La casa fai da te (pitture e trucchi).impariamo

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  1. Lussy60
     
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    Come posare le piastrelle:un pò di storia.

    Eccoci qui a parlare di come si posano le piastrelle, ho avuto l'occasione di capire che questo è un argomento che vi interessa particolarmente.Cercherò di fare un quadro completo di tutto ciò che bisogna sapere per poter fare una buona posa del vostro pavimento, cominciamo....:-)


    Come posavano i pavimenti prima dell' invenzione della colla per piastrelle?
    Una volta i pavimenti delle case non avevano le piastrelle moderne a cui siamo abituati a vedere ai giorni di oggi, prevalentemente i pavimenti erano fatti:

    - Con il marmo, tagliato in piastrelle solitamente il formato poteva variare dalla grossa lastra per i locali più ampi fino alle piastrelle 40*40 o 50*50 , ma erano posati solo in case di prestigio. Venivano posati semplicemente stendendo del terriccio ma di sottile granulometria, fino a quasi raggiungere la quota dell' altezza del pavimento, ma rimanendo al di sotto del piano del pavimento finito, dello spessore del marmo piu lo spessore del collante ( che a quei tempi era la calce, in tempi ancora in dietro era l'argilla), dopo si passava alla fase vera e propria posa del marmo e veniva posato a calce,(malta bastarda).Se erano posate in luoghi dove il passaggio pedonale era forte le piastrelle di marmo tendono a consumarsi, specialmente le parti anteriori delle scale o le soglie delle porte.

    - Esistevano delle piastrelle fatte in cemento dalla forma quadrata, rettangolare e ottagonale, avevano uno spessore di 2 cm, si posavano con la stessa tecnica di posa del marmo. Erano delle piastrelle in cemento molto resistenti ai colpi ma tendeva a consumarsi al passaggio pedonale infatti era facile capire dove c'era di più passaggio perchè la piastrella era più consumata in quelle parti, questo consumo della piastrella avveniva in una decina d'anni, a secondo della qualità della piastrella stessa. La colorazione della piastrella era fatta solo nella parte superiore negli ultimi 5 mm. questo faceva si che al consumo da calpestio se era colorata una volta che finiva La parte colorata usciva fuori il cemento.

    - Un pavimento che ha aperto la strada all' era moderna era fatto con piastrelle di graniglia, ritornato di moda anche ai giorni attuali ma ora fà parte di una fascia di pavimenti d'elite sono abbastanza costosi. Sono fatte sempre con una base cementizia hanno uno spessore di 2,5 cm. e avevano nella parte terminale delle scaglie di marmo di vari colori immerse in un cemento colorato, infatti questa varietà di colori che si potevano dare lasciavano la via libera alla creatività, si creavano forme cornici scritte quello che si vuole, certo sempre al giusto costo. Dato che le piastrelle in graniglia hanno lo strato superiore dove vengono immerse le scaglie di marmo e il cemento, abbastanza spesso (anche quasi un cm) si possono levigare a piombo, questa è un' operazione che le piastrelle perdono la vivacità del colore e appare opacizzato e graffiato, una volta fatta la levigatura e la lucidatura a piombo tornerà vivo come in origine.Se volete vedere come sono fatte le piastrelle in graniglia fate un giro su google le troverete.La posa era fatta sempre con una base si sabbia e poi messe a calce, appena posato dopo averlo fatto asciugare e indurire un pò veniva levigato, così era pronto.



    - I pavimenti chiamati marmettoni erano sullo stesso stile della graniglia ma eramo di formato più grosso, arrivavano ad avere una forma 35*35 anche 40*40 spesse 3/4 cm. fatte con base di cemento e sopra le scaglie di marmo decisamene più grandi di quelle delle piastrelle in graniglia, affogate in un cemento colorato.Un pavimento praticamente indistruttibile resistentissimo al calpestio agli urti.Veniva posato nello stesso modo di come si posa la il pavimento in graniglia, diciamo che come pavimento era per un uso comune non era un pavimento pregiato come la graniglia.

    - Esistevano ed esistono tutt'ora (perchè si utilizza ancora oggi) dei pavimenti chiamate Palladiane, era utilizzato solitamente per fare pavimenti di grossi ambienti come gli androni nei portoni dei condomini, vaste aree espositive, sale ricevimenti e così via, si utilizzava poco per pavimentare le stanze perchè era di un certo prestigio e quindi dei costi accessibili a poche persone.La Palladiana è fatta da un' impasto a base cementizia fatta in loco e sopra al cemento venivano posate scaglie di marmo, di svariati fornati e colori creando giochi di forme e colori a piacimento del posatore. Il procedimento per la posa di un pavimento come le palladiane non è cosa da tutti, ci vuole sapienza e molta maestria perchè si realizzano dei vere e propri capolavori, infatti al giorno d' oggi non sono in molti in grado di realizzare tale pavimento, tutta l'area da pavimentare deve essere gettata in loco in una sola volta perchè non permette le giunte che rimarrebbero visibili per sempre e punto di una eventuale rottura, quindi potete immaginare la praticità necessaria per farlo. In più questo tipo di pavimentazione ha come difetto quello che non è possibile applicare rotture di nessun genere sul pavimento, perchè non cè il modo di richiudere senza che non si veda il taccone, quindi lo si rovina irrimediabilmente.

    Questi erano i tipi di pavimenti più utilizzati in passato e qualcuno anche se in pochi casi è utilizzato anche ora, dopo ci fu la rivoluzione delle piastrelle moderne che ci accompagnano fino ai giorni nostri.

    Come mettere le piastrelle in bagno, nozioni preliminari.



    Quali sono le cose che dobbiamo sapere e a cui fare attenzione, prima di cominciare a mettere le piastrelle in bagno?

    Ci sono tutta una serie di cose da prendere in considerazione per fare una buona posa della piastrelle cerchiamo di vederle nel dettaglio:

    Esposizione alla luce delle pareti e pavimenti del bagno.
    Prima cosa dovete imparare a curare la posa delle piastrelle dove saranno più in vista, che sia un parete o un pavimento, c'è sempre delle parti più esposte al controluce, cioè posti dove la luce che entra da una porta o da una finestra mette in risalto una certa zona del pavimento o della parete, bene quella è la parte a cui voi dovete fare più attenzione altrimenti il vostro lavoro non sarà ben fatto. Per imparare a mettere le piastrelle bisogna diventare anche acuti osservatori vedete l' immagine di un pavimento con la luce riflessa che entra da una finestra , quelle sono le parti piastrellate a cui dobbiamo fare più attenzione , ogni minimo difetto della piastrellatura è messo in risalto.

    Vi faccio vedere con degli esempi



    pavimento%20in%20controluceHo fatto due disegni per farvi capire cosa intendo dire , nella foto a sinistra vedete l'esposizione alla luce di una parete del bagno la zona in cui ho tracciato un cerchio e quella a cui dovrete fare attenzione mentre piastrellate perchè li un gradino sulle piastrelle si vedrà tantissimo, la stessa cosa ho voluto farvi vedere cosa accade nel pavimento con la foto a destra dove ,a "A" sta per la direzione in cui la luce entra "B" la zona del pavimento posta più in rilievo diciamo e"B" il punto da dove noi guardiamo il pavimento.Ricordate è IMPORTANTISSIMO dovete diventare degli attenti osservatori, anche mentre mettete le piastrelle ogni tanto vi allontanate e vi guardate il vostro lavoro se è fatto bene vi date una pacca sulla spalla e procedete, altrimenti riprendete le pistrelle che non vi sembrano perfette, se avete qualcuno con voi ogni tanto chiedetegli di dare anche lui un' occhiata se ci sono imperfezioni, ve lo farà notare. Una cosa è mettere male una piastrella dietro una porta, un' altra è metterla male dove è subito in vista. Se poi quello che dovete mettere è un tipo di pavimento lucido dovete fare ancora molta piu attenzione perchè i difetti si vedono subito.
    Partenze-e-tagli
    Decidete prima di partire con la posa, i punti da dove comincerete a mettere le piastrelle nel vostro bagno.
    Diciamo che in linea di massima, dagli spigoli dovreste sempre partire con le piastrelle intere fino ad andare a morire negli angoli, perche le piastrelle intere devono essere messe in vista mentre i tagli andrebbero posati negli angoli.


    riflesso-sul-pavimento
    Con la lettera "A" ho voluto indicare i punti di partenza da dove dovete partire con la piastrella intera, con la" B" i punti dove andrebbero fatti i tagli delle piastrelle, quindi come notate si cerca sempre di fare andare a finire i tagli negli angoli, in più se volete fare ancora meglio dovete piastrellare prima le pareti sullo sfondo facendo anche i tagli ( nel disegno che ho fatto per parete di fondo intendo dire dove ho messo la finestra), poi cominciate a piastrellare (sempre facendo riferimento al disegno) dallo spigolo verso la parete della finestra, così facendo il taglio della parete dello spigolo adrà a coprire il taglio della parete della finestra, così facendo noterete meno eventuali difetti.Sono piccole malizie ma sono quelle che rendono bello il bagno.
    Cominciate a piastrellare partendo dalla porta da dove entrate in questo caso del bagno, poi avanzate con una fascia di piastrelle andando fino al fondo del bagno poi continuando dal fondo a chiudere verso la porta, in questa maniera risulterà un pò più difficile la posa ma non correte il rischio di avere davanti all'ingresso i tagli. Vado a fare un video di come io ho piastrellato il mio bagno cosi sarò più chiaro.



    Edited by gheagabry1 - 7/10/2018, 12:56
     
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