BUDDY VALASTRO ... “The cake boss”

Novembre 2009 - Oggi la cantante più amata tra le giovanissime compie 17 anni, la brava Miley Cyrus infatti ha appena festeggiato il suo diciassettesimo compleanno in compagnia di amici e parenti, ma pare che alla festa ci fosse anche il ragazzo tanto discusso Liam Hemsworth con il quale ha recitato in un film.
Miley Cyrus, durante la pausa tra una tournè e l’altra che è costata la vita anche all’autista dell’autobus che portava i tecnici delle luci, ha avuto modo di spegnere 17 candeline adagiate su una torta spettacolare disegnata per l’occasione da Buddy Valastro.

Valastro ha voluto creare una torta molto importante prendendo spunto anche dall’ultima torta per la cantante Madonna e non la classica torta da ragazzina. Alla festa c’era anche un complesso di musica anni ’80 Broadway’s Rock of Ages che ha tenuto compagnia a tutti durante la festa. Gli auguri a Miley Cyrus sono ovviamente anche arrivati da Nick Jonas cantante dei Jonas Brothers con il quale si ipotizza un flirt ancora non confermato. In effetti il fidanzato più accreditato dovrebbe essere Liam Hemsworth artefice anche dell’abbandono di Miley dal tanto amato Twitter.

Eleonora Barbieri

Sul web è popolare quanto Budda ed è la star dei pasticcieri. Show in tv, 170 dipendenti, un libro. E un papà siciliano...

Non sono torte: sono campi da calcio, palazzi, fiori, zoo, automobili. Sono i dolci che Buddy Valastro (coi suoi 170 dipendenti) prepara da Carlo's, la pasticceria di Hoboken, New Jersey, ereditata dal padre. Buddy Valastro pure lui, da Lipari, Sicilia. Oggi Buddy è Il boss delle torte (come il programma che l'ha reso una celebrità, in Italia su Real Time, e la biografia, pubblicata da Vallardi). E la gente fuori da Carlo's si mette in fila.Come ha scelto il nome di Boss? «Ha scelto Discovery, in realtà. All'inizio avevo paura di sembrare arrogante, ma il programma mostra la mia famiglia in modo meraviglioso. E ora non potrei essere altro che il Boss delle torte. E poi mi piace come suona in italiano». Nel titolo del libro c'è anche il riferimento alla «mia famiglia», in italiano. Lo trova divertente? «Non mi sembrava. Ma l'ho usato perché è la mia famiglia, non in quell'altro senso. La mia famiglia mi è molto vicina. È arrivata qui dall'Italia e ha lavorato duramente per tutto ciò che ha, come tanti altri italoamericani, e così è bello mostrare che la maggioranza degli italoamericani è come me, e non del tipo "mafioso"». Si sente ancora un po' italiano? «Molto. Innanzitutto amo l'Italia, è un paese così bello. Sono orgoglioso di essere italoamericano. E sono molto, molto orgoglioso della mia cultura, la mia eredità, il cibo, le tradizioni, tutto ciò che passo anche ai miei figli». Il dolce italiano preferito? «La cassata siciliana». C'è qualche cibo che ci invidia? «Il cibo italiano è il migliore al mondo. Onestamente, non c'è neanche paragone. Mangi decentemente perfino alla stazione di servizio...» Che cosa è il sogno americano? «Mio padre era in Sicilia durante la seconda guerra mondiale, su un'isoletta. E mi ha raccontato di notti in cui andava a dormire affamato, e doveva dividere un'arancia con sua madre e le sue sorelle. E poi è venuto qui, ha lavorato duro ed è riuscito a rendere la pasticceria Carlo's quello che è diventata, dal niente. È stupefacente. Questo è il sogno americano. E io continuo a viverlo, perché ho portato Carlo's a un altro livello ancora». È vero che ha ereditato le mani di suo padre? «Sì. Credo davvero che le mie mani siano benedette. Sono ciò che mi rendono me stesso. E sono molto sensibile a proposito delle mie mani, basta un taglietto con la carta a mandarmi fuori di testa: devono essere sempre perfette, immacolate. Mio figlio Buddy, che ha otto anni, è uguale a me. E così era mio padre». La torta più grande che ha fatto? «La Nascar. Grande come un'auto da corsa». Quella di cui è più orgoglioso? «Quella Transformer, come il film». Quanto ci ha impiegato? «Tre giorni».
E la sua preferita? «La torta di sfoglia alla crema di mio padre. La faceva col liquore San Marzano, e anche noi. È stato difficilissimo trovarlo». Il dolce più strano? «Probabilmente quello con gli insetti dentro. Per le persone che mangiano insetti». Clienti famosi? «Abbiamo fatto torte per Oprah, Britney Spears, Miley Cyrus, Rihanna, Jennifer Lopez, Mohamed Ali. Carmelo Anthony, Maria Shriver». Per chi sogna di farne una? «Per un presidente degli Stati Uniti. Non necessariamente Obama, ma potrebbe essere Obama, in ogni caso il mio sogno è andare alla Casa Bianca con una torta e dire: “Presidente, l'ho fatta per te”». Su Google, digitando «Budd», dopo buddhismo e Buddha c'è Buddy Valastro. «Sono sotto Buddha? Beh, forte. Ma sa, il mio vero nome è Bartolo. Come mio figlio e mio padre. È che qui non riuscivano a pronunciare il suo nome, quindi gli hanno dato un soprannome americano. E così è diventato Buddy. E anche io».

Il «Boss delle torte» Buddy Valastro

Chi di voi guarda la trasmissione del canale Real Time "Cake Boss"? . Io non me ne perdo una puntata e mi diverto sempre a seguire le fasi di preparazione delle super torte del mitico Buddy Valastro!. In particolare mi appassionano le torte con soggetti tridimensionali per le quali Buddy ricorre sempre all'utilizzo della pasta di cereali. Era da tempo che volevo provare la ricetta trovata sulla pagina facebook dei Dolci creativi di Sarù. Grazie al compleanno del piccolo Giovanni e alla torta trattore che ho realizzato per lui (presto il post!) ne ho avuta l'occasione e mi sono meravigliata di quanto sia facile da fare, semplice da modellare ma soprattutto buona da mangiare questa pasta!!!!!.
Non lo avrei mai detto..

Ingredienti

■ 42 gr. di burro

■ 284 gr di marshmallows

■ 150 gr. di riso soffiato "croccante" (tipo Rice Krispies Kellogg's)

Preparazione

■ Rivestire una teglia rettangolare con un foglio di carta da forno.

■ Ungere una spatola di silicone con del burro o dell' olio spray.

■ Sciogliere a bagnomaria, in una ciotola abbastanza capiente, il burro e i marshmallows a fuoco medio.



■ Togliere dal fuoco e, immediatamente, versarvi il riso soffiato.

■ Mescolare usando la spatola unta di burro preparata prima.



■ Versare il composto nella teglia preparata prima.

■ Cercare di appiattire delicatamente con la spatola per velocizzare il raffreddamento.



■ E' possibile sciogliere i marshmallows con il burro anche al microonde. Io l'ho fatto e sono bastati circa due minuti alla massima potenza. Dopo un minuto è meglio se date una mescolata.

■ Mi raccomando solo di scegliere un bel contenitore capiente perchè dopo dovrete versare i cereali e altrimenti non vi entrerebero bene o magari non riuscireste a mescolarli comodamente.

■ La teglia che ho utilizzato io è rettangolare 20x30 e invece dell'olio/burro per ungerla ho utilizzato uno staccante spray (credo cambi poco...).

■ Una volta fredda la pasta si conserva fuori dal frigo in un contenitore ermetico o comunque ben chiusa nella pellicola per alimenti. Non so quali siano gli esatti tempi di conservazione e non ho trovato informazioni precise al riguardo.

■ Quello che posso dirvi è che di certo si può preparare qualche giorno prima di usarla per modellare dei soggetti e che poi, una volta rivestita di crema di burro e pdz si mantiene in frigo come una normale torta farcita e decorata in pdz o mmf...

■ Con cioccolato plastico si intende una pasta a base di cioccolato usata in pasticceria per ricoprire e decorare le torte (per intenderci è quella che usa spesso Buddy Valastro nella trasmissione Il boss delle torte). È meno stucchevole della pasta di zucchero e, ovviamente, ha il sapore del cioccolato. Lo si trova in commercio nei negozi specializzati, ma si può preparare anche a casa.

■ Per preparare il cioccolato plastico in casa ci occorre dell’ottimo cioccolato fondente (minimo al 70%) e dello sciroppo di glucosio (si trova nei negozi specializzati e anche online). Le dosi sono semplice: il cioccolato deve essere il doppio dello sciroppo di glucosio.

■ Per prepararlo sciogliete il cioccolato a bagnomaria e quando avrà raggiunto i 40 gradi (da misurare tassativamente con il termometro) vi si aggiunge lo sciroppo di glucosio, mescolando per bene. Versate, quindi, il cioccolato su del marmo o comunque su un piano di lavoro freddo e lavora telo prima con una spatola e poi con le mani fino a creare un panetto di cioccolato (cospargetevi le mani con zucchero a velo per evitare che il cioccolato vi si attacchi dappertutto).

■ Avvolgete il panetto con pellicola e fatelo riposare in frigo per una mezz’ora.
A questo punto stendete il panetto di cioccolato bianco con il mattarello (o, se preferite, con la classica Nonna Papera) e ricavatene delle strisce dello spessore preferito.

■ Due annotazioni: la prima è quella di non spazientirvi perché, soprattutto agli inizi, non è facile maneggiare il cioccolato plastico ed è probabile che vi si rompa tra le mani. Magari invece di decorare una torta, potrete ricavare delle forme con gli stampini.

■ La seconda è quella di indossare dei guanti quando maneggiate il cioccolato plastico per evitare che vi restino impresse le vostre impronte e siano antiestetiche (a meno che non stiate realizzando un dolce alla C.S.I.!)

di Giada Da Ros

Se, in campo di televisione, uno mi parla di un boss italo-americano del New Jersey, il primo che mi viene in mente è sicuramente il mafioso Tony Soprano protagonista di uno dei telefilm più apprezzati di tutti i tempi, I Soprano. C’è però un altro personaggio TV che risponde alla stessa descrizione, e con la mafia non ha nulla a che vedere, pur avendo di per sé fatto una comparsata anche nella suddetta serie. Si tratta di un boss molto, ma molto più dolce: è il Cake Boss, Il Boss delle Torte dell’omonimo docureality - una via di mezzo fra un documentario e un reality cioè - in onda con la sua terza stagione su Real Time (venerdì, ore 23.10), durante la quale hanno anche fatto un viaggetto in Italia. All’anagrafe è Buddy Valastro, classe 1977, un rinomato pasticcere che insieme alla famiglia – la madre ora in pensione, quatto sorelle e 3 cognati – gestisce una pasticceria la “Carlo's City Hall Bake Shop”, “da Carlo” dicono nella versione italiana, nella cittadina di Hoboken. È colui a cui il governatore neo-eletto dello Stato si è rivolto per preparare un dolce per 2000 persone per il cui trasporto sono state necessarie sei persone, per intendersi. Come persona è un po’ grezza, di una simpatia un po’ fragorosa, e la sua personalità si vede anche nei prodotti finiti: capolavori di pasticceria vistosi, sgargianti, pieni di una fantasia che non passa inosservata. Sorvolerei volentieri sulle vicende familiari, e la ragione per seguire il programma non è nemmeno in fondo la golosità, ma lo stupore: vedere come costruiscono e modellano autentiche sculture di pan di spagna, zucchero, cioccolato plastico, e vedere il prodotto finito. Si notano le tecniche e le attrezzature, inimmaginabili in una cucina casalinga, ci si inchina davanti al duro lavoro, ma soprattutto si rimane a bocca aperta.

Lui è il Boss delle Torte, un’artista pasticcere. Vederlo all’opera è un incanto, le sue torte sono delle spettacolari sculture e il suo show è un successo. Per noi c’è un divertimento in più: scoprire l’idea un pò distorta che gli italoamericani, più che orgogliosi delle loro origini, hanno del Belpaese!

Hoboken, New Jersey, è famosa per un uomo. Dimenticate Frank Sinatra. C’è una nuova figura in città. Il suo nome è Bartolo “Buddy” Valastro. Lo chiamano il “Boss delle Torte”. Lui e la sua famiglia sono i protagonisti del loro reality show, Cake Boss, incentrato sull’attività di Valastro, Carlo’s Bakery.

Valastro è diventato famoso grazie alle sue stupefacenti torte di design: meravigliose torte nunziali o torte di compleanno per i bambini, con caramelle, cioccolato e bellissime decorazioni, oppure torte per celebrare grandi eventi. In ogni episodio vengono preparate due torte. Ci sono però dei problemi, degli incidenti, ma anche un sacco di risate.

Qual è il segreto del suo show? Nient’altro che la famiglia di Valastro e le loro personalità. La loro gioia di vivere è contagiosa. Ridono e scherzano tra di loro e con i clienti. Diamo un’occhiata ad uno dei loro momenti tipici. Per prima cosa, sua sorella Grace è eccitata perchè c’è un nuovo cliente importante in negozio. Si tratta di Santini Marella, star del wrestling. Vuole una torta speciale per un evento del WWE (World Wrestling Entertainement). Valastro progetta una torta con una torre di lava, wrestlers in miniatura, riflettori e fuochi d’artificio. Santino insegna a Buddy il suo famoso colpo che mette KO: il Cobra. Valastro si torce il braccio e si prepara a colpire suo cugino Maurizio ma non ci riesce. Tutti si mettono a ridere.

Cosa è importante per Valastro? La famiglia. In un episodio viaggiano in direzione dell’Italia. Prima visitano la città natale di sua madre, Altamura. Fanno un tour della città. Tutti festeggiano. Ma Buddy deve lavorare. Deve fare una torta per il matrimonio di suo cugino Claudio: una torta a sette piani che simboleggia i sette anni in cui lui e sua moglie si sono conosciuti. Poi visitano Lipari, dove è nato suo padre. Qui Valastro impara a fare il pane tradizionale. Il padre di Valastro, suo nonno e il suo bisnonno sono stati tutti panettieri.

Valastro non ha mai studiato cucina. Suo padre gli ha insegnato ogni cosa. E’ molto orgoglioso di mantenere le vecchie tradizioni. Dice, “Le mie torte hanno successo per due motivi: il primo è che trasformiamo ogni idea in realtà, ma la cosa più importante è il sapore. Utilizziamo ricette tradizionali, ingredienti tradizionali”. Valastro è orgoglioso dei suoi successi e di aver fatto diventare il sogno di suo padre realtà.

(Articolo tratto dal mensile SpeakUp, settembre 2011. Traduzione di Alessia Angeli)

Buddy Valastro (vero nome Bartolo) per chi segue il canale digitale, Real Time, è un volto molto noto, è il “Boss delle torte”, titolare italo americano della pasticceria da Carlo nel New Jersey.

Il programma intitolato appunto “Il Boss delle torte” in questi anni ci ha fatto conoscere Buddy e la sua famiglia (madre, sorelle, cognati, nipoti…) la sua storia di ragazzo diciassettenne che, alla morte del padre, si trova a dover prendere in mano la pasticceria, ma soprattutto ci ha fatto meravigliare con le torte che sono dei veri e propri capolavori.

La pasticceria infatti oltre a sfornare dolci di ogni tipo crea torte su ordinazione che vengono realizzate durante il programma, torte spettacolari, grandiose, dalle forme e dai colori più strani, ricche di dettagli e, molte volte, funzionanti, ad esempio quando creò la torta con la stazione ferroviaria e i treni che correvano, o l’acqua che scorre.

Queste sono creazioni uniche che, a casa, sarebbe difficile riprodurre, a meno che non siate dei pasticceri provetti. Ma, come detto, la pasticceria offre anche dolci tradizionali di ogni tipo e per questo oggi vi consiglio un libro scritto proprio da Buddy Valastro che presenta ai suoi lettori e fan trentasette ricette mai pubblicate prima d’ora, i dolci più apprezzati Da Carlo svelati passo passo con le ricette, in modo che anche i lettori possano fare a casa propria alcuni dei dolci che Buddy vende nella propria pasticceria.

Saranno proprio i consigli di Buddy a guidare il lettore verso la creazione dei dolci, svelando i trucchi per sfornare sempre dolci gustosi e anche belli da vedere, così da imparare facilmente a creare i dolci che spopolano nella pasticceria del New Jersey, tutti creati basandosi su ingredienti e tecniche della pasticceria tradizionale.

Il libro scritto da Buddy Valastro “Il Boss delle Torte ” oltre alle ricette permette di conoscere meglio anche la sua storia personale e la sua numerosa famiglia, protagonista con lui del programma sui dolci e di capire come sia riuscito a trasformare la pasticceria in un’azienda unica, conosciuta in tutta l’America, grazie a nuove strategie, ad esempio la partecipazione alle trasmissioni, ma anche investendo nella formazione e nella creazione di ricette sempre diverse, di torte spettacolari, ma sempre concentrandosi sui sapori tradizionali. Insomma può essere un esempio anche per chi magari ha un’attività come la sua e vorrebbe trovare un’ispirazione per sviluppare la propria impresa e farla conoscere sia, e soprattutto, con le proprie creazioni, sia con nuove idee di marketing.

di Lara Zavatteri

Cioccolato plastico

Buongiorno a tutte voi!
oggi ho deciso di postarvi la ricetta che utilizzo normalmente per fare il Cioccolato Plastico. Ma cos'è? Beh, avete presente le torte di Buddy Valastro? Ecco le mie non sono certamente così ma spesso il pasticcere più famoso d'America utilizza questa preparazione per ricoprire o per decorare le sue fantastiche torte.
Cerca cerca, prova prova, ho capito come fare questa pasta modellabile. La ricetta che vi posterò prevede cioccolato bianco, che quindi potrete colorare con i coloranti alimentari, ma nulla vieta di farla con il cioccolato al latte o fondente.

Ingredienti

■100 gr. di Cioccolato Bianco
■30 gr. di sciroppo di glucosio
■15 gr. di sciroppo di zucchero
■zucchero a velo

Preparazione

■Per prima cosa spezzettate il cioccolato e mettetelo in un pentolino. Fatelo sciogliere a fuoco basso e a bagnomaria.

■Nel frattempo in un altro pentolino mettere circa 20 gr. di zucchero e 15 ml. di acqua. Ponete tutto sul fuoco e fate cuocere finché non si sia sciolto completamente lo zucchero.

■A questo punto versate il vostro sciroppo di zucchero in una ciotola di vetro.
Versate al suo interno il glucosio liquido e mescolate benissimo finché quest'ultimo non sia sciolto.

■Adesso il vostro cioccolato bianco sarà completamente sciolto. Prendetelo e versatelo nella vostra ciotola di vetro, e mescolate.

■Aggiungere lo zucchero a velo. Ora, lo zucchero a velo, è "ad occhio", nel senso che non c'è una dose standard da aggiungere, dipende in gran parte dal cioccolato che usate.

■Saprete quando è sufficiente perchè il cioccolato non vi rimarrà appiccicato sulle mani, ma soprattutto, quando, si adagerà sul fondo della ciotola lentamente.

■A questo punto prendete il vostro composto (che risulterà particolarmente unto) e avvolgetelo nella pellicola.

■Ponetelo in frigorifero per almeno 24 ore prima di utilizzarlo e colorarlo.

Raccomandazioni

■1. Usate lo zucchero a velo in commercio e non quello che fate in casa
■2. Personalmente consiglio i coloranti in gel che colorano in modo omogeneo e senza "striature".
■3. Per stenderlo e lavorarlo utilizzate sempre un po' di amido di mais o zucchero a velo in modo che non si appiccichi.
■4. Quando lo togliete dal frigorifero sarà durissimo. No panic. basta lavorarlo un po' e torna malleabile.
■5. Non lasciatelo mai scoperto. Prendete il pezzo che vi serve e la restante parte ricopritela subito.
■6. Quando lo colorate non usate i guanti...anche se vi sporcherete le mani di colore, è decisamente consigliabile farlo a mani nude.

Il Cake decorating è una delle Sugar Arts, che utilizza elementi decorativi commestibili, come la “ghiaccia reale”o Royal ice e altri, per rendere attraenti alla vista torte che altrimenti apparirebbero piatte.
In alternativa alla decorazione attraverso la ghiaccia reale, le torte possono essere scolpite e modellate per riprodurre, persone, volti, palazzi e oggetti tridimensionali in genere. Il cake design o decorating è stato portato al successo in Italia dalla ormai conosciuta serie televisiva “il boss delle torte”, dove il pasticcere italo-americano Buddy Valastro e i suoi collaboratori danno sfoggio delle loro abilità di desaigner per scolpire e decorare, le più improbabili rappresentazioni tridimensionali. Ma quest’arte (ormai tale viene definita) ha origini che risalgono all’Europa della metà del 17° secolo.

Come funziona? Normalmente la torta viene ricoperta da uno strato di ghiaccia e su questa vengono applicati gli elementi decorativi di zucchero. La giaccia reale non è altro che un composto a base di zucchero e albume d’uovo che una volta asciugato assume l’aspetto del ghiaccio. La pasta di zucchero è consigliabile acquistarla già pronta, ormai moltissime ditte la propongono proprio allo scopo, garantendo alla ghiaccia elasticità e duttilità che difficilmente si possono ottenere facendola in casa.
Le applicazioni, le decorazioni, le sculture e il gusto dell’artista permettono la riuscita della torta, i cui risultati estetici spesso superano quelli gastronomici. Tuttavia va ammesso che il colpo d’occhio è notevole e lascia sempre a bocca aperta gli invitati che si trovano davanti a queste sculture golose.

Corso di Cake Designer dal Boss delle Torte

inserito in un pacchetto viaggio a New York

...... Gli otto piani dello storico Lackawanna Centro magazzino sono stati ufficialmente inaugurati con un ricevimento per il suo ultimo inquilino, "Cake Boss" Buddy Valastro, la star del reality e famoso panettiere che sta espandendo la sua vecchia azienda di famiglia a base di prodotti da forno, da Hoboken a Jersey City.

La Carlo’s Bakery noleggerà 32.000 metri quadrati al piano terra del Lackawanna, i 1,3 milioni di metri quadrati Lackawanna Centro ospitano già 30 inquilini in vari uffici e spazi industriali. La proprietà si trova su 13 ettari e comprende due piani a livello del suolo parcheggi, è delimitata da Jersey Avenue, Grove Street, Marin Boulevard, 16th Street e la 18th Street.

Il nuovo spazio, ci sarà un impianto di produzione con uffici e sedi, sarà utilizzato per la distribuzione e le riprese, e permetterà anche alla Carlo’s Bakery di prendere ordini da parte dei clienti internet in tutto il paese.

All'inaugurazione Buddy Valastro ha presentato una torta, copia dell'edificio.
Spezzoni della manifestazione sono stati ripresi da una troupe cinematografica TLC e andrà in onda in un episodio futuro.....

Forse vi sarà capitato di vederlo all’opera in tv ma questa volta Bartolo “Buddy” Valastro, alias il Boss delle Torte, ha superato se stesso realizzando una torta nuziale da 30 milioni di dollari. Come? Semplicemente rivestendola di diamanti e pietre preziose che hanno fatto lievitare il prezzo a una cifra astronomica, facendola diventare la torta più costosa al mondo. Il dolce è stato realizzato per il party organizzato da Devorah Rose, editor del Social Life Magazine, una delle star del gossip di New York, vera icona dello showbiz e tra le personalità più influenti della città, che ha deciso di rendere memorabile sia la sua festa sia la puntata finale della serie, in onda negli States sul canale TLC.

Ne abbiamo visti di dolci di alta gastronomia davvero speciali. La pasticceria in effetti è uno dei settori dove la fantasia e il gusto di incontrano con il lusso senza troppe forzature, raggiungendo spesso picchi di altissima cucina. Molti i dessert che sono stati decorati con oro e pietre preziose in tutto il mondo, ma la torta in questione li batte tutti e si piazza decisamente davanti a tutti.
Trenta milioni di dollari è però una cifra pazzesca per una torta, resa un vero tesoro da una cascata di pietre preziose e diamanti.

Sette piani di glassa e cioccolato bianco decorati con veri gioielli e un numero impressionante di pietre preziose tra cui smeraldi, rubini, zaffiri e, ovviamente diamanti flawless, della qualità più pura e rara.
La star della pasticceria ha lavorato a lungo e sodo per realizzare il dolce, sotto l’occhio vigile della Rose che ha voluto sorprendere non solo gli ospiti del suo party, ma tutto il mondo.
Il record della torta più costosa al mondo torna negli Stati Uniti, dopo essere stato in mano per pochissimo tempo allo store Black Swan Luxury con la sua versione di torta da 315mila dollari. Visto il costo e i ‘materiali’ usati è molto probabile che deterrà a lungo il primato. Si tratta della torta più costosa del mondo, il record torna negli Stati Uniti dopo essere stato in mano per pochissimo tempo allo store Black Swan Luxury con la sua versione di torta da 315mila dollari, entrata prepotentemente nel guinnes dei primati, superando altre “torte contendenti”, come la “Black Swan” cinese da 350 mila dollari e un’altra costata un milione di dollari in Giappone.

Pochi spiccioli confronto all’ordine di Devorah, conosciutissima nella grande mela per la sua filosofia di vita “Make the impossible, possible”: per ora diciamo che ci è riuscita alla grande!

(Il record è del dicembre 2011)

Buddy Valastro posa con una delle sue creazioni più famose: un'auto Nascar a grandezza naturale. Realizzata per il coach di football Joe Gibbs, la torta è la più grande mai realizzata da Carlo's la pasticceria nel New Jersey dove lavora il Boss delle torte: è composta da ben 2.500

Buddy Valastro ha una clientela di un certo livello e spesso celebra i divi americani con torte a loro immagine e somiglianza, ecco Anderson Cooper, il giornalista che qualche tempo fa ha fatto coming out, in posa con la sua versione di pan di Spagna.

Incredibile regalo di compleanno per Buddy: lo chef 34enne ha deciso di farsi, con l'aiuto della Famiglia, un regalo con i fiocchi: una torta che riproduce un acquario con al suo interno pesci vivi!

Una torta per celebrare il gelato SENZA gelato, è quella richiesta durante la terza stagione al laboratorio di Buddy. La richiesta proveniva da Haagen Dasz per i suoi 50 anni.

Un'altra creazione entrata negli anni del Boss delle Torte è quella che riproduce il New Jersey. E' qui che si trova Hoboken, dove ha sede la pasticceria Carlo's. Nella fedele riproduzione anche i protagonisti di Jersey Shore.

Una torta dedicata ai treni, è quella realizzata da Buddy e soci per il National Train Day, la giornata dedicata al mondo delle ferrovie.

Un'istituzione di New York, il negozio di giocattoli Fao Schwartz (quello dove Tom Hanks suonava in Big e il preferito di Macalauay Kulkin in Mamma ho perso l'aereo 2) è il tema di una torta di compleanno richiesta a Buddy.

Fra le sue creazione questa è quella più difficile da mangiare: la torta realizzata per Devorah Rose ha intarsiate alcune pietre preziose: smeraldi, rubini e zaffiri. E' costata 30 milioni di dollari.

New York, New York: la torta dedicata al 125esimo anniversario della Statua della Libertà ha un gusto molto particolare per Buddy e la sua famiglia: Mauro Castano, il cognato, prende finalmente la cittadinanza italiana.

Una delle prime creazioni di Buddy, quarto episodio della prima stagione è questa torta a forma di roulette russa per un uomo d'affari di Hoboken.

Meravigliosa la torta dedicata al paintball: dopo aver gustato la torta, Buddy e il suo team se le danno di santa ragione... con la vernice!

E' una delle torte più amate quella realizzata per i 40 anni di Sesame Street. Ci sono tutti i personaggi più conosciuti della serie TV per bambini amata e trasmessa in molti Paesi.

Per una riproduzione dedicata ai mammiferi giganti, Buddy realizza questa torta preistorica con raffigurato un Indricotherium, una specie estinta di mammiferi.

Risale al secondo episodio questa splendida torta che riproduce fedelmente una caserma dei pompieri con tanto di sirena e incendio da spegnere!

Il giardino botanico di Brooklyn ha richiesto a Buddy questa torta da presentare alla sessione di firme dell'autrice Amy Stewart. Buddy ha usato effettivamente del veleno.

La competizione su barhe a forma di dragone è partita e il team MAD (Metro Athletics Dragon Boat Team) ha chiesto questa torta a Buddy.

Dalla prima stagione anche questa raccapricciante torta zombie. Con sangue, organi e lapide.

Chiudiamo la gallery con la Torre di Pisa. Al termine della prima stagione per un matrimonio Buddy deve realizzare una torta con la forma del monumento.

Eccolo all'arrivo in sala con un suo collaboratore mentre poggia la TortaTorre, chiaramente è pendente come l'originale.