Nasce a Milano il 17 maggio 1974 ed è per colpa o merito di quel "Ridere, ridere, ridere ancora…" di Samarcanda di Roberto Vecchioni che resterà per sempre affascinato dall'arte della parola in musica e, quindi, dai cantautori. Frequenta il liceo classico, ed è in quegli anni che comincia a scrivere le sue prime canzoni. Spinto dalla passione verso i grandi nomi della canzone d'autore si laurea in Letteratura Italiana Presso l'Università Statale di Milano discutendo una tesi sui luoghi reali ed immaginari presenti nei testi di Francesco De Gregori. Tra i suoi riferimenti musicali - oltre naturalmente a De Gregori - ci sono: Ivano Fossati (sul braccio sinistro ha tatuato il titolo di una sua canzone C'è tempo), Bruce Springsteen, Bob Dylan, Radiohead, Damien Rice, Tom Mc Rae e John Mayer. Nel 1999 (dopo un anno passato a lavorare come assistente di produzione in due tour importanti come quelli di Fabrizio De André e Renato Zero) Niccolò comincia la sua carriera di autore e inizia a scrivere canzoni firmando in esclusiva prima per Sony Music Publishing, quindi per Universal Music (2003) ed oggi per Curci. Nel 2000 lascia Milano trasferendosi a Roma dove inizia a lavorare alla sua carriera da cantautore e il fortunato incontro con Niccolò Fabi e Mario Puccioni porta alla realizzazione nel 2001 del suo primo singolo Fiammiferi (Edel Italia) che ottiene una positiva accoglienza di critica e pubblico e l'apprezzamento di molti artisti italiani. Nel 2002 un altro incontro importante segna la strada artistica di Agliardi. Roberto Danè (storico produttore di Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Fabrizio De André) sceglie di occuparsi del suo primo disco lasciando però incompiuto il lavoro e il rapporto artistico e umano che si crea tra loro a causa della sua prematura scomparsa nel 2003. Niccolò fa comunque tesoro dell'esperienza ricevuta recuperando tutto il materiale scritto sotto la supervisione di Danè e pubblica nell'ottobre 2004 Fratello Pop (Bonaparte Edizioni), singolo che stazionerà per quattro mesi nella classifica dei 100 brani più trasmessi dalle radio del MusicControl. Il 13 maggio 2005 esce il suo primo album dal titolo 1009 giorni (Bonaparte Edizioni/Edel), da cui vengono estratti due singoli: Mi manca da vicino e Le cose che arrivano dopo. Con questi brani Niccolò partecipa a diverse manifestazioni televisive e radiofoniche. Nel dicembre dello stesso anno Agliardi diventa collaboratore ordinario della cattedra di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale di Milano dove tiene lezioni e seminari sulla canzone d'autore. Il 2006 vede Niccolò in una nuova veste: quella di conduttore radiofonico per la sindacation Radio InBlu per la quale scrive e conduce un programma sulla musica d'autore intitolato “Parola d'ordine”. Questa pausa dalla sua attività di cantautore è rotta solo da una partecipazione importante: il 6 aprile, infatti, viene invitato a suonare in Piazza San Pietro a Roma davanti a più di 100 mila persone in occasione dell'incontro di Papa Benedetto XVI con i giovani. Nel gennaio 2007 Niccolò comincia a lavorare insieme al produttore Simone Bertolotti al suo secondo album Da casa a casa (pubblicato il 25 gennaio 2008). Durante l'anno, al lavoro sul nuovo disco e all'impegno radiofonico, affianca un nuovo progetto: quello di un romanzo scritto a quattro mani insieme all'amico Alessandro Cattelan (vj di MTV e conduttore radiofonico) dal titolo Ma la vita è un'altra cosa, in uscita il 1º aprile 2008 per Arnoldo Mondadori Editore. Nell'ottobre 2007 firma insieme a Eros Ramazzotti e Guy Chambers il brano Ci parliamo da grandi, uno dei quattro inediti presenti nell'ultimo album di Eros Ramazzotti e². Il 29 febbraio 2008 esce il decimo disco di Mietta, Con il sole nelle mani, contenente un inedito scritto appositamente da Niccolò: Le parole che non esistono. Il 25 luglio 2008, ad Aulla riceve il Premio Lunezia per il valore Musical-Letterario dell'album Da casa a casa. La motivazione che si legge nell'assegnazione del premio è la seguente: « La certosina attenzione a degli elementi come il contenuto e la resa dei versi e delle musiche, che è merce preziosa per l'arte della canzone, in particolare per rendere giusto merito al valore musical‐letterario. E infatti le canzoni di Agliardi sembrano puntare molto sulla valorizzazione del messaggio tramite la forza esaltante della linea melodica, che ogni volta rappresenta l'unico modo per poter fare arrivare un concetto; quasi in un'atmosfera sciamanica. Se si prende una canzone come "Aspetto una domanda", si capisce che il ritorno a una successione stantia di un gruppo di note, riproponendo in maniera quasi meccanica la sopratonica, suggerisce tutta la difficoltà del rapporto padre/figlio, nella quasi incomunicabilità tra le aspettative del genitore e i sogni di autodeterminazione del giovane, in una situazione bloccata. Ancora, brani come "Dante" ci propongono il retroterra culturale di Agliardi, il quale – con la rivisitazione del ruolo di una Beatrice impaziente per via del fatto che il suo amore perda più tempo a scrivere di sé che ad amarla – dimostra capacità di rivisitazione artistica, di sapere creare arte dall'arte secondo l'affascinante codice messo a disposizione dall'essenza musical‐letteraria. » Nell'agosto del 2008 partecipa insieme a Pacifico a "Life in Gubbio" festival di musica e poesia con la supervisione artistica di Paolo Bonolis. Il 24 ottobre 2008 esce in radio in Italia e in tutto il mondo Invece no (candidata ai latin grammy awards come miglior registrazione dell'anno 2009) primo singolo estratto del nuovo album di Laura Pausini (Primavera in anticipo) il cui testo è firmato da Niccolò, autore tra l'altro, nello stesso album, anche di La geografia del mio cammino. A Gennaio 2009 esce in radio Io Mi Perdono (Alone), primo singolo da solista di Paola Iezzi, la mora del duo musicale Paola & Chiara, il cui testo è firmato da Niccolò. Il 21 aprile 2009, presso le Officine Meccaniche di Milano, partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.09, canzone scritta e prodotta da Mauro Pagani che vede protagonisti 56 tra i migliori artisti della musica italiana. L'intero ricavato dalla vendita e dai diritti editoriali del brano verrà utilizzo per la ricostruzione e restauro del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila in seguito al tragico terremoto che ha colpito la regione il 6 aprile 2009. Durante l'estate del 2009 conduce insieme a Mattia Boschetti la fortunata trasmissione del week end di RADIO 2 "Ingresso libero" Intervengono numerosi ospiti musicali e della cultura italiana. Ha curato tutte traduzioni in italiano dei brani in inglese dell'album di Elisa Heart uscito nel novembre 2009. Partecipa come protagonista insieme a Paola Iezzi ed Andrea Gioacchini allo spettacolo teatrale "Ostinati e Contrari" sulla poetica di Fabrizio de Andrè per l'associazione musicoterapica ONLUS "la stravaganza". in scena a Milano al teatro "Franco Parenti" dal 18 al 21 febbraio 2010. A maggio 2010 esce "Allora sia buon viaggio" il nuovo album dei Lost di cui Niccolò è co-autore insieme a Walter Fontana dei singoli L'Applauso Del Cielo e Il cantante. Il 23 marzo 2010 riceve a Los Angeles il prestigioso premio ASCAP Awards come autore insieme a Laura Pausini e Paolo Carta del brano En cambio no, versione spagnola di Invece No per la categoria miglior ballad pop 2009. Dal 17 aprile 2010 conduce in diretta per Radio2, insieme a Mattia Boschetti BUENOS AIRES 14. È docente di scrittura creativa di testi per canzoni presso l'accademia di Sanremo (sanremoLab) per l'edizione 2009 e Area Sanremo nell'ottobre 2010 Cura le traduzioni in italiano dei testi dell'album di Elisa HEART uscito a novembre 2009. Dal 18 al 21 febbraio 2010 e dal 13 al 16 gennaio 2011 è uno dei solisti dello spettacolo teatrale “ostinati e contrari”: un omaggio alla poetica di Fabrizio De Andrè in collaborazione con l'associazione musicoterapica “ La stravaganza” per la regia di Sebastiano Filocamo, in scena a Milano al teatro “Franco Parenti” e al teatro “Elfo Puccini” Da aprile a giugno 2010 conduce assieme a Mattia Boschetti “Buenos Aires 14” programma in esterna, in diretta con ospiti musicali e nomi illustri della cultura e dello spettacolo sulle frequenze di RadioRai2. Il 21 marzo 2011 esce per Carosello Records “NON VALE TUTTO” (include un duetto con Elisa e uno con Patrizia Laquidara) terzo disco di inediti prodotto da Max Elli e Simone Bertolotti anticipato dal reading e dal video “L'ultimo giorno d'inverno” che in pochi giorni ottiene, grazie al passaparola virale, un numero altamente significativo di visite e di download dalle piattaforme digitali. Il 27 maggio 2011 all'Arena di Verona, nell'ambito dei Wind Music Awards, ha ritirato il premio delle associazioni del settore discografico di Confindustria Cultura Italia FIMI, PMI e AFI, per il disco “Non Vale Tutto” Il 18 luglio 2011 vince per la seconda volta il premio Lunezia élite 2011 sempre per il disco “Non Vale Tutto”
L'11.11.2011 Esce "Inedito" nuovo album di Laura Pausini di cui Niccolò è autore e coautore insieme alla stessa Pausini di 7 brani. Nel settembre 2011 esce Sarò libera, il nuovo album di Emma, nel quale Niccolò è autore di 2 brani, Non sono solo te e Acqua e ghiaccio. Da marzo a maggio 2012 partecipa come giudice fisso a Spit, trasmissione di MTV Italia, un programma di battaglie freestyle con la partecipazione dei migliori rapper italiani. Il 29 gennaio 2013 annuncia l'uscita su YouTube di "Soltanto il vero", primo singolo del nuovo disco di inediti con la partecipazione del rapper Emis Killa. Sempre nel 2013 ha scritto insieme a Dario Faini il brano Se rinasci per Emma, contenuto nell'album Schiena della cantante salentina.
Discografia Album
2005 - 1009 giorni 2008 - Da casa a casa 2011 - Non vale tutto
Singoli
2001 - Fiammiferi 2004 - Fratello pop 2005 - Mi manca da vicino 2005 - Le cose che arrivano dopo 2008 - Aspetto una domanda 2008 - L'amore per caso 2009 - Perfetti 2011 - Ultimo giorno d'inverno 2011 - Mi manca da vicino (new version)
Autore
2007 - Irene Fornaciari - Vertigini in fiore Autore con Zucchero, su musica di Bryan Adams, di Io non abito più qua 2007 - Eros Ramazzotti - e² Autore, su musica di Guy Chambers, del brano Ci parliamo da grandi 2008 - Mietta - Con il sole nelle mani Autore del brano Le parole che non esistono 2008 - Laura Pausini - Primavera in anticipo Co-autore del brano: Invece no. Co-autore del brano La geografia del mio cammino 2009 - Paola Iezzi - Alone Co-autore del brano: Io Mi Perdono 2011 - Mietta - Due soli... Co-autore del brano: Sono come me (La prova reale). 2011 - Emma - Sarò libera Co-autore dei brani: Non sono solo te e Acqua e ghiaccio. 2011 - Laura Pausini - Inedito Co-autore dei brani: Benvenuto, Non ho mai smesso, Bastava, Le cose che non mi aspetto, Mi tengo, Nessuno sa, Tutto non fa te. 2011 - Eleonora Crupi - Perfetti Co-autore del brano: Bastava (poi ripreso da Laura Pausini) 2012 - Virginio - La dipendenza Autore unico del testo; musiche in collaborazione con Alessandro Branca (Secondo estratto dall'album Ovunque) 2013 - Emma - Schiena Co-autore del brano Se rinasci.
Libri
2008 - Ma la vita è un'altra cosa
Collaborazioni
L'elenco degli artisti con cui Niccolò Agliardi si è trovato a collaborare in questi anni comprende nomi noti e meno noti come: Bryan Adams, Damien Rice, Matteo Bassi, Simone Bertolotti, Alessandro Branca, Chiara Canzian, Guy Chambers, Luca Chiaravalli, Aida Cooper, Elisa, Emma, Niccolò Fabi, Francesco Facchinetti, Michele Fischietti, Irene Fornaciari, Gianluca Grignani, Guido Guglielminetti, Mark Harris, Patrizia Laquidara, Simona Molinari, Lost, Luca Jurman, Massimo Luca, Paolo Meneguzzi, Emis Killa, Dolores Olioso, Fabio Cobelli, Giada Monteleone, Silvia Aprile, Jacopo Sarno, Matmatà, il Gabibbo, Paola Iezzi, Mietta, Anna Oxa, Simone Patrizi, Enzo Iacchetti, Laura Pausini, Pier Cortese, Dario Faini, Eros Ramazzotti, Mika, Federico Stragà, Syria, Andrea Giops, Virginio e Zucchero.
1009 giorni
Data di uscita: Giugno 2005
Giovane, fresco e gradevole il pop che ci propone Niccolo’ Agliardi con il suo album “1009 giorni”.
Un album, come dice lo stesso autore, pensato già molti anni fa e che nel corso del tempo ha subito delle inevitabili modifiche... “a seconda delle persone che incontravo, delle frasi che rubavo in giro, di chi si offriva per darmi una mano e di chi si scordava di me”; forse il titolo stesso corrisponde proprio al tempo intercorso tra gli abbozzi iniziali, le prime idee e la realizzazione finale dell’intero progetto.
Tra i brani più interessanti dell’album sia da un punto di vista musicale che di testo, oltre a “Fratello Pop”, sicuramente “Le cose che arrivano dopo”...”Le cose che arrivano dopo ti riempiono il tempo di rabbia e preghiere…ti spiegano il senso di quelle che arrivano prima…”. A Niccolo’ auguriamo tutta la fortuna che questo suo lavoro merita, dunque... 1009 giorni di buona promozione!
Tracce:
Le cose che arrivano dopo Mi manca da vicino 1009 giorni Atti mancati Sono le dieci Fuori Somma zero Maledettamente Il progetto Fratello pop Mano sugli occhi Le cose che arrivano dopo (seconda versione) Fiammiferi
“Da casa a casa” (su etichetta Bollettino/Carosello Records, distribuzione Warner Music) il un album del cantautore milanese NICCOLÒ AGLIARDI (che, come autore, ha firmato il brano “Ci parliamo da grandi”, di Eros Ramazzotti contenuto anche nel suo ultimo album “E2”).
«“Da casa a casa”: un percorso circolare dove il punto di partenza è lo stesso di quello di arrivo, quando la Casa è una sola. Nello specifico, la mia» – afferma Agliardi - «Ma “Da casa a casa” è anche quel tragitto, fatto quotidianamente, e spesso sovrappensiero, da un punto a un altro della mia città. E qui le case sono due, naturalmente. Valgono entrambe le ipotesi».
“Solo riascoltando il disco finito” – ricorda Niccolò – “mi sono accorto che esiste un profondo legame tra tutte le dodici canzoni che lo compongono: si tratta dell’attesa in molte delle sue declinazioni”.
L’attesa è quella di un perdono nella canzone che apre e dà il titolo al disco (“Da casa a casa”), quella della realizzazione di una serie di piccoli ma sostanziali desideri in “Una moneta nel mare”. L’attesa insofferente di Beatrice che non comprende perché Dante impieghi tanto tempo a scrivere la Commedia e non si dedichi piuttosto all’amore fisico (“Dante”); quella di un padre che aspetta che il proprio figlio risponda alle sue non-domande (“Aspetto una domanda”) e poi, quella tradita da un amore che arriva inaspettato e improvviso e che cancella tutte le congetture precedenti (“L’amore per caso”). L’attesa di coloro che rimangono ad aspettare il ritorno di quelli che partono per un viaggio è quella descritta in “Allegria sorvegliata” e, a seguire, due canzoni d’amore in cui ci si aspetta che arrivi il meglio. Per sè stessi, in “Secondo te?” e per la persona che si è amata in “Continuamente”. Nessun posto è più emblematico di una panchina in una stazione per definire l’attesa di chi aspetta un treno per cambiare il corso della propria vita (“La panchina”). E nessuna vita può essere tanto aspettata e ipotizzata da scordarci di viverla (“Il senso.2”). “Non ci aspettiamo più” è evidentemente una dichiarazione di resa; mentre “Zazà” (lo storico nemico di Lupin) è uno di quelli che ha aspettato tanto, fin troppo, fino al punto di disperarsi quando ottiene, in qualche modo, quello che ha sempre desiderato.
Tracce:
“Da casa a casa” “Una moneta nel mare” “Dante” “Aspetto una domanda” “L’amore per caso” “Allegria sorvegliata” “Secondo te?” “Continuamente” “La panchina” “Il senso.2” “Non ci aspettiamo più” “Zazà”.
da: festival.blogosfere.it
Video
Da casa a casa
Che non mi piacciono i buoni, ma i generosi. Che tutti i giorni di questa strada, sono già mesi. Che abbiamo molti pensieri in gola. E un solo cuore che sta in difesa. Così pensavo; pensando a te. Da casa a casa. Da casa a casa. Che c'è un amore che sogna in grande, però si adatta. Perché d'amore, malgrado tutto, sempre si tratta. Ma per salvare quest' indecenza, io sono pronto a qualsiasi cosa. Così pensavo; pensando a te. Da casa a casa. Da casa a casa. SE IO SONO DEGNO DI QUELLO CHE SPERI. SE UN GIORNO, MAGARI, HAI BISOGNO DI ME SE POSSO SPERARE CHE SCRIVERE SERVA A QUALCOSA E SE C'E' UN PREMIO CHE VALE ALLA FINE DI QUEST'ATTESA. Che, per fortuna, cadrà il silenzio, su questa notte. Che le parole, quando hanno fretta, sono mignotte. Vanno a schiantarsi senza ragione sulla dolcezza di chi non le usa. In questo pezzo di strada al contrario. Ti chiedo scusa. Da casa a casa. Quando Milano si ferma e il cemento si scioglie nel cielo. Quando, per ogni semaforo rosso, mi sento più solo. Ma questo è il prezzo per chi fa finta. Questo è il prezzo per chi non osa. Così pensavo e mi maledico. Tornando a casa. Da casa a casa. SE IO SONO DEGNO DI QUELLO CHE SPERI. SE UN GIORNO, MAGARI, HAI BISOGNO DI ME SE POSSO SPERARE CHE SCRIVERE SERVA A QUALCOSA E SE C'E' UN PREMIO CHE VALE DAVVERO PER QUEST'ATTESA. E COME SEMPRE MI STO PREOCCUPANDO PER TE. E COME SEMPRE, UN VERO MOTIVO NON C'E'.. E COME SEMPRE RESISTERE.. ED IMPARARE A TENERE LA PRESA, E A RISALIRE UNA STRADA IN DISCESA A BOCCA CHIUSA. COSI' PENSAVO; CHE SPESSO TI AMO. DA CASA A CASA.
Io, con te. Inizio splendido di non so che. E ripartiamo da dove la vita ci ferma. Nulla si perde, tutto si trasforma. Io, dov'ero? Quando hanno detto che nascevo del toro ; che avrei abitato da solo al penultimo piano se avessi scelto, mi stupivo di meno Se non scegli la via, resta la via d'uscita. E se non la cambi da te, c'è chi ti cambia la vita ECCO L'AMORE PER CASO CHE MI RICACCIA QUESTE LACRIME AGLI OCCHI E NON L'AVEVO DECISO. ECCO L'AMORE PER CASO CHE NASCE IN CIELO E CHE SI VIVE PER TERRA CON IL FIATO SOSPESO, O CON IL SANGUE DAL NASO Dico le cose migliori di te, a me stesso, quando non ci sei. E sappi che dirtele in faccia, ripeterle adesso, non ci riuscirei Del resto, io non cero quando hanno detto che si fa davvero. Avrei cambiato espressione, o almeno vestito. Per arrivare un po più preparato Tu, perdona queste occhiaie nere sulla mia faccia tesa. Ed io, affido questo cuore a te, finchè non si riposa ECCO L'AMORE PER CASO CHE MI RICACCIA QUESTE LACRIME AGLI OCCHI SENZA UN FOGLIO DI AVVISO ECCO L'AMORE PER CASO CHE NASCE IN CIELO E CHE SI VIVE PER TERRA CON IL FIATO SOSPESO E CON IL SANGUE DAL NASO. Che ha poco da nascondere. Pochissimo da perdere. E fantasia da vendere, semmai Che apre le finestre, che chiede e non insiste. E che resiste al caso e al casomai. ECCO L'AMORE PER CASO, CHE MOLTO PRIMA DI CAPIRCI QUALCOSA VA SOLTANTO DIFESO ECCO L'AMORE CHE DICE CHE HO LE MANI E LA FACCIA DI CHI POTREBBE ESSER FELICE. La faccia di uno felice La faccia di uno felice.
Video
Secondo te?
Secondo te, avrei davvero barattato il mio silenzio per chissà che? Secondo te, avrei versato fredde lacrime e bestemmie e quando non bastava, pure il sangue senza un perché? Non è così. Non sono matto né speciale; ho sul fianco il tuo pugnale, ma ammazzarmi ce ne vuole. Ce ne vuole. Infatti sì. NON SONO COME MI VUOI. NE' COME MI VOLEVO. CHIEDIMI SCUSA SEMMAI. SE SONO ANCORA VIVO. NON SONO COME MI VUOI. METTILO BENE IN TESTA. LASCIAMI IN PACE SE PUOI E CERCATI UNA RISPOSTA. Secondo te, avrei mostrato il mio dolore da imbecille rovinandomi la pelle delle dita davanti a te? Se non avessi avuto almeno la speranza di cambiare un giorno o l'altro, le domande o l'evidenza o la lista della spesa come tu hai cambiato me. NON SONO COME MI VUOI. NE' COME MI VOLEVO. CHIEDIMI SCUSA SEMMAI. SE SONO ANCORA VIVO. NON SONO COME MI VUOI. FATTENE UNA RAGIONE. LASCIAMI IN PACE, SE PUOI DATTI UNA SPIEGAZIONE DATTI UNA SOLUZIONE Che siamo fatti di veli, di bugie stagionali e di destini più puntuali di noi. Restava ancora da dire; qualcos'altro da dire. Certe frasi non si azzeccano mai. Quelle giuste non vengono mai.
Siediti lì e non piangere. Siediti lì e portati da leggere. Non chiedere. Siediti lì. E portati da scrivere. Avrai talmente tempo che la noia sarà peggio del veleno. Ma se non rompi niente non ti caccerà nessuno. Calmati. Siediti lì. Non conta cosa meriti. Dimentica. Che la fatica ha un prezzo e che qualcuno, poi, la vendica. Qui può non passare anima viva e poi squillare una cabina Allora tanto vale accontentarsi e resistere in panchina E TIENITI PRONTO A PARTIRE QUALUNQUE ALTRO POSTO E' MIGLIORE DI QUA. TIENITI PRONTO A SALIRE. SE PASSA QUALCOSA. PASSA DI QUA. E FATTI MANDARE DOVUNQUE MA NON ALL'INFERNO Perchè ci stai già. Prenditi cura se puoi, di te che ora sei grande ormai. Sei già grande ormai E quanti anni hai? E quanti ne hai passati in panchina? Siediti lì e non cedere. Quando vedrai la neve a fiocchi e poi fioccare il polline. Non cedere. Ti preparavi al sole però è caduta grandine. Avrai passato tutte le stagioni e le fasi della luna. Trovandoti a un centimetro da te, a riscaldare una panchina TIENITI PRONTO A PARTIRE. QUALUNQUE PARTENZA COMINCIA DA QUA. TIENITI PRONTO A SALIRE E VIAGGIARE AL CONTRARIO DI COME TI và. E CON LA PAURA CHE STRISCIA TROVARE IL CORAGGIO CHE IL VIAGGIO TI Dà. Prenditi cura di te. E vivere mentre si aspetta; chi aspetta vivendo sa sempre dov'è. Prenditi cura. Prenditi cura. Di te che ora sei grande ormai.Sei già grande ormai.. Quanti anni hai? E quanti te ne dai, degli anni che hai giocato in panchina?
Ci siamo stati, meravigliati per meno di un tramonto. Ma nei tuoi occhi disabitati forse mi perdo il conto di quante ore servono per costruire un delirante amore. E quanto poco basta per lasciarlo andare. non ci aspettiamo più non ci aspettiamo più Abbiamo fatto passi giganti per gambe troppo corte. E siamo stati quasi dovunque, ma senza andare oltre. Ma chi si aspetta, fissa l'universo senza chiedersi il motivo. Ed un soffitto fino a che non sembra vivo non ci aspettiamo più non ci aspettiamo più non ci aspettiamo più non ci aspettiamo più Non piango, non manca il respiro, non sbatto la porta, mi fermo a sto giro. Che è un giro di walzer, ma è il giro finale. Di poche parole, di un vuoto che è enorme e normale. Trova il coraggio di uscire.Di andare Ti prego, non farmelo dire Mi manchi anche tu. non ci aspettiamo più. non ci aspettiamo più. non ci aspettiamo più Soffia che passa il dolore. Lasciami un posto speciale. Ti prego, non farmi parlare. Non farmelo dire: Mi manchi anche tu. Non ci aspettiamo più. Non mi aspettare.
Niccolò Agliardi, considerato dalla critica uno dei migliori autori italiani grazie al suo disco ‘Da Casa A Casa’ e co-autore del romanzo best seller ‘Ma la vita è un’altra cosa’, lancerà il 21 marzo il suo nuovo album ‘Non Vale Tutto’, che, insieme al singolo ‘Mi manca da vicino’, sta riscuotendo un grosso successo in radio e in Rete. Questo lavoro contiene il reading ‘L’ultimo giorno d’inverno’, dedicato dal cantautore milanese alla sua città: un suggestivo video, prodotto da Cromazoo e girato nel Parco Indro Montanelli di Milano, è interpretato da Ivan Olita e Susanna Giaroli, con la partecipazione di Elisa Petrolo, Lorenzo Biagiarelli e lo stesso Agliardi. Per quanto riguarda ‘Mi manca da vicino’, Niccolò ha spiegato che il singolo “è una piccola rivincita” su se stesso, poiché faceva parte del suo primo album ’1009 giorni’, pubblicato nel 2005: “Mi manca da vicino è un brano che inizialmente non fu molto considerato, ma che poi venne riscoperto e riapprezzato, e perciò l’ho riarrangiato”. Durante la sua carriera artistica, dopo il successo radiofonico con il programma di Radio 2 ‘Buenos Aires 14′, Agliardi è stato tra i protagonisti dello spettacolo teatrale ‘Ostinati e Contrari’, un omaggio alla poetica di Fabrizio De André. Inoltre ha ricevuto un riconoscimento, durante la cerimonia di consegna degli Ascap Latin music Awards, per la versione spagnola del brano ’Invece no’, premiato nella categoria ‘Miglior Pop Ballad’.
Pubblicato da Livia Ranieri da: newsmag.it
Tracce:
1. Rumore Di Fondo 2. Mi Manca Da Vicino 3. Ai Piedi Dell'arcobaleno 4. Qualcosa Vicino All'amore 5. Non Vale Tutto 6. Quattro Quarti 7. Buoni Propositi 8. Più Musica Meno Testo 9. Resto 10. L'ultimo Giorno D'inverno 11. Perfetti
L’artista, accompagnato dai The Hills, si appresta a pubblicare un nuovo disco “di pugni e carezze”
VALENTINA BRINI (MAGZINE)
Non vale tutto, ma le parole sono ancora importanti: la musica di Niccolò Agliardi, cantautore classe 1974, è metà note e metà testo, metà ritmo e metà poesia, una simbiosi che vuole dire a tutti che c’è ancora qualcosa che vale. L’artista milanese, che vanta numerose collaborazioni con nomi del calibro di Laura Pausini, Niccolò Fabi ed Elisa, ha un progetto nuovo nelle tasche di una elegante giacca nera, un disco di “pugni e carezze”, come lo ha descritto lui stesso. L’album sta aspettando solo di essere pubblicato e ha preso vita tra la campagna tortonese e quella della maremma toscana, lontano dal cielo meneghino: «Sono innamorato di Milano ma responsabilmente – racconta Niccolò –, come potrei esserlo di una vecchia moglie che mi ha dato tantissimo, verso la quale ho perso la passione. Torno ogni volta che ho bisogno di affetto e di un abbraccio caldo, però cerco la passionalità in Africa o in Oriente, in spazi di cielo e di mare. Viaggiare è sinonimo di vivere, e vivereviene prima dello scrivere canzoni».
Viaggiatore, poeta, paroliere, Agliardi ha vissuto una metamorfosi che oggi lo ha trasformato nel frontman di una band, i The Hills, cinque amici con cui ha composto e suonato i suoi nuovi brani,condividendo anche ciò ha sempre vissuto come un momento privato: la scrittura. «Sono il cantante di una band – afferma con un sorriso determinato –. È buffo perché sono nato cantautore, ma con questi cinque ragazzi ho deciso sia di scrivere che di suonare. Avere insieme un suono identificativo oggi è un lusso”. La carriera dell’artista milanese sembra essere stata scritta proprio per la condivisione: sono firmati da lui, ad esempio, alcuni degli ultimi brani più celebri di Laura Pausini, così come la traduzione italiana dei testi di Heart, il cd di Elisa uscito nel 2009. Un diritto d’autore esclusivamente suo, custodito dentro e mai rivendicato: «Quando ho sentito a San Siro – ricorda l’artista – 70mila persone intonare“forse è tardi, forse invece no” (excipit di Invece No di Laura Pausini, ndr), mi sono emozionato fino alle lacrime”. “Cosa importa al pubblico di sapere chi ha scritto quel brano? – si chiede –. Quella notte mi ha riempito e ho ricevuto uno schiaffo gigantesco: io non piango quasi mai, ma mi sono commosso perché una cosa mia è andata tra tutte quelle persone».
La profondità di un cantautore e i messaggi rassicuranti lanciati in radio possono apparire in stridente contrasto, ma proprio l’etere dona importanza alle voci che hanno qualcosa da dire e Niccolò si sta addestrando per raccontare la sua storia: «Oggi – spiega – vale l’idea. Realizzare un disco è piuttosto semplice;un artista dovrebbe, piuttosto, inseguire la qualità e spiegare di avere avuto un’idea, un’emotività. Io sto cercando di aprire una strada al mio cd per dire che ho avuto delle storie da raccontare e mi piacerebbe che le persone avessero il desiderio di ascoltarmi”. Ascoltando alcune canzoni, piccole parti di mondo possono diventare migliori e Fino in fondo, il singolo che anticipa l’album, cantato da Niccolò con gli Hills e Bianca Atzei e prodotto da Marco Barusso, è un brano solare e combattivo, pronto a riscattare il dolore e riaccendere la vita: «Fino in fondo – conclude Agliardi – è l’attestazione del desiderio di andare in profondità, entrare nel dolore ed uscire dall’oscurità. La musica può servire perché, a 39 anni, mi sono accorto che dopotutto è intrattenimento».
Buoni propositi Sappiamo bene essere cattivi con chi è più buono. Sappiamo bene confondere l'amore con l'abbandono. Sappiamo stare nei nostri panni dimenticandoci i danni altrui. E dopo piangere come fogne, nei tempi bui. Cerchiamo onde e mare grosso per bestemmiare. E calma piatta che fa venire da vomitare. Sotto le stelle o sotto al diluvio cerchiamo un modo per dirci addio.. Ma tu non riesci ad uscirmi dal cuore né io dal tuo! Sarà che con te non ho chiesto il permesso, sarà che due errori di fila non fanno successo.. sarà che ho milioni di strade ma a te non ne porta nessuna sarà che forse sei solo una perla e non una collana. sarà che forse sei solo una perla e non una collana. Sappiamo dire da quale parte sappiamo stare, ma poi per starci ci va il coraggio e il buon umore. Sappiamo dare consigli a caso al matrimonio di chissà chi e poi scappare davanti all'amore che ha detto , che dice "..ma sì" Sarà che con te non ho chiesto il permesso, sarà che di me hai visto solo il riflesso.. sarà che ho milioni di strade ma a te non ne importa nessuna sarà che forse sei solo una perla e non una collana.. sarà che forse sei solo una perla e non una collana. Sarà che forse sei solo una collana.. e pure puttana.
Niccolò Agliardi & The Hills feat. Bianca Atzei - Fino in fondo
Ho appena fermato un respiro un istante per non ascoltare il mare che fa guardarti partire è l’abisso di fronte ma a volte accettare è la normalità fino in fondo passando attraverso chi esce da qua eppure ho imparato che un gesto consola divido una goccia di acqua a metà ma a volte una storia si spiega da sola la porta si chiude e mi manchi di già fino in fondo presente imperfetto passato sarà fino in fondo presente strappato e futuro chissà solo solo gallerie non ti devi spaventare c’è un pezzo di strada nel buio da fare si fa sono solo gallerie non ti devi preoccupare c’è un pezzo di strada nel buio da andare si va e hai pure risposto ai miei occhi gelati che un vento di terra costante riaccende i falò fino in fondo il pianto confonde quel poco che so fino in fondo è l’unico modo di amare che ho solo solo gallerie non ti devi spaventare c’è un pezzo di strada nel buio da fare si fa sono solo gallerie non ti devi preoccupare c’è un pezzo di strada nel buio da andare si va solo solo gallerie non ti devi spaventare c’è un pezzo di strada nel buio da fare si fa sono solo gallerie non ti devi preoccupare c’è un pezzo di strada nel buio da andare c’è un pezzo di strada nel buio da fare si fa.
La colonna sonora della serie televisiva della Rai Braccialetti rossi è composta da 3 album: Braccialetti rossi e Watanka! del 2014 e Braccialetti rossi 2 del 2015.
Braccialetti Rossi è una raccolta di canzoni edite e inedite curate da Niccolò Agliardi, pubblicata dalla casa discografica Carosello in formato digitale il 21 gennaio 2014 e distribuito in versione fisica nei negozi e nelle edicole a partire dal 28 gennaio.
L'edizione su CD comprende 16 tracce (12 nella versione digitale) di cui 11 inediti. 9 brani sono scritti da Niccolò Agliardi: 3 interpretati dall'autore stesso, 6 da vari artisti italiani.
Singoli
Il primo singolo estratto è stato Braccialetti rossi (io non ho finito) di Niccolò Agliardi, estratto in radio il 19 dicembre 2013 e pubblicato su iTunes il 10 gennaio 2014, accompagnato da un videoclip che propone alcune scene della serie, nuove seguenze inedite e alcuni momenti di dietro le quinte. Sia il brano che il videoclip sono stati realizzati da Agliardi insieme al gruppo musicale The Hills composto da Giacomo Ruggeri e Max Elli (chitarre), Andrea Torresani (basso), Tommaso Ruggeri (batterie) e Francesco Lazzari (Piano-Rhodes). Il secondo singolo estratto è stato Conta, estratto il 12 febbraio 2014; la canzone è uno degli inediti scritti da Agliardi ed è interpretata da Francesco Facchinetti, che ritorna sulle scene musicali dopo sette anni di assenza.
Tracce:
Niccolò Agliardi & The Hills – Braccialetti rossi (Io non ho finito) – 3:50 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Niccolò Agliardi & The Hills – Tifo per te – 3:21 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Laura Pausini – Mi tengo (solo su CD) – 3:37 Ermal Meta – Tutto si muove – 4:03 (Ermal Meta) – brano inedito Emma – Acqua e ghiaccio (solo su CD) – 3:54 (testo: Niccolò Agliardi & The Hills – musica: Matteo Bassi) Tiziano Ferro – Non me lo so spiegare (solo su CD) – 3:57 (Tiziano Ferro) Francesco Facchinetti – Conta – 2:44 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Emis Killa – Lettera dall'inferno – 3:44 (testo: Giambelli – musica: Dagani) Greta – Una storia lontana – 3:26 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Edwyn Roberts – Sogni col motore – 4:18 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Niccolò Agliardi & The Hills – La porta – 3:46 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Il Cile – Non mi dimentico (solo su CD) – 3:15 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Simone Patrizi – A parole mie – 3:28 (Niccolò Agliardi, The Hills) – brano inedito Vasco Rossi – Ogni volta – 4:14 (Vasco Rossi) Marco Velluti – Il mare dentro di te – 3:24 (testo: Marco Velluti – musica: Stefano Lentini) – brano inedito Stefano Lentini – Main Theme – 3:32 (musica: Stefano Lentini) – brano inedito
Album di Niccolò Agliardi & The Hills! uscito il 27 maggio 2014 realizzato con la sua band THE HILLS (Max Elli, Andrea Torresani, Francesco Lazzari e i fratelli Giacomo e Tommaso Ruggeri) e prodotto da Pietro Cantarelli, pubblicato da Carosello Records
“Io non ho finito” è il quarto album di Niccolò Agliardi che riparte dal grande successo riscosso dal serial tv “Braccialetti rossi” e relativa colonna sonora da lui composta quasi interamente. Stavolta non è da solo ma accompagnato dai “The Hills” la band che lo affianca da qualche tempo in tour ma anche in studio regalando linfa nuova alla sua produzione.
La vera buona notizia è proprio questa: a differenza dei lavori precedenti questo disco suona più vivo che mai tracciando una linea musicale molto più dettagliata che in passato che si completa alla perfezione con i testi, pregevoli come d’abitudine di Niccolò.
Si sente forte e chiara l’intenzione di uscire dalla “nicchia” coinvolgendo anche artisti diversi per mondi e generi musicali come Emis Killa e Mauro Ermanno Giovanardi che appaiono rispettivamente in “Soltanto il vero” e “Un frammento“.
C’è spazio anche per una “reprise” dal passato come avvenuto nel disco precedente, si tratta di “Atti mancati“, originariamente inclusa nel primo album del cantautore che ritorna qui riletta e rivalorizzata da un’arrangiamento più incisivo ed emozionante che si apre su un finale da brividi.
“L’amante” che “ha lo stesso dolore, ma non lo stesso diritto” chiude il cerchio delle cose belle, che sono tante ma che non sveleremo per intero per lasciarvi il piacere di assaporare questo album.
Potremmo concludere dicendo che si tratta di un disco con “Più musica e meno testo” (tanto per citare un altro brano del passato di Agliardi) col rischio di minimizzare l’intensa bellezza di queste canzoni, che non possiamo far altro che consigliare ed ascoltare. E ascoltare..
fonte:allmusicitalia.it
Tracce
Io non ho finito Volevo perdonarti, almeno Atti mancati Soltanto il vero ft. Emis Killa, Il piano d’azione Ealing L’amante Le parole dell’assenza La sentinella Fino in fondo Un frammento ft. Mauro Ermanno Giovanardi Io sto già con te (bonus iTunes track)
Soltanto il vero - ft. Emis Killa Eccoci di nuovo con le gambe rotte Gli occhi sono pesti e le valigie sfatte. Io mentre respiro mando schegge nei polmoni. Tu mi sembri forte più di quanto sai. Tu che stai alla larga così non sbagli mai. Mettiti alla guida e portami davanti al vero. Ho vele strappate. E la rabbia di un cane. La testa tradita da un' ebola infame. E tu che baratti il mio inferno con le tisane. SCRIVI DI SANTA RAGIONE SCRIVI PERCHÉ MI FA BENE SCRIVI CHE IL VERO RIMANE SCRIVI, IL RESTO E' FATTO PER ANDARE VIA ... E VIA. Toccami la faccia e dimmi che ci sono E che la paura serve a fare un uomo. In cambio io ci credo e cambio accenti al mio dolore. Nel dubbio se merito farmaci o fiori. Pianto un giardino sia dentro che fuori. E accorcio il cammino puntando soltanto il vero. SCRIVI DI SANTA RAGIONE SCRIVI PERCHÉ MI FA BENE SCRIVI CHE IL VERO RIMANE SCRIVI, IL RESTO E' FATTO PER ANDARE VIA ... E VIA. Non mi serve fare sport, andarmene in ferie; il mio problema è nell'anima mica nelle arterie La mia arte è la conseguenza di quando sto giù e la faccia che ho non mi si addice più. Il vero me è in un corridoio fatto di tristezza, Emis Killa e' solo l'uscita di sicurezza. E tu fai lo scemo, dici "reagisci almeno". Ci spero... Ma siccome sei vuoto non mi capisci a pieno. Tra sentimenti negati e giorni negativi, chiedo consigli agli amici. Nico dice: "scrivi". E cosi mi metto a scrivere. Con un foglio bianco e il mio male sopra per sopravvivere. Star bene è cosi facile, che sembra difficile. Ma difficile so che è diverso da impossibile. Contraddizione vivente con una mente instabile. Un involucro di marmo con su scritto "fragile" Sta vita è un libro che fa schifo e scrivo io le pagine. SCRIVI DI SANTA RAGIONE SCRIVI CHE STO QUASI BENE SCRIVI CHE IL VERO RIMANE SCRIVI, IL RESTO E' FATTO PER ANDARE VIA.