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Tiziana: «Il mio libro e un locale a Roma»
di Sara Tieni
Si definisce «un'avventuriera del gusto» perché «Mi piace sperimentare. Una tappa che non manca mai durante i miei viaggi è quella al mercato, sono sempre alla ricerca di ingredienti particolari e di abbinamenti insoliti». La vincitrice del secondo MasterChef ItaliaTiziana Stefanelli, meglio conosciuta come «l'Avvocato», è un vulcano: in libreria è uscito «Avvocato in Cucina», il suo primo libro di cucina (Rizzoli, Euro 19, 90, pagg120): 48 ricette raffinate e alla portata di tutti.«Per il mio libro ho scelto un metodo rivoluzionario: al contrario degli altri che leggono la ricetta e poi cucinano, io cucino e solo poi butto giù la ricetta: il mio libro è nato così».
Poi alla fine lo ha aperto il famoso ristorante?
«No, ma ho trovato un locale a Roma che si chiama Fooxia. Ospiterà i miei eventi, feste di compleanno, showcooking e lezioni di cucina».
Invece quando deve uscire a cena a Roma, dove va?
«A La Pergola, all’hotel Rome Cavalieri, con il ristorante diretto da Heinz Beck. posto, vista e, naturalmente il cibo, sono straordinari».
Non tutti possono permettersi di assaggiare piatti di chef stellati: alternative?
«Cucinare! la vera cucina è quella di tutti i giorni, nelle case della gente. L’altra è come un bel quadro d’autore, andare in un ristorante stellato equivale a visitare una mostra di Picasso».
Lei ha viaggiato molto: la sua cucina preferita?
«Quella giapponese, perché non manipola troppo gli ingredienti e prevede cotture veloci. Essendo molto curata e leggera, riesce a soddisfare allo stesso tempo gli occhi e a preservare la linea».
E' vero che fa anche la cuoca a domicilio?
«Sì: i miei clienti mi possono contattare su Facebook, tramite il mio studio legale o via mail. Valuto le richieste più interessanti e poi vado».
Con tutti questi impegni ha abbandonato la toga?
«Al contrario. Grazie alla pubblicità derivata dal programma ho raccolto nuovi clienti. Al contrario di quanto ha detto Cracco la gente ha capito che sono l'avvocato delle "cause vinte"».
Ma la gente non la considerava antipatica?
«Tutto montato ad arte dai miei nemici che su internet cercano di screditarmi grazie a un gruppo organizzato di 150 persone. Ma le soddisfazioni sono tante: la gente mi invia messaggi bellissimi su Facebook, piovano sponsor e proposte di lavoro. E anche regali. Ho ricevuto di tutto: libri, confetture fatte in casa...persino braccialetti».La ricetta:
Risotto al Franciacorta
con tartare di scampi alla lavanda,
caviale e melagrana(Ingredienti per 4 persone)
Per la tartare:
• 10 scampi grandi
• fiori di lavanda secchi
• olio extravergine d'oliva
• salePer il risotto:
• 300 gr. di riso Vialone nano
• 200 ml. di Franciacorta
• teste e carapaci degli scampi
• brodo vegetale q.b.
• 1 costa di sedano
• 1 noce di burro
• 2 scalogni
• 1 cipolla
• 1 carota
• ghiaccio
• salePer la presentazione:
• 80 gr. di caviale
• una melagrana maturaPreparazione
• Per la tartare: pulire gli scampi, estrarre la polpa e conservare teste e carapaci.
• Preparare una tartare a punta di coltello, salarla e lasciarla marinare per mezz'ora in olio olio extravergine d'oliva e i fiori di lavanda essicati e macinati.
• Per il risotto: fare una bisque mettendo carapaci e teste degli scampi in forno a 180° per 10 minuti, poi pestarli nella teglia stessa.
• Ricoprirli di ghiaccio e staccare il fondo di cottura man mano che il ghiaccio si scioglie.
• In una casseruola far sudare sudare sedano, cipolla e carota tritati, unirvi i carapaci col liquido di cottura e far soffriggere finché la bisque non si sarà ridotta.
• Filtrarla.
• Soffriggere gli scalogni tritati in olio.
• In una casseruola tostate il riso senza grassi, bagnate col Franciacorta e attendete che l'alcol evapori.
• Una volta pronto il riso, aggiungete il burro e, se necessario, il sale.
• Per la presentazione: versate il risotto e e adagiatevi al centro la tartare di scampi con sopra il caviale e intorno i chicchi di melagrana.
Fonte:www.vanityfair.it.