NIGELLA LAWSON ... “domestic goddess”

Si allargano le frontiere del turismo dell’orrore. Dopo le foto davanti al relitto semisommerso della Costa Concordia e le gite alle villette teatro di omicidi, la nuova moda è la sosta nei posti in cui i personaggi famosi hanno litigato. Al momento gli inglesi fanno la fila per andare a cenare nel ristorante extralusso di Londra in cui la diva della tv ai fornelli, Nigella Lawson, è stata presa per la gola dal marito, il noto pubblicitario e gallerista d’arte Charles Saatchi. Chi chiama al ristorante Scott non vuole prenotare un tavolo qualsiasi, ma esattamente lo stesso. E se non riesce a prenotare quello, lo va a fotografare.

Una cenetta macabra, durante la quale ripercorrere quanto può avere sofferto Nigella, assalita dal marito e per giunta fotografata dai paparazzi. L’esito della vicenda ormai è noto. I due, uniti da più di dieci anni, hanno divorziato in tempo record. L’udienza con la quale è stata sancita la separazione è durata solo 70 secondi, perché le parti erano d’accordo. Mr Saatchi aveva inizialmente cercato di spiegare alla stampa che quel dialogo molto acceso tra lui e la moglie si trattava solo di uno scherzo, per poi trovarsi con la polizia alle costole. Ora il Sun racconta che il ristorante è richiestissimo, e non per i suoi piatti ricercati, come lo spiedino di capesante e rana pescatrice o il prosciutto di Parma con pesche e formaggio di capra.