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tomiva57.
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foto:casabastiano.com
Canzoni dell'appartamento
Canzoni dell'appartamento è il primo album da solista del cantante italiano Morgan, pubblicato nel 2003 dalla Columbia Records.
Il genere spazia tra canzone d'autore italiana e pop moderno, con testi quasi minimali e con arrangiamenti finemente curati.
L'album contiene due cover: Non arrossire, canzone scritta da Maria Monti e Giorgio Gaber (ed incisa da entrambi gli artisti) e Se, traduzione di If, canzone di Roger Waters incisa dai Pink Floyd nell'album Atom Heart Mother.
Il testo della canzone Heaven in my cocktail (Tears in her eyes) contiene una citazione al titolo dell'album Gentlemen Take Polaroids dei Japan.
Morgan sulla genesi del disco: "C'è un luogo (l'appartamento a Milano)
un tempo (un'imprecisata epoca sicuramente collocata nel passato recente)
tre personaggi reali (me stesso, the baby, Aria)
dei personaggi ‘mediati' (Paul McCartney-attraverso un VHS, Napoleone-attraverso una fiaba inventata, il famosissimo attore americano-attraverso la TV, Maometto-attraverso un libro, il matto-attraverso una canzone)
dei fenomeni atmosferici (vento, pioggia, temporali, luce del sole)
una natura fantastica (alberi e montagne che camminano, luce commestibile, piogge che ‘ragionano')
una natura svanita (fiori che appassiscono, alberi che scompaiono)
animali (le formiche, il cigno, l'elefante) abiti e gioielli simbolici (la giacca dell'anno scorso, ‘quella gonna', gli strani anelli)."
Tracce
Altrove - 5:43
The Baby - 3:39
Crash (Storia di un inventore) - 4:18
Aria - 5:45
Evaporazione - 0:26
Non arrossire - 2:17
Me - 6:20
Se (if) - 3:26
Italian violence (Ballata dell'amore dopo la conquista) - 3:21
Heaven in my cocktail (Tears in her eyes) - 5:05
Le ragioni delle piogge - 4:05
Canzone per Natale - 3:08
fonte: wikipedia.org
Altrove
Però, (che cosa vuol dire però)
Mi sveglio col piede sinistro
Quello giusto
Forse
Già lo sai che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità
C'era una volta un ragazzo chiamato pazzo
e diceva sto meglio in un pozzo che su un piedistallo
Oggi ho messo la giacca dell'anno scorso che così mi riconosco ed esco
Dopo i fiori piantati quelli raccolti quelli regalati quelli appassiti
Ho deciso di perdermi nel mondo
anche se sprofondo lascio che le cose mi portino altrove
non importa dove non importa dove
Io, un tempo era semplice ma ho sprecato tutta l'energia per il ritorno
Lascio le parole non dette e prendo tutta la cosmogonia
e la butto via e mi ci butto anch'io
Sotto le coperte che ci sono le bombe
è come un brutto sogno che diventa realtà
Ho deciso di perdermi nel mondo anche se sprofondo
Applico alla vita i puntini di sospensione
Che nell'incosciente non c'è negazione un ultimo sguardo commosso all'arredamento e chi si è visto, s'è visto
Svincolarsi dalle convinzioni dalle pose e dalle posizioni
Lascio che le cose mi portino altrove altrove altrove
Svincolarsi dalle convinzioni dalle pose e dalle posizioni
Svincolarsi dalle convinzioni dalle pose e dalle posizioni
The Baby
Crash (Storia di un inventore).