BUDDY VALASTRO ... “The cake boss”

BAKERY BOSS dal 3 gennaio ogni lunedì alle 22:10
Arriva su Real Time una nuova serie che vedrà il “boss delle torte” Buddy Valastro alle prese con pasticcerie in forte crisi. Valastro cercherà di riportare questi business a conduzione familiare verso il successo. Cosa si dovrà inventare il nostro Buddy per risollevare le sorti di queste fallimentari pasticcerie? Quali saranno i suoi consigli? Riuscirà veramente a riportare in auge queste attività?

Un incontro occasionale tre anni fa tra il "Cake Boss" superstar Buddy Valastro e il magnate Sheldon Adelson proprietario del Veneziano e Palazzo, ha portato ad una partnership improbabile e unica. Il figlio di Sheldon voleva una torta bar-mitzvah creata da Buddy, il quale l'aveva vista in mostra a TLC.

E' stato circa in quel periodo che Buddy era volato a Las Vegas per girare "Cake Boss" in hotel. Perfetto tempismo? Una coincidenza significativa? Pensano che sia stato il destino, perché si sono seduti per un'ora e si sono raccontati l'un l'altro la loro storia simile dalla povertà alla ricchezza.

Sheldon ha consegnato i giornali da bambino, e Buddy ha preso in mano la panetteria del padre da adolescente, quando il patriarca morì improvvisamente. Entrambi avevano gli stessi attributi per il self-starter e hanno costruito aziende di successo.

"Abbiamo avuto storie simili e ci siamo piaciuti," ha dichiarato Buddy. "Gli ho detto che il mio sogno era quello di avere un giorno un ristorante di Las Vegas. Le stelle tutti in fila, e non ho potuto avere un partner migliore ".

Il resto è storia. Compagno V ha collaborato con Las Vegas ristorante Blau consulente Elisabetta e suo marito, lo chef Kim Canteenwalla, e Sheldon ha accettato di investire e di assistere con lo spazio al suo palazzo. Il nuovo ristorante, Ristorante di Buddy V, è il suo primo, aperto lunedì nello spazio precedentemente occupato da First Food & Bar.

Chi è stato il primo ospite a testare il menù a cena prima che il ristorante aprisse? Sheldon e la sua famiglia.

Compagno V è volato con la moglie e la loro famiglia allargata per l'apertura, e per i tre giorni precedenti, ha supervisionato i dettagli dell'ultimo minuto e il menù di test. E' stato un razzo, perché ha preparato segmenti per lo show televisivo del suo amico cuoco di Rachael Ray e ha ospitato una classe di bambini, insegnando loro come preparare torte.

Come me, i bambini si sono meravigliati dei straordinari dolci artigianali in forme insolite, dimensioni e realistiche riproduzioni, tra cui un piatto di spaghetti e polpette. Si intende utilizzare il nuovo ristorante per i propri progetti TV. Il suo "Cake Boss" nel 2009 ha portato a "Kitchen Boss", "The Next Great Baker" e il nuovo "Panificio Boss".

Il primo, però, è quello di aprire una panetteria di fronte con asporto e ristorazione per la fornitura di quei dolci favolosi per matrimoni e altri eventi. Buddy mi ha detto che con sei panifici della East Coast, tra cui uno in mare sulla Norwegian Cruise Lines, vuole fare dei ristoranti simili a Buddy V in tutto il paese.

"Non sono uno chef, io sono un fornaio," ha detto. "Amo la cucina casalinga, però, e questo è quello che stiamo servendo. Si tratta di ricette della mia famiglia, di mia moglie Lisa. Lei è molto più brava di me come cuoca". [....]

[....] "Lui non si è proposto con una torta", ha detto Lisa. "Ma per il nostro 10° anniversario di matrimonio, mi ha chiesto di sposarlo di nuovo con un display Cupcake stupefacente. Abbiamo quattro figli che amano i dolci. "

Buddy, con il braccio avvolto calorosamente intorno alla moglie, ha detto con una risata: "Noi aggiungeremo ancora ristoranti e panetterie negli anni a venire, ma la famiglia è al completa. Quella parte della cucina è chiusa ".

Oltre a Sheldon, altri nomi di rilievo che ricevono in anteprima presso la sede Palazzo inclusi Elizabeth, Kim, Elaine Wynn, Sirio Maccioni, Brad Brennan, Jaymes Vaughan e James Davis. Kim è l'executive chef di Buddy V di, e Matteo Fresinski lo chef de cuisine.

Quaranta membri del compagno e la famiglia di Lisa sono volati dalla costa orientale per il fine settimana inaugurale. Buddy mi ha presentato a zie, zii, cugini e alla mamma, che mi ha detto con orgoglio che la sua Domenica Gravy (polpette di carne, salsiccia, agnello e maiale) scegliendo la pasta, è uno dei menù preferiti - e con la sua ciotola raccomandata di rigatoni costa $ 25.

Buddy è il primo a dire che suo padre era il miglior cuoco in famiglia, ma ugualmente apprezza il cibo e le ricette fatte da sua madre, suocera, zie e sorelle che sono arrivate con lui e il suo equipaggio di cucina di nuovo a New Jersey per due giorni di lavoro con loro prima che fossero accesi i fuochi per il debutto.

Cavallo di battaglia di Lisa sono i gamberi con cappellini agli scampi di sua madre, e non perdetevi la sua sensazionale parmigiana di melanzane. I bucatini di suo padre (pancetta con uova e cracking pepe nero sugli spaghetti), le cozze capovolte della zia Nina, le salsicce speziate, preferite di Buddy, e la sua insalata caprese con burrata, della nonna le lasagne al forno e i fagioli cannellini della sorella Madeline e bruschetta al pomodoro sono tutti sul menù.

"E' una cucina casalinga, proprio come cucino per la mia famiglia. Cuciniamo il cuore", ha detto.

La popolarità di Buddy nel campo culinario è stata rapida anche a causa del suo talento: la sua XL coda di aragosta dolce si presenta come la cosa reale, ma è un guscio di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera e frutta fresca di stagione. Da non perdere la sua torta di compleanno italiano con rosolio nel pan di spagna, cannoli ripieni, crema pasticcera al cioccolato e mandorle tostate.

Anche se è impegnato per più di 10 mesi l'anno, con i suoi spettacoli TLC top-ratedc, Buddy ama ancora cucinare.

"E' quello che mi piace di più," ha detto. "Mi piacciono i programmi televisivi che facciamo, e penso che ci sia ancora da fare in quel settore. Sto pensando seriamente ad una mia società di produzione. Alla fine, più amici di V e forse altre idee del ristorante. "

Con Buddy ho fatto un giro del ristorante, 11.000 metri quadrati e patio, che possono ospitare 220, con più nel bar e lounge 70. L'atmosfera è simile alla cena a casa della nonna di Buddy con pavimenti in legno rustico, mattoni a vista e tavoli con ripiano in legno. L'ingresso è in metallo e vetro ispirata alla stazione ferroviaria di Lackawanna a Hoboken, New Jersey, vicino a casa di sua nonna.

"Abbiamo voluto dare una sensazione completa delle nostre riunioni di famiglia con i nostri classici piatti italo-americani e di famiglia preferiti. Siamo stati fedeli alle nostre radici culinarie. Guardatevi intorno e vi posto le foto della mia famiglia, mattarelli trasformati in pannelli pensili e lampade realizzati da vecchie fruste e brocche d'acqua. Il nostro tema è il meglio di tutto, dai ravioli ai cannoli, "ha detto.

Il mio preferito era il polpo carbonizzato perché mangio quotidianamente in Italia ogni estate e sempre mi chiedo perché altri ristoranti a Las Vegas non lo hanno inserito sul menù. [....]

[....] "E' tutto un sogno che diventa realtà per il bambino di NJ, la stessa città natale di Frank Sinatra. Non riesco ancora a crederci. Ho guardato tutti questi anni di Wolfgang Puck, Mario Batali e Emeril Lagasse, e ora ho un ristorante al loro fianco nello stesso albergo. Questo dice tutto. "

Arriva su Real Time una nuova serie che vedrà il “boss delle torte” Buddy Valastro alle prese con pasticcerie in forte crisi. Valastro cercherà di riportare questi business a conduzione familiare verso il successo. Cosa si dovrà inventare il nostro Buddy per risollevare le sorti di queste fallimentari pasticcerie? Quali saranno i suoi consigli? Riuscirà veramente a riportare in auge queste attività?

Quando la pasticceria è in difficoltà e gli affari languono, l’unica ricetta per superare la crisi è chiamare il Boss: Buddy Valastro è tornato e sta per andare in soccorso dei pasticceri più fallimentari d’America. In Bakery Boss: SOS Buddy, la nuova serie di Real Time in onda dal 3 gennaio ogni venerdì alle 22.10, il celeberrimo pasticcere italoamericano esce dalla sua Carlo’s Bakery e va nelle pasticcerie che rischiano di chiudere per risollevare i loro affari.





Creando un nuovo menù, inventandosi nuovi dolci e prelibatezze o rimodernando il loro arredamento, Buddy spera di cambiare il loro destino. Come nel Kitchen Nightmares condotto dallo chef Gordon Ramsay e Cucine da incubo del nostrano Antonino Cannavacciuolo, anche qui un esperto dell’arte culinaria si mette al servizio delle pasticcerie in difficoltà per farle risorgere dalle ceneri.





Nel primo episodio di Bakery Boss: SOS Buddy (13 episodi da 60 minuti), una famiglia che possiede una pasticceria nella via principale di Frankfort, nello stato di New York, rischia di dover chiudere dopo 50 anni a meno che lo staff non riesca ad aggiornare gli strumenti di lavoro e ad implementare un nuovo piano di vendita al dettaglio. La pasticceria aveva diverse varietà di dolci e pasticcini sul menù, mentre ora la maggior parte dei guadagni deriva dalla vendita del pane, ma l’attività non frutta abbastanza. La famiglia vorrebbe passare l’attività alla quarta generazione, ma se le nuove leve non riusciranno ad avere la stessa dedizione dei loro predecessori, il futuro sarà fallimentare. Buddy farà tutto il possibile per risollevare gli affari: ma i più anziani impareranno ad accettare le critiche sui loro prodotti e a mettere in pratica ciò che hanno appreso?

Un bagno di folla da vera e propria star quello di Buddy Valastro (foto) oggi al Sigep di Rimini Fiera. Il celebre ‘boss delle torte’, protagonista del reality televisivo in onda in Italia su Real Time, ha incontrato i suoi fans, per lo più pasticceri italiani ed esteri, desiderosi di acclamarlo e di farsi fotografare insieme a lui.

Prima un tour per i padiglioni, l’incontro con diverse aziende per valutare nuovi prodotti utili alla sua pasticceria di Hoboken nel New Jersey, poi la visita all’area del cake design.
Complicato contenere l’entusiasmo, al quale Buddy da vero personaggio tv non s’è sottratto, accontentando chi per oltre tre ore aveva aspettato per vederlo.

“E’ incredibile l’entusiasmo che mi ha accolto – ha detto – in questo salone meraviglioso nel quale tanti pasticceri propongono la loro arte. Sono sorpreso, non mi aspettavo un ambiente così caloroso e professionale, sono felice di essere qui a Rimini e in Italia. Noi siamo una famiglia italo americana, viviamo negli States, ma il nostro cuore resta qui. Il mio dolce preferito? La cassata siciliana!”.

Dopo aver gustato una pizza, Buddy e i suoi collaboratori hanno voluto vedere da vicino le torte protagoniste della Coppa Italia di cake design, con quindici finalisti selezionati da un concorso sul web.

Infine, Buddy si è concesso alle foto dei fans, che si sono messi pazientemente ed ordinatamente in fila pur di avere uno scatto assieme al loro beniamino.

I fan della serie di Real Time "Il Boss delle Torte" non potranno di certo perdersi questo appuntamento più unico che raro: Buddy Valastro sarà il super-ospite della 35esima edizione del Sigep, alias il Salone Internazionale della Gelateria, pasticceria e Panificazione di Rimini. Il celebre pasticcere d'america sarà presente per tutta la giornata di sabato 18 gennaio: incontrerà gli operatori nello spazio espositivo dedicato al Cake Design (dalle 16 alle 18) e sarà il protagonista di un talk show condotto da Federico Anzellotti, presidente di Conpait e campione del mondo di pasticceria. Ad affiancarlo, troveremo anche uno storico parente della grande famiglia Valastro: Mauro Castano.

In attesa di vedere Bartolo Valastro - questo è sul vero nome - alle prese con la lingua italiana i suoi fan autoctoni, il fido Boss delle Torte questa mattina ha fatto visita agli uffici milanesi del gruppo Discovery, detentori del canale tv Real Time che lo ha fregiato di tanta popolarità grazie a docu-reality di successo come Il Boss delle Torte o il nuovo Bakery Boss: SOS Buddy. Qui ha avuto modo di incontrare Ernst Knam e Bendetta Parodi, reduci dal successo di "Bake Off Italia".

Dolce sorpresa venerdì pomeriggio per la Minipan di Massa Lombarda. L'azienda specializzata da oltre 50 anni nella costruzione di macchine speciali ad elevata automazione, rivolte al settore bakery ha ricevuto la visita di Buddy Valastro, il celebre “boss delle torte” della serie televisiva in onda in Italia su Real Time. Lo scorso anno il celebre pasticcere italo-americano ha acquistato dall’azienda romagnola una colatrice per biscotti Comby3.

Da questo acquisto è nata una partnership che ha portato all’incontro fra Valastro, i titolari di Minipan, Bruno e Franco Fusari, e i dipendenti dell’azienda. Scopo dell’incontro, conoscere a fondo il proprio fornitore e parlare dei prossimi progetti lavorativi. Durante la visita, il “boss” ha elogiato la Minipan parlando ai dipendenti in un perfetto italiano. Nel weekend Valastro è poi al Sigep di Rimini, ospite dello stand della Minipan, ad incontrare i numerosi fan.

I macchinari dell'impresa ravennate sono adatti a laboratori industriali e artigianali, e possono produrre una vasta gamma di prodotti: biscotti, grissini, taralli, schiacciatine, prodotti da pasticceria e prodotti senza glutine. In quest’ultimo settore, in particolare, la maggior parte dei prodotti senza glutine industriali sono realizzati grazie a macchinari della Minipan.

In particolare, la formatrice Comby 3 – la macchina scelta e utilizzata da Valastro – grazie alle alte prestazioni e alla versatilità, permette al “boss” di continuare a lanciare nuovi prodotti sul mercato statunitense: e si conferma uno strumento adatto ad ogni tipo di pasticceria, dal piccolo laboratorio alla grande industria.

Buddy Valastro è probabilmente il pasticciere più famoso del mondo. Il suo show 'Il boss delle torte' va in onda in 180 Paesi in tutto il mondo. Valastro crea dolci scenografici (e sempre commestibili). Per dire, a una festa della Marina ha portato un enorme sottomarino con tanto di periscopio ed elica funzionanti. Si dice che la sua torta più costosa avesse il prezzo di 40mila dollari. Il padre di Buddy (in realtà Bartolo, famiglia di origine siciliane) rilevò nel 1964 il 'Carlos’ City Hall Bake Shop' nel New Jersey trasformandolo di un tempo della pasticceria americana. Oggi la famiglia Volastro possiede cinque negozi (uno appena aperto in Times Square) e la sede del New Jersey è meta di pellegrinaggi di fan da tutto il mondo.

Lei è un figlio d’arte. Ma ha scelto di diventarlo per convenienza o per passione?
«Il fatto che mio padre fosse del mestiere ha naturalmente facilitato la decisione. Ma poi ho scoperto che il mio era un autentico amore».

Qual è il segreto del successo del suo programma? La sua nuova trasmissione, 'Bakery Boss: Sos Buddy' alla prima puntata su Real Time ha fatto segnare quasi un milione di spettatori, un record per la tv del digitale terrestre.
«Soprattutto in Italia il valore della famiglia è molto sentito. E il mio programma riunisce le famiglie davanti al televisore, anche perché mostra la nostra stessa famiglia al lavoro. Inoltre in Italia c’è un grande amore per il cibo, che pervade ogni aspetto della vita sociale, persino negli affari. Se vado a visitare un’azienda o a parlare con qualcuno di business, dopo un po’ immancabilmente qualcuno dice: “Andiamo a mangiare”. È una bellissima tradizione questa di sedersi tutti intorno a un tavolo, infatti non capisco come mai qui in Italia siate tutti così magri! Io sono venuto in Italia per qualche giorno anche per ritrovare i miei parenti e sono già stato prenotato per ogni pasto: colazione, pranzo, merenda, cena! Sono orgoglioso di aver portato una tradizione come questa negli Stati Uniti e in tutto il mondo».

Una mia teoria personale è che i programmi di cucina siano un po’ come la pornografia: lo spettatore guarda estasiato cose che non farà mai...
«Non ho mai pensato di essere una star del porno! (ride). È vero che io realizzo dei dolci incredibili, ma non c’è bisogno di imitarli. Se faccio nascere la voglia di andare in cucina a preparare un po’ di biscotti con i bambini, allora sono contento».

Oggi è sempre più diffusa la convinzione che bisogna nutrirsi con cibi sani, naturali, biologici, dietetici. Non si sente un po’ fuori dal tempo coi suoi dolci che traboccano di panna, latte, burro?
«Tutto dipende dalla misura. Posso fare 50 cupcake, ma non me li devo mangiare tutti, ne basta uno solo. Lo stesso potrebbe dirsi, che so, per il prosciutto. E in fondo si vive una volta sola, perché non godersela un po’?».

Quali cuochi ammira?
«Gordon Ramsey, oppure Joe Bastianich. Davanti a loro sono un po’ imbarazzato perché io sono solo un pasticciere».

D’altra parte il successo ‘social’ di Buddy è ben noto in tutto il mondo, come dimostrano gli oltre 672mila fans che conta la sua pagina Facebook. Buddy Valastro sarà una delle star dell’area Cake Design (Pad. D3) del 35° SIGEP, Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione internazionali, a Rimini Fiera dal 18 al 22 gennaio prossimi, grazie all’impegno di Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani) e in collaborazione con Azzurra Press e Eat Travel Learn insieme insieme a Mauro Castano e Joe Faugno per raccontare la sua storia e la sua esperienza di imprenditore. Per tutta la giornata di sabato incontrerà gli operatori all’area del Cake Design e dalle 16.00 alle 18.00 sarà protagonista di un talk show condotto da Federico Anzellotti, presidente di Conpait e campione del mondo di pasticceria.

Prima di partire alla volta del salone dedicato alla gelateria, pasticceria e panificazione artigianali, Buddy ha fatto in tempo a incontrare giornalisti e foodblogger nella sede di Discovery Italia, a Milano: scortato dagli inseparabili Joey Faugno e Mauro Castano (suo cognato nonché braccio destro), ha raccontato un po’ di sé e svelato gli ingredienti del suo successo planetario. Ecco allora un piccolo vademecum per scoprire tutto quello che ancora non sapevate sul reuccio delle glasse zuccherose e delle torte monumentali - ora in onda su Real Time con Bakery Boss: SOS Buddy (il venerdì sera alle 22 e 10), in cui va nelle pasticcerie che rischiano di chiudere per risollevarne le sorti e gli affari.





LE RADICI. “Sono orgoglioso di essere in Italiano, sono sempre felice di venire in Italia e di sapere che i miei programmi qui sono molto seguiti. Per me la pasticceria italiana è una continua fonte di ispirazione: sono le mie radici a consentirmi di fare torte e dolci come li preparo oggi”.

VIVA L’ITALIA. “La differenza tra l’Italia e l’America? Voi lavorate per vivere, negli Usa viviamo per lavorare. Mi piace molto lo stile di vita italiano – vengo spesso in Sicilia per incontrare la mia famiglia e ad Altamura, dove ho ancora diversi parenti – e credo che in America dovremmo trovare il tempo per fermarci ogni tanto e sentire il profumo delle cose”.

TRADIZIONE VS INNOVAZIONE. “Nella realizzazione dei dolci vogliamo sempre mantenere la tradizione, se c’è. Ma è chiaro che alcune cose vanno fatte per forza diversamente da come le faceva mio papà: se c’è la possibilità di migliorare i prodotti, non possiamo rimanere ancorati alla vecchia mentalità. Bisogna adattarsi e, pur rispettando le tradizioni, applicare dei miglioramenti perché altrimenti si rimane indietro”.

PAPA’, CHE IDOLO! “Mio padre, Buddy senior (è scomparso quando il figlio aveva solo 17 anni, ndr) secondo me era il miglior decoratore di tutti i tempi, il miglior pasticcere del mondo nonché il mio idolo: ma mi rendo conto che se guardiamo le sue torte e le mie, sono due cose completamente diverse. So che da lassù mi guarda e ogni volta che finisco una torta, vorrei che fosse ancora vivo e che potesse vederla”.

TORTA DA OSCAR. “È un grande onore che mi sia stato chiesto di realizzare una torta per celebrare le nomination agli Oscar 2014. Bisogna dire che sembrava davvero la statuetta degli Oscar fin nei minimi dettagli, semplicemente era gigante. E in questo penso ci sia la base del successo che abbiamo avuto nel settore della pasticceria: conosco bene il talento di ognuno dei componenti del mio team e li faccio lavorare in quello che sanno fare meglio. Per esempio ho dei bravissimi artisti e scultori che lavorano con me e quando creiamo assieme diventiamo davvero inarrestabili”.

DOLCI DEL CUORE. “Il mio dolce preferito? Difficile stabilirlo, perché mi piacciono sia quelli italiani che quelli americani e poi dipende da come mi sveglio la mattina. Per il mio compleanno, ad esempio, i miei figli e mia moglie hanno preso un preparato per le torte – quelli della mia linea "Cake Boss" – e mi fanno una sorpresa: quest'anno ci hanno messo sopra il fondente e hanno realizzato un dolce di quattro piani. Non sarà un dolce da professionisti ma sono contento così anzi, ogni anno non vedo l'ora che facciano una torta per me perché è qualcosa di speciale”.

IL SEGRETO DELLE CUPCAKES. “In questi giorni mi hanno chiesto qualche consiglio per le cupcakes. Una cosa importante è stare attenti al forno e alla temperatura: se lo volete più a punta la dovete alzare, se invece volete delle cupcakes più piatte - ed è la cosa migliore per poterle decorare - la temperatura dev'essere più bassa. Attenzione anche alla temperatura dell'impasto, che non deve essere troppo freddo per poterlo lavorare bene, e poi è sempre meglio utilizzare una farina per torte”.

ALLERGIE. “Riceviamo molto richieste in questo senso, perché ci sono molti più allergici che in passato: mio figlio, ad esempio, è allergico alle noci e lo abbiamo scoperto quando si è sentito male dopo averle mangiate in Sicilia. Ma se dovessi rifare una torta ‘normale’ con prodotti specifici, ci vorrebbe troppo tempo per riuscire a farla bene: meglio rivolgersi direttamente a pasticceri esperti in prodotti per persone con problemi di intolleranze”.

NUTELLA. “Adoro la Nutella, è uno dei miei prodotti italiani preferiti. Qui per merenda mangiate pane e Nutella, da noi in America pane con burro d’arachidi e gelatina. Fino a qualche anno fa non si trovava se non nei negozi specializzati: oggi invece è molto più diffusa e ci sono un sacco d’imitazioni, io però preferisco quella originale. Mia moglie la mischia con i cereali e ne va matta”.

Metti che una pasticceria USA stia languendo e abbia bisogno di sollevare il livello
di qualità dei prodotti e di incassi. Niente paura: lui arriva e, a colpi di cupcakes e torte decorate, risolve la situazione. Di chi stiamo parlando? Ma di Buddy Valastro, il Boss delle Torte, tornato su Real Time con Bakery Boss: SOS Buddy (ogni venerdì' alle 22.10). La serie è un po' la versione 'pastry' di Kitchen Nightmare: in ogni puntata Buddy esce dalla sua mitica pasticceria Carlo's nel New Jersey per correre in aiuto di pasticcerie che rischiano di chiudere, aiutando i proprietari a creare nuovi menù dolci, rimodernando arredi e macchinari. Il tutto condito da un entusiasmo contagioso: quello del pasticcere più famoso d'America.

Da dove arriva tutta questa passione?
«Dalla mia famiglia: innanzi tutto da mio padre, un mito, per me lui era il miglior pasticcere del mondo. Ogni volta che termino una torta venuta particolarmente bene, penso a quanto sarebbe stato orgoglioso di me. E poi io sono italiano, quindi per me significa moltissimo poter lavorare con le mie sorelle e la famiglia allargata del mio staff, composto da persone meravigliose».

Ami la tradizione della pasticceria italiana?
«La adoro: trovo straordinaria la varietà di ricette che da voi si trova in ogni regione, in ogni paese, addirittura in ogni famiglia. La tradizione dolciaria italiana e' il punto di partenza e il punto di forza del mio lavoro».

Hai un dolce italiano o un dolce Made in USA preferito?
«Difficile dirlo...Non ho un dolce preferito: se preparati a regola d'arte, i dolci mi piacciono tutti».

Un trucco per cupcakes da manuale?
«Molto semplice: occhio alla temperatura del forno, non deve essere mai troppo alta. Un altro consiglio: quando cuocete biscotti e pasticcini a casa cuocetene pochi alla volta (in caso con più infornate) in modo che stiano al centro della teglia e si cuociano in maniera uniforme. Ci vuole più tempo certo, ma ne vale la pena per non avere dolcetti crudi (o altri bruciacchiati)».

Come si usa la sac à poche per decorare le torte?
«Quando usate una tasca per dolci, riempitela per due terzi: il contenuto deve essere tutto concentrato nella parte bassa in modo da spremerlo fuori con una minima pressione. Quando decorate una torta usate la tasca con una mano sola, applicando una pressione continua per disegnare linee lunghe o una pressione discontinua per creare bordi e forme».

Quanto conta l'ispirazione nel tuo lavoro?
«È tutto: è l'ispirazione l'elemento che ti permette di fare cose sempre nuove e di essere sempre un passo davanti agli altri. Prima però è necessario conoscere le tecniche fondamentali della pasticceria, e poi da qui si può partire per innovare ed evolvere. Inventare nuove tendenze, 'annusare' cosa vorrebbero i clienti e creare nuovi abbinamenti di colori e consistenze. Io faccio tutto questo ogni giorno, insieme ai miei collaboratori: non per niente sono il Cake Boss!».

“E’ un onore essere qui anche perchè sono orgoglioso di essere italoamericano. La pasticceria e la cucina mi hanno accompagnato lungo tutta la mia vita e mi fa bene al cuore sapere che i miei programmi qui in Italia siano molto apprezzati”.

Che differenze hai riscontrato tra Italia e America?

Vengo abbastanza spesso in Italia perchè ho dei parenti ad Altamura con cui sono a stretto contatto. La principale differenza tra gli Usa e l’Italia è che voi lavorate per vivere, noi viviamo per lavorare. Ammiro il vostro stile di vita, trovo affascinante, quando vado ad Altamura, o in Sicilia, vedere come ad un certo punto tutti si fermino e vadano a casa per stare insieme. Dovremmo imparare ad avere rapporti così stretti all’interno delle famiglie. A volte bisognerebbe fermarsi per sentire il profumo delle rose. Anche quando sono in Italia per affari, nelle aziende sono tutti alla mano, cordiali, mi invitano a pranzo. E questo succedeva anche prima che diventassi il boss delle torte. In Italia c’è una passione per conoscersi.

Nella realizzazione di dolci preferisci la tradizione, insegnata da tuo padre, o l’innovazione?

La tradizione c’è e vogliamo rispettarla, ma alcune cose bisogna per forza innovarle. Non possiamo rimanere bloccati nella vecchia mentalità, non esiste un solo modo per fare le cose e bisogna adattarsi per sopravvivere, pur rispettando le tradizioni. Mio padre era il mio idolo, il miglior pasticcere del mondo, ma le nostre torte sono diverse. Quando faccio una torta, so che dal Paradiso mi guarda, ma comunque mi viene da piangere perchè penso che vorrei fosse ancora vivo per poterla vedere.







Qualche giorno fa hai realizzato una torta a forma di Oscar…

Un grande onore, sembrava proprio una statutetta anche se gigante. Devo ammettere che la base del mio successo è lavorare in un gruppo in cui ognuno fa la cosa che meglio sa fare.

Qual è il tuo dolce preferito?

Dipende da come mi sveglio la mattina. Per me ha un sapore speciale la torta che i miei figli e mia moglie mi preparano per il mio compleanno. Va bene anche se usano i preparati. Quest’anno comunque hanno usato i miei di preparati e l’hanno fatta di 4 piani. Tra i prodotti italiani il mio dolce preferito è la Nutella.

Il segreto per fare dei cup cakes?

Una cosa importante è quella di stare attenti al forno. Io ad esempio ho dovuto ritararlo perchè indicava 200 gradi ma in realtà era un tantino più caldo. Per realizzare cup cakes non troppo appuntiti – quando sono senza punta è più facile decorarli – la temperatura non deve essere tanto alta. Un altro errore in cui è possibile incappare è una temperatura dell’impasto troppo fredda, l’ideale è intorno ai 65 gradi fahrenheit. Infine, è importante utilizzare un tipo di farina per torte e non universale.

Questo è un periodo in cui tanta gente soffre di allergie. Ricevi richieste particolari?

Anche mio figlio è allergico alle noci e quando siamo stati in Sicilia si è gonfiato come un pallone, è stato in ospedale ma poi per fortuna è andato tutto bene. Riceviamo delle richieste ma non sono specializzato: i prodotti che abbiamo senza glutine ci sono perchè la ricetta già ne prevedeva l’assenza. Ci vorrebbe troppo tempo, invece, per riformulare una ricetta escludendo il glutine.

Un bagno di folla da vera e propria star quello di Buddy Valastro oggi al SIGEP di Rimini Fiera. Il celebre ‘boss delle torte’, protagonista del reality televisivo in onda in Italia su Real Time, ha incontrato i suoi fans, per lo più pasticceri italiani ed esteri, desiderosi di acclamarlo e di farsi fotografare insieme a lui.
Prima un tour per i padiglioni, l’incontro con diverse aziende per valutare nuovi prodotti utili alla sua pasticceria di Hoboken nel New Jersey, poi la visita all’area del cake design.
Complicato contenere l’entusiasmo, al quale Buddy da vero personaggio tv non s’è sottratto, accontentando chi per oltre tre ore aveva aspettato per vederlo.

“E’ incredibile l’entusiasmo che mi ha accolto – ha detto – in questo salone meraviglioso nel quale tanti pasticceri propongono la loro arte. Sono sorpreso, non mi aspettavo un ambiente così caloroso e professionale, sono felice di essere qui a Rimini e in Italia. Noi siamo una famiglia italo americana, viviamo negli States, ma il nostro cuore resta qui. Il mio dolce preferito? La cassata siciliana!”.

Dopo aver gustato una pizza, Buddy e i suoi collaboratori hanno voluto vedere da vicino le torte protagoniste della Coppa Italia di cake design, con quindici finalisti selezionati da un concorso sul web.

Infine, Buddy si è concesso alle foto dei fans, che si sono messi pazientemente ed ordinatamente in fila pur di avere uno scatto assieme al loro beniamino.

Un bagno di folla da vera e propria star quello di Buddy Valastro ieri al SIGEP di Rimini Fiera. Il celebre 'boss delle torte' ha incontrato i suoi fans, per lo più pasticceri italiani ed esteri, desiderosi di acclamarlo e di farsi fotografare insieme a lui.

Prima un tour per i padiglioni, l'incontro con diverse aziende per valutare nuovi prodotti utili alla sua pasticceria di Hoboken nel New Jersey, poi la visita all'area del cake design.
Complicato contenere l'entusiasmo, al quale Buddy da vero personaggio tv non s'è sottratto, accontentando chi per oltre tre ore aveva aspettato per vederlo.
"E' incredibile l'entusiasmo che mi ha accolto -- ha detto -- in questo salone meraviglioso nel quale tanti pasticceri propongono la loro arte. Sono sorpreso, non mi aspettavo un ambiente così caloroso e professionale, sono felice di essere qui a Rimini e in Italia. Noi siamo una famiglia italo americana, viviamo negli States, ma il nostro cuore resta qui. Il mio dolce preferito? La cassata siciliana!".

Dopo aver gustato una pizza, Buddy e i suoi collaboratori hanno voluto vedere da vicino le torte protagoniste della Coppa Italia di cake design, con quindici finalisti selezionati da un concorso sul web.
Infine, Buddy si è concesso alle foto dei fans, che si sono messi pazientemente ed ordinatamente in fila pur di avere uno scatto assieme al loro beniamino.