ANTONINO CANNAVACCIUOLO ... “un cuoco di peso”

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    Cannavacciuolo si racconta:
    L’intervista allo chef di Cucine da incubo


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    di Veronica Valli


    La prima stagione dell’edizione italiana di “Cucine da Incubo” è iniziata da poco ma lo chef che ricopre il ruolo di Gordon Ramsay da noi è già diventato un mito. E’ il partenopeo Antonino Cannavacciuolo, classe 1975, due stelle Michelin, Chef patron presso l’apprezzato ristorante di Villa Crespi ad Orta San Giulio. Grazie al suo talento e al suo estro tutto napoletano, chef Cannavacciuolo ed il programma sono diventati subito un cult. YOUng lo ha incontrato per un’intervista ed ecco quello che ci ha raccontato.


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    Innanzi tutto la ringrazio per avermi concesso quest’intervista. Lei è diventato noto al pubblico grazie al programma “Cucine da Incubo” ma in realtà è uno chef di grande fama, a capo della prestigiosissima cucina di Villa Crespi. Da dov’è nata la sua passione per la cucina? Com’è iniziato tutto?

    Direi che è una questione di DNA, anche mio padre era un cuoco. Ammiravo le sue creazioni e le tavole imbandite della tradizione campana.
    Ho avuto la fortuna di iniziare molto presto. Mio padre insegnava alla scuola alberghiera a Napoli. Già a 14 anni, dopo la terza media, sono riuscito ad entrare in alberghi a 5 Stelle come il Vesuvio a Sorrento, La Sonrisa, il Quisisana di Capri.

    Lei è di Vico Equense ma vive al Nord da tanto tempo. Come coniuga queste due origini, per così dire, nella sua cucina?

    Mi destreggio con i prodotti della terra partenopea, integrandoli, mixandoli e combinandoli con quelli piemontesi. Niente limiti, niente scrupoli, oso, cambio, tento … un connubio perfetto di sapori, fusione tra il passato e il presente per una cucina mediterraneo-creativa d’eccellenza.

    C’è qualche chef che preferisce oppure a cui si ispira?
    Stimo il lavoro di tutti i miei colleghi ma non mi ispiro a nessuno.
    Per me non esistono un pensiero o una ricerca precisa, realizzare una nuova ricetta o un nuovo piatto significa permettere alle mie idee di fuoriuscire e prendere forma.

    Parliamo di “Cucine da Incubo”. Com’è stato girare la prima stagione?
    Personalmente, mi aspettavo che il mondo della televisione fosse più “finto” ma ho dovuto ricredermi: ho assistito a scene di vita reali, colme di emozioni.
    È stata un’esperienza che mi ha colpito profondamente, storie di vita e passione, storie di persone che, ognuna nelle loro particolarità, riescono a lasciare un segno.

    Qual è stato il momento più bello e quale il più brutto, la difficoltà più grande da affrontare?
    I momenti belli sono stati tanti, le soddisfazioni dopo il duro lavoro sono sempre gradite…ma non ci si ferma mai, la costanza, l’impegno e la fatica sono la passione e le difficoltà quotidiane che il nostro lavoro si trova ad affrontare

    Lei è diventato già un personaggio, soprattutto sul web. Ma cosa fa Chef Cannavacciuolo quando non è in cucina? Quali sono i suoi passatempi preferiti, ad esempio, che musica ascolta?
    Quando sono in cucina, passo il tempo libero con i miei figli e mia moglie, e se riesco a ritagliarmi qualche ora, vado a pescare.

    Una domanda forse banale ma che si chiedono in tanti: qual è il suo piatto preferito?
    Pasta e fagioli! Mi ricorda l’infanzia e mia nonna in cucina che con i suoi cocci sul fuoco già di prima mattina cucinava questo piatto.

    Torniamo un attimo al suo lavoro. Che cosa consiglierebbe ad un giovane che si affaccia alla sua professione o che desidera diventare uno chef?
    Frequentare scuole serie, fare stage anche all’estero per confrontarsi con culture e tradizioni diverse, ma soprattutto per diventare chef ci vuole passione, umiltà e determinazione.

    Qual è il segreto per affermarsi nell’alta cucina?
    Determinazione, costanza, passione e umiltà. La voglia di continuare a imparare, di mettersi in gioco.

    Domanda di rito. Che progetti ha per il futuro? Ci sarà una nuova stagione di “Cucine da Incubo”?
    Continuerò a occuparmi delle mie strutture (Villa Crespi, La Locanda del Pilone, Laqua Spa & Terrace Suites).
    Per quanto riguarda “Cucine da Incubo” lasciamo finire la prima stagione.

    (19 giugno 2013)


    ..."Pasca' passam' na' ferrarell"...




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    Antonino Cannavacciuolo
    7 giugno
    7 giugno 2013 15.32
    Per tutti i fans di "Pasca' passam' na' ferrarell"... :-)

    ...Cucine da incubo - Ristorante Re Artù
    (anteprima ep.6)...




    Fonte:culture.you-ng.it,www.facebook.com/pages/Antonino-Cannavacciuolo,www.youtube.com,FoxTV,www.tvblog.it,www.antoninocannavacciuolo.it,web
     
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