Il 10 maggio 1991 nasce il centro sociale occupato autogestito Officina 99. Il 9 ottobre dello stesso anno nasce la 99 Posse, come diretta espressione del C.S.O.A. e delle nuove culture urbane che trovano nella musica un veicolo potente. Il primo storico singolo della 99, "Rafaniello" e "Salario Garantito", dà la stura a quell' onda rap e raggamuffin che segnerà una svolta epocale nella musica popolare italiana.
Nell'anno successivo il singolo "Sott'attacco dell'idiozia" vede la prima forma di collaborazione stretta e dinamica fra tre gruppi napoletani: 99 Posse, Bisca, Almamegretta. E' qui che si gettano le basi per il supergruppo Bisca99Posse che in due anni girerà l'Italia con più di 200 date e con picchi di 15000 persone (il mattatoio 1994).
Il primo album della 99 Posse, "Curre Curre Guagliò" esce nel '93 e grazie alla sua capacità di comunicare l'esistente in maniera diretta ed immediata, rientra fra quei prodotti culturali che hanno contribuito a interrompere il rapporto di VERGOGNA verso la propria storia e verso la propria lingua che per più di un decennio aveva impedito un solido abbraccio fra arte e realtà sociale. Per questo, in breve diventa il manifesto di una intera generazione. Tra le altre cose, é uno degli stimoli forti che spingono Gabriele Salvatores (da poco insignito d'un premio Oscar) a girare "Sud" , film legato all'area dei centri sociali, di cui il brano della 99 sarà la naturale colonna sonora portante.
Nel 1994 oltre al doppio cd live "Incredibile opposizione tour 94", senza dubbio il doppio live più potente registrato in Italia negli anni '90, la 99 Posse getta i semi di quello che oggi é un ulteriore impegno del gruppo: l'etichetta discografica Novenove, che lavora per dare voce a quegli artisti che, dati i temi e le aree di appartenenza, non troverebbero spazio nell'ingessata industria musicale italiana; e realizza la compilation "Cantanapoli antifascista" che riunisce dieci gruppi tra i più interessanti di Napoli.
L'uscita di "Guai a chi ci tocca", album datato '95, é, l'ultimo atto di Bisca e 99 Posse, che ritenuta esaurita l'esperienza comune tornano ciascuno sulle proprie strade.
E' in questa ritrovata dimensione autonoma che nasce "Cerco tiempo" album che totalizzerà oltre 80.000 copie (disco d'oro). Tra il '95 e il '98 l'etichetta Novenove dà alle stampe i lavori di RadioGladio, Speaker Cenzou, Balaperdida oltre che ovviamente della 99 Posse.
Il 1998 é in tutti i sensi l'anno del "Corto circuito". Da una dimensione già notevole (80.000 copie sono davvero parecchie per il mercato underground italiano) il gruppo fa un salto e finisce per vendere oltre 160.000 copie dell'album. Band dinamica per definizione (la Posse é un gruppo di persone che lavorano ognuna nel suo campo al medesimo progetto), sembra essersi stabilizzata nella formazione di cinque elementi ed il passaggio ad una visibilità forte (in quell'anno la 99 Posse è presente con cadenza quotidiana su tutti i media possibili) non muta affatto né il loro rapporto con il pubblico, né il loro rapporto con il politico né la loro spinta alla sperimentazione sonora; l'album in uscita "La vida que vendrà" ne è la prova più tangibile. Tutti gli album, i mix, tutti i prodotti citati insomma, sono usciti fin dall'esordio a prezzo politico o prezzo imposto. "Non pagare più di..." significa per la 99 portare a terra la propria visione di rapporto con il mercato, in una sorta di praticizzazione dell'idea. Ciò è stato possibile grazie ad una decisa rinuncia da parte degli artisti, rinuncia solo economica a fronte di una grandissima soddisfazione sia da un punto di vista politico che squisitamente umano.
Nel 2000 esce il loro ultimo album completamente inedito, La vida que vendrà: infatti, l'ultimo album pubblicato dei 99 Posse al completo, nel 2001, anno in cui i 99 Posse si sono sciolti di fatto NA9910°, in onore dei 10 anni del gruppo, contiene solo due tracce inedite, "Amerika" e "Stop that train". Anche questo album si aggiudica la Targa Tenco.
Nel 2003, i 99 Posse prendono strade diverse: 'O Zulù pubblica un disco con il suo nuovo gruppo, gli Al Mukawama (dall'arabo, "La Resistenza") (disco omonimo), formato da Neil Perch degli Zion Train e Papa J, oltre a Persico, che è stato la colonna sonora del film di Antonio Bocola e Paolo Vari Fame chimica, incentrato sulle vicende di un gruppo di ragazzi di periferia, alle prese con intolleranza e disoccupazione. JRM è impegnato con Jovine, progetto musicale intrapreso insieme al fratello Valerio. A novembre del 2005 esce "Ora" (Manifesto/Novenove) e in poco più di 2 mesi vende circa 3000 copie. Marco Messina lavora al progetto "Resina" insieme al gruppo "Retina.it" e inoltre ha al suo attivo un album con Meg, con il nome di "La Tempesta", prodotto dai due sotto il nome di Nous, oltre a continuare a collaborare con lei di tanto in tanto.
Reunion Il 18 luglio 2009 i 99 Posse sono tornati ad esibirsi insieme a Piazza del Gesù a Napoli, in un concerto organizzato dai movimenti napoletani contro la repressione e contro l'arresto di 21 attivisti per i fatti del G8 dell'Università di Torino: i 99 Posse dunque sono ritornati in attività dopo 7 anni. Il 12 settembre 2009 i 99 Posse hanno ufficializzato la loro riunione con un concerto nella storica piazza Mercato a Napoli. A questo evento seguono 85 concerti in giro per la penisola con puntate a Londra ed in Spagna. Il 7 giugno 2010 i 99 Posse hanno pubblicato il singolo Antifa, rendendolo liberamente scaricabile dal sito di XL Repubblica. Si tratta del primo singolo inedito dopo la loro reunion. Il 25 ottobre 2011 esce il nuovo album dal titolo "Cattivi Guagliuni" prodotto dalla propria etichetta discografica Novenove e distribuito da Artist First, il videoclip che anticipa l’album è stato girato al Lido di Venezia durante il 68° Festival del Cinema con la regia di Abel Ferrara. (novenove.it)
Meg - voce (1994-2001) PapaJ - voce (1991-2001) Mariano Caiano - percussioni (1993/2011) Peppe Siracusa - chitarra (2009-2010) Gennaro De Rosa - percussioni (2009-2010)
Discografia
1993 - Curre curre guaglió 1995 - Guai a chi ci tocca (con i Bisca) 1996 - Cerco tiempo 1998 - Corto circuito 2000 - La vida que vendrà 2011 - Cattivi guagliuni
Collaborazioni
1992 - Italian Posse I (compilation) 1992 - Notte Di Rime Dirette (compilation) 1993 - Sott'attacco Dell'idiozia (mix) 1993 - Italian Posse II (compilation) 1993 - Live Al Faro - Ricomincio Dal Faro Autoprod. 1993 - E Cantava Le Canzoni - Tributo A Rino Gaetano (collaborazione con Sergio Messina nel brano Spendi Spandi Effendi) 1993 - Leoncavallo Live (compilation) 1993 - Senza Tetto Non Ci Sto (con il brano El Pueblo Unido, compilation) 1993 - Sud (colonna sonora Originale del film di Gabriele Salvatores) 1993 - Camminare Sotto Il Cielo Di Notte (compilation) 1994 - Hokahey (compilation) 1994 - L'italia Del Rock N°12 (compilation) 1994 - Cantanapoli Antifascista (compilation con Bisca, E Zezi, Maurizio Capone, Daniele Sepe ed altri) 1995 - Rap Rap Rappresaglia (compilation) 1997 - Sudeuropa (dall'album Eta Beta Dei Timoria) 1997 - Cuore Nero (dall'album Cuore Nero di Franco Ricciardi) 1998 - Me Siente? (dall'album Corto circuito (album) con Subsonica) 1999 - Onda D'urto (compilation) 2000 - L'anguilla (dall'album La vida que vendrà con Speaker Cenzou) 2001 - Medina (Pino Daniele)
Premi
1994: Targa Tenco per la "Miglior opera in dialetto" con Curre curre guaglió 2000: Targa Tenco per la "Miglior opera in dialetto" con La vida que vendrà
Curre curre guaglió (1993) è l'album d'esordio dei 99 Posse. La traccia che dà il titolo al disco verrà inserita da Gabriele Salvatores nella colonna sonora del film Sud. Ciò frutterà all'album la vittoria alla Targa Tenco come migliore opera dialettale e al premio Ciak come migliore colonna sonora. All'interno prevalgono i temi militanti trattati a volte con rabbia (Rigurgito antifascista, Rappresaglia, Odio) a volte con ironia (O' documento, Ripetutamente). All'album partecipano artisti dell'underground napoletano e non solo come Speaker Cenzou, RadioGladio, Daniele Sepe e Bisca con i quali i 99 Posse cominceranno un importante sodalizio artistico. L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 49.
Tracce
Esodo Curre curre guaglió Salario Qawali 'O documento Rigurgito antifascista Tuttapposto Rigurgito (Tv verscion) Napolì Nun c'á facc' cchiú Ripetutamente 1-2-1992 Odio Rappresaglia
Guai a chi ci tocca è il secondo album, nato dalla collaborazione tra i 99 Posse e i Bisca Dopo il doppio CD Incredibile opposizione tour 94 registrato nel 1994, tornano i Bisca 99 Posse per presentare un nuovo lavoro dalle sonorità molto varie. L'album presenta oltre alle canzoni in tutto stile Bisca99Posse, anche pezzi recitati come nel caso della terza traccia contenente uno spezzone di uno dei molti monologhi del comico napoletano Massimo Troisi o della traccia "Resiste Chiapas" che è un remix del canto popolare dell'EZLN dove viene ripetuto il motto: "Zapata vive, la lucha sigue" Il disco è stato registrato alla Flying Recording di Napoli da Enzo Rizzo e allo studio Splash di Napoli da Massimo Aluzzi, e mixato al Capri Digita Studios Capri Disegni: Daniele Bigliardo Fotografie: Pino Guerra Grafica: Diego Magnetta
Tracce
Scetateve Guagliu' - 04:24 No Way - 04:57 Omaggio a Massimo - 00:49 Guai a chi ci tocca - 04:26 Il carabiniere di Siviglia - 00:28 'A Finanziaria - 05:29 Resiste Chiapas - 02:05 Sudditi - 05:00 Il tempo degli autonomi - 00:59 Cildren ov babilon - 04:31 Sasa' - 01:54 Hip Hop Serio - 04:48 Tu lo chiami dio - 05:59
Tu lo chiami Dio ma io non lo conosco nunn'è n'amico d'o mio e lo trovo un po' losco Dio deve essere importante perché in lui è concentrato il senso sacro dell'impero creato Dio deve essere importante ma attenzione attenzione non parlerò di Dio con chi sostiene una religione tu lo chiami Dio ma io non lo conosco vive in cielo il tuo Dio e noi siamo in un fosso il mio dio non giustifica le contraddizioni lui si schiera e combatte, non rimanda al domani lui non deve incarnare le mie aspirazioni lui mangia con me procediamo a tentoni Ho visto troppo persone morire soltanto in nome de padrie et filio et spirito santo mille generazioni martoriate dal dubbio torturate con calcolo è peccato è peccato ho visto donne combattere battaglie inumane violentate nell'intimo e chiamate puttane mille generazioni martoriate dal dubbio torturate con calcolo è peccato è peccato ho visto vite distrutte nel sorriso di un prete calmo e rassicurante nel parlarmi di fede mille generazioni è peccato è peccato e lui calmo sorride nel chiostro maiolicato Tu lo chiami Dio ma io non lo conosco la mia spiritualità non si esprime nel culto il mio dio non vive in cielo non sa neanche volare se ho bisogno di lui non lo devo pregare non divide le acque non moltiplica i pani il mio dio è la mia pancia e muove lei le mani
Cerco tiempo (1996) è il secondo album registrato in studio dalla band napoletana 99 Posse. Questo lavoro, nonostante sia uno dei meno conosciuti dei 99, è molto importante per due motivi: prima di tutto al gruppo si aggiunge la voce di Meg che contribuirà poi a tutti gli album successivi fino allo scioglimento, inoltre la musicalità della band si allontana dalle tipiche sonorità reggae/raggamuffin accostandosi ad un hip hop con influenze dub e dancehall. Rispetto al primo album i testi si affacciano a tematiche più introspettive che politiche, senza però abbandonare mai la linea della protesta e della militanza comunista. L'album si aggiudica il disco d'oro con 80.000 copie vendute.
Tracce
Si tuu Non c'è tempo Pecchè Senza ritornello Balla e piensa La gatta mammona Fujakkà Facendo la storia - Making the history Spara Avrei voluto conoscervi
Corto circuito è il quinto album dei 99 Posse, pubblicato nel 1998. Le tracce sono state tutte prodotte dai 99 Posse al 99 StudioMobile presso Coriolano 3D di Napoli ed a Le Pianore di Monticello. La produzione esecutiva è stata affidata a Claudio Ongaro per Novenove. Il disco è stato registrato al Transeuropa Recording Studio di Torino da Carlo Ubaldo Rossi, e mixato al Matrix Studio di Londra da Steve Lyon e i 99 Posse assieme ad Andy Nicholls in veste di assistente; infine masterizzato all’Exchange Studio di Londra da Nilesh Patel. Le fotografie sono di Ian Robertson, mentre la grafica è a cura del Klf Studio.
Tracce
Buongiorno – 5:02 Corto circuito – 5:10 Me siente? – 4:14 Lettera al presidente – 4:29 Quello che – 4:12 Era na vota – 4:59 Vulesse – 5:13 Focolaio – 3:48 Bon voyage – 5:10 Nell'era della confusione semiotica – 4:42 Siente 'o fank – 3:26 Pagherete caro – 11:59
da Wikipedia foto: soundmagazine.it
Video
Buongiorno
buongiorno buon buon buongiorno è schiarata matina e io só tre ghiuorne ca nun dormo - buongiorno - buongiorno st'addore 'e cafè ca se diffonde tuorno tuorno e che r'è buongiorno buon buon buongiorno buon buon buongiorno è schiarata matina e io só tre ghiuorne ca nun dormo buongiorno st'addore 'e cafè ca se diffonde tuorno tuorno e chr r'è Napule se sceta e 'o mare brilla pe' cuntuorno neh ué 'a vita bell'e bbuono tene pressa, piscio chi 'o ssape chesta storia comme cazzo fernesce - buongiorno - buongiorno è schiarata matina e io só tre ghiuorne ca nun dormo buongiorno st'addore 'e cafè ca se diffonde tuorno tuorno Napule se sceta e 'o mare brilla pe' cuntuorno neh ué 'a vita bell'e bbuono tene pressa, piscio chi 'o ssape chesta storia comme cazzo fernesce buongiorno e chi esce? ccà ascimmo e si turnammo è sulo una questione 'e mazzo 'o ccapisce? Ma tu che vuò capì tu si impegnato e songo io che songo 'o pazzo però songo educato, buongiorno va', buongiorno 'o cazzo mi trasformo in un razzo missile cazzo con circuiti di mille valvole rutto 'o cazzo trovare un nuovo equilibrio è quello che ci vuole riappacificare bioritmo e passione la verità è che sono al limite del sopportabile su di me c'è scritto fragile ma è meglio sdrammatizzare questa situazione e per affrontare 'sta giornata senza strippare volerò instancabile chi te l'ha ritto chi te l'ha ritto ca nun è manco accuminciato chi t'ha priato chi te l'ha comunicato ca voglio essere salutato? - buongiorno - chi te l'ha ritto chi te l'ha ritto ca nun è manco accuminciato chi t'ha priato chi te l'ha comunicato ca voglio essere salutato? - buongiorno - buongiorno buon buon buongiorno sott'a ki tocca sott'a ki tocca chi te l'ha ritto ca nun è manco accuminciato chi t'ha priato chi te l'ha comunicato ca voglio essere salutato? nun voglio essere manco nato nun voglio essere stuzzicato dimme chi te l'ha ritto disgraziato faie apposta ca nun ce simmo maie nemmanco canusciute e va' fà mmocca sotto a chi tocca, sotto a chi tocca buongiorno, buon natale, buon lavoro e va' fà mmocca sotto a chi tocca, sotto a chi tocca è schiarato n'atu iuorno e io só tre nnotte ca nun me cocco neh ué st'addore 'e cafè ca se diffonde tuorno tuorno e che r'è Napule se sceta e 'o mare brilla pe' cuntuorno è schiarata matina e io só tre ghiuorne ca nun dormo nun dormo nun dormo