GLI ORIGAMI E LA CARTA..impariamo alcuni trucchi!!!

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  1. Lussy60
     
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    Come realizzare il papavero e la peonia con la carta

    papaveri-300x225

    Le carte decorative utili a confezionare oggetti di fai da te o semplicemente ad avvolgere mazzi di fiori, sono molto varie e si riconoscono facilmente per la superficie irregolare e i bordi non rifiniti. Questo perchè, molto spesso, vengono ancora oggi prodotte artigianalmente. Con questo tipo di materiale si può davvero lavorare di fantasia e dare forma a fiori o frutti colorati, ad esempio, e proprio da un papavero e da una peonia partirà oggi il nostro progetto.


    Il Papavero

    materiale occorrente:


    carta corrugata sfumata rossa o arancione;
    carta corrugata sfumata verde;
    carta corrugata color prugna;
    forbici e cesoie;
    filo di ferro;
    pennello;
    colla vinilica;
    scotch di carta;
    pistilli neri;
    Ritagliate sei petali con la carta rossa creando una forma a punta da un lato e delle piccole onde dall’altro, proprio come se si trattasse di un vero fiore.Continuate realizzando un paio di foglie verdi . Formate un uncino con il filo di ferro e rivestitelo con la carta arancione, dopo aver passato sopra un filo di colla vinilica. Disponetevi attorno i pistilli neri a raggiera e fermateli con dell’altro filo. Incollate i petali intorno al pistillo centrale, facendo attenzione a farli leggermente sovrapporre fra di loro.

    La Peonia

    materiale occorrente:


    carta corrugata sfumata viola o rosata;
    carta corrugata sfumata verde;
    colla vinilica;
    pennello;
    forbici e cesoie;
    filo di ferro,
    colore acrilico giallo e bianco;
    Tagliate quindici petali dando loro una forma ovoidale e incollate un pezzettino di carta intorno all’uncino che avrete formato con tre pezzi di filo di ferro. Avrete così creato il cuore della peonia. Disponetevi, quindi, intorno i primi quattro petali, arricciandoli alla base per farli aprire verso l’esterno e incollate gli altri sfalsandoli un poco. Rifinite con spennellate di colore giallo e bianco nella parte centrale e, se volete, aggiungete delle foglie.



    Come costruire un aquilone

    aquiloni

    Alzi la mano chi da bambino non ha mai cercato di far volare un aquilone. Un gioco semplice e divertente che riesce a catalizzare anche l’attenzione degli adulti, che con un filo in mano ed un pezzo di carta da far volare in cielo rivivono magici momenti legati all’infanzia.

    Ma forse gli anni trascorsi sono tanti e magari non ricordiamo più come si costruisce un aquilone degno di questo nome, capace cioè di liberarsi in aria, trasportando i nostri sogni.

    E allora ecco qualche consiglio utile per una costruzione bella da vedere e – soprattutto – funzionante, visto che spesso gli aquilonisti fai-da-te sono mortificati da modelli che non riescono neppure a staccarsi da terra.

    In queste poche righe ci occuperemo della realizzazione dell’aquilone classico (quello a forma di rombo, per intenderci), riservandoci magari di dedicare altri capitoli a costruzioni più elaborate (a forma di uccello, triangolari, a forma di aereo…).

    Da dove cominciare? Occorre procurarsi due bacchette di legno (preferibilmente di bambù) l’una più lunga dell’altra (possiamo creare un aquilone 60×40, ad esempio), carta leggera (carta da modello, da lucido o quella delle uova di Pasqua), filo da pesca o spago da cucina, nastro adesivo e colla.

    A questo punto si può cominciare il lavoro, fissando le asticelle a croce per mezzo della colla (se l’aquilone è grande, conviene legarle tra loro con del filo). E’ bene ricordare che la bacchetta più piccola non va incollata a metà di quella grande, ma facendo in modo che la costruzione somigli alle diagonali di un rombo.

    Ora si passa all’incollaggio della carta, preparando prima una sorta di modello (si possono utilizzare fogli di giornale, ad esempio), per poi ricalcare la sagoma sulla carta precedentemente scelta ed ottenere il corpo del nostro aquilone.Si incolla dunque la carta sulle bacchette, rinforzando i vertici con del nastro adesivo, se necessario.

    Cosa manca? Il “motore”, naturalmente, che sarà costituito da un lungo spago da cucina, annodato sul punto di intersezione delle bachette. Per dare più stabilità al nostro aquilone, si possono aggiungere alla coda delle strisce di carta larghe 2-3 centimetri, incollate o fissate con una cucitrice.

    Ecco fatto, l’aquilone è pronto per il decollo. Buon divertimento!

     
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43 replies since 8/1/2013, 21:19   103028 views
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