LA CUCINA IN TV ....

... cuochi e telecamere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. giuliascardone
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Unti e bisunti,
    pronti a leccarsi le dita con Chef Rubio?


    9168b924-f88c-411c-917c-fe92c682ac19. 719be601-da26-4e87-ba17-a34728fd516a. rubio-chef_470x305


    di Alessia Arcolaci


    Voglia di street food?
    Arriva la serie che vi farà scoprire
    il meglio del cibo di strada. Noi l'abbiamo
    scovato al mercato...


    f2c1cf05-be14-4573-abbb-9f64f6ae79dc. e34a8f98-4efc-4bcd-9713-8dbe8e7c6385.


    Ventinove anni, romano, fisico atletico, segni distintivi: baffi alla D’Artagnan e la scritta Fish&Chip tatuata metà sulla mano destra e metà sulla sinistra. Gabriele Rubini, o meglio Chef Rubio, bello e genuino come la cucina che predilige. Quella di strada, fatta di sapori semplici e antichi.
    Lo chef Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio: è il protagonista di «Unti e bisunti» su DMax (canale 52)
    Lo abbiamo scovato mentre si aggirava qualche giorno fa tra i banchi di frutta e verdura di alcuni mercati romani, per poi ritrovarlo in un vecchio magazzino pronto a farsi fotografare per promuovere il suo prossimo programma televisivo, Unti e bisunti.

    Una serie, tutta sua, di cucina on the road (non ci sarà un vero e proprio studio ma le puntate avranno diverse ambientazioni) sul canale Dmax (canale 52). Mentre viene immortalato in giacca e cravatta abbracciato a una testa di cinghiale è perfettamente a suo agio, così come quando viene sorpreso da una pioggia di spaghetti al pomodoro o quando all’improvviso si ritrova in pantaloncini corti, a torso nudo, con una palla da rugby tra le mani.

    Tra i segni distintivi c’è anche il passato da rugbista professionista in serie A, mentre ora, a causa del moltiplicarsi degli impegni, pratica solo beach rugby durante l’estate. Niente peli sullo stomaco e una distesa di tatuaggi a definirlo, molto lontano dai più formali master Carlo Cracco o Joe Bastianich.

    «Il mio corpo è come un diario criptato che conosco solo io, non mi tatuo per motivi estetici. Il tatuaggio Fish&Chip sulle nocche delle mani è nato come uno scherzo con la mia amica chef Laura Torresin, poi l’ho fatto davvero perché rappresenta l’idea del cibo povero, da cui parte tutto, avrei preferito tatuarmi pasta e fagioli ma era troppo lunga!».

    L'incontro con la cucina è del tutto casuale, in Nuova Zelanda, dove Gabriele si è trasferito per un periodo per giocare a rugby e ha deciso di «arrotondare» proponendosi come chef nei ristoranti. E’ stato subito amore (e talento). Si è formato presso l'ALMA, scuola internazionale di cucina italiana istituita da Gualtiero Marchesi ed è cresciuto sotto la formazione culinaria dello chef Alessandro Breda, dopo viaggi ed esperienze all’estero è entrato a far parte del prestigioso bistrot del Chiostro del Bramante di Roma. Un anti-chef per eccellenza, «cucino ma non seguo la cucina, gioco a rugby ma non guardo le partite», è top secret quello che vedremo a breve sul piccolo schermo ma a partire da una frittata di pasta fino a scoprire innovativi usi delle spezie, in padella ne vedremo delle belle.



    70891c4d-2055-48eb-9d29-4a89a695e2ed. aab98947-50e9-4fb1-a373-2ddbfe1e91e1. 0e2cddc3-60e8-40a2-b770-2d7ac0723748.



    Fonte:www.vanityfair.it
     
    Top
    .
311 replies since 22/8/2012, 21:02   18911 views
  Share  
.