I "rimedi" della nonna ..fai da te!!!

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  1. gheagabry
     
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    Con i 'rimedi' della nonna spese giù -30%


    pulizia-ecologica1

    Risparmiare su detersivi, saponi, detergenti ma anche prodotti di bellezza e per il benessere? Si può, e al contempo ridurre anche del 30% le spese del budget di gestione della casa. Lo afferma Coldiretti invitando a riscoprire i cosiddetti 'rimedi della nonna', dal latte guasto per pulire l'argento all'aceto bianco che scioglie il calcare, all'acqua calda unita al limone per far brillare i vetri: insomma quei sistemi del tutto naturali, ecologici, legati ai prodotti della terra che usavano le nostre antenate e le accorte donne di campagna per ottimizzare quello che avevano e senza sprechi inutili di denari.

    Di qui l'iniziativa lanciata dalle imprenditrici di Coldiretti di offrire negli agriturismi e fattorie didattiche lezioni di economia domestica d'antan, di cui oggi si è svolta in maniera dimostrativa la prima lezione presso la sede di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi. In dettaglio i detersivi ecologici fai-da-te illustrati dalle imprenditrici della Coldiretti sono interamente ricavati da piante aromatiche e officinali. Per esempio, per realizzare un portentoso multiuso detergente basta mettere in infusione dei rametti di timo, alloro, rosmarino sambuco e fitolacca (che serve come tensiottivo naturale) in una base di aceto o alcol per un periodo di tempo che va da uno a tre mesi. Per realizzare un efficace sgrassatore basta invece mettere in infusione le bucce di limone in alcool puro per almeno tre mesi come si fa per ottenere il limoncello. Ma non mancano anche preziosi consigli per una bellezza al naturale come la maschera contro i punti neri a base di zucca gialla e panna, impacchi per pelli grasse a base di succo di arancia e limone.

    Dall'economia domestica vengono anche - precisa la Coldiretti - eccellenti dritte per la pulizia della casa come l'uso dell'aceto per eliminare il calcare sui sanitari e attorno ai rubinetti. L'aceto è utile anche per pulire la piastra del ferro da stiro, mentre un panno imbevuto di acqua calda e limone è ottimo per lavare i vetri. Ma i consigli antispreco si estendono alla possibilità di usare del latte ormai guasto (cagliato) per pulire l'argento o lo yogurt scaduto da spalmare su un oggetto di ottone per farlo risplendere come nuovo. Anche e tavola si può far tesoro della lezione delle nonne per eliminare gli sprechi, utilizzando al meglio gli avanzi della tavola con la preparazione di polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Anche perché un po' di impegno sul fronte sprechi alimentari è benvenuto - osserva il presidente di Coldiretti Sergio Marini - considerato che "in Italia gli sprechi alimentari assommano a un valore annuo di ben 11 miliardi di euro". (ansa)


    RIMEDI NATURALI


    Partiamo dai parquet: per lucidarli è possibile utilizzare cere naturali o cera vergine d'api.

    Per detergere i normali pavimenti acqua calda unita ad aceto di vino, che ha un alto potere pulente e sgrassante. Se dovesse sentirsi un forte odore d'aceto dopo la pulizia, niente paura. L'aceto ha un odore penetrante ma evapora e svanisce in pochi minuti, lasciando le superfici linde. Per i lavelli in ceramica o acciaio è possibile utilizzare una pasta composta da acqua e bicabornato di sodio da usare su una spugnetta. Il bicarbonato elimina i residui di opacità, ridona luminosità, e non graffia: quindi è adatto alla pulizia delle superfici delicate. Inoltre è igienizzante e non contenendo sostanze tossiche può anche entrare a contatto con gli alimenti (non a caso viene utilizzato per lavare frutta e verdura). Dopo aver passato la spugnetta sulle varie parti del lavello si risciacqua con abbondante acqua pura.

    Per i fornelli, soprattutto quelli in acciaio, utilizzate una spugna imbevuta di acqua calda e bicarbonato di sodio o aceto di vino bianco dall'alto potere emolliente.

    Passiamo ai vetri: si possono pulire con uno spruzzino che contenga acqua ed aceto miscelati in parti uguali. Poi si risciacqua con acqua pura e si asciuga. Meglio utilizzare panni in microfibra, che permettono di risparmiare tempo, fatica ed acqua (ne assorbono la giusta quantità).

    Per detergere il forno utilizzate acqua calda, limone o aceto bianco e per scrostare una fornace "difficile" lasciate al suo interno, per un'intera notte, una pentola piena di acqua bollente cui avrete aggiunto un cucchiaio di ammoniaca. Il giorno dopo potrete togliere lo sporco disciolto con una spugnetta.

    Ed ora tocca al wc. Olio di gomito e bicarbonato di sodio passato sullo scopino o aceto puro diluito in poca acqua caldissima. Per qualsiasi superficie è bene usare sempre panni in microfibra: per pulirli basta sciacquarli o bollirli con sapone di Marsiglia.

    E' per i piatti? Niente paura: a soccorrerci ci pensa una ricetta che serve a preparare un detersivo naturale che può essere usato sia per i lavaggi a mano che in lavastoviglie.

    Prendete tre limoni, tagliateli in cinque fette sottili e togliete i semi. Metteteli in un frullatore (ma potete usare anche un mixer) assieme a 200 ml di acqua, 100-200 di aceto e 200 grammi di sale fine. Dopo aver frullato il composto bollitelo per 10-15 minuti con altri 200 ml di acqua. E poi lasciatelo freddare e riponetelo in un recipiente di vetro. Due cucchiai di questo composto, uniti al potere pulente dell'acqua calda, sgrassano benissimo senza lasciare residui chimici sulle stoviglie. Volete una soluzione velocissima? Utilizzare l'acqua della bollitura della pasta tiepida. Essendo ricca di amido presenta un alto valore sgrassante e toglie tutto l'unto. Parola d'ordine: pulito e rispetto per l'ambiente.
    (.blogdelbenessere.it)



    Edited by Lussy60 - 9/6/2015, 17:52
     
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