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NOMINATION
Miglior film
12 anni schiavo
Philomena
American Hustle
Nebraska
Captain Phillips
Dallas Buyers Club
Gravity
The Wolf of Wall Street
Her
Miglior attore protagonista
Christian Bale – American Hustle
Bruce Dern – Nebraska
Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street
Chiwetel Ejiofor – 12 anni schiavo
Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club
Miglior attrice protagonista
Amy Adams – American Hustle
Cate Blanchett – Blue Jasmine
Sandra Bullock – Gravity
Judi Dench – Philomena
Meryl Streep – I segreti di Osage County
Miglior attore non protagonista
Barkhad Abdi – Captain Phillips
Bradley Cooper – American Hustle
Michael Fassbender – 12 anni schiavo
Jonah Hill – The Wolf of Wall Street
Jared Leto – Dallas Buyers Club
Miglior attrice non protagonista
Sally Hawkins – Blue Jasmine
Jennifer Lawrence – American Hustle
Lupita Nyong’o – 12 anni schiavo
Julia Roberts – I segreti di Osage County
June Squibb – Nebraska
Miglior regia
American Hustle – David O. Russell
Gravity – Alfonso Cuarón
Nebraska – Alexander Payne
12 anni schiavo – Steve McQueen
The Wolf of Wall Street – Martin Scorsese
Miglior film straniero
The Broken Circle Breakdown
La Grande Bellezza
The Hunt – Il sospetto
The Missing Picture
Omar
Miglior sceneggiatura originale
American Hustle
Blue Jasmine
Dallas Buyers Club
Her
Nebraska
Miglior sceneggiatura non originale
Before Midnight
Captain Phillips
Philomena
12 anni schiavo
The Wolf of Wall Street
Miglior film d’animazione
The Croods
Cattivissimo me 2
Ernest & Celestine
Frozen
The Wind Rises
Miglior scenografia
American Hustle
Gravity
Il grande Gatsby
Her
12 anni schiavo
Miglior fotografia
The Grandmaster
Gravity
Inside Llewyn Davis
Nebraska
Prisoners
Miglior sonoro
All Is Lost
Captain Phillips
Gravity
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
Lone Survivor
Miglior montaggio sonoro
Captain Phillips
Gravity
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
Inside Llewyn Davis
Lone Survivor
Miglior colonna sonora
Storia di una ladra di libri
Gravity
Her
Philomena
Saving Mr. Banks
Miglior canzone originale
“Alone Yet Not Alone” da Alone yet not alone, di Bruce Broughton
“Happy” da Cattivissimo me 2, di Pharrell Williams
“Let it Go” da Frozen, di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez
“The Moon Song” da Her, di Karen O
“Ordinary Love” da Mandela, degli U2
Migliori costumi
American Hustle
The Grandmaster
Il grande Gatsby
The Invisible Woman
12 anni schiavo
Migliori effetti speciali
Gravity
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
Iron Man 3
The Lone Ranger
Star Trek Into Darkness
Miglior montaggio
American Hustle
Captain Phillips
Dallas Buyers Club
Gravity
12 anni schiavo
Miglior trucco
Dallas Buyers Club
Jackass Presents: Bad Grandpa
The Lone Ranger
Miglior documentario
The Act of Killing
Cutie and the Boxer
Dirty Wars
The Square
20 Feet from Stardom
Miglior cortometraggio
Aquel No Era Yo (That Wasn’t Me)
Avant Que De Tout Perdre (Just Before Losing Everything)
Helium
Pitääkö Mun Kaikki Hoitaa? (Do I Have to Take Care of Everything?)
The Voorman Problem
Miglior cortometraggio documentario
CaveDigger
Facing Fear
Karama Has No Walls
The Lady in Number 6: Music Saved My Life
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall
Miglior cortometraggio animato
Feral
Get a Horse!
Mr. Hublot
Possessions
Room on the Broom
I film con più candidature sono American Hustle e Gravity (10), seguiti da 12 anni schiavo (9), Dallas Buyers Club, Nebraska e Captain Phillips (6), The Wolf of Wall Street ed Her (5), Philomena (4). La grande bellezza, il film italiano diretto da Paolo Sorrentino vincitore del Golden Globe, è tra i candidati a Miglior film straniero.
Edited by gheagabry - 14/2/2014, 22:47. -
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NOMINATION ALL'OSCAR 2014
"Un po' ci speravamo, ma chi poteva immaginare nove candidature. Né mi aspettavo 48 milioni di dollari di incassi per una storia di schiavi".
"La violenza è l'elemento essenziale della schiavitù, che non è solo l'immagine di gente di colore china a lavorare nei campi di cotone. La schiavitù è la brutalità delle punizioni e delle torture e non è giusto velare di ipocrisia il dolore fisico inferto. E la violenza psicologica: nel libro di Solomon colpisce lo stato d'animo di minaccia perpetua, come se ad ogni secondo, per chissà quale ragione, potessi essere picchiato e torturato. Il libro è anche più duro del film".
(Steve McQuinn)12 ANNI SCHIAVO
Titolo originale 12 Years a Slave
Regia Steve McQueen
Soggetto Solomon Northup (libro)
Sceneggiatura John Ridley
Produttore Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Bill Pohlad, Steve McQueen, Arnon Milchan, Anthony Katagas
Produttore esecutivo John Ridley, Tessa Ross
Casa di produzione Plan B Entertainment, New Regency Pictures, River
Fotografia Sean Bobbitt
Montaggio Joe Walker
Effetti speciali David Nash
Musiche Hans Zimmer
Scenografia Adam Stockhausen
Costumi Patricia Norris
Trucco Ma Kalaadevi Ananda
Interpreti e personaggi
Chiwetel Ejiofor: Solomon Northup
Michael Fassbender: Edwin Epps
Benedict Cumberbatch: William Ford
Paul Dano: John Tibeats
Paul Giamatti: Theophilus Freeman
Brad Pitt: Samuel Bass
Lupita Nyong'o: Patsey
Alfre Woodard: Harriet Shaw
Sarah Paulson: Mary Epps
Scoot McNairy: Brown
Taran Killam: Hamilton
Garret Dillahunt: Armsby
Michael Kenneth Williams: Robert
Quvenzhané Wallis: Margaret Northup
Ruth Negga: Celeste
Bill Camp: Ebenezer Radburn
La storia vera di Solomon Northup, che nel 1841, nonostante fosse un uomo libero, venne rapito e portato in una piantagione di cotone in Louisiana come schiavo, per rimanerci fino al 1853. Tutta colpa delle diverse leggi che regnavano negli Stati americani, per cui a Washington (dove avvenne il rapimento) la schiavitù era legale, a differenza di quello che succedeva a New York, città in cui viveva normalmente Northrup. Responsabili dei dodici anni di schiavitù dell’uomo furono due bianchi, che con l’inganno lo portarono nella capitale americana e poi lo privarono dei documenti che provavano il suo status di uomo libero"Merito anzitutto della meravigliosa Judi Dench, più verace per esigenza di copione rispetto alle sue solite interpretazioni, ma non per questo meno signorile, discreta, amabile. Un misto dolce e amaro di simpatia e tenerezza: basta uno sguardo, un sorriso, una leggera inflessione del volto a restituirci la profondità di un personaggio che non andava sbagliato in alcun modo."
PHILOMENA
Titolo originale Philomena
Regia Stephen Frears
Soggetto Martin Sixsmith (romanzo)
Sceneggiatura Steve Coogan, Jeff Pope
Fotografia Robbie Ryan
Montaggio Valerio Bonelli
Effetti speciali Manex Efrem
Musiche Alexandre Desplat
Scenografia Alan MacDonald
Costumi Consolata Boyle
Interpreti e personaggi
Judi Dench: Philomena Lee
Steve Coogan: Martin Sixsmith
Anna Maxwell Martin: Jane
Mare Winningham: Mary
Michelle Fairley: Sally Mitchell
Ruth McCabe: Madre Barbara
Barbara Jefford: Suor Hildegarde
Peter Hermann: Pete Olson
Simone Lahbib: Kate Sixsmith
Sophie Kennedy Clark: Philomena da giovane
Amy McAllister: Suor Anunciata
Cathy Belton: Suor Claire
Sean Mahon: Michael A. Hess
Irlanda, 1952. Philomena Lee, ancora adolescente, resta incinta. Cacciata dalla famiglia, viene mandata al convento di Roscrea. Per ripagare le religiose delle cure che le prestano prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony un'ora sola al giorno. A tre anni Anthony le viene strappato e viene dato in adozione ad una coppia di americani. Per anni Philomena cercherà di ritrovarlo. Cinquant'anni dopo incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista, e gli racconta la sua storia. Martin la convince allora ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony. Il film è tratto dal libro di Martin Sixsmith, "The Lost Child of Philomena Lee"."(…) ottima la tensione delle truffe che si nascondono una dentro l’altra, è efficace il modo in cui il thriller sfocia nel grottesco, e soprattutto è magnifico il modo in cui gli attori si mettono al servizio dei personaggi a costo di mascherarsi, deturparsi e rendersi – consapevolmente – ridicoli."
(Alberto Crespi)AMERICAN HUSTLE
Titolo originale American Hustle
Regia David O. Russell
Sceneggiatura David O. Russell, Eric Warren Singer
Produttore Charles Roven, Richard Suckle, Megan Ellison
Fotografia Linus Sandgren
Montaggio Jay Cassidy, Crispin Struthers, Alan Baumgarten
Musiche Danny Elfman
Scenografia Judy Becker
Interpreti e personaggi
Christian Bale: Irving Rosenfeld
Bradley Cooper: Richie DiMaso
Amy Adams: Sydney Prosser
Jeremy Renner: Carmine Polito
Jennifer Lawrence: Rosalyn Rosenfeld
Robert De Niro: Victor Tellegio
Michael Peña: Paco Hernandez / Sceicco Abdullah
Jack Huston: Pete Musane
Louis C.K.: Stoddard Thorsen
Shea Whigham: Carl Elway
Alessandro Nivola: Anthony Amado
Elisabeth Röhm: Dolly Polito
Paul Herman: Alfonse Simone
Colleen Camp: Brenda
Ambientato nel seducente mondo di uno dei più sbalorditivi scandali che hanno scosso gli Stati Uniti, American Hustle racconta la storia di un brillante impostore, Irving Rosenfeld (Christian Bale), che, insieme alla sua scaltra amante Sydney Prosser (Amy Adams), viene obbligato a lavorare per un agente dell’FBI fuori controllo, Richie DiMaso (Bradley Cooper). DiMaso li catapulta in un mondo di faccendieri, intermediari del potere, mafiosi… un mondo tanto pericoloso quanto affascinante. Jeremy Renner è Carmine Polito, un volubile e influenzabile politico del New Jersey, stretto tra la morsa dei truffatori e dei federali, mentre l’imprevedibile moglie di Irving, Rosalyn (Jennifer Lawrence), potrebbe essere l’elemento che farà crollare il castello di finzioni."Dietro la genuinità di una storia che fluisce con naturalezza c'è quella cura dei dettagli che fa sembrare tutto facile e credibile. Payne ha scelto le location con meticolosità tanto che la sua infinita ricerca di ambientazioni naturalistiche si è spesso trasformata in una delle maggiori difficoltà da affrontare per la produzione. Plainview, Nebraska, è il luogo utilizzato per disegnare la decadenza famigliare di Hawthorne, un posto che sa di sopravvissuto."
NEBRASKA
Titolo originale Nebraska
Regia Alexander Payne
Sceneggiatura Bob Nelson
Produttore Albert Berger, Ron Yerxa
Fotografia Phedon Papamichael
Montaggio Kevin Tent
Scenografia J. Dennis Washington
Costumi Wendy Chuck
Trucco Robin Fredriksz
Interpreti e personaggi
Bruce Dern: Woody Grant
Will Forte: David Grant
June Squibb: Kate Grant
Bob Odenkirk: Ross Grant
Stacy Keach: Ed Pegram
Missy Doty: Noel
Devin Ratray
Rance Howard
Woody Grant (Bruce Dern), un vecchio taciturno testardo e un po' rimbambito del Montana, è convinto di aver vinto un milione di dollari. In realtà è solo vittima di una campagna pubblicitaria vistosamente ambigua che invia volantini nominativi e "autorizza" il pagamento della somma. Sua moglie Ross (Bob Odenkirk), una matriarca ruvida e senza peli sulla lingua, non ne può più di lui. Il figlio minore David (Will Forte) non fa altro che correr dietro ai suoi improbabili tentativi di fuga a piedi verso il Nebraska, per Lincoln, meta dove ritirare la vincita. Rassegnato, ma forse ancor di più speranzoso di avvicinarsi a quel padre sempre un po' distante, David cede e decide di accompagnarlo in Nebraska. Il road-movie padre-figlio si trasforma nella ricerca di comprensione reciproca, un tempo sembrata impossibile. Quel viaggio all'apparenza ridicolo e senza scopo diventa anche una specie di odissea famigliare quando il lento duo si ferma a Hawthorne, Nebraska, cittadina di origine di Woody e Ross. In un contesto di desolata semplicità, dove l'inettitudine degli abitanti si mescola al minimalismo del vivere, Woody sarà esaltato o deriso.
Padre e figlio, dapprima freddi e quasi ostili l'uno con l'altro, si faranno sempre più vicini, ma senza alcun sentimentalismo ostentato, con una sobrietà magistrale. Con tratto ora comico, ora toccante, emerge pian piano il desiderio del figlio di conoscere il passato di un padre di cui non sa niente e la voglia di restituirgli un po' di dignità."Ad ogni passo, Hanks eccelle a mostrare ciò che sta realmente accadendo nella mente del personaggio, pur mantenendo la sua facciata di calma quasi folk. Non è uno dei ruoli abituali dell'attore, ma culmina in un'esplosione di fuochi d'artificio emozionali ..."
(Scott Foundas)CAPTAIN PHILLIPS
Titolo originale Captain Phillips
Regia Paul Greengrass
Soggetto Richard Phillips e Stephan Tatty (libro Il dovere di un capitano)
Sceneggiatura Billy Ray
Produttore Scott Rudin, Dana Brunetti, Michael De Luca
Fotografia Barry Ackroyd
Montaggio Christopher Rouse
Effetti speciali Robert Benavidez, James Parsons, Karol Stachowicz
Musiche Henry Jackman
Scenografia Paul Kirby
Costumi Mark Bridges
Trucco Tricia Heine, Joseph P. Hurt, Nichole Pleau, Sara Seidman, Jennifer Traub
Interpreti e personaggi
Tom Hanks: capitano Richard Phillips
Barkhad Abdi: Abduwali Muse
Barkhad Abdirahman: Bilal
Faysal Ahmed: Najee
Mahat M. Ali: Elmi
Catherine Keener: Andrea Phillips
Michael Chernus: primo ufficiale Shane Murphy
David Warshofsky: ingegnere Mike Perry
Corey Johnson: timoniere Ken Quinn
Chris Mulkey: membro dell'equipaggio anziano John Cronan
Yul Vazquez: comandante Frank Castellano
Max Martini: comandante DEVGRU
Omar Berdouni: Nemo
Issak Farah Samatar: Hufan
Mohamed Ali: Asad
Stacha Hicks: ufficiale della UK Maritime Trade Operation
Il Capitano Richard Phillips, comandante della MV Maersk Alabama, catturato dai pirati somali insieme con la sua nave nel 2009, si offre come ostaggio per proteggere i suoi uomini.« Osa vivere. »
(Tagline del film)DALLAS BUYERS CLUB
Titolo originale Dallas Buyers Club
Regia Jean-Marc Vallée
Sceneggiatura Craig Borten, Melisa Wallack
Produttore Robbie Brenner, Rachel Winter
Fotografia Yves Bélanger
Montaggio Martin Pensa, Jean-Marc Vallée
Musiche Danny Elfman
Scenografia John Paino
Interpreti e personaggi
Matthew McConaughey: Ron Woodroof
Jennifer Garner: Dr. Eve Saks
Jared Leto: Rayon
Steve Zahn: Tucker
Dallas Roberts: David Wayne
Michael O'Neill: Richard Barkley
Denis O'Hare: Dr. Sevard
Griffin Dunne: Dr. Vass
Il film si svolge nel 1986 in Texas ed è ispirato ad una storia vera. Il rude texano Ron Woodroof scopre presto di essere malato e gli viene diagnosticato l'HIV. Comincia perciò a curarsi seguendo un corso di medicina alternativa. Incontra Rayon, un transessuale sieropositivo. Woodroof oltre ad avere un carattere particolare è omofobo e ha un passato da tossico dipendente. Gli vengono dati solo trenta giorni di vita ma grazie all'aiuto di Rayon e della dottoressa Eve Sack riuscirà a sopravvivere per molto più tempo, fino al 1992. La cura che Ron segue diverrà nota a molte imprese farmaceutiche che lo condanneranno e lo minacceranno."(...) l’azione è puro thrilling e suspense, sin dalla prima inquadratura, ancor prima che l’evento traumatico colpisca i protagonisti.(...) Si può anche scorgere quel poco o tanto di traccia Kubrickiana laddove il film si pone come viaggio dell’essere umano, che qui finalmente ha come protagonista una donna, nella coscienza di sé, attraverso un’elaborazione della morte e dell’abbandono. C’è anche una inquadratura, molto suggestiva, nella quale la Bullock assume la posizione fetale dentro la navicella spaziale in assenza di gravità, come anche suggestiva è l’inquadratura che chiude il film. Il 3D è fantascientifico, il suono è futuristico."
(Dario Zonta)GRAVITY
Titolo originale Gravity
Regia Alfonso Cuarón
Soggetto Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón
Sceneggiatura Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón
Produttore Alfonso Cuarón, David Heyman
Fotografia Emmanuel Lubezki
Montaggio Alfonso Cuarón, Mark Sanger
Effetti speciali Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould, Nikki Penny
Musiche Steven Price
Scenografia Andy Nocholson
Costumi Jany Temime
Trucco Ann Fenton
Sfondi Rosie Goodwin
Interpreti e personaggi
Sandra Bullock: Dottoressa Ryan Stone
George Clooney: Matt Kowalsky
Due astronauti in missione su una base spaziale tentano un disperato ritorno verso la Terra, dopo che tutti gli altri membri dell'equipaggio sono rimasti vittime dell'impatto con i detriti di un satellite."Un grande film baccanale turbolento che scuote fino a quasi abbattere la sua struttura, ma che fa restare incollati per mera virtù della sua incontenibile energia della regia e una star, Leonardo di Caprio, capace di accendersi e diventare così elettrico da far resuscitare i morti."
(Scott Foundas)THE WOLF OF WALL STREET
Titolo originale The Wolf of Wall Street
Regia Martin Scorsese
Soggetto Jordan Belfort (autobiografia The Wolf of Wall Street)
Sceneggiatura Terence Winter
Produttore Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio, Riza Aziz, Joey McFarland, Emma Tillinger Koskoff
Fotografia Rodrigo Prieto
Montaggio Thelma Schoonmaker
Effetti speciali Stephen Powers
Musiche Howard Shore
Scenografia Bob Shaw
Costumi Sandy Powell
Trucco Jill Astmann, Francesca Buccellato, Sian Grigg, Brenna McGuire, Mary McNamara, Donyale McRae, Rosemary Redlin
Interpreti e personaggi
Leonardo DiCaprio: Jordan Belfort
Jonah Hill: Donnie Azoff
Margot Robbie: Naomi Lapaglia
Matthew McConaughey: Mark Hanna
Jean Dujardin: Jean-Jacques Saurel
Rob Reiner: "Mad" Max Belfort
Jon Favreau: Manny Riskin
Cristin Milioti: Teresa Petrillo
Jon Bernthal: Brad
Kyle Chandler: Patrick Denham
Ethan Suplee: Toby Welch
Shea Whigham: Capitano Ted Beecham
Spike Jonze: Dwayne
Chris Riggi: Broker al party
Joanna Lumley: Zia Emma
Christine Ebersole: Leah Belfort
Jake Hoffman: Steve Madden
Jordan Belfort: Presentatore
Jordan Belfort (Leonardo Di Caprio) di giorno riesce a guadagnare migliaia di dollari che con la stessa velocità sperpera in droga, sesso e viaggi intorno al mondo. Passato dal vendere gelati ad essere il capo di un ufficio di stockbroker, Jordan è avido, ama il potere e ogni forma di eccesso. Mentre conduce la sua attività con metodi alquanti discutibili, vive una burrascosa relazione con la moglie (Margot Robbie) da cui ha due figli. Però negli anni Novanta il suo appetito insaziabile, la dissolutezza e la partnership con il designer di scarpe Steve Madden (Jake Hoffman) gettano il suo nome nel fango.«You feel real to me, Samantha.»
H E R
Titolo originale Her
Regia Spike Jonze
Soggetto Spike Jonze
Sceneggiatura Spike Jonze
Produttore Megan Ellison, Vincent Landay
Produttore esecutivo Daniel Lupi
Fotografia Hoyte Van Hoytema
Musiche Karen O, Arcade Fire
Scenografia K.K. Barrett
Costumi Casey Storm
Interpreti e personaggi
Joaquin Phoenix: Theodore
Olivia Wilde: Blind Date
Amy Adams: Amy
Rooney Mara: Catherine
Chris Pratt: Paul
Sam Jaeger: Dott. Johnson
Portia Doubleday: Isabella
Luka Jones: Mark Lewman
Katherine Boecher:
Alia Janine:
Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore ma…
La perplessità si trasforma, più avanti, in amore; sentimento che porta Theodore a pronunciare queste parole – emblema del crollo delle relazioni umane a favore delle interazioni tecnologiche, non più viste come virtuali: «You feel real to me, Samantha.»
Qui si apre una voragine fra umanità e tecnologia: il motivo del fallimento del precedente matrimonio di Theodore (la sua incapacità di gestire delle emozioni reali) diventa la ragione del successo del suo rapporto con Samantha (che – a differenza dell’ex moglie – ha offerto stabilità emotiva). C’è però una differenza (cui Theodore finisce per non far più caso) fra le due: una è una persona, l’altra è un prodotto commerciale d’ingegneria informatica disegnato (e venduto) per rispondere ad ogni necessità del proprio utilizzatore..