Alessandro Zanardi

ex pilota

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    Indycar | Chip Ganassi regala ad Alex Zanardi la sua monoposto



    26 maggio 2013 – Alla vigilia della 500 miglia di Indianapolis, Chip Ganassi ha regalato ad Alex Zanardi la vettura con cui vinse la Formula CART nel 1997 e 1998. La vettura sarà ora spedita in Italia e Zanardi ha scherzato dicendo: “Riceverò la vettura con cui ho vinto
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    molto. Peccato che la vettura rossa con cui sognavo di vincere da bambino fosse un altra…“

    Alex Zanardi ha trovato un regalo davvero speciale sulla Brickyard di Indianapolis, la striscia di mattoncini che contrassegna la linea del traguardo dell’ovale più grande d’America che questa domenica ospiterà la 500 miglia di Indianapolis. Chip Ganassi, proprietario dell’omonimo team, ha voluto regalare all’italiano la vettura con cui corse in america sul finire degli anni ’90, vincendo il titolo della Formula Cart nel 1997 e 1998. E’ rimasto inoltre impresso nella mente di tutti gli appassionati il famoso sorpasso al “cavatappi” di Laguna Seca nel 1996, manovra con cui Alex superò Bryan Herta vincendo la corsa.

    Chip Ganassi ha così commentato: “Sono felicissimo di avere Alex Zanardi ospite del mio team alla 500 miglia di quest’anno. Lui e Jimmy Vasser sono stati dei pilastri per il team Ganassi. Non c’è nessuno come Alex: non lo abbiamo mai avuto alla Indy 500, ma il suo sorpasso di Laguna Seca non verrà mai dimenticato.“

    Pronta la risposta dell’italiano: “La mia carriera agonistica ha toccato l’apice nel team Ganassi. La manovra di Laguna Seca è stato un evento che mi ha cambiato la vita, senza di quella manovra molti fan non si sarebbero accorti di me.“

    Parlando delle voci circa un possibile rientro per la 500 miglia di Indianapolis, Zanardi ha così commentato: “Certo mi piacerebbe correre a Indy, moltissimi piloti sarebbero disposti a tutto pur di esserci con un top team quale il Chip Ganassi Racing. Ma, parliamoci chiaro, Ganassi non ha bisogno di Zanardi per ambire alla vittoria. Alla mia età non si ha più la competitività che si ha a vent’anni. Hai altre cose a cui pensare. Ora corro con l’Hand-byke perché è più semplice da organizzare e ne ho il tempo. Correre a Indy è stato il mio sogno fin da bambino, così come vincere su una certa vettura rossa, anche se non l’ho fatto proprio con la vettura che mi immaginavo. Ora riceverò in Italia la mia vettura, ma non sarà una Ferrari.“


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    Paraciclismo: Alex Zanardi trionfa ancora nella Coppa del Mondo



    CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Seconda giornata di gare a Castiglione della Pescaia con la World Cup para-cycling e seconda
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    vittoria per il “mattatore” dell’evento Alex Zanardi. Dopo le cronometro di ieri, quest’oggi è stata la volta delle gare in linea. Su un circuito pianeggiante di 8.1 km, ricavato nel centro cittadino (interamente chiuso al traffico veicolare), particolarmente veloce, ma reso nervoso da diverse deviazioni, gli atleti si sono confrontati su distanze differenti in base alla categoria di appartenenza. Dieci quelle in gara, e, come da programma, la prima partenza è stata data alle ore 09.00. Da segnalare anche il primo incidente, comunque senza particolari conseguenze, occorso all’olandese Alyda Norbruis che durante il rifornimento ha perso l’equilibrio ed è caduta. Subito soccorsa dai volontari della CRI, l’atleta ha riportato solamente qualche contusione. Il medico della sua nazionale, solamente a titolo precauzionale ha disposto ulteriori accertamenti ospedalieri.

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    «Non avevamo dubbi sulla riuscita della manifestazione – ha affermato il presidente della FCI, nonché membro dell’UCI, Renato Di Rocco – sapevamo, infatti, che per quanto riguarda l’organizzazione, siamo in ottime mani. A Castiglione della Pescaia abbiamo inoltre trovato la massima collaborazione dell’amministrazione comunale. Il sindaco Giancarlo Farnetani non ha lasciato niente al caso, tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi, da non evidenziare anche il lavoro impeccabile di forze dell’ordine e volontari. Infine, c’è una partecipazione popolare incredibile che gratifica non poco gli atleti. Del mio stesso avviso – conclude Di Rocco – anche il tecnico delegato dell’UCI Diederen Thierry, con il quale ho parlato proprio oggi, quindi, massimo dei voti per questo evento maremmano».

    Alex Zanardi anche oggi, sulle strade di “casa” (è cittadino onorario di Castiglione della Pescaia), ha dimostrato di essere imbattibile (1° in 2h07’). Sempre nel gruppo di testa il pilota emiliano è passato al comando negli ultimi 500 metri, lanciando una volata che non ha lasciato scampo agli avversari: «E’ stata una gara molto bella e tirata, sono quindi contentissimo perché vincere così a 47 anni non è da poco. I miei compagni di fuga – continua Zanardi – hanno dimostrato di essere davvero di alto livello, la volata comunque non è stata facile ho scelto di partire sul rettilineo finale, proprio per evitare brutte sorprese. E’ bellissimo questo secondo oro». L’idolo di “casa” viene quindi sommerso dall’affetto di amici e tifosi: nonostante lo sforzo per i 73 km appena conclusi, non si sottrae con il solito sorriso, alle foto di rito.

    Primi tre classificati per ogni categoria (1°,2°,3°):
    MH4 (73.2 km) – Rafal Wilk (Pol), Joel Jeannot (Fra), David Ernould (Fra).
    MH3 (65.1 km) – Riadh Tarsim (Fra), Jean Frqancois Deberg (Bel), David Franek (Fra).
    WH5 (65.1 km) – Laura De Vaan (Ned), Jenette Jansen (Ned), Dorothee Vieth (Ger).
    MT1 (24.6 km) – Quentin Aubague (Fra), Gerald George Rex (Rsa), Aitor Oroza Flores (Esp).
    MT2 (24.6 km) – Nestor Ayala Ayala (Col), Giorgio Farroni (Ita), David Stone (Gbr).
    WT1 (24.6) – Shelley Gautier (Can), Karolina Dolezalova (Cze), Johanna Ravasco (Fra).
    WT2 (24.6 km) – Marie-Eve Croteau (Can), Jana Majunke (Ger), Lisette De Heide (Ned).
    WH2 (24.6 km) – Justine Asher (Rsa), Gilmara Sol Do Rosario Goncalves (Bra).
    WC2 (57.0 km) – Raquel Ancinas Poncelas (Esp), Jing Jung Huang (Tpe), Yvonne Marzinke (Ger).
    WC3 (57.0 km) – Jamie Whitmore (Usa), Denise Shindler (Ger).
    MH4 (73.2 km) – Rafal Wilk (Pol), Joel Jeannot (Fra), David Ernould (Fra).
    WH5 (73.2 km) – Alex Zanardi (Ita), Jetze Plat (Ned), Emst Van Dyk (Rsa).
    MH2 (57.0 km) – William Groulx (Usa), Luca Mazzone (Ita), Mark rohan (Irl).
    WH3 (57.0 km) – Renata Kaluza (Pol), Anna Oroszova (Svk), Claudia Schuler (Ita).
    WH4 (57.0 km) – Svetlana Moshkovich (Rus), Sandra Graf (Sui), Doyeon Lee (Kor).


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  3. tomiva57
     
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    grande alessandro... grazie arca
     
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17 replies since 16/11/2011, 12:20   15073 views
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