lavoriamo a maglia..

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    LAVORARE A MAGLIA PER CREARE ACCESSORI UNICI

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    Siamo sempre alla ricerca dell’accessorio più trendy ed originale e non sono poche le volte che restiamo insoddisfatte, dal momento che la nostra ricerca non ha dato i risultati sperati. Perché allora non provare a fare da noi quello che vorremmo?

    Il periodo ci sta tutto. Con l’arrivo dell’autunno infatti, si inizia già a tirar fuori dall’armadio foulard e pashmine, pensando al freddo che ci aspetterà nei prossimi mesi. Sarebbe bello avere una sciarpa con i colori che ci stanno meglio, che sia sottile o larga, lunghissima, con applicazioni e così via, ma non riusciamo mai a trovarla nei negozi.

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    IMPARARE A LAVORARE A MAGLIA

    Imparare a sferruzzare con gomitoli e ferri potrà sembrarvi un po’ in stile “casalinga disperata” e invece si tratta, oltre che di un rilassante e piacevole passatempo, perfetto nelle fredde giornate invernali, anche di un metodo prezioso per imparare a realizzare sciarpe ed accessori originalissimi.

    Vi assicuro che, una volta presa dimestichezza con tutti questi aggeggi, riuscirete a realizzare delle cose davvero carine e le vostre amiche non faranno altro che chiedervi dove avete comprato quel bellissimo cappello, quella sciarpa particolare, quella mantellina o quel paio di orecchini ad uncinetto.

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    Impara a lavorare a maglia: diritto e rovescio

    Avviatura delle Maglie. Le Tecniche per lavorare a Maglia


    AVVIATURA A UN FERRO
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    Dopo aver collocato un ferro sotto l’ascella destra prendete il filo con la mano sinistra lasciandone a un lato una misura pari a tre volte quella che dovrà avere il lavoro. Con l’indice e il pollice della mano sinistra formate con il filato un anello.

    Avviatura1


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    Con la punta del ferro sollevate il filo sotto l’anello che si è formato


    Avviatura2-1
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    Con la mano destra portate il filo proveniente dal gomitolo sul ferro, con un movimento dal sotto in su e da sinistra verso destra.

    Avviatura2-1

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    Con l’indice della mano sinistra portate fanello al di là del ferro.


    Avviatura4-1
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    Sfilate l’indice e tirate il filo. La prima maglia è fatta. Ripetete questi movimenti per ciascuna maglia.

    Avviatura3

    AVVIATURA CON FILO DOPPIO
    Adoperate questo tipo di avviatura quando è necessario un margine molto resistente anche se non elastico. Eseguite gli stessi passaggi della precedente, tenendo presente che il filo utilizzato per la formazione degli anelli è impiegato doppio.

    FiloDoppio1



    Avviatura delle Maglie a due Ferri. Le Tecniche per lavorare a Maglia

    AVVIATURA A DUE FERRI


    1
    Questo sistema è utile per avviare a nuovo delle maglie in aggiunta a un lavoro già iniziato.
    Formate la prima maglia come con il sistema precedente.
    Passate poi il ferro nella mano sinistra e appoggiate il secondo ferro sotto l’ascella destra. Inserite il ferro destro nella maglia dal davanti verso il dietro; buttate il filo sul ferro, da sotto in su.

    DueFerri1

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    Ritraete un poco il ferro destro ed estraete la seconda maglia.

    DueFerri2

    3
    Mettete la seconda maglia sul ferro sinistro. Continuate così, puntando sempre il ferro di destra nell’ultima maglia eseguita, finché sul ferro sinistro avrete tutte le maglie necessario.

    DueFerri3

    La Maglia Dritta. Le Tecniche per lavorare a Maglia

    La Maglia Dritta.
    Quando avete imparato ad avviare le maglie potete cominciare a lavorarle. Se avete seguito la spiegazione di avviatura con due ferri avete, senza volerlo, fatto conoscenza con la maglia diritta. Ora, comunque, ne riparliamo particolareggiatamente. Prima vediamo come tenere correttamente i ferri, altrimenti prenderete fin dall’inizio una posizione sbagliata e il lavoro risulterà meno scorrevole e regolare.
    1
    Il ferro che porta il lavoro tenetelo con la mano sinistra; reggetelo con il mignolo, guidatelo con l’anulare e il medio; il pollice sta leggermente appoggiato sul ferro e con l’indice sotto accompagnate a mano a mano le maglie sulla punta.

    MagliaDritta1

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    Con la mano destra prendete il filo, fategli fare un intero giro intorno al mignolo, passatelo sopra l’anulare, sotto al medio e sull’indice.
    MagliaDritta2
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    Prendete l’altro ferro, mettetelo sotto l’ascella destra; esso s’appoggia sulle ultime tre dita ripiegate verso il palmo; il pollice sta sopra e introduce il ferro nelle maglie del ferro sinistro, l’indice segue il movimento col filo.

    MagliaDritta3

    4
    Iniziate il movimento di esecuzione della maglia diritta. Tenete le maglie di base nella mano sinistra e il filo ben teso dietro il ferro.
    Introducete il ferro destro nella prima maglia.

    MagliaDritta4

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    Il ferro entra nella maglia dal davanti verso il dietro.
    Con l’indice della mano destra portate il filo sul ferro dal dietro in avanti sopra il ferro, poi in giù nuovamente dietro il ferro.

    MagliaDritta5
    6
    Ritirate un po’ il ferro destro ed estraete una maglia, lasciando cadere dal ferro sinistro la maglia lavorata.
    MagliaDritta6

    Nota.
    Lavorate a questo modo tutte le maglie che passeranno così dal ferro sinistro a quello destro.
    Mettete allora quest’ultimo sotto l’ascella sinistra e iniziate la lavorazione del secondo ferro. Avrete già capito a questo punto che per “maglia” si intende un singolo anello del lavoro e ogni volta che si lavorano le maglie di un ferro passandole su un altro si esegue “un ferro”.
    Il ferro sul diritto del lavoro si chiama anche “ferro di andata”, quello sul rovescio “ferro dì ritorno”.
    I due ferri insieme si possono chiamare “un giro”.
    Iniziando il secondo ferro non lavorate la prima maglia, cioè passatela direttamente, così com’è, sul ferro destro.
    Lavorate ora alcuni ferri per acquistare sicurezza; sedetevi possibilmente su una poltrona, ben appoggiate con le spalle allo schienale. Lavorate senza scatti e senza tirare il filo (svolgetene a sufficienza dal gomitolo), con un movimento sciolto e regolare.
    Se dovete sospendere il lavoro non lasciate mai il ferro a metà altrimenti si formano delle irregolarità.



    Maglia. Con il diritto e con il rovescio. Punto legaccio

    PuntoLegaccio

    Avete imparato la maglia dritta e avete lavorato alcuni ferri con essa per prendere confidenza.
    L’insieme di questi ferri costituisce il punto legaccio. Vediamo meglio la tecnica per la maglia rovescia.
    La maglia Rovescia
    Fase 1
    Tenete le maglie di base nella mano sinistra e il filo ben teso davanti al ferro.
    Introducete il ferro destro nella prima maglia, da dietro verso avanti.

    MagliaRovescia

    Fase 2
    Avvolgete il filo intorno al ferro buttandolo sopra e ritirandolo da sotto.

    Maglia_Rovescia

    Fase 3
    Estraete una maglia lasciando cadere la maglia già lavorata dal ferro sinistro e mandando il ferro destro dietro a quello sinistro.

    Maglia-Rovescia

    Il punto legaccio a rovescio
    Ora lavorate a questo modo tutte le maglie del ferro ed eventualmente qualche ferro di seguito (vi ricordiamo di non lavorare la prima maglia); vi accorgerete di ottenere così il punto legaccio come lo avete ottenuto lavorando tutti i ferri a diritto.
    Può darsi che così vi risulti più regolare e che preferiate d’ora in poi eseguirlo in questo modo.

     
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    Schemi maglia: come fare un coprispalle con cappuccio


    Schemi-maglia-coprispalle-con-cappuccio

    Un coprispalle colorato con tanto di morbido cappuccio è sicuramente una bellissima idea per tenervi al caldo questo inverno. Realizzato con filato fantasia nel nostro lavoro ma andrà benissimo anche se confezionato usando dei gomitoli monocromatici. Il lavoro a maglia è impreziosito ulteriormente perché ridefinito ulteriormente con dei passaggi ad uncinetto. Una bella idea quindi per unire in un unico lavoro sia l’arte del lavoro ai ferri, sia quello dell’uncinetto. Vediamo insieme tutte le istruzioni utili per portare a termine un buon lavoro.

    Materiale necessario: 300 grammi di filato, ferri n.5, uncinetto n.4, ago da lana a punta arrotondata, 2 bottoni in legno ed un nastrino di satin arancione (oppure abbinato al colore che avete scelto).
    Punti impiegati: maglia rasata (con i ferri); catenella, maglia bassa e bassissima (con l’uncinetto).
    Due teli: il coprispalle è formato da due teli, ognuno dei quali deve essere realizzato ai ferri avviando 46 maglie, poi lavorate a maglia rasata per 124 ferri, dopodiché intrecciate le maglie.
    Collo: avviate 50 catenelle con l’uncinetto e lavorate alternando un giro a maglia bassa e una a maglia bassissima. Proseguite per un metro circa la lavorazione. Cucite adesso il telo facendo combaciare i lati più corti, in modo da creare un cilindro.
    Confezione: realizzate delle cuciture, unendo i teli sui lati più lunghi. Cucite le spalle lasciando un’apertura centrale di 30 centimetri. Cucite il lato inferiore lasciando 50 centimetri di apertura per il punto vita. Arricciate le estremità delle spalle utilizzando il bottone di legno.
    Ed il nostro lavoro a maglia è così terminato. Gran risultato, non credete?

     
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    Come realizzare delle babbucce a maglia

    Babbucce+viola

    Sai lavorare a maglia? Allora ti propongo di confezionare delle calde babbucce per le fredde serate invernali. Usa colori pastello e possibilmente lavora con della lana irrestringibile, quella che si usa per i bambini. Può esserti utile per fare un graditissimo regalo ad un' amica, o ad una persona anziana particolarmente freddolosa.

    Istruzioni

    Cosa serve
    100 g di lana irrestringibileferriuncinetto
    Approfondimento
    Come Realizzare Una Borsa Per Scolare...
    Le babbucce che ti propongo si iniziano a lavorare dalla suola. Avvia 80 punti e lavora a maglia rasata (un ferro diritto e un ferro rovescio); eseguiti due ferri prosegui aumentando un punto internamente al primo ed ultimo punto e un punto ai lati del punto centrale (in tutto 4 aumenti in un ferro).
    Ad ogni ferro sul diritto del lavoro ripeti gli aumenti sovrapponendoli ai primi fino ad avere un totale di 120 punti; esegui due ferri a maglia rasata rovescio su diritto quindi per il piede prosegui solo sui 20 punti centrali, (tieni i laterali in sospeso) riprendi ad ogni ferro uno dei punti laterali (nei ferri sul diritto del lavoro accavalla uno dei punti centrali sul 1° dei punti sospesi; questo punto al ferro successivo dovrai passarlo al rovescio) sino ad averne ripresi 30 per parte.
    Riprendi ora la lavorazione su tutti i punti (60) per 6 ferri, quindi per l'apertura, intreccia gli 8 punti centrali e prosegui sulle due parti separatamente per otto centrimetri. Smetti la lavorazione ed esegui l'altra babbuccia lavorando nello stesso modo. Rifinisci l'apertura davanti lavorando all'uncinetto un bordino a piacere (magari con archetti e pipiolini).
    A questo punto prepara un cordoncino attorcigliato: (metti la lana quadrupla) lungo circa sessanta centimetri ed infilalo all'altezza del polpaccio aiutandoti con uno spillo a balia. Fai dei nodi alle estremità del cordoncino per non sfilacciarlo. Per l'allacciatura puoi anche usare un colore di contrasto, coordinandolo, per esempio al pigiama o alla vestaglia.

     
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    Cappellino per neonato

    Rullehue

    Questo cappellino è facile e veloce a lavorare a maglia per il bambino, il cappello ha un bordo dolce di sotto del quale si arrotola.

    Il cappellino si può lavorare a maglia in cotone o lana in modo che possa essere utilizzato sia in estate che in inverno.

    Taglia: 1-3 (3-6) 6-9 mesi

    Occorente: gr 50 (50) 50 di cotone

    Ferri: un paio di ferri 3,5

    Campione della maglia rasata: cm 10 = 23 p.

    Il cappello ha una circonferenza di cm 34 (38) 42 circa.

    Con i ferri 3,5 avviare 84 (90) 96 p. e lavorare a maglia rasata.

    A cm 10 (11) 12 di alta totale impostare le diminuzione nel seguente modo:
    * 14 (15) 16 p. a maglia rasata, 2 p. ass. a dir., 1 acc., rip. da * a * per altre 4 volte.

    Ripetere queste diminuzione ogni 2 ferri per altre 7 (7) 8 volte.

    Al termine passare un filo nei 2 assieme a diretto per le 14 (20) 26 p. rimaste e tirare il filo attraverso i punti ultimo.

    Cucire il cappellino.

    Il bordo inferiore del cappello si arrotolare su se stessa e formare un bordo piccolo.

     
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    Scaldacollo Rosa

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    Abbreviazioni:
    dir = diritto
    rov= rovescio

    Con i ferri circolari n. 5 avviare 84 maglie, chiudere in tondo e posizionare un marcapunti.
    Ferri 1-8: *3 dir, 3 rov* ripetere fino alla fine del giro
    ferri 9-13: *6 dir, 6 rov* ripetere fino alla fine del giro
    Ferro 14: *3 maglie in sospeso sul retro, 3 dir, riprendere le maglie in sospeso e lavorarle al dir, 6 rov* ripetere fino alla fine del giro
    ferri 14-17: *6 dir, 6 rov* ripetere fino alla fine del giro
    Ferri 18-21: * 6rov, 6 dir* ripetere fino alla fine del giro
    Ferro 22: *6 rov, 3 maglie in sospeso sul retro, 3 dir, riprendere le maglie in sospeso e lavorarle al dir* ripetere fino alla fine del giro
    Ferri 23-26: * 6rov, 6 dir*
    Ferri 27-33 (fino alla fine del gomitolo): *3 rov, 3 dir* ripetere fino alla fine del giro
    Chiudere morbidamente le maglie.

     
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    Come realizzare delle scarpette ai ferri

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    La notizia della nascita di un bambino ci allieta sempre. Ciò a cui pensiamo successivamente è cosa potergli donare per poter ricambiare una tale emozione. Come ben sappiamo, mani e piedi di un neonato, sono quasi sempre freddi. È un dato di fatto, assolutamente normale, che avviene poiché il piccolo ha un sistema di termoregolazione ancora imperfetto. Non bisogna preoccuparsi se le estremità non sono calde, come il resto del corpo e non occorre coprire ulteriormente il bimbo. Quindi che sia estate o inverno un’ottima soluzione per un regalo azzeccato è quello di offrirgli un paio di scarpette di lana realizzate all uncinetto. E che soddisfazione migliore si avrebbe se a realizzarle foste voi? Non importa essere esperte dei “ferri” perché i passaggi, se ben effettuati, sono semplici seppur numerosi. D’altronde state provvedendo al benessere di una creatura appena messa alla luce, quindi la pignoleria e la cautela nel seguire passo passo i giusti movimenti sarà ben ripagata. Quella che vi proponiamo oggi, è la procedura standard per creare delle fantastiche scarpette neonatali per lei e per lui, diversificandone il colore. Ciò di cui dovrete disporre corrisponde a:

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    Occorrono:
    Filo di lana (2 di diversi colori)
    Uncinetto (3,5 mm)
    Forbicine
    Scopri come fare:


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    1

    Quello che dovete imparare è fondamentalmente la creazione della catenella. Da qui, pian piano, si snoderà tutto l’articolato processo. Dunque cominciate col creare un cappio: arrotolate per 2 giri il filo di lana da un’estremità sul vostro dito indice, trattenendolo col pollice nella parte iniziale e con il medio nella sua continuazione. Afferrate ora il giro di filo più a sinistra (destra nel caso in cui siate mancini) e sovrapponetelo all’ altro, ripetete nuovamente l’operazione e tirate verso l’alto il giro sottostante ricavato dall’ ultimo aggrovigliamento. Più semplice a farsi che a dirsi. Questo è il principio dal quale nascerà il vostro lavoro. Continuate ora con la realizzazione della catenella: infilate l’uncino nel cappio, fatelo quindi passare al di sotto del filo di lana e tirate in modo tale che fuoriesca dal cappio stesso. Avrete così realizzato il primo punto della vostra catenella. Procedete in questo senso per 14 volte. Una volta completata tale operazione, vi renderete conto che quella appena realizzata corrisponderà alla suola della scarpetta che misurerà circa 8 cm (se vi apparirà troppo lunga basterà diminuirne i punti). Ora arrotonderete la suola continuando dalla catenella eseguita: realizzate un 15° punto, infilate l’uncinetto, stavolta al di sopra della catenella e indirizzatelo all’interno del 14° punto. Da qui, sempre al di sopra preleverete il filo di lana in modo da farlo fuoriuscire dal suddetto buco. In questo modo avrete ottenuto una sorta di doppia fila. Infatti, ripetendo l’operazione e facendo quindi fuoriuscire l’uncinetto dal buco parallelo e poi nuovamente da quello finale sulla stessa linea, avrete ottenuto il principio della base della scarpetta. Questi appena creati prendono il nome di punti alti. Procedete quindi per altre 14 volte, quanti sono i punti della catenella. Giunti al termine, eseguite ancora 4 punti alti sull’estremità che vi daranno la predisposizione di agire in egual modo sulla fila opposta. Realizzati altri 14 punti alti sull’altro fianco della catenella, concludete con altri 4 punti alti che fungano da “chiusura”. Il lavoro così ottenuto, risulta troppo magro, quindi ricominciate da capo eseguendo così una doppia fila di punti alti (sempre 14) da entrambi i lati che terminerà stavolta alle estremità con 8 punti alti, non più 4, poiché arrotondandosi la suola risulterà più larga (attenzione: nel partire da 14 punti di catenella e nel prolungarsi arrotondandola, la suola misurerà alla fine 10 cm di lunghezza). Concludete con un punto basso e la suola sarà terminata.


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    2

    Per realizzare un bordo, che sottolinei il distacco tra la suola e la scarpa vera e propria, occorrerà semplicemente procedere come per i punti alti, ma adoperando stavolta i punti bassi (cioè facendo passare l’uncinetto al di sotto del fil di lana), quindi eseguendo 44 punti bassi (14x2 + 8x2). Non resta che procedere ricominciando con altri 44 punti alti. Avrete così ottenuto una specie di barchetta. Quello che vi accingerete ora a realizzare è la tomaia della scarpetta: chiudete la suola per il lungo, per capire quale sia, esattamente sull’estremità, il punto centrale su cui annoderete un piccolo filo che vi aiuterà a non perdere il segno. Contate 10 punti alti dal segno e cominciate a realizzare dapprima 5 punti alti, (magari cambiando il colore del fil di lana per un effetto più colorato, qualora lo vogliate, ed eseguendo il solito cappio di partenza) e poi una diminuzione sui 10 a seguire (la cui metà si trova sul segno stabilito). Come realizzare una diminuzione? Nel momento in cui realizzerete il primo punto alto (dopo i 5 già effettuati) vi fermerete alla prima fuoriuscita dell’uncinetto, quindi senza concludere il giro completo, facendolo passare prima del punto finale interpellando il secondo punto alto sottostante (2 in 1). In questo modo otterrete 3 anelli sul ferro, terminate quindi il giro del primo punto diminuito. Le diminuzioni ottenute al termine saranno quindi 5 sui 10 punti alti sottostanti. Per completare l’opera, continuate a lavorare gli ultimi 5 punti alti normalmente. La regola da tenere a mente per procedere ora con la tomaia della scarpa è: filo sull’uncinetto, afferrate il primo punto alto, filo sull’uncinetto, lavorate 2 anelli. In questo modo lavorerete su tutti i 15 punti realizzati in precedenza effettuando una “mega” diminuzione: infatti terminerete il giro quando stavolta sull’uncinetto compariranno 15 anelli, dopodiché terminerete il giro facendo passare il fil di lana sotto tutti i 15 anelli e realizzando un punto catenella finale seguito da un nodo di sicurezza.

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    Ora che la tomaia iniziale è terminata, accingetevi ad ultimare la scarpetta con la parte finale e retrostante della tomaia stessa. Sulla metà della zona in cui poggerà la caviglia eseguite un nuovo cappio e realizzate quindi dei punti alti fino ad arrivare alla giunzione con la parte antecedente in cui andrete a realizzare 7 punti alti in diminuzione (3 da entrambi i lati e 1 al centro).

    Da qui, continuate ora col realizzare altrettanti punti alti per terminare il lato opposto. Procedete ora con l'eseguire un giro identico ulteriore, in modo che anche la caviglia del bimbo sia ben coperta. Per una decorazione più chic, effettuate un terzo giro di punti alti ad intervalli di due. In questo modo sarà possibile introdurre un cordoncino od un nastrino tra i buchi così ottenuti. Ed il gioco è fatto! Non vi resta che elaborare un’altra scarpetta e portarle così in dono al piccolo o piccola!.

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    Maglione lungo ai ferri con rosa applicata

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    Un maglione lungo e caldo, semplicissimo da realizzare a maglia rasata e impreziosito dal più romantico dei fiori, una morbida rosa in maglia.

    Semplice e d'effetto, il lungo maglione rosa in lana mohair da realizzare ai ferri, vi avvolgerà con il suo calore e l'allure romantica. Le spalle rimangono nude per essere sexy anche quando fa freddo e la rosa, anch'essa in maglia, completa il collo doppio.


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    Ti serve
    450 g di filato di lana melange tipo mohair
    ferri n° 7
    ferri n° 3,5
    uncinetto n° 3,5

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    Dietro
    1Con il filato doppio e i ferri n° 7 avviate 70 maglie e lavorate a coste 2/2: ripetete 2 maglie a diritto e 2 maglie a rovescio.
    2A 3 cm di altezza totale proseguite a maglia rasata.
    3A 9 cm di altezza totale diminuite ai lati, all’interno di 2 maglie ogni 8 ferri, 1 maglia per 5 volte.
    4A 40 cm di altezza totale aumentate ai lati all’interno di 2 maglie, ogni 10 ferri, 1 maglia per 2 volte.
    5A 56 cm di altezza totale, per gli scalfi intrecciate ai lati 2 maglie e diminuite all’interno di 2 maglie, ogni 2 ferri, 1 maglia per 3 volte.
    6A cm 68 di altezza totale, per lo scollo, intrecciate le 20 maglie centrali e proseguite sulle 2 parti separatamente intrecciando ancora, verso il centro, ogni 2 ferri, 6 maglie per 2 volte.
    7A cm 74 di altezza totale, intrecciate le maglie rimaste per ciascuna spalla.


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    Davanti
    1Si lavora come il dietro.
    2A cm 66 di altezza totale, per lo scollo, intrecciate le 18 maglie centrali e proseguite sulle 2 parti separatamente intrecciando ancora verso il centro, ogni 2 ferri, 4 maglie per 2 volte, 3 maglie per 1 volta e 2 maglie per una volta.
    3 A 74 cm di altezza totale intrecciate le maglie rimaste per ciascuna spalla.
    Manica
    1Con il filato doppio e i ferri n° 7 avviate 46 maglie e lavorate a punto coste 2/2.
    2A 3 cm di altezza totale proseguite a maglia rasata.
    3A 10 cm di altezza totale diminuite a i lati, all’interno di 2 maglie, ogni 14 ferri, 1 maglia per 3 volte.
    4A 48 cm di altezza totale, per gli scalfi intrecciate ai lati 1 maglia e diminuite, all’interno di 2 maglie, ogni 2 ferri, 1 maglia per 11 volte e 2 maglie per 1 volta.
    5A 64 cm di altezza totale intrecciate le maglie rimaste.
    Collo dietro
    1Sempre con il filato doppio e i ferri n° 7 avviate 70 maglie e lavorate a maglia rasata.
    2A 6 cm di altezza totale diminuite ai lati, all’interno di 2 maglie, ogni 4 ferri, una maglia per 3 volte e ogni 2 ferri 1 maglia per 6 volte.
    3A 20 cm di altezza totale intrecciate tutte le maglie.

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    Collo davanti
    Si lavora come il dietro.
    Confezione
    1Cucite le spalle e i fianchi, chiudete e montate il collo e le maniche.
    2Per il fiore: con i ferri 3,5 avviate 14 maglie e lavorate a maglia rasata. A 10 cm di altezza totale, diminuite sul lato destro del lavoro, ogni 24 ferri, 1 maglia per 7 volte, al termine intrecciate le maglie rimaste.
    3Partendo dalla parte più stretta, avvolgete la striscia ottenuta su se stessa in modo da formare una rosa, stringetela alla base e fermatela con 2 o 3 punti nascosti.
    4Confezionate 3 riccioli con l’uncinetto: avviate una catenella di 50 maglie e lavorate 1 giro a maglia bassa.
    5Cucite i riccioli alla base della rosa.
    6Attaccate la rosa sul lato destro del collo.


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    Articolo scritto da Alessandra

     
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    Cappello ai ferri con visiera, spiegazione passo passo

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    Realizza in maglia il tuo cappello di lana con visiera, moderno, sportivo e… facilissimo con la spiegazione passo passo!

    Da realizzare con ferri e uncinetto, il cappello di lana con visiera è il capo ideale per il freddo così come per la mezza stagione per proteggersi le orecchie quando tira ancora un po’ di arietta. Si inizia a lavorare dalla visiera, le indicazioni sono per una taglia media, per ogni taglia in più o in meno modificare di 2 cm in larghezza e di 1 in altezza. Ecco le spiegazioni passo passo.
    Ti serve:
    100 g di filato di lana melange
    ferri 4 e 5
    uncinetto n°4
    Realizzazione
    Visiera
    Con i ferri n°4 avviate 25 maglie e lavorate il 1°ferro a rovescio e il 2° a diritto, nel corso del ferro aumentate 7 maglie a distanza regolare.
    Proseguite a maglia rasata diritta, aumentate ai lati, ogni 2 ferri, 1 maglia per 5 volte.
    Al termine lavorate un ferro a rovescio (sul diritto del lavoro) e proseguite a maglia rasata diritta diminuendo ai lati, ogni 2 ferri, 1 maglia per 5 volte.
    Al termine lasciate le maglie in sospeso.
    Cappello
    Avviate 15 maglie, riprendete lungo il lato destro delle diminuzioni della visiera 7 maglie, riprendete le 32 maglie della visiera in sospeso, altre 7 maglie lungo il lato sinistro delle diminuzioni e avviate a nuovo 15 maglie.
    Lavorate a maglia legaccio per 6 ferri.
    Al termine proseguite con i ferri n°5 a maglia rasata, aumentando nel corso del 1° ferro 15 maglie a distanza regolare.
    A 10 cm di altezza totale proseguite con una maglia dritta e poi procedete ripetendo per tutto il ferro un’accavallata e 7 maglie diritte.
    Ripetete queste diminuzioni incolonnate alle precedenti per 6 volte.
    A 18 cm di altezza totale passate un filo nelle maglie rimaste, stringete e fissate sul rovescio.
    Confezione
    Eseguite la cucitura sul dietro, piegate la visiera a metà e cucitela sul rovescio con un sottopunto.
    Con l’uncinetto confezionate un bottone e applicatelo sulla sommità del cappello.


    Tutorial e foto tratte da Lavoralalana.blogspot.com



    Punto farfalla ai ferri

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    Questo tutorial èdedicato al punto farfalla, un punto molto decorativo, non reversibile che può essere impiegato per fare copertine, cuscini o qualsiasi accessorio vogliate fare con un punto molto carino e che si noti.

    Per realizzarlo occorrono dei ferri adatti al filato che vorrete utilizzare.

    Il punto si esegue su un numero di maglie multiplo di 10, piu' le maglie per il vivagno (margini laterali).
    Il numero delle maglie deve essere multiplo di 10 piu' i margini di vivagno, questo lo deciderete voi. In questo esempio avvieremo 26 maglie.
    Lavorate le prime 4 righe a dritto.
    Istruzioni per raggruppare le maglie "farfalla"

    3 maglie di margine a dritto
    2 maglie a dritto del gruppo "farfalla" (quelle passate a rovescio)
    passare il ferro sotto le 5 maglie allungate degli 8 ferri precedenti
    lavorare la maglia sul ferro a dritto e far scivolare la maglia ottenuta dal ferro passando sotto le 5 maglie allungate
    poi lavorare le ultime 2 maglie del gruppo "farfalla" a dritto
    lavorare a dritto le 5 maglie successive
    lavorare sempre a dritto le prime 2 maglie dell'ultimo gruppo "farfalla" ripetendo come per il primo passaggio
    Ferri pari a rovescio, tranne le prime ed ultime3 m. a dir
    Articolo scritto da Redazione Donnaclick



    Punto colonnine di coste

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    E' un punto che forma in rilievo delle colonne di coste simili a dei cuori, è quindi adatto per accessori personali come borse o accessori per la casa come cuscini, coperte ecc..

    Multiplo di 8 + 4
    1°: 4 rov., *2 pass rov (filo dietro), lav. 2° m. a dir. prendendo il filo dietro, lav. la 1°m. dir. e far cadere le2 m. lavorate, 4 rov. (filo davanti)*
    2°: 4 dir., *2 pass rov (filo davanti), lav. 2° m. a rov., lav. la 1°m. rov. e far cadere le2 m. lavorate, 4 dir. (filo dietro)*
    3°: dir.
    4°: rov.

     
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    Punto canestro ai ferri: spiegazione passo passo

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    E' un punto resistente, in rilievo, che è quindi molto adatto per accessori personali come borse o anche cappelli, oppure accessori per la casa come cuscini, coperte ecc.

    Multiplo di 4, i ferri sono 6, così composti:
    1° f.: dir.
    2°/4°/6° f.: rov.
    3° f.: 1 dir, *4 incr. dx. dir.(=2 m. sosp.dietro su ferro ausiliario, 2 dir., lavorare a dir. i sosp.)*, 3 dir.
    5° f.: 5° f.: 3 dir., 4 incr. sx dir.(=2 m. sosp.davanti su ferro ausiliario, 2 dir., lavorare a dir. i sosp.)*, 1 dir.
    Articolo scritto da Redazione Donnaclick



    Punto a giorno: ricamo a effetto leggerezza

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    Questo tutorial è dedicato ad una nuova variante del punto a giorno, che abbiamo già visto in una prima versione. Questo punto, essendo traforato, è adatto soprattutto a capi come stole e scialli perché dona un particolare effetto di leggerezza.

    Per realizzarequesta versione del punto a giorno occorrono dei ferri adatti al filato che vorrete utilizzare (nel video saranno utilizzati i ferri 5 con un filato misto acrilico).
    Il punto si esegue su un numero di maglie multiplo di 4+2.
    1°f.: 1dir., *2 dir., 1 gett., 1 acc. sempl.*, 1 dir.
    2° f.: 1 rov., *2 rov., 1 gett., 2 ins.rov.*, 1 dir.
    Ripetere questi due ferri fino all'altezza desiderata.



    Punti ai ferri: tutorial punto turco

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    Il tutorial di oggi è dedicato al punto turco inclinato a destra. Per realizzarlo occorrono dei ferri adatti al filato che vorrete utilizzare.

    Il punto si esegue su un numero di maglie pari ed è composto da 4 ferri che si ripetono, più il primo che andrà eseguito solo una volta che è un ferro a dritto.
    Queste sono le istruzioni:
    (un primo ferro a dritto), poi:
    1° f.: 1 rov., *1 gett., 2 ins. rov.*, 1 rov.
    2° f.: 2 dir., *1 gett., 2 ins.dir.*
    3° f.: 2 rov., *1 gett., 2 ins.rov.*
    4°f.: 1 dir., *1 gett., 2 ins.dir.*, 1 dir.
    Articolo scritto da Redazione Donnaclick



    Punto Traforato Tutorial

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    Il tutorial di oggi è dedicato al punto traforato, tra i punti ai ferri più adatti ai capi per la primavera e l'estate.

    Per realizzarlo occorrono dei ferri adatti al filato che vorrete utilizzare. Il punto è composto da 4 ferri che si ripetono, il 2° e 4° sono sempre a rovescio, il 1° ed il 3° sono quelli che formeranno il motivo traforato attraverso lavorazioni di gettati e 2 maglie insieme a dritto, è molto semplice.
    Il punto si esegue su un numero di maglie multiplo di 4+4, secondo me non c'è bisogno di aggiungere le maglie ai lati di vivagno poiché già c'è la maglia rasata a dritto sulle ultime maglie, ma poi ovviamente dipende dal vostro lavoro.
    Queste sono le istruzioni:
    1°: 2 dir, *1 dir., 1 gett., 2 ins. dir., 1 dir.*, 2 dir.
    2°: rov.
    3°: 3 dir., *1 gett., 2 ins.dir.*, 3 dir
    4°: rov.
    Come noterete sono solo due i ferri più "lavorati", il primo ed il terzo, nei quali attraverso gettati e maglie si crea un effetto "rete".

    Punti maglia ai ferri: treccia a cuore

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    Questo tutorial è dedicato ad un tipo particolare di treccia che forma dei cuori in rilievo. La lavorazione del motivo è nel terzo ferro su quattro, e lateralmente allo stesso eseguiremo la maglia rasata dritta, ma voi potete eseguire il motivo che più vi piace.

    Occorrente
    Ferri adatti al filato che vorrete utilizzare. E' Necessario anche un ferro ausiliario oltre ai ferri normali dritti.
    Composto da 4 ferri e solo nel terzo sarà eseguito il disegno vero e proprio, in quanto il 1°, 2° e 4° ferro saranno lavorati a dritto o rovescio.
    Istruzioni
    1°: dir.
    2°: rov.
    3°: 4 dir., 2 m. sospese dietro al lavoro, 2 m. (f.sinistro) a dir., lavorare a dir. le m. sospese, 2 m. sospese davanti al lavoro, 2 m. (f. sinistro) a dir., lavorare a dir. le m. sospese, 4 dir.
    4°: rov.

    Tutorial lavori ai ferri: gli occhielli

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    Un tutoral dedicato agli occhielli. L'occhiello che vedremo è eseguito su un unico ferro in orizzontale

    E' un tipo di occhiello molto resistente che non richiede rinforzi. Prima di realizzare l'occhiello bisogna avere già il bottone per poter prendere la misura dell'occhiello da eseguire: appoggiarlo sul capo per vedere il numero di maglie di cui necessita (la misura non si prende quindi in centimetri).
    Noi eseguiremo un occhiello su 5 maglie (per il quale si intrecciano 4 maglie, così per 4 se ne intrecciano 3, per 6 se ne intrecciano 5 ecc).
    Occorrente: ferri adatti al filato che vorrete utilizzare per questo esempio.
    Istruzioni per realizzare l'occhiello
    Con il filo davanti passare la maglia seguente a rovescio, riportare il filo dietro e *passare un'altra maglia a rovescio accavallando poi sopra la maglia passata* da * a * per altre 4 volte.
    Passare la prima maglia sul ferro sinistro, voltare il lavoro ed avviare a nuovo 6 maglie. Per avviare infilare il ferro destro fra le ultime 2 maglie del ferro sinistro, avvolgere il filo ed estrarre la nuova maglia, posizionandola poi sul ferro sinistro. Ripetere 4 volte
    Ora bisognerà avviare una maglia in più e passarla ma con il filo davanti al lavoro.
    Voltare poi il lavoro, filo dietro, passare la prima maglia dal ferro sinistro al destro, accavallare la penultima maglia sull'ultima. Si è formato l'occhiello.
    Articolo scritto da Redazione Donnaclick


    Lavorare a maglia: il punto graffe

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    Questo tutorial è dedicato al punto "graffe". Questo punto è molto semplice, sia nella realizzazione che nell'aspetto, creando su una base di maglia rasata delle "graffette" appunto in orizzontale. Per la sua semplicità il punto si presta a molti lavori.

    Per realizzarlo occorrono dei ferri adatti al filato che vorrete utilizzare (nel video saranno utilizzati i ferri 5 con un filato misto acrilico) ed un ferro ausiliario.
    Il punto si esegue su un numero di maglie multiplo di tre, ovviamente potete aggiungere le maglie di vivagno ai lati.
    Queste sono le istruzioni:
    1°: *1 m. sul ferro aus. davanti al lavoro, 2 dir., lav. a dir. la m. sul ferro aus.*
    2°: rov.
    3°: *2 m. sul ferro aus. dietro lav., 1 dir., lav. a dir. le 2 m. sul f. aus.*
    4°: rov.
    5°: dir.
    6°: rov.
    Come vedete sono solo due i ferri più "complessi", il primo ed il terzo, nei quali è necessario utilizzare il ferro ausiliario, ma sono comunque passaggi semplici.




    Lavorare a maglia: la maglia tubolare


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    La maglia tubolare, detta anche maglia doppia, un tipo di maglia che richiede un lavoro diverso rispetto al solito, ed anche un diverso modo di chiuderla.

    La maglia tubulare è detta così perché presenta un piccolo passaggio all'interno, dove poter mettere un nastrino o un elastico. Bene, armatevi di pazienza e diamo inizio alla spiegazione del lavoro a maglia tubolare.
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    L'avvio della maglia tubolare si usa principalmente per i punti a coste 1/1 e 2/2. Iniziamo con il nostro lavoro a maglia tubolare e buon lavoro!!!
    Con un filo di un colore diverso rispetto a quello che utilizzerete per il lavoro avviate, ma con un uguale spessore, nel modo più semplice, la metà più 1 delle maglie che vi occorrono.
    Dopo aver avviato le maglie, dovrete iniziare il primo ferro usando il filo che avete scelto per il lavoro, eseguendo una maglia dritta, riportate poi il filo sul davanti del lavoro e fate un gettato (portando il filo sul ferro destro verso l'esterno).

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    Lavorare la maglia successiva a dritto, fare di nuovo un gettato e così via per tutto il ferro. Si avrà alla fine un numero di maglie raddoppiato
    Nel secondo ferro, quello di ritorno, passerete le maglie a rovescio senza lavorarle, portando il filo sul dietro del lavoro.
    Dopo avere passato la maglia rovescia, riportare il filo sul dietro del lavoro e lavorare a dritto i gettati del giro precedente.
    Ripetere per alcuni ferri, poi proseguire lavorando a coste. Ultimato il lavoro sfilate il filo di colore diverso.

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    Chiusura maglia tubolare

    Il lavoro a maglia tubolare necessita di una chiusura un po' particolare. chiudere con due ferri è il modo più semplice.
    Innanzitutto vi servirà un grosso ago da lana con la punta arrotondata. Dopo che avrete terminato l'ultimo ferro a maglia tubolare, dovrete tagliare il filo per una lunghezza adatta per chiudere tutte le maglie. Sfilate dal ferro la maglia, che si dividerà automaticamente in due parti: inserite ognuna
    delle due parti su di un ferro.
    Da una parte avrai tutte le maglie al diritto e dall'altra parte quelle a rovescio. Adesso dovrete infilare il filo di lana e lasciare cadere la maglia dal ferro, com'è illustrato nella quarta figura.
    Dopodiché bisognerà infilare l'ago nelle prime due maglie del ferro dietro, entrando nella maglia da dove è entrato il filo dall'esterno ed uscendo nella maglia accanto dall'interno, lasciandole cadere dal ferro tutte e due. Seguite lo schema della quinta figura.
    Successivamente, ritornate sul ferro davanti: entra con l'ago dall'esterno nella prima maglia (quella caduta dal ferro) e dall'interno nella maglia accanto, lasciandola poi cadere dal ferro, com'è chiaramente illustrato nella sesta immagine.
    Infine, ritornate nel ferro dietro, entrate dall'esterno nella maglia appena caduta dal ferro precedente ed uscite dall'interno nella maglia sul ferro, lasciandola cadere a sua volta.

    Ripetere l'operazione fino alla fine del ferro.

    Immagini tratte da:
    ilfilo.noiblogger.com
    Articolo scritto da Giulia

     
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    Lavori a maglia

    Avviare le maglie

    Avviare-maglie

    Ecco come avviare le maglie: 1) Mettere un ferro sotto l’ascella destra, premendo il filo di avvio con la mano sinistra socchiusa, trattenendo leggermene sotto il mignolo; passare il filo intorno al pollice, quindi sull’indice, così da ottenere una grande asola. 2) Con il ferro sotto l’ascella, sollevare l’asola. 3) Con l’indice destro, portare il filo sul ferro: da sotto a sopra e da sinistra a destra. 4) Con il pollice sinistro tendere appena il filo di avvio, mentre con l’indice della stessa mano tendere quello del gomitolo. Allo stesso tempo, con l’indice sinistro sollevare l’anello che si è formato e portarlo al di là del ferro. Tirare leggermente. Sfilare l’indice sinistro, mentre con il destro tendere leggermente il filo del gomitolo. In questo modo avrete fatto la prima maglia. Avviate così tutte le maglie richieste dalla spiegazione del capo, riportata in ogni articolo di lavori a maglia.

    Avviare una maglia tubolare

    Avviare-maglia-tubolare

    E’ un avvio per i bordi a coste che lascia un margine ben elastico e resistente fin da principio. Sono diversi i modi per eseguirlo, ma io vi indicherò quello più semplice. 1) Usando un filo di colore diverso e ferri più sottili di quelli indicati, avviare la metà + 1 delle maglie necessarie. 2) Con i ferri della dimensione necessaria e il filato, eseguire un ferro portando il filo sul davanti del lavoro e puntando il ferro nella prima maglia. 3) Gettare il filo sul ferro ed eseguire una maglia dritto. Ripetere questo movimento fino alla fine del ferro. Il numero delle maglie risulterà quindi doppiato. 4) Nel ferro di ritorno dovrete poi passare, senza lavorarle, le maglie a rovescio portando il filo dietro al lavoro. 5) Lavorate a dritto le maglie gettate e proseguite ripetendo i passaggi illustrati nelle figure 4 e 5 fino alla fine del ferro. 6) Proseguite con la lavorazione fino all’altezza indicata nel progetto e al termine sfilate, con la punta del ferro, il filato di colore contrastante.

    Maglia diritta
    Maglia-diritta1
    1) Puntare il ferro destro nella prima maglia sul ferro sinistro (dal davanti verso il dietro) e gettate il filo sul ferro destro. 2) Ritirare il ferro destro attraverso la maglia trascinando il filo gettato ed estrarre la maglia a diritto, lasciandola cadere dal ferro sinistro sul ferro destro.

    Maglia rovescia

    Maglia-rovescia

    1) Puntare il ferro destro nella prima maglia sul ferro sinistro (dal dietro verso il davanti) e gettate il filo sul ferro destro. 2) Ritirare il ferro destro attraverso la maglia trascinando il filo gettato. Lasciare cadere la maglia dal ferro sinistro e portarla sul ferro destro.

    Maglia legaccio
    Maglia-legaccio

    Per ottenere la maglia legaccio, lavorare tutti i ferri a maglia diritta oppure tutti i ferri a maglia rovescia.
    Maglia rasata

    Maglia-rasata
    Si ottiene lavorando, alternativamente un ferro a maglia diritto e un ferro a maglia rovescia.
    Punto coste 1/1
    Punto-coste-1
    Lavorare su tutti i ferri, incolonnate, una maglia a diritto e una maglia a rovescio.
    Punto coste 2/2
    Punto-coste-2



    Lavorare su tutti i ferri, incolonnate, 2 maglie a diritto e 2 maglie a rovescio.

     
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    Come realizzare degli orecchini pon-pon

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    Avete voglia di adornare i lobi delle vostre orecchie con una creazione fai da te veramente originale? seguite allora con cura le istruzioni elencate qui di seguito: vi permetteranno di imparare a realizzare dei simpatici ed eleganti orecchini pon - pon, subito pronti da indossare per una giornata frizzante e sbarazzina in compagnia delle vostre amiche o una serata speciale

    Occorrono:
    1 gomitolo di filo di lana
    forbici
    forbicine da unghie
    1 cartoncino A 4
    1 righello per tracciare forme a cerchio oppure 1 compasso
    2 fermagli per orecchini pendenti

    Scopri come fare:


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    1

    Per prima cosa vi insegneremo a realizzare i pon - pon: per fare questo occorreranno un gomitolo di lana di un colore qualsiasi a vostro piacere, che potrete tranquillamente reperire in una merceria o in un negozio di filati, delle forbici, delle forbicine da unghie, un cartoncino del formato A 4 ed un caratteristico righello per tracciare forme a cerchio oppure un compasso, semplici strumenti che potrete acquistare in cartoleria.
    2
    Prendete il foglio di cartoncino e, tramite il righello o il compasso, disegnate un cerchio di una grandezza a vostro piacere, dimensione che corrisponderà in finale a quella dei pon - pon dei vostri orecchini; all'interno del cerchio, tracciatene un altro più piccolo, in modo da ottenere, come risultato finale, una forma simile ad una ciambella; ripetete quindi nuovamente le stesse operazioni qui descritte, in modo da avere disegnato due ciambelle sul foglio.

    3
    Prendete le forbici, ritagliate le due ciambelle e sovrapponetele. Prendete il filo di lana e cominciate ad arrotolarlo con cura lungo tutto il raggio delle ciambelle di cartoncino, facendolo passare verso l' interno e l'esterno tramite il foro centrale; continuate fino ad ottener una sorta di ciambella di lana e ripetete nuovamente l'operazione effettuando un secondo giro di arrotolamento del filo..
    4
    Prendete quindi le forbicine da unghie e tagliate il filo lungo il bordo esterno della ciambella. Prendete il gomitolo avanzato, tagliate un pezzo di filo, fatelo passare in mezzo ai cartoncini, chiudete con un nodo a code lunghe il pon - pon ed eliminate in finale le ciambelle di cartoncino. Ripetete quindi le stesse operazioni fino a qui descritte per creare il secondo pon- pon per l' altro orecchino.
    5
    A questo punto, recatevi nella merceria più vicina ed acquistate un paio di fermagli da lobo caratteristici per orecchini pendenti; legatevi i pon - pon facendo passare le code lunghe del nodo per il foro circolare situato sulla parte inferiore del gancetto. I vostri nuovissimi orecchini saranno ora pronti per essere indossati.

     
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    Schema per scarpine ai ferri

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    oggi vi darò questo semplicissimo schema di un paio di scarpette in lana, calde e comode per affrontare questo inverno gelido!

    Occorrente:
    50 gr. di lana panna da lavorare con i ferri n° 3
    1 fiocco di raso rosa
    Punti impiegati:
    Maglia legaccio: lavorare tutti i ferri a diritto
    Maglia rasata diritta: 1 ferro a diritto e 2 ferri a rovescio
    Esecuzione:
    Con i ferri n° 3 avviare 33 maglie e lavorare a legaccio per 2 ferri.

    3° ferro: 1 maglia a diritto – 1 aumento – 13 maglie a diritto – 1 aumento –

    1 maglia a diritto – 1 aumento – 13 maglie a diritto – 1 aumento –

    1 maglia a diritto.

    4° ferro: diritto.

    5° ferro: 1 maglia a diritto – 1 aumento – 14 maglie a diritto – 1 aumento –

    3 maglie a diritto – 1 aumento – 14 maglie a diritto – 1 aumento –

    1 maglia a diritto.

    6° ferro: diritto.

    7° ferro: 1 maglia a diritto – 1 aumento – 15 maglie a diritto – 1 aumento –

    5 maglie a diritto – 1 aumento – 15 maglie a diritto – 1 aumento –

    1 maglia a diritto.

    8° ferro: diritto.

    Lavorare altri 10 ferri a diritto.

    Per la parte superiore della scarpetta lavorare 18 maglie a diritto e lasciarle in sospeso. Lavorare le seguenti *8 maglie centrali a maglia rasata diritta, 2 maglie insieme a diritto* voltare il lavoro, *8 maglie a rovescio, 2 maglie insieme a rovescio* voltare il lavoro.

    Continuare fino a quando restano 30 maglie.

    Riprendere la lavorazione su tutte le maglie a legaccio per 22 ferri.

    Eseguire la seconda scarpina.

    Confezione:
    Cucire il centro della scarpetta e il tallore. Cucire il fiocco sul collo del piede.

    Buon lavoro!!

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    Punti base: la maglia legaccio, la maglia rasata, il punto grana di riso, le coste.

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    I punti base, indicati sotto, sono quelli che formano i motivi più facili e versatili, ideali per una principiante. Per esercitarsi con questi punti, usando della lana ritorta e due ferri n° 4, avviare da 20 a 24 maglie. (Nota: ciascun punto ha un multiplo, che è il minimo numero di maglie necessarie per completare una unità del motivo. Se il multiplo è quattro, per esempio, il numero di maglie da avviare deve essere divisibile per 4). Lavorare il primo ferro del punto, poi voltare il ferro e lavorare il ferro seguente. Sviluppare una tensione moderata e costante, e completare sempre un ferro prima di posare il lavoro. Ciascun punto base è formato da semplici maglie diritte o rovesce.
    Maglia legaccio
    punti-base-la-maglia-legaccio-la-maglia-rasat-L-PKxn8_

    La maglia legaccio è prodotta normalmente lavorando ogni maglia a diritto, in ogni ferro, benchè lavorando ogni maglia a rovescio si ottenga lo stesso risultato. E la più semplice di tutte le maglie; ha una superficie granulosa identica su ciascun lato e una struttura alquanto molle che si allenta in pari modo in entrambe le direzioni. Si usa per maglioni, coperte e accessori.
    Il multiplo è di qualsiasi numero di maglie.
    Come si lavora: ogni ferro a dir.
    Maglia rasata

    punti-base-la-maglia-legaccio-la-maglia-rasat-L-TJr0SG
    Maglia rasata diritta
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    Maglia rasata rovescia

    La maglia rasata si ottiene lavorando un ferro a diritto e un ferro a rovescio. E' il più versatile dei punti base, è liscio su un lato (quello diritto) e granuloso sull'altro (quello rovescio). La parte diritta è generalmente considerata il diritto del lavoro, ma si può usare a questo scopo anche la parte rovescia; la si chiama allora maglia rasata rovescia (vedi foto a destra). Il tessuto si allenta più nella direzione trasversale che in quella verticale. Si usa per maglioni e abiti, anche per accessori di maglia come berretti guanti, calze.
    Il multiplo è di qualsiasi numero di maglie
    Come si lavora.
    1° ferro: a dir
    2° ferro: a rov.
    Punto a grana di riso

    punti-base-la-maglia-legaccio-la-maglia-rasat-L-JhY0ki

    Il punto grana di riso si ottiene alternando una maglia diritta a una maglia rovescia nel corso di un ferro e scambiando la lavorazione nel ferro di ritorno (lavorare a diritto le maglie che si presentano a rovescio e viceversa). La trama di questo punto è simile a quella della maglia legaccio, ma più solida. Si usa per coperte e indumenti, anche come contrasto in un punto fantasia.
    Multiplo di 2 maglie più 1
    Come si lavora
    Ogni ferro: * 1 dir., 1 rov.*, 1 dir.
    Le coste
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    Le coste 1/1

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    Le coste 2/2


    Le coste si ottengono alternando maglie diritte e rovesce nel corso di un ferro e lavorando a diritto le maglie che si presentano a diritto, a rovescio le maglie che si presentano a rovescio nei ferri seguenti. Il risultato è un motivo a rilievi verticali identico su entrambi i lati, se le maglie diritte e quelle rovesce sono dello stesso numero. Il rapporto delle maglie diritte con quelle rovesce può essere pari o dispari, ed è spesso indicato da numeri. Gli esempi sono le coste 1/1 e 2/2. Queste sono le classiche coste cui ci si riferisce normalmente. Sono considerevolmente elastiche in direzione traversale e sono particolarmente adatte a bordi di indumenti, dove aderiscono bene. Per questo scopo le coste si lavorano di solito con i ferri di uno o due numeri più piccoli di quelli usati nell'indumento.

     
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    Come realizzare delle scarpette ai ferri

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    La notizia della nascita di un bambino ci allieta sempre. Ciò a cui pensiamo successivamente è cosa potergli donare per poter ricambiare una tale emozione. Come ben sappiamo, mani e piedi di un neonato, sono quasi sempre freddi. È un dato di fatto, assolutamente normale, che avviene poiché il piccolo ha un sistema di termoregolazione ancora imperfetto. Non bisogna preoccuparsi se le estremità non sono calde, come il resto del corpo e non occorre coprire ulteriormente il bimbo. Quindi che sia estate o inverno un’ottima soluzione per un regalo azzeccato è quello di offrirgli un paio di scarpette di lana realizzate all uncinetto. E che soddisfazione migliore si avrebbe se a realizzarle foste voi? Non importa essere esperte dei “ferri” perché i passaggi, se ben effettuati, sono semplici seppur numerosi. D’altronde state provvedendo al benessere di una creatura appena messa alla luce, quindi la pignoleria e la cautela nel seguire passo passo i giusti movimenti sarà ben ripagata. Quella che vi proponiamo oggi, è la procedura standard per creare delle fantastiche scarpette neonatali per lei e per lui, diversificandone il colore. Ciò di cui dovrete disporre corrisponde a:

    Occorrono:
    Filo di lana (2 di diversi colori)
    Uncinetto (3,5 mm)
    Forbicine
    Scopri come fare:

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    1

    Quello che dovete imparare è fondamentalmente la creazione della catenella. Da qui, pian piano, si snoderà tutto l’articolato processo. Dunque cominciate col creare un cappio: arrotolate per 2 giri il filo di lana da un’estremità sul vostro dito indice, trattenendolo col pollice nella parte iniziale e con il medio nella sua continuazione. Afferrate ora il giro di filo più a sinistra (destra nel caso in cui siate mancini) e sovrapponetelo all’ altro, ripetete nuovamente l’operazione e tirate verso l’alto il giro sottostante ricavato dall’ ultimo aggrovigliamento. Più semplice a farsi che a dirsi. Questo è il principio dal quale nascerà il vostro lavoro. Continuate ora con la realizzazione della catenella: infilate l’uncino nel cappio, fatelo quindi passare al di sotto del filo di lana e tirate in modo tale che fuoriesca dal cappio stesso. Avrete così realizzato il primo punto della vostra catenella. Procedete in questo senso per 14 volte. Una volta completata tale operazione, vi renderete conto che quella appena realizzata corrisponderà alla suola della scarpetta che misurerà circa 8 cm (se vi apparirà troppo lunga basterà diminuirne i punti). Ora arrotonderete la suola continuando dalla catenella eseguita: realizzate un 15° punto, infilate l’uncinetto, stavolta al di sopra della catenella e indirizzatelo all’interno del 14° punto. Da qui, sempre al di sopra preleverete il filo di lana in modo da farlo fuoriuscire dal suddetto buco. In questo modo avrete ottenuto una sorta di doppia fila. Infatti, ripetendo l’operazione e facendo quindi fuoriuscire l’uncinetto dal buco parallelo e poi nuovamente da quello finale sulla stessa linea, avrete ottenuto il principio della base della scarpetta. Questi appena creati prendono il nome di punti alti. Procedete quindi per altre 14 volte, quanti sono i punti della catenella. Giunti al termine, eseguite ancora 4 punti alti sull’estremità che vi daranno la predisposizione di agire in egual modo sulla fila opposta. Realizzati altri 14 punti alti sull’altro fianco della catenella, concludete con altri 4 punti alti che fungano da “chiusura”. Il lavoro così ottenuto, risulta troppo magro, quindi ricominciate da capo eseguendo così una doppia fila di punti alti (sempre 14) da entrambi i lati che terminerà stavolta alle estremità con 8 punti alti, non più 4, poiché arrotondandosi la suola risulterà più larga (attenzione: nel partire da 14 punti di catenella e nel prolungarsi arrotondandola, la suola misurerà alla fine 10 cm di lunghezza). Concludete con un punto basso e la suola sarà terminata.

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    2

    Per realizzare un bordo, che sottolinei il distacco tra la suola e la scarpa vera e propria, occorrerà semplicemente procedere come per i punti alti, ma adoperando stavolta i punti bassi (cioè facendo passare l’uncinetto al di sotto del fil di lana), quindi eseguendo 44 punti bassi (14x2 + 8x2). Non resta che procedere ricominciando con altri 44 punti alti. Avrete così ottenuto una specie di barchetta. Quello che vi accingerete ora a realizzare è la tomaia della scarpetta: chiudete la suola per il lungo, per capire quale sia, esattamente sull’estremità, il punto centrale su cui annoderete un piccolo filo che vi aiuterà a non perdere il segno. Contate 10 punti alti dal segno e cominciate a realizzare dapprima 5 punti alti, (magari cambiando il colore del fil di lana per un effetto più colorato, qualora lo vogliate, ed eseguendo il solito cappio di partenza) e poi una diminuzione sui 10 a seguire (la cui metà si trova sul segno stabilito). Come realizzare una diminuzione? Nel momento in cui realizzerete il primo punto alto (dopo i 5 già effettuati) vi fermerete alla prima fuoriuscita dell’uncinetto, quindi senza concludere il giro completo, facendolo passare prima del punto finale interpellando il secondo punto alto sottostante (2 in 1). In questo modo otterrete 3 anelli sul ferro, terminate quindi il giro del primo punto diminuito. Le diminuzioni ottenute al termine saranno quindi 5 sui 10 punti alti sottostanti. Per completare l’opera, continuate a lavorare gli ultimi 5 punti alti normalmente. La regola da tenere a mente per procedere ora con la tomaia della scarpa è: filo sull’uncinetto, afferrate il primo punto alto, filo sull’uncinetto, lavorate 2 anelli. In questo modo lavorerete su tutti i 15 punti realizzati in precedenza effettuando una “mega” diminuzione: infatti terminerete il giro quando stavolta sull’uncinetto compariranno 15 anelli, dopodiché terminerete il giro facendo passare il fil di lana sotto tutti i 15 anelli e realizzando un punto catenella finale seguito da un nodo di sicurezza.

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    Ora che la tomaia iniziale è terminata, accingetevi ad ultimare la scarpetta con la parte finale e retrostante della tomaia stessa. Sulla metà della zona in cui poggerà la caviglia eseguite un nuovo cappio e realizzate quindi dei punti alti fino ad arrivare alla giunzione con la parte antecedente in cui andrete a realizzare 7 punti alti in diminuzione (3 da entrambi i lati e 1 al centro).

    Da qui, continuate ora col realizzare altrettanti punti alti per terminare il lato opposto. Procedete ora con l'eseguire un giro identico ulteriore, in modo che anche la caviglia del bimbo sia ben coperta. Per una decorazione più chic, effettuate un terzo giro di punti alti ad intervalli di due. In questo modo sarà possibile introdurre un cordoncino od un nastrino tra i buchi così ottenuti. Ed il gioco è fatto! Non vi resta che elaborare un’altra scarpetta e portarle così in dono al piccolo o piccola!.

     
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    Schemi gratis scarpine per neonato all'uncinetto e maglia: raccogliamoli

    Scarpine con fiocchetto

    scarpine

    Occorrente:

    - gr. 25 di lana bianca irrestringibile
    - gr. 25 di lana rosa
    - ferri n. 3
    - circa cm 85 di nastrino di seta bianco alto mm 5


    Campione:

    - 32 maglie lavorata a magli rasata con i ferri del n. 3 = 10 cm. E’ importante seguire il campione per ottenere le misure desiderate.
    Se il campione risulta troppo grande, usate dei ferri più sottili, viceversa, usate dei ferri più grandi.


    Punti impiegati:

    - Coste 2/2: 2 maglie a diritto, 2 maglie a rovescio
    - Legaccio: tutti i ferri a diritto
    - Maglia rasata: 1 ferro a diritto, 1 ferro a rovescio


    Tecnica di esecuzione:

    Iniziate dalla suola. Con la lana bianca avviate 43 maglie e lavorate a legaccio aumentando, ogni due ferri, 1 maglia internamente alla prima e ultima maglia, e una maglia ai due lati della maglia centrale per 5 volte = 63 m.
    Proseguite a maglia rasata per 10 ferri, quindi per il sopra, lavorate solo sulle 9 maglie centrali, lasciate 27 maglie laterali in attesa, riprendendo ai due lati, alla fine di ogni ferro, 1 maglia di quelle in attesa, lavorando assieme la nona maglia, con la prima di quelle in attesa.
    Quando voltate, passate sempre la prima maglia senza lavorarla.
    Quando rimarranno 43 maglie in totale, proseguite di nuovo su tutte le maglie per 4 ferri, quindi lavorate 1 ferro a foretti: 1 maglia a diritto (*) 2 maglie assieme a diritto, 1 gettato, riprendete da (*), fate il ferro di ritorno lavorando a rovescio, quindi proseguite con la lana rosa a coste 2/2 per circa cm 5 poi intrecciate le maglie lavorandole come di presentano.
    Cucite la suoletta e il dietro della scarpina.
    Passate il nastrino nei foretti e annodate sul davanti.

    scarpine
    Per fare le scarpine topo, usare un filato di cotone o di lana abbastanza grossa da poter usare un ferro del 4.


    Avviare 25 maglie.

    Lavorare a coste 1/1 le prime e le ultime 10 maglie e a maglia rasata rovescia le 5 centrali (sono la "suola").

    Continuare cosi' fino a raggiungere la lunghezza desiderata ( dipende dal piedino).

    Passare il filo nelle maglie e stringerle insieme. Con un ago da lana accostare i lembi della maglia a costituire

    la scarpina davanti. Dietro arricciare leggermente le maglie a costituire il tallone e accostare le 10 maglie

    per la parte dietro della tomaia.

    Per ciascun orecchio avviare 6 maglie e lavorare a maglia rasata rovescia per 7 ferri , passare il filo nelle maglie
    e stringere (per 4 volte - 2 orecchie per topo).
    Per ciascun interno dell'orecchio usare cotone bianco e un ferro piu' piccolo (3 e mezzo) e lavorare nello stesso
    modo.
    Cucire con qualche punto nascosto la parte interna dell'orecchio dentro la parte esterna.
    Attaccare le orecchie ai lati del muso del topo. Ricamare (o usare dei bottoncini oppure degli occhietti appositi)
    i due occhietti e il nasino sulla punta della scarpina, aggiungere i baffi.


    SCARPINE FRAGOLA

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    Per farle bastano poche gugliate di filo, di due colori, possono essere di lana o di cotone e vanno bene anche per un bel bimbo: sarà sufficiente chiudere gli occhi e scegliere dalla tavolozza dei colori qualcosa di adatto.
    Quando acquistiamo il filato prendiamo l’abitudine a controllare quanti metri di filo sono contenuti nel gomitolo; in questo caso ci basterà un gomitolo di 50 gr. che sia lana o cotone non è importante, è invece fondamentale che i 50 gr. corrispondano ad una lunghezza di circa 110 metri. Prendiamo anche qualche gugliata di un colore contrastante o in gradazione, come più ci piace, che ci servirà per formare un cinturino di colore differente. Due bottoni e un po’ di pannolenci completeranno la nostra opera.
    Adesso imbracciamo i ferri, 3,5 mm andranno benissimo, e teniamo a portata di mano un ago da lana e due segna maglie ( io uso i cerchietti per le tende, ma si possono impiegare anche due piccole spille da balia).
    Pronti… via!!!!
    Avviamo 31 maglie nel colore principale e lavoriamo 4 ferri tutti a dritto.
    Nel ferro successivo, ovvero il 5° ferro: lavoriamo a dritto la prima maglia, un aumento prendendo il filo trasversale tra le due maglie e lavorandolo a dritto ritorto (=1 aum.), 14 maglie a dritto, 1 aum., 1 maglia a dritto, 1 aum., 14 maglie a dritto, 1 aum., 1 maglia a dritto (31 maglie iniziali + 4 aum = 35 maglie).
    Analizziamo ora come abbiamo impostato il lavoro:
    I primi quattro ferri ci servono per formare la pianta della nostra scarpina, gli aumenti laterali faranno spazio al tallone, mentre quelli centrali, che alla fine formeranno un triangolo con la base rivolta verso l’alto, ci serviranno per dare la forma del davanti della tomaia.


    I ferri di ritorno, cioè quello sul rovescio del lavoro, li lavoriamo tutti e sempre a dritto.
    Nei ferri di andata procediamo con gli aumenti:
    7° ferro: 1 a dritto, 1 aum., 14 a dritto, 1 aum., 3 a dritto, 1 aum., 14 a dritto, 1aum., 1 a dritto (35 m. + 4 aum. = 39 m.)
    9° ferro: 1 a dritto, 1 aum., 15 a dritto, 1 aum., 5 a dritto, 1 aum., 15 a dritto, 1 aum., 1 a dritto (39 m. + 4 aum. = 43 m.)
    11° ferro: 1 a dritto, 1 aum., 16 a dritto, 1 aum., 7 a dritto, 1 aum., 16 a dritto, 1 aum., 1 a dritto (43 m. + 4 aum. = 47 m.)

    Lavorare dal 12° al 24° ferro a dritto.
    Ora siamo arrivati al punto in cui dobbiamo diminuire il numero di maglie così che le nostre scarpine abbraccino bene il piedino, quindi:
    25° ferro: 13 a dritto, 1 accavallata semplice (cioè, passo una maglia dal ferro sinistro al ferro destro senza lavorarla, lavoro la maglia successiva a dritto e faccio passare la maglia non lavorata su quella lavorata) per 5 volte, 1 a dritto, 2 maglie insieme a dritto per 5 volte, 13 a dritto (47 m. – 5 m – 5 m. =37).


    Cosa abbiamo fatto?
    Ragioniamo: abbiamo ridotto da 47 a 37 le maglie sul ferro, raggruppando le diminuzioni al centro del lavoro,lasciando una maglia centrale e mantenendo le due parti laterali inalterate; se osserviamo attentamente vediamo che la nostra scarpina sta prendendo forma.
    26° e 27° ferro: cambiamo colore e lavoriamo a dritto.
    28° ferro: 10 a dritto, chiudiamo le 17 maglie centrali, 10 a dritto.
    29° ferro: 10 a dritto, avviamo a nuovo con il filo del lavoro 9 maglie, lavoriamo le restanti 10 maglie.
    Dal 30° al 34° ferro: lavoriamo a dritto.
    35° ferro: chiudiamo tutte le maglie.
    Cucire a punto maglia la suola e il dietro della scarpina e terminare con un bottone laterale, cucito sopra solo per vezzo. Nel mio caso il bottoncino giallo risalta grazie ad un fiorellino bianco di pannolenci così sembrano proprio due fragoline nate nel sottobosco per vestire i piedini scalzi di una piccola fatina.
    Ecco fatto!

    Ecco un'altra scarpetta carina!

    scarpine-neonato-uncinetto

    Si può realizzare con 30 gr di lana mohair color giallo o di qualunque colore vogliate messa in doppio. L’uncinetto impiegato è il numero 3. Infine ricordate l’ago non troppo grosso con la punta arrotondata.

    Partiamo avviando 3 cat., 1 p.b. puntando l‘uncinetto nella prima cat.. Mi raccomando: sostituire il primo p.a. di ogni giro con 1 m.p.b. e, data la morbidezza del filato utilizzato, regolare la scelta della grossezza dell’uncinetto rispetto alla propria “mano”. Partendo dall’alto avviate 25 catenelle e lavorate a punto alto per 3 giri. Poi, al 4° giro avviate nuovo 21 cat, 1 m.p.b. sulla terza cat. sostitutiva del primo p.a. del giro precedente. 5°, 6°, 7° giro – lav. a p.a. lavorando in tondo. Spezzate il filo.

    Per la suola riprendere il lavoro sui 9 punti centrali della parte davanti ed eseguire 7 giri a p.a. Spezzare il filo, girare la scarpina al rovescio e fermare la suola con un giro a p.b. tutto attorno alla parte laterale e dietro della scarpina. Girare la scarpina e riprendere i 9 punti centrali della parte davanti e lav. a p.a. per 4 giri. 5° giro – * 1 p.b., 1 pipp. * e ripetere da * a * per tutto il giro. Spezzare il filo, quindi girare la scarpina al rovescio e fermare la tomaia ai due lati con un giro a p.b.

    Riprendete il lavoro attorno all’apertura in alto ed eseguire un giro di rifinitura alternando 1 p.b., 1 pip. , saltare un punto.
    Affrancare tutti i fili. Preparare un cordoncino e passarlo attorno alla parte alta della scarpina da bambino, tra un punto e
    l’altro, a passanastro.

    Ed ecco un'altra scarpina per voi

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    E questi sono gli schemi!

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