchetta secondo la millenaria ricetta etrusca. Preparare la porchetta è un arte che è stata trasmessa di generazione in generazione: la fase della legatura costituisce un elemento culturale significativo nel confezionamento della porchetta di Ariccia. E' una lavorazione prettamente manuale, praticata con ago e spago, eseguita in modo da conferire alla porchetta la conformazione caratteristica del suino e soprattutto deve essere calibrata in modo da garantire una perfetta cottura della carne ed il mantenimento della compattezza della porchetta durante e dopo la cottura. La porchetta si può mangiare calda, ma è più classica fredda; ha un sapore di carne suina aromatizzata al rosmarino, aglio e pepe nero e al taglio la fetta si presenta compatta ed omogenea, con la parte grassa ben separata da quella magra, e con la crosta esterna croccante, di colore dorato e gusto sapido. La porchetta è il tradizionale alimento dei laziali itineranti per sagre e fiere, da gustare con del pane casareccio e un vino rosso di questa zona, come ad esempio un Castelli Romani Rosso.

     
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  5. zara67
     
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    CITAZIONE (nadia.ste @ 15/3/2010, 15:57)
    ....zara sono sicura....quando arriveremo ai dolci........credo che la nostra lussy ....fiuterà il profumo.....ee image image image image image image image image image

    AHHH NADIA MA SE ARRIVA TARDI NON TROVA PIU NULLA MI BECCO TUTTO IO AHHHHHH SI CLAUDIO SEMBRANO PRORPIO BUONI
     
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    I Carciofi romaneschi


    Senza spine, molto grossi, forma sferica.... quasi rotondi, i carciofi romaneschi sono il simbolo del Lazio vegetale. "Il Carciofo Romanesco IGP ha forma sferica, compatta, con foro all'apice, colore da verde a violetto, diametro non inferiore a centimetri dieci e viene coltivato e raccolto, da gennaio fino a maggio, in alcuni comuni delle province di Viterbo, Roma e Latina". Si cucina alla romana o alla giudia. Un consiglio per chi gradisse cimentarsi nella cottura in casa del carciofo alla giudia: è opportuno scegliere sempre un buon olio d'oliva e non affidarsi agli oli di semi, soprattutto quelli di semi vari. L'olio d'oliva, infatti, regge molto meglio alle alte temperature, rende i piatti più gustosi e più digeribili.

    Carciofi alla giudia

    I carciofi alla giudia sono un tipico contorno della gastronomia Laziale, in particolar modo della città di Roma, dove questo piatto è stato inventato. I carciofi alla giudia sono un piatto classico, molto semplice da preparare ma allo stesso tempo capace di esaltare l'aroma e il sapore di questo ortaggio. La storia di questo piatto ci riporta indietro nel tempo e nello spazio, nel ghetto ebraico di Roma. Qui, le massaie Ebree, utilizzando la "mammola" romana, ovvero il carciofo tipico del Lazio, preparavano questo piatto semplice ma gustoso che veniva mangiato in particolar modo nel periodo della ricorrenza di Kippur. Kippur, chiamata anche festa dell'espiazione, è un giorno di digiuno totale, in cui ci si astiene dal mangiare, dal bere e da qualsiasi lavoro o divertimento e ci si dedica solo al raccoglimento e alla preghiera. Dopo avere passato 24 ore di digiuno, gli Ebrei solitamente mangiavano i carciofi che per questo motivo furono chiamati "alla giudia".



    Gli altri sapori regionali da provare sono: da Genzano il pane casareccio al quale l'Unione Europea ha riconosciuto il marchio di Denominazione di Origine Protetta. Per la sua tutela è nato un consorzio del Pane Casareccio di Genzano a garanzia del fatto che i panificatori osservino un disciplinare severo per ciò che riguarda le caratteristiche dei filoni e delle pagnotte, lo spessore della crosta, il colore bianco avorio della pasta interna, il profumo di cereale, il sapore sapido, l'umidità e il peso specifico e la cottura nei forni a legna. L'olio di Tivoli, con il suo profumo intenso - sa di oliva matura - e il suo sapore genuino e' ingrediente della cucina romana più' autentica



    E ora per finire i dolci ... sempre appartenenti alla tradizione romana ...

    I maritozzi


    sono i tipici dolcetti romani, confezionati dai fornai con il lievito di birra e cotti nei forni in muratura... Devono il loro nome al fatto che venivano regalati dai ragazzi alle proprie fidanzate e potevano essere usati per nascondervi piccole sorprese in oro.

    ... Maritozzi con panna ...



    Crostata con la ricotta



    Edited by loveoverall - 11/3/2011, 03:58
     
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  7. nadia.ste
     
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    ........lussy sbrigati....altrimenti i maritozzi.....me li magnooo io!!!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
     
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    Bignè di S. Giuseppe

     
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  9. zara67
     
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    ARRIVANO I DOLCI AHHHHH LUSSYYYYYYY VIENI CHE MANGIO TUTTO IO
     
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    Frittelle di riso



    Fave dolci

    Era un’ abitudine (che purtroppo sta lentamente scomparendo) di mamme e nonne preparare questi dolci (ultracalorici) a novembere, in corrispondenza del giorno dei morti. Il nome non si riferisce solo alla forma dei dolcetti; pare infatti che già all’epoca dei Romani vi fosse la tradizione di mangiare le fave nel tempo della commemorazione dei defunti, che però avveniva in maggio e non in novembre.

    ... ehm .. questo dolcetto pur buonissimo ha un nome poco incoraggiante ... ma se non ci soffermiamo al nome e gustiamo la bontà ... Le "fave dei morti" sono una ricetta tradizionale per festeggiare la commemorazione dei defunti. Il nome stesso indica quanto l'origine sia antica: la tradizione di offrire fave (quelle vere però) ai defunti risale addirittura all'epoca etrusca. Con il tempo i legumi secchi hanno lasciato il posto ai dolci, colorati e un pochino più grossi.



    Zuppa inglese



    Edited by loveoverall - 11/3/2011, 04:07
     
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  11. nadia.ste
     
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    ....vi devo lasciare.....i doveri di mamma mi chiamano......buon proseguimento...... :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
     
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    CITAZIONE (nadia.ste @ 15/3/2010, 16:55)
    ....vi devo lasciare.....i doveri di mamma mi chiamano......buon proseguimento...... :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

    Ciao Nadia ... grazie per essere stata in nostra compagnia ... ti aspetto appena potrai ...

     
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  13. neny64
     
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    AMICI BUONA SERA A TUTTI........... MI RACCOMANDO NON ABBUFFATEVI!!! CI VEDIAMO DOMANI....... BACIO A TUTTI....... :wub: :)

    Sandro
     
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    Frappe e castagnole

    FRAPPE


    CASTAGNOLE



    CITAZIONE (neny64 @ 15/3/2010, 16:59)
    AMICI BUONA SERA A TUTTI........... MI RACCOMANDO NON ABBUFFATEVI!!! CI VEDIAMO DOMANI....... BACIO A TUTTI....... :wub: :)

    Sandro

    Ciao Sandro ... a domani ... Buona serata ....



    Edited by loveoverall - 11/3/2011, 04:08
     
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  15. zara67
     
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    CITAZIONE (nadia.ste @ 15/3/2010, 16:55)
    ....vi devo lasciare.....i doveri di mamma mi chiamano......buon proseguimento...... :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

    CIAO NADIA UN BACIO CIAO SANDRO
     
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