ERNST KNAM ... “il Re del cioccolato”

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    Il mondo di Knam:
    galline, conigli e bruchi di cioccolato



    di Daniele Miccione


    C’è l’uovo di Pasqua che si compra al supermercato: allegro, divertente, con la sorpresa che tanto piace ai bambini. C’è l’uovo di Pasqua di Ernst Knam che lascia a bocca aperta adulti (e bambini). Entri nella pasticceria “L’antica arte del dolce” di via Anfossi, a Milano, e resti incantato: c’è la gallina Modigliani, novità dell’anno, con il collo lunghissimo come piaceva all’artista livornese; c’è il classico uovo-formaggio, bianco con i topolini neri che escono fuori dai buchi; c’è la pecora (altra new entry) con il vello di lana fatto con trucioli di cioccolato. E poi conigli, rane, bruchi, funghi. Persino un iPad di cioccolato.



    Arte golosa «Amo molto la Pasqua, in Germania è sentita moltissimo, come il Natale — dice Ernst Knam, 49 anni, in Italia dal 1989 e per tre anni da Gualtiero Marchesi—e poi questa pasticceria l’ho aperta 21 anni fa proprio nel periodo pasquale. Molti fanno le uova con gli stampi ma a me non piace, lavoro con le forme dell’uovo e del mezzo uovo». Una password al mondo di Knam. Le orecchie del coniglio sono mezze uova, il bruco è costruito con uova intere collegate. È un po’ come il divisionismo: se guardi da lontano vedi l’immagine, se ti avvicini i puntini che la compongono. «Un mezzo uovo è sufficiente a far tutto — continua il pasticciere tedesco prendendo l’orecchio di un coniglio— così è una barca a vela, lo giri e diventa una macchina ma posso fare un aereo, un elicottero… Tutto».

    Torna il reality Siamo alla vigilia di Pasqua e nella pasticceria di Knam c’è un incredibile via vai. Ci sono signore eleganti che comprano le uova, bambini che occhieggiano le praline come in un negozio di giocattoli. E c’è una troupe tv al completo. Perché stanno finendo le riprese per il nuovo reality di Knam, la seconda serie de «Il re del cioccolato» (su Real Time dal 26 aprile) con le storie e il backstage delle sue creazioni.

    Cru e miscele Il cioccolato di Knam è ovviamente superbo. «Ci sono cru molto interessanti — dice — per esempio il Sao Tome che sa di banana mentre dall’Ecuador arriva cacao con sentori di frutta rossa. Li uso anche in purezza ma in generale le uova le mangiano anche i bambini quindi cerchiamo di creare una miscela adatta, non troppo amara. Le sorprese in genere sono dedicate a loro ma c’è anche chi ce le porta e noi le inseriamo nell’uovo». Ora la nuova frontiera di Knam è la rottura tra dolce e salato. Una barriera che, tanto per fare un esempio, cerca di frantumare da tempo Corrado Assenza, a Noto, all’altro capo dell’Italia. «E’ un confine che non esiste — si accalora Knam — il cacao nasce amaro, i Maya lo usavano per una bevanda piccante». Il tedesco di Milano ha pubblicato un libro bellissimo «Oltre» dove crea delle suggestioni incredibili: la parmigiana al cioccolato fondente, i datteri farciti con foie gras e chips di cioccolato, la ricciola cruda con fave di cacao e così via. La moglie di Knam, Alessandra Mion,* ispiratrice della gallina e della pecora, le novità dell’anno, racconta, con un filo di stupore, il piatto preparato a un convegno dal marito: «Ha preso un uovo e ha aspirato con una siringa il tuorlo riempiendo il vuoto con una salsa al cioccolato. Poi ha messo il tuorlo in un cucchiaio accompagnandolo con le olive taggiasche e con una meringa ai capperi. Buono? No, incredibile».


    (* seconda moglie, veneziana)



    Fonte:gazzagolosa.gazzetta.it
     
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    Il re del Cioccolato, nuovi episodi


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    di Gigi


    REAL TIME, IL RE DEL CIOCCOLATO SECONDA STAGIONE: DAL 26 APRILE ALLE 23.35 – Ernst Knam e il suo team di esperti cioccolatieri sono pronti a tornare su Real Time con la seconda stagione della fortunata serie Il Re del Cioccolato. Nuovi episodi ma formula riconfermata: Ernst e i suoi stretti collaboratori si metteranno a dura prova nel cercare di realizzare le particolari ordinazioni arrivate in negozio. Una volta aggiunto il loro tocco personale ai deliziosi dessert, le creazioni vengono poi confezionate e consegnate ai clienti per i loro eventi speciali.

    L’appuntamento con la seconda stagione del docu-reality meneghino è fissato per il prossimo venerdì 26 aprile alle 23.35 su Real Time dove, oltre a poter leccarci i baffi, potremo scoprire tutti i segreti di questa pasticceria sempre all’opera. Fra i vari clienti che arriveranno nell’attività commerciale di Ernst Knam, ci sarà anche una particolare ordinazione per il decimo anniversario di Tezenis, nota marca di intimo italiana. Fra gli ospiti di questa festa, troveremo anche Emma Marrone che si è fatta paparazzare da giornalisti (ma soprattutto dalle telecamere di Real Time) mentre gusta le creazioni dolciarie del Re del Cioccolato.

    L’apparizione di Emma Marrone è stata “casualmente” inserita anche nel video spot della seconda stagione de Il re del Cioccolato (a fondo pagina, ndr.) che ormai da alcuni giorni passa su Real Time fra una pubblicità e l’altra di serie in arrivo: vi segnaliamo Welcome Style (il nuovo show di Paola Marella che non Cerca e non Vende più) e Dire, Fare, Baciare


    Fonte:www.lanostratv.it
     
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    Il re del cioccolato: torta galattica



    Super torta

    Avete presente quei bellissimi libri di cucina che vedete ormai in tutte le librerie? Quelli con quei piatti composti e fotografati come i gioielli che in fondo sono? Bene, Carlotta di mestiere fa questo, nel senso dell’occuparsi della loro veste grafica. Per questo a casa mia è impossibile mangiare una cosa normale (faccio il brontolone perché è il mio ruolo, in realtà so di essere fortunato) e per questo sempre Carlotta col tempo è diventata buona amica di molti famosi cuochi. Tra questi c’è Willy Wonka, alias Ernst Knam, alias “Il Re del Cioccolato”. Che da qualche settimana conduce un programma su Real Time nel quale realizza torte spettacolari in occasioni particolari. Il caso ha voluto che il mio Miki compisse gli anni in questo periodo e quindi perché non dedicargli una torta / puntata? Il risultato molti di voi lo hanno visto, se lo avete perso eccone un estratto, il momento cioè della “rivelazione”. Spero non sembri arrogante, è stata solo una fortunata serie di coincidenze. L’anno prossimo si torna a Mc Donald’s e gonfiabili.



    ... Un altro video ..




    Asti docg Blog: intervista a Ernst Knam - Verona 8 aprile 2011


    Asti docg Blog: intervista a Ernst Knam nello Stand del Consorzio per la Tutela dell'Asti al 45 Vinitaly di Verona dal 7 al 11 aprile 2011



    Fonte:radiodeejay,www.youtube.com,linus.blog.deejay.it,claudibel3,
     
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    Da Vip n°701 - Ernst Knam torna su Real Time


     
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    Ernst Knam:

    «Le mie mutande (di cioccolato) per Emma»


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    di Sara Tieni


    Intervista allo chef e pasticcere tedesco che dal 26 aprile torna in Tv con la seconda serie de Il re del Cioccolato. Che si racconta: dalle gommose, al «Knamasutra». Fino alla torta monogusto per Elio. Ecco l'intervista e un video molto speciale


    VIDEO - Clicca qui



    Lo stesso piglio dolcemente «dittatoriale» lo si ritrova ne Il re del Cioccolato, il fortunato cooking show che lo vede protagonista, la cui seconda serie va in onda dal 26 aprile, tutti i venerdì, su Real Time alle 23.35. Tra le delizie della sua boutique e le macchine avveniristiche del suo laboratorio, che apre appositamente per VanityFood.it, il pasticcere ci racconta, in anteprima, proprio alcune torte preparate. Destinatari? I vip.



    Nella prima serie de Il Re del cioccolato si è inventato di tutto: che cosa vedremo ancora?
    «Oltre alla torta per Emma Marrone, Elio e la sua band mi hanno chiesto la torta Monogusto, come la loro canzone mononota: il risultato è stato una torta ai sei cioccolati, come i membri della band, sotto forma di grammofomo con sopra le statue ciccione dei vari musicisti, ispirate ai membri della band come nello show di Sanremo».

    Le sue creazioni sono incredibili: mai un intoppo?
    «Una volta Davide, un mio bravissimo collaboratore, ha inavvertitamente fatto un macello. Stava trasportando una torta enorme a forma di ulivo realizzata per festeggiare il compleanno di un frate: ha preso male una curva e...quando abbiamo aperto la porta abbiamo rischiato un infarto».

    Chi sono i clienti che le danno più soddisfazione?
    «I bambini. Per il figlio di Linus ho realizzato una torta a forma di Luna, molto spettacolare, dai cui crateri usciva aria fredda che sosteneva dei pianeti: l'hanno distrutta in 40 secondi ma le loro facce erano impagabili».

    E chi è che invece la fa arrabbiare? Nel suo reality cooking sembra molto severo con i collaboratori.
    «In questo lavoro non ci sono orari, ma solo passione e impegno. Mi arrabbio con chi non rispetta le materie prime. E magari con chi, una volta imparati i segreti, si mette in proprio ma facendo, o cercando di fare, concorrenza sleale».

    Non solo dolci: lei ha vinto per due anni il campionato mondiale di panini e di finger food: è riuscito a mettere il cioccolato anche in una ricetta salata?
    «Certo. Il primo campionato l'ho vinto con il Tropical Finger sandwich. Dentro? Salmone affumicato, Philadelphia al wasabi, rucola, mango e una sottile foglia di cioccolato fondente».

    Sua moglie ci ha raccontato che da poco ha iniziato a collaborare con lei: per la famiglia cucina mai?
    «Sempre. Per il battesimo della mia quarta figlia Annarita, ho realizzato una torta multi strato rosa, ricoperta da margherite di pasta di zucchero e coronata dalla torre Eiffel».

    Perché proprio la torre Eiffel?
    «Perché quando avrà 3 anni la voglio portare a Parigi».







    «Il cioccolato è
    sensuale, erotico,
    sexy»

    Ernst Knam

    (26/04/2013 16:00)



    Fonte:www.vanityfair.it
     
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    Ernst Knam, festa della mamma 2013


    comunicato_festa_della_mamma



    Fonte:www.eknam.com
     
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    Vita e segreti di Ernst Knam,

    intervista al ‘Re del cioccolato’


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    di puntarella Rossa


    Il noto pasticciere, tedesco di nascita ma milanese d'adozione, è un vero virtuoso dei dolci e, soprattutto, del cacao. Una passione sfociata in una carriera sfavillante, culminata con un programma Tv tutto suo


    ERNST_KNAM


    Nato in Germania 50 anni fa ma ormai milanese d’adozione, Ernst Knam è per tutti, più semplicemente, il re del cioccolato. E’ arrivato da queste parti a fine anni Ottanta dopo un lungo peregrinare per le maggiori città europee, è stato allievo di Gualtiero Marchesi prima di mettersi in proprio e sviluppare la propria arte, fino a diventare uno dei migliori pasticcieri di Milano e del mondo. La sua fama è ora accompagnata, come spesso accade negli ultimi anni, da un programma tv tutto suo, Il re del cioccolato (RealTime, il venerdì sera alle 23.35), in cui si mette all’opera per stupire e deliziare i propri clienti, fra cui anche alcuni vip. Lo abbiamo intervistato per parlare del suo unico grande amore: il cioccolato, appunto. “Piace sempre – ci racconta appassionato – e poi è veramente straordinario per me, perché è l’unica materia che si può lavorare solida, liquida, semiliquida, in polvere; caldo, freddo, in tutti i modi, davvero non esistono altre materie simili”.


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    Marquise al cioccolato e arancia


    Allora, Ernst, dopo una lunga carriera ora la Tv dà una grande visibilità sia a lei che al cioccolato, che al dolce, che alcuni considerano un piatto un po’ marginale.

    Il dolce, secondo me, è sempre piaciuto. E io credo anche che sia il piatto più importante assieme all’antipasto, perché uno arriva al ristorante affamato e bada molto a come è l’antipasto; il dolce invece è l’ultimo, per cui resta in mente. Con un buon dolce io posso salvare una cena così così, con un dolce cattivo posso rovinare una cena perfetta.

    Eppure il dolce e il cioccolato scontano spesso il pregiudizio secondo cui sarebbero “dannosi” per il nostro organismo.

    I dolci non vanno bene se sono fatti male. Ci sono dolci inzuppati di alcool o con troppo zucchero; sono fatti così perché alcool e zucchero sono conservanti e in quel modo durano più a lungo. Io faccio dolci per venderli e soddisfare le persone, li faccio per vendere oggi, non penso mai che la torta mi resta qui in negozio per una settimana. E poi i dolci non devono contenere alcool, perché nelle famiglie ci sono anche i bambini, mamme e papà non devono venire qui a chiedere quali dolci vanno bene per i bambini. Tutti devono andare bene per i bambini!

    Insomma, preparato nel modo giusto il cioccolato non ha controindicazioni.

    Certo. Ovviamente se ogni giorno mangio un kg di dolci non va bene, è come se io bevessi due litri di vino. Non mi farebbe bene, ma sappiamo che un bicchiere di vino rosso o un bicchiere di champagne non fanno male, anzi. Poi il cioccolato fondente è anche salutare: se mangiamo minimo 7 grammi di cioccolato con minimo il 70% di cacao ridiciamo i rischi di ictus ed infarto del 30%; un dato importante oggi come oggi.

    C’è questa consapevolezza dietro alle sue “manipolazioni” del cioccolato e all’evoluzione dei dolci che prepara?

    Il fatto è che il dolce sarebbe “sbagliato” per il nostro organismo, perché il corpo umano è da salato, non da dolce. Cerchiamo sempre di togliere zuccheri, di farli più leggeri, andando con i formaggi ad esempio. Il mio ultimo libro si chiama “Oltre”, lì faccio cioccolato solo abbinato a pesce, carne e verdura. Perché il cacao nasce amaro, per cui il dolce è una aggiunta. Si è iniziato per preparare i piatti festivi e diventata moda, abitudine.

    Come è cambiata la vita, lavorativa e non solo, di Ernst Knam con Il re del cioccolato?

    La Tv ha una potenza incredibile. Quando abbiamo iniziato con la prima serie del programma mi dicevano “Attenzione, perché avrai molte più richieste”. Io gli ridevo in faccia perché dicevo “Non è possibile”. E invece le mail sono triplicate, la gente viene nel weekend a visitarci ed è pazzesco. La cosa più bella è che io ho potuto filmare nel mio laboratorio, senza andare in un altro posto e senza allontanarmi dal mio lavoro, così ho sempre tutto sotto controllo.

    Come si fa a sorprendere sempre i propri clienti?

    Ci penso io in primis, poi mi confronto con i collaboratori e di solito qualcosa viene fuori. Spesso è anche una sfida interna tra diverse opinioni, su come fare le cose, sulla fattibilità di certe soluzioni: proviamo sempre qualcosa per fare rimanere la gente con la bocca aperta.

    www.puntarellarossa.it



    Fonte:www.ilfattoquotidiano.it,www.facebook.com/realtimeitalia,media.reedgourmet.it,images.newspettacolo.com,web
     
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    Ernst Knam,

    una sola unica, dolcissima passione: la professionalità



    Per le pazze feste marzoline, cavalcando l'onda delle ormai celebri “interviste doppie”, abbiamo deciso di confezionarne una in tema con il carnevale! Abbiamo dunque coinvolto due personalità della pasticceria italiana: Ernst Knam e Dario Loison.

    Ecco le domande che abbiamo preparato per cercare di andare oltre le incantate vetrine delle pasticcerie più prestigiose e scoprire cosa accade nel cuore dei laboratori e dei loro maestri...

    -Nessuno odia i dolci, e questo è un dato di fatto, ma è altrettanto vero che non tutti hanno gli stessi gusti in materia; come per il salato, esistono fissazioni categoriche e piatti irresistibili, in linea generale, nella pasticceria, due sono gli schieramenti: chi per le “bombe” extradolci e chi per leccornie più “zuccherosamente” sobrie. Si può immaginare che un pasticcere, in anni di assaggi ed esperimenti, un'idea a riguardo se la sia ben fatta; la domanda è dunque: dolci poco dolci o dolci molto dolci, dove cade la tua preferenza e perchè? Ma non siamo oltranzisti, rivelaci anche quale dolce fa eccezione, della categoria meno amata.

    -Scavando nei ricordi, raccogliendo esperienze, collezionando aneddoti, nella vita e sul lavoro, ti capiterà di associare un dolce ad una sensazione, ad una stagione della vita, ad una situazione particolare, ti suggerisco alcuni spunti, tu abbina loro il dolce che ti ispirano di volta in volta: l'infanzia, l'amore, la tua regione, l'orgoglio, la vergogna, il lavoro, la vacanza.

    -Infine una piccola dose di malizia non può mancare. Qualcuno dice che il pasticcere non è un vero chef; in effetti è un cuoco specializzato in una sola portata; sarebbe curioso sapere se ai fornelli di casa, quando il laboratorio serra le porte, te la cavi egregiamente anche nel resto della cucina o se, invece, a “spignattare” anche dopo il lavoro non ci pensi nemmeno; se confezioni anche antipasti, primi e secondi squisiti proprio come i tuoi dessert, o, se, sulla linea salata, passi la mano.
    …ed ora scoprite risposte, indirizzi e ricette dei nostri stellati pasticceri!



    …“mia mamma allora pensò di farmi studiare per diventare pasticcere. Hai sempre aiutato in cucina e poiché siamo una famiglia dolce, avremo così sempre la torta alla domenica e io non dovrò più cucinare al forno.” Così comincia un'avventura fatta di passione e sperimentazione e oggi si esprime più che mai nel lavoro di Ernst Knam. Se volete sapere come prosegue il racconto collegatevi a www.ernstknam.eu.
    E se volete assaggiare le doci delizie della pasticceria “L'antica arte del dolce” ecco come potete raggiungerla: via A. Anfossi, 10, Milano, tel. 02.55194448

    Sono dell'avviso che dobbiamo andare di pari passo con i tempi per cui i dolci sicuramente sono diventati molto più leggeri e, di conseguenza, anche meno dolci. Ma devo dire anche una cosa culturale: più andiamo al sud, più sale la gradazione dello zucchero perché più andiamo al sud, più fa caldo, più si suda, più abbiamo bisogno di reintegrare zuccheri, liquidi, grassi.
    Inoltre lo zucchero é un conservante, per questo troviamo molti canditi al sud.
    Nel mio percorso fino ad ora ho sempre cercato di utilizzare soprattutto gli zuccheri presenti nella frutta, nel cioccolato, oppure quelli già contenuti nella materia prima base oppure, il miele o zuccheri grezzi che sono meno dolci.
    Lo zucchero può aiutare a tirare fuori un gusto ma anche, se ne abusiamo, l'ammazza di una preparazione. Perciò bisogna sempre trovare il giusto compromesso. Naturalmente, alla fine, la ricetta, dovrà poter essere detta “dolce”, e dunque dolce dovrà essere!



    Hai elencato questi 7 sostantivi ma manca quello più particolare, il sesso.
    Fare un dolce è insieme toccare, mescolare, spalmare, assaggiare, annusare, leccare, tutti verbi molto sensuali, per questo paragono sempre il fare o il mangiare un dolce con il fare l'amore.
    Alle vacanze non ho mai abbinato un dolce perché quando sono in vacanza non voglio pensare al lavoro.
    Ho abbinato due torte ai miei due figli. La “Torta Carlos”: mousse al cioccolato doppio fondente con riccioli di massa di cacao, perché lui é molto caldo; invece, a Claudius, la “Torta Claudius”: una frolla con zucchero di canna, pere, cioccolato e cannella, una dolce più croccante perché Claudius ha un carattere molto più tedesco. L'infanzia mi ricorda i biscotti di Natale della mia mamma, tutti profumati di spezie, mi ricorda di quando noi potevamo leccare le pentole.
    L'amore: ho fatto il cioccolatino “Efelidi”, dedicato a Rosanna perché lei le ha, con un'esplosione di gusto gianduia fondente, caffé, cannella, vaniglia, perché baciandola avvertivo questi profumi e gusti.



    Per me il mestiere del cuoco e quello del pasticcere hanno punti in comune, per cui un cuoco deve saper fare la pasticceria, come un pasticcere deve saper fare la cucina. Io, in Germania, ho fatto anche l'apprendistato di cucina e quando lavoravo nei ristoranti o negli alberghi, ho sempre dato una mano anche nella parte “salata”. Oltre al fatto che mi piace da matti cucinare, mi piace anche mangiare. Per questo, i cibi take-away, li produciamo da oltre 10 anni e abbiamo antipasti, primi, secondi.
    In più nel 1998 ho aperto “La Nuova Arte del Catering”, servizio che offre dalla prima colazione al “Gala Dinner”.
    Molti spunti possono essere presi dalla cucina e trasformati in pasticceria, e viceversa. Per questo non capisco i cuochi che ignorano la pasticceria (ma sono anche contento, perché, per ogni cuoco senza pasticceria, la richiesta per il pasticcere é sempre più alta e noi possiamo guadagnare molti più soldi!). E devo anche dire che, nell'arco del mio percorso professionale, mi sono fatto l'opinione che, chi comincia con la pasticceria e poi si rivolge anche alla cucina, é molto più bravo che non il contrario. Forse perché, imparando la pasticceria, si impara subito un mestiere che richiede meticolosità. Invece per chi nasce cuoco é molto più difficile entrare nella metodologia del pasticcere. Infine mi piace molto cucinare anche in casa e vedere parenti ed amici soddisfatti, per questo il nostro frigo é sempre pieno.

    [.....]



    grandi_pasticceri_knam1


    La ricetta: PANE DI CARNEVALE



    Ingredienti per 8 persone:


    1 uovo
    50 gr. di burro
    80 ml. di latte
    215 gr. di farina 00
    25 gr. di lievito di birra
    25 gr. di zucchero semolato
    20 gr. di arancia candita a pezzetti
    20 gr. di mandorle tostate a bastoncini
    un pizzico di scorza di limone grattugiata
    un pizzico di vaniglia in polvere
    1 tuorlo per spennellare
    un pizzico di sale
    75 gr. di uvetta
    10 ml. di rum


    Per la ghiaccia di zucchero:


    100 gr. di zucchero a velo
    20 ml. di succo di limone


    Preparazione


    Sbriciolate il lievito di birra in una ciotola ampia e scioglietelo stemperandolo a poco a poco con il latte. Aggiungete 90 gr. di farina e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per mezz'ora.
    Unite quindi all'impasto il burro a pezzetti, precedentemente ammorbidito, l'uovo leggermente sbattuto e lo zucchero. Mescolate bene il tutto e fate nuovamente lievitare per mezz'ora.
    Aggiungete l'uvetta, la farina rimanente, l'arancia candita a pezzetti, le mandorle tostate a bastoncini, la vaniglia, la scorza di limone grattugiata, il sale e il rum.
    Mescolate con un cucchiaio di legno. A mano, impastate bene il tutto e formate una palla.
    Ponetela quindi sulla placca del forno foderata con l'apposita carta, spennellatene la superficie con il tuorlo d'uovo e con un coltello fatevi un'incisione a forma di croce.
    Riponete la placca nel forno preriscaldato a 180°C e cuocete per circa 30 minuti.
    Nel frattempo preparate la ghiaccia di zucchero; unite in una ciotola lo zucchero a velo, 30 ml. di acqua e il succo di limone; quindi mescolate bene, amalgamando gli ingredienti.
    Spennellate il pane ancora caldo con la ghiaccia. Fate infine raffreddare il pane e cristallizzare la ghiaccia prima di servire.





    Fonte:www.lacucinaitaliana.it,www.emporioberti.com,essiccare.com,photo.infophoto.it
     
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    Nespresso America’s Cup – Tasting Events


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    Si sono appena conclusi gli eventi gourmet presso il Nespresso Cafè all’interno dell’America’s Cup Village nello splendido golfo di Napoli. Sono stati giorni all’insegna del sole e della cucina, in collaborazione con chef di alto livello che hanno tenuto originali e strepitosi Show Cooking sulla terrazza del Nespresso Cafè, affacciata sul mare.



    Nespresso-America-cover-479x266


    Ecco i 5 chef protagonisti ed i piatti presentati:


    Lunedì 15 Aprile
    Ernst Knam - L’Antica Arte del Dolce
    di Milano in abbinamento al
    Grand Cru Ristretto


    Good Morning Nespresso: in rotta verso il Sud America


    Minipanini al muesli con crema pasticciera alla vaniglia e AÇAI
    Plum cake “salato” al cioccolato Perù e ananas, pepe di Sarawak rosso affumicato
    Cioccolatino fondente con ganache, cioccolato ristretto su marmellata di limone di Amalfi


    Street Brunch: Samba Tartare


    Cialda di riso soffiato con cioccolato Perù
    Tartare di Piemonte in gelatina di banana e fava Tonka
    Uova di quaglia e piccola insalata di passione


    Corso di Cupcakes


    Cupcake mango, frutto della Passione, vaniglia Messico
    Cupcake cioccolato Ecuador, pere, pepe rosa



    Fonte:www.mkeventi.com
     
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    Ernst Knam: torta per un compleanno d’eccezione

    100 anni di Rita Levi Montalcini


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    22 aprile 2009


    Una torta creata appositamente per l’occasione da Ernst Knam, a base di nocciole e cioccolato, con una mousse ai lamponi ed uno strato di gelatina all’Asti DOCG, ha accompagnato il brindisi con una coppa dello spumante dolce più noto al mondo con cui il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ha annunciato i festeggiamenti per il suo centesimo compleanno. [...]

    [...] Ernst Knam, insieme al Consorzio per la tutela dell'Asti, ha contribuito a questa celebrazione, stimolante ed emozionante, fatta di un piccolo momento di festa dedicato ad una grande vita.



    N-2788-enImg1 N-2789-enImg1

    Pralina anabbagliante e pralina stampata



    ... Video ...





    Ernst Knam
    passa l'esame ed
    entra in Accademia Maestri
    Pasticceri Italiani
    (2012)



    SIGEP -
    L' Italia vince
    Coppa del Mondo
    della Gelateria 2012 -
    mychef.tv


    Le telecamere di mychef.tv riprendono gli artisti azzurri durante un grande successo al Salone Internazionale della Gelateria, della Pasticceria e della Panificazione Artigianali. L'Italia vince Coppa del Mondo della Gelateria 2012, pianti di felicità e gioia per Ernst Knam e i suoi compagni di squadra.





    Ernst Knam:
    il cioccolato è lo strumento
    migliore (2009)


    Fonte:www.eknam.com,www.youtube,Davide Buggini,www.mychef.tv,Bizcommunity
     
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    Il Re del cioccolato - Video




    Ernst Knam alla Milano Food Week 2013 (17 maggio)




    Il Re del cioccolato: speciale Elio e le Storie Tese - promo



    Fonte:www.youtube,Cucine LUBE,realtimetv
     
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    Ernst Knam, i miei gelati «impossibili»




    Cornetto destrutturato con salsa di fragole



    Tris di cioccolati


    di Sara Tieni


    Il sorbetto di limone con caviale e vodka. E poi la passione per il gelato al mango e le torte «impossibili». Il grande chef, tra i protagonisti di Taste, racconta il buon gelato. E come fare «la prova della pallina»



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    Spumante con sorbetto di mango - Gelato al caffé shakerato



    il Nippo Magnum con cioccolato bianco, wasabi e pistacchi salati


    Gelato al wasabi, cioccolato bianco del Belgio e pistacchi salati: Ernst Knam (lo chef protagonista del fortunato format Il re del cioccolato su Real Time), non si smentisce con gli abbinamenti a sorpresa e ci porge un Magnum un po' particolare «la farinosità dei pistacchi sul grasso del cioccolato bianco si sposa benissimo» commenta con il suo accento austriaco doc. Al Taste il maître chocolatier è protagonista di una serie di showcooking allo stand di Algida.

    Davanti a un pubblico adorante lo chef si muove veloce proponendo ricette singolari, usando ingredienti che spaziano dallo spumante al prosciutto di Praga.

    Chef, un buon gelato si riconosce al primo sguardo?
    «E' molto difficile perché il gelato inganna. Però penso di avere abbastanza esperienza per capire quando un gelato è gonfiato o meno».

    Che cosa significa?
    «Che gli ingredienti, durante la lavorazione, incorporano troppa aria. Quando i gelatai mantecano gli ingredienti spesso fanno questo errore: in pratica vendono aria. Invece il gelato, per essere buono, deve essere compatto e sciogliersi lentamente in bocca. Oppure si può fare il test del tavolo…».

    Cioè?
    «Si prende una palla di gelato e la si mette su un tavolo, a temperatura ambiente. Si aspetta 15 minuti: se il gelato è di qualità, dovrebbe essere ancora in parte solido».





    Una delle creazioni dello chef, proposte al Taste of Milano 2013
    - Magnum six con frutti di bosco -


    Per capire se un
    gelato è di qualità?
    Fate la "prova della pallina"
    sul tavolo

    Ernst Knam


    Lei propone un gelato gourmand che unisce dolce e gelato: quali sono gli abbinamenti più azzeccati?
    «Sorbetto di limone, vodka e caviale. Da gustare come antipasto, come dessert o per una follia a mezzanotte. Se poi non si hanno i soldi per il caviale, si possono sempre usare le uova di pesce volante o uova di salmone. Un po' diverso ma ugualmente eccezionale».

    Ma in questo caleidoscopio di sapori, qual è il suo gusto preferito?
    «In assoluto il mango. Apparentemente semplice: solo se il mango è perfettamente maturo viene bene».

    Ne il re del cioccolato affronta sfide incredibili: c'è una torta impossibile per lei?
    «No, la sto ancora aspettando».





    Sorbetto al melone e prosciutto cotto



    Solero Mokito con menta e lime



    Pan di Spagna alle nocciole con gelato alla banana e gelatina di caffé



    Cucciolone fizz



    Fonte:www.vanityfair.it
     
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    Real Time - Il Re del Cioccolato


    ernst-knam-elio-e-le-storie-tese-real-time


    di Gigi


    Speciale Elio e le Storie Tese:
    venerdì 7 giugno alle 23.35
    su Real Time



    ernst-knam-re-cioccolato-laboratorio



    Protagonisti indiscussi dell’ultima edizione del Festival di Sanremo e mattatori del concertone del Primo Maggio (a cui hanno dedicato anche una sarcastica canzone), gli Elio e e le Storie tese saranno i protagonisti di una puntata speciale de Il Re del Cioccolato: docu-reality di Real Time che narrà la vita lavorativa di Ernst Knam e il suo laboratorio di pasticceria milanese.


    Come già avvenuto per la puntata speciale con Emma Marrone, anche in questo episodio speciale il gruppo musicale sopra citato accorrerà nel negozio del buon Ernst per commissionargli un dolce: in questo caso “una torta Mononota”. Cosa si inventeranno i pasticceri e il loro maitre chocolatiere per stupire il gruppo più folle dei palchi italiani?…[.....]


    52035-1



    Fonte:www.lanostratv.it,www.mentelocale.it
     
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    Garnier ti regala un corso
    di pasticceria con Ernst Knam



    Dopo la possibilità di ricevere il campione omaggio di crema, Garnier ha lanciato una nuova iniziativa dedicata alla linea di creme Idratante Prodigiosa. Se infatti avete acquistato o avete intenzione di comprare una confezione di Idratante Prodigiosa, potete partecipare al concorso che trovate qui. In palio un corso di pasticceria con il Re del Cioccolato Ernst Knam, presso il suo laboratorio di Milano.[...]



    [....]
    Pronti a scoprire la
    sensorialità e la dolcezza
    di Idratante Prodigiosa di Garnier
    attraverso le ricette
    di Ernst Knam?



    Crema Leggera Idratante


    Sacher bianca,
    gelatina di mirtilli,
    mirtilli freschi e
    panna acida




    tit_ricetta-blu morbida-soffice




    Crema Ricca Idratante


    Millefoglie con
    crema di yougurt, lichees,
    fragole e elastik di
    Elisir di Rose




    tit_ricetta-rosa nutriente-morbida




    Crema Sorbetto Idratante Fresca


    Savarin bianco,
    bianco vellutato bianco con
    mela verde, menta e
    te verde matcha




    tit_ricetta-verde vivace-e-rinfrescante




    Emulsione Idratante Protettiva


    Mousse di mango,
    papaia e frutto della passione
    con cioccolato bianco
    e vaniglia




    tit_ricetta-giallo dolce-e-delicata



    Fonte:www.garnier.it,www.theglamsideoflife.com
     
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    Intervista golosa con Ernst Knam,
    il Re del Cioccolato di Milano e della TV


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    Taste of Milano 2013 - Foto di Massimo Pisati


    di Paola Perfetti


    E’ simpatico. Generoso. Coinvolgente. Spiritoso. Ed anche un bell’uomo. Abbiamo incontrato Il Re del Cioccolato di Real Time (come l’omonimo programma TV) e di Milano, con la sua pasticceria in via Anfossi (zona Porta Romana), al Taste di Algida.


    skyline_comunicato


    L’ultima partecipazione (ma solo in ordine di tempo) di Ernst Knam ad un evento di grande appeal per cultori della buona gastronomia ma anche degli eventi “chic” della città della Madonnina è stato un vero piacere, e non solo per il Magnum al Mojito che ci ha fatto assaggiare. Di fronte abbiamo avuto un piacevole signore tedesco, sorridente, goloso. Un papà attento con la sua famiglia, sia essa intesa come la moglie, con la quale è sposato da 3 anni (hanno 4 figli!) siano essi i ragazzi del suo team. Sapete che ci ha raccontato?!

    Che cosa l’ha portata dalla Germania a Milano?
    Questa è una bella domanda che mi rivolgo tutte le mattine. In realtà, dopo aver lasciato la Germania ho girato il mondo. Ho fatto una vita “francese”, poi “inglese” e mi mancava l’italiano. Ho spedito la prima lettera all’Hotel Bauer a Venezia, ma non mi hanno risposto. La seconda al Cipriani, non hanno risposto. La terza a Gualtiero Marchesi.

    Che le ha risposto…
    Ho fatto gli ultimi tre anni di Marchesi al Bonvesin de la Riva, poi, quando lui si è spostato all’Albereta di Erbusco, io mi sono messo in proprio. Un giorno una persona mi ha detto: apri una pasticceria a Milano. Ho preso la bicicletta una domenica, ho trovato le vetrine della mia pasticceria ed ho pensato: sì, qui posso aprire.

    Quanto importante il rapporto con Algida come vetrina in Milano?
    Il rapporto con Algida, leader di gelati industriali nel mondo e di ottima qualità, è assai importante. Dopo il successo dell’avventura dello scorso anno, a Roma, è stato un piacere tornare a creare con il marchio dei gelati dell’infanzia. Creare delle golosità inedite con il loro prodotto aggiungendo “del mio” è una bella sfida. Mi piace molto, e vedo che anche il pubblico risponde molto bene. Due settimane fa, al Magnum Store nel centro di Milano, abbiamo creato dei gelati nuovi e siamo andati molto bene.

    Che cosa l’ha fatto approdare in TV? Il suo locale ne ha risentito positivamente?
    Io non ho cercato la tele, è la tele ad aver cercato me. E’ un’esperienza molto interessante: l’aspetto più positivo è che abbiamo girato tutto da noi, nei nostri due laboratori. In pratica non sono mai mancato dal nostro negozio. L’essere sempre presente è per me fondamentale: se un titolare si assenta dai propri muri e non sa quello che succede non va per niente bene.

    Il Re del Cioccolato è anche una sorta di Reality: è molto divertente, viviamo con voi i vostri momenti anche personali, come la nascita della sua bambina. Tuttavia spesso appare come un po’ troppo cattivello…
    No, non sono cattivo, ho il cuore morbido. Lavoriamo con la materia prima e da noi vengono clienti che spendono soldi per comprare qualcosa in grado di soddisfare il palato, il cuore, l’umore. Spesso vengono persone che, dopo aver avuto una giornata cattiva, cercano di addolcire la propria giornata: perciò, il prodotto finale deve essere ottimo. Per questo motivo dico sempre ai miei collaboratori: dovete creare qualcosa, immedesimatevi nel pubblico: le comprereste? Questo per me è molto, molto importante. Ho accettato di girare questo reality perché non facciamo cose finte: non mettiamo sostegni dentro, tutto quello che realizziamo è vero e può essere mangiato. Non vogliamo insegnare niente a nessuno: il nostro non è un programma in cui diamo ricette. Deve essere divertente, dinamico, con un po’ di musica, veloce: l’obiettivo è regalare 20 minuti per dimenticare la giornata.

    Mica ve lo sarete perso, no?!

    (17 giugno 2013)


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    Il Re del Cioccolato E03S01 2/2 (RealTime)



    Fonte:www.milanoincontemporanea.com,www.vanityfair.it,media.reedgourmet.it,wwww.youtube.com,JeriCool94,web
     
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