Il fai da te creativo casa

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    Idee per riciclare le posate di plastica

    lampada-per-riciclare-i-cucchiai

    Usa e getta per definizione, le posate di plastica, invece, con le idee creative giuste si possono riciclare in modo davvero originale. Dare una nuova vita, una nuova funzione e una marcia in più a oggetti di uso comune così poveri? È davvero possibile. Ecco alcune idee interessanti per reinventare forchette, coltelli, cucchiai in plastica, con un po’ di fantasia, colore e colla.

    Una specchiera di cucchiai

    specchio-di-cucchiai-

    Un oggetto di arredamento che potrebbe essere tranquillamente opera di un designer dal gusto eco-chic, ma che invece è un progetto fai da te semplice da realizzare: la specchiera composta interamente di cucchiai di plastica riciclati. Si possono utilizzare cucchiai di plastica nuovi oppure, per massimizzare lo spirito eco-compatibile della missione, lavare e asciugare accuratamente quelli già utilizzati. Il resto dell’occorrente prevede, colla (vinilica o a caldo), colore (e un pennello per stenderlo), un pezzo di cartone e uno specchio rotondo della dimensione desiderata.
    Preparato tutto il materiale necessario non resta che cominciare con la prima fase del progetto: eliminare tutti i manici dei cucchiai e colorare le parti restanti del colore preferito, per poi lasciare asciugare qualche ora. Colorati i cucchiai, basta assemblarli, sovrapponendoli a raggiera, intorno al cerchio dello specchio (disegnato al centro del cartone tagliato a cerchio con un diametro maggiore), e incollandoli uno sull’altro. Completata la cornice, si incolla lo specchio e voilà, la specchiera è pronta da appendere (con l’aiuto di un gancio incollato sul retro del cartone).

    Un quadro per la cucina

    Quadri-2

    Tra le idee più semplici e facili da realizzare ci sono i quadri per il riciclo artistico, che hanno come protagoniste le vecchie posate, ideali per “vestire” con originalità le pareti della cucina. L’occorrente è: una cornice, posate di plastica (nuove o usate lavate e asciugate), colore a scelta, colla vinilica e un ritaglio di tessuto (da tappezzeria) o di carta.
    Basta scegliere una cornice, preferibilmente un po’ elaborata, colorare cornice e posate dello stesso colore, incollare sullo sfondo un pezzo di tessuto o carta e incollare a piacere la posate.


    Una rosa di plastica

    Fiore_posate-2

    I cucchiai di plastica possono diventare gli ingredienti inaspettati di un fiore, perfetto come ciondolo o come decorazione per la casa. Per questo progetto sono necessari, oltre ai cucchiai di plastica (nuovi o usati lavati e asciugati), una candela, una pinza e la colla vinilica.
    Dopo aver eliminato tutti i manici dei cucchiai, lasciandone solo due centimetri, con l’aiuto delle pinze, si lavorano vicino alla fiamma della candela, fino a dare loro la forma dei petali. Ottenuti i petali, si assembla, con la colla, il fiore.

    fonte: http://tempolibero.pourfemme.it/

     
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    Come creare un porta CD fatto in casa

    Porta-CD-musicassette

    Siete appassionati di bricolage? Avete tanti CD buttati qua e là per casa al punto che, quando ve ne serve uno in particolare non sapete da dove iniziare a cercarlo? E allora perché non dare sfogo al vostro estro e mettere un po’ d’ordine nella vostra camera? In che modo, semplicemente vedendo come creare un porta CD fatto in casa.


    Come tutti avrete senza dubbio delle vecchie audiocassette infilate da qualche parte, bene è arrivato il momento di tirarle fuori e utilizzarle.
    Ma come vi starete chiedendo nell’era del digitale ritiriamo fuori le obsolete audiocassette? Certo, ma non per ascoltarle, per riciclarle destinandole ad un utilizzo diverso e cioè usandole per creare proprio il porta CD di cui sopra.

    L’occorrente per creare un porta CD fatto in casa consiste in minimo 12 audiocassette, colla a presa rapida e come supporto o un’asse di compensato largo quanto un’audiocassetta oppure due aste di metallo dalla circonferenza adatta per entrare nei buchi delle audiocassette. Se utilizzate quest’ultima opzione vi occorreranno invece dei bulloni.

    A questo punto, se optate per la base del porta CD in compensato, non dovete far altro che prendere la misura della distanza giusta dove attaccare con la colla le audiocassette e segnarle con una matita o un pennarello. Se invece la vostra scelta cade sulla struttura con le assi di metallo il procedimento è grossomodo questo che segue.

    dovete avvitare alle estremità delle 2 assi di metallo 2 bulloni inserire nei fori esistenti alla base delle audiocassette le assi e bloccarle con altri 2 bulloni. Prendere la giusta misura dei CD da inserire e a questa distanza bloccare un’altra audiocassetta con i bulloni. Proseguite in tal modo fino all’esaurimento delle audiocassette e bloccate le assi in metallo con altri 2 bulloni.

    In questo modo, con un pizzico di fantasia, un po’ di pazienza sarete riusciti a realizzare un oggetto unico e per lo più dando nuova vita ad un oggetto vecchio unendo il tecnologico con quello che lo ha preceduto.

    fonte:http://www.comefaretutto.com/

     
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    Arte dei sassi dipinti


    sassi1


    La parola arte non è usata a caso, dipingere le pietre equivale infatti a creare un quadro tridimensionale e con un po' di esperienza riuscirete a realizzare dei veri e propri capolavori. Tuttavia potete provare a dipingere i sassi anche se non siete Picasso e volete soltanto impiegare un po' del vostro tempo in un hobby creativo e rilassante. Tra l'altro questo passatempo è divertente anche da fare con i più piccoli, provate a coinvolgerli nella ricerca dei sassi giusti e nella scelta delle figure da disegnare: i sassi dipinti sono davvero un bellissimo lavoretto manuale per bambini.


    Qualche utile consiglio per iniziare.

    Come scegliere i sassi da dipingere?

    sassi3In estate potete approfittare delle vacanze per trovare tanti sassi adatti alla pittura. Il mare, ma anche il lago e la montagna, sono ottimi posti dove cercare le pietre giuste per i lavoretti da fare con i vostri bambini. In generale è meglio scegliere i sassi bianchi o chiari e con la superficie liscia. Potete scegliere sassi tondeggianti e di medie dimensioni adatti ad esempio per dipingere piccoli animaletti tridimensionali oppure sassi più grossi e con una superficie piana per dipingere anche dei paesaggi. In generale sarà la forma stessa del sasso a farvi venire in mente il soggetto giusto da dipingere sulla pietra.


    Come vanno trattati i sassi prima della pittura?
    sassi2È importante spazzolare ogni sasso con acqua e detersivo per eliminare le impurezze superficiali. In caso di imperfezioni sulla superficie della pietra è possibile levigarla con carta abrasiva ed anche riempire eventuali spaccature con lo stucco. Il nostro consiglio però è quello di essere attente nella scelta e privilegiare già in partenza i sassi migliori per essere dipinti.


    Che materiali occorrono per dipingere i sassi?
    sassi6Una semplice matita è utile per disegnare il primo schizzo sui sassi poiché in caso di errori vi basterà una gomma per ricominciare da capo. La vera e propria pittura sui sassi si esegue invece con i colori acrilici ed i pennelli. Infine ogni sasso dipinto va ricoperto con una vernice trasparente per preservare il colore, esistono vernici protettive in forma spray ed altre da stendere con i pennelli.

    E infine i soggetti: che cosa si può dipingere sui sassi? In linea sassi5teorica ogni cosa, basta farsi guidare dalla fantasia. I soggetti preferiti dai bambini sono in genere gli animali dipinti sui sassi: cani e gatti sono perfetti per mani esperte, mentre coccinelle, pesciolini o rane sono idee semplici per lavoretti per bambini alle prime armi.

    fonte:http://ww2.raccontidifata.com/

     
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    Come fare un orologio a muro con una vecchia teglia

    orologio-muro

    In ogni casa c’è un orologio a muro. Di solito sono in cucina o negli ingressi e danno il ritmo alla famiglia, che si riunisce per mangiare insieme, che rientra dall’ufficio e che trova il tempo per dedicarsi al piacere di stare insieme. Sono elementi di arredo divertenti e anche se non fondamentali, abbastanza importanti. Negli ultimi anni è scoppiata una vera e propria moda di questo tipo di accessorio. In commercio ne esistono davvero di originalissimi. E allora stamattina, grazie a uno spunto di Paint Your Life, proviamo anche noi a costruirne uno divertente.


    Materiale:

    Meccanismo per orologi più lancette
    Spray acrilico in colori differenti a propria scelta
    Guanti in lattice
    Teglia da torta (potrebbe essere anche quella del budino, che ha una forma divertente; sembra quasi un fiore)
    Trapano
    Pinze a becco
    Chiave a tubo
    Preparazione

    Quando avete raccolto tutto il materiale, appoggiatevi su un bel tavolo di lavoro e rivestitelo con della carta per non sporcare da nessuna parte. La prima cosa da fare è dipingere le lancette con lo spray acrilico di tre colori (una per colore).

    Prendete ora la vostra teglia e foratela al centro. Per farlo appoggiate il materiale su un pezzo di compensate e cercate di mirare perfettamente il centro. Le teglie in questione devono essere di rame o di alluminio e il foro si farà in pochi secondi senza premere troppo.

    Il terzo step prevede di montare il meccanismo e di agganciare le lancette. Per avvitare ovviamente utilizzate le vostre pinze e soprattutto la chiave a tubo, che per i bulloncini sarà una manna. Et voilà, l’orologio è pronto e funziona a batteria.

    Se desiderate personalizzarlo, non dovete fare altro che dipingere la teglia o prendere un supporto diverso: potreste farlo con un piatto, con una porzione di legno, con un vecchio rosone, ma anche con uno specchio o un freesbee. Non ci vuole molte, come avete capito… solo un pizzico di fantasia.

    www.comefaretutto.com/

     
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    Mollette per capelli fai da te

    mollette-alluncinetto

    Ideali per le più piccole, per rendere il loro look più vezzoso e romantico, ma anche per le più grandicelle, ragazze e adulte, perché no? Le mollette per capelli sono un accessorio in grado di coniugare il lato pratico con quello estetico: utili per tenere in ordine i capelli e belle da mostrare e, in alcuni casi, da sfoggiare come veri e propri gioielli tra la chioma. Belle, a volte bellissime e costosissime, le mollette per capelli possono essere anche protagoniste di un progetto creativo fai da te, basta solo un po’ di fantasia e di manualità.
    animaletti-di-pannolenci-sulle-mollette
    Animaletti di pannolenci sulle mollette
    Le mollette per capelli decorate con simpatici animaletti di pannolenci

    Semplici ma di grande effetto, le mollette interamente ricoperte di tessuto sono un progetto fai da te alla portata di tutti, anche dei meno pratici del genere.
    L’occorrente: mollette in metallo o plastica a “becco d’oca” (le piccole pinze per capelli più diffuse ed economiche); nastri di tessuto del colore scelto (di uno spessore leggermente superiore rispetto alla larghezza delle mollette, circa 1,5-2 cm); forbici; colla a caldo.
    Come fare: posizionare il tessuto sulla molletta, seguendone interamente il profilo e lasciando libero un centimetro di nastro su ogni estremità; dopo aver preso le misure, fissare i due lembi in eccesso sotto le estremità della molletta, con la colla a caldo e fare lo stesso in altri due punti (è preferibile farlo in corrispondenza del meccanismo di apertura e di chiusura, della molla); lasciare asciugare per qualche minuto e la molletta è pronta.
    Forme e colore

    Fiori-stelle-feltro

    Le mollette con i fiori, ma anche con altre forme, dalla foglie alle stelle fino ai cuori sono un evergreen. Ottimo allo scopo il pannolenci, facile da lavorare, da ritagliare e incollare senza necessità di orli o finiture particolari.
    L’occorrente: mollette clic-clac; pannolenci, di uno o più colori (in base al disegno scelto); colla a caldo; matita; forbici.
    Come fare: innanzitutto è necessario tracciare con la matita il disegno sul pannolenci; tracciati i contorni della forma scelta, non resta altro da fare se non ritagliarla e incollarla sulla molletta con la colla a caldo. Per i fiori, può essere divertente realizzare i petali in un colore e poi sovrapporre un altro pezzo di pannolenci circolare in un’altra sfumatura.
    Petali e fiori

    fiore-artistico

    Una molletta molto originale, che garantisce alla chioma una dose di movimento e fluidità extra. Un mix di petali di morbido tulle per realizzare fiori di stoffa sulla molletta.
    L’occorrente: mollette semplici (bionde o scure in base al colore dei capelli); tulle o voile del colore scelto; ago e filo; forbici.
    Come fare: la prima cosa da fare è armarsi di forbici e cominciare a ritagliare dal tessuto almeno una ventina di petali di diverse dimensioni; pronti i petali, non resta che assemblarli, cucendoli alla base con ago e filo, per poi fissare il fiore ottenuto alla molletta, sempre con ago e filo.

    http://tempolibero.pourfemme.it/

     
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    Come creare un giardino sotto vetro

    giardini-sotto-vetro

    Oggi vogliamo dare la possibilità a chi non ha un terrazzo o uno spazio verde di poter avere il suo piccolo giardino sotto vetro. Può essere una bottiglia, o un barattolo. O ancora qualsiasi altro contenitore di questo materiale che riteniate opportuno. Ma non rimarrete delusi dal risultato, ve lo assicuriamo.

    Ovviamente la prima coda da fare è quella di scegliere le piante adatte. Non solo in base alla grandezza adeguata ma anche alla capacità stessa di resistere sotto vetro. Potete utilizzare facilmente felci, muschi se volete creare dei piccoli ecosistemi chiusi in grado di riciclare ogni proprio elemento o addirittura piante come le tillandsie. Vi sconsigliamo l’uso di piante succulente o fioriture perché tendono a marcire. Un giardino sotto vetro è una piccola composizione intoccabile che non ha bisogno di particolari cure, ma che contestualmente però non è tangibile e di certo non rilascia nell’ambiente di cui fa parte nessun profumo.

    Una volta sistemate le piante arriva il passaggio più difficile: l’introduzione dell’acqua che servirà per dare vita a questo particolare ecosistema. Essa andrà introdotta con delicatezza ed a poco a poco in modo tale da non “affogare” le piante. E consigliabile farla scorrere lungo i bordi. Non esagerate con le quantità, regolatevi in base alla grandezza della bottiglia o del barattolo e alla presenza delle piante. Dopodiché chiudete tutto e tenetelo per un paio di giorni all’ombra in modo tale da far innescare all’interno tutte le reazioni necessarie per raggiungere la stabilità all’interno del sistema e assicurare al giardino sotto vetro la sopravvivenza.

    Di solito i giardini sotto vetro tendono ad essere più longevi rispetto alle piante d’appartamento, pur avendo necessità di meno cure rispetto a quest’ultime. Serve un po’ di lavoro per metterli insieme , ma è fuori da ogni dubbio che si tratti di vere e proprie piccole opere d’arte naturali.

    www.pollicegreen.com/

     
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    Bottiglie di sale colorato

    bottigliesale2

    Materiale
    barattolisaleSale
    Gessetti colorati
    Piatti di plastica
    Bottiglie di varie forme
    Tappi di sughero
    Ritagli di stoffe colorate
    Nastrini

    Per prima cosa, proteggete il tavolo con fogli di carta spessa. Versate poi un pò di sale in un piatto di plastica e coloratelo sfregando con un gessetto colorato. gessettiUna volta che il colore sarà uniforme su tutto il sale, versate il sale nella bottiglietta.

    Fate la stessa cosa con dell’altro sale, variando i colori. Potrete usare tutti i colori che volete, alternandoli e mischiandoli tra di loro.Quando inserite il sale nella bottiglietta, per ottenere onde e decori , inclinate la bottiglietta in fase di riempimento e intervenite con stecchini di legno per muovere il sale all’interno della bottiglietta. In questo modo, alternerete i colori ma creerete anche dei gradevoli effetti.

    bottigliesale

    Una volta che avete scelto i colori e avete riempito la bottiglietta, chiudetela con un tappo e decoratela con un ritaglio di stoffa colorata, fissandolo con un cordino colorato.

    fonte:http://ww2.raccontidifata.com/

     
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    Come fare un deodorante naturale

    deodorante

    In estate il deodorante è un accessorio indispensabile. Se siete amanti dei prodotti naturali e vi piace autoprodurre, potete prepararvi in casa un deodorante naturale che, a differenza di quelli in commercio, non blocca il processo di sudorazione, ma impedisce la formazione dei cattivi odori.


    I deodoranti che si trovano in commercio possono provocare irritazione perché sono antitraspiranti, ovvero bloccano il processo di sudorazione che, invece, non andrebbe bloccato; proprio per questo, il deodorante naturale del quale vi forniremo la ricetta, agisce sui batteri che sono la causa dei cattivi odori che, per questo, non si formeranno.

    Deodorante naturale

    Occorrente: amido di mais, bicarbonato di sodio, olio essenziale di lavanda e olio essenziale di menta, un contenitore e un pennello da cipria.

    Preparazione

    In una ciotola mescolate due cucchiaini di bicarbonato, utile per inibire la proliferazione dei batteri, con un cucchiaio di amido di mais (dalle proprietà lenitive) e mescolate bene fino a farli amalgamare bene. Le polveri dovranno essere finissime, quindi volendo potete usare un mortaio.

    Una volta ben tritati amido di mais e bicarbonato, aggiungete cinque gocce di lavanda e di due gocce di olio essenziale di menta; l’olio di lavanda possiede un’azione antibatterica e supporta il bicarbonato, mentre la menta rinfresca e deodora. Infine, mescolate bene e poi sistemate il tutto in un contenitore. Per mettervi il deodorante vi basterà intingere il pennello da cipria nel contenitore e passarlo sulle zone da deodorare, come le ascelle.

    Con questi pochi passi avrete realizzato un deodorante naturale che non vi irriterà la pelle ma vi proteggerà dai cattivi odori.

    www.comefaretutto.com/

     
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    Come tenere lontane le zanzare

    combattere-zanzare

    In estate le zanzare sono una delle principali cause di fastidi: prurito, rossore, disturbi del sonno e allergie. Complici i cambiamenti climatici e l’inverno che non è stato freddo come negli anni precedenti, quest’anno assisteremo a una vera e propria invasione di zanzare. Come difendersi, dunque? Scopriamo insieme dopo il salto.


    Le zanzare si stanno facendo sempre più furbe: ormai si sono abituate ai rimedi classici, dagli spray agli zampironi, e quindi è necessario agire con degli interventi mirati e innovativi.

    Per difendersi dalle zanzare durante le serate trascorse al fresco in giardino, la prima cosa da fare è quella di piantare le cosiddette piante repellenti per zanzare, prima fra tutte la Calendula, seguita dalla Catambra, una pianta che contiene una sostanza che fa allontanare le zanzare, dalla Monarda, molto simile alla citronella e, infine dall’Agerato, anch’esso molto utile per tenere lontane le odiate zanzare.

    Se non avete il giardino operate sul terrazzo; per prima cosa evitate di lasciare l’acqua nei sottovasi perché potrebbero crearsi dei ristagni ideali per far proliferare le zanzare; create anche degli angoli di piante repellenti, ovvero basilico, geranio e menta.

    Le zanzariere possono rivelarsi molto utili per tenere le finestre aperte senza il rschio di far entrare anche le zanzare: in commercio esistono modelli molto facili da montare anche da soli. Scegliete un modello dalla trama stretta per non far passare gli insetti ma che, allo stesso tempo, sia abbastanza larga da consentire la circolazione dell’aria in casa.

    fonte:http://www.comefaretutto.com/

     
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    Come fare una composizione autunnale con le zucche

    Mariposa


    composizione-zucche


    La zucca è la regina dell’autunno con i suoi colori intensi e soprattutto con le sue forme originali e variegate. Sicuramente per una bella composizione sono indicate le zucche ornamentali, che normalmente sono piccoline e di diversi colori (non solo arancione, ma anche gialle, beige e con striature verdi).

    Zucche, foglie e alchechengi. Se volete un centrotavola molto semplice non dovete far altro che acquistare (a seconda della dimensione del supporto) 3/4/5 zucchettine. È indicato l’uso o di un piatto in paglia (tipo sottopiatto), in ferro o una bella ciotola di legno. Inserite le vostre zucche all’interno. A questo punto decoratele con alchechengi e foglie colorate. Quest’ultime devono essere vere, quindi dovrete fare la fatica di andarle a raccogliere.
    Zucche e castagne. Un’altra variante, invece, può essere con le castagne. In questo caso va benissimo anche un cestino in vimini. Sul fondo mettete un po’ di paglia, per fare volume, poi adagiate le vostre zucche e riempite gli spazi vuoti con le castagne, sopra tra una zucca e l’altra, appoggiate anche qualche riccio aperto.
    Zucca con i fiori. Questa è sicuramente la soluzione più complessa. Prendete una zucca tonda, di quelle verdi e tagliate la parte alta, dove c’è il picciolo. Con un cucchiaio svuotatela dai semi. A questo punto all’interno mettete della spugna (quella che usano i fioristi). Ecco ora potete divertirvi a creare una composizione con i fiori recisi. Giocate con le altezze e con i colori. Potete anche inserire delle spighe e dei peperoncini, se volete un effetto molto rustico.

     
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  11. Rosanna Ferrari
     
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    ho un porta lampada da scrivania mi è rimasto solo il gambo,mi dispiace buttarlo via qualche idea.........
     
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    CITAZIONE (Rosanna Ferrari @ 27/12/2014, 11:28) 
    ho un porta lampada da scrivania mi è rimasto solo il gambo,mi dispiace buttarlo via qualche idea.........

    .ciao Rosanna... di idee in giro ce ne sono tantissime...
    ad esempio ho trovato questa..
    lampada fai da te
    lampada-da-tavolo-fai-da-te

    Cosa serve
    Un barattolo di latta
    Una palla di gomma diametro 25/30 cm da buttare
    Un rotolo di spago
    Trapano
    Forbici
    Cartoncino
    Colla vinilica
    Carta abrasiva grana 180 e 220
    Vernice spray
    Portalampada
    Lampadina da 40W
    Barra filettata cava, in ferro (diametro 10 mm)
    Dadi per il fissaggio della barra filettata
    Interruttore volante a 1 polo
    Cavo bipolare
    Spina di corrente a 2 poli

    Riempite d’acqua una bacinella, scioglietevi dentro un’abbondante quantità di colla vinilica e mescolate. Immergetevi una notevole quantità di spago, assicurandovi che si sia perfettamente imbevuto dopo qualche ora. Con il cartoncino realizzate un supporto cilindrico cavo, fate in modo che il diametro sia sufficiente a garantire, in seguito, l’inserimento della lampadina. Vi servirà per sostenere la palla di gomma e per cominciare ad avvolgere lo spago. Con passaggi incrociati, casuali e sovrapposti, avvolgete lo spago intorno alla palla, fino a quando l’intreccio risulterà abbastanza fitto. Lasciate asciugare il tutto per 48 ore. Trascorso il tempo necessario eliminate il supporto in cartoncino e, con un oggetto appuntito, bucate, scollate ed estraete la palla in gomma, rimuovendo gli eventuali residui di colla. Se non gradite il colore naturale dello spago, procedete alla verniciatura del paralume, utilizzando una bomboletta spray del colore che preferite e lasciate asciugare nuovamente.
    Carteggiate il barattolo con carta abrasiva grana 180, in modo da eliminare le eventuali macchie di ruggine presenti e , successivamente, procedete alla rimozione dei residui. Scegliete la vernice spray del colore che ritenete opportuno e date una prima mano. Lasciate asciugare per almeno 12 ore prima di carteggiare nuovamente, utilizzando, questa volta, carta abrasiva grana 220. Date poi un’ultima mano di colore. In alternativa vi suggeriamo di utilizzare della carta da parati da applicare alla verniciatura per abbellire il barattolo.
    Completata l’asciugatura dei componenti, è arrivato il momento di procedere all’assemblaggio della lampada. Con l’aiuto di un trapano, praticate un foro del diametro di 10 mm sul fondo del barattolo, al centro, in modo da inserire la barra filettata cava, che bloccherete all’estremità con gli appositi dadi. Inserite, all’interno della barra, il cavo bipolare, collegando le estremità dei fili in rame al portalampade.
    Avvitate il portalampade all’asta, montate la lampadina ed inserite il paralume, bloccandolo con dello spago.
    A questo punto il vostro lume di spago è pronto!
    fonte:http://ideeregalofaidate.blogspot.it/2


    oppure questa!!!


    Una lampada da tavolo con le bottiglie di plastica

    lamapadabottigliadiplastica_450x337

    Per realizzare questa lampada da tavolo scrivania abbiamo utilizzato: quattro bottiglie di plastica;una tavola di legno truciolato;un portalampada con filo ed interruttore;un paralume bianco;

    Passo 1:tagliamo le bottiglie di plastica nel punto in cui finisce la bombatura del collo (vedere foto).

    lampadabottigliediplastica4_450x337

    Passo 2:tagliamo la parte filettata di due bottiglie dove va avvitato il tappo,mentre le altre due le lasciamo integre.

    lampadabottigliediplastica5_450x337

    Passo 3:A questo punto incolliamo le bottiglie come illustrato nelle foto seguenti:

    lampadabottigliediplastica8_450x337

    Passo 4: Prendiamo la tavola di legno (riciclata) e l'abbiamo forata al centro (il foro ha lo stesso diametro della parte filettata della bottiglia).all'interno del foro abbiamo inserito la parte filettata della bottiglia e di conseguenza bloccata con un po' di colla.

    Passo 5: abbiamo inserito il filo il portalampada ed il paralume ecco il lavoro finito la possiamo lasciare verde trasparente oppure la possiamo verniciare di bianco le foto che seguono illustrano tutte e due le versioni:

    lamapadabottigliadiplastica_450x337

    Oppure colorata con pittura bianco acrilico:

    lampadabiancadiplastica450x254

    fonte:http://www.cliccatutto.com/

    spero di esserti stata utile!!!
     
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  13. pico1900
     
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    ho una base di ferro di un lampadario mi puoi dare delle idee con la stoffa grazie
     
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    CITAZIONE (pico1900 @ 20/6/2016, 01:23) 
    ho una base di ferro di un lampadario mi puoi dare delle idee con la stoffa grazie

    ciao..potresti dare un occhiata qui!!

    http://www.donnaclick.it/casa/10895/10-ide...are-illuminare/

    spero di esserti stata utile..
     
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